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CORSO DI LAUREA in INFERMIERISTICA PROGRAMMI

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CORSO DI LAUREA in INFERMIERISTICA PROGRAMMI
CORSO DI LAUREA in INFERMIERISTICA
PROGRAMMI INSEGNAMENTI 1° ANNO DI CORSO
I SEMESTRE
CORSO INTEGRATO: FISICA, STATISTICA E INFORMATICA
CFU: 3
ORE: 48
DISCIPLINA: FISICA MEDICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: FIS/07
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
MORDACCHINI CINZIA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
 Nozioni introduttive
 Meccanica dei corpi rigidi
 Meccanica dei fluidi
 Termologia
 Fenomeni elettrici e magnetismo
 Fenomeni ondulatori
 Radiazioni
Nozioni introduttive
 Grandezze fisiche e sistemi di unità di misura.
 Grandezze scalari e vettoriali.
 Elementi di calcolo vettoriale.
 Errori di misura.
Meccanica dei corpi rigidi
 Moto di un punto materiale.
 Velocità e accelerazione media e istantanea nel moto
rettilineo e curvilineo.
 Forza. Leggi della dinamica.
 Accelerazione di gravità, massa, peso e densità di un
corpo.
 Lavoro, energia, potenza.
 Momento meccanico.
 Equilibrio di un corpo rigido.
 Baricentro di un corpo.
 Leve.
Meccanica dei fluidi
 Fluidi perfetti e reali.
 Pressione.
 Legge di Stevino.
 Spinta di Archimede.
 Moto dei fluidi: portata, equazione di continuità.
 Teorema di Bernoulli.
 Fluidi viscosi: moto laminare
 Tensione superficiale e fenomeni di capillarità.
 Osmosi.
Termologia
 Temperatura e calore.
 Scale termometriche.
 Calore specifico e capacità termica.
 Meccanismi di trasmissione del calore.
 Dilatazione termica.
 Termometri.
 Termoregolazione corporea.
Fenomeni elettrici e magnetismo
 Cariche elettriche.
 Legge di Coulomb.
 Struttura dell’atomo.
 Campo elettrico.
 Corrente elettrica e leggi di Ohm.
 Effetto Joule.
 Condensatori.
 Soluzioni elettrolitiche.
 Impulsi bioelettrici.
 Campi magnetici.
Fenomeni ondulatori
 Onde meccaniche e onde elettromagnetiche.
 Riflessione, rifrazione.
 Lenti.
Radiazioni
 Laser.
 Raggi X.
 La radioattività e la legge del decadimento radioattivo
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Conoscenza a grandi linee dei fenomeni e delle leggi fisiche che
stanno alla base delle applicazioni della fisica alla medicina.
Bossi, Conte, Cortinovis, Mordacchini “Fisica Medica, Statistica,
Informatica” Edizioni Masson Milano
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDiapositive utilizzate in aula disponibili in e-learning
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: STATISTICA MEDICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/01
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
VERONESI GIOVANNI
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
 Processo della conoscenza scientifica: dalla formulazione
alla verifica di ipotesi.
 Statistica descrittiva: misure di tendenza centrale e
misure di dispersione, indice di simmetria.
 Definizione di probabilità e di distribuzione di probabilità.
 Definizione di popolazione e di campione. Nozioni di
teoria del campionamento.
 Elementi di inferenza statistica: test di ipotesi ed intervalli
di confidenza
 Processo di conoscenza scientifica: formulazione di
ipotesi, raccolta dati, verifica statistica di ipotesi.
Motivazione dell’utilizzo della statistica per gli studenti del
cdl in educatore professionale.
 Statistica descrittiva: definizione di variabile e modalità,
tipi di variabili qualitative e quantitative, distribuzioni di
frequenza, rappresentazioni tabellari e grafiche.
 Misure di tendenza centrale (moda, mediana, media) e
misure di dispersione (range, varianza e deviazione
standard, coefficiente di variabilità), indice di simmetria.

Definizione di probabilità e distribuzioni di probabilità
notevole: binomiale e normale (Gaussiana).
 Popolazione e campione. Metodi di campionamento.
Distribuzione di campionamento della media
 Inferenza statistica: procedimento del test di ipotesi.
 Test d’ipotesi su una media e confronto tra due medie
 Intervalli di confidenza
L’obiettivo principale del corso è fornire allo studente gli strumenti
statistici di base necessari per leggere ed interpretare
correttamente i risultati di una ricerca quantitativa pubblicati su
una rivista scientifica.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Gli strumenti di statistica descrittiva ed inferenziale presentati
sono quindi contestualizzati nel processo di conoscenza
scientifica. Le esercitazioni svolte prevedono la lettura critica della
sezione “risultati” di un articolo scientifico con argomento
pertinente al corso di laurea.
Bossi A., Conte L., Cortinovis I., Mordacchini C. - Fisica Medica
Statistica e Informatica - Editore Masson
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eAppunti delle lezioni su Piattaforma e-learning
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: INFORMATICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: INF/01
DOCENTE
POZZI LIVIANA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)













PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)




Cenni di storia dell’informatica.
Struttura fisica di un elaboratore.
Sistema binario.
Windows, la gestione di file, cartelle e programmi.
Office: Word, Excel, Power Point.
Cenni di logica.
La rete – Internet.
Ricerche bibliografiche (Pubmed).
La rete ospedaliera.
Immagini digitali.
Immagini digitali mediche, principi fisici e caratteristiche.
Standard DICOM per immagini digitali mediche.
Cenni di storia dell’informatica:
evoluzione tecnologica dei sistemi di calcolo, dalle
macchine a ingranaggi all’introduzione dei sistemi
elettronici
Struttura fisica di un elaboratore:
Scheda Madre, microprocessore, CPU, memoria RAM,
memoria ROM, Hard Disk, Scheda Audio, Scheda Video,
periferiche di INPUT e OUTPUT
Sistema binario:
Conversione di un numero intero da base 10 a base 2
Conversione di un numero intero da base 2 a base 10
Aritmetica Binaria: Somma, Sottrazione, Moltiplicazione,
Divisione
Windows, la gestione di file, cartelle e programmi:

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
definizione di bit e byte; Software: il sistema operativo, la
gestione di Windows, operazioni elementari con file e
cartelle
Office:
 caratteristiche principali e gestione di Word, Excel, Power
Point, in particolare presentazione delle principali funzioni
e potenzialità del foglio elettronico (Excel), immissione dei
dati, analisi dati, inserimento di funzioni, rappresentazione
grafica dei risultati.
Cenni di logica:
 algebra di Boole, operatori AND, OR, NOT, Tavole di
Verità; Insiemi: intersezione, unione, sottrazione, concetto
di insieme complementare
La rete – Internet:
 protocolli di comunicazione, indirizzi internet, cataloghi
sistematici e motori di ricerca
Ricerche bibliografiche in medicina:
 descrizione e gestione di PUBMED
La rete ospedaliera:
 descrizione dei tre principali sistemi informativi sanitari:
Sistema Informativo Ospedaliero (HIS); - Sistema
Informativo
Radiologico
(RIS);
Sistema
per
l'Archiviazione e la Comunicazione delle Immagini
(PACS).
Immagini digitali:
 descrizione delle principali caratteristiche di un’immagine
digitale (pixel, voxel, risoluzione, codifica delle immagini)
Immagini digitali mediche, principi fisici e caratteristiche:
 Radiodiagnostica (raggi X, tubo a raggi X, attenuazione
dei raggi X nei tessuti, immagine radiografica, immagine
radiografica digitale)
 Tomografia
Computerizzata,
TC
(principi
di
funzionamento,
formazione
dell’immagine
TC,
caratteristiche delle immagini TC)
 Risonanza
Magnetica,
RM
(principi
fisici
di
funzionamento, immagini di RM, strumentazione per RM:
tomografo e bobine)
 Ecografia (principi fisici di funzionamento di un ecografo,
natura e caratteristiche degli ultrasuoni, formazione
dell’immagine ecografica, l’effetto Doppler applicato
all’ecografia, strumentazione: ecografo e sonde)
 Diagnostica in medicina nucleare (radioisotopi e raggi
gamma, principi di formazione delle immagini mediche in
medicina nucleare: scintigrafia e immagine PET;
apparecchiature per la produzione di immagini digitali
mediche in medicina nucleare: gamma-camera e PET)
 Standard DICOM per immagini digitali mediche:
descrizione delle caratteristiche dello standard proprio
delle immagini digitali mediche, necessario per la
gestione di immagini digitali prodotte da diverse modalità
radiologiche (TC,RM, Ecografia, Angiografia digitale,
Fluoroscopia digitale, etc.) e la loro trasmissione su reti
standard
Il corso intende fornire a ciascuno studente le nozioni di base per
conoscere il principio di funzionamento dell’elaboratore e per
poter gestire in autonomia gli strumenti informatici più semplici e
diffusi. Il corso fornisce inoltre la descrizione di base di alcuni
sistemi informatici utilizzati in ambito medico e le caratteristiche
principali delle immagini digitali mediche.
Per le nozioni di informatica di base:
Bossi A., Conte L., Cortinovis I., Mordacchini C. - Fisica Medica
Statistica e Informatica - Editore Masson
Slides utilizzate durante il corso accessibili dalla piattaforma E –
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- learning di Ateneo
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: ANATOMIA UMANA E ISTOLOGIA
CFU: 5
ORE: 82
DISCIPLINA: ANATOMIA UMANA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/16
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROTASONI MARINA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti Organizzazione strutturale e topografica del corpo umano
trattati)






PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)









OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Osteologia, artrologia e miologia del tronco e del cranio,
cenni sugli arti superiore ed inferiore
Apparato circolatorio e linfatico;
Apparato respiratorio: vie aeree superiori ed inferiori,
polmoni, pleure.
Apparato digerente: cavità orale, faringe, esofago,
stomaco, intestino tenue e crasso, fegato, pancreas,
cavità peritoneale.
Apparato urinario: reni, ureteri, vescica, uretra maschile e
femminile
Apparati genitale maschile e femminile: gonadi, vie
spermatiche, utero e vagina (generalità).
Apparato endocrino: generalità
Sistema nervoso centrale: principi di organizzazione
strutturale.
Midollo spinale: morfologia, organizzazione della sostanza
grigia e bianca.
L’encefalo: tronco encefalico, diencefalo, telencefalo,
cervelletto.
Vie nervose di moto (piramidali, extrapiramidali, motilità
viscerale) e di senso (sensibilità cosciente epicritica e
protopatica, propriocezione, sensibilità viscerale).
Sistema nervoso periferico: nervo: definizione, gangli.
Nervi cranici, organizzazione dei nervi spinali, plessi
nervosi (generalità)
Organi di senso (generalità)
Sistema nervoso vegetativo (orto e parasimpatico):
generalità.
Fornire allo studente la conoscenza della terminologia anatomica
e dell’organizzazione topografica, strutturale ed ultrastrutturale del
corpo umano, nonché di stabilire una correlazione tra struttura e
funzione


Saladin K. – Anatomia umana - Piccin
Cattaneo L. - Compendio di Anatomia umana - Edizioni
Monduzzi


F Martini et al. - Anatomia umana - EdiSES. Edizione
italiana a cura di Cocco L., Manzoli
L. Ambrosi et al. - Anatomia dell’uomo - Edi-Ermes
Bareggi et al. - Anatomia umana - Idelson-Gnocchi
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ISTOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/17
DOCENTE
PROTASONI MARINA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti Organizzazione di cellula e tessuti umani.
trattati)
Citologia:
 Membrana cellulare: struttura, funzioni e specializzazioni.
Organuli citoplasmatici: reticolo endoplasmico liscio e
rugoso, ribosomi, Golgi, lisosomi, vescicole di fagocitosi,
mitocondri, citoscheletro e centriolo: struttura e funzione.
 Nucleo: morfologia e composizione. DNA, RNA.
 Brevi cenni sulla sintesi proteica.
 Mitosi e meiosi.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
Istologia:
CORSO
(spiegazione
degli
 Tessuto epiteliale: Tessuto epiteliale di rivestimento,
argomenti trattati nel programma
classificazione, specializzazioni di membrana. Tessuto
sintetico)
ghiandolare. Epiteli ghiandolari esocrini ed endocrini,
citologia della secrezione.
 Tessuti connettivali: connettivo propriamente detto,
sostanza fondamentale. Tessuto cartilagineo. Tessuto
osseo. Sangue: plasma e cellule del sangue.
 Tessuto muscolare: striato scheletrico, liscio, cardiaco.
 Tessuto nervoso: neurone, zolle del Nissl, prolungamenti,
fibre nervose, sinapsi, placca neuromuscolare.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Fornire allo studente la conoscenza della terminologia anatomica
e dell’organizzazione topografica, strutturale ed ultrastrutturale del
corpo umano, nonché di stabilire una correlazione tra struttura e
funzione


TESTI DI RIFERIMENTO


MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ANATOMIA CARATTERIZZANTE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/16
Saladin K. – Anatomia umana - Piccin
Cattaneo L. - Compendio di Anatomia umana - Edizioni
Monduzzi
F Martini et al. - Anatomia umana - EdiSES. Edizione
italiana a cura di Cocco L., Manzoli
L. Ambrosi et al. - Anatomia dell’uomo - Edi-Ermes
Bareggi et al. - Anatomia umana - Idelson-Gnocchi
DOCENTE
PROTASONI MARINA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti Apparato tegumentario, apparato circolatorio, apparato linfatico.
trattati)




PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)




OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Apparato tegumentario
Apparato circolatorio e linfatico:
cuore: cavità cardiache, scheletro fibroso, valvole,
miocardio di conduzione, pericardio, innervazione,
vascolarizzazione, rapporti.
parte corpuscolata del sangue: forma e funzione di
eritrociti, leucociti, piastrine. Formula leucocitaria.
parte liquida del sangue: principali proteine del sangue e
loro funzione
pressione sanguigna
struttura delle vene, meccanismo del ritorno venoso al
cuore e possibili stasi
circolazione sistemica e polmonare nel dettaglio, sistema
portale epatico
Fornire allo studente la conoscenza della terminologia anatomica
e dell’organizzazione topografica, strutturale ed ultrastrutturale del
corpo umano, nonché di stabilire una correlazione tra struttura e
funzione


TESTI DI RIFERIMENTO


Saladin K. – Anatomia umana - Piccin
Cattaneo L. - Compendio di Anatomia umana - Edizioni
Monduzzi
F Martini et al. - Anatomia umana - EdiSES. Edizione
italiana a cura di Cocco L., Manzoli
L. Ambrosi et al. - Anatomia dell’uomo - Edi-Ermes
Bareggi et al. - Anatomia umana - Idelson-Gnocchi
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: SCIENZE UMANE 1
CFU: 3
ORE: 46
DISCIPLINA: PSICOLOGIA GENERALE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/01
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PEZZOTTA PIERLUIGI
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL Definizioni e scopi; percezione; funzioni cognitive; motivazioni;
CORSO (elenco degli argomenti emozioni; memoria; personalità; comunicazione e linguaggio;
trattati)
relazione d’aiuto
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
GENERALITÀ
 La Psicologia: definizione, scopi, origini, orientamenti e
metodi
sintetico)
 La Psicologia nella formazione dell’operatore sanitario
SENSAZIONI, PERCEZIONE e ATTENZIONE
 Sentire il mondo intorno a noi Vista Udito Olfatto Gusto
Tatto: pressione, temperatura e dolore Integrazione tra i
sensi e sinestesie
 Realtà fisica e realtà percettiva Indeterminazione
dell’informazione ottica e la costanza percettiva
Organizzazione percettiva: costruire la nostra visione del
mondo La percezione della profondita: tradurre 2d in 3d
La percezione del movimento: come gira il mondo
Elaborazione top down e bottom-up: teorie sulla
percezione Cultura e percezione
LE FUNZIONI COGNITIVE
 Apprendimento e condizionamento
 Memoria
 Le risorse personali per apprendere
 Pensiero: concetti e categorizzazione; ragionamento;
immaginazione; problem-solving; decision-making
 Linguaggio e suo sviluppo
 Intelligenza
MOTIVAZIONI
 Gli istinti: nati per essere motivati La teoria della riduzione
delle pulsioni. Le teorie dell’arousal e l’assunzione di cibo
Classificare i bisogni e creare gerarchie motivazionali. Le
teorie socio-cognitive: la motivazione alla riuscita
EMOZIONI
 Il processo emotivo. Attivazione fisiologica o arousal. La
valutazione
cognitiva
dell’antecedente
emotivo.
L’espressione multimodale delle emozioni. Emozione ed
azione. Esperienza soggettiva. La regolazione emotiva
PERSONALITÀ
 Personalità e suo sviluppo
 Sviluppo cognitivo
 Attaccamento
 Meccanismi di difesa; Locus of control; Coping
LA COMUNICAZIONE E IL LINGUAGGIO
 Costruire segni.
 Trasmettere informazioni.
 Comunicare e fare.
 Comunicare e perseguire intenzioni. Il medium, i media:
oltre i confini del corpo.
 Interazione e relazione.
LA RELAZIONE D’AIUTO Il
 Linguaggio verbale. La comunicazione non verbale. Dal
linguaggio ai linguaggi: l’atto globale e l’intermodalita
semantica.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Fornire le conoscenze di base della psicologia in preparazione agli
approfondimenti clinici e relazionali utili alla professione
infermieristica
TESTI DI RIFERIMENTO
Robert Feldman: Psicologia Generale – McGraw-Hill, 2008
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Slides disponibili in e-learning
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ANTROPOLOGIA (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-DEA/01
BIRKHOFF JUTTA M.
E-MAIL: [email protected]
Mercoledì 14.00-16.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo
ORARIO RICEVIMENTO
e-mail del docente.
Storia della disciplina - Ambiti e obiettivi - Concetto di cultura PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Comunicazione e linguaggio - Sesso, genere e cultura CORSO (elenco degli argomenti
Matrimonio, famiglia, parentela - Psicologia e cultura - Religione trattati)
Antropologia medica - medicina transculturale – antropologia fisica
DOCENTE
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
I temi trattati indirizzano lo studente a comprendere che, pur nelle
CORSO
(spiegazione
degli
diversità dei singoli popoli, esistono degli “universali” che li
argomenti trattati nel programma
rendono tutti simili.
sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Preparare lo studente ad una comprensione del “diverso” per
meglio affrontarlo in una società multietnica.
TESTI DI RIFERIMENTO
C.R. Ember, M. Ember, Antropologia culturale, Il Mulino, Bologna,
2005
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eFotocopie
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ANTROPOLOGIA (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-DEA/01
ARMOCIDA GIUSEPPE
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
ORARIO RICEVIMENTO
docente.
 Introduzione all’Antropologia e all’Antropologia Medica;
 Il concetto di salute e di malattia nella Medicina: normalità
e patologia;
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
 La Medicina come Scienza e come Arte: complessità
CORSO (elenco degli argomenti
culturale e modello bio-meccanico a confronto;
trattati)
 Il Dolore come dimensione personale e sociale;
 La medicina di genere;
 Antropologia della Morte.
DOCENTE
Il corso si divide in una parte introduttiva, che descrive i lineamenti
fondamentali dell’Antropologia medica, con un’attenzione
particolare ai concetti di salute e di malattia e alle loro interazioni
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
con gli stati di normalità e di patologia.
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
La seconda parte del corso prenderà in esame e approfondirà
sintetico)
alcuni argomenti, attraverso l’analisi di tematiche quali le
differenze di genere, il dolore, i luoghi di cura, l’antropologia della
morte.
Fornire agli studenti una visione antropologica e interdisciplinare
relativa alle dinamiche legate alle malattie e alla loro cura.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Migliorare la consapevolezza della complessità dei fenomeni
sociali e culturali, oltre che antropologici, legati alla modalità di
affrontare la malattia, il dolore e la morte.

