Comments
Transcript
CORSO DI LAUREA in INFERMIERISTICA PROGRAMMI
CORSO DI LAUREA in INFERMIERISTICA PROGRAMMI INSEGNAMENTI 1° ANNO DI CORSO I SEMESTRE CORSO INTEGRATO: FISICA, STATISTICA E INFORMATICA CFU: 3 ORE: 48 DISCIPLINA: FISICA MEDICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: FIS/07 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) MORDACCHINI CINZIA E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Nozioni introduttive Meccanica dei corpi rigidi Meccanica dei fluidi Termologia Fenomeni elettrici e magnetismo Fenomeni ondulatori Radiazioni Nozioni introduttive Grandezze fisiche e sistemi di unità di misura. Grandezze scalari e vettoriali. Elementi di calcolo vettoriale. Errori di misura. Meccanica dei corpi rigidi Moto di un punto materiale. Velocità e accelerazione media e istantanea nel moto rettilineo e curvilineo. Forza. Leggi della dinamica. Accelerazione di gravità, massa, peso e densità di un corpo. Lavoro, energia, potenza. Momento meccanico. Equilibrio di un corpo rigido. Baricentro di un corpo. Leve. Meccanica dei fluidi Fluidi perfetti e reali. Pressione. Legge di Stevino. Spinta di Archimede. Moto dei fluidi: portata, equazione di continuità. Teorema di Bernoulli. Fluidi viscosi: moto laminare Tensione superficiale e fenomeni di capillarità. Osmosi. Termologia Temperatura e calore. Scale termometriche. Calore specifico e capacità termica. Meccanismi di trasmissione del calore. Dilatazione termica. Termometri. Termoregolazione corporea. Fenomeni elettrici e magnetismo Cariche elettriche. Legge di Coulomb. Struttura dell’atomo. Campo elettrico. Corrente elettrica e leggi di Ohm. Effetto Joule. Condensatori. Soluzioni elettrolitiche. Impulsi bioelettrici. Campi magnetici. Fenomeni ondulatori Onde meccaniche e onde elettromagnetiche. Riflessione, rifrazione. Lenti. Radiazioni Laser. Raggi X. La radioattività e la legge del decadimento radioattivo OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO Conoscenza a grandi linee dei fenomeni e delle leggi fisiche che stanno alla base delle applicazioni della fisica alla medicina. Bossi, Conte, Cortinovis, Mordacchini “Fisica Medica, Statistica, Informatica” Edizioni Masson Milano MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDiapositive utilizzate in aula disponibili in e-learning learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: STATISTICA MEDICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/01 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) VERONESI GIOVANNI E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Processo della conoscenza scientifica: dalla formulazione alla verifica di ipotesi. Statistica descrittiva: misure di tendenza centrale e misure di dispersione, indice di simmetria. Definizione di probabilità e di distribuzione di probabilità. Definizione di popolazione e di campione. Nozioni di teoria del campionamento. Elementi di inferenza statistica: test di ipotesi ed intervalli di confidenza Processo di conoscenza scientifica: formulazione di ipotesi, raccolta dati, verifica statistica di ipotesi. Motivazione dell’utilizzo della statistica per gli studenti del cdl in educatore professionale. Statistica descrittiva: definizione di variabile e modalità, tipi di variabili qualitative e quantitative, distribuzioni di frequenza, rappresentazioni tabellari e grafiche. Misure di tendenza centrale (moda, mediana, media) e misure di dispersione (range, varianza e deviazione standard, coefficiente di variabilità), indice di simmetria. Definizione di probabilità e distribuzioni di probabilità notevole: binomiale e normale (Gaussiana). Popolazione e campione. Metodi di campionamento. Distribuzione di campionamento della media Inferenza statistica: procedimento del test di ipotesi. Test d’ipotesi su una media e confronto tra due medie Intervalli di confidenza L’obiettivo principale del corso è fornire allo studente gli strumenti statistici di base necessari per leggere ed interpretare correttamente i risultati di una ricerca quantitativa pubblicati su una rivista scientifica. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO Gli strumenti di statistica descrittiva ed inferenziale presentati sono quindi contestualizzati nel processo di conoscenza scientifica. Le esercitazioni svolte prevedono la lettura critica della sezione “risultati” di un articolo scientifico con argomento pertinente al corso di laurea. Bossi A., Conte L., Cortinovis I., Mordacchini C. - Fisica Medica Statistica e Informatica - Editore Masson MATERIALE DIDATTICO (es.: in eAppunti delle lezioni su Piattaforma e-learning learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: INFORMATICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: INF/01 DOCENTE POZZI LIVIANA E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Cenni di storia dell’informatica. Struttura fisica di un elaboratore. Sistema binario. Windows, la gestione di file, cartelle e programmi. Office: Word, Excel, Power Point. Cenni di logica. La rete – Internet. Ricerche bibliografiche (Pubmed). La rete ospedaliera. Immagini digitali. Immagini digitali mediche, principi fisici e caratteristiche. Standard DICOM per immagini digitali mediche. Cenni di storia dell’informatica: evoluzione tecnologica dei sistemi di calcolo, dalle macchine a ingranaggi all’introduzione dei sistemi elettronici Struttura fisica di un elaboratore: Scheda Madre, microprocessore, CPU, memoria RAM, memoria ROM, Hard Disk, Scheda Audio, Scheda Video, periferiche di INPUT e OUTPUT Sistema binario: Conversione di un numero intero da base 10 a base 2 Conversione di un numero intero da base 2 a base 10 Aritmetica Binaria: Somma, Sottrazione, Moltiplicazione, Divisione Windows, la gestione di file, cartelle e programmi: OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO definizione di bit e byte; Software: il sistema operativo, la gestione di Windows, operazioni elementari con file e cartelle Office: caratteristiche principali e gestione di Word, Excel, Power Point, in particolare presentazione delle principali funzioni e potenzialità del foglio elettronico (Excel), immissione dei dati, analisi dati, inserimento di funzioni, rappresentazione grafica dei risultati. Cenni di logica: algebra di Boole, operatori AND, OR, NOT, Tavole di Verità; Insiemi: intersezione, unione, sottrazione, concetto di insieme complementare La rete – Internet: protocolli di comunicazione, indirizzi internet, cataloghi sistematici e motori di ricerca Ricerche bibliografiche in medicina: descrizione e gestione di PUBMED La rete ospedaliera: descrizione dei tre principali sistemi informativi sanitari: Sistema Informativo Ospedaliero (HIS); - Sistema Informativo Radiologico (RIS); Sistema per l'Archiviazione e la Comunicazione delle Immagini (PACS). Immagini digitali: descrizione delle principali caratteristiche di un’immagine digitale (pixel, voxel, risoluzione, codifica delle immagini) Immagini digitali mediche, principi fisici e caratteristiche: Radiodiagnostica (raggi X, tubo a raggi X, attenuazione dei raggi X nei tessuti, immagine radiografica, immagine radiografica digitale) Tomografia Computerizzata, TC (principi di funzionamento, formazione dell’immagine TC, caratteristiche delle immagini TC) Risonanza Magnetica, RM (principi fisici di funzionamento, immagini di RM, strumentazione per RM: tomografo e bobine) Ecografia (principi fisici di funzionamento di un ecografo, natura e caratteristiche degli ultrasuoni, formazione dell’immagine ecografica, l’effetto Doppler applicato all’ecografia, strumentazione: ecografo e sonde) Diagnostica in medicina nucleare (radioisotopi e raggi gamma, principi di formazione delle immagini mediche in medicina nucleare: scintigrafia e immagine PET; apparecchiature per la produzione di immagini digitali mediche in medicina nucleare: gamma-camera e PET) Standard DICOM per immagini digitali mediche: descrizione delle caratteristiche dello standard proprio delle immagini digitali mediche, necessario per la gestione di immagini digitali prodotte da diverse modalità radiologiche (TC,RM, Ecografia, Angiografia digitale, Fluoroscopia digitale, etc.) e la loro trasmissione su reti standard Il corso intende fornire a ciascuno studente le nozioni di base per conoscere il principio di funzionamento dell’elaboratore e per poter gestire in autonomia gli strumenti informatici più semplici e diffusi. Il corso fornisce inoltre la descrizione di base di alcuni sistemi informatici utilizzati in ambito medico e le caratteristiche principali delle immagini digitali mediche. Per le nozioni di informatica di base: Bossi A., Conte L., Cortinovis I., Mordacchini C. - Fisica Medica Statistica e Informatica - Editore Masson Slides utilizzate durante il corso accessibili dalla piattaforma E – MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- learning di Ateneo learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: ANATOMIA UMANA E ISTOLOGIA CFU: 5 ORE: 82 DISCIPLINA: ANATOMIA UMANA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/16 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROTASONI MARINA E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti Organizzazione strutturale e topografica del corpo umano trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO Osteologia, artrologia e miologia del tronco e del cranio, cenni sugli arti superiore ed inferiore Apparato circolatorio e linfatico; Apparato respiratorio: vie aeree superiori ed inferiori, polmoni, pleure. Apparato digerente: cavità orale, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue e crasso, fegato, pancreas, cavità peritoneale. Apparato urinario: reni, ureteri, vescica, uretra maschile e femminile Apparati genitale maschile e femminile: gonadi, vie spermatiche, utero e vagina (generalità). Apparato endocrino: generalità Sistema nervoso centrale: principi di organizzazione strutturale. Midollo spinale: morfologia, organizzazione della sostanza grigia e bianca. L’encefalo: tronco encefalico, diencefalo, telencefalo, cervelletto. Vie nervose di moto (piramidali, extrapiramidali, motilità viscerale) e di senso (sensibilità cosciente epicritica e protopatica, propriocezione, sensibilità viscerale). Sistema nervoso periferico: nervo: definizione, gangli. Nervi cranici, organizzazione dei nervi spinali, plessi nervosi (generalità) Organi di senso (generalità) Sistema nervoso vegetativo (orto e parasimpatico): generalità. Fornire allo studente la conoscenza della terminologia anatomica e dell’organizzazione topografica, strutturale ed ultrastrutturale del corpo umano, nonché di stabilire una correlazione tra struttura e funzione Saladin K. – Anatomia umana - Piccin Cattaneo L. - Compendio di Anatomia umana - Edizioni Monduzzi F Martini et al. - Anatomia umana - EdiSES. Edizione italiana a cura di Cocco L., Manzoli L. Ambrosi et al. - Anatomia dell’uomo - Edi-Ermes Bareggi et al. - Anatomia umana - Idelson-Gnocchi MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: ISTOLOGIA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/17 DOCENTE PROTASONI MARINA E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti Organizzazione di cellula e tessuti umani. trattati) Citologia: Membrana cellulare: struttura, funzioni e specializzazioni. Organuli citoplasmatici: reticolo endoplasmico liscio e rugoso, ribosomi, Golgi, lisosomi, vescicole di fagocitosi, mitocondri, citoscheletro e centriolo: struttura e funzione. Nucleo: morfologia e composizione. DNA, RNA. Brevi cenni sulla sintesi proteica. Mitosi e meiosi. PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL Istologia: CORSO (spiegazione degli Tessuto epiteliale: Tessuto epiteliale di rivestimento, argomenti trattati nel programma classificazione, specializzazioni di membrana. Tessuto sintetico) ghiandolare. Epiteli ghiandolari esocrini ed endocrini, citologia della secrezione. Tessuti connettivali: connettivo propriamente detto, sostanza fondamentale. Tessuto cartilagineo. Tessuto osseo. Sangue: plasma e cellule del sangue. Tessuto muscolare: striato scheletrico, liscio, cardiaco. Tessuto nervoso: neurone, zolle del Nissl, prolungamenti, fibre nervose, sinapsi, placca neuromuscolare. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Fornire allo studente la conoscenza della terminologia anatomica e dell’organizzazione topografica, strutturale ed ultrastrutturale del corpo umano, nonché di stabilire una correlazione tra struttura e funzione TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: ANATOMIA CARATTERIZZANTE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/16 Saladin K. – Anatomia umana - Piccin Cattaneo L. - Compendio di Anatomia umana - Edizioni Monduzzi F Martini et al. - Anatomia umana - EdiSES. Edizione italiana a cura di Cocco L., Manzoli L. Ambrosi et al. - Anatomia dell’uomo - Edi-Ermes Bareggi et al. - Anatomia umana - Idelson-Gnocchi DOCENTE PROTASONI MARINA E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti Apparato tegumentario, apparato circolatorio, apparato linfatico. trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Apparato tegumentario Apparato circolatorio e linfatico: cuore: cavità cardiache, scheletro fibroso, valvole, miocardio di conduzione, pericardio, innervazione, vascolarizzazione, rapporti. parte corpuscolata del sangue: forma e funzione di eritrociti, leucociti, piastrine. Formula leucocitaria. parte liquida del sangue: principali proteine del sangue e loro funzione pressione sanguigna struttura delle vene, meccanismo del ritorno venoso al cuore e possibili stasi circolazione sistemica e polmonare nel dettaglio, sistema portale epatico Fornire allo studente la conoscenza della terminologia anatomica e dell’organizzazione topografica, strutturale ed ultrastrutturale del corpo umano, nonché di stabilire una correlazione tra struttura e funzione TESTI DI RIFERIMENTO Saladin K. – Anatomia umana - Piccin Cattaneo L. - Compendio di Anatomia umana - Edizioni Monduzzi F Martini et al. - Anatomia umana - EdiSES. Edizione italiana a cura di Cocco L., Manzoli L. Ambrosi et al. - Anatomia dell’uomo - Edi-Ermes Bareggi et al. - Anatomia umana - Idelson-Gnocchi MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: SCIENZE UMANE 1 CFU: 3 ORE: 46 DISCIPLINA: PSICOLOGIA GENERALE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/01 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PEZZOTTA PIERLUIGI E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL Definizioni e scopi; percezione; funzioni cognitive; motivazioni; CORSO (elenco degli argomenti emozioni; memoria; personalità; comunicazione e linguaggio; trattati) relazione d’aiuto PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma GENERALITÀ La Psicologia: definizione, scopi, origini, orientamenti e metodi sintetico) La Psicologia nella formazione dell’operatore sanitario SENSAZIONI, PERCEZIONE e ATTENZIONE Sentire il mondo intorno a noi Vista Udito Olfatto Gusto Tatto: pressione, temperatura e dolore Integrazione tra i sensi e sinestesie Realtà fisica e realtà percettiva Indeterminazione dell’informazione ottica e la costanza percettiva Organizzazione percettiva: costruire la nostra visione del mondo La percezione della profondita: tradurre 2d in 3d La percezione del movimento: come gira il mondo Elaborazione top down e bottom-up: teorie sulla percezione Cultura e percezione LE FUNZIONI COGNITIVE Apprendimento e condizionamento Memoria Le risorse personali per apprendere Pensiero: concetti e categorizzazione; ragionamento; immaginazione; problem-solving; decision-making Linguaggio e suo sviluppo Intelligenza MOTIVAZIONI Gli istinti: nati per essere motivati La teoria della riduzione delle pulsioni. Le teorie dell’arousal e l’assunzione di cibo Classificare i bisogni e creare gerarchie motivazionali. Le teorie socio-cognitive: la motivazione alla riuscita EMOZIONI Il processo emotivo. Attivazione fisiologica o arousal. La valutazione cognitiva dell’antecedente emotivo. L’espressione multimodale delle emozioni. Emozione ed azione. Esperienza soggettiva. La regolazione emotiva PERSONALITÀ Personalità e suo sviluppo Sviluppo cognitivo Attaccamento Meccanismi di difesa; Locus of control; Coping LA COMUNICAZIONE E IL LINGUAGGIO Costruire segni. Trasmettere informazioni. Comunicare e fare. Comunicare e perseguire intenzioni. Il medium, i media: oltre i confini del corpo. Interazione e relazione. LA RELAZIONE D’AIUTO Il Linguaggio verbale. La comunicazione non verbale. Dal linguaggio ai linguaggi: l’atto globale e l’intermodalita semantica. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Fornire le conoscenze di base della psicologia in preparazione agli approfondimenti clinici e relazionali utili alla professione infermieristica TESTI DI RIFERIMENTO Robert Feldman: Psicologia Generale – McGraw-Hill, 2008 MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Slides disponibili in e-learning learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: ANTROPOLOGIA (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-DEA/01 BIRKHOFF JUTTA M. E-MAIL: [email protected] Mercoledì 14.00-16.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo ORARIO RICEVIMENTO e-mail del docente. Storia della disciplina - Ambiti e obiettivi - Concetto di cultura PROGRAMMA SINTETICO DEL Comunicazione e linguaggio - Sesso, genere e cultura CORSO (elenco degli argomenti Matrimonio, famiglia, parentela - Psicologia e cultura - Religione trattati) Antropologia medica - medicina transculturale – antropologia fisica DOCENTE PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL I temi trattati indirizzano lo studente a comprendere che, pur nelle CORSO (spiegazione degli diversità dei singoli popoli, esistono degli “universali” che li argomenti trattati nel programma rendono tutti simili. sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Preparare lo studente ad una comprensione del “diverso” per meglio affrontarlo in una società multietnica. TESTI DI RIFERIMENTO C.R. Ember, M. Ember, Antropologia culturale, Il Mulino, Bologna, 2005 MATERIALE DIDATTICO (es.: in eFotocopie learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: ANTROPOLOGIA (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-DEA/01 ARMOCIDA GIUSEPPE E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del ORARIO RICEVIMENTO docente. Introduzione all’Antropologia e all’Antropologia Medica; Il concetto di salute e di malattia nella Medicina: normalità e patologia; PROGRAMMA SINTETICO DEL La Medicina come Scienza e come Arte: complessità CORSO (elenco degli argomenti culturale e modello bio-meccanico a confronto; trattati) Il Dolore come dimensione personale e sociale; La medicina di genere; Antropologia della Morte. DOCENTE Il corso si divide in una parte introduttiva, che descrive i lineamenti fondamentali dell’Antropologia medica, con un’attenzione particolare ai concetti di salute e di malattia e alle loro interazioni PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL con gli stati di normalità e di patologia. CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma La seconda parte del corso prenderà in esame e approfondirà sintetico) alcuni argomenti, attraverso l’analisi di tematiche quali le differenze di genere, il dolore, i luoghi di cura, l’antropologia della morte. Fornire agli studenti una visione antropologica e interdisciplinare relativa alle dinamiche legate alle malattie e alla loro cura. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Migliorare la consapevolezza della complessità dei fenomeni sociali e culturali, oltre che antropologici, legati alla modalità di affrontare la malattia, il dolore e la morte. TESTI DI RIFERIMENTO G. ARMOCIDA, G.S. RIGO, Dove mi ammalavo, Mimesis, Milano 2011 I. GORINI, Le acque e le fonti salutari nella storia della medicina, Insubria University Press, Varese 2008. MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: INFERMIERISTICA GENERALE 1 CFU: 4 ORE: 64 DISCIPLINA: INFERMIERISTICA GENERALE 1 S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO SIRONI CECILIA E-MAIL: [email protected]; [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Come apprendere per la professione infermieristica. Cenni sull’evoluzione delle scienze infermieristiche. Il processo di professionalizzazione degli infermieri L’etica e la deontologia nella professione infermieristica. Approccio analitico, sistemico e olistico all’assistenza infermieristica: “stato dell’arte” in Italia e all’estero. Il metodo e gli strumenti dell’assistenza infermieristica. I principali ambiti lavorativi dell’infermiere. Come apprendere per la professione infermieristica. Il processo di ricerca e la revisione della letteratura. Cenni sull’evoluzione delle scienze infermieristiche. I concetti di: uomo-persona, salute/malattia, ambiente-società e assistenza infermieristica. Un modello teorico italiano: il Modello delle prestazioni infermieristiche (MPI) Il processo di professionalizzazione degli infermieri italiani: le chiavi di lettura e alcuni punti di riferimento. La cultura professionale oggi. L’etica e la deontologia nella professione infermieristica. Gli stadi dello sviluppo morale del professionista e il concetto di responsabilità. I valori della professione infermieristica. Approccio analitico, sistemico e olistico all’assistenza infermieristica: “stato dell’arte” in Italia e all’estero. Il metodo e gli strumenti dell’assistenza infermieristica. L’acquisizione di conoscenze e la soluzione di problemi di natura infermieristica: il metodo scientifico. Il processo di assistenza infermieristica orientato dal MPI. La comunicazione per l’infermiere. Dalle relazioni sociali al counselling infermieristico. L’osservazione per l’infermiere. Il colloquio e l’intervista. La documentazione infermieristica I principali ambiti lavorativi dell’infermiere. La sicurezza in ospedale Iniziare ad acquisire conoscenze, abilità e competenze per auto-apprendere e aggiornarsi per tutta la vita professionale. TESTI DI RIFERIMENTO Identificare alcuni concetti rilevanti per le scienze infermieristiche. Descrivere i passaggi cruciali nel processo di professionalizzazione degli infermieri italiani. Riconoscere la necessità di affrontare problematiche esistenziali ed etiche nell’esercizio della professione. Leggere criticamente il tipo di approccio filosofico che ispira l’agire e le teorie assistenziali. Conoscere e iniziare a utilizzare il metodo e gli strumenti dell’assistenza infermieristica. Operare in modo sicuro per sé e per gli altri. Cantarelli M. (2003) Il Modello delle Prestazioni infermieristiche. 2° edizione, Milano: Masson. Fry S.T., Johnston M-J (2004) Etica per la pratica infermieristica. Una guida per prendere decisioni etiche. Milano: Casa editrice ambrosiana. Sironi C., Baccin G. (2006) Procedure per l’assistenza infermieristica. Milano: Masson. Sironi C. (2010) (a cura di) Introduzione alla ricerca infermieristica. I fondamenti teorici e gli elementi di base per comprenderla nella realtà italiana. Milano: Casa editrice ambrosiana. Sironi C. (2012) L’infermiere in Italia: storia di una professione. Roma: Carocci Faber. Sommaruga M. (2005) Comunicare con il paziente. La consapevolezza della relazione nella professione infermieristica. Roma: Carocci Faber. MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Diapositive utilizzate durante le lezioni scaricabili dal sito indicato learning, slides, fotocopie, ecc…) e altra bibliografia integrativa (articoli e parti di testi). 