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La mia casa sull`albero - La Biennale di Venezia
Istituto Comprensivo di Primiero Scuola primaria “B. Zanetel” 38054 S. Martino di Castrozza – TN Progetto didattico CASA SULL’ALBERO Siamo una piccola scuola di un paese turistico di montagna composta di due pluriclassi (1° - 2° - 3° / 4°- 5°) per un totale di 22 alunni. L’ambiente che ci circonda, dominato dalle maestose ed eleganti Pale di San Martino, è ricco della natura più affascinante e accogliente, che si lascia ammirare nelle sue diverse specie di flora e di fauna, per accogliere chi la sa rispettare e valorizzare e permettergli vere esperienze da sogno. E chi di noi non ha mai sognato una casa sull’albero! Proprio questa è stata la proposta fatta ai nostri alunni nel percorso avviato a scuola in collaborazione con l’architetto Nicola Chiavarelli dello Studio mqaa che ormai da alcuni anni si dedica allo studio di questi tipi di dimore promuovendo la cultura dell’abitare minimo . Il percorso ha visto gli alunni impegnati in un incontro introduttivo nel quale hanno potuto conoscere la storia e vedere proiettate le immagini delle diverse tipologie di treehouse nel mondo. Dopo aver visitato e osservato un prato caratterizzato dalla presenza di un gruppo di abeti sui quali è prevista la costruzione di una casa sull’albero, hanno disegnato la loro proposta di casa. Infine, a scuola, divisi in gruppi hanno realizzato il loro sogno. Per la costruzione della propria opera i bambini hanno raccolto e portato nello spazio allestito a laboratorio, una grande quantità di elementi naturali: foglie, rametti, fiori, pigne, sassi e tutto ciò che la natura offriva come stimolo alla loro fantasia. Il materiale è stato poi ordinato, seriato e unito ad altro materiale – naturale e non - presente a scuola. Infine ogni gruppo ha potuto immaginare, sperimentare, scoprire, realizzare nuove soluzioni e assemblare diversi materiali per trovare soluzioni ingegnose e fantastiche per la loro “casa” che man mano prendeva forma fissata su un ramo ben saldato su una scatola di cartone che fungeva da base. La natura è scrigno di vita e va trattata con rispetto e curiosità. Questo è stato il pensiero – filo conduttore di tutto il percorso: la casa sull’albero non può “far male” alla pianta, ma va a fissarsi su di essa mediante specifici agganci che lo “abbracciano”. I rami dell’albero non vanno tagliati, ma la loro presenza deve essere inserita nel progetto. Quello che prendo dalla natura non va strappato, ma raccolto avendo cura di non ferirla. Qualsiasi elemento del paesaggio, se osservato con stupore, può suggerirci nuove soluzioni e idee. METODOLOGIA DI LAVORO Un importante modo di operare che caratterizza il nostro plesso è lavorare in modo “inclusivo”, creando opportunità di lavoro a piccoli gruppi eterogenei affinché bambini di diverse età possano collaborare in modalità cooperativa, applicando strategie e condizioni di lavoro che promuovano e valorizzino le capacità e le competenze di ciascuno, indipendentemente dall’età anagrafica. Ed è in queste situazioni che ognuno dà il meglio di sé come singoli e preziosi frammenti di un artistico puzzle. S. Martino di Castrozza, 17 giugno 2015 Insegnante referente del progetto Luciana Boschetto