TESTI DI RIFERIMENTO

G. ARMOCIDA, G.S. RIGO, Dove mi ammalavo, Mimesis,
Milano 2011
I. GORINI, Le acque e le fonti salutari nella storia della
medicina, Insubria University Press, Varese 2008.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: INFERMIERISTICA GENERALE 1
CFU: 4
ORE: 64
DISCIPLINA: INFERMIERISTICA GENERALE 1
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
SIRONI CECILIA
E-MAIL: [email protected];
[email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
 Come apprendere per la professione infermieristica.
 Cenni sull’evoluzione delle scienze infermieristiche.
 Il processo di professionalizzazione degli infermieri
 L’etica e la deontologia nella professione infermieristica.
 Approccio analitico, sistemico e olistico all’assistenza
infermieristica: “stato dell’arte” in Italia e all’estero.
 Il metodo e gli strumenti dell’assistenza infermieristica.
 I principali ambiti lavorativi dell’infermiere.
 Come apprendere per la professione infermieristica.
 Il processo di ricerca e la revisione della letteratura.
 Cenni sull’evoluzione delle scienze infermieristiche.
 I concetti di: uomo-persona, salute/malattia,
ambiente-società e assistenza infermieristica.
 Un modello teorico italiano: il Modello delle prestazioni
infermieristiche (MPI)
 Il processo di professionalizzazione degli infermieri
italiani: le chiavi di lettura e alcuni punti di riferimento.
 La cultura professionale oggi.
 L’etica e la deontologia nella professione infermieristica.
 Gli stadi dello sviluppo morale del professionista e il
concetto di responsabilità.
 I valori della professione infermieristica.
 Approccio analitico, sistemico e olistico all’assistenza
infermieristica: “stato dell’arte” in Italia e all’estero.
 Il metodo e gli strumenti dell’assistenza infermieristica.
 L’acquisizione di conoscenze e la soluzione di problemi di
natura infermieristica: il metodo scientifico.
 Il processo di assistenza infermieristica orientato dal MPI.
 La comunicazione per l’infermiere.
 Dalle relazioni sociali al counselling infermieristico.
 L’osservazione per l’infermiere.
 Il colloquio e l’intervista.
 La documentazione infermieristica
 I principali ambiti lavorativi dell’infermiere.
 La sicurezza in ospedale
 Iniziare ad acquisire conoscenze, abilità e competenze
per auto-apprendere e aggiornarsi per tutta la vita
professionale.










TESTI DI RIFERIMENTO


Identificare alcuni concetti rilevanti per le scienze
infermieristiche.
Descrivere i passaggi cruciali nel processo di
professionalizzazione degli infermieri italiani.
Riconoscere la necessità di affrontare problematiche
esistenziali ed etiche nell’esercizio della professione.
Leggere criticamente il tipo di approccio filosofico che
ispira l’agire e le teorie assistenziali.
Conoscere e iniziare a utilizzare il metodo e gli strumenti
dell’assistenza infermieristica.
Operare in modo sicuro per sé e per gli altri.
Cantarelli M. (2003) Il Modello delle Prestazioni
infermieristiche. 2° edizione, Milano: Masson.
Fry S.T., Johnston M-J (2004) Etica per la pratica
infermieristica. Una guida per prendere decisioni etiche.
Milano: Casa editrice ambrosiana.
Sironi C., Baccin G. (2006) Procedure per l’assistenza
infermieristica. Milano: Masson.
Sironi C. (2010) (a cura di) Introduzione alla ricerca
infermieristica. I fondamenti teorici e gli elementi di base
per comprenderla nella realtà italiana. Milano: Casa
editrice ambrosiana.
Sironi C. (2012) L’infermiere in Italia: storia di una
professione. Roma: Carocci Faber.
Sommaruga M. (2005) Comunicare con il paziente. La
consapevolezza della relazione nella professione
infermieristica. Roma: Carocci Faber.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Diapositive utilizzate durante le lezioni scaricabili dal sito indicato
learning, slides, fotocopie, ecc…)
e altra bibliografia integrativa (articoli e parti di testi).
1° ANNO – II SEMESTRE
CORSO INTEGRATO: FISIOLOGIA UMANA
CFU: 3
ORE: 44
DISCIPLINA: FISIOLOGIA UMANA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/09
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
NEGRINI DANIELA
e-mail: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
Il programma si sviluppa nella trattazione sistematica delle
caratteristiche biofisiche (meccaniche, fluidodinamiche, elettriche,
a seconda dei vari tessuti e/o organi) implicati nel funzionamento
e nel controllo dei sistemi:







Nervoso (centrale e periferico)
Muscolare (scheletrico, cardiaco e liscio)
Cardiovascolare
Respiratorio
Escretore renale
Digerente
Endocrino
Verranno inoltre esaminati aspetti integrati inerenti il controllo del
pH dei fluidi intra- ed extra-cellulari, il metabolismo tissutale ed il
mantenimento della temperatura corporea. (termoregolazione).


PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)



Sangue: Funzioni generali. Velocità di sedimentazione.
Ematocrito. Plasma e siero. Elettroliti, proteine ed altri
composti organici. Le soluzioni fisiologiche. Elementi
corpuscolati del sangue. Eritrociti: forma, dimensioni,
conteggio, ciclo vitale, emolisi.
Sistema nervoso: Potenziale di membrana a riposo.
Legge del tutto o nulla. Potenziale d'azione e sua
propagazione. Proprietà delle sinapsi. Mediatori chimici.
Accoppiamento tra potenziale d'azione e liberazione dei
2+
mediatori: ruolo del Ca . Recettori post-sinaptici.
Potenziale post-sinaptico eccitatorio ed inibitorio.
Giunzione
neuromuscolare:
la
placca
motrice.
Codificazione neuronale. Integrazione dei segnali postsinaptici:
sommazione
temporale
e
spaziale.
Trasformazioni degli effetti post-sinaptici in scariche
ripetitive dei neuroni. Caratteri generali dei recettori
sensitivi: potenziale generatore e potenziale del recettore.
Riflessi monosinaptici e plurisinaptici. Caratteristiche
generali dei riflessi: tempo latente, sommazione spaziale
e temporale, frangia subliminare, occlusione, facilitazione.
Recettori tattili e articolari. Sensibilità dolorifica. Recettori
polimodali e nocicettori. Trasmissione centrale del dolore.
Teoria del cancello. Tratto neo-spino-talamico e paleospino-talamico. Oppioidi endogeni. Fusi neuromuscolari:
innervazione afferente ed efferente. Circuito gamma.
Organi muscolo-tendinei del Golgi. Via centrale della
sensibilità tattile e cinestesica. Sensibilità termica e
dolorifica. Trasmissione centrale del dolore. Apparato
vestibolare. Recettori dei canali semicircolari e recettori
maculari. Sensibilità acustica, visiva, olfattiva e gustativa.
Controllo motorio. L'unità neuromotoria. I fusi
neuromuscolari ed i riflessi spinali. Ruolo del cervelletto
nella
coordinazione del movimento.
Movimento
volontario. Aree corticali motrici. Vie motrici cortico-spinali
dirette ed indirette. Omuncolo motorio. Aree associative.
Specializzazione funzionale delle diverse aree corticali:
dominanza emisferica. Ipotalamo. Memoria e funzioni
superiori. Sistema nervoso vegetativo. Mediatori chimici,
azione sugli organi effettori.
Muscolo scheletrico: Funzione motrice e frenante dei
muscoli scheletrici. Elementi elastici in serie ed in
parallelo alla materia contrattile. Contrazione isometrica e
isotonica. Scossa singola, clono, tetano. Diagramma
forza-lunghezza.
Diagramma
forza-velocità
di
accorciamento.
Cuore: Autoritmicità e conducibilità del muscolo cardiaco.
Localizzazione del pace-maker. Potenziale di riposo e
potenziale
d'azione
nelle
cellule
miocardiche
indifferenziate e pace-maker. Significato generale
dell'elettrocardiogramma.
Controllo
della
ritmicità
cardiaca. Meccanica cardiaca. Meccanismi valvolari.
Gettata cardiaca. Lavoro e rendimento meccanico del
cuore.
Sistema Circolatorio: Distribuzione del volume di sangue
(grande e piccolo circolo, cuore, arterie, capillari, vene).
Velocità, sezione e pressione media nei vari tratti.
Caratteristiche meccaniche dei vasi. Legge di Laplace
applicata ai vasi. Legge di Bernoulli applicata al sistema
circolatorio. Ipotensione ortostatica. Legge di Poiseuille






(significato fisiologico). Moto laminare e turbolento.
Misura della pressione sanguigna. Onda sfigmica.
Pressione minima, massima, media, pulsatoria: fattori che
le determinano. Distribuzione della pressione nei distretti
del grande e piccolo circolo. Velocità dell'onda sfigmica.
Scambi di liquido e soluti tra capillari e tessuto
interstiziale.
Controllo
del
volume
interstiziale.
Meccanismo di formazione della linfa. Sistema linfatico.
Regolazione nervosa ed umorale della pressione
arteriosa e della gettata cardiaca. Circolo polmonare.
Sistema Respiratorio: Composizione dell'aria atmosferica
e pressioni parziali dei gas. Volumi polmonari statici.
Ventilazione polmonare e alveolare. Diagramma
pressione-volume del polmone e della parete toracica a
rilasciamento. Depressione intrapleurica. Pneumotorace.
Consumo di O2 e produzione di CO2. Quoziente
respiratorio. Composizione dell'aria alveolare. Equazione
dell'aria alveolare. Diffusione alveolo-capillare dei gas
respiratori. Trasporto dell'O2 nel sangue. Curve di
dissociazione dell'emoglobina per l'O2. Effetto di pH, CO2,
temperatura sulla curva di dissociazione. Trasporto di
CO2 nel sangue. Regolazione nervosa e chimica della
ventilazione.
Sistema escretore: Volume e composizione ionica dei
compartimenti intracellulare ed extracellulare. Filtrazione
glomerulare. Composizione del filtrato glomerulare.
Autoregolazione glomerulare. Clearence renale. Carico
tubulare massimo.
Tubulo contorto prossimale.
+
Assorbimento di acqua, Na , Cl , bicarbonati, aminoacidi,
+
glucosio, urea. Secrezione di H e sostanze organiche.
Ansa di Henle. Osmoticità del liquido tubulare ed
interstiziale peritubulare nei vari distretti dell'ansa.
Funzione dei vasa recta. Tubulo contorto distale e dotto
collettore. Assorbimento facoltativo di acqua e soluti.
Controllo ormonale.
Equilibrio acido base: Sistemi tampone dell'organismo.
Principio isoidrico. Descrizione dell'acidosi e dell'alcalosi
fisse e respiratorie Regolazione respiratoria e renale del
pH del sangue.
Metabolismo
energetico:
Sorgenti
energetiche:
meccanismo alattacido, lattacido glicolitico e aerobio.
Potere calorico degli alimenti ed equivalente calorico
dell'O2. Metabolismo basale, di riposo e durante esercizio.
Sistema digerente: Caratteristiche generali del tubo
digerente.
(localizzazione
fibre
muscolari
lisce,
innervazione del tratto gastroenterico). Secrezione
salivare. Secrezione gastrica. Regolazione della funzione
gastrica. Movimenti peristaltici. Composizione e funzione
del succo pancreatico, del succo enterico e della bile.
Meccanismi
di
regolazione
delle
secrezioni
gastrointestinali. Ormoni gastrointestinali. Digestione e
2+
2+
assorbimento di glucidi, protidi, lipidi, ioni (Fe , Ca ,
ecc.), vitamine, acqua. Bilancio idrico nel tubo digerente.
Funzioni del fegato. Azione dinamico-specifica degli
alimenti.
Sistema
endocrino:
Struttura,
meccanismo
di
funzionamento e controllo degli ormoni. Funzioni ormonali
di: ipofisi anteriore, posteriore e intermedia; midollare e
corticale delle ghiandole surrenali; tiroide, paratiroide,
pancreas endocrino, parete intestinale, gonadi
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
L’obiettivo del Corso di Fisiologia Umana è quello di fornire ai
laureandi tutte le informazioni necessarie per comprendere, le
modalità di funzionamento di tessuti, organi e sistemi
dell’organismo in condizioni normali nonché del loro controllo da
parte del sistema nervoso centrale e autonomo e del sistema
endocrino.

TESTI DI RIFERIMENTO

FISIOLOGIA – a cura di P. Scotto e P. Mondola – Poletto
Editore, Milano
FISIOLOGIA DELL’UOMO - a cura di P.E. di Prampero e
A. Veicsteinas
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: MICROBIOLOGIA, PATOLOGIA GENERALE E PATOLOGIA CLINICA
CFU: 5
ORE: 80
DISCIPLINA: PATOLOGIA GENERALE E IMMUNOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/04
MORTARA LORENZO
E-MAIL: [email protected]
MART e GIOV: ORE 14.00-16.00 previo appuntamento scrivendo
ORARIO RICEVIMENTO
all’indirizzo e-mail del docente.
IMMUNOLOGIA:
Caratteristiche generali del sistema immunitario. Barriere
esterne e interne dell’immunità innata. Molecole
dell’immunità innata. Le cellule immunitarie della risposta
innata: monociti-macrofagi, cellule dendritiche, granulociti
e cellule natural killer, e risposta acquisita: linfociti T e B.
Le mastcellule. Risposta infiammatoria. I marcatori
fenotipici. Risposta umorale, linfociti B e plasmacellule.
Struttura dell’anticorpo. Le
classi anticorpali umane.
Antigeni e apteni. I superantigeni. Legame anticorpo e
antigene. Gli anticorpi monoclonali. Meccanismi di
attivazione dei linfociti T e B. Il sistema del complemento.
Il Complesso Maggiore di Istocompatibilità (MHC, o HLA
di classe 1 e 2). Processazione e presentazione
dell’antigene. Ruolo delle cellule accessorie professionali,
Antigen Presenting Cells. Sviluppo e funzioni dei linfociti T
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
helper (Th), dei linfociti Th1, Th2, cellule T regolatorie e
CORSO (elenco degli argomenti
dei linfociti T citolitici (CTL). Morte cellulare programmata
trattati)
o apoptosi nell’immunità. Le citochine, le chemochine,
funzioni essenziali. Ruolo delle cellule dendritiche nella
fase di sensibilizzazione immunitaria. Gli organi linfoidi
primari e secondari.
PATOLOGIA GENERALE:
Dominio di studio della Patologia generale. Difese
dell’organismo. Generalità delle malattie infettive. Malattie
ereditarie o genetiche e malattie congenite non ereditarie.
Alterazioni del cariotipo. Cenni sulle immunodeficienze
primarie. Immunodeficienze acquisite, secondarie:
l’infezione da HIV e la sindrome AIDS. L’infiammazione
acuta e cronica. Classificazione di Gell e Coombs delle
reazioni immunopatogene, o reazioni di ipersensibilità in
sette tipi. Reazioni anafilattiche o allergiche, di I° tipo
(l’atopia), di II° tipo (citotossiche), di III° tipo
(immunocomplessi), di IV° tipo (ipersensibilità ritardata),
DOCENTE
di V° tipo (ipersensibilità anticorpale stimolatoria), di VI°
tipo (mediate da anticorpi e da cellule killer) e di VII° tipo
(mediate
da
anticorpi
inibitori).
L’autoimmunità.
Eziopatogenesi. Principali meccanismi della perdita della
tolleranza. L’amiloidosi o beta-fibrillosi: il morbo di
Alzheimer, le encefalomieliti spongiformi e le malattie
prioniche. I trapianti e i meccanismi di rigetto. Sistema
degli antigeni leucocitari umani (MHC o HLA) e
tipizzazione HLA. Patologia cellulare, danno cellulare e
autofagia, morte cellulare: necrosi e apoptosi.
Adattamenti cellulari. Classificazione di Bizzozzero:
cellule labili, stabili e perenni. I tumori. Eziologia e
patogenesi. Iniziazione, promozione e progressione.
Tumori benigni e maligni. Gradazione e stadiazione.
Principi fondamentali della cancerogenesi. Il ciclo
cellulare. Gli oncogeni e i geni oncosoppressori. Gli agenti
cancerogeni virali. Il processo di cancerogenesi.
Ereditarietà e tumori. I fattori di rischio. L’angiogenesi
tumorale. L’invasività cellulare e la metastatizzazione.
IMMUNOLOGIA:



PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)


Caratteristiche generali del sistema immunitario. Le
barriere fisico/chimiche esterne. Difese innate interne:
fisiologiche, solubili e cellule fagocitiche. Molecole e
cellule dell’immunità innata: monociti-macrofagi, cellule
dendritiche, granulociti neutrofili, eosinofili, basofili e
cellule natural killer. I recettori simili al gene Toll nella
risposta naturale.
Caratteristiche delle cellule natural killer. La citotossicità
cellulare anticorpo dipendente. Interferoni alfa e beta.
Formula leucocitaria. Fagocitosi e uccisione dei
microrganismi. La reazione infiammatoria acuta, citochine
proinfiammatorie e proteine di fase acuta. Cellule della
risposta adattativa specifica: i linfociti T e B, le
plasmacellule e le cellule accessorie: macrofagi e cellule
dendritiche. I marcatori fenotipici: CD3, CD4, CD8, CD14,
CD16, CD21. Morte cellulare indotta dai linfociti T citolitici.
Gli antigeni, gli immunogeni e gli apteni. Determinante
antigenico o epitopo. Risposta umorale o anticorpale. I
superantigeni. Le citochine: fattore di necrosi tumorale
(TNF-alfa), interleuchina-1, IL-1, IL-2, IL-4, IL-5, IL-10. IL12, interferone alfa, beta e gamma (IFN), fattore di
crescita trasformante beta (TGF). Le chemochine,
funzioni essenziali. Caratteristiche dell’immunità specifica
adattativa. La risposta umorale: gli anticorpi. Il legame
anticorpo-antigene.
Repertorio anticorpale. Determinanti conformazionali,
lineari e neo-antigenici. Classi e sottoclassi, tipi e sottotipi
degli anticorpi. Le cellule follicolari dendritiche. Cambio
isotipico e maturazione dell’affinità degli anticorpi. Gli
anticorpi multimerici. L’affinità e l’avidità. Funzione
effettrice degli anticorpi. Gli anticorpi monoclonali.
Il sistema del complemento. Il Complesso Maggiore di
Istocompatibilità umano (MHC o HLA). Struttura delle
molecole HLA di classe I e classe II. Il polimorfismo
genico. Il proteasoma. Riconoscimento MHC-ristretto dei
linfociti T. L’immunità cellulo-mediata. Processazione e
presentazione dell’antigene.
Ruolo
delle cellule
accessorie professionali o Antigen Presenting Cells.
Antigeni esogeni (ciclo endocitico) e antigeni endogeni
(ciclo citosolico). Maturazione dei linfociti T e tolleranza.