1° ANNO – II SEMESTRE CORSO INTEGRATO: FISIOLOGIA UMANA CFU: 3 ORE: 44 DISCIPLINA: FISIOLOGIA UMANA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/09 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) NEGRINI DANIELA e-mail: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Il programma si sviluppa nella trattazione sistematica delle caratteristiche biofisiche (meccaniche, fluidodinamiche, elettriche, a seconda dei vari tessuti e/o organi) implicati nel funzionamento e nel controllo dei sistemi: Nervoso (centrale e periferico) Muscolare (scheletrico, cardiaco e liscio) Cardiovascolare Respiratorio Escretore renale Digerente Endocrino Verranno inoltre esaminati aspetti integrati inerenti il controllo del pH dei fluidi intra- ed extra-cellulari, il metabolismo tissutale ed il mantenimento della temperatura corporea. (termoregolazione). PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Sangue: Funzioni generali. Velocità di sedimentazione. Ematocrito. Plasma e siero. Elettroliti, proteine ed altri composti organici. Le soluzioni fisiologiche. Elementi corpuscolati del sangue. Eritrociti: forma, dimensioni, conteggio, ciclo vitale, emolisi. Sistema nervoso: Potenziale di membrana a riposo. Legge del tutto o nulla. Potenziale d'azione e sua propagazione. Proprietà delle sinapsi. Mediatori chimici. Accoppiamento tra potenziale d'azione e liberazione dei 2+ mediatori: ruolo del Ca . Recettori post-sinaptici. Potenziale post-sinaptico eccitatorio ed inibitorio. Giunzione neuromuscolare: la placca motrice. Codificazione neuronale. Integrazione dei segnali postsinaptici: sommazione temporale e spaziale. Trasformazioni degli effetti post-sinaptici in scariche ripetitive dei neuroni. Caratteri generali dei recettori sensitivi: potenziale generatore e potenziale del recettore. Riflessi monosinaptici e plurisinaptici. Caratteristiche generali dei riflessi: tempo latente, sommazione spaziale e temporale, frangia subliminare, occlusione, facilitazione. Recettori tattili e articolari. Sensibilità dolorifica. Recettori polimodali e nocicettori. Trasmissione centrale del dolore. Teoria del cancello. Tratto neo-spino-talamico e paleospino-talamico. Oppioidi endogeni. Fusi neuromuscolari: innervazione afferente ed efferente. Circuito gamma. Organi muscolo-tendinei del Golgi. Via centrale della sensibilità tattile e cinestesica. Sensibilità termica e dolorifica. Trasmissione centrale del dolore. Apparato vestibolare. Recettori dei canali semicircolari e recettori maculari. Sensibilità acustica, visiva, olfattiva e gustativa. Controllo motorio. L'unità neuromotoria. I fusi neuromuscolari ed i riflessi spinali. Ruolo del cervelletto nella coordinazione del movimento. Movimento volontario. Aree corticali motrici. Vie motrici cortico-spinali dirette ed indirette. Omuncolo motorio. Aree associative. Specializzazione funzionale delle diverse aree corticali: dominanza emisferica. Ipotalamo. Memoria e funzioni superiori. Sistema nervoso vegetativo. Mediatori chimici, azione sugli organi effettori. Muscolo scheletrico: Funzione motrice e frenante dei muscoli scheletrici. Elementi elastici in serie ed in parallelo alla materia contrattile. Contrazione isometrica e isotonica. Scossa singola, clono, tetano. Diagramma forza-lunghezza. Diagramma forza-velocità di accorciamento. Cuore: Autoritmicità e conducibilità del muscolo cardiaco. Localizzazione del pace-maker. Potenziale di riposo e potenziale d'azione nelle cellule miocardiche indifferenziate e pace-maker. Significato generale dell'elettrocardiogramma. Controllo della ritmicità cardiaca. Meccanica cardiaca. Meccanismi valvolari. Gettata cardiaca. Lavoro e rendimento meccanico del cuore. Sistema Circolatorio: Distribuzione del volume di sangue (grande e piccolo circolo, cuore, arterie, capillari, vene). Velocità, sezione e pressione media nei vari tratti. Caratteristiche meccaniche dei vasi. Legge di Laplace applicata ai vasi. Legge di Bernoulli applicata al sistema circolatorio. Ipotensione ortostatica. Legge di Poiseuille (significato fisiologico). Moto laminare e turbolento. Misura della pressione sanguigna. Onda sfigmica. Pressione minima, massima, media, pulsatoria: fattori che le determinano. Distribuzione della pressione nei distretti del grande e piccolo circolo. Velocità dell'onda sfigmica. Scambi di liquido e soluti tra capillari e tessuto interstiziale. Controllo del volume interstiziale. Meccanismo di formazione della linfa. Sistema linfatico. Regolazione nervosa ed umorale della pressione arteriosa e della gettata cardiaca. Circolo polmonare. Sistema Respiratorio: Composizione dell'aria atmosferica e pressioni parziali dei gas. Volumi polmonari statici. Ventilazione polmonare e alveolare. Diagramma pressione-volume del polmone e della parete toracica a rilasciamento. Depressione intrapleurica. Pneumotorace. Consumo di O2 e produzione di CO2. Quoziente respiratorio. Composizione dell'aria alveolare. Equazione dell'aria alveolare. Diffusione alveolo-capillare dei gas respiratori. Trasporto dell'O2 nel sangue. Curve di dissociazione dell'emoglobina per l'O2. Effetto di pH, CO2, temperatura sulla curva di dissociazione. Trasporto di CO2 nel sangue. Regolazione nervosa e chimica della ventilazione. Sistema escretore: Volume e composizione ionica dei compartimenti intracellulare ed extracellulare. Filtrazione glomerulare. Composizione del filtrato glomerulare. Autoregolazione glomerulare. Clearence renale. Carico tubulare massimo. Tubulo contorto prossimale. + Assorbimento di acqua, Na , Cl , bicarbonati, aminoacidi, + glucosio, urea. Secrezione di H e sostanze organiche. Ansa di Henle. Osmoticità del liquido tubulare ed interstiziale peritubulare nei vari distretti dell'ansa. Funzione dei vasa recta. Tubulo contorto distale e dotto collettore. Assorbimento facoltativo di acqua e soluti. Controllo ormonale. Equilibrio acido base: Sistemi tampone dell'organismo. Principio isoidrico. Descrizione dell'acidosi e dell'alcalosi fisse e respiratorie Regolazione respiratoria e renale del pH del sangue. Metabolismo energetico: Sorgenti energetiche: meccanismo alattacido, lattacido glicolitico e aerobio. Potere calorico degli alimenti ed equivalente calorico dell'O2. Metabolismo basale, di riposo e durante esercizio. Sistema digerente: Caratteristiche generali del tubo digerente. (localizzazione fibre muscolari lisce, innervazione del tratto gastroenterico). Secrezione salivare. Secrezione gastrica. Regolazione della funzione gastrica. Movimenti peristaltici. Composizione e funzione del succo pancreatico, del succo enterico e della bile. Meccanismi di regolazione delle secrezioni gastrointestinali. Ormoni gastrointestinali. Digestione e 2+ 2+ assorbimento di glucidi, protidi, lipidi, ioni (Fe , Ca , ecc.), vitamine, acqua. Bilancio idrico nel tubo digerente. Funzioni del fegato. Azione dinamico-specifica degli alimenti. Sistema endocrino: Struttura, meccanismo di funzionamento e controllo degli ormoni. Funzioni ormonali di: ipofisi anteriore, posteriore e intermedia; midollare e corticale delle ghiandole surrenali; tiroide, paratiroide, pancreas endocrino, parete intestinale, gonadi OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO L’obiettivo del Corso di Fisiologia Umana è quello di fornire ai laureandi tutte le informazioni necessarie per comprendere, le modalità di funzionamento di tessuti, organi e sistemi dell’organismo in condizioni normali nonché del loro controllo da parte del sistema nervoso centrale e autonomo e del sistema endocrino. TESTI DI RIFERIMENTO FISIOLOGIA – a cura di P. Scotto e P. Mondola – Poletto Editore, Milano FISIOLOGIA DELL’UOMO - a cura di P.E. di Prampero e A. Veicsteinas MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: MICROBIOLOGIA, PATOLOGIA GENERALE E PATOLOGIA CLINICA CFU: 5 ORE: 80 DISCIPLINA: PATOLOGIA GENERALE E IMMUNOLOGIA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/04 MORTARA LORENZO E-MAIL: [email protected] MART e GIOV: ORE 14.00-16.00 previo appuntamento scrivendo ORARIO RICEVIMENTO all’indirizzo e-mail del docente. IMMUNOLOGIA: Caratteristiche generali del sistema immunitario. Barriere esterne e interne dell’immunità innata. Molecole dell’immunità innata. Le cellule immunitarie della risposta innata: monociti-macrofagi, cellule dendritiche, granulociti e cellule natural killer, e risposta acquisita: linfociti T e B. Le mastcellule. Risposta infiammatoria. I marcatori fenotipici. Risposta umorale, linfociti B e plasmacellule. Struttura dell’anticorpo. Le classi anticorpali umane. Antigeni e apteni. I superantigeni. Legame anticorpo e antigene. Gli anticorpi monoclonali. Meccanismi di attivazione dei linfociti T e B. Il sistema del complemento. Il Complesso Maggiore di Istocompatibilità (MHC, o HLA di classe 1 e 2). Processazione e presentazione dell’antigene. Ruolo delle cellule accessorie professionali, Antigen Presenting Cells. Sviluppo e funzioni dei linfociti T PROGRAMMA SINTETICO DEL helper (Th), dei linfociti Th1, Th2, cellule T regolatorie e CORSO (elenco degli argomenti dei linfociti T citolitici (CTL). Morte cellulare programmata trattati) o apoptosi nell’immunità. Le citochine, le chemochine, funzioni essenziali. Ruolo delle cellule dendritiche nella fase di sensibilizzazione immunitaria. Gli organi linfoidi primari e secondari. PATOLOGIA GENERALE: Dominio di studio della Patologia generale. Difese dell’organismo. Generalità delle malattie infettive. Malattie ereditarie o genetiche e malattie congenite non ereditarie. Alterazioni del cariotipo. Cenni sulle immunodeficienze primarie. Immunodeficienze acquisite, secondarie: l’infezione da HIV e la sindrome AIDS. L’infiammazione acuta e cronica. Classificazione di Gell e Coombs delle reazioni immunopatogene, o reazioni di ipersensibilità in sette tipi. Reazioni anafilattiche o allergiche, di I° tipo (l’atopia), di II° tipo (citotossiche), di III° tipo (immunocomplessi), di IV° tipo (ipersensibilità ritardata), DOCENTE di V° tipo (ipersensibilità anticorpale stimolatoria), di VI° tipo (mediate da anticorpi e da cellule killer) e di VII° tipo (mediate da anticorpi inibitori). L’autoimmunità. Eziopatogenesi. Principali meccanismi della perdita della tolleranza. L’amiloidosi o beta-fibrillosi: il morbo di Alzheimer, le encefalomieliti spongiformi e le malattie prioniche. I trapianti e i meccanismi di rigetto. Sistema degli antigeni leucocitari umani (MHC o HLA) e tipizzazione HLA. Patologia cellulare, danno cellulare e autofagia, morte cellulare: necrosi e apoptosi. Adattamenti cellulari. Classificazione di Bizzozzero: cellule labili, stabili e perenni. I tumori. Eziologia e patogenesi. Iniziazione, promozione e progressione. Tumori benigni e maligni. Gradazione e stadiazione. Principi fondamentali della cancerogenesi. Il ciclo cellulare. Gli oncogeni e i geni oncosoppressori. Gli agenti cancerogeni virali. Il processo di cancerogenesi. Ereditarietà e tumori. I fattori di rischio. L’angiogenesi tumorale. L’invasività cellulare e la metastatizzazione. IMMUNOLOGIA: PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Caratteristiche generali del sistema immunitario. Le barriere fisico/chimiche esterne. Difese innate interne: fisiologiche, solubili e cellule fagocitiche. Molecole e cellule dell’immunità innata: monociti-macrofagi, cellule dendritiche, granulociti neutrofili, eosinofili, basofili e cellule natural killer. I recettori simili al gene Toll nella risposta naturale. Caratteristiche delle cellule natural killer. La citotossicità cellulare anticorpo dipendente. Interferoni alfa e beta. Formula leucocitaria. Fagocitosi e uccisione dei microrganismi. La reazione infiammatoria acuta, citochine proinfiammatorie e proteine di fase acuta. Cellule della risposta adattativa specifica: i linfociti T e B, le plasmacellule e le cellule accessorie: macrofagi e cellule dendritiche. I marcatori fenotipici: CD3, CD4, CD8, CD14, CD16, CD21. Morte cellulare indotta dai linfociti T citolitici. Gli antigeni, gli immunogeni e gli apteni. Determinante antigenico o epitopo. Risposta umorale o anticorpale. I superantigeni. Le citochine: fattore di necrosi tumorale (TNF-alfa), interleuchina-1, IL-1, IL-2, IL-4, IL-5, IL-10. IL12, interferone alfa, beta e gamma (IFN), fattore di crescita trasformante beta (TGF). Le chemochine, funzioni essenziali. Caratteristiche dell’immunità specifica adattativa. La risposta umorale: gli anticorpi. Il legame anticorpo-antigene. Repertorio anticorpale. Determinanti conformazionali, lineari e neo-antigenici. Classi e sottoclassi, tipi e sottotipi degli anticorpi. Le cellule follicolari dendritiche. Cambio isotipico e maturazione dell’affinità degli anticorpi. Gli anticorpi multimerici. L’affinità e l’avidità. Funzione effettrice degli anticorpi. Gli anticorpi monoclonali. Il sistema del complemento. Il Complesso Maggiore di Istocompatibilità umano (MHC o HLA). Struttura delle molecole HLA di classe I e classe II. Il polimorfismo genico. Il proteasoma. Riconoscimento MHC-ristretto dei linfociti T. L’immunità cellulo-mediata. Processazione e presentazione dell’antigene. Ruolo delle cellule accessorie professionali o Antigen Presenting Cells. Antigeni esogeni (ciclo endocitico) e antigeni endogeni (ciclo citosolico). Maturazione dei linfociti T e tolleranza. Lo sviluppo della risposta immunitaria cellulo-mediata: linfociti T helper (Th), linfociti Th1 e Th2, e loro funzioni. Cellule T regolatorie. I linfociti T citolitici e meccanismi di uccisione. Gli organi linfoidi primari: midollo osseo e timo. Gli organi secondari: linfonodi, milza e tessuto linfatico associato alle mucose. Cellule dendritiche e loro ruolo nella sensibilizzazione dei linfociti. PATOLOGIA GENERALE: Dominio di studio della Patologia Generale. I processi patologici elementari. Lo stato di salute e lo stato di malattia. Eziologia e patogenesi. Infezioni e malattie infettive. Difese dell’ospite. L’infiammazione acuta e cronica. Classificazione di Gell e Coombs in 7 tipi delle reazioni immunopatogene o razioni di ipersensibilità. Le reazioni anafilattiche o allergiche (I° tipo). Atopia. Mastcellule, basofili, ed eosinofili. Ruolo dei linfociti Th2 e della IL-4. Cause, meccanismi cellulari, mediatori chimici. Caratteristiche degli allergeni. Manifestazioni cliniche. Terapia desensibilizzante. Reazioni di II° tipo (citotossiche). Reazioni di trasfusione. Gruppi sanguigni e sistema AB0. La reazione emolitica del neonato (eritroblastosi fetale). Anemia emolitica indotta da farmaci. Reazioni verso tessuti trapiantati. Reazioni immunopatogene di III° tipo (da immunocomplessi). Reazione di Arthus. La malattia da siero. L’artrite reumatoide e il lupus eritematoso sistemico. Reazioni di IV° tipo (di ipersensibilità ritardata). Ipersensibilità o dermatite da contatto. Immunità ai micobatteri della tubercolosi e della lebbra. La malattia celiaca. Reazioni di V° tipo (ipersensibilità anticorpale stimolatoria): Malattia autoimmune o tiroidite di BasedowFlajani-Graves. Reazioni di VI° tipo (mediate da anticorpi e da cellule killer), Reazioni di VII° tipo (mediate da anticorpi inibitori): malattia autoimmune miastenia grave. L’autoimmunità. Definizione di tolleranza immunologica. Eziopatogenesi. Principali meccanismi della perdita della tolleranza. Alcuni esempi di malattie autoimmuni: morbo di Graves, tiroidite di Hashimoto, miastenia grave, lupus eritematoso sistemico, anemia autoimmune, anemia perniciosa, diabete mellito insulino-dipendente, artrite reumatoide e sclerosi multipla. Meccanismi regolatori. Il gene AIRE, Le cellule T regolatoire. Il mimetismo molecolare. Le immunodeficienze primarie: deficit del complemento, dei fagociti, dell’adesione leucocitaria e dei linfociti T e B. Le immunodeficienze secondarie: il virus HIV-1 e HIV-2 e l’AIDS: concetti base, ciclo replicativo virale, modalità di infezione. Periodo finestra. Risposta immunitaria antivirale, stato asintomatico e terapia farmacologica. Malattie ereditarie o genetiche e malattie congenite non ereditarie. Ereditarietà patologica di tipo autosomico recessivo e dominante. Ereditarietà patologica poligenica o multifattoriale. Ereditarietà patologica legata al sesso. Alterazioni del cariotipo. L’amiloidosi, beta-fibrillosi o malattie conformazionali. Il morbo di Alzheimer e le malattie prioniche. I trapianti e i meccanismi di rigetto. Sistema degli antigeni leucocitari umani (HLA) e tipizzazione HLA. La terapia immunosoppressiva. Il rigetto iperacuto, acuto, e cronico. L’alloriconoscimento diretto e indiretto. La reazione OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO leucocitaria mista. La reazione e malattia del trapianto verso l’ospite nel trapianto di midollo osseo. La terapia immunosoppressiva. La gravidanza e il feto: allotrapianto naturale. Concetti di patologia cellulare, danno cellulare: necrosi e tipi di necrosi. Morte cellulare programmata o apoptosi: caratteristiche, fasi e meccanismi principali. Apoptosi via intrinseca e via estrinseca. L’autofagia. Classificazione di Bizzozzero: cellule labili, stabili e perenni. Adattamenti cellulari. I fenomeni di iperplasia, ipertrofia, ipoplasia, ipotrofia, metaplasia, anaplasia e displasia. I tumori. Eziologia e patogenesi. Iniziazione, promozione e progressione. Dati epidiemologici sui tumori. Tumori benigni e maligni: carcinomi, leucemie, linfomi e sarcomi. Nomenclatura e classificazione. I tumori a substrato ereditario. Diagnosi dei tumori. La citodiagnostica. Cancerogenesi: processo a tappe multiple. Gli agenti cancerogeni. Principi fondamentali della cancerogenesi. Gradazione e stadiazione. Il ciclo cellulare. Gli oncogeni e i geni oncosoppressori. Gli agenti cancerogeni virali. Il processo di cancerogenesi. Ereditarietà e tumori. I fattori di rischio. L’angiogenesi tumorale. L’invasività cellulare e la metastatizzazione. Conoscenza dei concetti base dell’Immunologia, delle cellule immunitarie e delle loro funzioni principali. Studio della Patologia Generale e dei processi patologici elementari. Conoscenze di elementi di patologia cellulare, adattamenti cellulari, reazioni di ipersensibilità, autoimmunità, immunologia dei trapianti, malattie genetiche, immunodeficienze, HIV e AIDS, tumori, tumori benigni e maligni, eziologia e patogenesi V. Del Gobbo – Immunologia per le Lauree Sanitarie – Edizioni Piccin (3a Edizione 2007). E. Quaglino, F. Cavallo, G. Forni – Le difese immunitarie – Edizioni Piccin (2010). G.M. Pontieri – Elementi di Patologia Generale – Per i corsi di Laurea in Professioni Sanitarie – Edizioni Piccin (2a Edizione, 1° ristampa aggiornata 2010). MATERIALE DIDATTICO (es.: in eE-learning. learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/07 COLÌ ALESSANDRA E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail ORARIO RICEVIMENTO del docente. La microbiologia e la salute umana. Cellula procariote ed eucariote. Struttura e replicazione dei batteri. Interazione ospite-parassita. Infezione, patogenicità e virulenza. PROGRAMMA SINTETICO DEL Terreni colturali e modalità di trattamento dei campioni CORSO (elenco degli argomenti clinici, tecniche di laboratorio utilizzate in campo trattati) batteriologico, con particolare attenzione alle metodiche di isolamento colturale e di determinazione della chemiosensibilità agli antibiotici. Identificazione delle classi di batteri più comunemente isolati in Laboratorio: Cocchi Gram-positivi e GramDOCENTE PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) negativi, Bacilli Gram-positivi, Brucelle, Enterobatteri, Vibrionacee, Spirochete, Batteri anaerobi, Batteri mollicuti, Actinomiceti e Micobatteri Struttura e metabolismo dei miceti; esame colturale, isolamento ed identificazione dei funghi; raccolta e manipolazione dei campioni biologici nella diagnostica micologica; caratteristiche fisiopatologiche e modalità di identificazione delle principali specie fungine coinvolte nella patologia umana Virus e Prioni: struttura delle particelle virali, virus a DNA e RNA, classificazione, replicazione. Principali virus di interesse umano. Parassitologia: generalità sui parassiti e malattie causate nell’uomo. Storia della microbiologia e sue applicazioni. Generalità sui microbi, differenze tra procarioti ed eucarioti. Strutture e replicazione batterica, cinetica di crescita. Cenni di tassonomia. Gram positivi e Gram negativi. Interazione ospite-parassita nel processo infettivo. La flora normale. Patogenicità, fattori di virulenza, tossicità ed invasività. Fasi della patogenesi. Risposta dell’ospite, sistema immunitario. Immunità innata ed acquisita. Terreni colturali – Trattamento dei campioni – Esame microscopico diretto – Colorazioni batteriologiche Modalità di semina dei vari campioni biologici – Tecniche di identificazione Antibiogramma: modalità di esecuzione e lettura dei risultati – Cenni di farmacoresistenza Cocchi Gram positivi: Staphylococcus, Streptococcus ed Enterococcus Cocchi Gram negativi: Neisseria, Moraxella, Acinetobacter Bacilli Gram positivi: Corynebacterium, Listeria, Bacillus, Clostridium Enterobacteriaceae: Salmonella, Shigella, Yersinia, Escherichia, Proteus – Altri enterobatteri Brucellaceae: Brucella, Haemophilus, Bordetella, Pasteurella Vibrionaceae: Vibrio – Spirillaceae: Campylobacter, Helicobacter – Pseudomonadaceae: Pseudomonas – Altri batteri Gram negativi: Legionella I batteri anaerobi Spirochete: Treponema, Borrelia, Leptospira Mycoplasma, Chlamydia, Rickettsia Micobatteri I batteri filamentosi: Nocardia, Actinomyces, Streptomyces I miceti: Introduzione – Cenni storici - Il ruolo dei miceti in natura Generalità sui miceti - La cellula fungina: organizzazione morfologica e metabolismo Riproduzione asessuata e sessuata - Cenni sulla tassonomia dei miceti Il ruolo del Laboratorio nella diagnostica delle infezioni micotiche. Isolamento e identificazione dei miceti da campioni biologici I miceti lievitiformi: cenni sulle principali specie patogene per l’uomo e per gli animali - Identificazione dei miceti lievitiformi, in particolare Candida e Cryptococcus Gli Zigomiceti: cenni sulle principali specie patogene - Identificazione degli Zigomiceti: (Mucor, Rhizopus e Absidia) I miceti filamentosi ialini: cenni sulle principali specie patogene per l’uomo e gli animali - Identificazione dei miceti filamentosi ialini, in particolare Aspergillus I miceti cheratinofili: cenni sulle principali specie patogene per l’uomo e gli animali - Identificazione dei dermatofiti, in particolare Microsporum, Trichophyton ed Epidermophyton I miceti dematiacei: cenni sulle principali specie patogene (Cladosporium, Alternaria, Scedosporium) Identificazione dei miceti dematiacei I miceti dimorfi: Histoplasma, Blastomyces, Coccidioides, Paracoccidioides e Sporothrix - Identificazione dei miceti dimorfi Introduzione alla virologia. Struttura, classificazione e replicazione virale, effetti sulla cellula ospite. Herpesvirus, Adenovirus, Parvovirus, Papillomavirus, Poliomavirus, Ortomixovirus, Paramixovirus, Reovirus, Flavivirus, Calicivirus, Coronavirus, Togavirus, Picornavirus, Deltaretrovirus, Lentivirus, Hepadnavirus. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Panoramica completa sui processi e sugli agenti che causano infezione nell’uomo. TESTI DI RIFERIMENTO Antonelli et al, Principi Di Microbiologia Medica, Casa Editrice Ambrosiana. MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides. learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: PATOLOGIA CLINICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/05 DOCENTE LORENZO MORTARA E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Mart e giov: ore 14.00-16.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Studio della medicina di laboratorio, con particolare riferimento agli aspetti clinici di maggiore interesse per gli studenti del corso PROGRAMMA SINTETICO DEL di studio. Studio dei principali analiti dei fluidi biologici importanti CORSO (elenco degli argomenti per controllare lo stato di salute dei pazienti. Concetti base dei trattati) meccanismi di fisiopatologia e comprensione dell’utilizzo delle indagini di laboratorio nel percorso diagnostico. PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Medicina di laboratorio. Le unità di misura, le abbreviazioni raccomandate, i valori di riferimento, interpretazione del referto. La raccolta e la conservazione dei campioni biologici: la variabilità preanalitica. La sensibilità e la specificità e i valori predittivi. Diagnostica in ematologia: le anemie. Diagnostica del sistema coagulativo e fibrinolitico. L’infiammazione. I due principali tipi di flogosi: acuta e cronica. I mediatori chimici della flogosi e cellule coinvolte. I mediatori di fase fluida. La formazione dell’essudato. Manifestazioni sistemiche dell’infiammazione. I marcatori circolanti di neoplasia. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Concetti e conoscenze di base della medicina di laboratorio con approfondimenti dei principali indicatori diagnostici e dei marcatori di malattia TESTI DI RIFERIMENTO Vitamine e oligoelementi. Cenni sul metabolismo dei glucidi, delle proteine e dei lipidi. Studio e monitoraggio del diabete. Proteine nella diagnostica. L’enzimologia clinica. Indici di funzionalità epatica. Diagnostica del pancreas esocrino. Le lipoproteine e lipidi plasmatici. Diagnostica delle malattie endocrine e del metabolismo. Gli indicatori di patologia cardiovascolare. Marcatori di rimodellamento osseo. Diagnostica della funzione renale, esame delle urine. I vaccini. Concetti base. Vaccinazione attiva e sieroterapia. Vaccini con microrganismi uccisi o attenuati. Vaccini tossoidi. Vaccini coniugati. Vaccini ricombinanti o sintetici. M. Cioffi – Manuale di Diagnostica di Laboratorio – Edizioni Minerva (2010). C. Dalla Rosa – Esami diagnostici – Edizioni Piccin (2006). MATERIALE DIDATTICO (es.: in eE-learning. learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: METODOLOGIA INFERMIERISTICA 1 CFU: 5 ORE: 70 DISCIPLINA: METODOLOGIA INFERMIERISTICA 1 S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) BASILICO LAURA E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. La raccolta dati infermieristica nel processo di assistenza infermieristica: metodi e strumenti. I bisogni di assistenza infermieristica, secondo il Modello delle prestazioni infermieristiche (Cantarelli, 2003) e le relative prestazioni infermieristiche. CONTENUTI La raccolta dati infermieristica all’interno del processo di assistenza infermieristica. L’intervista infermieristica. Dati soggettivi e oggettivi. Scale di misurazione. Dati misurabili o descrivibili. Fonti primarie e secondarie di dati. L’osservazione finalizzata all’assistenza infermieristica. L’esame fisico: metodi e strumenti. L’impiego dell’intervista strutturata e semi-strutturata nell’assistenza infermieristica. I dati normali riferibili ai bisogni di assistenza infermieristica; segni e sintomi di interesse infermieristico. Dalla raccolta alla classificazione dei dati: strumenti e modalità di classificazione dei dati di interesse infermieristico. Raccolta e classificazione dei dati per tutti i bisogni di assistenza infermieristica secondo il Modello delle Prestazioni infermieristiche (Cantarelli, 2003) Le discriminanti della semplicità/complessità delle prestazioni infermieristiche. La rilevanza degli elementi trasversali nelle situazioni assistenziali (comunicazione, educazione sanitaria intesa come metodo, rispetto della privacy). La raccolta dati infermieristica nella documentazione infermieristica. Dalla raccolta dati infermieristica all’identificazione del bisogno di assistenza infermieristica: elementi introduttivi al processo decisionale infermieristico. L’obiettivo generale è quello di rispondere ai bisogni di assistenza infermieristica in situazioni di bassa complessità assistenziale OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO Obiettivi specifici: raccolta di dati oggettivi e soggettivi, accurati e rilevanti attraverso una valutazione generale dello stato di salute e la raccolta dati infermieristica, organizzare, sintetizzare, analizzare ed interpretare i dati derivanti dalle differenti fonti per identificare i bisogni di assistenza infermieristica, documentare e valutare la fase della raccolta e classificazione dei dati all’interno del processo di assistenza infermieristica riflettere sulle variabili che rendono un situazione assistenziale e/o una prestazione infermieristica semplice o complessa. Artioli G., Copelli P. (2005) Assessment infermieristico approccio orientato alla persona. Milano: Poletto Editore. Cantarelli M. (2003) Il Modello delle Prestazioni Infermieristiche, 2° edizione. Milano: Masson. Redigolo D., Kaldor K., Illica Magrini R. (1994) Il processo comunicativo nella relazione di aiuto. Firenze: Rosini. Santullo A. (2009) Le scale di valutazione in sanità. Milano: McGraw-Hill. Sironi C., Baccin G. (2006). Procedure per l’assistenza infermieristica. Milano: Masson. Smeltzer S.C., Bare B.G., Hinkle J.L., Cheever K.H. (2010) Brunner-Suddarth Infermieristica medicochirurgica. 4° edizione italiana sulla 11° americana, I volume. Milano: Casa Editrice Ambrosiana. Dillon Patricia M. (2010) Lo stato di salute della persona: valutazione infermieristica. Guida clinica tascabile. Edizione italiana a cura di Alvaro R. e Vellone E. 1° edizione italiana sulla 2° americana. Padova: Piccin. Eckman M. (2008) Assessment. Incredibly Easy! LWW medical book collection. 