Lo sviluppo della risposta immunitaria cellulo-mediata:
linfociti T helper (Th), linfociti Th1 e Th2, e loro funzioni.
Cellule T regolatorie. I linfociti T citolitici e meccanismi di
uccisione. Gli organi linfoidi primari: midollo osseo e timo.
Gli organi secondari: linfonodi, milza e tessuto linfatico
associato alle mucose. Cellule dendritiche e loro ruolo
nella sensibilizzazione dei linfociti.
PATOLOGIA GENERALE:
Dominio di studio della Patologia Generale. I processi
patologici elementari. Lo stato di salute e lo stato di
malattia. Eziologia e patogenesi. Infezioni e malattie
infettive. Difese dell’ospite. L’infiammazione acuta e
cronica. Classificazione di Gell e Coombs in 7 tipi delle
reazioni immunopatogene o razioni di ipersensibilità. Le
reazioni anafilattiche o allergiche (I° tipo). Atopia.
Mastcellule, basofili, ed eosinofili. Ruolo dei linfociti Th2 e
della IL-4. Cause, meccanismi cellulari, mediatori chimici.
Caratteristiche degli allergeni. Manifestazioni cliniche.
Terapia desensibilizzante.
Reazioni di II° tipo (citotossiche). Reazioni di trasfusione.
Gruppi sanguigni e sistema AB0. La reazione emolitica
del neonato (eritroblastosi fetale). Anemia emolitica
indotta da farmaci. Reazioni verso tessuti trapiantati.
Reazioni
immunopatogene
di
III°
tipo
(da
immunocomplessi). Reazione di Arthus. La malattia da
siero. L’artrite reumatoide e il lupus eritematoso
sistemico. Reazioni di IV° tipo (di ipersensibilità ritardata).
Ipersensibilità o dermatite da contatto. Immunità ai
micobatteri della tubercolosi e della lebbra. La malattia
celiaca.
Reazioni di V° tipo (ipersensibilità anticorpale
stimolatoria): Malattia autoimmune o tiroidite di BasedowFlajani-Graves. Reazioni di VI° tipo (mediate da anticorpi
e da cellule killer), Reazioni di VII° tipo (mediate da
anticorpi inibitori): malattia autoimmune miastenia grave.
L’autoimmunità. Definizione di tolleranza immunologica.
Eziopatogenesi. Principali meccanismi della perdita della
tolleranza. Alcuni esempi di malattie autoimmuni: morbo
di Graves, tiroidite di Hashimoto, miastenia grave, lupus
eritematoso sistemico, anemia autoimmune, anemia
perniciosa, diabete mellito insulino-dipendente, artrite
reumatoide e sclerosi multipla. Meccanismi regolatori. Il
gene AIRE, Le cellule T regolatoire. Il mimetismo
molecolare.
Le immunodeficienze primarie: deficit del complemento,
dei fagociti, dell’adesione leucocitaria e dei linfociti T e B.
Le immunodeficienze secondarie: il virus HIV-1 e HIV-2 e
l’AIDS: concetti base, ciclo replicativo virale, modalità di
infezione. Periodo finestra. Risposta immunitaria
antivirale, stato asintomatico e terapia farmacologica.
Malattie ereditarie o genetiche e malattie congenite non
ereditarie. Ereditarietà patologica di tipo autosomico
recessivo e dominante. Ereditarietà patologica poligenica
o multifattoriale. Ereditarietà patologica legata al sesso.
Alterazioni del cariotipo.
L’amiloidosi, beta-fibrillosi o malattie conformazionali. Il
morbo di Alzheimer e le malattie prioniche. I trapianti e i
meccanismi di rigetto. Sistema degli antigeni leucocitari
umani (HLA) e tipizzazione HLA. La terapia
immunosoppressiva. Il rigetto iperacuto, acuto, e cronico.
L’alloriconoscimento diretto e indiretto. La reazione



OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
leucocitaria mista. La reazione e malattia del trapianto
verso l’ospite nel trapianto di midollo osseo. La terapia
immunosoppressiva. La gravidanza e il feto: allotrapianto
naturale.
Concetti di patologia cellulare, danno cellulare: necrosi e
tipi di necrosi. Morte cellulare programmata o apoptosi:
caratteristiche, fasi e meccanismi principali. Apoptosi via
intrinseca e via estrinseca. L’autofagia. Classificazione di
Bizzozzero: cellule labili, stabili e perenni. Adattamenti
cellulari. I fenomeni di iperplasia, ipertrofia, ipoplasia,
ipotrofia, metaplasia, anaplasia e displasia.
I tumori. Eziologia e patogenesi. Iniziazione, promozione
e progressione. Dati epidiemologici sui tumori. Tumori
benigni e maligni: carcinomi, leucemie, linfomi e sarcomi.
Nomenclatura e classificazione. I tumori a substrato
ereditario. Diagnosi dei tumori.
La citodiagnostica.
Cancerogenesi: processo a tappe multiple. Gli agenti
cancerogeni.
Principi fondamentali della cancerogenesi. Gradazione e
stadiazione. Il ciclo cellulare. Gli oncogeni e i geni
oncosoppressori. Gli agenti cancerogeni virali. Il processo
di cancerogenesi. Ereditarietà e tumori. I fattori di rischio.
L’angiogenesi tumorale. L’invasività cellulare e la
metastatizzazione.
Conoscenza dei concetti base dell’Immunologia, delle cellule
immunitarie e delle loro funzioni principali. Studio della Patologia
Generale e dei processi patologici elementari. Conoscenze di
elementi di patologia cellulare, adattamenti cellulari, reazioni di
ipersensibilità, autoimmunità, immunologia dei trapianti, malattie
genetiche, immunodeficienze, HIV e AIDS, tumori, tumori benigni
e maligni, eziologia e patogenesi
 V. Del Gobbo – Immunologia per le Lauree Sanitarie –
Edizioni Piccin (3a Edizione 2007).
 E. Quaglino, F. Cavallo, G. Forni – Le difese immunitarie
– Edizioni Piccin (2010).
 G.M. Pontieri – Elementi di Patologia Generale – Per i
corsi di Laurea in Professioni Sanitarie – Edizioni Piccin
(2a Edizione, 1° ristampa aggiornata 2010).
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eE-learning.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/07
COLÌ ALESSANDRA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
ORARIO RICEVIMENTO
del docente.
 La microbiologia e la salute umana. Cellula procariote ed
eucariote. Struttura e replicazione dei batteri.
 Interazione ospite-parassita. Infezione, patogenicità e
virulenza.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
 Terreni colturali e modalità di trattamento dei campioni
CORSO (elenco degli argomenti
clinici, tecniche di laboratorio utilizzate in campo
trattati)
batteriologico, con particolare attenzione alle metodiche
di isolamento colturale e di determinazione della
chemiosensibilità
agli
antibiotici.
Identificazione delle classi di batteri più comunemente
isolati in Laboratorio: Cocchi Gram-positivi e GramDOCENTE












PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)






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
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



negativi, Bacilli Gram-positivi, Brucelle, Enterobatteri,
Vibrionacee, Spirochete, Batteri anaerobi, Batteri
mollicuti, Actinomiceti e Micobatteri
Struttura e metabolismo dei miceti; esame colturale,
isolamento ed identificazione dei funghi; raccolta e
manipolazione dei campioni biologici nella diagnostica
micologica; caratteristiche fisiopatologiche e modalità di
identificazione delle principali specie fungine coinvolte
nella patologia umana
Virus e Prioni: struttura delle particelle virali, virus a DNA
e RNA, classificazione, replicazione. Principali virus di
interesse umano.
Parassitologia: generalità sui parassiti e malattie causate
nell’uomo.
Storia della microbiologia e sue applicazioni. Generalità
sui microbi, differenze tra procarioti ed eucarioti. Strutture
e replicazione batterica, cinetica di crescita. Cenni di
tassonomia. Gram positivi e Gram negativi.
Interazione ospite-parassita nel processo infettivo. La
flora normale. Patogenicità, fattori di virulenza, tossicità
ed invasività. Fasi della patogenesi. Risposta dell’ospite,
sistema immunitario. Immunità innata ed acquisita.
Terreni colturali – Trattamento dei campioni – Esame
microscopico diretto – Colorazioni batteriologiche
Modalità di semina dei vari campioni biologici – Tecniche
di identificazione
Antibiogramma: modalità di esecuzione e lettura dei
risultati – Cenni di farmacoresistenza
Cocchi Gram positivi: Staphylococcus, Streptococcus ed
Enterococcus
Cocchi
Gram
negativi:
Neisseria,
Moraxella,
Acinetobacter
Bacilli Gram positivi: Corynebacterium, Listeria, Bacillus,
Clostridium
Enterobacteriaceae: Salmonella, Shigella, Yersinia,
Escherichia, Proteus – Altri enterobatteri
Brucellaceae:
Brucella,
Haemophilus,
Bordetella,
Pasteurella
Vibrionaceae: Vibrio – Spirillaceae: Campylobacter,
Helicobacter – Pseudomonadaceae: Pseudomonas – Altri
batteri Gram negativi: Legionella
I batteri anaerobi
Spirochete: Treponema, Borrelia, Leptospira
Mycoplasma, Chlamydia, Rickettsia
Micobatteri
I
batteri
filamentosi:
Nocardia,
Actinomyces,
Streptomyces
I miceti: Introduzione – Cenni storici - Il ruolo dei miceti in
natura
Generalità sui miceti - La cellula fungina: organizzazione
morfologica e metabolismo
Riproduzione asessuata e sessuata - Cenni sulla
tassonomia dei miceti
Il ruolo del Laboratorio nella diagnostica delle infezioni
micotiche. Isolamento e identificazione dei miceti da
campioni biologici
I miceti lievitiformi: cenni sulle principali specie patogene
per l’uomo e per gli animali - Identificazione dei miceti
lievitiformi, in particolare Candida e Cryptococcus
Gli Zigomiceti: cenni sulle principali specie patogene -





Identificazione degli Zigomiceti: (Mucor, Rhizopus e
Absidia)
I miceti filamentosi ialini: cenni sulle principali specie
patogene per l’uomo e gli animali - Identificazione dei
miceti filamentosi ialini, in particolare Aspergillus
I miceti cheratinofili: cenni sulle principali specie patogene
per l’uomo e gli animali - Identificazione dei dermatofiti, in
particolare
Microsporum,
Trichophyton
ed
Epidermophyton
I miceti dematiacei: cenni sulle principali specie patogene
(Cladosporium,
Alternaria,
Scedosporium)
Identificazione dei miceti dematiacei
I miceti dimorfi: Histoplasma, Blastomyces, Coccidioides,
Paracoccidioides e Sporothrix - Identificazione dei miceti
dimorfi
Introduzione alla virologia. Struttura, classificazione e
replicazione virale, effetti sulla cellula ospite. Herpesvirus,
Adenovirus, Parvovirus, Papillomavirus, Poliomavirus,
Ortomixovirus, Paramixovirus, Reovirus, Flavivirus,
Calicivirus,
Coronavirus,
Togavirus,
Picornavirus,
Deltaretrovirus, Lentivirus, Hepadnavirus.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Panoramica completa sui processi e sugli agenti che causano
infezione nell’uomo.
TESTI DI RIFERIMENTO
Antonelli et al, Principi Di Microbiologia Medica, Casa Editrice
Ambrosiana.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: PATOLOGIA CLINICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/05
DOCENTE
LORENZO MORTARA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Mart e giov: ore 14.00-16.00 previo appuntamento scrivendo
all’indirizzo e-mail del docente.
Studio della medicina di laboratorio, con particolare riferimento
agli aspetti clinici di maggiore interesse per gli studenti del corso
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL di studio. Studio dei principali analiti dei fluidi biologici importanti
CORSO (elenco degli argomenti
per controllare lo stato di salute dei pazienti. Concetti base dei
trattati)
meccanismi di fisiopatologia e comprensione dell’utilizzo delle
indagini di laboratorio nel percorso diagnostico.

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)



Medicina di laboratorio. Le unità di misura, le
abbreviazioni raccomandate, i valori di riferimento,
interpretazione del referto. La raccolta e la conservazione
dei campioni biologici: la variabilità preanalitica. La
sensibilità e la specificità e i valori predittivi.
Diagnostica in ematologia: le anemie. Diagnostica del
sistema coagulativo e fibrinolitico.
L’infiammazione. I due principali tipi di flogosi: acuta e
cronica. I mediatori chimici della flogosi e cellule
coinvolte. I mediatori di fase fluida. La formazione
dell’essudato.
Manifestazioni
sistemiche
dell’infiammazione.
I marcatori circolanti di neoplasia.









OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Concetti e conoscenze di base della medicina di laboratorio con
approfondimenti dei principali indicatori diagnostici e dei marcatori
di malattia

TESTI DI RIFERIMENTO
Vitamine e oligoelementi.
Cenni sul metabolismo dei glucidi, delle proteine e dei
lipidi. Studio e monitoraggio del diabete.
Proteine nella diagnostica.
L’enzimologia clinica. Indici di funzionalità epatica.
Diagnostica del pancreas esocrino. Le lipoproteine e lipidi
plasmatici.
Diagnostica delle malattie endocrine e del metabolismo.
Gli indicatori di patologia cardiovascolare.
Marcatori di rimodellamento osseo.
Diagnostica della funzione renale, esame delle urine.
I vaccini. Concetti base. Vaccinazione attiva e
sieroterapia. Vaccini con microrganismi uccisi o attenuati.
Vaccini tossoidi. Vaccini coniugati. Vaccini ricombinanti o
sintetici.

M. Cioffi – Manuale di Diagnostica di Laboratorio –
Edizioni Minerva (2010).
C. Dalla Rosa – Esami diagnostici – Edizioni Piccin
(2006).
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eE-learning.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: METODOLOGIA INFERMIERISTICA 1
CFU: 5
ORE: 70
DISCIPLINA: METODOLOGIA INFERMIERISTICA 1
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
BASILICO LAURA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
 La raccolta dati infermieristica nel processo di assistenza
infermieristica: metodi e strumenti.
 I bisogni di assistenza infermieristica, secondo il Modello
delle prestazioni infermieristiche (Cantarelli, 2003) e le
relative prestazioni infermieristiche.
CONTENUTI
 La raccolta dati infermieristica all’interno del processo di
assistenza infermieristica.
 L’intervista infermieristica. Dati soggettivi e oggettivi.
Scale di misurazione. Dati misurabili o descrivibili. Fonti
primarie e secondarie di dati.
 L’osservazione finalizzata all’assistenza infermieristica.
L’esame fisico: metodi e strumenti.
 L’impiego dell’intervista strutturata e semi-strutturata
nell’assistenza infermieristica.
 I dati normali riferibili ai bisogni di assistenza
infermieristica; segni e sintomi di interesse infermieristico.
 Dalla raccolta alla classificazione dei dati: strumenti e
modalità di classificazione dei dati di interesse
infermieristico.





Raccolta e classificazione dei dati per tutti i bisogni di
assistenza infermieristica secondo il Modello delle
Prestazioni infermieristiche (Cantarelli, 2003)
Le discriminanti della semplicità/complessità delle
prestazioni infermieristiche.
La rilevanza degli elementi trasversali nelle situazioni
assistenziali (comunicazione, educazione sanitaria intesa
come metodo, rispetto della privacy).
La raccolta dati infermieristica nella documentazione
infermieristica.
Dalla raccolta dati infermieristica all’identificazione del
bisogno di assistenza infermieristica: elementi introduttivi
al processo decisionale infermieristico.
L’obiettivo generale è quello di rispondere ai bisogni di assistenza
infermieristica in situazioni di bassa complessità assistenziale
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Obiettivi specifici:
 raccolta di dati oggettivi e soggettivi, accurati e rilevanti
attraverso una valutazione generale dello stato di salute e
la raccolta dati infermieristica,
 organizzare, sintetizzare, analizzare ed interpretare i dati
derivanti dalle differenti fonti per identificare i bisogni di
assistenza infermieristica,
 documentare e valutare la fase della raccolta e
classificazione dei dati all’interno del processo di
assistenza infermieristica
 riflettere sulle variabili che rendono un situazione
assistenziale e/o una prestazione infermieristica semplice
o complessa.
 Artioli G., Copelli P. (2005) Assessment infermieristico
approccio orientato alla persona. Milano: Poletto Editore.
 Cantarelli M. (2003) Il Modello delle Prestazioni
Infermieristiche, 2° edizione. Milano: Masson.
 Redigolo D., Kaldor K., Illica Magrini R. (1994) Il
processo comunicativo nella relazione di aiuto. Firenze:
Rosini.
 Santullo A. (2009) Le scale di valutazione in sanità.
Milano: McGraw-Hill.
 Sironi C., Baccin G. (2006). Procedure per l’assistenza
infermieristica. Milano: Masson.
 Smeltzer S.C., Bare B.G., Hinkle J.L., Cheever K.H.
(2010)
Brunner-Suddarth
Infermieristica
medicochirurgica. 4° edizione italiana sulla 11° americana, I
volume. Milano: Casa Editrice Ambrosiana.
 Dillon Patricia M. (2010) Lo stato di salute della persona:
valutazione infermieristica. Guida clinica tascabile.
Edizione italiana a cura di Alvaro R. e Vellone E. 1°
edizione italiana sulla 2° americana. Padova: Piccin.
 Eckman M. (2008) Assessment. Incredibly Easy! LWW
medical book collection. 4 th edition. Lippincott Williams &
Wilkins.
Il docente, oltre alla bibliografia generale, fornirà agli studenti, di
volta in volta, una bibliografia specifica per l’argomento trattato
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- allo scopo di indicare le fonti utili all’approfondimento individuale.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
Le slides proiettate durante le lezioni saranno fornite dal docente
in formato elettronico attraverso I rappresentanti di classe
1° ANNO – CORSI ANNUALI
CORSO INTEGRATO: SCIENZE BIOMEDICHE
CFU: 4
ORE: 72
DISCIPLINA: CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/10
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
TRINCHERA MARCO
e-mail: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
CHIMICA GENERALE. Legami chimici; Soluzioni; Equilibrio
acido-base; Bioenergetica; Enzimi: velocità di reazione ed
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
equilibrio
chimico,
CORSO (elenco degli argomenti
CHIMICA ORGANICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA.
trattati)
Composti organici e Gruppi funzionali; Lipidi e Acidi nucleici;
Carboidrati; Aminoacidi e Proteine.





PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)





OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Conoscere, in scala cellulare, tissutale e sistemica, le basi
chimiche dei fenomeni biologici, specie quelli più rilevanti nella
fisiopatologia umana e significativi nella pratica clinica. Avvicinare
il linguaggio ed il metodo propri delle scienze biomediche
sperimentali.

TESTI DI RIFERIMENTO
I legami chimici. Legame covalente e ionico. Molecole e
compost cristallini.
Le soluzioni. Legami tra molecole. Solvatazione e
dissociazione elettrolitica. Concentrazione delle soluzioni.
Equilibrio acido-base. Acidi e basi. Forza degli acidi e
delle basi, prodotto ionico dell’acqua, pH e pK. Soluzioni
tampone, equazione di Handerson-Hasselbalch, tampone
fosfato e bicarbonato.
Bioenergetica (I). Principi della termodinamica. Energia
libera e reazioni spontanee. Legami ad alto contenuto
energetico.
Bioenergetica (II). Potenziali di ossidoriduzione, coppie di
ossidoriduzione di particolare importanza biologica.
Gli enzimi. Velocità di reazione, equilibrio chimico,
catalizzatori.
Specificità,
modalità
di
azione,
caratteristiche e controllo della catalisi enzimatica.
Composti organici. Gruppi funzionali. alcool, aldeidi,
chetoni, acidi carbossilici, amine. Nomenclatura e
principali caratteristiche. Principali tipi di isomeria.
Composti aromatici.
Lipidi. Acidi grassi saturi ed insaturi, micelle e vescicole.
Acidi nucleici. Basi puriniche e pirimidiniche, nucleotidi,
DNA e RNA
Carboidrati. Principali monosaccaridi, esosi, pentosi,
anomeri ed epimeri. Legame glicosidico. Disaccaridi.
Aminoacidi e Proteine. Proprietà generali e caratteristiche
distintive dei diversi gruppi di aminoacidi, legame
peptidico e polipeptidi.