4 th edition. Lippincott Williams & Wilkins. Il docente, oltre alla bibliografia generale, fornirà agli studenti, di volta in volta, una bibliografia specifica per l’argomento trattato MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- allo scopo di indicare le fonti utili all’approfondimento individuale. learning, slides, fotocopie, ecc…) Le slides proiettate durante le lezioni saranno fornite dal docente in formato elettronico attraverso I rappresentanti di classe 1° ANNO – CORSI ANNUALI CORSO INTEGRATO: SCIENZE BIOMEDICHE CFU: 4 ORE: 72 DISCIPLINA: CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/10 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO TRINCHERA MARCO e-mail: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. CHIMICA GENERALE. Legami chimici; Soluzioni; Equilibrio acido-base; Bioenergetica; Enzimi: velocità di reazione ed PROGRAMMA SINTETICO DEL equilibrio chimico, CORSO (elenco degli argomenti CHIMICA ORGANICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA. trattati) Composti organici e Gruppi funzionali; Lipidi e Acidi nucleici; Carboidrati; Aminoacidi e Proteine. PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Conoscere, in scala cellulare, tissutale e sistemica, le basi chimiche dei fenomeni biologici, specie quelli più rilevanti nella fisiopatologia umana e significativi nella pratica clinica. Avvicinare il linguaggio ed il metodo propri delle scienze biomediche sperimentali. TESTI DI RIFERIMENTO I legami chimici. Legame covalente e ionico. Molecole e compost cristallini. Le soluzioni. Legami tra molecole. Solvatazione e dissociazione elettrolitica. Concentrazione delle soluzioni. Equilibrio acido-base. Acidi e basi. Forza degli acidi e delle basi, prodotto ionico dell’acqua, pH e pK. Soluzioni tampone, equazione di Handerson-Hasselbalch, tampone fosfato e bicarbonato. Bioenergetica (I). Principi della termodinamica. Energia libera e reazioni spontanee. Legami ad alto contenuto energetico. Bioenergetica (II). Potenziali di ossidoriduzione, coppie di ossidoriduzione di particolare importanza biologica. Gli enzimi. Velocità di reazione, equilibrio chimico, catalizzatori. Specificità, modalità di azione, caratteristiche e controllo della catalisi enzimatica. Composti organici. Gruppi funzionali. alcool, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, amine. Nomenclatura e principali caratteristiche. Principali tipi di isomeria. Composti aromatici. Lipidi. Acidi grassi saturi ed insaturi, micelle e vescicole. Acidi nucleici. Basi puriniche e pirimidiniche, nucleotidi, DNA e RNA Carboidrati. Principali monosaccaridi, esosi, pentosi, anomeri ed epimeri. Legame glicosidico. Disaccaridi. Aminoacidi e Proteine. Proprietà generali e caratteristiche distintive dei diversi gruppi di aminoacidi, legame peptidico e polipeptidi. Materiale didattico disponibile nella piattaforma e-learning (raccomandato); M. Samaja, R. Paroni - Chimica e Biochimica per le lauree triennali dell’area biomedica – Piccin editore (semplice ma chiaro ed esaustivo, va bene anche per il corso di Biochimica). Fiecchi A., Galli Kienle M., Scala A, Chimica e propedeutica biochimica - edi ermes editore (essenziale ma completo); Stefani S., Taddei N. - Chimica, Biochimica e Biologia applicata - Zanichelli editore (più ampio e articolato); Roberti R., Alunni Bistocchi G., Elementi di Chimica e Biochimica - McGraw Hill editore (molto semplice e sintetico). Tutto il materiale presentato a lezione e quello necessario per la MATERIALE DIDATTICO (es.: in epreparazione dell'esame (diapositive, dispense, esercizi, lezioni learning, slides, fotocopie, ecc…) on-line) è disponibile nella piattaforma e-learning DISCIPLINA: BIOLOGIA GENERALE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/13 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PORTA GIOVANNI e-mail: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: BIOCHIMICA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/10 DOCENTE VIGETTI DAVIDE e-mail: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Giovedì 11.00-12.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL Zuccheri, lipidi, proteine, trasporto dell’ossigeno, enzimi, CORSO (elenco degli argomenti metabolismo degli zuccheri, lipidi, proteine, acidi nucleici ed eme. trattati) Biochimica ormonale e trasduzione del segnale. Le biomolecole costituenti dell’organismo: zuccheri, aminoacidi, lipidi, colesterolo, molecole energetiche. Molecole di riserva, il glicogeno e trigliceridi. Lipidi di struttura; micelle, doppi strati lipidici, membrane biologiche e proprietà strutturali del colesterolo. PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL Proteine: legame peptidico, sequenza aminoacidica, struttura CORSO (spiegazione degli argomenti tridimensionale (es. collagene), modifiche post-traduzionali, trattati nel programma sintetico) fosforilazioni, glicosilazioni, tagli proteolitici, legami con coenzimi. Trasportatori di ossigeno. Emoglobina e Mioglobina. Enzimi: proprietà, cinetica, inibizioni, regolazione, specificità, nomenclatura, cenni di cofattori enzimatici. Vitamine. Metabolismo, generalità: anabolismo e catabolismo, legami e regolazioni; bioenergetica. ATP, fosforilazione a livello del substrato NAD+/FAD, potere riducente. Catena respiratoria. Glicolisi, metabolismo del glicogeno ed effetto dell’insulina e glucagone. Ciclo di Krebs, gluconeogenesi e loro regolazione. Metabolismo dell’azoto, Transaminazione, transdesaminazione, ciclo dell’urea e acido urico. Metabolismo degli grassi e adattamenti metabolici nel digiuno. Catabolismo dell’eme ed albumine. Lipoproteine, acidi biliari e cenni sul metabolismo del colesterolo. Generalità sugli ormoni e AMP ciclico, calcio come secondo messaggero. Recettori intracellulari. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO Conoscenza delle principali funzioni delle biomolecole, il loro metabolismo e catabolismo con relativi meccanismi di regolazione allosterica ed ormonale. Cenni alle principali patologie legate alle biomolecole ed il loro metabolismo Chimica e Biochimica – Samaja e Paroni – Piccin Le basi della biochimica - Champe, Harvey, Ferrier Zanichelli MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides in e-learning learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: FARMACOLOGIA GENERALE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/14 DOCENTE GIARONI CRISTINA e-mail: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Venerdì dalle 14 alle 16 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Elementi di farmacologia generale (farmacocinetica, farmacodinamica) Elementi di legislazione farmaceutica, sperimentazione farmaceutica Elementi di tecnica farmaceutica Elementi di farmacocinetica: principali vie di somministrazione dei farmaci, assorbimento, distribuzione, metabolismo ed eliminazione dei farmaci nei soggetti sani e nei pazienti. Principi di farmacocinetica quantitativa: volume di distribuzione, clearance, tempo di emivita, biodisponibilità. Dose di mantenimento, dose di carico. Elementi di farmacodinamica: meccanismo d’azione dei farmaci. Definizione di agonista, antagonista, agonista parziale. Curve dose-risposta: definizione di efficacia e di potenza farmacologica. Elementi di farmaco-tossicologia: effetti tossici dei farmaci, interazione tra farmaci, abuso, tolleranza, dipendenza. Elementi di legislazione farmaceutica, sperimentazione Elementi di tecnica farmaceutica Al termine del corso lo studente deve essere in grado di: OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO conoscere i principi generali dell'interazione tra organismo umano e farmaci nei soggetti sani e nei pazienti; conoscere i principi generali del meccanismo d’azione dei farmaci; valutare il rischio correlato all’uso dei farmaci in relazione a diversi fattori (via di somministrazione, effetti avversi, intolleranza ai farmaci, interazioni farmacologiche) nei soggetti sani, nei pazienti; interpretare e applicare le disposizioni legislative in materia di conservazione impiego dei farmaci; conoscere le disposizioni legislative in merito allo sviluppo di studi clinici per la scoperta di nuovi farmaci utilizzare le conoscenze farmacologiche e tossicologiche ai fini della gestione e dell’uso dei farmaci in ambito ospedaliero; TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSLIDES learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: COMPETENZE TRASVERSALI CFU: 4 ORE: 50 DISCIPLINA: LINGUA INGLESE (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: L-LIN/12 DOCENTE TETTAMANTI MARINA E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Ripasso di alcune delle principali strutturali della Lingua Inglese. Approfondimento lessicale di alcuni aspetti riguardanti la PROGRAMMA SINTETICO DEL professione dell’infermiere e del medico, il corpo umano, i reparti CORSO (elenco degli argomenti dell’ospedale, la comunicazione infermiere paziente. trattati) Traduzione di articoli scientifici e di linee guida provenienti da area anglosassone Grammatica: pronomi personali- verbi “to be “ e “to have”- pluraleaggettivi e pronomi possessivi- i principali tempi verbali (presente, passato, futuro)- verbi modali ( may, can, should, could, must, PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL have to)- comparativi e superlativi. CORSO (spiegazione degli argomenti Lessico: la professione dell’infermieregli strumenti trattati nel programma sintetico) dell’infermiere- il medico e le principali specialità medichel’ospedale e i suoi reparti- il corpo umano e i suoi sistemi-i cinque sensi- la valutazione del paziente-alcuni interventi di Pronto Soccorso (fratture e rianimazione) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Fornire agli studenti delle competenze linguistiche che consentano loro di leggere, comprendere e tradurre testi scientifici utili per un continuo aggiornamento nella loro professione infermieristica. Particolare enfasi è data anche al rapporto col paziente e alla capacità di poter comunicare in modo semplice e chiaro con soggetti provenienti da paesi esteri. TESTI DI RIFERIMENTO English for Nurses and Healthcare Providers, Francesca Malaguti, Ilaria Parini, Rosalind Roberts, ed. Ambrosiana MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: LINGUA INGLESE (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: L-LIN/12 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) FASOLA PATRIZIA e-mail: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Creazione di glossari scientifici specifici inerenti il nursing; Comunicazione infermiere-paziente; Grammatica Comprensione di testi di ambito infermieristico Creazione di glossari specifici inerenti il nursing (corpo umano, figure professionali, strutture sanitarie, sintomi e malattie, cure, False Friends, British and American English); Simulazione di dialoghi ed esercizi di comunicazione infermiere-paziente Revisione grammaticale Lettura di brani di ambito infermieristico redatti in lingua inglese e relativi esercizi di comprensione OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Il Corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti linguistici necessari per sostenere una conversazione e comprendere testi in lingua inglese, con specifico riferimento alle aree tematiche legate alla professione infermieristica TESTI DI RIFERIMENTO English for Nurses and Healthcare Providers – di Francesca Malaguti, Ilaria Parini, Rosalind Roberts - Casa Editrice Ambrosiana MATERIALE DIDATTICO (es.: in eFotocopie learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: IUS/09 DOCENTE MALINVERNO ENRICO E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) Diritto e Diritto pubblico: elementi definitori e classificatori Origine e gerarchia delle fonti Quadro normativo generale di riferimento in sanità: dall'art. 32 della Costituzione ai Decreti di Riforma del Servizio Sanitario Nazionale Il “Modello a Rete” del Sistema Sanitario: dalle Direttive Europee ai PSSR e locali Analisi delle principali norme di riferimento per l'esercizio professionale infermieristico e nesso con l'etica e la deontologia OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL CORSO (programma dettagliato) Spiegare il significato di diritto pubblico Descrivere l’origine e gerarchia delle fonti Illustrare il quadro normativo di riferimento in sanità Spiegare il “Modello a rete” del Sistema Sanitario Italiano Descrivere le principali norme di riferimento per l’esercizio professionale infermieristico Cantarelli M. (2003) Il modello delle prestazioni infermieristiche. Milano: Masson. Lusignani M., Mangiacavalli B., Casati M. (2000) Infermieristica Generale e organizzazione della professione. Milano: Masson. Benci L. (2011) Aspetti giuridici della professione infermieristica. Milano: Mc Graw Hill. TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in eMateriale bibliografico specifico per argomento e sitografia learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: IUS/09 DOCENTE COZZA VINCENZA E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL CORSO (programma dettagliato) Diritto e Diritto pubblico: elementi definitori e classificatori Origine e gerarchia delle fonti Quadro normativo generale di riferimento in sanità: dall'art. 32 della Costituzione ai Decreti di Riforma del Servizio Sanitario Nazionale Il “Modello a Rete” del Sistema Sanitario: dalle Direttive Europee ai PSSR e locali Analisi delle principali norme di riferimento per l'esercizio professionale infermieristico e nesso con l'etica e la deontologia Spiegare il significato di diritto pubblico Descrivere l’origine e gerarchia delle fonti Illustrare il quadro normativo di riferimento in sanità Spiegare il “Modello a rete” del Sistema Sanitario Italiano Descrivere le principali norme di riferimento per l’esercizio professionale infermieristico Cantarelli M. (2003) Il modello delle prestazioni infermieristiche. Milano: Masson. Lusignani M., Mangiacavalli B., Casati M. (2000) Infermieristica Generale e organizzazione della professione. Milano: Masson. Benci L. (2011) Aspetti giuridici della professione infermieristica. Milano: Mc Graw Hill. TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in eMateriale bibliografico specifico per argomento e sitografia learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: RADIOPROTEZIONE S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/36 DOCENTE NOVARIO RAFFAELE e-mail: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Onde meccaniche ed elettromagnetiche. Le radiazioni ionizzanti. PROGRAMMA SINTETICO DEL Effetti biologici. Impiego delle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti CORSO (elenco degli argomenti in medicina in diagnostica e terapia. Criteri pratici della trattati) radioprotezione dell’operatore e del paziente Sorgenti di radiazioni ionizzanti impiegate in medicina. Effetti biologici delle radiazioni. Grandezze fisiche che descrivono il danno da radiazioni ionizzanti. Macchine radiogene e sorgenti radioattive. Principi di radioterapia e diagnostica per immagini. PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL Principali modalità di imaging con radiazioni ionizzanti e non CORSO (spiegazione degli argomenti ionizzanti. Strumentazione radiometrica. Problemi di trattati nel programma sintetico) radioprotezione nell’impiego diagnostico e terapeutico delle radiazioni ionizzanti. Principi generali di radioprotezione. Radioprotezione dalle radiazioni non ionizzanti. Criteri pratici di radioprotezione in medicina. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Il corso di competenze trasversali raggruppa tre discipline eterogenee allo scopo di fornire allo studente quelle informazioni complementari che, pur non facendo parte della preparazione professionale, sono di utile ausilio per un ottimale approccio al paziente riguardo anche a problemi di sicurezza dell’operatore e del paziente stesso TESTI DI RIFERIMENTO La radioprotezione nelle attività sanitarie: manuale informativo ad uso dei lavoratori. Regione Lombardia, scaricabile free dal web MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides learning, slides, fotocopie, ecc…) PROGRAMMI INSEGNAMENTI 2° ANNO DI CORSO I SEMESTRE CORSO INTEGRATO: INFERMIERISTICA CLINICA ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE CFU: 7 ORE: 96 DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 FILIPPINI AURELIO E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL Il processo di assistenza infermieristica secondo il CORSO trattati) (elenco degli argomenti Modello delle prestazioni infermieristiche di M. Cantarelli. Il processo di assistenza infermieristica e il pensiero critico. Elementi che caratterizzano l’assistenza semplice e l’assistenza complessa. Aspetti deontologici nella pianificazione assistenziale Gli elementi trasversali del modello delle prestazioni. La pianificazione assistenziale e l’EBP. La scelta e attuazione delle azioni infermieristiche basata su prove di efficacia, linee guida e protocolli. Il processo di assistenza infermieristica secondo il Modello delle prestazioni infermieristiche di M. Cantarelli., raccolta e classificazione dei dati, formulazione degli obiettivi assistenziali, valutazione. Il processo di assistenza infermieristica e il pensiero critico. Come affrontare le fasi del processo di assistenza utilizzando il pensiero critico. Elementi che caratterizzano l’assistenza semplice e l’assistenza complessa, come utilizzare i risultati legati alla semplicità complessità per erogare assistenza infermieristica personalizzata PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL e sicura. CORSO (spiegazione degli argomenti Aspetti deontologici nella pianificazione assistenziale, trattati nel programma sintetico) pianificazione assistenziale tenendo presenti i concetti di accountability, advocacy e caring. Gli elementi trasversali del modello delle prestazioni, lavaggio delle mani, identificazione della persona, comunicazione con la persona, preparazione e riordino del materiale. La pianificazione assistenziale e l’EBP, dall’EBHC all’EBP, cosa sono come si leggono come si producono. La scelta e attuazione delle azioni infermieristiche basata su prove di efficacia, linee guida e protocolli, come rendere sicura l’assistenza garantendo appropriatezza e personalizzazione Rispondere ai bisogni di assistenza infermieristica utilizzando le fasi del processo di assistenza infermieristica del modello delle prestazioni infermieristiche. Affrontare le fasi del processo di assistenza utilizzando il pensiero critico. Utilizzare i dati raccolti per definire gli obiettivi, scegliere e attuare le azioni e valutarne i risultati. Discriminare le variabili che rendono semplice o complessa l’assistenza infermieristica. Riflettere sui risvolti di natura deontologica che la pianificazione OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO assistenziale presenta: i concetti di accountability, advocacy e caring. Riferirsi alle prove di efficacia nella scelta e attuazione delle azioni infermieristiche. Scegliere fra procedure, protocolli e linee guida gli strumenti più adeguati alle situazioni assistenziali. La pianificazione assistenziale in caso di: febbre, vomito, diarrea e la stipsi, tosse e dispnea, edema e ritenzione urinaria. TESTI DI RIFERIMENTO Cantarelli M. (2003) Il Modello delle Prestazioni Infermieristiche. Milano: Masson Dalla Rosa C. (2012) Il manuale di segni e sintomi, quarta edizione. Padova: Piccin Nuova Libreria Fry S., Johnstone M. (2004) Etica per la pratica infermieristica. Milano: Casa Editrice Ambrosiana Sironi C. (2010) Introduzione alla ricerca infermieristica. Milano: Casa Editrice Ambrosiana Sironi C., Baccin G. (2006) Procedure per l’assistenza infermieristica. Milano:Masson Wilkinson J. (2003) Processo infermieristico e pensiero critico. Milano: Casa Editrice Ambrosiana MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, documenti di linee guida e best practice forniti dal docente learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) ANNESE MONICA E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Unità Didattiche: Il processo di assistenza infermieristica Il comportamento professionale Contenuti Attività Didattiche Formali: Il processo di assistenza infermieristica PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Elementi che caratterizzano l’assistenza semplice e complessa; Le fasi del processo di assistenza infermieristica secondo il Modello delle Prestazioni Infermieristiche e collegamento con il pensiero critico; La pianificazione assistenziale e l’EBP; La scelta e attuazione delle azioni infermieristiche basata su prove di efficacia, linee guida e protocolli; Gli elementi trasversali del MPI e loro rilevanza nella pianificazione assistenziale; L’assistenza infermieristica alla persona che presenta alcune delle manifestazioni più frequenti: la febbre, il vomito, la diarrea e la stipsi, il dolore, l’edema e la ritenzione urinaria. Il comportamento professionale Aspetti deontologici nella pianificazione assistenziale: i concetti di accountability, advocacy e caring; La tutela della privacy. U.D.: Il processo di Assistenza Infermieristica OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Identificare le variabili che rendono una situazione assistenziale e/o un BAI semplice o complesso Sviluppare un piano di assistenza infermieristica utilizzando anche le informazioni fornite da altri membri del gruppo di lavoro e coinvolgendo, quando possibile, la persona. Scegliere e attuare procedure, trattamenti e interventi che rientrano nell’ambito del proprio esercizio professionale e che tengano conto degli standard infermieristici, delle prove di efficacia e delle linee guida di miglior pratica clinica. Documentare e valutare le varie fasi e i risultati dell’intero processo assistenziale. U.D.: Il comportamento professionale TESTI DI RIFERIMENTO Riconoscere le situazioni assistenziali che richiedono la formulazione di giudizi professionali in accordo con i principi, i valori e le norme professionali. Tutelare la persona, la famiglia e la comunità nelle situazioni che potrebbero comprometterne la sicurezza, la privacy e la dignità. Cantarelli M. – Il Modello delle Prestazioni Infermieristiche – Masson, Milano (2003) Sironi C. – Introduzione alla ricerca infermieristica – Casa Editrice Ambrosiana, Milano (2010) Sironi C., Baccin G. – Procedure per l’assistenza infermieristica – Masson, Milano (2006) Wilkinson J. – Processo infermieristico e pensiero critico – Casa Editrice Ambrosiana, Milano (2003) Fry S., Johnstone M. – Etica per la pratica infermieristica – Casa Editrice Ambrosiana, Milano (2004) MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides e PDF relativi a pubblicazioni scientifiche. learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: INFERMIERISTICA GENERALE 2 (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO BACCIN GILIOLA E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Contribuire alla gestione dell’assistenza finalizzata al raggiungimento degli obiettivi organizzativi. Promuovere rispetto e fiducia fra i membri del gruppo di lavoro. Riconoscere e rispettare i differenti livelli di responsabilità e competenza dei diversi professionisti e operatori che erogano cura e assistenza alle persone, alla famiglia e alla comunità. Riflettere sui risvolti di natura deontologica connessi con la responsabilità durante l’esercizio della propria professione. Dagli approcci ai modelli assistenziali (primary nursing, functional nursing, team nursing, case management) La gestione delle risorse nell’assistenza infermieristica e l’identificazione delle priorità assistenziali. L’organizzazione della propria attività e di quella delle figure assistenziali di supporto. La cooperazione intraprofessionale e multidisciplinare L’infermiere di comunità: ( l’infermiere di famiglia, l’infermiere di farmacia, l’infermiere di sanità pubblica) La normativa nazionale ed internazionale sulla tutela della sicurezza delle persone assistite. La gestione del rischio clinico e gli strumenti per identificare i principali rischi che coinvolgono l’attività infermieristica. Distinguere i principali modelli organizzativi di assistenza sanitaria ed infermieristica allo scopo di utilizzare le proprie risorse personali e professionali per garantire un’assistenza di qualità. Contribuire alla gestione del rischio clinico per creare e mantenere un ambiente sicuro per la persona, la famiglia, la collettività, se stessi e gli altri componenti del gruppo di lavoro. TESTI DI RIFERIMENTO Pontello G. (1998) Il management infermieristico. Organizzare e gestire i servizi infermieristici negli anni 2000. Milano: Masson Santullo A. (2004) L’infermiere e le innovazioni in sanità. Milano:McGraw-Hill Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermiere/i (2011) Atti del consegno nazionale. La condivisone del processo di cura: la competenza infermieristica nella logica multidisciplinare. Paderno Dugnano: Grafiche Tris s.r.l Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermieri/e (2002) Atti del convegno nazionale. L'infermiere e i Bisogni di assistenza Infermieristica della Famiglia.Acqui Terme: Impressioni Grafiche s.r.l MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Slides, documenti OMS, linee guida e best practice forniti dal learning, slides, fotocopie, ecc…) docente DISCIPLINA: INFERMIERISTICA GENERALE 2 (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO MORDENTE SIMONA E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Contribuire alla gestione dell’assistenza finalizzata al raggiungimento degli obiettivi organizzativi. Promuovere rispetto e fiducia fra i membri del gruppo di lavoro. Riconoscere e rispettare i differenti livelli di responsabilità e competenza dei diversi professionisti e operatori che erogano cura e assistenza alle persone, alla famiglia e alla comunità. Riflettere sui risvolti di natura deontologica connessi con la responsabilità durante l’esercizio della propria professione. Dagli approcci ai modelli assistenziali (primary nursing, functional nursing, team nursing, case management) La gestione delle risorse nell’assistenza infermieristica e l’identificazione delle priorità