Materiale didattico disponibile nella piattaforma e-learning
(raccomandato);
M. Samaja, R. Paroni - Chimica e Biochimica per le
lauree triennali dell’area biomedica – Piccin editore
(semplice ma chiaro ed esaustivo, va bene anche per il



corso di Biochimica).
Fiecchi A., Galli Kienle M., Scala A, Chimica e
propedeutica biochimica - edi ermes editore (essenziale
ma completo);
Stefani S., Taddei N. - Chimica, Biochimica e Biologia
applicata - Zanichelli editore (più ampio e articolato);
Roberti R., Alunni Bistocchi G., Elementi di Chimica e
Biochimica - McGraw Hill editore (molto semplice e
sintetico).
Tutto il materiale presentato a lezione e quello necessario per la
MATERIALE DIDATTICO (es.: in epreparazione dell'esame (diapositive, dispense, esercizi, lezioni
learning, slides, fotocopie, ecc…)
on-line) è disponibile nella piattaforma e-learning
DISCIPLINA: BIOLOGIA GENERALE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/13
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PORTA GIOVANNI
e-mail: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: BIOCHIMICA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/10
DOCENTE
VIGETTI DAVIDE
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Giovedì 11.00-12.00 previo appuntamento scrivendo all’indirizzo
e-mail del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL Zuccheri, lipidi, proteine, trasporto dell’ossigeno, enzimi,
CORSO (elenco degli argomenti metabolismo degli zuccheri, lipidi, proteine, acidi nucleici ed eme.
trattati)
Biochimica ormonale e trasduzione del segnale.
Le biomolecole costituenti dell’organismo: zuccheri, aminoacidi,
lipidi, colesterolo, molecole energetiche. Molecole di riserva, il
glicogeno e trigliceridi. Lipidi di struttura; micelle, doppi strati
lipidici, membrane biologiche e proprietà strutturali del colesterolo.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
Proteine: legame peptidico, sequenza aminoacidica, struttura
CORSO (spiegazione degli argomenti
tridimensionale (es. collagene), modifiche post-traduzionali,
trattati nel programma sintetico)
fosforilazioni, glicosilazioni, tagli proteolitici, legami con coenzimi.
Trasportatori di ossigeno. Emoglobina e Mioglobina. Enzimi:
proprietà,
cinetica,
inibizioni,
regolazione,
specificità,
nomenclatura, cenni di cofattori enzimatici. Vitamine.
Metabolismo, generalità: anabolismo e catabolismo, legami e
regolazioni; bioenergetica. ATP, fosforilazione a livello del
substrato NAD+/FAD, potere riducente. Catena respiratoria.
Glicolisi, metabolismo del glicogeno ed effetto dell’insulina e
glucagone. Ciclo di Krebs, gluconeogenesi e loro regolazione.
Metabolismo dell’azoto, Transaminazione, transdesaminazione,
ciclo dell’urea e acido urico. Metabolismo degli grassi e
adattamenti metabolici nel digiuno. Catabolismo dell’eme ed
albumine. Lipoproteine, acidi biliari e cenni sul metabolismo del
colesterolo. Generalità sugli ormoni e AMP ciclico, calcio come
secondo messaggero. Recettori intracellulari.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Conoscenza delle principali funzioni delle biomolecole, il loro
metabolismo e catabolismo con relativi meccanismi di regolazione
allosterica ed ormonale. Cenni alle principali patologie legate alle
biomolecole ed il loro metabolismo


Chimica e Biochimica – Samaja e Paroni – Piccin
Le basi della biochimica - Champe, Harvey, Ferrier Zanichelli
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides in e-learning
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: FARMACOLOGIA GENERALE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/14
DOCENTE
GIARONI CRISTINA
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Venerdì dalle 14 alle 16 previo appuntamento scrivendo
all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)




PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)




Elementi di farmacologia generale (farmacocinetica,
farmacodinamica)
Elementi di legislazione farmaceutica, sperimentazione
farmaceutica
Elementi di tecnica farmaceutica
Elementi
di
farmacocinetica:
principali
vie
di
somministrazione
dei
farmaci,
assorbimento,
distribuzione, metabolismo ed eliminazione dei farmaci
nei soggetti sani e nei pazienti.
Principi di farmacocinetica quantitativa: volume di
distribuzione,
clearance,
tempo
di
emivita,
biodisponibilità. Dose di mantenimento, dose di carico.
Elementi di farmacodinamica: meccanismo d’azione dei
farmaci. Definizione di agonista, antagonista, agonista
parziale. Curve dose-risposta: definizione di efficacia e di
potenza farmacologica.
Elementi di farmaco-tossicologia: effetti tossici dei
farmaci, interazione tra farmaci, abuso, tolleranza,
dipendenza.
Elementi di legislazione farmaceutica, sperimentazione
Elementi di tecnica farmaceutica
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di:
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO


conoscere i principi generali dell'interazione tra organismo
umano e farmaci nei soggetti sani e nei pazienti;
conoscere i principi generali del meccanismo d’azione dei



farmaci;
valutare il rischio correlato all’uso dei farmaci in relazione
a diversi fattori (via di somministrazione, effetti avversi,
intolleranza ai farmaci, interazioni farmacologiche) nei
soggetti sani, nei pazienti;
interpretare e applicare le disposizioni legislative in
materia di conservazione impiego dei farmaci; conoscere
le disposizioni legislative in merito allo sviluppo di studi
clinici per la scoperta di nuovi farmaci
utilizzare le conoscenze farmacologiche e tossicologiche
ai fini della gestione e dell’uso dei farmaci in ambito
ospedaliero;
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSLIDES
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: COMPETENZE TRASVERSALI
CFU: 4
ORE: 50
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: L-LIN/12
DOCENTE
TETTAMANTI MARINA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
Ripasso di alcune delle principali strutturali della Lingua Inglese.
Approfondimento lessicale di alcuni aspetti riguardanti la
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
professione dell’infermiere e del medico, il corpo umano, i reparti
CORSO (elenco degli argomenti
dell’ospedale, la comunicazione infermiere paziente.
trattati)
Traduzione di articoli scientifici e di linee guida provenienti da
area anglosassone
Grammatica: pronomi personali- verbi “to be “ e “to have”- pluraleaggettivi e pronomi possessivi- i principali tempi verbali (presente,
passato, futuro)- verbi modali ( may, can, should, could, must,
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL have to)- comparativi e superlativi.
CORSO (spiegazione degli argomenti Lessico:
la
professione
dell’infermieregli
strumenti
trattati nel programma sintetico)
dell’infermiere- il medico e le principali specialità medichel’ospedale e i suoi reparti- il corpo umano e i suoi sistemi-i cinque
sensi- la valutazione del paziente-alcuni interventi di Pronto
Soccorso (fratture e rianimazione)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Fornire agli studenti delle competenze linguistiche che
consentano loro di leggere, comprendere e tradurre testi scientifici
utili per un continuo aggiornamento nella loro professione
infermieristica. Particolare enfasi è data anche al rapporto col
paziente e alla capacità di poter comunicare in modo semplice e
chiaro con soggetti provenienti da paesi esteri.
TESTI DI RIFERIMENTO
English for Nurses and Healthcare Providers, Francesca Malaguti,
Ilaria Parini, Rosalind Roberts, ed. Ambrosiana
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: L-LIN/12
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
FASOLA PATRIZIA
e-mail: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.




Creazione di glossari scientifici specifici inerenti il nursing;
Comunicazione infermiere-paziente;
Grammatica
Comprensione di testi di ambito infermieristico

Creazione di glossari specifici inerenti il nursing (corpo
umano, figure professionali, strutture sanitarie, sintomi e
malattie, cure, False Friends, British and American
English);
Simulazione di dialoghi ed esercizi di comunicazione
infermiere-paziente
Revisione grammaticale
Lettura di brani di ambito infermieristico redatti in lingua
inglese e relativi esercizi di comprensione



OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Il Corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti linguistici
necessari per sostenere una conversazione e comprendere testi
in lingua inglese, con specifico riferimento alle aree tematiche
legate alla professione infermieristica
TESTI DI RIFERIMENTO
English for Nurses and Healthcare Providers – di Francesca
Malaguti, Ilaria Parini, Rosalind Roberts - Casa Editrice
Ambrosiana
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eFotocopie
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: IUS/09
DOCENTE
MALINVERNO ENRICO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.



PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)


Diritto e Diritto pubblico: elementi definitori e classificatori
Origine e gerarchia delle fonti
Quadro normativo generale di riferimento in sanità:
dall'art. 32 della Costituzione ai Decreti di Riforma del
Servizio Sanitario Nazionale
Il “Modello a Rete” del Sistema Sanitario: dalle Direttive
Europee ai PSSR e locali
Analisi delle principali norme di riferimento per l'esercizio
professionale infermieristico e nesso con l'etica e la
deontologia
OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL
CORSO (programma dettagliato)





Spiegare il significato di diritto pubblico
Descrivere l’origine e gerarchia delle fonti
Illustrare il quadro normativo di riferimento in sanità
Spiegare il “Modello a rete” del Sistema Sanitario Italiano
Descrivere le principali norme di riferimento per l’esercizio
professionale infermieristico

Cantarelli M. (2003) Il modello delle prestazioni
infermieristiche. Milano: Masson.
Lusignani M., Mangiacavalli B., Casati M. (2000)
Infermieristica Generale
e
organizzazione
della
professione. Milano: Masson.
Benci L. (2011) Aspetti giuridici della professione
infermieristica. Milano: Mc Graw Hill.

TESTI DI RIFERIMENTO

MATERIALE DIDATTICO (es.: in eMateriale bibliografico specifico per argomento e sitografia
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: IUS/09
DOCENTE
COZZA VINCENZA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.



PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)


OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL
CORSO (programma dettagliato)
Diritto e Diritto pubblico: elementi definitori e classificatori
Origine e gerarchia delle fonti
Quadro normativo generale di riferimento in sanità:
dall'art. 32 della Costituzione ai Decreti di Riforma del
Servizio Sanitario Nazionale
Il “Modello a Rete” del Sistema Sanitario: dalle Direttive
Europee ai PSSR e locali
Analisi delle principali norme di riferimento per l'esercizio
professionale infermieristico e nesso con l'etica e la
deontologia





Spiegare il significato di diritto pubblico
Descrivere l’origine e gerarchia delle fonti
Illustrare il quadro normativo di riferimento in sanità
Spiegare il “Modello a rete” del Sistema Sanitario Italiano
Descrivere le principali norme di riferimento per l’esercizio
professionale infermieristico

Cantarelli M. (2003) Il modello delle prestazioni
infermieristiche. Milano: Masson.
Lusignani M., Mangiacavalli B., Casati M. (2000)
Infermieristica Generale
e
organizzazione
della
professione. Milano: Masson.
Benci L. (2011) Aspetti giuridici della professione
infermieristica. Milano: Mc Graw Hill.

TESTI DI RIFERIMENTO

MATERIALE DIDATTICO (es.: in eMateriale bibliografico specifico per argomento e sitografia
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: RADIOPROTEZIONE
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/36
DOCENTE
NOVARIO RAFFAELE
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
Onde meccaniche ed elettromagnetiche. Le radiazioni ionizzanti.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Effetti biologici. Impiego delle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti
CORSO (elenco degli argomenti
in medicina in diagnostica e terapia. Criteri pratici della
trattati)
radioprotezione dell’operatore e del paziente
Sorgenti di radiazioni ionizzanti impiegate in medicina. Effetti
biologici delle radiazioni. Grandezze fisiche che descrivono il
danno da radiazioni ionizzanti. Macchine radiogene e sorgenti
radioattive. Principi di radioterapia e diagnostica per immagini.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
Principali modalità di imaging con radiazioni ionizzanti e non
CORSO (spiegazione degli argomenti
ionizzanti.
Strumentazione
radiometrica.
Problemi
di
trattati nel programma sintetico)
radioprotezione nell’impiego diagnostico e terapeutico delle
radiazioni ionizzanti. Principi generali di radioprotezione.
Radioprotezione dalle radiazioni non ionizzanti. Criteri pratici di
radioprotezione in medicina.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Il corso di competenze trasversali raggruppa tre discipline
eterogenee allo scopo di fornire allo studente quelle informazioni
complementari che, pur non facendo parte della preparazione
professionale, sono di utile ausilio per un ottimale approccio al
paziente riguardo anche a problemi di sicurezza dell’operatore e
del paziente stesso
TESTI DI RIFERIMENTO
La radioprotezione nelle attività sanitarie: manuale informativo ad
uso dei lavoratori. Regione Lombardia, scaricabile free dal web
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
PROGRAMMI INSEGNAMENTI 2° ANNO DI CORSO
I SEMESTRE
CORSO INTEGRATO: INFERMIERISTICA CLINICA ED EDUCAZIONE ALLA SALUTE
CFU: 7
ORE: 96
DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
FILIPPINI AURELIO
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL

Il processo di assistenza infermieristica secondo il
CORSO
trattati)
(elenco
degli
argomenti
Modello delle prestazioni infermieristiche di M. Cantarelli.
Il processo di assistenza infermieristica e il pensiero
critico.
 Elementi che caratterizzano l’assistenza semplice e
l’assistenza complessa.
 Aspetti deontologici nella pianificazione assistenziale
 Gli elementi trasversali del modello delle prestazioni.
 La pianificazione assistenziale e l’EBP.
 La scelta e attuazione delle azioni infermieristiche basata
su prove di efficacia, linee guida e protocolli.
Il processo di assistenza infermieristica secondo il Modello delle
prestazioni infermieristiche di M. Cantarelli., raccolta e
classificazione dei dati, formulazione degli obiettivi assistenziali,
valutazione.
Il processo di assistenza infermieristica e il pensiero critico. Come
affrontare le fasi del processo di assistenza utilizzando il pensiero
critico.
Elementi che caratterizzano l’assistenza semplice e l’assistenza
complessa, come utilizzare i risultati legati alla semplicità
complessità per erogare assistenza infermieristica personalizzata
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
e sicura.
CORSO (spiegazione degli argomenti
Aspetti
deontologici
nella
pianificazione
assistenziale,
trattati nel programma sintetico)
pianificazione assistenziale tenendo presenti i concetti di
accountability, advocacy e caring.
Gli elementi trasversali del modello delle prestazioni, lavaggio
delle mani, identificazione della persona, comunicazione con la
persona, preparazione e riordino del materiale.
La pianificazione assistenziale e l’EBP, dall’EBHC all’EBP, cosa
sono come si leggono come si producono.
La scelta e attuazione delle azioni infermieristiche basata su
prove di efficacia, linee guida e protocolli, come rendere sicura
l’assistenza garantendo appropriatezza e personalizzazione
Rispondere ai bisogni di assistenza infermieristica utilizzando le
fasi del processo di assistenza infermieristica del modello delle
prestazioni infermieristiche.
Affrontare le fasi del processo di assistenza utilizzando il pensiero
critico.
Utilizzare i dati raccolti per definire gli obiettivi, scegliere e attuare
le azioni e valutarne i risultati.
Discriminare le variabili che rendono semplice o complessa
l’assistenza infermieristica.
Riflettere sui risvolti di natura deontologica che la pianificazione
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
assistenziale presenta: i concetti di accountability, advocacy e
caring.
Riferirsi alle prove di efficacia nella scelta e attuazione delle azioni
infermieristiche.
Scegliere fra procedure, protocolli e linee guida gli strumenti più
adeguati alle situazioni assistenziali.

La pianificazione assistenziale in caso di: febbre, vomito, diarrea
e la stipsi, tosse e dispnea, edema e ritenzione urinaria.


TESTI DI RIFERIMENTO



Cantarelli M. (2003) Il Modello delle Prestazioni
Infermieristiche. Milano: Masson
Dalla Rosa C. (2012) Il manuale di segni e sintomi, quarta
edizione. Padova: Piccin Nuova Libreria
Fry S., Johnstone M. (2004) Etica per la pratica
infermieristica. Milano: Casa Editrice Ambrosiana
Sironi C. (2010) Introduzione alla ricerca infermieristica.
Milano: Casa Editrice Ambrosiana
Sironi C., Baccin G. (2006) Procedure per l’assistenza
infermieristica. Milano:Masson

Wilkinson J. (2003) Processo infermieristico e pensiero
critico. Milano: Casa Editrice Ambrosiana
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, documenti di linee guida e best practice forniti dal docente
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
ANNESE MONICA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
Unità Didattiche:


Il processo di assistenza infermieristica
Il comportamento professionale
Contenuti Attività Didattiche Formali:
Il processo di assistenza infermieristica




PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)


Elementi che caratterizzano l’assistenza semplice e
complessa;
Le fasi del processo di assistenza infermieristica secondo
il Modello delle Prestazioni Infermieristiche e
collegamento con il pensiero critico;
La pianificazione assistenziale e l’EBP;
La scelta e attuazione delle azioni infermieristiche basata
su prove di efficacia, linee guida e protocolli;
Gli elementi trasversali del MPI e loro rilevanza nella
pianificazione assistenziale;
L’assistenza infermieristica alla persona che presenta
alcune delle manifestazioni più frequenti: la febbre, il
vomito, la diarrea e la stipsi, il dolore, l’edema e la
ritenzione urinaria.
Il comportamento professionale

Aspetti deontologici nella pianificazione assistenziale: i
concetti di accountability, advocacy e caring;
 La tutela della privacy.
U.D.: Il processo di Assistenza Infermieristica


OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO


Identificare le variabili che rendono una situazione
assistenziale e/o un BAI semplice o complesso
Sviluppare un piano di assistenza infermieristica
utilizzando anche le informazioni fornite da altri membri
del gruppo di lavoro e coinvolgendo, quando possibile, la
persona.
Scegliere e attuare procedure, trattamenti e interventi che
rientrano nell’ambito del proprio esercizio professionale e
che tengano conto degli standard infermieristici, delle
prove di efficacia e delle linee guida di miglior pratica
clinica.
Documentare e valutare le varie fasi e i risultati dell’intero
processo assistenziale.
U.D.: Il comportamento professionale




TESTI DI RIFERIMENTO



Riconoscere le situazioni assistenziali che richiedono la
formulazione di giudizi professionali in accordo con i
principi, i valori e le norme professionali.
Tutelare la persona, la famiglia e la comunità nelle
situazioni che potrebbero comprometterne la sicurezza, la
privacy e la dignità.
Cantarelli M. – Il Modello delle Prestazioni Infermieristiche
– Masson, Milano (2003)
Sironi C. – Introduzione alla ricerca infermieristica – Casa
Editrice Ambrosiana, Milano (2010)
Sironi C., Baccin G. – Procedure per l’assistenza
infermieristica – Masson, Milano (2006)
Wilkinson J. – Processo infermieristico e pensiero critico
– Casa Editrice Ambrosiana, Milano (2003)
Fry S., Johnstone M. – Etica per la pratica infermieristica
– Casa Editrice Ambrosiana, Milano (2004)
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides e PDF relativi a pubblicazioni scientifiche.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: INFERMIERISTICA GENERALE 2 (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
BACCIN GILIOLA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
 Contribuire alla gestione dell’assistenza finalizzata al
raggiungimento degli obiettivi organizzativi. Promuovere
rispetto e fiducia fra i membri del gruppo di lavoro.
 Riconoscere e rispettare i differenti livelli di responsabilità
e competenza dei diversi professionisti e operatori che
erogano cura e assistenza alle persone, alla famiglia e
alla comunità.
 Riflettere sui risvolti di natura deontologica connessi con
la responsabilità durante l’esercizio della propria
professione.
 Dagli approcci ai modelli assistenziali (primary nursing,
functional nursing, team nursing, case management)
 La gestione delle risorse nell’assistenza infermieristica e
l’identificazione delle priorità assistenziali.
 L’organizzazione della propria attività e di quella delle
figure assistenziali di supporto.
 La cooperazione intraprofessionale e multidisciplinare
 L’infermiere di comunità: ( l’infermiere di famiglia,
l’infermiere di farmacia, l’infermiere di sanità pubblica)
 La normativa nazionale ed internazionale sulla tutela della
sicurezza delle persone assistite.
 La gestione del rischio clinico e gli strumenti per
identificare i principali rischi che coinvolgono l’attività
infermieristica.
Distinguere i principali modelli organizzativi di assistenza sanitaria
ed infermieristica allo scopo di utilizzare le proprie risorse
personali e professionali per garantire un’assistenza di qualità.
Contribuire alla gestione del rischio clinico per creare e
mantenere un ambiente sicuro per la persona, la famiglia, la
collettività, se stessi e gli altri componenti del gruppo di lavoro.



TESTI DI RIFERIMENTO

Pontello G. (1998) Il management infermieristico.
Organizzare e gestire i servizi infermieristici negli anni
2000. Milano: Masson
Santullo A. (2004) L’infermiere e le innovazioni in sanità.
Milano:McGraw-Hill
Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermiere/i
(2011) Atti del consegno nazionale. La condivisone del
processo di cura: la competenza infermieristica nella
logica multidisciplinare. Paderno Dugnano: Grafiche Tris
s.r.l
Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermieri/e
(2002) Atti del convegno nazionale. L'infermiere e i
Bisogni di assistenza Infermieristica della Famiglia.Acqui
Terme: Impressioni Grafiche s.r.l
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Slides, documenti OMS, linee guida e best practice forniti dal
learning, slides, fotocopie, ecc…)
docente
DISCIPLINA: INFERMIERISTICA GENERALE 2 (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MORDENTE SIMONA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
 Contribuire alla gestione dell’assistenza finalizzata al
raggiungimento degli obiettivi organizzativi. Promuovere
rispetto e fiducia fra i membri del gruppo di lavoro.
 Riconoscere e rispettare i differenti livelli di responsabilità
e competenza dei diversi professionisti e operatori che
erogano cura e assistenza alle persone, alla famiglia e
alla comunità.
 Riflettere sui risvolti di natura deontologica connessi con
la responsabilità durante l’esercizio della propria
professione.
 Dagli approcci ai modelli assistenziali (primary nursing,
functional nursing, team nursing, case management)
 La gestione delle risorse nell’assistenza infermieristica e
l’identificazione delle priorità assistenziali.
 L’organizzazione della propria attività e di quella delle
figure assistenziali di supporto.
 La cooperazione intraprofessionale e multidisciplinare
 L’infermiere di comunità: ( l’infermiere di famiglia,
l’infermiere di farmacia, l’infermiere di sanità pubblica)
 La normativa nazionale ed internazionale sulla tutela della
sicurezza delle persone assistite.
 La gestione del rischio clinico e gli strumenti per
identificare i principali rischi che coinvolgono l’attività
infermieristica.
 Distinguere i principali modelli organizzativi di assistenza
sanitaria ed infermieristica allo scopo di utilizzare le
proprie risorse personali e professionali per garantire
un’assistenza di qualità.
 Contribuire alla gestione del rischio clinico per creare e
mantenere un ambiente sicuro per la persona, la famiglia,
la collettività, se stessi e gli altri componenti del gruppo di
lavoro.
 Pontello G. (1998) Il management infermieristico.
Organizzare e gestire i servizi infermieristici negli anni
2000. Milano: Masson



Santullo A. (2004) L’infermiere e le innovazioni in sanità.
Milano:McGraw-Hill
Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermiere/i
(2011) Atti del consegno nazionale. La condivisone del
processo di cura: la competenza infermieristica nella
logica multidisciplinare. Paderno Dugnano: Grafiche Tris
s.r.l
Consociazione Nazionale delle Associazioni Infermieri/e
(2002) Atti del convegno nazionale. L'infermiere e i
Bisogni di assistenza Infermieristica della Famiglia.Acqui
Terme: Impressioni Grafiche s.r.l
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Slides, documenti OMS, linee guida e best practice forniti dal
learning, slides, fotocopie, ecc…)
docente
DISCIPLINA: METODOLOGIA INFERMIERISTICA 2
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
DOCENTE
BACCIN GILIOLA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.

PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Evoluzione del concetto di salute, di promozione della
salute e di prevenzione della malattia.
 Teorie del cambiamento dei comportamenti individuali.
 Metodi e strumenti della promozione della salute e
prevenzione della malattia.
 Strategie di promozione della salute e prevenzione della
malattia nei confronti del singolo e della comunità.
Identificare opportunità di informazione ed educazione alle
persone, alle famiglie e alla comunità per promuovere l’adozione
di stili di vita consoni alla prevenzione delle malattie e al
mantenimento della salute.
Impiegare metodi e strumenti di educazione appropriati ai bisogni
e alle caratteristiche delle persone e dei gruppi e valutarne i
risultati.
Identificare opportunità di informazione ed educazione alle
persone, alle famiglie e alla comunità per promuovere l’adozione
di stili di vita consoni alla prevenzione delle malattie e al
mantenimento della salute.
Impiegare metodi e strumenti di educazione appropriati ai bisogni
e alle caratteristiche delle persone e dei gruppi e valutarne i
risultati.


TESTI DI RIFERIMENTO


Auxilia F., Pontello M. (2012) Igiene e Sanità Pubblica a
cura di A. Pellai Educazione sanitaria, strategie educative
e preventive per il paziente e la comunità Padova: Piccin
Pellai A. (2002) Educazione sanitaria. Principi, modelli,
strategie e interventi. Manuale per insegnanti e operatori
socio-sanitari Milano:Franco Angeli
Sironi C., Baccin G. (2006) Procedure per l’assistenza
infermieristica. Milano:Masson
World Health Organization (1998) Health Promotion
glossary
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Slides, discussione di casi, documenti OMS, linee guida e best
learning, slides, fotocopie, ecc…)
practice forniti dal docente.
CORSO INTEGRATO: IGIENE, MEDICINA CLINICA E FARMACOLOGIA
CFU: 5
ORE: 70
DISCIPLINA: MEDICINA INTERNA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/09
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
MARESCA ANDREA MARIA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL Malattie
respiratorie,
Malattie
dell’apparato
digerente,
CORSO (elenco degli argomenti
Tromboembolismo venoso, Malattie del sangue, Malattie
trattati)
endocrine, Malattie autoimmuni.
Polmoniti, Bronchite cronica ed enfisema,Ulcera gastrica e
duodenale
e
farmaci
antiulcera,Malattia
da
reflusso
gastroesofageo,Cirrosi
epatica,Pancreatite
cronica,Trombosi
venosa profonda,Embolia polmonare,Terapia anticoagulante
(anticoagulanti
orali,
eparina,
fibrinolitici),Generalità
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
sull’ematologia,Anemie,Eritrocitosi,Generalità
sulla
CORSO
(spiegazione
degli
coagulazione,Emofilia,Piastrinopenie-piastrinopatie,Malattie della
argomenti trattati nel programma
milza,Mieloma
multiplo
e
MGUS,Ipertiroidismo
ed
sintetico)
ipotiroidismo,Diabete mellito ed ipoglicemie,Terapia insulinica ed
ipoglicemizzanti orali,
Malattie
del
corticosurrene,
Connettiviti
sistemiche
e
vasculiti,Ipertensione arteriosa e terapia antipertensiva
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Acquisizione di principi di Medicina Interna
TESTI DI RIFERIMENTO
C. Rugarli “Medicina Interna sistematica” Masson
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eLezioni frontali con videoproiezione da personal computer
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: FARMACOLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: BIO/14
DOCENTE
GIARONI CRISTINA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Venerdì dalle 14 alle 16 previo appuntamento scrivendo
all’indirizzo e-mail del docente.




PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)




Argomenti di farmacologia speciale:
Farmacologia del sistema nervoso autonomo;
Farmaci antinfiammatori di tipo non steroideo e cortisonici;
Argomenti di neuro psicofarmacologia: analgesici oppioidi,
anestetici locali e generali, sedativo-ipnotici, antiepilettici,
antidepressivi,
antipsicotici,
antimaniacali,
farmaci
utilizzati
nel
trattamento
delle
patologie
neurodegenerative;
Chemioterapici antibiotici;
Chemioterapici antivirali;
Chemioterapici antitumorali;
Farmaci attivi sull’apparato gastroenterico.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL Farmacologia del sistema nervoso autonomo:
CORSO
(spiegazione
degli


argomenti trattati nel programma
sintetico)





Farmaci attivi sul sistema colinergico
Agonisti muscarinici. Antagonisti muscarinici. Inibitori delle
colinesterasi reversibili ed irreversibili.
Farmaci attivi sulla placca neuromuscolare e gangli
autonomi.
Farmaci attivi sul sistema adrenergico
Catecolamine, farmaci simpaticomimetici e antagonisti dei
recettori adrenergici
Farmaci antinfiammatori:
Antiinfiammatori di tipo non steroideo (FANS); Cortisonici
Neuropsicofarmacologia:













OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Analgesici oppioidi; Anestetici locali; Anestetici generali;
Sedativo-ipnotici; Farmaci utilizzati nel trattamento della
depressione, delle psicosi e delle delle manie;
Antiepilettici; Farmaci utilizzati nel trattamento delle
patologie neurodegenerative;
Chemioterapici antibiotici;
Generalità: meccanismi d’azione, resistenza. Strategia
generale nell’uso degli antibiotici chemioterapici.
Sulfamidici, trimetoprim-sulfametoxazolo;
Chinoloni e fluorochinoloni, nitrofurani;
Penicilline, Cefalosporine;
Aminoglicosidi;
Agenti antimicrobici inibitori della sintesi proteica;
Chemioterapici virali
Chemioterapici antitumorali;
Agenti alchilanti, Antimetaboliti, Alcaloidi, Antibiotici,
Ormoni.
Farmaci attivi sull’apparato gastroenterico;
Procinetici e antiemetici, antidiarroici, lassativi, farmaci
utilizzati nel trattamento dell’ulcera peptica e nel controllo
della secrezione acido gastrica
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di:
identificare le caratteristiche farmacologiche e tossicologiche dei
gruppi terapeutici trattati a lezione. Riconoscere per ogni gruppo di
farmaci trattato le caratteristiche di farmacocinetica, il
meccanismo, d’azione, gli usi terapeutici, l’interazione con altri
classi di farmaci e gli effetti avversi;
utilizzare le conoscenze farmacologiche e tossicologiche ai fini
della corretta gestione e dell’uso di tali classi di farmaci in
ospedale.
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: IGIENE GENERALE E APPLICATA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/42
DOCENTE
TISO CRESCENZO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti


Igiene e medicina preventiva
Epidemiologia generale




trattati)
Prevenzione delle malattie infettive
Prevenzione delle malattie croniche
Ambiente e salute
Organizzazione dei servizi sanitari
Igiene e medicina preventiva :
 Definizione e scopi dell’igiene
 Definizione di salute
 I determinanti della salute
 Il ruolo della prevenzione
Epidemiologia generale:
 Indicatori demografici
 Indicatori diretti ed indiretti
 Gli studi epidemiologici
Epidemiologia delle malattie infettive:
 Caratteristiche delle malattie infettive
 La prevenzione delle malattie infettive
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
 Le vaccinazioni
CORSO
(spiegazione
degli
 Il rischio biologico per i lavoratori
argomenti trattati nel programma
 Le infezioni ospedaliere
sintetico)
Epidemiologie delle malattie croniche:
 Caratteristiche delle malattie cronico degenerative
 Prevenzione delle malattie croniche
gli screenings
Rapporto ambiente e salute:
Inquinamento di aria acqua e suolo
 Inquinamento indoor
 Igiene del lavoro
 Igiene edilizia e del territorio
Organizzazione dei servizi sanitari
 La sanità pubblica
 Tipologia e ruolo delle strutture sanitarie
 Legislazione sanitaria di riferimento
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Introdurre lo studente ad una conoscenza adeguata dei principi di
igiene generale e applicata con particolare riferimento al corso di
laurea.
Stimolare la capacità di analisi dei bisogni e dei rischi per la salute
e comprendere conseguenti programmi di prevenzione.


TESTI DI RIFERIMENTO
S.Barbuti, G.M.Fara, G.Giammanco – Igiene – Monduzzi
editore 2011.
G. Armocida, G. Rulli, R. Soma – Medicina delle
comunità, controllo e difesa dell'ambiente, salute delle
collettività – Elsevier 2002.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in ePresentazioni in Power Point
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: CHIRURGIA GENERALE E SPECIALISTICA
CFU: 3
ORE: 46
DISCIPLINA: CHIRURGIA GENERALE (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/18
DOCENTE
CARCANO GIULIO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
 Patologia tiroidea
 Patologia mammaria
 Patologia polmonare
 Patologia dell’esofago e dello stomaco
 Parete addominale
 Patologia del colon retto
 Patologia del pancreas
 Patologia del fegato
 Vie biliari
 Day Surgery
 La gestione post-operatoria del paziente chirurgico
 La chirurgia laparoscopica
 L’esofagogastroduodenoscopia (EGDS) e la colonscopia
 Argomenti di chirurgia vascolare
 Chirurgia dei trapianti
 Patologia tiroidea: anatomia e fisiologia; ipertiroidismo,
ipotiroidismo e patologia nodulare: diagnosi e trattamento;
il ruolo dell’infermiere nella gestione delle complicanze
post-operatorie.
 Patologia mammaria: anatomia e fisiologia; il tumore della
mammella: diagnosi e trattamento chirurgico; l’infermiere
case-manager; la radioterapia; la chirurgia ricostruttiva.
 Patologia polmonare: anatomia e fisiologia; versamento
pleurico, pneumotorace e tumori del polmone.
 Patologia dell’esofago e dello stomaco: anatomia e
fisiologia; MRGE ed ernie jatali, diverticoli esofagei,
tumore dell’esofago; gastrite ed ulcera peptica, tumore
dello stomaco.
 Parete
addominale:
epidemiologia,
anatomia,
classificazione clinica delle ernie della parete addominale
e dei laparoceli. Tecniche chirurgiche.
 Patologia del colon retto: anatomia e fisiologia; i
diverticoli, la diverticolosi e la diverticolite; il tumore del
colon; le stomie: indicazioni, tipologie e gestione postoperatoria.
 Patologia del pancreas: anatomia e fisiologia; la
pancreatite acuta: diagnosi e trattamento; il tumore del
pancreas.
 Patologia del fegato: anatomia, fisiologia, quadro clinico,
esame obiettivo, diagnostica del fegato. Epidemiologia,
eziopatogenesi clinica, diagnosi e accenni di tecnica
chirurgica dei tumori maligni del fegato.
 Vie biliari: anatomia, fisiologia, diagnostica delle vie biliari,
epidemiologia, fisiopatologia, quadro clinico, diagnostica e
terapia della calcolosi biliare, della colecistite acuta e
cronica e degli itteri.
 Day Surgery: Storia ed evoluzione della Day Surgery,
linee guida per DS, percorso del paziente all’interno di un
servizio di DS. Chirurgia effettuabile in DS. Servizio di
chirurgia ambulatoriale.
 La gestione post-operatoria del paziente chirurgico: il
ruolo dell’infermiere.
 La chirurgia laparoscopica: indicazioni e interventi più
eseguiti (colecistectomia ed emicolectomia); note di
tecnica chirurgica; assistenza post-operatoria.
 L’esofagogastroduodenoscopia (EGDS) e la colonscopia:
indicazioni e procedure operative.
 Argomenti di chirurgia vascolare: aneurismi e dissezioni,
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
patologia dei tronchi sovra-aortici, ischemie periferiche,
patologia venosa.
 Chirurgia dei trapianti: generalità, problematiche
immunologiche; trapianto di rene (cenni di tecnica e
gestione del paziente).
Conoscere e classificare i principali quadri clinici che richiedono
un approccio chirurgico.
Il trattamento e la gestione del paziente.
TESTI DI RIFERIMENTO


R. Dionigi – Chirurgia - V edizione, Masson, 2011
G. Carcano e R. Dionigi - Principi di Tecnica Chirurgica Masson 1999
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: CHIRURGIA GENERALE (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/18
CAMPANELLI GIAMPIERO
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
ORARIO RICEVIMENTO
del docente.
Patologia mammaria, patologia del colon retto, patologia tiroidea,
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL patologia colecisti e vie biliari, patologia epatica, stomaco,
CORSO (elenco degli argomenti endoscopia, colon, gastro e obesità, chirurgia laparoscopica, day
trattati)
surgery, sala operatoria e gestione post-operatoria del pz.
Gestione post operatoria del pz.
DOCENTE




PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)