assistenziali. L’organizzazione della propria attività e di quella delle figure assistenziali di supporto. La cooperazione intraprofessionale e multidisciplinare L’infermiere di comunità: ( l’infermiere di famiglia, l’infermiere di farmacia, l’infermiere di sanità pubblica) La normativa nazionale ed internazionale sulla tutela della sicurezza delle persone assistite. La gestione del rischio clinico e gli strumenti per identificare i principali rischi che coinvolgono l’attività infermieristica. Distinguere i principali modelli organizzativi di assistenza sanitaria ed infermieristica allo scopo di utilizzare le proprie risorse personali e professionali per garantire un’assistenza di qualità. Contribuire alla gestione del rischio clinico per creare e mantenere un ambiente sicuro per la persona, la famiglia, la collettività, se stessi e gli altri componenti del gruppo di lavoro. Pontello G. (1998) Il management infermieristico. Organizzare e gestire i servizi infermieristici negli anni 2000. Milano: Masson Santullo A. (2004) L’infermiere e le innovazioni in sanità. Milano:McGraw-Hill Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermiere/i (2011) Atti del consegno nazionale. La condivisone del processo di cura: la competenza infermieristica nella logica multidisciplinare. Paderno Dugnano: Grafiche Tris s.r.l Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermieri/e (2002) Atti del convegno nazionale. L'infermiere e i Bisogni di assistenza Infermieristica della Famiglia.Acqui Terme: Impressioni Grafiche s.r.l MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Slides, documenti OMS, linee guida e best practice forniti dal learning, slides, fotocopie, ecc…) docente DISCIPLINA: METODOLOGIA INFERMIERISTICA 2 S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 DOCENTE BACCIN GILIOLA E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Evoluzione del concetto di salute, di promozione della salute e di prevenzione della malattia. Teorie del cambiamento dei comportamenti individuali. Metodi e strumenti della promozione della salute e prevenzione della malattia. Strategie di promozione della salute e prevenzione della malattia nei confronti del singolo e della comunità. Identificare opportunità di informazione ed educazione alle persone, alle famiglie e alla comunità per promuovere l’adozione di stili di vita consoni alla prevenzione delle malattie e al mantenimento della salute. Impiegare metodi e strumenti di educazione appropriati ai bisogni e alle caratteristiche delle persone e dei gruppi e valutarne i risultati. Identificare opportunità di informazione ed educazione alle persone, alle famiglie e alla comunità per promuovere l’adozione di stili di vita consoni alla prevenzione delle malattie e al mantenimento della salute. Impiegare metodi e strumenti di educazione appropriati ai bisogni e alle caratteristiche delle persone e dei gruppi e valutarne i risultati. TESTI DI RIFERIMENTO Auxilia F., Pontello M. (2012) Igiene e Sanità Pubblica a cura di A. Pellai Educazione sanitaria, strategie educative e preventive per il paziente e la comunità Padova: Piccin Pellai A. (2002) Educazione sanitaria. Principi, modelli, strategie e interventi. Manuale per insegnanti e operatori socio-sanitari Milano:Franco Angeli Sironi C., Baccin G. (2006) Procedure per l’assistenza infermieristica. Milano:Masson World Health Organization (1998) Health Promotion glossary MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Slides, discussione di casi, documenti OMS, linee guida e best learning, slides, fotocopie, ecc…) practice forniti dal docente. CORSO INTEGRATO: IGIENE, MEDICINA CLINICA E FARMACOLOGIA CFU: 5 ORE: 70 DISCIPLINA: MEDICINA INTERNA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/09 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO MARESCA ANDREA MARIA E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL Malattie respiratorie, Malattie dell’apparato digerente, CORSO (elenco degli argomenti Tromboembolismo venoso, Malattie del sangue, Malattie trattati) endocrine, Malattie autoimmuni. Polmoniti, Bronchite cronica ed enfisema,Ulcera gastrica e duodenale e farmaci antiulcera,Malattia da reflusso gastroesofageo,Cirrosi epatica,Pancreatite cronica,Trombosi venosa profonda,Embolia polmonare,Terapia anticoagulante (anticoagulanti orali, eparina, fibrinolitici),Generalità PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL sull’ematologia,Anemie,Eritrocitosi,Generalità sulla CORSO (spiegazione degli coagulazione,Emofilia,Piastrinopenie-piastrinopatie,Malattie della argomenti trattati nel programma milza,Mieloma multiplo e MGUS,Ipertiroidismo ed sintetico) ipotiroidismo,Diabete mellito ed ipoglicemie,Terapia insulinica ed ipoglicemizzanti orali, Malattie del corticosurrene, Connettiviti sistemiche e vasculiti,Ipertensione arteriosa e terapia antipertensiva OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Acquisizione di principi di Medicina Interna TESTI DI RIFERIMENTO C. Rugarli “Medicina Interna sistematica” Masson MATERIALE DIDATTICO (es.: in eLezioni frontali con videoproiezione da personal computer learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: FARMACOLOGIA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/14 DOCENTE GIARONI CRISTINA E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Venerdì dalle 14 alle 16 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) Argomenti di farmacologia speciale: Farmacologia del sistema nervoso autonomo; Farmaci antinfiammatori di tipo non steroideo e cortisonici; Argomenti di neuro psicofarmacologia: analgesici oppioidi, anestetici locali e generali, sedativo-ipnotici, antiepilettici, antidepressivi, antipsicotici, antimaniacali, farmaci utilizzati nel trattamento delle patologie neurodegenerative; Chemioterapici antibiotici; Chemioterapici antivirali; Chemioterapici antitumorali; Farmaci attivi sull’apparato gastroenterico. PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL Farmacologia del sistema nervoso autonomo: CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Farmaci attivi sul sistema colinergico Agonisti muscarinici. Antagonisti muscarinici. Inibitori delle colinesterasi reversibili ed irreversibili. Farmaci attivi sulla placca neuromuscolare e gangli autonomi. Farmaci attivi sul sistema adrenergico Catecolamine, farmaci simpaticomimetici e antagonisti dei recettori adrenergici Farmaci antinfiammatori: Antiinfiammatori di tipo non steroideo (FANS); Cortisonici Neuropsicofarmacologia: OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Analgesici oppioidi; Anestetici locali; Anestetici generali; Sedativo-ipnotici; Farmaci utilizzati nel trattamento della depressione, delle psicosi e delle delle manie; Antiepilettici; Farmaci utilizzati nel trattamento delle patologie neurodegenerative; Chemioterapici antibiotici; Generalità: meccanismi d’azione, resistenza. Strategia generale nell’uso degli antibiotici chemioterapici. Sulfamidici, trimetoprim-sulfametoxazolo; Chinoloni e fluorochinoloni, nitrofurani; Penicilline, Cefalosporine; Aminoglicosidi; Agenti antimicrobici inibitori della sintesi proteica; Chemioterapici virali Chemioterapici antitumorali; Agenti alchilanti, Antimetaboliti, Alcaloidi, Antibiotici, Ormoni. Farmaci attivi sull’apparato gastroenterico; Procinetici e antiemetici, antidiarroici, lassativi, farmaci utilizzati nel trattamento dell’ulcera peptica e nel controllo della secrezione acido gastrica Al termine del corso lo studente deve essere in grado di: identificare le caratteristiche farmacologiche e tossicologiche dei gruppi terapeutici trattati a lezione. Riconoscere per ogni gruppo di farmaci trattato le caratteristiche di farmacocinetica, il meccanismo, d’azione, gli usi terapeutici, l’interazione con altri classi di farmaci e gli effetti avversi; utilizzare le conoscenze farmacologiche e tossicologiche ai fini della corretta gestione e dell’uso di tali classi di farmaci in ospedale. TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: IGIENE GENERALE E APPLICATA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/42 DOCENTE TISO CRESCENZO E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti Igiene e medicina preventiva Epidemiologia generale trattati) Prevenzione delle malattie infettive Prevenzione delle malattie croniche Ambiente e salute Organizzazione dei servizi sanitari Igiene e medicina preventiva : Definizione e scopi dell’igiene Definizione di salute I determinanti della salute Il ruolo della prevenzione Epidemiologia generale: Indicatori demografici Indicatori diretti ed indiretti Gli studi epidemiologici Epidemiologia delle malattie infettive: Caratteristiche delle malattie infettive La prevenzione delle malattie infettive PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL Le vaccinazioni CORSO (spiegazione degli Il rischio biologico per i lavoratori argomenti trattati nel programma Le infezioni ospedaliere sintetico) Epidemiologie delle malattie croniche: Caratteristiche delle malattie cronico degenerative Prevenzione delle malattie croniche gli screenings Rapporto ambiente e salute: Inquinamento di aria acqua e suolo Inquinamento indoor Igiene del lavoro Igiene edilizia e del territorio Organizzazione dei servizi sanitari La sanità pubblica Tipologia e ruolo delle strutture sanitarie Legislazione sanitaria di riferimento OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Introdurre lo studente ad una conoscenza adeguata dei principi di igiene generale e applicata con particolare riferimento al corso di laurea. Stimolare la capacità di analisi dei bisogni e dei rischi per la salute e comprendere conseguenti programmi di prevenzione. TESTI DI RIFERIMENTO S.Barbuti, G.M.Fara, G.Giammanco – Igiene – Monduzzi editore 2011. G. Armocida, G. Rulli, R. Soma – Medicina delle comunità, controllo e difesa dell'ambiente, salute delle collettività – Elsevier 2002. MATERIALE DIDATTICO (es.: in ePresentazioni in Power Point learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: CHIRURGIA GENERALE E SPECIALISTICA CFU: 3 ORE: 46 DISCIPLINA: CHIRURGIA GENERALE (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/18 DOCENTE CARCANO GIULIO E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Patologia tiroidea Patologia mammaria Patologia polmonare Patologia dell’esofago e dello stomaco Parete addominale Patologia del colon retto Patologia del pancreas Patologia del fegato Vie biliari Day Surgery La gestione post-operatoria del paziente chirurgico La chirurgia laparoscopica L’esofagogastroduodenoscopia (EGDS) e la colonscopia Argomenti di chirurgia vascolare Chirurgia dei trapianti Patologia tiroidea: anatomia e fisiologia; ipertiroidismo, ipotiroidismo e patologia nodulare: diagnosi e trattamento; il ruolo dell’infermiere nella gestione delle complicanze post-operatorie. Patologia mammaria: anatomia e fisiologia; il tumore della mammella: diagnosi e trattamento chirurgico; l’infermiere case-manager; la radioterapia; la chirurgia ricostruttiva. Patologia polmonare: anatomia e fisiologia; versamento pleurico, pneumotorace e tumori del polmone. Patologia dell’esofago e dello stomaco: anatomia e fisiologia; MRGE ed ernie jatali, diverticoli esofagei, tumore dell’esofago; gastrite ed ulcera peptica, tumore dello stomaco. Parete addominale: epidemiologia, anatomia, classificazione clinica delle ernie della parete addominale e dei laparoceli. Tecniche chirurgiche. Patologia del colon retto: anatomia e fisiologia; i diverticoli, la diverticolosi e la diverticolite; il tumore del colon; le stomie: indicazioni, tipologie e gestione postoperatoria. Patologia del pancreas: anatomia e fisiologia; la pancreatite acuta: diagnosi e trattamento; il tumore del pancreas. Patologia del fegato: anatomia, fisiologia, quadro clinico, esame obiettivo, diagnostica del fegato. Epidemiologia, eziopatogenesi clinica, diagnosi e accenni di tecnica chirurgica dei tumori maligni del fegato. Vie biliari: anatomia, fisiologia, diagnostica delle vie biliari, epidemiologia, fisiopatologia, quadro clinico, diagnostica e terapia della calcolosi biliare, della colecistite acuta e cronica e degli itteri. Day Surgery: Storia ed evoluzione della Day Surgery, linee guida per DS, percorso del paziente all’interno di un servizio di DS. Chirurgia effettuabile in DS. Servizio di chirurgia ambulatoriale. La gestione post-operatoria del paziente chirurgico: il ruolo dell’infermiere. La chirurgia laparoscopica: indicazioni e interventi più eseguiti (colecistectomia ed emicolectomia); note di tecnica chirurgica; assistenza post-operatoria. L’esofagogastroduodenoscopia (EGDS) e la colonscopia: indicazioni e procedure operative. Argomenti di chirurgia vascolare: aneurismi e dissezioni, OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO patologia dei tronchi sovra-aortici, ischemie periferiche, patologia venosa. Chirurgia dei trapianti: generalità, problematiche immunologiche; trapianto di rene (cenni di tecnica e gestione del paziente). Conoscere e classificare i principali quadri clinici che richiedono un approccio chirurgico. Il trattamento e la gestione del paziente. TESTI DI RIFERIMENTO R. Dionigi – Chirurgia - V edizione, Masson, 2011 G. Carcano e R. Dionigi - Principi di Tecnica Chirurgica Masson 1999 MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: CHIRURGIA GENERALE (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/18 CAMPANELLI GIAMPIERO E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail ORARIO RICEVIMENTO del docente. Patologia mammaria, patologia del colon retto, patologia tiroidea, PROGRAMMA SINTETICO DEL patologia colecisti e vie biliari, patologia epatica, stomaco, CORSO (elenco degli argomenti endoscopia, colon, gastro e obesità, chirurgia laparoscopica, day trattati) surgery, sala operatoria e gestione post-operatoria del pz. Gestione post operatoria del pz. DOCENTE PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Patologia mammaria: anatomia e fisiologia; il tumore della mammella: diagnosi e trattamento chirurgico; l’infermiere case-menager; la radioterapia; la chirurgia ricostruttiva. Patologia del colon retto: anatomia e fisiologia; i diverticoli, la diverticolosi e la diverticolite; il tumore del colon; le stomie: indicazioni, tipologie e gestione postoperatoria. Patologia tiroidea: anatomia e fisiologia; ipertiroidismo, ipotiroidismo e patologia nodulare: diagnosi e trattamento; il ruolo dell’infermierenella gestione delle complicanze post-operatorie. Patologia del fegato: anatomia, fisiologia, quadro clinico, esame obiettivo, diagnostica del fegato. Epidemiologia, eziopatogenesi clinica, diagnosi e accenni di tecnica chirurgica dei tumori maligni del fegato. Vie biliari: anatomia, fisiologia, diagnostica delle vie biliari, epidemiologia, fisiopatologia, quadro clinico, diagnostica e terapia della calcolosi biliare, della coleciste acuta e cronica e degli itteri. Day Surgery: Storia ed evoluzione della Day Surgery, linee guida per DS, percorso del paziente all’interno di un servizio di DS. Chirurgia effettuabile in DS. Servizio di chirurgia ambulatoriale. Gestione/organizzazione di una sala operatoria. La gestione post-operatoria del paziente chirurgico: il ruolo dell’infermiere. La chirurgia laparoscopica: indicazioni e interventi più eseguiti (colecistectomia ed emicolectomia); note di tecnica chirurgica; assistenza post-operatoria. L’esofagogastroduodenoscopia (EGDS) e la colonscopia: indicazioni e procedure operative. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Chirurgia 4° edizione 2006 Prof. R. Dionigi TESTI DI RIFERIMENTO Volume I: Basi teoriche e chirurgia generale Volume II: Chirurgia specialistica MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Dispensa di lezioni di Chirurgia Generale per il corso di scienze learning, slides, fotocopie, ecc…) infermieristiche. DISCIPLINA: MALATTIE DELL’APPARATO LOCOMOTORE (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/33 DOCENTE MICHELE SURACE E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: MALATTIE DELL’APPARATO LOCOMOTORE (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/33 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) RONGA MARIO E-MAIL: [email protected] 2° ANNO – II SEMESTRE CORSO INTEGRATO: MEDICINA CLINICA E SPECIALISTICA 1 CFU: 4 ORE: 64 DISCIPLINA: MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/10 DOCENTE SPANEVELLO ANTONIO e-mail: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Semeiotica generale e fisica dell’apparato respiratorio Asma bronchiale Broncopneumopatia cronica ostruttiva PROGRAMMA SINTETICO DEL Polmoniti CORSO (elenco degli argomenti Pneumopatie interstiziali diffuse trattati) Insufficienza respiratoria Sindrome delle apnee del sonno Tubercolosi Semeiotica generale e fisica dell’apparato respiratorio: acquisizione di competenze riguardanti la semeiotica dell’apparato respiratorio (raccolta di anamnesi ed esecuzione di esame obiettivo) acquisizione delle principali nozioni riguardanti i test di funzionalità respiratoria (spirometria semplice, misura dei volumi polmonari, test di diffusione polmonare, test di broncostimolazione con metacolina, emogasanalisi) acquisizione delle principali nozioni riguardanti i principali esami radiologici acquisizione delle principali nozioni riguardanti l’endoscopia bronchiale Asma bronchiale: acquisizione delle principali nozioni riguardanti definizione, epidemiologia, patogenesi, clinica e diagnosi e diagnosi differenziale (con particolare riferimento alla Broncopneumopatia cronica ostruttiva) OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL Broncopneumopatia cronica ostruttiva: CORSO (programma dettagliato) acquisizione delle principali nozioni riguardanti definizione, epidemiologia, patogenesi, clinica e diagnosi e diagnosi differenziale (con particolare riferimento all’asma bronchiale) Polmoniti: acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione, la classificazione, con particolare riferimento a quella di tipo epidemiologico, gli aspetti clinici delle polmoniti acquisite in comunità e nosocomiali Pneumopatie interstiziali diffuse: acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione, la classificazione, con particolare riferimento a quella eziologia, gli aspetti clinico-radiologici delle polmoniti interstiziali idiomatiche e della sarcoidosi Insufficienza respiratoria: acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione, la classificazione fisiopatologia (diffusione TESTI DI RIFERIMENTO alveolo-capillare, shunt, ventilazione/per fusione, ipoventilazione polmonare) e le basi terapeutiche Sindrome delle apnee del sonno: acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione, l’epidemiologia, l’eziopatogenesi, l’inquadramento clinico e le basi terapeutiche, con particolare riferimento alla forma ostruttiva. Tubercolosi: acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione, con particolare riferimento a quella di tipo epidemiologico, e gli aspetti clinici Harrison – Principi di medicina interna; A.S. Fauci, E. Braunwald, D.L. Kasper, S.L. Hauser, D.L. Longo, J.L. Jameson, J. Lo scalzo; ed. McGraw-Hill Rugarli – Medicina interna sistematica; C. Rugarli et al., ed. Elsevier, Sesta edizione MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/10 DOCENTE ZANINI ANDREA e-mail: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Semeiotica generale e fisica dell’apparato respiratorio Asma bronchiale Broncopneumopatia cronica ostruttiva PROGRAMMA SINTETICO DEL Polmoniti CORSO (elenco degli argomenti Pneumopatie interstiziali diffuse trattati) Insufficienza respiratoria Sindrome delle apnee del sonno Tubercolosi Semeiotica generale e fisica dell’apparato respiratorio: acquisizione di competenze riguardanti la semeiotica dell’apparato respiratorio (raccolta di anamnesi ed esecuzione di esame obiettivo) acquisizione delle principali nozioni riguardanti i test di funzionalità respiratoria (spirometria semplice, misura dei volumi polmonari, test di diffusione polmonare, test di broncostimolazione con metacolina, emogasanalisi) acquisizione delle principali nozioni riguardanti i principali esami radiologici acquisizione delle principali nozioni riguardanti OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL l’endoscopia bronchiale CORSO (programma dettagliato) Asma bronchiale: acquisizione delle principali nozioni riguardanti definizione, epidemiologia, patogenesi, clinica e diagnosi e diagnosi differenziale (con particolare riferimento alla Broncopneumopatia cronica ostruttiva) Broncopneumopatia cronica ostruttiva: acquisizione delle principali nozioni riguardanti definizione, epidemiologia, patogenesi, clinica e diagnosi e diagnosi differenziale (con particolare riferimento all’asma bronchiale) Polmoniti: acquisizione delle principali nozioni riguardanti la TESTI DI RIFERIMENTO definizione, la classificazione, con particolare riferimento a quella di tipo epidemiologico, gli aspetti clinici delle polmoniti acquisite in comunità e nosocomiali Pneumopatie interstiziali diffuse: acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione, la classificazione, con particolare riferimento a quella eziologia, gli aspetti clinico-radiologici delle polmoniti interstiziali idiomatiche e della sarcoidosi Insufficienza respiratoria: acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione, la classificazione fisiopatologia (diffusione alveolocapillare, shunt, ventilazione/per fusione, ipoventilazione polmonare) e le basi terapeutiche Sindrome delle apnee del sonno: acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione, l’epidemiologia, l’eziopatogenesi, l’inquadramento clinico e le basi terapeutiche, con particolare riferimento alla forma ostruttiva. Tubercolosi: acquisizione delle principali nozioni riguardanti la definizione, con particolare riferimento a quella di tipo epidemiologico, e gli aspetti clinici Harrison – Principi di medicina interna; A.S. Fauci, E. Braunwald, D.L. Kasper, S.L. Hauser, D.L. Longo, J.L. Jameson, J. Lo scalzo; ed. McGraw-Hill Rugarli – Medicina interna sistematica; C. Rugarli et al., ed. Elsevier, Sesta edizione MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/11 DOCENTE DE PONTI ROBERTO e-mail: [email protected]; [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL Trattazione delle principali patologie cardiovascolari con CORSO (elenco degli argomenti particolare riferimento alle necessità di assistenza infermieristica trattati) Cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare. Diagnostica cardiologica non invasiva ed invasiva con particolare riferimento al ruolo dell’infermiere: elettrocardiogramma di base, dinamico, da sforzo, ecocardiogramma transtoracico, transesofageo, da stress, TC ed RMN cardiaca, scintigrafia PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL miocardica, studio emodinamico, angiografia coronarica, studio CORSO (spiegazione degli argomenti elettrofisiologico e biopsia miocardica. Definizione, eziologia, trattati nel programma sintetico) cenni di fisiopatologia, sintomatologia, iter diagnostico ed implicazioni per l’assistenza infermieristica delle seguenti patologie cardiovascolari e quadri clinici: cardiopatia ischemica, aritmie, morte cardiaca improvvisa, sincope, cardiomiopatie, cardiopatie valvolari, scompenso cardiocircolatorio e patologie cardiache su base infiammatoria. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Far conoscere allo studente l’iter diagnostico cardiologico e le principali patologie cardiovascolari con le necessarie implicazioni per l’assistenza infermieristica Massini R et al. Medicina Interna, 4° ed McGraw-Hill, Milano 2009, capitolo Malattie apparato cardiovascolare pp 71-178 TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides riassuntive delle lezioni learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/11 FANTONI CECILIA e-mail: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL Trattazione delle principali patologie cardiovascolari con CORSO (elenco degli argomenti particolare riferimento alle necessità di assistenza infermieristica. trattati) Anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare. Cenni di diagnostica cardiologica non invasiva ed invasiva con particolare riferimento al ruolo dell’infermiere nelle varie metodiche. L’elettrocardiogramma e la sua interpretazione. Definizione, PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL eziologia, cenni di fisiopatologia, sintomatologia, quadro clinico, CORSO (spiegazione degli argomenti iter diagnostico ed implicazioni per l’assistenza infermieristica trattati nel programma sintetico) delle seguenti patologie cardiovascolari: cardiopatia ischemica, aritmie, morte cardiaca improvvisa, sincope, cardiomiopatie, cardiopatie valvolari, scompenso cardiocircolatorio e patologie cardiache su base infiammatoria. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Far conoscere allo studente le principali patologie cardiovascolari con le necessarie implicazioni per l’assistenza infermieristica TESTI DI RIFERIMENTO Massini R et al. Medicina Interna, 4° ed McGraw-Hill, Milano 2009, capitolo Malattie apparato cardiovascolare pp 71-178 MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides riassuntive delle lezioni learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: MALATTIE INFETTIVE (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/17 DOCENTE GROSSI PAOLO ANTONIO E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL Modalità di diffusione delle malattie infettive; Le infezioni associate alle pratiche assistenziali Rischio infettivo per gli operatori sanitari e norme di profilassi post-esposizione a liquidi biologici; Epidemiologia, clinica e terapia dell’infezione da HIV; Le epatiti virali; Infezioni genito-urinarie; Infezioni delle vie respiratorie; Le infezioni del sistema nervoso centrale; Patologia di importazione; scabbia e pediculosi; Le infezioni a trasmissione verticale Modalità di diffusione delle malattie infettive: trasmissione da contatto, via aerea, tramite droplets. CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Principi generali di epidemiologia e prevenzione delle infezioni associate alle pratiche assistenziali. Rischio infettivo per gli operatori sanitari e norme di profilassi post-esposizione a liquidi biologici. Epidemiologia, clinica e terapia dell’infezione da HIV. Le epatiti virali: epatite da HAV, HBV, HDV, HCV, HEV Infezioni urinarie: batteriuria asintomatica e sintomatica, cistite e pielonefrite; Infezioni a trasmissione sessuale: uretrite, vaginite, cervicite. Sifilide, gonorrea. Infezioni da Candida. Infezioni delle vie respiratorie. Le infezioni del sistema nervoso centrale: meningiti Patologia di importazione: malaria, amebiasi. Ossiuriasi. Scabbia e pediculosi. Le infezioni a trasmissione verticale: infezione da CMV, da HSV1 e HSV 2, rosolia, toxoplasmosi. Trasmissione verticale dell’infezione da HIV OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Alla fine del corso lo studente deve avere acquisito conoscenza delle principali sindrome infettive che richiedono ospedalizzazione ed acquisito i principi generali di epidemiologia e prevenzione delle infezioni associate alle pratiche assistenziali TESTI DI RIFERIMENTO Moroni, Esposito, De Lalla - Malattie Infettive - Editrice Elsevier, 2008 MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDispensa preparata dal docente. learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: MALATTIE INFETTIVE (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/17 DOCENTE CAPPELLETTI ANNA e-mail: anna.cappellettisacomo.org ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Generalità, patogenesi e terapia delle patologie infettive più PROGRAMMA SINTETICO DEL frequenti (HIV, MST, meningoencefaliti, epatiti, infezioni vie CORSO (elenco degli argomenti respiratorie, tubercolosi, patologie di importazione, gastroenteriti, trattati) sepsi) Modalità di diffusione delle malattie infettive; principi di epidemiologia e prevenzione delle infezioni associate alle pratiche assistenziali; rischio infettivo per gli operatori sanitari; epidemiologia, clinica e terapia dell’infezione da HIV; epatiti virali HAV, HBV, HCV, HDV, HEV; infezioni a trasmissione sessuale: PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL sifilide, gonorrea, HSV, uretrite e cervicite; infezioni a CORSO (spiegazione degli argomenti trasmissione verticale; epidemiologia, clinica delle trattati nel programma sintetico) meningoencefaliti; patologie di importazioni: scabbia, tubercolosi, malaria, amebiasi, schistosomiasi; epidemiologia e clinica di gastroenteriti: salmonellosi, enterite da C difficile, E coli; epidemiologia e clinica di polmoniti, influenza e infezioni vie respiratorie; patogenesi e clinica della sepsi OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Acquisire conoscenze in merito alle principali problematiche legate alle malattie infettive TESTI DI RIFERIMENTO Moroni M., Esposito R., De Lalla F. (2008) Malattie Infettive – VII edizione. Masson MATERIALE DIDATTICO (es.: in eFotocopie, slides learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: ONCOLOGIA MEDICA (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/06 DOCENTE LEONARDO CAMPIOTTI E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: ONCOLOGIA MEDICA (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/06 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PUGLIESE PALMA E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Storia naturale, sopravvivenza e risposta alla terapia Diagnosi, stadiazione, fattori prognostici, markers tumorali Prevenzione e diagnosi precoce Terapia medica dei tumori Radioterapia Tossicità dei farmaci neoplastici Terapia del dolore Tumore della mammella Tumore polmonari Tumori ginecologici Tumori dell’apparato urinario e riproduttivo maschile Tumore del tratto gastro-enterico Melanoma Linfomi PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Acquisire conoscenze in merito alle principali problematiche legate all’oncologia TESTI DI RIFERIMENTO Angelo Raffaele Bianco.- Manuale di Oncologia Medica – 4 edizione - Masson (2007) MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSLIDES learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI SANITARI CFU: 2 ORE: 28 DISCIPLINA: ORGANIZZAZIONE PROFESSIONALE E SANITARIA (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 GRIPPALDI GIUSEPPE E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail ORARIO RICEVIMENTO del docente. La rete dei servizi sanitari Welfare e scelte italiane (DRG, LEA). PROGRAMMA SINTETICO DEL La definizione degli obiettivi organizzativi delle aziende CORSO (elenco degli argomenti sanitarie e il contributo dell’infermiere al loro trattati) raggiungimento. DOCENTE Processo produttivo in sanità - Efficienza – Efficacia – Economicità – Appropriatezza - Organizzazione Sistemi di Wellfare: modello Liberale; Conservatore ; Corporativo – Socialdemocratico; Mediterraneo Normativa sanitaria: Profilo storico – breve rassegna del periodo antecedente la Legge Mariotti - la riforma del PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL SSN - Aziendalizzazione - Budgeting CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Dipartimenti e modelli di dipartimento: Ospedaliero, Universitario, Misto, Trans Murale DRG e MDC Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria (LEA) Azienda di servizi SITRA: definizione e scopi Identificare il contributo dell’infermiere per il raggiungimento degli obiettivi del sistema sanitario. Conoscere i modelli socio assistenziali che hanno influenzato le scelte italiane. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Comprendere il ruolo dei diversi professionisti per il raggiungimento degli obiettivi organizzativi. Comprendere come la professione infermieristica si interfaccia con le istituzioni Calamandrei C., Orlandi C. (1998), La dirigenza infermieristica, Mc Graw Hill, Milano TESTI DI RIFERIMENTO Pontello G., (2004), Il management infermieristico – organizzare e gestire i servizi infermieristici negli anni 2000, Masson, Milano MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Appunti delle lezioni, copie fotostatiche, riferimenti bibliografici per learning, slides, fotocopie, ecc…) singoli argomenti DISCIPLINA: ORGANIZZAZIONE PROFESSIONALE E SANITARIA (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 CITTERIO STEFANO E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail ORARIO RICEVIMENTO del docente. La rete dei servizi sanitari Welfare e scelte italiane (DRG, LEA). PROGRAMMA SINTETICO DEL La definizione degli obiettivi organizzativi delle aziende CORSO (elenco degli argomenti sanitarie e il contributo dell’infermiere al loro trattati) raggiungimento. DOCENTE Processo produttivo in sanità - Efficienza – Efficacia – Economicità – Appropriatezza - Organizzazione Sistemi di Wellfare: modello Liberale; Conservatore ; Corporativo – Socialdemocratico; Mediterraneo Normativa sanitaria: Profilo storico – breve rassegna del periodo antecedente la Legge Mariotti - la riforma del PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL SSN - Aziendalizzazione - Budgeting CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Dipartimenti e modelli di dipartimento: Ospedaliero, Universitario, Misto, Trans Murale DRG e MDC Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria (LEA) Azienda di servizi SITRA: definizione e scopi Identificare il contributo dell’infermiere per il raggiungimento degli obiettivi del sistema sanitario. Conoscere i modelli socio assistenziali che hanno influenzato le scelte italiane. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Comprendere il ruolo dei diversi professionisti per il raggiungimento degli obiettivi organizzativi. Comprendere come la professione infermieristica si interfaccia con le istituzioni Calamandrei C., Orlandi C. (1998), La dirigenza infermieristica, Mc Graw Hill, Milano TESTI DI RIFERIMENTO Pontello G., (2004), Il management infermieristico – organizzare e gestire i servizi infermieristici negli anni 2000, Masson, Milano. MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Appunti delle lezioni, copie fotostatiche, riferimenti bibliografici per learning, slides, fotocopie, ecc…) singoli argomenti. DISCIPLINA: DIRITTO DEL LAVORO (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: IUS/07 DE FILIPPO MARIALAURA E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail ORARIO RICEVIMENTO del docente. Nozione e fonti del Diritto del lavoro; Lavoro autonomo – lavoro subordinato. Il pubblico impiego quale lavoro subordinato; Contratto a tempo determinato – Contratto a tempo indeterminato; PROGRAMMA SINTETICO DEL Diritti e doveri dei pubblici dipendenti. Sanzioni CORSO (elenco degli argomenti Disciplinari; trattati) Il licenziamento; Codice etico aziendale; L’infermiere e il senso di appartenenza aziendale; Organigramma dell’Azienda Ospedaliera; U.O. Gestione Risorse Umane (esempi di vita quotidiana DOCENTE nell’approcciarsi al lavoro sotto l’aspetto amministrativo). PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Nozione e fonti del Diritto del lavoro; Classificazione delle fonti Lavoro autonomo – lavoro subordinato. Il pubblico impiego quale lavoro subordinato; Forme di lavoro: lavoro autonomo e lavoro subordinato Contratto a tempo determinato – Contratto a tempo indeterminato; Tipologia di contratto Diritti e doveri dei pubblici dipendenti. Sanzioni Disciplinari; Diritti e doveri dei lavoratori Violazione dei doveri e sanzioni disciplinari Il licenziamento; Licenziamento per giusta causa o giustificato motivo Codice etico aziendale; L’infermiere e il senso di appartenenza aziendale; Codice etico: principi e organi L’infermiere e il senso di appartenenza aziendale Organigramma dell’Azienda Ospedaliera; U.O. Gestione Risorse Umane (esempi di vita quotidiana nell’approcciarsi al lavoro sotto l’aspetto amministrativo); Organigramma dell’A.O. Funzioni e competenze dell’U.O. Gestione Risorse Umane OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti del corso di laurea in Infermieristica, non solo un approccio teorico al Diritto del lavoro, ma anche una prima immedesimazione nel ruolo del “lavoratore dipendente pubblico”. TESTI DI RIFERIMENTO Materiale didattico fornito dal docente del corso di Diritto del lavoro MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: DIRITTO DEL LAVORO (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: IUS/07 CORRADO DEBORAH E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail ORARIO RICEVIMENTO del docente. Nozione e fonti del Diritto del lavoro; Lavoro autonomo – lavoro subordinato. Il pubblico impiego quale lavoro subordinato; Contratto a tempo determinato – Contratto a tempo indeterminato; PROGRAMMA SINTETICO DEL Diritti e doveri dei pubblici dipendenti. Sanzioni CORSO (elenco degli argomenti Disciplinari; trattati) Il licenziamento; Codice etico aziendale; L’infermiere e il senso di appartenenza aziendale; Organigramma dell’Azienda Ospedaliera; U.O. Gestione Risorse Umane (esempi di vita quotidiana nell’approcciarsi al lavoro sotto l’aspetto amministrativo). DOCENTE PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Nozione e fonti del Diritto del lavoro; Classificazione delle fonti Lavoro autonomo – lavoro subordinato. Il pubblico impiego quale lavoro subordinato; Forme di lavoro: lavoro autonomo e lavoro subordinato Contratto a tempo determinato – Contratto a tempo indeterminato; Tipologia di contratto Diritti e doveri dei pubblici dipendenti. Sanzioni Disciplinari; Diritti e doveri dei lavoratori Violazione dei doveri e sanzioni disciplinari Il licenziamento; Licenziamento per giusta causa o giustificato motivo Codice etico aziendale; L’infermiere e il senso di appartenenza aziendale; Codice etico: principi e organi L’infermiere e il senso di appartenenza aziendale Organigramma dell’Azienda Ospedaliera; U.O. Gestione Risorse Umane (esempi di vita quotidiana nell’approcciarsi al lavoro sotto l’aspetto amministrativo); Organigramma dell’A.O. Funzioni e competenze dell’U.O. Gestione Risorse Umane OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti del corso di laurea in Infermieristica, non solo un approccio teorico al Diritto del lavoro, ma anche una prima immedesimazione nel ruolo del “lavoratore dipendente pubblico”. TESTI DI RIFERIMENTO Materiale didattico fornito dal docente del corso di Diritto del lavoro MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides learning, slides, fotocopie, ecc…) 2° ANNO – CORSI ANNUALI CORSO INTEGRATO: INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA CFU: 7 ORE: 100 DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA 1 (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 DOCENTE TALAMONA ADELE E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) Assistenza infermieristica nella fase perioperatoria. Assistenza infermieristica alla persona sottoposta ad intervento chirurgico Alleviare la sofferenza nella persona sottoposta ad intervento chirurgico. Pianificare l’assistenza infermieristica e tutelare la sicurezza alla persona sottoposta ad intervento chirurgico. Sintesi degli argomenti trattati: PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Assistenza infermieristica nella fase preoperatoria Assistenza infermieristica nella fase intraoperatoria Assistenza infermieristica nella fase postoperatoria Assistenza infermieristica alla persona gastrectomizzata Assistenza infermieristica alla persona mastectomizzata Assistenza infermieristica alla persona colonstomizzata Assistenza infermieristica alla persona con pneumectomia Associare le manifestazioni dei bisogni di assistenza infermieristica con le patologie di interesse chirurgico di maggior incidenza e prevalenza sul territorio, così come individuato dal piano sanitario nazionale. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Sviluppare un piano di assistenza infermieristica rivolto ad una persona sottoposta ad intervento chirurgico per una delle patologie più incidenti e prevalenti sul territorio nazionale. Scegliere e attuare procedure, trattamenti e interventi di assistenza infermieristica che tengano conto degli standard, delle prove di efficacia e delle linee guida di miglior pratica clinica. Documentare e valutare le varie fasi e i risultati dell’intero processo assistenziale. TESTI DI RIFERIMENTO Sacchetti D., Lusuardi R., Amici E., (2011) Manuale Infermiere Strumentista. Torino: Edizioni Minerva Medica Sironi C., Baccin G. (2006) Procedure per l'assistenza infermieristica. Milano: Masson Smeltzer S., Bare B., (2010) Brunner Suddarth Infermieristica Medico-Chirurgica. Volume 1 e 2. Milano: Casa Edirice Ambrosiana. Saiani L., Brugnolli S., (2010) Trattato di cure infermieristiche . Edizioni Sorbona Wicker P., O'Neill (2007) Assistenza infermieristica perioperatoria. Milano: McGrawHill Il docente, oltre alla bibliografia generale, fornirà agli studenti, di volta in volta, una bibliografia specifica per l’argomento trattato MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- allo scopo di indicare le fonti utili all’approfondimento individuale. learning, slides, fotocopie, ecc…) Slides, documenti in formato elettronico di linee guida e best practice DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA 1 (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 DOCENTE CAVALLARO LOREDANA e-mail: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) Assistenza infermieristica nella fase perioperatoria. Assistenza infermieristica alla persona sottoposta ad intervento chirurgico Alleviare la sofferenza nella persona sottoposta ad intervento chirurgico. Pianificare l’assistenza infermieristica e tutelare la sicurezza alla persona sottoposta ad intervento chirurgico. Sintesi degli argomenti trattati: PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Assistenza infermieristica nella fase preoperatoria Assistenza infermieristica nella fase intraoperatoria Assistenza infermieristica nella fase postoperatoria Assistenza infermieristica alla persona gastrectomizzata Assistenza infermieristica alla persona mastectomizzata Assistenza infermieristica alla persona colonstomizzata Assistenza infermieristica alla persona con pneumectomia Associare le manifestazioni dei bisogni di assistenza infermieristica con le patologie di interesse chirurgico di maggior incidenza e prevalenza sul territorio, così come individuato dal piano sanitario nazionale. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Sviluppare un piano di assistenza infermieristica rivolto ad una persona sottoposta ad intervento chirurgico per una delle patologie più incidenti e prevalenti sul territorio nazionale. Scegliere e attuare procedure, trattamenti e interventi di assistenza infermieristica che tengano conto degli standard, delle prove di efficacia e delle linee guida di miglior pratica clinica. Documentare e valutare le varie fasi e i risultati dell’intero processo assistenziale. Sacchetti D., Lusuardi R., Amici E., (2011) Manuale Infermiere Strumentista. Torino: Edizioni Minerva Medica Sironi C., Baccin G. (2006) Procedure per l'assistenza infermieristica. Milano: Masson Smeltzer S., Bare B., (2010) Brunner Suddarth Infermieristica Medico-Chirurgica. Volume 1 e 2. Milano: Casa Edirice Ambrosiana. Saiani L., Brugnolli S., (2010) Trattato di cure infermieristiche . Edizioni Sorbona Wicker P., O'Neill (2007) Assistenza infermieristica perioperatoria. Milano: McGrawHill TESTI DI RIFERIMENTO Il docente, oltre alla bibliografia generale, fornirà agli studenti, di volta in volta, una bibliografia specifica per l’argomento trattato MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- allo scopo di indicare le fonti utili all’approfondimento individuale. learning, slides, fotocopie, ecc…) Slides, documenti in formato elettronico di linee guida e best practice DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA 2 (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 DOCENTE TALAMONA ADELE E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) Malattie cardiovascolari Cerebrovasculopatie – Ictus Patologie tumorali Malattie dismetaboliche Epatopatie Malattie respiratorie Malattie infettive Malattie dermatologiche Scompenso cardiaco ed edema polmonare; cateterismo cardiaco; impianto di pace-maker Cerebrovasculopatie – Ictus Leucemie; terapia antiblastica; radioterapia; cure palliative PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti Diabete e gestione delle principali complicanze trattati nel programma sintetico) Cirrosi epatica e gestione delle principali complicanze; sindrome del delirio; contenzione fisica BPCO; ossigenoterapia HIV e TBC Melanoma cutaneo Rendere lo studente in grado di identificare i Bisogni di Assistenza Infermieristica della persona adulta caratteristici di ogni patologia trattata sapendo: Definire quali dati raccogliere; OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Descrivere le principali manifestazioni; Formulare gli obiettivi; Scegliere finalità, azioni, atti appropriati; Scegliere gli indicatori utili alla valutazione. Brivio E. Magri M. (2002) Assistenza infermieristica in oncologia. Milano: Masson Carpanelli I.; Canepa M., Bettini P., Viale M. (2002) Oncologia e cure palliative. Milano: McGraw-Hill Santullo A. (2009) Le scale di valutazione in sanità. TESTI DI RIFERIMENTO Milano: McGraw-Hill Smeltzer S., Bare B. (2010) Infermieristica medico chirurgica. Vol. 1 Milano: CEA Smeltzer S., Bare B. (2010) Infermieristica medico chirurgica. Vol. 2 Milano: CEA MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides fornite dal docente learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA 2 (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 DOCENTE CAIRONI GUIDO ANDREA e-mail: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Malattie cardiovascolari Cerebrovasculopatie – Ictus Patologie tumorali Malattie dismetaboliche Epatopatie Malattie respiratorie Malattie infettive Malattie dermatologiche Scompenso cardiaco ed edema polmonare; cateterismo cardiaco; impianto di pace-maker Cerebrovasculopatie – Ictus Leucemie; terapia antiblastica; radioterapia; cure palliative OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO Diabete e gestione delle principali complicanze Cirrosi epatica e gestione delle principali complicanze; sindrome del delirio; contenzione fisica BPCO; ossigenoterapia HIV e TBC Melanoma cutaneo Rendere lo studente in grado di identificare i Bisogni di Assistenza Infermieristica della persona adulta caratteristici di ogni patologia trattata sapendo: Definire quali dati raccogliere; Descrivere le principali manifestazioni; Formulare gli obiettivi; Scegliere finalità, azioni, atti appropriati; Scegliere gli indicatori utili alla valutazione. Brivio E. Magri M. (2002) Assistenza infermieristica in oncologia. Milano: Masson Carpanelli I.; Canepa M., Bettini P., Viale M. (2002) Oncologia e cure palliative. Milano: McGraw-Hill Santullo A. (2009) Le scale di valutazione in sanità. Milano: McGraw-Hill Smeltzer S., Bare B. (2010) Infermieristica medico chirurgica. Vol. 1 Milano: CEA Smeltzer S., Bare B. (2010) Infermieristica medico chirurgica. Vol. 2 Milano: CEA MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides fornite dal docente learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: PSICOLOGIA CLINICA CFU: 3 ORE: 34 DISCIPLINA: PSICOLOGIA CLINICA 1 (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/08 DOCENTE TROTTI EUGENIA e-mail: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Martedì e venerdì mattina previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL Psicologia Clinica: definizione e applicazioni alla pratica CORSO (elenco degli argomenti professionale. Salute e qualità di vita. Processi di adattamento trattati) dell’individuo e della famiglia alla malattia e alla morte. Concetti generali: Psicologia clinica e professione infermieristica; aspetti psicologici del rapporto infermiere-paziente. PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL La persona malata e la malattia: Salute, malattia e qualità di vita; i CORSO (spiegazione degli argomenti fattori che influenzano l’adattamento alla malattia; le reazioni trattati nel programma sintetico) psicologiche alla malattia; i bisogni del malato; il lutto e la morte. Malattia e famiglia: l’impatto della malattia sulla famiglia; il ruolo della famiglia nell’adattamento alla malattia. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO Fornire agli studenti i fondamenti teorici necessari per applicare le nozioni di psicologia clinica basilari alla pratica professionale infermieristica e gestire con consapevolezza e intenzionalità la relazione con i pazienti e le loro famiglie. Rossi N. (2004) Psicologia Clinica per le professioni sanitarie. Bologna, Il Mulino. Kübler Ross E. (1976) La morte e il morire. Assisi, La Cittadella Ed. MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides delle lezioni. learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: PSICOLOGIA CLINICA 1 (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/08 DOCENTE ALBONETTI SABINA e-mail: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Mercoledì previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL Psicologia Clinica: definizione e applicazioni alla pratica CORSO (elenco degli argomenti professionale. Salute e qualità di vita. Processi di adattamento trattati) dell’individuo e della famiglia alla malattia e alla morte. Concetti generali: Psicologia clinica e professione infermieristica; aspetti psicologici del rapporto infermiere-paziente. PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL La persona malata e la malattia: Salute, malattia e qualità di vita; i CORSO (spiegazione degli argomenti fattori che influenzano l’adattamento alla malattia; le reazioni trattati nel programma sintetico) psicologiche alla malattia; i bisogni del malato; il lutto e la morte. Malattia e famiglia: l’impatto della malattia sulla famiglia; il ruolo della famiglia nell’adattamento alla malattia. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Fornire agli studenti i fondamenti teorici necessari per applicare le nozioni di psicologia clinica basilari alla pratica professionale infermieristica e gestire con consapevolezza e intenzionalità la relazione con i pazienti e le loro famiglie TESTI DI RIFERIMENTO Rossi N. (2004) Psicologia Clinica per le professioni sanitarie. Bologna, Il Mulino. Kübler Ross E. (1976) La morte e il morire. Assisi, La Cittadella Ed. MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides delle lezioni. learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: PSICOLOGIA CLINICA 2 (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/08 DOCENTE TROTTI EUGENIA e-mail: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO martedì e venerdì mattina previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Psicologia Clinica e psicopatologia: definizione e applicazioni alla pratica professionale. Stress e Distress. Elementi di semeiotica psicopatologica. Comunicazione e relazione d’aiuto. Concetti generali: Psicologia clinica e psicopatologia. Stress e distress; i disturbi dell’adattamento e da stress posttraumatico. PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL Elementi di psicopatologia e semeiotica psichiatrica: la coscienza CORSO (spiegazione degli argomenti e i suoi disturbi; la memoria e i suoi disturbi; la percezione e i suoi disturbi; il pensiero e i suoi disturbi; l’ affettività e i suoi disturbi. trattati nel programma sintetico) PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) Gli strumenti di comunicazione e relazione: comunicazione, relazione di aiuto e counselling. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Fornire agli studenti i fondamenti teorici necessari per applicare le nozioni di psicologia clinica e psicopatologia basilari alla pratica professionale infermieristica e gestire con consapevolezza e intenzionalità la relazione con i pazienti e le loro famiglie. TESTI DI RIFERIMENTO Sommaruga M. (2005). Comunicare con il paziente: la consapevolezza della relazione nella professione infermieristica. Roma, Carrocci Faber, 2005. Sims A. (1995). Introduzione alla psicopatologia descrittiva. Terza Edizione. Tr. it. Raffaello Cortina Ed., Milano 2004. MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides delle lezioni. learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: PSICOLOGIA CLINICA 2 (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/08 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO ALBONETTI SABINA e-mail: [email protected] Mercoledì previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Psicologia Clinica e psicopatologia: definizione e applicazioni alla pratica professionale. Stress e Distress. Elementi di semeiotica psicopatologica. Comunicazione e relazione d’aiuto. Concetti generali: Psicologia clinica e psicopatologia. Stress e distress; i disturbi dell’adattamento e da stress post-traumatico. Elementi di psicopatologia e semeiotica psichiatrica: la coscienza e i suoi disturbi; la memoria e i suoi disturbi; la percezione e i suoi disturbi; il pensiero e i suoi disturbi; l’ affettività e i suoi disturbi. Gli strumenti di comunicazione e relazione: comunicazione, relazione di aiuto e counselling. Fornire agli studenti i fondamenti teorici necessari per applicare le nozioni di psicologia clinica e psicopatologia basilari alla pratica professionale infermieristica e gestire con consapevolezza e intenzionalità la relazione con i pazienti e le loro famiglie. TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides delle lezioni learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: SCIENZE UMANE 2 CFU: 3 ORE: 48 DISCIPLINA: MEDICINA LEGALE (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/43 DOCENTE BIRKHOFF JUTTA M. E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Mercoledì ore 14.00-16.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Concetti di diritto penale e civile – Deontologia generale- SSN e Sistema di sicurezza sociale (INPS-INAIL) - figure giuridiche della PROGRAMMA SINTETICO DEL professione sanitaria - Trattamenti sanitari volontari e obbligatori CORSO (elenco degli argomenti consenso informato - segreto professionale - Referto/denuncia di trattati) reato – IVG – forme di abuso – cartella clinica – concetti di responsabilità professionale Concetti di diritto penale e civile (imputabilità – interdizione – inabilitazione - emancipazione) – Deontologia (concetti generalisanzioni disciplinari) - SSN e Sistema di sicurezza sociale (INPSPROGRAMMA DETTAGLIATO DEL INAIL, handicap, invalidità civile) - mobbing- figure giuridiche della CORSO (spiegazione degli argomenti professione sanitaria - Trattamenti sanitari volontari e obbligatori trattati nel programma sintetico) art. 5 c.c. (eccezioni) - consenso informato (stato di necessità) segreto professionale - Referto/denuncia di reato (lesioni personali) – IVG- forme di abuso – cartella clinica – concetti di responsabilità professionale (penale, civile e disciplinare) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Fornire le basi giuridiche e normative connesse allo svolgimento della professione TESTI DI RIFERIMENTO Macchiarelli L., Arbarello P., Cave Bondi G., Feola T., Compendio di Medicina legale, Minerva Medica, Torino 2002 Birkhoff J.M., Nozioni di medicina legale, Franco Angeli, 2011 MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: MEDICINA LEGALE (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/43 DOCENTE PICOZZI MARIO e-mail: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Medicina Legale: il Servizio sanitario nazionale, la legge sull’interruzione volontaria di gravidanza, la legge sulla PROGRAMMA SINTETICO DEL procreazione medicalmente assistita, la legge sui trapianti, i CORSO (elenco degli argomenti trattamenti sanitari, il consenso informato, il segreto trattati) professionale, il certificato, il referto e denuncia giudiziaria, la cartella clinica, INPS, INAIL, la responsabilità professionale. Medicina Legale: vengono affrontati temi quali il ruolo e l’inquadramento giuridico dei professionisti che operano in ambito sanitario all’interno del Servizio sanitario nazionale, l’inquadramento giuridico delle professioni sanitarie, gli aspetti normativi della procreazione medicalmente assistita, dei trapianti, PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL del consenso informato, dei trattamenti sanitari e del segreto CORSO (spiegazione degli argomenti professionale. Si approfondiscono inoltre i principali requisiti del certificato e della cartella clinica, e vengono trattati il referto e la trattati nel programma sintetico) denuncia giudiziaria. Vengono infine illustrate le peculiarità dell’INPS come ente previdenziale e dell’INAIL come Istituto di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Abilitare lo studente a conoscere e comprendere i profili giuridici, deontologici ed etici della professione, e ad applicarli alla pratica clinica. TESTI DI RIFERIMENTO Manuale di deontologia medica. Mario Picozzi, Mario Tavani, Gabriella Salvati .Giuffrè Editore, 2007 MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: BIOETICA (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/43 DOCENTE CATTORINI PAOLO MARINO e-mail: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Che cos’è la bioetica e il suo metodo; dire la verità al malato; segreto professionale e Aids; eutanasia e trattamenti eccessivi; interrompere la gravidanza e statuto dell’embrione; fecondazione PROGRAMMA SINTETICO DEL in vitro; giustizia in sanità; trapianti d’organo e morte cerebrale; CORSO (elenco degli argomenti clonazione e test genetici; etica in psichiatria, psicoterapia, trattati) psicoanalisi; sperimentazione dei farmaci e consenso informato; il paziente musulmano ed ebreo; il consulente etico; bioetica e cinema; l’idea attuale di infermiere; etica in odontoiatria; vaccini e temi di sanità pubblica; i diritti degli animali. Il corso intende addestrare lo studente a cogliere i dilemmi morali della sua futura attività, aiutandolo ad approfondire la sua personale posizione etica, e invitandolo a fornire una giustificazione razionale delle valutazioni morali relative ai casi dilemmatici incontrati, in termini di principi, regole, teorie etiche e visioni del bene. OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL L’analisi critica degli aspetti deontologico-professionali verrà CORSO (programma dettagliato) accompagnata dal commento a storie di fiction, tolte dalla letteratura e dal cinema, in modo da applicare concretamente l’etica anche elaborando le proprie reazioni emotive. Una particolare enfasi verrà posta al training relativo alla discussione in gruppo, condizione essenziale per il futuro lavoro in equipe. TESTI DI RIFERIMENTO P. Cattorini, Bioetica. Metodo ed elementi di base per affrontare problemi clinici, Milano, Elsevier, quarta ed. ampliata ed aggiornata 2011; P. Cattorini, Bioetica e cinema. Racconti di malattia e dilemmi morali, Milano, FrancoAngeli Ed., seconda ed. ampliata ed aggiornata 2006; T.L. Beauchamp – J.F. Childress, Princìpi di etica biomedica, Firenze, Le Lettere, 1999; S. Shapshay, Ed., Bioethics at the Movies, Baltimore, The Johns Hopkins Univ. Press, 2009; P. Dalla Torre, a cura di, Cinema contemporaneo e questioni bioetiche, Roma, Studium, 2010. MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Una raccolta di film in DVD o cassette VHS è disponibile nel learning, slides, fotocopie, ecc…) Dipartimento del docente. DISCIPLINA: BIOETICA (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/43 DOCENTE PICOZZI MARIO e-mail: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Bioetica: che cos’è la bioetica, il metodo, dire la verità, il segreto PROGRAMMA SINTETICO DEL professionale, l’eutanasia e l’accanimento, la sperimentazione, CORSO (elenco degli argomenti interrompere la gravidanza, la fecondazione medicalmente trattati) assistita, la giustizia in sanità, i trapianti d’organo e la morte cerebrale, il consulente etico. Bioetica: il corso, dopo un’introduzione alla bioetica, prevede l’approfondimento della tematiche fondamentali che ad essa sono legate, quali la comunicazione della verità al paziente, i concetti di riservatezza e di segreto professionale, la sperimentazione e le sue principali problematiche, le tematiche di fine vita, quali PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL l’eutanasia (differenza tra eutanasia attiva e passiva), la CORSO (spiegazione degli argomenti proporzionalità delle cure, la medical futility (possibilità di trattati nel programma sintetico) sospendere un trattamento futile), l’interruzione di gravidanza e la fecondazione medicalmente assistita, l’etica della allocazione delle risorse in ambito sanitario, i trapianti d’organo da vivente e da cadavere (con trattazione dei criteri di definizione della morte cerebrale), le funzioni ed il ruolo del consulente etico in ambito sanitario. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Abilitare lo studente a conoscere e comprendere i profili giuridici, deontologici ed etici della professione, e ad applicarli alla pratica clinica. TESTI DI RIFERIMENTO Manuale di deontologia medica. Mario Picozzi, Mario Tavani, Gabriella Salvati .Giuffrè Editore, 2007 MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: STORIA DELLA MEDICINA (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/02 DOCENTE GORINI ILARIA e-mail: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) Definizione della medicina, suoi linguaggi e suoi modelli Dalle medicine istintive alle medicine regolari., nelle antiche civiltà extraeuropee e nel mondo classico grecoromano Le medicine di trasmissione. La medicina monastica. La nascita delle Università. La medicina nel rinnovamento scientifico del Rinascimento. Dal secolo di Galileo alla medicina dell’età dei lumi. La nuova dimensione scientifica ottocentesca. La malattia mentale I percorsi vittoriosi e le perduranti incertezze della medicina del nostro secolo. Definizione della medicina. Dalle medicine istintive alle medicine regolari. Le basi della medicina nel mondo classico. Il corpo di conoscenze ippocratico-galeniche. Le medicine di trasmissione. La medicina del Medioevo europeo e le Università. I ricettari medioevali. I grandi problemi sanitari dal Medioevo all’ Età Moderna. I protagonisti dell’arte del curare. I luoghi della medicina e i luoghi della scienza. Il rinnovamento scientifico nell’Età Moderna. I capitoli del progresso della conoscenza del corpo umano. Le nuove conoscenze della anatomia e della fisiologia. I chirurghi del Cinquecento. Gli schieramenti di interpretazioni delle PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL dottrine iatrochimiche e iatromeccaniche. L’ingrandimento CORSO (spiegazione degli argomenti ottico. Verso la demolizione della dottrina della trattati nel programma sintetico) generazione spontanea. La vaccinazione. Dai grandi sistemi medici ad una nuova concezione della malattia. La consapevolezza dei meccanismi sociali e ambientali nei fattori di salute e malattia. La patologia d’organo. Le vittoriose affermazioni delle scienze di base. La teoria cellulare e la patologia cellulare. La dimensione scientifica dell’Ottocento. La clinica, gli ospedali e i luoghi di cura. Le conoscenze della semeiotica. La teoria cellulare e la patologia cellulare. La scena chirurgica. Medicina e chirurgia di guerra. La neutralità dei feriti. La medicina sperimentale. L’individuazione degli agenti infettivi. Il colloquio tra la clinica e il laboratorio. La malattia mentale. Dagli asili per folli ai manicomi. I percorsi vittoriosi e le perduranti incertezze della medicina del nostro secolo. La finalità del corso è quella di sollecitare gli studenti ad una lettura critica degli eventi culturali e storici della medicina. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Tale finalità verrà raggiunta fornendo spunti di riflessione su alcune tematiche fondamentali per diversi ambiti specialistici della medicina. G. ARMOCIDA - B. ZANOBIO, Storia della medicina, Masson, Milano 2002 G. ARMOCIDA, Donne naturalmente, Franco Angeli, TESTI DI RIFERIMENTO Milano 2011 G. ARMOCIDA, G.S. RIGO, Dove mi ammalavo, Mimesis, Milano 2013 MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: STORIA DELLA MEDICINA (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/02 DOCENTE ARMOCIDA GIUSEPPE e-mail: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) Definizione della medicina, suoi linguaggi e suoi modelli Dalle medicine istintive alle medicine regolari., nelle antiche civiltà extraeuropee e nel mondo classico grecoromano Le medicine di trasmissione. La medicina monastica. La nascita delle Università. La medicina nel rinnovamento scientifico del Rinascimento Dal secolo di Galileo alla medicina dell’età dei lumi. La nuova dimensione scientifica ottocentesca. La malattia mentale I percorsi vittoriosi e le perduranti incertezze della medicina del nostro secolo. Definizione della medicina. Dalle medicine istintive alle medicine regolari. Le basi della medicina nel mondo classico. Il corpo di conoscenze ippocratico-galeniche. Le medicine di trasmissione. La medicina del Medioevo europeo e le Università. I ricettari medioevali. I grandi problemi sanitari dal Medioevo all’ Età Moderna. I protagonisti dell’arte del curare. I luoghi della medicina e i luoghi della scienza. Il rinnovamento scientifico nell’Età Moderna. I capitoli del progresso della conoscenza del corpo umano. Le nuove conoscenze della anatomia e della fisiologia. I chirurghi del Cinquecento. Gli schieramenti di interpretazioni delle dottrine iatrochimiche e iatromeccaniche. L’ingrandimento PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL ottico. Verso la demolizione della dottrina della CORSO (spiegazione degli argomenti generazione spontanea. La vaccinazione. trattati nel programma sintetico) Dai grandi sistemi medici ad una nuova concezione della malattia. La consapevolezza dei meccanismi sociali e ambientali nei fattori di salute e malattia. La patologia d’organo. Le vittoriose affermazioni delle scienze di base. La teoria cellulare e la patologia cellulare. La dimensione scientifica dell’Ottocento. La clinica, gli ospedali e i luoghi di cura. Le conoscenze della semeiotica. La teoria cellulare e la patologia cellulare. La scena chirurgica. Medicina e chirurgia di guerra. La neutralità dei feriti. La medicina sperimentale. L’individuazione degli agenti infettivi. Il colloquio tra la clinica e il laboratorio. La malattia mentale. Dagli asili per folli ai manicomi. I percorsi vittoriosi e le perduranti incertezze della medicina del nostro secolo. La finalità del corso è quella di sollecitare gli studenti ad una lettura critica degli eventi culturali e storici della medicina. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Tale finalità verrà raggiunta fornendo spunti di riflessione su alcune tematiche fondamentali per diversi ambiti specialistici della medicina. G. ARMOCIDA - B. ZANOBIO, Storia della medicina, Masson, Milano 2002 G. ARMOCIDA, Donne naturalmente, Franco Angeli, TESTI DI RIFERIMENTO Milano 2011 G. ARMOCIDA, G.S. RIGO, Dove mi ammalavo, Mimesis, Milano 2013 MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) PROGRAMMI INSEGNAMENTI 3° ANNO DI CORSO I SEMESTRE CORSO INTEGRATO: MEDICINA D’URGENZA E INFERMIRISTICA IN AREA CRITICA CFU: 5 ORE: 80 DISCIPLINA: ANESTESIOLOGIA (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/41 CHIARANDA MAURIZIO E-MAIL: [email protected] Mercoledì h. 11.00-12.00 previo appuntamento scrivendo ORARIO RICEVIMENTO all’indirizzo e-mail del docente. Aspetti metodologici ed organizzativi dell’approccio clinico all’emergenza/urgenza in ambito intraospedaliero ed extraospedaliera Arresto cardiaco e ripristino delle funzioni vitali con tecniche di base e avanzate nell’adulto e in età pediatrica PROGRAMMA SINTETICO DEL Urgenze ed emergenze medico-chirurgiche CORSO (elenco degli argomenti Urgenze ed emergenze traumatologiche trattati) Urgenze ed emergenze tossicologiche Principi di terapia antalgica nell’emergenza/urgenza Strumenti e procedure in emergenza/urgenza per il controllo delle funzioni vitali DOCENTE Programma del core curriculum Metodologia dell’approccio clinico all’emergenza/urgenza Organizzazione sanitaria intraospedaliera ed extraospedaliera per l’urgenza/emergenza e le maxiemergenze. L’arresto cardiorespiratorio La rianimazione cardiopolmonare di base e avanzata, nell’adulto e nel bambino La fase del post-arresto cardiaco Diagnosi di morte e donazione di organi. Sindromi coronariche acute Scompenso cardiaco, edema polmonare e shock cardiogeno Aritmie cardiache: terapia elettrica e farmacologica Embolia polmonare Urgenze ed emergenze cerebrovascolari. Insufficienza respiratoria acuta PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti Insufficienza epatica acuta trattati nel programma sintetico) Insufficienza renale acuta Sepsi, sepsi grave e shock settico Squilibri idroelettrolitici ed acido-base Coma di origine metabolica Shock anafilattico. Urgenze ed emergenze neurologiche e psichiatriche. Approccio alle vittime di trauma maggiore; criteri generali e peculiarità in base alla tipologia del trauma Approccio alle vittime di intossicazione acuta - Principali quadri di intossicazione. Generalità sul trattamento del dolore nelle emergenze. Tecniche avanzate di controllo delle vie aeree, monitoraggio respiratorio, monitoraggio cardiocircolatorio, assistenza respiratoria. Esercitazioni Basic Life Support e Defibrillazione precoce (4 h) Advanced Cardiac Life Support (4 h) Pre-Hospital Trauma Care (4 h). OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Il corso si propone di fornire nozioni sul riconoscimento e sul trattamento delle situazioni cliniche di urgenza ed emergenza, in ambito sia extra- sia intraospedaliero, in modo che lo studente possa acquisire capacità decisionali ed operative di assistenza infermieristica nelle più comuni situazioni cliniche di insufficienza acuta di organi ed apparati. Le lezioni frontali vengono affiancate da esercitazioni pratiche sulle manovre di base ed avanzate per l’emergenza cardiorespiratoria ed il trauma. TESTI DI RIFERIMENTO M.Chiaranda: Urgenze ed emergenze – Istituzioni. 3° Ed, Piccin, Padova, 2012 MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDiapositive e strumenti multimediali learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: ANESTESIOLOGIA (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/41 SEVERGNINI PAOLO E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail ORARIO RICEVIMENTO del docente. Sostegno delle funzioni vitali ed il loro ripristino nell’emergenza PROGRAMMA SINTETICO DEL intra- ed extra-ospedaliera, saper gestire il paziente critico in CORSO (elenco degli argomenti terapia intensiva, sottoposto a ventilazione meccanica ed a trattati) monitoraggio completo respiratorio, emodinamico e cerebrale. Note epidemiologiche dell’emergenza Emergenze generiche e traumatiche L’osservazione del paziente ed il monitoraggio delle funzioni vitali Valutazione del paziente critico Allergie a farmaci (mezzi di contrasto) e materiali (percorso senza lattice) Introduzione al Basic Life Support adulto e pediatrico Epidemiologia della morte inattesa Morte clinica, biologica e cerebrale Linee guida e Evidence Based Medicine Classi dei provvedimenti terapeutici Fisiopatologia dell’insufficienza respiratoria acuta Fisiopatologia dello shock Tipologie diverse di shock e note terapeutiche PROGRAMMA DEL CORSO Basic Life Support adulti e pediatrico La catena della sopravvivenza Riconoscimento della situazione critica e protocolli d’intervento per emergenze internistiche e chirurgiche La chiamata al Servizio Sanitario Urgenza ed Emergenza 118 / l’allarme intraospedaliero Ostruzione delle vie aeree e tecniche di disostruzione La posizione laterale di sicurezza Tecniche di ventilazione artificiale Tecnica del massaggio cardiaco esterno La defibrillazione, cardioversione e pacing esterno Algoritmi Advanced Life Support per l’arresto cardiaco e per il politrauma Approccio iniziale del trauma (valutazione primaria e secondaria) DOCENTE OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Far acquisire agli studenti le conoscenze teoriche e i principi comportamentali di loro pertinenza relativamente all’intervento d’urgenza, sulla guida di percorsi diagnostici-terapeutici medicochirurgici, finalizzati all’apprendimento di ciò che si deve sapere e si deve saper fare, per garantire il sostegno delle funzioni vitali ed il loro ripristino nell’emergenza intra- ed extra-ospedaliera, saper gestire il paziente critico in terapia intensiva, sottoposto a ventilazione meccanica ed a monitoraggio completo respiratorio, emodinamico e cerebrale. TESTI DI RIFERIMENTO Farmaci dell’Advanced Life Support Tecniche di aspirazione di secrezioni nel cavo orale ed in trachea Uso di presidi per la ventilazione artificiale in emergenza, l’applicazione dell’ossigenoterapia Uso dei defibrillatori semiautomatici Principi generali di anestesiologia Il monitoraggio del paziente critico Ventilazione meccanica controllata ed assistita Ventilazione non invasiva Condizionamento dei gas inspirati Sepsi e shock settico ScvO2 e SvO2 Intossicazioni acute Medicina delle catastrofi “Urgenze ed emergenze - Istituzioni” di Chiaranda M. editore Piccin - Padova, III edizione 2011; pagine 750; 78,00 “Guida illustrata delle emergenze” di Chiaranda M. editore Piccin - Padova, 2007; pagine 677+ CD-rom multimediale; 249,00 “Diagnosi e trattamento delle emergenze medicochirurgiche” di Androni B., Chiara O., Coen D., Vescovi S. editore Masson – Elsevier Milano, 2009; pagine 511; 80,00 “Emergenze medico chirurgiche” di Tiberio G. editore Masson - Milano, 2001; pagine 586; 44,00 “Urgenze ed emergenze medico-chirurgiche” di Agrò F. editore Edizioni Minerva Medica - Torino, 2000; pagine 540; 38,73 “Guidelines 2000 for cardiopulmonary resuscitation and emergency cardiovascular care” Circulation 2000; vol.102 (8): 1-384 “Guidelines 2005 for cardiopulmonary resuscitation and emergency cardiovascular care” Circulation. 2005;112:III1 – III-4 “European Resuscitation Council Guidelines for Resuscitation 2010” Resuscitation 2010; 81: 1219-1276 Lezioni frontali con proiezione di CD-rom multimediale; serie di quiz a scelta multipla, con finalità sia di analisi delle conoscenze pregresse, sia di formazione che di verifica; esercitazioni su MATERIALE DIDATTICO (es.: in emanichini simulatori integrano le lezioni formali per garantire learning, slides, fotocopie, ecc…) capacità tecniche indispensabili per prestare efficacemente le prime cure in situazioni d’emergenza cardiologica e traumatologica. DISCIPLINA: CHIRURGIA D’URGENZA (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/18 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO BONI LUIGI E-MAIL: [email protected] Martedi dalle 1330 alle 14 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti Chirurgia d’urgenza trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Appendicite acuta e colecistite Pancreatite acuta Occlusione intestinale Traumi addominali Il trauma e lo shock La diverticolite acuta Le malattie infiammatorie intestinali La s da schiacciamento OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Apprendere le nozioni di base delle principali problematiche di chirurgia d’urgenza TESTI DI RIFERIMENTO Chirurgia, Dionigi MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: CHIRURGIA D’URGENZA (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/18 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) CARCANO GIULIO E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Ferite Traumi dell’addome Traumi del torace e drenaggio toracico Sindrome da schiacciamento Emorragie digestive Pancreatite acuta Peritoniti Occlusione intestinale Infarto intestinale Stomie cutanee Ferite classificazione ferite da punta da taglio da arma da fuoco Traumi dell’addome generalità traumi del fegato della milza del pancreas dei visceri cavi dei reni della vescica e dell’uretere Traumi del torace e drenaggio toracico Sindrome da schiacciamento OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Emorragie digestive Pancreatite acuta Peritoniti Occlusione intestinale Infarto intestinale Stomie cutanee Conoscere e classificare i principali quadri clinici che richiedono un approccio chirurgico in emergenza urgenza. Il trattamento e la gestione del paziente. TESTI DI RIFERIMENTO R. Dionigi – Chirurgia - V edizione, Masson, 2011 G. Carcano e R. Dionigi - Principi di Tecnica Chirurgica Masson 1999 MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA CRITICA (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 DOCENTE PIFFER GAMBERONI ISTVAN E-MAIL: [email protected]; [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) concetti di area critica. differenze quali e quantitative del contenuto delle prestazioni orientato al modello delle prestazioni infermieristiche. identificazione dei bisogni di assistenza infermieristica in alcune situazioni di criticita’ vitale. triage e assistenza infermieristica in pronto soccorso. assistenza infermieristica in terapia intensiva. assistenza infermieristica nell’ambiente extraospedaliero Identificare la risposta ai bisogni di assistenza infermieristica che la persona in particolari condizioni a rischio di vita ed in relazione ad eventi o situazioni critiche, può manifestare. Definizione di area critica. L’infermiere in area critica e l’analisi della complessità organizzativa. Il triage intra ed extra ospedaliero. ASSICURARE LA RESPIRAZIONE: Azioni di sostituzione per il mantenimento della pervietà delle vie aeree della persona in condizioni critiche. Attuazione delle manovre di rianimazione respiratoria. ASSICURARE LA FUNZIONE CARDIOCIRCOLATORIA: Azioni di sostituzione per il mantenimento della funzione cardiocircolatoria. Monitoraggio ed interpretazione dei parametri. Osservazione della persona portatrice di pace maker temporaneo e/o esterno. ASSICURARE UN AMBIENTE SICURO: Prevenzione delle infezioni in area critica. Cenni sull’assistenza al potenziale donatore d’organo. ASSICURARE L’ALIMENTAZIONE E L’IDRATAZIONE: Monitoraggio del bilancio idrico e dell’apporto alimentare in area critica ASSICURARE L’INTERAZIONE NELLA COMUNICAZIONE: OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Far acquisire agli studenti le conoscenze teoriche e i principi clinico assistenza (ebn, ebm) in area critica, secondo le prove di efficacia della recente letteratura scientifica. TESTI DI RIFERIMENTO Uso di mezzi e metodi di sostituzione della comunicazione verbale. Uso di sistemi integrati di comunicazione. ASSICURARE IL RIPOSO E IL SONNO: Interventi infermieristici finalizzati alla riduzione dei disturbi del sonno e del riposo e del ripristino del ritmo sonno-veglia in area critica. APPLICARE LE PROCEDURE TERAPEUTICHE: Correlazione tra somministrazione dei farmaci ed interpretazione dei dati. IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN RELAZIONE A CASI DI: Assistenza infermieristica alla ersona ustionata. Assistenza infermieristica alla persona colpita da IMA in fase acuta. Assistenza infermieristica alla persona politraumatizzata nell’ambito extra e intraospedaliero. Persona colpita da agenti tossici e cenni di medicina iperbarica. Il processo donazione/trapianto. Il trasporto pazienti intra e interaziendale. ARGOMENTI TRASVERSALI: La gestione del dolore in area critica. Supporto psicologico agli operatori. La comunicazione con particolare riferimento alla gestione delle cattive notizie. La gestione della documentazione clinico assistenziale (integrata) in area critica. CHIARANDA M. (2011) Urgenze ed emergenze. Istituzioni.3° Ed., Padova: PICCIN G.F.T. (2010) Triage infermieristico. 