Patologia mammaria: anatomia e fisiologia; il tumore
della mammella: diagnosi e trattamento chirurgico;
l’infermiere case-menager; la radioterapia; la chirurgia
ricostruttiva.
Patologia del colon retto: anatomia e fisiologia; i
diverticoli, la diverticolosi e la diverticolite; il tumore del
colon; le stomie: indicazioni, tipologie e gestione postoperatoria.
Patologia tiroidea: anatomia e fisiologia; ipertiroidismo,
ipotiroidismo e patologia nodulare: diagnosi e trattamento;
il ruolo dell’infermierenella gestione delle complicanze
post-operatorie.
Patologia del fegato: anatomia, fisiologia, quadro clinico,
esame obiettivo, diagnostica del fegato. Epidemiologia,
eziopatogenesi clinica, diagnosi e accenni di tecnica
chirurgica dei tumori maligni del fegato.
Vie biliari: anatomia, fisiologia, diagnostica delle vie
biliari, epidemiologia, fisiopatologia, quadro clinico,
diagnostica e terapia della calcolosi biliare, della coleciste
acuta e cronica e degli itteri.
Day Surgery: Storia ed evoluzione della Day Surgery,
linee guida per DS, percorso del paziente all’interno di un
servizio di DS. Chirurgia effettuabile in DS. Servizio di
chirurgia ambulatoriale. Gestione/organizzazione di una
sala operatoria.
La gestione post-operatoria del paziente chirurgico: il
ruolo dell’infermiere.
La chirurgia laparoscopica: indicazioni e interventi più
eseguiti (colecistectomia ed emicolectomia); note di
tecnica chirurgica; assistenza post-operatoria.
L’esofagogastroduodenoscopia
(EGDS)
e
la
colonscopia: indicazioni e procedure operative.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Chirurgia 4° edizione 2006 Prof. R. Dionigi
TESTI DI RIFERIMENTO
Volume I: Basi teoriche e chirurgia generale
Volume II: Chirurgia specialistica
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Dispensa di lezioni di Chirurgia Generale per il corso di scienze
learning, slides, fotocopie, ecc…)
infermieristiche.
DISCIPLINA: MALATTIE DELL’APPARATO LOCOMOTORE (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/33
DOCENTE
MICHELE SURACE
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: MALATTIE DELL’APPARATO LOCOMOTORE (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/33
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
RONGA MARIO
E-MAIL: [email protected]
2° ANNO – II SEMESTRE
CORSO INTEGRATO: MEDICINA CLINICA E SPECIALISTICA 1
CFU: 4
ORE: 64
DISCIPLINA: MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/10
DOCENTE
SPANEVELLO ANTONIO
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
 Semeiotica generale e fisica dell’apparato respiratorio
 Asma bronchiale
 Broncopneumopatia cronica ostruttiva
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
 Polmoniti
CORSO (elenco degli argomenti
 Pneumopatie interstiziali diffuse
trattati)
 Insufficienza respiratoria
 Sindrome delle apnee del sonno
 Tubercolosi
Semeiotica generale e fisica dell’apparato respiratorio:
 acquisizione di competenze riguardanti la semeiotica
dell’apparato respiratorio (raccolta di anamnesi ed
esecuzione di esame obiettivo)
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti i test di
funzionalità respiratoria (spirometria semplice, misura dei
volumi polmonari, test di diffusione polmonare, test di
broncostimolazione con metacolina, emogasanalisi)
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti i principali
esami radiologici
 acquisizione
delle
principali
nozioni
riguardanti
l’endoscopia bronchiale
Asma bronchiale:
 acquisizione
delle
principali
nozioni
riguardanti
definizione, epidemiologia, patogenesi, clinica e diagnosi
e diagnosi differenziale (con particolare riferimento alla
Broncopneumopatia cronica ostruttiva)
OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL
Broncopneumopatia cronica ostruttiva:
CORSO (programma dettagliato)
 acquisizione
delle
principali
nozioni
riguardanti
definizione, epidemiologia, patogenesi, clinica e diagnosi
e diagnosi differenziale (con particolare riferimento
all’asma bronchiale)
Polmoniti:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la
definizione, la classificazione, con particolare riferimento
a quella di tipo epidemiologico, gli aspetti clinici delle
polmoniti acquisite in comunità e nosocomiali
Pneumopatie interstiziali diffuse:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la
definizione, la classificazione, con particolare riferimento
a quella eziologia, gli aspetti clinico-radiologici delle
polmoniti interstiziali idiomatiche e della sarcoidosi
Insufficienza respiratoria:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la
definizione, la classificazione fisiopatologia (diffusione
TESTI DI RIFERIMENTO
alveolo-capillare,
shunt,
ventilazione/per
fusione,
ipoventilazione polmonare) e le basi terapeutiche
Sindrome delle apnee del sonno:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la
definizione,
l’epidemiologia,
l’eziopatogenesi,
l’inquadramento clinico e le basi terapeutiche, con
particolare riferimento alla forma ostruttiva.
Tubercolosi:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la
definizione, con particolare riferimento a quella di tipo
epidemiologico, e gli aspetti clinici
 Harrison – Principi di medicina interna; A.S. Fauci, E.
Braunwald, D.L. Kasper, S.L. Hauser, D.L. Longo, J.L.
Jameson, J. Lo scalzo; ed. McGraw-Hill
 Rugarli – Medicina interna sistematica; C. Rugarli et al.,
ed. Elsevier, Sesta edizione
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: MALATTIE DELL’APPARATO RESPIRATORIO (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/10
DOCENTE
ZANINI ANDREA
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
 Semeiotica generale e fisica dell’apparato respiratorio
 Asma bronchiale
 Broncopneumopatia cronica ostruttiva
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
 Polmoniti
CORSO (elenco degli argomenti
 Pneumopatie interstiziali diffuse
trattati)
 Insufficienza respiratoria
 Sindrome delle apnee del sonno
 Tubercolosi
Semeiotica generale e fisica dell’apparato respiratorio:
 acquisizione di competenze riguardanti la semeiotica
dell’apparato respiratorio (raccolta di anamnesi ed
esecuzione di esame obiettivo)
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti i test di
funzionalità respiratoria (spirometria semplice, misura dei
volumi polmonari, test di diffusione polmonare, test di
broncostimolazione con metacolina, emogasanalisi)
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti i principali
esami radiologici
 acquisizione
delle
principali
nozioni
riguardanti
OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL
l’endoscopia bronchiale
CORSO (programma dettagliato)
Asma bronchiale:
 acquisizione
delle
principali
nozioni
riguardanti
definizione, epidemiologia, patogenesi, clinica e diagnosi
e diagnosi differenziale (con particolare riferimento alla
Broncopneumopatia cronica ostruttiva)
Broncopneumopatia cronica ostruttiva:
 acquisizione
delle
principali
nozioni
riguardanti
definizione, epidemiologia, patogenesi, clinica e diagnosi e
diagnosi differenziale (con particolare riferimento all’asma
bronchiale)
Polmoniti:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la
TESTI DI RIFERIMENTO
definizione, la classificazione, con particolare riferimento a
quella di tipo epidemiologico, gli aspetti clinici delle polmoniti
acquisite in comunità e nosocomiali
Pneumopatie interstiziali diffuse:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la
definizione, la classificazione, con particolare riferimento a
quella eziologia, gli aspetti clinico-radiologici delle polmoniti
interstiziali idiomatiche e della sarcoidosi
Insufficienza respiratoria:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la
definizione, la classificazione fisiopatologia (diffusione alveolocapillare, shunt, ventilazione/per fusione, ipoventilazione
polmonare) e le basi terapeutiche
Sindrome delle apnee del sonno:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la
definizione, l’epidemiologia, l’eziopatogenesi, l’inquadramento
clinico e le basi terapeutiche, con particolare riferimento alla
forma ostruttiva.
Tubercolosi:
 acquisizione delle principali nozioni riguardanti la
definizione, con particolare riferimento a quella di tipo
epidemiologico, e gli aspetti clinici
 Harrison – Principi di medicina interna; A.S. Fauci, E.
Braunwald, D.L. Kasper, S.L. Hauser, D.L. Longo, J.L.
Jameson, J. Lo scalzo; ed. McGraw-Hill
 Rugarli – Medicina interna sistematica; C. Rugarli et al.,
ed. Elsevier, Sesta edizione
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/11
DOCENTE
DE PONTI ROBERTO
e-mail: [email protected]; [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Trattazione delle principali patologie cardiovascolari con
CORSO (elenco degli argomenti
particolare riferimento alle necessità di assistenza infermieristica
trattati)
Cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare.
Diagnostica cardiologica non invasiva ed invasiva con particolare
riferimento al ruolo dell’infermiere: elettrocardiogramma di base,
dinamico,
da
sforzo,
ecocardiogramma
transtoracico,
transesofageo, da stress, TC ed RMN cardiaca, scintigrafia
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL miocardica, studio emodinamico, angiografia coronarica, studio
CORSO (spiegazione degli argomenti elettrofisiologico e biopsia miocardica. Definizione, eziologia,
trattati nel programma sintetico)
cenni di fisiopatologia, sintomatologia, iter diagnostico ed
implicazioni per l’assistenza infermieristica delle seguenti
patologie cardiovascolari e quadri clinici: cardiopatia ischemica,
aritmie, morte cardiaca improvvisa, sincope, cardiomiopatie,
cardiopatie valvolari, scompenso cardiocircolatorio e patologie
cardiache su base infiammatoria.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Far conoscere allo studente l’iter diagnostico cardiologico e le
principali patologie cardiovascolari con le necessarie implicazioni
per l’assistenza infermieristica
Massini R et al. Medicina Interna, 4° ed McGraw-Hill, Milano
2009, capitolo Malattie apparato cardiovascolare pp 71-178
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides riassuntive delle lezioni
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: MALATTIE DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/11
FANTONI CECILIA
e-mail: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Trattazione delle principali patologie cardiovascolari con
CORSO (elenco degli argomenti
particolare riferimento alle necessità di assistenza infermieristica.
trattati)
Anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare. Cenni di
diagnostica cardiologica non invasiva ed invasiva con particolare
riferimento al ruolo dell’infermiere nelle varie metodiche.
L’elettrocardiogramma e la sua interpretazione. Definizione,
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
eziologia, cenni di fisiopatologia, sintomatologia, quadro clinico,
CORSO (spiegazione degli argomenti
iter diagnostico ed implicazioni per l’assistenza infermieristica
trattati nel programma sintetico)
delle seguenti patologie cardiovascolari: cardiopatia ischemica,
aritmie, morte cardiaca improvvisa, sincope, cardiomiopatie,
cardiopatie valvolari, scompenso cardiocircolatorio e patologie
cardiache su base infiammatoria.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Far conoscere allo studente le principali patologie cardiovascolari
con le necessarie implicazioni per l’assistenza infermieristica
TESTI DI RIFERIMENTO
Massini R et al. Medicina Interna, 4° ed McGraw-Hill, Milano
2009, capitolo Malattie apparato cardiovascolare pp 71-178
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides riassuntive delle lezioni
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: MALATTIE INFETTIVE (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/17
DOCENTE
GROSSI PAOLO ANTONIO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.



PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)



PROGRAMMA DETTAGLIATO
DEL

Modalità di diffusione delle malattie infettive;
Le infezioni associate alle pratiche assistenziali
Rischio infettivo per gli operatori sanitari e norme di
profilassi post-esposizione a liquidi biologici;
Epidemiologia, clinica e terapia dell’infezione da HIV;
Le epatiti virali; Infezioni genito-urinarie; Infezioni delle vie
respiratorie; Le infezioni del sistema nervoso centrale;
Patologia di importazione; scabbia e pediculosi; Le
infezioni a trasmissione verticale
Modalità di diffusione delle malattie infettive: trasmissione
da contatto, via aerea, tramite droplets.
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)









Principi generali di epidemiologia e prevenzione delle
infezioni associate alle pratiche assistenziali.
Rischio infettivo per gli operatori sanitari e norme di
profilassi post-esposizione a liquidi biologici.
Epidemiologia, clinica e terapia dell’infezione da HIV.
Le epatiti virali: epatite da HAV, HBV, HDV, HCV, HEV
Infezioni urinarie: batteriuria asintomatica e sintomatica,
cistite e pielonefrite;
Infezioni a trasmissione sessuale: uretrite, vaginite,
cervicite. Sifilide, gonorrea. Infezioni da Candida. Infezioni
delle vie respiratorie.
Le infezioni del sistema nervoso centrale: meningiti
Patologia di importazione: malaria, amebiasi. Ossiuriasi.
Scabbia e pediculosi.
Le infezioni a trasmissione verticale: infezione da CMV,
da HSV1 e HSV 2, rosolia, toxoplasmosi. Trasmissione
verticale dell’infezione da HIV
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Alla fine del corso lo studente deve avere acquisito conoscenza
delle principali sindrome infettive che richiedono ospedalizzazione
ed acquisito i principi generali di epidemiologia e prevenzione
delle infezioni associate alle pratiche assistenziali
TESTI DI RIFERIMENTO
Moroni, Esposito, De Lalla - Malattie Infettive - Editrice Elsevier,
2008
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDispensa preparata dal docente.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: MALATTIE INFETTIVE (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/17
DOCENTE
CAPPELLETTI ANNA
e-mail: anna.cappellettisacomo.org
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
Generalità, patogenesi e terapia delle patologie infettive più
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
frequenti (HIV, MST, meningoencefaliti, epatiti, infezioni vie
CORSO (elenco degli argomenti
respiratorie, tubercolosi, patologie di importazione, gastroenteriti,
trattati)
sepsi)
Modalità di diffusione delle malattie infettive; principi di
epidemiologia e prevenzione delle infezioni associate alle pratiche
assistenziali; rischio infettivo per gli operatori sanitari;
epidemiologia, clinica e terapia dell’infezione da HIV; epatiti virali
HAV, HBV, HCV, HDV, HEV; infezioni a trasmissione sessuale:
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
sifilide, gonorrea, HSV, uretrite e cervicite; infezioni a
CORSO (spiegazione degli argomenti
trasmissione
verticale;
epidemiologia,
clinica
delle
trattati nel programma sintetico)
meningoencefaliti; patologie di importazioni: scabbia, tubercolosi,
malaria, amebiasi, schistosomiasi; epidemiologia e clinica di
gastroenteriti: salmonellosi, enterite da C difficile, E coli;
epidemiologia e clinica di polmoniti, influenza e infezioni vie
respiratorie; patogenesi e clinica della sepsi
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Acquisire conoscenze in merito alle principali problematiche
legate alle malattie infettive
TESTI DI RIFERIMENTO
Moroni M., Esposito R., De Lalla F. (2008) Malattie Infettive – VII
edizione. Masson
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eFotocopie, slides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ONCOLOGIA MEDICA (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/06
DOCENTE
LEONARDO CAMPIOTTI
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ONCOLOGIA MEDICA (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/06
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PUGLIESE PALMA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.














Storia naturale, sopravvivenza e risposta alla terapia
Diagnosi, stadiazione, fattori prognostici, markers tumorali
Prevenzione e diagnosi precoce
Terapia medica dei tumori
Radioterapia
Tossicità dei farmaci neoplastici
Terapia del dolore
Tumore della mammella
Tumore polmonari
Tumori ginecologici
Tumori dell’apparato urinario e riproduttivo maschile
Tumore del tratto gastro-enterico
Melanoma
Linfomi
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Acquisire conoscenze in merito alle principali problematiche
legate all’oncologia
TESTI DI RIFERIMENTO
Angelo Raffaele Bianco.- Manuale di Oncologia Medica – 4
edizione - Masson (2007)
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSLIDES
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI SANITARI
CFU: 2
ORE: 28
DISCIPLINA: ORGANIZZAZIONE PROFESSIONALE E SANITARIA (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
GRIPPALDI GIUSEPPE
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
ORARIO RICEVIMENTO
del docente.
 La rete dei servizi sanitari
 Welfare e scelte italiane (DRG, LEA).
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
 La definizione degli obiettivi organizzativi delle aziende
CORSO (elenco degli argomenti
sanitarie e il contributo dell’infermiere al loro
trattati)
raggiungimento.
DOCENTE

Processo produttivo in sanità - Efficienza – Efficacia –
Economicità – Appropriatezza - Organizzazione
 Sistemi di Wellfare: modello Liberale; Conservatore ;
Corporativo – Socialdemocratico; Mediterraneo
 Normativa sanitaria: Profilo storico – breve rassegna del
periodo antecedente la Legge Mariotti - la riforma del
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
SSN - Aziendalizzazione - Budgeting
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
 Dipartimenti e modelli di dipartimento: Ospedaliero,
Universitario, Misto, Trans Murale
 DRG e MDC
 Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria (LEA)
 Azienda di servizi
 SITRA: definizione e scopi
Identificare il contributo dell’infermiere per il raggiungimento degli
obiettivi del sistema sanitario.
Conoscere i modelli socio assistenziali che hanno influenzato le
scelte italiane.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Comprendere il ruolo dei diversi professionisti per il
raggiungimento degli obiettivi organizzativi.
Comprendere come la professione infermieristica si interfaccia
con le istituzioni
 Calamandrei C., Orlandi C. (1998), La dirigenza
infermieristica, Mc Graw Hill, Milano
TESTI DI RIFERIMENTO
 Pontello G., (2004), Il management infermieristico –
organizzare e gestire i servizi infermieristici negli anni
2000, Masson, Milano
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Appunti delle lezioni, copie fotostatiche, riferimenti bibliografici per
learning, slides, fotocopie, ecc…)
singoli argomenti
DISCIPLINA: ORGANIZZAZIONE PROFESSIONALE E SANITARIA (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
CITTERIO STEFANO
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
ORARIO RICEVIMENTO
del docente.
 La rete dei servizi sanitari
 Welfare e scelte italiane (DRG, LEA).
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
 La definizione degli obiettivi organizzativi delle aziende
CORSO (elenco degli argomenti
sanitarie e il contributo dell’infermiere al loro
trattati)
raggiungimento.
DOCENTE

Processo produttivo in sanità - Efficienza – Efficacia –
Economicità – Appropriatezza - Organizzazione
 Sistemi di Wellfare: modello Liberale; Conservatore ;
Corporativo – Socialdemocratico; Mediterraneo
 Normativa sanitaria: Profilo storico – breve rassegna del
periodo antecedente la Legge Mariotti - la riforma del
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
SSN - Aziendalizzazione - Budgeting
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
 Dipartimenti e modelli di dipartimento: Ospedaliero,
Universitario, Misto, Trans Murale
 DRG e MDC
 Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria (LEA)
 Azienda di servizi
 SITRA: definizione e scopi
Identificare il contributo dell’infermiere per il raggiungimento degli
obiettivi del sistema sanitario.
Conoscere i modelli socio assistenziali che hanno influenzato le
scelte italiane.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Comprendere il ruolo dei diversi professionisti per il
raggiungimento degli obiettivi organizzativi.
Comprendere come la professione infermieristica si interfaccia
con le istituzioni
 Calamandrei C., Orlandi C. (1998), La dirigenza
infermieristica, Mc Graw Hill, Milano
TESTI DI RIFERIMENTO
 Pontello G., (2004), Il management infermieristico –
organizzare e gestire i servizi infermieristici negli anni
2000, Masson, Milano.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Appunti delle lezioni, copie fotostatiche, riferimenti bibliografici per
learning, slides, fotocopie, ecc…)
singoli argomenti.
DISCIPLINA: DIRITTO DEL LAVORO (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: IUS/07
DE FILIPPO MARIALAURA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
ORARIO RICEVIMENTO
del docente.
 Nozione e fonti del Diritto del lavoro;
 Lavoro autonomo – lavoro subordinato. Il pubblico
impiego quale lavoro subordinato;
 Contratto a tempo determinato – Contratto a tempo
indeterminato;
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL

Diritti e doveri dei pubblici dipendenti. Sanzioni
CORSO (elenco degli argomenti
Disciplinari;
trattati)
 Il licenziamento;
 Codice etico aziendale; L’infermiere e il senso di
appartenenza aziendale;
 Organigramma dell’Azienda Ospedaliera; U.O. Gestione
Risorse
Umane
(esempi
di
vita
quotidiana
DOCENTE
nell’approcciarsi al lavoro sotto l’aspetto amministrativo).







PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)










Nozione e fonti del Diritto del lavoro;
Classificazione delle fonti
Lavoro autonomo – lavoro subordinato. Il pubblico
impiego quale lavoro subordinato;
Forme di lavoro: lavoro autonomo e lavoro subordinato
Contratto a tempo determinato – Contratto a tempo
indeterminato;
Tipologia di contratto
Diritti e doveri dei pubblici dipendenti. Sanzioni
Disciplinari;
Diritti e doveri dei lavoratori
Violazione dei doveri e sanzioni disciplinari
Il licenziamento;
Licenziamento per giusta causa o giustificato motivo
Codice etico aziendale; L’infermiere e il senso di
appartenenza aziendale;
Codice etico: principi e organi
L’infermiere e il senso di appartenenza aziendale
Organigramma dell’Azienda Ospedaliera; U.O. Gestione
Risorse
Umane
(esempi
di
vita
quotidiana
nell’approcciarsi al lavoro sotto l’aspetto amministrativo);
Organigramma dell’A.O.
Funzioni e competenze dell’U.O. Gestione Risorse
Umane
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti del corso di laurea in
Infermieristica, non solo un approccio teorico al Diritto del lavoro,
ma anche una prima immedesimazione nel ruolo del “lavoratore
dipendente pubblico”.
TESTI DI RIFERIMENTO
Materiale didattico fornito dal docente del corso di Diritto del
lavoro
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: DIRITTO DEL LAVORO (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: IUS/07
CORRADO DEBORAH
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
ORARIO RICEVIMENTO
del docente.
 Nozione e fonti del Diritto del lavoro;
 Lavoro autonomo – lavoro subordinato. Il pubblico
impiego quale lavoro subordinato;
 Contratto a tempo determinato – Contratto a tempo
indeterminato;
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
 Diritti e doveri dei pubblici dipendenti. Sanzioni
CORSO (elenco degli argomenti
Disciplinari;
trattati)
 Il licenziamento;
 Codice etico aziendale; L’infermiere e il senso di
appartenenza aziendale;
 Organigramma dell’Azienda Ospedaliera; U.O. Gestione
Risorse
Umane
(esempi
di
vita
quotidiana
nell’approcciarsi al lavoro sotto l’aspetto amministrativo).
DOCENTE







PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)










Nozione e fonti del Diritto del lavoro;
Classificazione delle fonti
Lavoro autonomo – lavoro subordinato. Il pubblico
impiego quale lavoro subordinato;
Forme di lavoro: lavoro autonomo e lavoro subordinato
Contratto a tempo determinato – Contratto a tempo
indeterminato;
Tipologia di contratto
Diritti e doveri dei pubblici dipendenti. Sanzioni
Disciplinari;
Diritti e doveri dei lavoratori
Violazione dei doveri e sanzioni disciplinari
Il licenziamento;
Licenziamento per giusta causa o giustificato motivo
Codice etico aziendale; L’infermiere e il senso di
appartenenza aziendale;
Codice etico: principi e organi
L’infermiere e il senso di appartenenza aziendale
Organigramma dell’Azienda Ospedaliera; U.O. Gestione
Risorse
Umane
(esempi
di
vita
quotidiana
nell’approcciarsi al lavoro sotto l’aspetto amministrativo);
Organigramma dell’A.O.
Funzioni e competenze dell’U.O. Gestione Risorse
Umane
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti del corso di laurea in
Infermieristica, non solo un approccio teorico al Diritto del lavoro,
ma anche una prima immedesimazione nel ruolo del “lavoratore
dipendente pubblico”.
TESTI DI RIFERIMENTO
Materiale didattico fornito dal docente del corso di Diritto del
lavoro
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
2° ANNO – CORSI ANNUALI
CORSO INTEGRATO: INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA
CFU: 7
ORE: 100
DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA 1 (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
DOCENTE
TALAMONA ADELE
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)




Assistenza infermieristica nella fase perioperatoria.
Assistenza infermieristica alla persona sottoposta ad
intervento chirurgico
Alleviare la sofferenza nella persona sottoposta ad
intervento chirurgico.
Pianificare l’assistenza infermieristica e tutelare la
sicurezza alla persona sottoposta ad intervento
chirurgico.
Sintesi degli argomenti trattati:
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)







Assistenza infermieristica nella fase preoperatoria
Assistenza infermieristica nella fase intraoperatoria
Assistenza infermieristica nella fase postoperatoria
Assistenza infermieristica alla persona gastrectomizzata
Assistenza infermieristica alla persona mastectomizzata
Assistenza infermieristica alla persona colonstomizzata
Assistenza
infermieristica
alla
persona
con
pneumectomia
Associare le manifestazioni dei bisogni di assistenza
infermieristica con le patologie di interesse chirurgico di maggior
incidenza e prevalenza sul territorio, così come individuato dal
piano sanitario nazionale.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Sviluppare un piano di assistenza infermieristica rivolto ad una
persona sottoposta ad intervento chirurgico per una delle
patologie più incidenti e prevalenti sul territorio nazionale.
Scegliere e attuare procedure, trattamenti e interventi di
assistenza infermieristica che tengano conto degli standard, delle
prove di efficacia e delle linee guida di miglior pratica clinica.
Documentare e valutare le varie fasi e i risultati dell’intero
processo assistenziale.



TESTI DI RIFERIMENTO


Sacchetti D., Lusuardi R., Amici E., (2011) Manuale
Infermiere Strumentista. Torino: Edizioni Minerva Medica
Sironi C., Baccin G. (2006) Procedure per l'assistenza
infermieristica. Milano: Masson
Smeltzer S., Bare B., (2010) Brunner Suddarth
Infermieristica Medico-Chirurgica. Volume 1 e 2. Milano:
Casa Edirice Ambrosiana.
Saiani L., Brugnolli S., (2010) Trattato di cure
infermieristiche . Edizioni Sorbona
Wicker P., O'Neill (2007) Assistenza infermieristica
perioperatoria. Milano: McGrawHill
Il docente, oltre alla bibliografia generale, fornirà agli studenti, di
volta in volta, una bibliografia specifica per l’argomento trattato
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- allo scopo di indicare le fonti utili all’approfondimento individuale.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
Slides, documenti in formato elettronico di linee guida e best
practice
DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA 1 (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
DOCENTE
CAVALLARO LOREDANA
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)



Assistenza infermieristica nella fase perioperatoria.
Assistenza infermieristica alla persona sottoposta ad
intervento chirurgico
Alleviare la sofferenza nella persona sottoposta ad
intervento chirurgico.

Pianificare l’assistenza infermieristica e tutelare la
sicurezza alla persona sottoposta ad intervento
chirurgico.
Sintesi degli argomenti trattati:
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)







Assistenza infermieristica nella fase preoperatoria
Assistenza infermieristica nella fase intraoperatoria
Assistenza infermieristica nella fase postoperatoria
Assistenza infermieristica alla persona gastrectomizzata
Assistenza infermieristica alla persona mastectomizzata
Assistenza infermieristica alla persona colonstomizzata
Assistenza
infermieristica
alla
persona
con
pneumectomia
Associare le manifestazioni dei bisogni di assistenza
infermieristica con le patologie di interesse chirurgico di maggior
incidenza e prevalenza sul territorio, così come individuato dal
piano sanitario nazionale.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Sviluppare un piano di assistenza infermieristica rivolto ad una
persona sottoposta ad intervento chirurgico per una delle
patologie più incidenti e prevalenti sul territorio nazionale.
Scegliere e attuare procedure, trattamenti e interventi di
assistenza infermieristica che tengano conto degli standard, delle
prove di efficacia e delle linee guida di miglior pratica clinica.
Documentare e valutare le varie fasi e i risultati dell’intero
processo assistenziale.

Sacchetti D., Lusuardi R., Amici E., (2011) Manuale
Infermiere Strumentista. Torino: Edizioni Minerva Medica
Sironi C., Baccin G. (2006) Procedure per l'assistenza
infermieristica. Milano: Masson
Smeltzer S., Bare B., (2010) Brunner Suddarth
Infermieristica Medico-Chirurgica. Volume 1 e 2. Milano:
Casa Edirice Ambrosiana.
Saiani L., Brugnolli S., (2010) Trattato di cure
infermieristiche . Edizioni Sorbona
Wicker P., O'Neill (2007) Assistenza infermieristica
perioperatoria. Milano: McGrawHill


TESTI DI RIFERIMENTO


Il docente, oltre alla bibliografia generale, fornirà agli studenti, di
volta in volta, una bibliografia specifica per l’argomento trattato
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- allo scopo di indicare le fonti utili all’approfondimento individuale.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
Slides, documenti in formato elettronico di linee guida e best
practice
DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA 2 (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
DOCENTE
TALAMONA ADELE
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)




Malattie cardiovascolari
Cerebrovasculopatie – Ictus
Patologie tumorali
Malattie dismetaboliche





Epatopatie
Malattie respiratorie
Malattie infettive
Malattie dermatologiche
Scompenso cardiaco ed edema polmonare; cateterismo
cardiaco; impianto di pace-maker
 Cerebrovasculopatie – Ictus
 Leucemie; terapia antiblastica; radioterapia; cure
palliative
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
 Diabete e gestione delle principali complicanze
trattati nel programma sintetico)
 Cirrosi epatica e gestione delle principali complicanze;
sindrome del delirio; contenzione fisica
 BPCO; ossigenoterapia
 HIV e TBC
 Melanoma cutaneo
Rendere lo studente in grado di identificare i Bisogni di Assistenza
Infermieristica della persona adulta caratteristici di ogni patologia
trattata sapendo:
 Definire quali dati raccogliere;
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
 Descrivere le principali manifestazioni;
 Formulare gli obiettivi;
 Scegliere finalità, azioni, atti appropriati;
 Scegliere gli indicatori utili alla valutazione.
 Brivio E. Magri M. (2002) Assistenza infermieristica in
oncologia. Milano: Masson
 Carpanelli I.; Canepa M., Bettini P., Viale M. (2002)
Oncologia e cure palliative. Milano: McGraw-Hill
 Santullo A. (2009) Le scale di valutazione in sanità.
TESTI DI RIFERIMENTO
Milano: McGraw-Hill
 Smeltzer S., Bare B. (2010) Infermieristica medico
chirurgica. Vol. 1 Milano: CEA
 Smeltzer S., Bare B. (2010) Infermieristica medico
chirurgica. Vol. 2 Milano: CEA
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides fornite dal docente
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA 2 (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
DOCENTE
CAIRONI GUIDO ANDREA
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)











Malattie cardiovascolari
Cerebrovasculopatie – Ictus
Patologie tumorali
Malattie dismetaboliche
Epatopatie
Malattie respiratorie
Malattie infettive
Malattie dermatologiche
Scompenso cardiaco ed edema polmonare; cateterismo
cardiaco; impianto di pace-maker
Cerebrovasculopatie – Ictus
Leucemie; terapia antiblastica; radioterapia; cure
palliative


OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Diabete e gestione delle principali complicanze
Cirrosi epatica e gestione delle principali complicanze;
sindrome del delirio; contenzione fisica
 BPCO; ossigenoterapia
 HIV e TBC
 Melanoma cutaneo
Rendere lo studente in grado di identificare i Bisogni di Assistenza
Infermieristica della persona adulta caratteristici di ogni patologia
trattata sapendo:
 Definire quali dati raccogliere;
 Descrivere le principali manifestazioni;
 Formulare gli obiettivi;
 Scegliere finalità, azioni, atti appropriati;
 Scegliere gli indicatori utili alla valutazione.
 Brivio E. Magri M. (2002) Assistenza infermieristica in
oncologia. Milano: Masson
 Carpanelli I.; Canepa M., Bettini P., Viale M. (2002)
Oncologia e cure palliative. Milano: McGraw-Hill
 Santullo A. (2009) Le scale di valutazione in sanità.
Milano: McGraw-Hill
 Smeltzer S., Bare B. (2010) Infermieristica medico
chirurgica. Vol. 1 Milano: CEA
 Smeltzer S., Bare B. (2010) Infermieristica medico
chirurgica. Vol. 2 Milano: CEA
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides fornite dal docente
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: PSICOLOGIA CLINICA
CFU: 3
ORE: 34
DISCIPLINA: PSICOLOGIA CLINICA 1 (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/08
DOCENTE
TROTTI EUGENIA
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Martedì e venerdì mattina previo appuntamento scrivendo
all’indirizzo e-mail del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL Psicologia Clinica: definizione e applicazioni alla pratica
CORSO (elenco degli argomenti professionale. Salute e qualità di vita. Processi di adattamento
trattati)
dell’individuo e della famiglia alla malattia e alla morte.
Concetti generali: Psicologia clinica e professione infermieristica;
aspetti psicologici del rapporto infermiere-paziente.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL La persona malata e la malattia: Salute, malattia e qualità di vita; i
CORSO (spiegazione degli argomenti fattori che influenzano l’adattamento alla malattia; le reazioni
trattati nel programma sintetico)
psicologiche alla malattia; i bisogni del malato; il lutto e la morte.
Malattia e famiglia: l’impatto della malattia sulla famiglia; il ruolo
della famiglia nell’adattamento alla malattia.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Fornire agli studenti i fondamenti teorici necessari per applicare le
nozioni di psicologia clinica basilari alla pratica professionale
infermieristica e gestire con consapevolezza e intenzionalità la
relazione con i pazienti e le loro famiglie.

Rossi N. (2004) Psicologia Clinica per le professioni
sanitarie. Bologna, Il Mulino.

Kübler Ross E. (1976) La morte e il morire. Assisi, La
Cittadella Ed.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides delle lezioni.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: PSICOLOGIA CLINICA 1 (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/08
DOCENTE
ALBONETTI SABINA
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Mercoledì previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL Psicologia Clinica: definizione e applicazioni alla pratica
CORSO (elenco degli argomenti professionale. Salute e qualità di vita. Processi di adattamento
trattati)
dell’individuo e della famiglia alla malattia e alla morte.
Concetti generali: Psicologia clinica e professione infermieristica;
aspetti psicologici del rapporto infermiere-paziente.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL La persona malata e la malattia: Salute, malattia e qualità di vita; i
CORSO (spiegazione degli argomenti fattori che influenzano l’adattamento alla malattia; le reazioni
trattati nel programma sintetico)
psicologiche alla malattia; i bisogni del malato; il lutto e la morte.
Malattia e famiglia: l’impatto della malattia sulla famiglia; il ruolo
della famiglia nell’adattamento alla malattia.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Fornire agli studenti i fondamenti teorici necessari per applicare le
nozioni di psicologia clinica basilari alla pratica professionale
infermieristica e gestire con consapevolezza e intenzionalità la
relazione con i pazienti e le loro famiglie

TESTI DI RIFERIMENTO

Rossi N. (2004) Psicologia Clinica per le professioni
sanitarie. Bologna, Il Mulino.
Kübler Ross E. (1976) La morte e il morire. Assisi, La
Cittadella Ed.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides delle lezioni.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: PSICOLOGIA CLINICA 2 (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/08
DOCENTE
TROTTI EUGENIA
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
martedì e venerdì mattina previo appuntamento scrivendo
all’indirizzo e-mail del docente.

Psicologia Clinica e psicopatologia: definizione e
applicazioni alla pratica professionale. Stress e Distress.
 Elementi di semeiotica psicopatologica.
 Comunicazione e relazione d’aiuto.
Concetti generali: Psicologia clinica e psicopatologia.
Stress e distress; i disturbi dell’adattamento e da stress posttraumatico.
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL Elementi di psicopatologia e semeiotica psichiatrica: la coscienza
CORSO (spiegazione degli argomenti e i suoi disturbi; la memoria e i suoi disturbi; la percezione e i suoi
disturbi; il pensiero e i suoi disturbi; l’ affettività e i suoi disturbi.
trattati nel programma sintetico)
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
Gli strumenti di comunicazione e relazione: comunicazione,
relazione di aiuto e counselling.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Fornire agli studenti i fondamenti teorici necessari per applicare le
nozioni di psicologia clinica e psicopatologia basilari alla pratica
professionale infermieristica e gestire con consapevolezza e
intenzionalità la relazione con i pazienti e le loro famiglie.

TESTI DI RIFERIMENTO

Sommaruga M. (2005). Comunicare con il paziente: la
consapevolezza della relazione nella professione
infermieristica. Roma, Carrocci Faber, 2005.
Sims A. (1995). Introduzione alla psicopatologia
descrittiva. Terza Edizione. Tr. it. Raffaello Cortina Ed.,
Milano 2004.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides delle lezioni.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: PSICOLOGIA CLINICA 2 (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/08
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
ALBONETTI SABINA
e-mail: [email protected]
Mercoledì previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del
docente.
 Psicologia Clinica e psicopatologia: definizione e
applicazioni alla pratica professionale. Stress e Distress.
 Elementi di semeiotica psicopatologica.
 Comunicazione e relazione d’aiuto.
 Concetti generali: Psicologia clinica e psicopatologia.
 Stress e distress; i disturbi dell’adattamento e da stress
post-traumatico.
 Elementi di psicopatologia e semeiotica psichiatrica: la
coscienza e i suoi disturbi; la memoria e i suoi disturbi; la
percezione e i suoi disturbi; il pensiero e i suoi disturbi; l’
affettività e i suoi disturbi.
 Gli
strumenti
di
comunicazione
e
relazione:
comunicazione, relazione di aiuto e counselling.
Fornire agli studenti i fondamenti teorici necessari per applicare le
nozioni di psicologia clinica e psicopatologia basilari alla pratica
professionale infermieristica e gestire con consapevolezza e
intenzionalità la relazione con i pazienti e le loro famiglie.
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides delle lezioni
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: SCIENZE UMANE 2
CFU: 3
ORE: 48
DISCIPLINA: MEDICINA LEGALE (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/43
DOCENTE
BIRKHOFF JUTTA M.
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Mercoledì ore 14.00-16.00 previo appuntamento scrivendo
all’indirizzo e-mail del docente.
Concetti di diritto penale e civile – Deontologia generale- SSN e
Sistema di sicurezza sociale (INPS-INAIL) - figure giuridiche della
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
professione sanitaria - Trattamenti sanitari volontari e obbligatori CORSO (elenco degli argomenti
consenso informato - segreto professionale - Referto/denuncia di
trattati)
reato – IVG – forme di abuso – cartella clinica – concetti di
responsabilità professionale
Concetti di diritto penale e civile (imputabilità – interdizione –
inabilitazione - emancipazione) – Deontologia (concetti generalisanzioni disciplinari) - SSN e Sistema di sicurezza sociale (INPSPROGRAMMA DETTAGLIATO DEL INAIL, handicap, invalidità civile) - mobbing- figure giuridiche della
CORSO (spiegazione degli argomenti professione sanitaria - Trattamenti sanitari volontari e obbligatori trattati nel programma sintetico)
art. 5 c.c. (eccezioni) - consenso informato (stato di necessità) segreto professionale - Referto/denuncia di reato (lesioni
personali) – IVG- forme di abuso – cartella clinica – concetti di
responsabilità professionale (penale, civile e disciplinare)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Fornire le basi giuridiche e normative connesse allo svolgimento
della professione

TESTI DI RIFERIMENTO

Macchiarelli L., Arbarello P., Cave Bondi G., Feola T.,
Compendio di Medicina legale, Minerva Medica, Torino
2002
Birkhoff J.M., Nozioni di medicina legale, Franco Angeli,
2011
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: MEDICINA LEGALE (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/43
DOCENTE
PICOZZI MARIO
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
Medicina Legale: il Servizio sanitario nazionale, la legge
sull’interruzione volontaria di gravidanza, la legge sulla
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
procreazione medicalmente assistita, la legge sui trapianti, i
CORSO (elenco degli argomenti
trattamenti sanitari, il consenso informato, il segreto
trattati)
professionale, il certificato, il referto e denuncia giudiziaria, la
cartella clinica, INPS, INAIL, la responsabilità professionale.
Medicina Legale: vengono affrontati temi quali il ruolo e
l’inquadramento giuridico dei professionisti che operano in ambito
sanitario
all’interno
del
Servizio
sanitario
nazionale,
l’inquadramento giuridico delle professioni sanitarie, gli aspetti
normativi della procreazione medicalmente assistita, dei trapianti,
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL del consenso informato, dei trattamenti sanitari e del segreto
CORSO (spiegazione degli argomenti professionale. Si approfondiscono inoltre i principali requisiti del
certificato e della cartella clinica, e vengono trattati il referto e la
trattati nel programma sintetico)
denuncia giudiziaria.
Vengono infine illustrate le peculiarità dell’INPS come ente
previdenziale e dell’INAIL come Istituto di assicurazione contro gli
infortuni sul lavoro.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Abilitare lo studente a conoscere e comprendere i profili giuridici,
deontologici ed etici della professione, e ad applicarli alla pratica
clinica.
TESTI DI RIFERIMENTO
Manuale di deontologia medica. Mario Picozzi, Mario Tavani,
Gabriella Salvati .Giuffrè Editore, 2007
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: BIOETICA (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/43
DOCENTE
CATTORINI PAOLO MARINO
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
Che cos’è la bioetica e il suo metodo; dire la verità al malato;
segreto professionale e Aids; eutanasia e trattamenti eccessivi;
interrompere la gravidanza e statuto dell’embrione; fecondazione
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL in vitro; giustizia in sanità; trapianti d’organo e morte cerebrale;
CORSO (elenco degli argomenti clonazione e test genetici; etica in psichiatria, psicoterapia,
trattati)
psicoanalisi; sperimentazione dei farmaci e consenso informato; il
paziente musulmano ed ebreo; il consulente etico; bioetica e
cinema; l’idea attuale di infermiere; etica in odontoiatria; vaccini e
temi di sanità pubblica; i diritti degli animali.
Il corso intende addestrare lo studente a cogliere i dilemmi morali
della sua futura attività, aiutandolo ad approfondire la sua
personale posizione etica, e invitandolo a fornire una
giustificazione razionale delle valutazioni morali relative ai casi
dilemmatici incontrati, in termini di principi, regole, teorie etiche e
visioni del bene.
OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL
L’analisi critica degli aspetti deontologico-professionali verrà
CORSO (programma dettagliato)
accompagnata dal commento a storie di fiction, tolte dalla
letteratura e dal cinema, in modo da applicare concretamente
l’etica anche elaborando le proprie reazioni emotive.
Una particolare enfasi verrà posta al training relativo alla
discussione in gruppo, condizione essenziale per il futuro lavoro
in equipe.