3 Ed. Milano: MC GRAW HILL Per ogni lezioni verranno consigliati testi ad hoc MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Slides learning, slides, fotocopie, ecc…) Riferimenti Bibliografici per Approfondimenti DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA CRITICA (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO VAGHINI GIOVANNI E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) Concetti di area critica. Differenze quali e quantitative del contenuto delle prestazioni orientato al modello delle prestazioni infermieristiche. Identificazione dei bisogni di assistenza infermieristica in alcune situazioni di criticità vitale. Triage e assistenza infermieristica in pronto soccorso. Assistenza infermieristica in terapia intensiva. Assistenza infermieristica nell’ambiente extra- ospedaliero. PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Identificare la risposta ai bisogni di assistenza infermieristica che la persona in particolari condizioni a rischio di vita ed in relazione ad eventi o situazioni critiche, può manifestare. Definizione di area critica. L’infermiere in area critica e l’analisi della complessità organizzativa. Il triage intra ed extra ospedaliero. Assicurare la respirazione: Azioni di sostituzione per il mantenimento della pervietà delle vie aeree della persona in condizioni critiche. Attuazione delle manovre di rianimazione respiratoria. Assicurare la funzione cardiocircolatoria: Azioni di sostituzione per il mantenimento della funzione cardiocircolatoria. Monitoraggio ed interpretazione dei parametri. Osservazione della persona portatrice di pace maker temporaneo e/o esterno. Assicurare un ambiente sicuro: Prevenzione delle infezioni in area critica. Cenni sull’assistenza al potenziale donatore d’organo. Assicurare l’alimentazione e l’idratazione: Monitoraggio del bilancio idrico e dell’apporto alimentare in area critica Assicurare l’interazione nella comunicazione: Uso di mezzi e metodi di sostituzione della comunicazione verbale. Uso di sistemi integrati di comunicazione. Assicurare il riposo e il sonno: Interventi infermieristici finalizzati alla riduzione dei disturbi del sonno e del riposo e del ripristino del ritmo sonno-veglia in area critica. Applicare le procedure terapeutiche: Correlazione tra somministrazione dei farmaci ed interpretazione dei dati. Identificazione dei bisogni di assistenza infermieristica in relazione a casi di: Assistenza infermieristica alla ersona ustionata. Assistenza infermieristica alla persona colpita da ima in fase acuta. Assistenza infermieristica alla persona politraumatizzata nell’ambito extra e intraospedaliero. Persona colpita da agenti tossici e cenni di medicina iperbarica. Il processo donazione/trapianto. Il trasporto pazienti intra e interaziendale. Argomenti trasversali: La gestione del dolore in area critica. Supporto psicologico agli operatori. La comunicazione con particolare riferimento alla gestione delle cattive notizie. La gestione della documentazione clinico assistenziale (integrata) in area critica. Far acquisire agli studenti le conoscenze teoriche e i principi clinico assistenziali (ebn, ebm) in area critica, secondo le prove di efficacia della recente letteratura scientifica. Chiaranda M. (2011) - Urgenze ed emergenze. Istituzioni. 3° Ed.- Padova: PICCIN G.F.T. (2010) - Triage infermieristico. 3 Ed. - Milano: MC GRAW HILL Per ogni lezioni verranno consigliati testi ad hoc Materiale fornito dal docente: TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, riferimenti bibliografici per approfondimenti learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: RICERCA E SVILUPPO PROFESSIONALE CFU: 2,5 ORE: 65 DISCIPLINA: METODOLOGIA INFERMIERISTICA III S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) SIRONI CECILIA E-MAIL: [email protected]; [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. L’evoluzione della ricerca infermieristica in Italia e all’estero. Ricerca, ricerca infermieristica, le fasi del processo di ricerca. Il ruolo della ricerca e del “fenomeno Evidence” per il miglioramento continuo dell’assistenza e della professione infermieristica. L’evoluzione della ricerca infermieristica in Italia e all’estero. La ricerca infermieristica nella normativa e in alcuni documenti nazionali e internazionali. I livelli di formazione per la ricerca. Ricerca, ricerca infermieristica e metodologia della ricerca. Il continuum della ricerca quali e quantitativa: stato dell’arte nell’ambito disciplinare infermieristico italiano ed estero. Il linguaggio della ricerca. Approcci, tipologie di studio e disegni di ricerca: classificazioni delle tipologie di ricerca impiegate dagli infermieri. Il processo di ricerca. La revisione della letteratura: chiarimenti sulla terminologia (Literature Review e Systematic Review), scopi e struttura. Fonti d’informazioni per la cultura professionale e la ricerca italiane ed estere. La struttura tipica di un articolo o Report di ricerca e alcuni criteri per valutare la qualità di una ricerca condotta con approccio quantitativo. Alcuni esempi di differenti disegni di studio e in particolare un RCT e una ricerca condotta con approccio qualitativo (il lavoro di Patricia Benner). La disseminazione dei risultati: presentazione di poster e oral presentations; suggerimenti per scrivere un articolo PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO scientifico. Il ruolo della ricerca e del “fenomeno Evidence” per il miglioramento continuo dell’assistenza e della professione infermieristica. Acquisire gli strumenti di base per identificare nell’esperienza clinica specifici problemi e/o aree di ricerca di interesse infermieristico. Selezionare, in base all’argomento che si intende studiare, le fonti e riviste nazionali e internazionali più specifiche e autorevoli. Reperire, selezionare, leggere e valutare la letteratura rilevante per prendere decisioni e rispondere a domande che sorgono dall’attività assistenziale e clinica. Distinguere articoli di ricerca e Research Report di studi quantitativi da quelli che utilizzano un approccio qualitativo o misto. Identificare negli articoli letti le fasi del processo di ricerca e più precisamente: l’argomento e il problema di ricerca; la revisione della letteratura; la domanda di ricerca o l’ipotesi e/o gli obiettivi; il disegno di ricerca, il campione e gli strumenti utilizzati per raccogliere i dati; i risultati ottenuti e le implicazioni per la pratica professionale. Valutare in modo critico una revisione della letteratura distinguendola da una revisione sistematica e da una meta-analisi. Conoscere il metodo dell’Evidence-Based Practice e finalizzarlo al miglioramento della qualità dell’assistenza infermieristica. Sironi C. (2010) (a cura di) Introduzione alla ricerca infermieristica. Milano: Casa editrice ambrosiana. Chiari P., Mosci D., Naldi E., Centro studi EBN (2011) Evidence-Based Clinical Practice. La pratica clinicoassistenziale basata su prove di efficacia. Milano: McGraw-Hill. Vellone E., Piredda M. (2009) La ricerca bibliografica. Strumenti e metodi per trovare e utilizzare la letteratura sanitaria, 2° edizione. Milano: McGraw-Hill. Fain J.A. (2004) La ricerca infermieristica. Leggerla, comprenderla e applicarla. Milano: McGraw-Hill. Hamer S., Collinson G. (2002) Evidence-based Practice: assistenza basata su prove di efficacia. Milano: Mc-Graw Hill. Benner P. (2003) L’eccellenza nella pratica clinica dell’infermiere. L’apprendimento basato sull’esperienza. Milano: McGraw-Hill. Articoli tratti da alcune riviste infermieristiche italiane e straniere. Consiglio d’Europa – European Health Committee (1998) Ricerca infermieristica. Rapporto e raccomandazioni. Professioni MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- infermieristiche, 51(1): 25-40. learning, slides, fotocopie, ecc…) WENR - Workgroup of European Nurse Researchers (2002) Raccomandazioni su: la ricerca infermieristica in Europa. Professioni infermieristiche, 55(4): 250-254. DISCIPLINA: INFERMIERISTICA GENERALE III (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 DOCENTE SIRONI CECILIA E-MAIL: [email protected]; [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO Organizzazione dei servizi socio sanitari: evoluzione del contesto regionale, nazionale ed internazionale. I confini della professione infermieristica: “espansione”, “estensione” o “erosione” del ruolo dell’infermiere? Quali rapporti con le altre professioni sanitarie e il personale di supporto? La Clinical governance e l’infermiere. Lo sviluppo della professione e la leadership infermieristica. La formazione continua nella professione infermieristica (ECM): situazione italiana; long life learning e tendenze europee; trend internazionali. Organizzazione dei servizi socio sanitari: evoluzione del contesto regionale, nazionale ed internazionale I bisogni prevalenti della popolazione: il contributo degli infermieri per garantire la continuità assistenziale. Il sistema DRG e i LEA. I servizi infermieristici all’interno del sistema sanitario: alcuni modelli organizzativi. Intensità di cura o complessità assistenziale? Stato dell’arte in Italia e all’estero. L’assistenza domiciliare in Italia. I confini della professione infermieristica: “espansione”, “estensione” o “erosione” del ruolo dell’infermiere? Quali rapporti con le altre professioni sanitarie e il personale di supporto? La struttura delle competenze assistenziali e infermieristiche dell’ICN. Accountability, competenze e standard professionali. L’assistenza infermieristica avanzata. La Clinical governance e l’infermiere. Miglioramento e valutazione della qualità. Le sei dimensioni classiche della qualità (safety, effectiveness, patient-centredness, timeliness, efficiency, equity) e gli approcci prevalenti in Italia e all’estero. Lo sviluppo della professione e la leadership infermieristica. 5. La formazione continua nella professione infermieristica (ECM): situazione italiana; long life learning e tendenze europee; trend internazionali. Riconoscere le tendenze e i temi emergenti in ambito socio-assistenziale che possono influenzare l’evoluzione della professione. Conoscere le diverse tipologie di risposta ai bisogni socioassistenziali della popolazione per garantire la continuità delle cure. Conoscere i contorni del sistema sanitario-assistenziale nel quale si troveranno a erogare assistenza infermieristica generale per portare il proprio personale contributo. Indicare il contributo degli infermieri alla clinical governance. Cavicchi I., (2010) Medicina e sanità: snodi cruciali. Bari: Edizioni Dedalo. CNAI (2006) Assistenza infermieristica e sicurezza del paziente: prevenire l’errore, imparare dall’errore. Atti del Convegno nazionale della Consociazione nazionale delle Associazioni infermiere/i, Viterbo, 18-19-20 maggio, stampato in proprio. CNAI (2007) Innovazione, qualità e costi: come governare il cambiamento nell’assistenza infermieristica. Atti del XVIII Congresso nazionale della Consociazione nazionale delle Associazioni infermiere/i. Milano, 22-23 marzo, stampato in proprio. CNAI (2008) Continuità assistenziale e sviluppo della competenza infermieristica. Atti del Convegno nazionale della Consociazione nazionale delle Associazioni infermiere/i. Manfredonia, 8-10 maggio, stampato in proprio. CNAI (2010) La condivisione del processo di cura: la competenza infermieristica nella logica multidisciplinare. Firenze 21-23 ottobre, stampa in proprio. CNAI-ICN (2010) La struttura del continuum dell’assistenza dell’ICN. Milano: Casa Editrice Ambrosiana. Manthey M. (2008) La pratica del Primary Nursing. L’erogazione dell’assistenza basata sulle relazioni e guidata dalle risorse. Roma: Il Pensiero Scientifico Editore. Pellizzari M. (2008) L’infermiere di comunità. Dalla teoria alla prassi. Milano: McGraw-Hill. Schober M., Affara F. (2008) Assistenza infermieristica avanzata. Milano: Casa Editrice Ambrosiana. Shaw S. (2009) La leadership infermieristica. Milano: Casa Editrice Ambrosiana. MATERIALE DIDATTICO (es.: in eArticoli tratti da alcune riviste infermieristiche italiane e straniere. learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: INFERMIERISTICA GENERALE III (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 DOCENTE PONTIGGIA DONATELLA E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Organizzazione dei servizi socio sanitari: evoluzione del contesto regionale, nazionale ed internazionale. I confini della professione infermieristica: “espansione”, “estensione” o “erosione” del ruolo dell’infermiere? Quali rapporti con le altre professioni sanitarie e il personale di supporto? La Clinical governance e l’infermiere. Lo sviluppo della professione e la leadership infermieristica. La formazione continua nella professione infermieristica (ECM): situazione italiana; long life learning e tendenze europee; trend internazionali. Organizzazione dei servizi socio sanitari: evoluzione del contesto regionale, nazionale ed internazionale I bisogni prevalenti della popolazione: il contributo degli infermieri per garantire la continuità assistenziale. Il sistema DRG e i LEA. I servizi infermieristici all’interno del sistema sanitario: alcuni modelli organizzativi. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO Intensità di cura o complessità assistenziale? Stato dell’arte in Italia e all’estero. L’assistenza domiciliare in Italia. I confini della professione infermieristica: “espansione”, “estensione” o “erosione” del ruolo dell’infermiere? Quali rapporti con le altre professioni sanitarie e il personale di supporto? La struttura delle competenze assistenziali e infermieristiche dell’ICN. Accountability, competenze e standard professionali. L’assistenza infermieristica avanzata. La Clinical governance e l’infermiere. Miglioramento e valutazione della qualità. Le sei dimensioni classiche della qualità (safety, effectiveness, patient-centredness, timeliness, efficiency, equity) e gli approcci prevalenti in Italia e all’estero. Lo sviluppo della professione e la leadership infermieristica. La formazione continua nella professione infermieristica (ECM): situazione italiana; long life learning e tendenze europee; trend internazionali. Riconoscere le tendenze e i temi emergenti in ambito socio-assistenziale che possono influenzare l’evoluzione della professione. Conoscere le diverse tipologie di risposta ai bisogni socioassistenziali della popolazione per garantire la continuità delle cure. Conoscere i contorni del sistema sanitario-assistenziale nel quale si troveranno a erogare assistenza infermieristica generale per portare il proprio personale contributo. Indicare il contributo degli infermieri alla clinical governance. Cavicchi I., (2010) Medicina e sanità: snodi cruciali. Bari: Edizioni Dedalo. CNAI (2006) Assistenza infermieristica e sicurezza del paziente: prevenire l’errore, imparare dall’errore. Atti del Convegno nazionale della Consociazione nazionale delle Associazioni infermiere/i, Viterbo, 18-19-20 maggio, stampato in proprio. CNAI (2007) Innovazione, qualità e costi: come governare il cambiamento nell’assistenza infermieristica. Atti del XVIII Congresso nazionale della Consociazione nazionale delle Associazioni infermiere/i. Milano, 22-23 marzo, stampato in proprio. CNAI (2008) Continuità assistenziale e sviluppo della competenza infermieristica. Atti del Convegno nazionale della Consociazione nazionale delle Associazioni infermiere/i. Manfredonia, 8-10 maggio, stampato in proprio. CNAI (2010) La condivisione del processo di cura: la competenza infermieristica nella logica multidisciplinare. Firenze 21-23 ottobre, stampa in proprio. CNAI-ICN (2010) La struttura del continuum dell’assistenza dell’ICN. Milano: Casa Editrice Ambrosiana. Manthey M. (2008) La pratica del Primary Nursing. L’erogazione dell’assistenza basata sulle relazioni e guidata dalle risorse. Roma: Il Pensiero Scientifico Editore. Pellizzari M. (2008) L’infermiere di comunità. Dalla teoria alla prassi. Milano: McGraw-Hill. Schober M., Affara F. (2008) Assistenza infermieristica avanzata. Milano: Casa Editrice Ambrosiana. Shaw S. (2009) La leadership infermieristica. Milano: Casa Editrice Ambrosiana. MATERIALE DIDATTICO (es.: in eArticoli tratti da alcune riviste infermieristiche italiane e straniere. learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: MEDICINA MATERNO INFANTILE CFU: 4 ORE: 80 DISCIPLINA: PEDIATRIA GENERALE (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/38 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO SALVATONI ALESSANDRO E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL Fisiologia della crescita e dello sviluppo, clinica delle principali CORSO (elenco degli argomenti patologie dell’età evolutiva trattati) Età pediatriche e relative patologie; cenni sull’assistenza al neonato normale; SIDS E ALTE; alimentazione del neonato e lattante (allattamento al seno, allattamento con formula, divezzamento); tappe dello sviluppo psico-fisico; prevenzione in pediatria: screening neonatali, vaccinazioni; il pianto ed il dolore OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL nel neonato e nelle successive età pediatriche; la febbre; il vomito CORSO (programma dettagliato) e le diarree acute e croniche; diabete mellito; convulsioni febbrili e non febbrili; la tosse in età pediatrica; malattie infettive esantematiche e non; approccio al paziente adolescente con problemi clinici; patologie accidentale/ avvelenamenti; il bambino maltrattato. TESTI DI RIFERIMENTO Patricia Semeraro, Maria Stancati – Pediatria di Famiglia – Editeam s.a.s. Gruppo editoriale, 2006. MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides delle lezioni pubblicate sul sito e-learning. learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: PEDIATRIA GENERALE (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/38 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO NOSETTI LUANA E-MAIL: [email protected] Martedi’ dalle ore 9 alle ore 1O previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL Fisiologia della crescita e dello sviluppo, clinica delle principali CORSO (elenco degli argomenti patologie dell’età evolutiva trattati) Età pediatriche e relative PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL neonato normale; SIDS E CORSO (spiegazione degli lattante (allattamento al argomenti trattati nel programma divezzamento); tappe dello patologie; cenni sull’assistenza al ALTE; alimentazione del neonato e seno, allattamento con formula, sviluppo psico-fisico; prevenzione in sintetico) pediatria: screening neonatali, vaccinazioni; il pianto ed il dolore nel neonato e nelle successive età pediatriche; la febbre; il vomito e le diarree acute e croniche; diabete mellito; convulsioni febbrili e non febbrili; la tosse in età pediatrica; malattie infettive esantematiche e non; approccio al paziente adolescente con problemi clinici; patologie accidentale/ avvelenamenti; il bambino maltrattato. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Fornire conoscenze sulla fisiologia e sulle piu’ comuni patologie pediatriche Patricia Semeraro, Maria Stancati – Pediatria di Famiglia – Editeam s.a.s. Gruppo editoriale, 2006. TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides delle lezioni pubblicate sul sito e-learning learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: GINECOLOGIA E OSTETRICIA (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/40 SERATI MAURIZIO E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail ORARIO RICEVIMENTO del docente. Anatomia dell’apparato genitale femminile Il ciclo mestruale Contraccezione Menometrorragie e carcinoma dell’endometrio Pap test e carcinoma del collo dell’utero PROGRAMMA SINTETICO DEL Tumefazioni ovariche benigne e maligne CORSO (elenco degli argomenti Endometriosi trattati) Fibromi uterini Prolasso genitale e incontinenza urinaria Urgenze ginecologiche Fisiologia della gravidanza e del parto DOCENTE Le principali patologie in ambito ginecologico verranno trattate con particolare attenzione ai dati epidemiologici, all’eziopatogenesi, OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL alle manifestazioni cliniche, alle problematiche della diagnosi, alle CORSO (programma dettagliato) indicazioni terapeutiche attuali e alle metodiche di screening e prevenzione. Saranno inoltre descritti gli aspetti della gravidanza e del parto fisiologici. Manuale di ginecologia e ostetricia (Pescetto, De Cecco, Pecorari ,Ragni) TESTI DI RIFERIMENTO Manuale di sala parto (Valle) Ostergard’s urogynecology and pelvic floor dysfunction MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides in power point learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: GINECOLOGIA E OSTETRICIA (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/40 GLORIA MARIA PAGNIN E-MAIL: [email protected] DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO trattati) (elenco degli argomenti PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: INFERMIERISTICA MATERNO INFANTILE (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) BACCIN GILIOLA E-MAIL [email protected]: Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. La risposta ai bisogni di assistenza infermieristica di persone in diverse età e fasi della vita dell’età evolutiva, alla promozione e tutela della salute sessuale e riproduttiva della donna. La declinazione dei concetti della disciplina infermieristica in ambito materno infantile: il concetto di uomo-bambino, il concetto di ambiente-famiglia, il concetto di salute-malattia, il concetto di assistenza infermieristica. Aspetti dello sviluppo biopsicosociale nelle diverse fasi dell’età evolutiva che influenzano l’assistenza infermieristica:definizione, classificazione e caratteristiche biofisiologiche dell’età evolutiva e loro legami con l’assistenza infermieristica; lo sviluppo della funzione riproduttiva e lo sviluppo psicosociale. L’adattamento del neonato all’ambiente e i relativi accorgimenti infermieristici; la diade madre-neonato; l’educazione al corpo e alla sessualità: contraccezione, parto, mutilazione dei genitali femminili. Il contributo infermieristico nella promozione e mantenimento della salute. La malattia del bambino e la sua famiglia. Il ricovero del bambino in ospedale. Il dolore nel bambino. Il contributo infermieristico nella promozione e mantenimento della salute nella donna. I bisogni di assistenza infermieristica (BAI) in ambito pediatrico secondo il Modello delle Prestazioni Infermieristiche (MPI): classificazione e definizione, peculiarità del processo di assistenza infermieristica in ambito pediatrico con puntualizzazioni sui BAI di procedure diagnostiche e terapeutiche. Assistenza infermieristica al bambino con convulsione e avvelenamento. I BAI in ambito ostetrico-ginecologico secondo il MPI: elementi caratteristici, peculiarità del processo di assistenza infermieristica. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Evidenziare gli elementi legati alle diverse età e fasi della vita che determinano la complessità dell'assistenza infermieristica; Identificare i bisogni di assistenza infermieristica prevalenti nei bambini e nelle donne Associare le manifestazioni dei bisogni di assistenza infermieristica con le patologiae di maggior incidenza e prevalenza nei bambini e nelle donne. Istaurare, mantenere e portare a termine relazioni di aiuto col bambino malato e la sua famiglia o le persone di riferimento. Documentare e valutare le varie fasi e i risultati dell’intero TESTI DI RIFERIMENTO processo assistenziale rivolto al bambino e alla donna. Badon P., Cesaro S. (2002) Manuale di nursing pediatrico. Milano: CEA. Ortelli S. (1997) Metodologia infermieristica applicata. Milano: Masson Smeltzer S., Bare B. (2007) Brunner Suddarth Infermieristica medico chirurgica. 3a edizione Vol. 2. Milano: CEA Di Giacomo P., Rigon L. A. (2002) Assistenza infermieristica e ostetrica in area materno infantile. Milano: CEA. MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, documenti di linee guida e best practice forniti dal docente. learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: INFERMIERISTICA MATERNO INFANTILE (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) LAZZARI FRANCA E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. La risposta ai bisogni di assistenza infermieristica di persone in diverse età e fasi della vita dell’età evolutiva, alla promozione e tutela della salute sessuale e riproduttiva della donna. La declinazione dei concetti della disciplina infermieristica in ambito materno infantile: il concetto di uomo-bambino, il concetto di ambiente-famiglia, il concetto di salute-malattia, il concetto di assistenza infermieristica. Aspetti dello sviluppo biopsicosociale nelle diverse fasi dell’età evolutiva che influenzano l’assistenza infermieristica:definizione, classificazione e caratteristiche biofisiologiche dell’età evolutiva e loro legami con l’assistenza infermieristica; lo sviluppo della funzione riproduttiva e lo sviluppo psicosociale. L’adattamento del neonato all’ambiente e i relativi accorgimenti infermieristici; la diade madre-neonato; l’educazione al corpo e alla sessualità: contraccezione, parto, mutilazione dei genitali femminili. Il contributo infermieristico nella promozione e mantenimento della salute. La malattia del bambino e la sua famiglia. Il ricovero del bambino in ospedale. Il dolore nel bambino. Il contributo infermieristico nella promozione e mantenimento della salute nella donna. I bisogni di assistenza infermieristica (BAI) in ambito pediatrico secondo il Modello delle Prestazioni Infermieristiche (MPI): classificazione e definizione, peculiarità del processo di assistenza infermieristica in ambito pediatrico con puntualizzazioni sui BAI di procedure diagnostiche e terapeutiche. Assistenza infermieristica al bambino con convulsione e avvelenamento. I BAI in ambito ostetrico-ginecologico secondo il MPI: elementi caratteristici, peculiarità del processo di assistenza infermieristica. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Evidenziare gli elementi legati alle diverse età e fasi della vita che determinano la complessità dell'assistenza infermieristica; Identificare i bisogni di assistenza infermieristica prevalenti nei bambini e nelle donne Associare le manifestazioni dei bisogni di assistenza infermieristica con le patologiae di maggior incidenza e prevalenza nei bambini e nelle donne. Istaurare, mantenere e portare a termine relazioni di aiuto col bambino malato e la sua famiglia o le persone di riferimento. Documentare e valutare le varie fasi e i risultati dell’intero processo assistenziale rivolto al bambino e alla donna. TESTI DI RIFERIMENTO Badon P., Cesaro S. (2002) Manuale di nursing pediatrico. Milano: CEA. Ortelli S. (1997) Metodologia infermieristica applicata. Milano: Masson Smeltzer S., Bare B. (2007) Brunner Suddarth Infermieristica medico chirurgica. 3a edizione Vol. 2. Milano: CEA Di Giacomo P., Rigon L. A. (2002) Assistenza infermieristica e ostetrica in area materno infantile. Milano: CEA. MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, documenti di linee guida e best practice forniti dal docente. learning, slides, fotocopie, ecc…) 3° ANNO – II SEMESTRE CORSO INTEGRATO: INFERMIERISTICA APPLICATA ALLA PSICHIATRIA ED ALLA SALUTE MENTALE CFU: 3,5 ORE: 40 DISCIPLINA: PSICHIATRIA (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/25 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) CALLEGARI CAMILLA e-mail: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Principi Di Storia della Psichiatria, La Nosografia in Psichiatria, La Semeiotica Psichiatrica, La Clinica Psichiatrica, Le Terapie Psichiatriche e La Riabilitazione. La relazione operatore-paziente, Psicopatologia, La nosografia psichiatrica, L’esame clinico del paziente e la semeiotica psichiatrica, Le psicosi, I disturbi cognitivi e mentali dovuti a una condizione medica generale, La schizofrenia, I disturbi deliranti, I disturbi affettivi: mania, depressione, l’ansia e le nevrosi, I disturbi della personalità, Le psicosi puerperali, I disturbi del comportamento alimentare. Psicofarmacoterapie e riabilitazione psichiatrica OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Conoscenza della semeiotica, della clinica delle malattie mentali, della terapia farmacologica con attenzione alle interazioni e agli effetti nocivi dei farmaci. Comunicazione e relazione ottimali con il paziente psichiatrico e non. TESTI DI RIFERIMENTO S. Vender, C. Callegari, N. Poloni - Psichiatria. II edizione - La Goliardica Pavese (attualmente non disponibile e in riedizione) MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: PSICHIATRIA (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/25 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) NICOLA POLONI E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Principi Di Storia della Psichiatria, La Nosografia in Psichiatria, La Semeiotica Psichiatrica, La Clinica Psichiatrica, Le Terapie Psichiatriche e La Riabilitazione. La relazione operatore-paziente, Psicopatologia, La nosografia psichiatrica, L’esame clinico del paziente e la semeiotica psichiatrica, Le psicosi, I disturbi cognitivi e mentali dovuti a una condizione medica generale, La schizofrenia, I disturbi deliranti, I disturbi affettivi: mania, depressione, l’ansia e le nevrosi, I disturbi della personalità, Le psicosi puerperali, I disturbi del comportamento alimentare. Psicofarmacoterapie e riabilitazione psichiatrica OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Conoscenza della semeiotica, della clinica delle malattie mentali, della terapia farmacologica con attenzione alle interazioni e agli effetti nocivi dei farmaci. Comunicazione e relazione ottimali con il paziente psichiatrico e non. TESTI DI RIFERIMENTO S. Vender, C. Callegari, N. Poloni - Psichiatria. II edizione - La Goliardica Pavese (attualmente non disponibile e in riedizione) MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: NEUROPSICHIATRIA INFANTILE (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/39 TERMINE CRISTIANO e-mail: [email protected] lunedì ore 12-13 (NPI ospedale del Ponte) previo appuntamento ORARIO RICEVIMENTO scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Sviluppo neurologico e psichiatrico Disturbi pervasive dello sviluppo Disturbi d’ansia PROGRAMMA SINTETICO DEL Disturbi dell’umore CORSO (elenco degli argomenti Disturbi di personalità trattati) Psicosi Disabilità dello sviluppo (ritardo mentale, dislessia e altri disturbi dell’apprendimento) ADHD DOCENTE Disturbi psicosomatici Disturbi del comportamento alimentare Cefalea Paralisi cerebrali infantili Epilessie PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Approccio clinico al bambino e all’adolescente con disturbi neurologici e psichiatrici. Implicazioni per la relazione tra infermiere, paziente e genitori. Conoscenza dei principali quadri neurologici e psichiatrici dell’infanzia e dell’adolescenza TESTI DI RIFERIMENTO Argomenti di Neuropsichiatria Infantile di G. Lanzi e U. Balottin La Goliardica ed. Pavia MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, e-learning learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: NEUROPSICHIATRIA INFANTILE (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/39 NADIA FTEITA E-MAIL: [email protected] DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA PSICHIATRICA (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 BAROZZA FABIOLA e-mail: DOCENTE [email protected]; [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL Organizzazione e funzionamento dei servizi psichiatrici Metodologie e strumenti dell’assistenza alla persona con disagio psichico Ruolo dell’infermiere in ambito psichiatrico Concetto di salute, salute mentale, igiene mentale CORSO (programma dettagliato) TESTI DI RIFERIMENTO Evoluzione storica Quadro legislativo di riferimento Il Dipartimento di Salute Mentale Lavoro d’equipe e progetto terapeutico Il modello delle prestazioni infermieristiche in ambito psichiatrico Assistenza infermieristica ai principali disturbi psichici Emergenza/ Urgenza in psichiatria Percorsi riabilitativi in psichiatria Ciambrello Cantelmi Pasini “infermieristica clinica in igiene mentale” Milano 2001 CEA MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, fotocopie learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA PSICHIATRICA (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 DOCENTE RADICI SILVANA e-mail: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. Conoscere e apprendere: PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) l’organizzazione e il funzionamento dei servizi psichiatrici; metodologie e strumenti dell’assistenza alla persona con disagio psichico; il ruolo dell’infermiere nell’assistenza in ambito psichiatrico. Conoscere e apprendere: OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL CORSO (programma dettagliato) TESTI DI RIFERIMENTO l’organizzazione e il funzionamento dei servizi psichiatrici; metodologie e strumenti dell’assistenza alla persona con disagio psichico; il ruolo dell’infermiere nell’assistenza in ambito psichiatrico. Dal concetto di salute, al concetto di salute e igiene mentale. Evoluzione storica della psichiatria, delle sue strutture e della figura dell’infermiere psichiatrico. Quadro legislativo di riferimento. Organizzazione dei servizi psichiatrici: il Dipartimento di Salute Mentale. Lavoro d’equipe e progetto terapeutico. Il modello delle Prestazioni Infermieristiche in ambito psichiatrico. Assistenza infermieristica ai principali disturbi psichici: nursing dei disturbi d’ansia, dell’umore, psicotici, della personalità. Emergenza/urgenza in psichiatria. Percorsi riabilitativi in psichiatria. Libro di testo: Ciambrello C., Cantelmi T., Pasini, A., Infermieristica clinica in igiene mentale, Milano, 2001, Casa Editrice Ambrosiana. Parte prima: cap. 1,5; Parte seconda: cap.:1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,14,16. Lettura di supporto: Betti, Di Fiorino, Psichiatria e igiene mentale, ruolo e funzioni dell’infermiere, Mc Graw – Hill. Drigo, Borzaga, Mercurio, Satta , Clinica e nursing in psichiatria, 1993, CEA. MATERIALE DIDATTICO (es.: in eFotocopie, slides learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI SANITARI CFU: 2 ORE: 35 DISCIPLINA: ECONOMIA APPLICATA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: SECS-P/06 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO BAGGI GIORGIO E-MAIL: giorgio.baggi@hsacomo org Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) L’organizzazione sanitaria nazionale e regionale; il Servizio Sanitario Nazionale dalla legge 833 del 1978 ai decreti di riordino degli anni ’90 (decreti legislativi nn. 502/92, 517/93, 229/99).Le Aziende sanitarie locali e le aziende ospedaliere: assetto ed organi. Il sistema di finanziamento delle Aziende Ospedaliere I flussi informativi sanitari La contabilità analitica delle Aziende Ospedaliere La prima parte del corso è orientata all’analisi dell’organizzazione e delle modalità di finanziamento delle Aziende Sanitarie, come risultato di interventi normativi nazionali e regionali che hanno PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL interessato il panorama sanitario italiano nell’ultimo trentennio. CORSO (spiegazione degli argomenti La seconda parte del corso è finalizzata all’analisi e alla trattati nel programma sintetico) comprensione del funzionamento dei flussi informativi sanitari inerenti i ricavi. L’ultima parte del corso mira a far comprendere ai futuri operatori sanitari la gestione economica delle unità operative presso le quali presteranno la propria attività Fornire le conoscenze di base che consentano di comprendere le OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO problematiche economiche e gestionali di interesse per i futuri professionisti della sanità. TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides e dispense distribuite dal docente durante il corso learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: PSICOLOGIA DEL LAVORO (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/06 MEDEOT CRISTIANO E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail ORARIO RICEVIMENTO del docente. La psicologia del lavoro. Valori e significati del lavoro. Le PROGRAMMA SINTETICO DEL motivazioni, individuo e personalità. La soddisfazione. I gruppi, i CORSO (elenco degli argomenti ruoli, la leadership. La comunicazione. Il processo decisionale. L'organizzazione lavorativa. Lo stress e il coping. La fatica. Burntrattati) out e mobbing. La prevenzione del rischio DOCENTE PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Conoscenza degli strumenti teorici di base per analizzare la condotta lavorativa nelle organizzazioni (variabili individuali, di gruppo e organizzative), gli esiti e i fenomeni del burn-out e del mobbing. Acquisizione di alcuni strumenti di prevenzione TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: PSICOLOGIA DEL LAVORO (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/06 ALBONETTI SABINA E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail ORARIO RICEVIMENTO del docente. Cenni storici. Individuo e personalità. La comunicazione. I gruppi i PROGRAMMA SINTETICO DEL ruoli e la leadership. L’organizzazione lavorativa. Stress e coping. CORSO (elenco degli argomenti Burn-out e mobbing. Counselling. trattati) DOCENTE CENNI STORICI Lo studio della persona nella sua interazione con l’ambiente Lavorativo. INDIVIDUO E PERSONALITÀ PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Incidenza delle variabili soggettive nella prestazione lavorativa. LA COMUNICAZIONE Modalità e caratteristiche in relazione agli aspetti funzionali e alle finalità. I GRUPPI I RUOLI E LA LEADERSHIP Stadi nella formazione del gruppo e relazioni tra ruoli con particolare rapporto al tipo di leadership. L’ORGANIZZAZIONE Componenti istituzionali (vision e mission), strutturali (i processi) e tecniche (competenze). Come si forma una cultura dell’organizzazione. STRESS E COPING Sindrome generale di adattamento: aspetti di prevenzione sul luogo di lavoro e strategie psicologiche di adattamento. BURN OUT E MOBBING Fattori predisponenti individuali e organizzativi. COUNSELLING OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Uso strutturato della relazione al fine di promuovere l’adattamento e ottimizzare le risorse personali. Fornire lo studente di appropriate conoscenze riguardo l’interazione tra personalità individuale e dinamiche di gruppo, la comunicazione e la definizione dei ruoli nelle organizzazioni lavorative, la sofferenza individuale nelle organizzazioni lavorative (stress e coping, burn-out e mobbing), il counselling come relazione d’aiuto volta a ottimizzare le risorse personali e diminuire il livello di disadattamento. (Facoltativo) TESTI DI RIFERIMENTO WATZLAWICK P., BEAVIN J.H., JACKSON DON D. (1967) , Pragmatica della comunicazione umana. Tr. it. Astrolabio Ed., Roma 1978. MATERIALE DIDATTICO (es.: in eIn e-learning learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: INFERMIERISTICA CLINICA III CFU: 3 ORE: 59 DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA III (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO BACCIN GILIOLA E-MAIL: [email protected] Lunedì e venerdì dalle ore 14.00 alle ore 15.30 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) L’anziano: caratteristiche e bisogni. Risposta ai bisogni di assistenza infermieristica Assistenza infermieristica a persone con patologie degenerative di carattere neurologico Assistenza infermieristica a persone con patologie degenerative di carattere nefrologico La dimensione socio-culturale e bio-fisiologica dell’invecchiamento L’anziano fragile Raccolta dati alla persona anziana e strumenti di valutazione Identificazione dei Bisogni di Assistenza Infermieristica prevalenti nelle persone anziane La rete dei servizi per la persona anziana La riabilitazione e il team riabilitativo Promuovere interventi di educazione alla salute finalizzati ad adottare stili di vita positivi ed orientati OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Assistenza infermieristica e gestione delle problematiche della persona adulta e anziana con patologie neurologiche e nefrologiche TESTI DI RIFERIMENTO all’autoassistenza Le cadute accidentali Assistenza infermieristica alla persona anziana e alla persona adulta con patologie degenerative di carattere neurologico: Persona affetta da demenza senile di tipo Alzheimer Persona affetta da morbo di Parkinson Persona con Sclerosi Multipla Persona affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica Assistenza infermieristica alla persona anziana e alla persona adulta con patologie di carattere nefrologico: Persona nefropatica in predialisi Persona nefropatica in trattamento emodialitico e dialisi peritoneale Feil N. (1996) Il metodo Validation. Una nuova terapia per aiutare gli anziani disorientati. Milano: Sperling & Kupfer Editori. Jones M. (1999) Gentlecare, un modello positivo di assistenza per l'Alzheimer. Roma: Carocci Faber. Mongardi M. (2011) L’assistenza all’anziano – ospedale, territorio, domicilio. Milano: MC Graw Hill Nebuloni G. (2012) Pianificare l’assistenza agli anziani. Milano: Casa Editrice Ambrosiana Smeltzer S.C., Bare B.G., Hinkle J.L., Cheever K.H. (2010) Brunner Suddarth Infermieristica medicochirurgica. 4° edizione italiana sulla 11° americana, 2° volume. Milano: Casa Editrice Ambrosiana Zanetti E. (2003) La valutazione in geriatria. Metodi e strumenti. Roma: Carocci Faber. MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, fotocopie scale di valutazione, filmati learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA III (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO IOVINE ANNUNZIATA MARIA E-MAIL: [email protected] Lunedì e venerdì dalle ore 14.00 alle ore 15.30 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) L’anziano: caratteristiche e bisogni. Risposta ai bisogni di assistenza infermieristica Assistenza infermieristica a persone con patologie degenerative di carattere neurologico Assistenza infermieristica a persone con patologie degenerative di carattere nefrologico La dimensione socio-culturale e bio-fisiologica dell’invecchiamento L’anziano fragile Raccolta dati alla persona anziana e strumenti di valutazione Identificazione dei Bisogni di Assistenza Infermieristica OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Assistenza infermieristica e gestione delle problematiche della persona adulta e anziana con patologie neurologiche e nefrologiche TESTI DI RIFERIMENTO prevalenti nelle persone anziane La rete dei servizi per la persona anziana La riabilitazione e il team riabilitativo Promuovere interventi di educazione alla salute finalizzati ad adottare stili di vita positivi ed orientati all’autoassistenza Le cadute accidentali Assistenza infermieristica alla persona anziana e alla persona adulta con patologie degenerative di carattere neurologico: Persona affetta da demenza senile di tipo Alzheimer Persona affetta da morbo di Parkinson Persona con Sclerosi Multipla Persona affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica Assistenza infermieristica alla persona anziana e alla persona adulta con patologie di carattere nefrologico: Persona nefropatica in predialisi Persona nefropatica in trattamento emodialitico e dialisi peritoneale Feil N. (1996) Il metodo Validation. Una nuova terapia per aiutare gli anziani disorientati. Milano: Sperling & Kupfer Editori. Jones M. (1999) Gentlecare, un modello positivo di assistenza per l'Alzheimer. Roma: Carocci Faber. Mongardi M. (2011) L’assistenza all’anziano – ospedale, territorio, domicilio. Milano: MC Graw Hill Nebuloni G. (2012) Pianificare l’assistenza agli anziani. Milano: Casa Editrice Ambrosiana Smeltzer S.C., Bare B.G., Hinkle J.L., Cheever K.H. (2010) Brunner Suddarth Infermieristica medicochirurgica. 4° edizione italiana sulla 11° americana, 2° volume. Milano: Casa Editrice Ambrosiana. Zanetti E. (2003) La valutazione in geriatria. Metodi e strumenti. Roma: Carocci Faber. MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, fotocopie scale di valutazione, filmati learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: DEONTOLOGIA PROFESSIONALE (VARESE) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO BACCIN GILIOLA E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. In sintonia con gli obiettivi formativi qualificanti del corso di laurea, PROGRAMMA SINTETICO DEL al termine del corso integrato lo studente dovrà dimostrare di CORSO (elenco degli argomenti saper identificare situazioni assistenziali che determinano dilemmi trattati) etici e riflettere sul processo decisionale per affrontarli PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Richiami sui principi della bioetica e loro declinazione nella deontologia professionale. Il codice deontologico italiano. Il codice deontologico dell’ICN OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Definizione di malpractice, problema etico e dilemma etico. Il processo decisionale per formulare un giudizio etico secondo Fry e Johnstone Riconoscersi nei i valori etici della professione infermieristica. Spiegare i principi, i valori e le norme contenuti nei codici deontologici della professione infermieristica. I valori contenuti nel codice italiano e in quello dell’ICN. Individuare aspetti di criticità (malpractice o dilemma) nel rapporto con le persone assistite, altri professionisti e le istituzioni. Applicare un metodo di ragionamento per affrontare i dilemmi etici incontrati nella pratica professionale. TESTI DI RIFERIMENTO Cattorini P. (2011) Bioetica.Metodo ed elementi di base per affrontare problemi clinici Milano: Elsevier. Fry, T. S., Johnstone, M. (2004) Etica per la pratica infermieristica. Milano: Casa Editrice Ambrosiana MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, documenti e film proposti dal docente. learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: DEONTOLOGIA PROFESSIONALE (COMO) S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PONTIGGIA DONATELLA E-MAIL: [email protected] Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. In sintonia con gli obiettivi formativi qualificanti del corso di laurea, PROGRAMMA SINTETICO DEL al termine del corso integrato lo studente dovrà dimostrare di CORSO (elenco degli argomenti saper identificare situazioni assistenziali che determinano dilemmi trattati) etici e riflettere sul processo decisionale per affrontarli PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Richiami sui principi della bioetica e loro declinazione nella deontologia professionale. Il codice deontologico italiano. Il codice deontologico dell’ICN Definizione di malpractice, problema etico e dilemma etico. Il processo decisionale per formulare un giudizio etico secondo Fry e Johnstone Riconoscersi nei i valori etici della professione infermieristica. Spiegare i principi, i valori e le norme contenuti nei codici deontologici della professione infermieristica. I valori contenuti nel codice italiano e in quello dell’ICN. Individuare aspetti di criticità (malpractice o dilemma) nel rapporto con le persone assistite, altri professionisti e le istituzioni. Applicare un metodo di ragionamento per affrontare i dilemmi etici incontrati nella pratica professionale. TESTI DI RIFERIMENTO Cattorini P. (2011) Bioetica.Metodo ed elementi di base per affrontare problemi clinici Milano: Elsevier. Fry, T. S., Johnstone, M. (2004) Etica per la pratica infermieristica. Milano: Casa Editrice Ambrosiana MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, documenti e film proposti dal docente. learning, slides, fotocopie, ecc…) CORSO INTEGRATO: MEDICINA CLINICA E SPECIALISTICA III CFU: 7 ORE: 64 DISCIPLINA: NEUROLOGIA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/26 DOCENTE MAURI MARCO e-mail: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Venerdì mattina 11-12 Ospedale di Circolo Amb Neurologia previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL Epidemiologia e connotati clinici generali delle malattie CORSO (elenco degli argomenti neurologiche di più rilevante impatto epidemiologico e sociale trattati) Principali sindromi neurologiche con descrizione dei più rilevanti segni/sintomi a carico del movimento, coordinazione, sensibilità, funzioni cognitive. Criteri diagnostici e trattamento dei disturbi neurologici di PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL maggior impatto in termini epidemiologici e di disabilità: demenze CORSO (spiegazione degli argomenti e stati confusionali acuti , disturbi del movimento, malattie trattati nel programma sintetico) cerebro- vascolari, malattie del motoneurone, epilessia, sclerosi multipla, cefalee. Informazioni di base sui principali disturbi neurologici del sistema nervoso periferico. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO Conoscenza degli elementi malattie neurologiche fisiopatologici Individuare la sintomatologia clinica delle malattie neurologiche più disabilitanti Neurologia J. Cambier, M. Masson, XI Edizione, 2009 MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides (power point) learning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: NEFROLOGIA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/14 DOCENTE ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO delle principali FRANCESCO DENTALI E-MAIL: [email protected] TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/34 DOCENTE PILATO GIORGIO E-MAIL: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…) DISCIPLINA: MEDICINA INTERNA E GERIATRIA S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/09 DOCENTE SQUIZZATO ALESSANDRO e-mail: [email protected] ORARIO RICEVIMENTO Martedi e mercoledi dalle 13.00 alle 14.00, Ospedale di Circolo, Medicina 1 - viale Borri, 57 - Varese previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente. PROGRAMMA SINTETICO DEL CORSO (elenco degli argomenti trattati) PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO (spiegazione degli argomenti trattati nel programma sintetico) Principi di Gerontologia Principali presentazioni delle patologie dell’anziano: malore / caduta a terra, stato confusionale, reazioni avverse a farmaci, Sindromi edemigene, artropatie, eventi vascolari acuti, dispnea, incontinenza urinaria Principi di gerontologia: definizione ed epidemiologia dell’invecchiamento; biologia dell’invecchiamento; teorie dell’invecchiamento; modificazioni fisiologiche dell’invecchiamento. Principali patologie dell’anziano sottostanti le diverse presentazioni cliniche. Malore / caduta a terra: sincope, caduta a terra, vertigine, sindrome da immobilizzazione, ipertensione arteriosa, anemia Stato confusionale: acuto e cronico, da patologia neurologica ed non; depressione Reazioni avverse a farmaci; insufficienza renale, sanguinamento gastroenterico OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO TESTI DI RIFERIMENTO Sindromi edemigene: scompenso cardiaco, epatopatia cronica, malnutrizione Artropatie: osteoartrosi, polimialgia reumatica, arterite di Horton, artrite reumatoide, fibromi algia, osteoporosi Eventi vascolari acuti: ictus cerebri, cardiopatia ischemica, trombosi venosa profonda, embolia polmonare Dispnea Incontinenza urinaria Scopo del corso è la trattazione di alcuni principi biologici dell’invecchiamento e delle principali patologie che colpiscono l’anziano. In particolare, per ogni patologia discussa saranno trattate le nozioni fondamentali dei seguenti argomenti: definizione, epidemiologia, eziologia, fisiopatologia, sintomi e segni, diagnosi, prognosi, terapia. Medicina Interna Sistematica. Rugarli C. Elsevier Italia. Harrison's Manual of Medicine. Longo DL, Fauci AS, Kasper DL. McGraw-Hill. MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDiapositive delle lezioni effettuate learning, slides, fotocopie, ecc…)