TESTI DI RIFERIMENTO



P. Cattorini, Bioetica. Metodo ed elementi di base per
affrontare problemi clinici, Milano, Elsevier, quarta ed.
ampliata ed aggiornata 2011;
P. Cattorini, Bioetica e cinema. Racconti di malattia e
dilemmi morali, Milano, FrancoAngeli Ed., seconda ed.
ampliata ed aggiornata 2006;
T.L. Beauchamp – J.F. Childress, Princìpi di etica
biomedica, Firenze, Le Lettere, 1999;
S. Shapshay, Ed., Bioethics at the Movies, Baltimore, The
Johns Hopkins Univ. Press, 2009;
P. Dalla Torre, a cura di, Cinema contemporaneo e
questioni bioetiche, Roma, Studium, 2010.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Una raccolta di film in DVD o cassette VHS è disponibile nel
learning, slides, fotocopie, ecc…)
Dipartimento del docente.
DISCIPLINA: BIOETICA (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/43
DOCENTE
PICOZZI MARIO
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
Bioetica: che cos’è la bioetica, il metodo, dire la verità, il segreto
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL professionale, l’eutanasia e l’accanimento, la sperimentazione,
CORSO (elenco degli argomenti interrompere la gravidanza, la fecondazione medicalmente
trattati)
assistita, la giustizia in sanità, i trapianti d’organo e la morte
cerebrale, il consulente etico.
Bioetica: il corso, dopo un’introduzione alla bioetica, prevede
l’approfondimento della tematiche fondamentali che ad essa sono
legate, quali la comunicazione della verità al paziente, i concetti di
riservatezza e di segreto professionale, la sperimentazione e le
sue principali problematiche, le tematiche di fine vita, quali
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL l’eutanasia (differenza tra eutanasia attiva e passiva), la
CORSO (spiegazione degli argomenti proporzionalità delle cure, la medical futility (possibilità di
trattati nel programma sintetico)
sospendere un trattamento futile), l’interruzione di gravidanza e la
fecondazione medicalmente assistita, l’etica della allocazione
delle risorse in ambito sanitario, i trapianti d’organo da vivente e
da cadavere (con trattazione dei criteri di definizione della morte
cerebrale), le funzioni ed il ruolo del consulente etico in ambito
sanitario.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Abilitare lo studente a conoscere e comprendere i profili giuridici,
deontologici ed etici della professione, e ad applicarli alla pratica
clinica.
TESTI DI RIFERIMENTO
Manuale di deontologia medica. Mario Picozzi, Mario Tavani,
Gabriella Salvati .Giuffrè Editore, 2007
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: STORIA DELLA MEDICINA (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/02
DOCENTE
GORINI ILARIA
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.



PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)





Definizione della medicina, suoi linguaggi e suoi modelli
Dalle medicine istintive alle medicine regolari., nelle
antiche civiltà extraeuropee e nel mondo classico grecoromano
Le medicine di trasmissione. La medicina monastica. La
nascita delle Università.
La medicina
nel rinnovamento scientifico del
Rinascimento.
Dal secolo di Galileo alla medicina dell’età dei lumi.
La nuova dimensione scientifica ottocentesca.
La malattia mentale
I percorsi vittoriosi e le perduranti incertezze della
medicina del nostro secolo.

Definizione della medicina. Dalle medicine istintive alle
medicine regolari.
 Le basi della medicina nel mondo classico. Il corpo di
conoscenze ippocratico-galeniche.
 Le medicine di trasmissione.
 La medicina del Medioevo europeo e le Università. I
ricettari medioevali.
 I grandi problemi sanitari dal Medioevo all’ Età Moderna. I
protagonisti dell’arte del curare. I luoghi della medicina e i
luoghi della scienza.
 Il rinnovamento scientifico nell’Età Moderna. I capitoli del
progresso della conoscenza del corpo umano. Le nuove
conoscenze della anatomia e della fisiologia. I chirurghi
del Cinquecento. Gli schieramenti di interpretazioni delle
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
dottrine iatrochimiche e iatromeccaniche. L’ingrandimento
CORSO (spiegazione degli argomenti
ottico. Verso la demolizione della dottrina della
trattati nel programma sintetico)
generazione spontanea. La vaccinazione.
 Dai grandi sistemi medici ad una nuova concezione della
malattia. La consapevolezza dei meccanismi sociali e
ambientali nei fattori di salute e malattia. La patologia
d’organo. Le vittoriose affermazioni delle scienze di base.
La teoria cellulare e la patologia cellulare.
 La dimensione scientifica dell’Ottocento. La clinica, gli
ospedali e i luoghi di cura. Le conoscenze della
semeiotica. La teoria cellulare e la patologia cellulare. La
scena chirurgica. Medicina e chirurgia di guerra. La
neutralità dei feriti. La medicina sperimentale.
L’individuazione degli agenti infettivi. Il colloquio tra la
clinica e il laboratorio.
 La malattia mentale. Dagli asili per folli ai manicomi.
 I percorsi vittoriosi e le perduranti incertezze della
medicina del nostro secolo.
La finalità del corso è quella di sollecitare gli studenti ad una
lettura critica degli eventi culturali e storici della medicina.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Tale finalità verrà raggiunta fornendo spunti di riflessione su
alcune tematiche fondamentali per diversi ambiti specialistici della
medicina.
 G. ARMOCIDA - B. ZANOBIO, Storia della medicina,
Masson, Milano 2002
 G. ARMOCIDA, Donne naturalmente, Franco Angeli,
TESTI DI RIFERIMENTO
Milano 2011
 G. ARMOCIDA, G.S. RIGO, Dove mi ammalavo,
Mimesis, Milano 2013
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: STORIA DELLA MEDICINA (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/02
DOCENTE
ARMOCIDA GIUSEPPE
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)


Definizione della medicina, suoi linguaggi e suoi modelli
Dalle medicine istintive alle medicine regolari., nelle
antiche civiltà extraeuropee e nel mondo classico grecoromano

Le medicine di trasmissione. La medicina monastica. La
nascita delle Università.
 La medicina
nel rinnovamento scientifico del
Rinascimento
 Dal secolo di Galileo alla medicina dell’età dei lumi.
 La nuova dimensione scientifica ottocentesca.
 La malattia mentale
 I percorsi vittoriosi e le perduranti incertezze della
medicina del nostro secolo.
 Definizione della medicina. Dalle medicine istintive alle
medicine regolari.
 Le basi della medicina nel mondo classico. Il corpo di
conoscenze ippocratico-galeniche.
 Le medicine di trasmissione.
 La medicina del Medioevo europeo e le Università. I
ricettari medioevali.
 I grandi problemi sanitari dal Medioevo all’ Età Moderna. I
protagonisti dell’arte del curare. I luoghi della medicina e i
luoghi della scienza.
 Il rinnovamento scientifico nell’Età Moderna. I capitoli del
progresso della conoscenza del corpo umano. Le nuove
conoscenze della anatomia e della fisiologia. I chirurghi
del Cinquecento. Gli schieramenti di interpretazioni delle
dottrine iatrochimiche e iatromeccaniche. L’ingrandimento
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
ottico. Verso la demolizione della dottrina della
CORSO (spiegazione degli argomenti
generazione spontanea. La vaccinazione.
trattati nel programma sintetico)
 Dai grandi sistemi medici ad una nuova concezione della
malattia. La consapevolezza dei meccanismi sociali e
ambientali nei fattori di salute e malattia. La patologia
d’organo. Le vittoriose affermazioni delle scienze di base.
La teoria cellulare e la patologia cellulare.
 La dimensione scientifica dell’Ottocento. La clinica, gli
ospedali e i luoghi di cura. Le conoscenze della
semeiotica. La teoria cellulare e la patologia cellulare. La
scena chirurgica. Medicina e chirurgia di guerra. La
neutralità dei feriti. La medicina sperimentale.
L’individuazione degli agenti infettivi. Il colloquio tra la
clinica e il laboratorio.
 La malattia mentale. Dagli asili per folli ai manicomi.
 I percorsi vittoriosi e le perduranti incertezze della
medicina del nostro secolo.
La finalità del corso è quella di sollecitare gli studenti ad una
lettura critica degli eventi culturali e storici della medicina.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Tale finalità verrà raggiunta fornendo spunti di riflessione su
alcune tematiche fondamentali per diversi ambiti specialistici della
medicina.
 G. ARMOCIDA - B. ZANOBIO, Storia della medicina,
Masson, Milano 2002
 G. ARMOCIDA, Donne naturalmente, Franco Angeli,
TESTI DI RIFERIMENTO
Milano 2011
 G. ARMOCIDA, G.S. RIGO, Dove mi ammalavo,
Mimesis, Milano 2013
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
PROGRAMMI INSEGNAMENTI 3° ANNO DI CORSO
I SEMESTRE
CORSO INTEGRATO: MEDICINA D’URGENZA E INFERMIRISTICA IN AREA CRITICA
CFU: 5
ORE: 80
DISCIPLINA: ANESTESIOLOGIA (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/41
CHIARANDA MAURIZIO
E-MAIL: [email protected]
Mercoledì h. 11.00-12.00 previo appuntamento scrivendo
ORARIO RICEVIMENTO
all’indirizzo e-mail del docente.
 Aspetti metodologici ed organizzativi dell’approccio clinico
all’emergenza/urgenza in ambito intraospedaliero ed
extraospedaliera
 Arresto cardiaco e ripristino delle funzioni vitali con tecniche
di base e avanzate nell’adulto e in età pediatrica
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
 Urgenze ed emergenze medico-chirurgiche
CORSO (elenco degli argomenti
 Urgenze ed emergenze traumatologiche
trattati)
 Urgenze ed emergenze tossicologiche
 Principi di terapia antalgica nell’emergenza/urgenza
 Strumenti e procedure in emergenza/urgenza per il controllo
delle funzioni vitali
DOCENTE
Programma del core curriculum
 Metodologia dell’approccio clinico all’emergenza/urgenza
 Organizzazione
sanitaria
intraospedaliera
ed
extraospedaliera
per
l’urgenza/emergenza
e
le
maxiemergenze.
 L’arresto cardiorespiratorio
 La rianimazione cardiopolmonare di base e avanzata,
nell’adulto e nel bambino
 La fase del post-arresto cardiaco
 Diagnosi di morte e donazione di organi.
 Sindromi coronariche acute
 Scompenso cardiaco, edema polmonare e shock
cardiogeno
 Aritmie cardiache: terapia elettrica e farmacologica
 Embolia polmonare
 Urgenze ed emergenze cerebrovascolari.
 Insufficienza respiratoria acuta
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
 Insufficienza epatica acuta
trattati nel programma sintetico)
 Insufficienza renale acuta
 Sepsi, sepsi grave e shock settico
 Squilibri idroelettrolitici ed acido-base
 Coma di origine metabolica
 Shock anafilattico.
 Urgenze ed emergenze neurologiche e psichiatriche.
 Approccio alle vittime di trauma maggiore; criteri generali
e peculiarità in base alla tipologia del trauma
 Approccio alle vittime di intossicazione acuta - Principali
quadri di intossicazione.
 Generalità sul trattamento del dolore nelle emergenze.
 Tecniche avanzate di controllo delle vie aeree,
monitoraggio respiratorio, monitoraggio cardiocircolatorio,
assistenza respiratoria.
Esercitazioni
 Basic Life Support e Defibrillazione precoce (4 h)
 Advanced Cardiac Life Support (4 h)

Pre-Hospital Trauma Care (4 h).
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Il corso si propone di fornire nozioni sul riconoscimento e sul
trattamento delle situazioni cliniche di urgenza ed emergenza, in
ambito sia extra- sia intraospedaliero, in modo che lo studente
possa acquisire capacità decisionali ed operative di assistenza
infermieristica nelle più comuni situazioni cliniche di insufficienza
acuta di organi ed apparati. Le lezioni frontali vengono affiancate
da esercitazioni pratiche sulle manovre di base ed avanzate per
l’emergenza cardiorespiratoria ed il trauma.
TESTI DI RIFERIMENTO
M.Chiaranda: Urgenze ed emergenze – Istituzioni. 3° Ed, Piccin,
Padova, 2012
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDiapositive e strumenti multimediali
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: ANESTESIOLOGIA (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/41
SEVERGNINI PAOLO
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
ORARIO RICEVIMENTO
del docente.
Sostegno delle funzioni vitali ed il loro ripristino nell’emergenza
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
intra- ed extra-ospedaliera, saper gestire il paziente critico in
CORSO (elenco degli argomenti
terapia intensiva, sottoposto a ventilazione meccanica ed a
trattati)
monitoraggio completo respiratorio, emodinamico e cerebrale.
 Note epidemiologiche dell’emergenza
 Emergenze generiche e traumatiche
 L’osservazione del paziente ed il monitoraggio delle
funzioni vitali
 Valutazione del paziente critico
 Allergie a farmaci (mezzi di contrasto) e materiali
(percorso senza lattice)
 Introduzione al Basic Life Support adulto e pediatrico
 Epidemiologia della morte inattesa
 Morte clinica, biologica e cerebrale
 Linee guida e Evidence Based Medicine
 Classi dei provvedimenti terapeutici
 Fisiopatologia dell’insufficienza respiratoria acuta
 Fisiopatologia dello shock
 Tipologie diverse di shock e note terapeutiche
PROGRAMMA DEL CORSO
 Basic Life Support adulti e pediatrico
 La catena della sopravvivenza
 Riconoscimento della situazione critica e protocolli
d’intervento per emergenze internistiche e chirurgiche
 La chiamata al Servizio Sanitario Urgenza ed Emergenza
118 / l’allarme intraospedaliero
 Ostruzione delle vie aeree e tecniche di disostruzione
 La posizione laterale di sicurezza
 Tecniche di ventilazione artificiale
 Tecnica del massaggio cardiaco esterno
 La defibrillazione, cardioversione e pacing esterno
 Algoritmi Advanced Life Support per l’arresto cardiaco e
per il politrauma
 Approccio iniziale del trauma (valutazione primaria e
secondaria)
DOCENTE









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
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Far acquisire agli studenti le conoscenze teoriche e i principi
comportamentali di loro pertinenza relativamente all’intervento
d’urgenza, sulla guida di percorsi diagnostici-terapeutici medicochirurgici, finalizzati all’apprendimento di ciò che si deve sapere e
si deve saper fare, per garantire il sostegno delle funzioni vitali ed
il loro ripristino nell’emergenza intra- ed extra-ospedaliera, saper
gestire il paziente critico in terapia intensiva, sottoposto a
ventilazione meccanica ed a monitoraggio completo respiratorio,
emodinamico e cerebrale.




TESTI DI RIFERIMENTO
Farmaci dell’Advanced Life Support
Tecniche di aspirazione di secrezioni nel cavo orale ed in
trachea
Uso di presidi per la ventilazione artificiale in emergenza,
l’applicazione dell’ossigenoterapia
Uso dei defibrillatori semiautomatici
Principi generali di anestesiologia
Il monitoraggio del paziente critico
Ventilazione meccanica controllata ed assistita
Ventilazione non invasiva
Condizionamento dei gas inspirati
Sepsi e shock settico
ScvO2 e SvO2
Intossicazioni acute
Medicina delle catastrofi





“Urgenze ed emergenze - Istituzioni” di Chiaranda M.
editore Piccin - Padova, III edizione 2011; pagine 750; 
78,00
“Guida illustrata delle emergenze” di Chiaranda M. editore
Piccin - Padova, 2007; pagine 677+ CD-rom
multimediale;  249,00
“Diagnosi e trattamento delle emergenze medicochirurgiche” di Androni B., Chiara O., Coen D., Vescovi S.
editore Masson – Elsevier Milano, 2009; pagine 511; 
80,00
“Emergenze medico chirurgiche” di Tiberio G. editore
Masson - Milano, 2001; pagine 586;  44,00
“Urgenze ed emergenze medico-chirurgiche” di Agrò F.
editore Edizioni Minerva Medica - Torino, 2000; pagine
540;  38,73
“Guidelines 2000 for cardiopulmonary resuscitation and
emergency cardiovascular care” Circulation 2000; vol.102
(8): 1-384
“Guidelines 2005 for cardiopulmonary resuscitation and
emergency cardiovascular care” Circulation. 2005;112:III1 – III-4
“European Resuscitation Council Guidelines for
Resuscitation 2010” Resuscitation 2010; 81: 1219-1276
Lezioni frontali con proiezione di CD-rom multimediale; serie di
quiz a scelta multipla, con finalità sia di analisi delle conoscenze
pregresse, sia di formazione che di verifica; esercitazioni su
MATERIALE DIDATTICO (es.: in emanichini simulatori integrano le lezioni formali per garantire
learning, slides, fotocopie, ecc…)
capacità tecniche indispensabili per prestare efficacemente le
prime cure in situazioni d’emergenza cardiologica e
traumatologica.
DISCIPLINA: CHIRURGIA D’URGENZA (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/18
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
BONI LUIGI
E-MAIL: [email protected]
Martedi dalle 1330 alle 14 previo appuntamento scrivendo
all’indirizzo e-mail del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti Chirurgia d’urgenza
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)





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

Appendicite acuta e colecistite
Pancreatite acuta
Occlusione intestinale
Traumi addominali
Il trauma e lo shock
La diverticolite acuta
Le malattie infiammatorie intestinali
La s da schiacciamento
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Apprendere le nozioni di base delle principali problematiche di
chirurgia d’urgenza
TESTI DI RIFERIMENTO
Chirurgia, Dionigi
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: CHIRURGIA D’URGENZA (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/18
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
CARCANO GIULIO
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
 Ferite
 Traumi dell’addome
 Traumi del torace e drenaggio toracico
 Sindrome da schiacciamento
 Emorragie digestive
 Pancreatite acuta
 Peritoniti
 Occlusione intestinale
 Infarto intestinale
 Stomie cutanee
Ferite
 classificazione
 ferite da punta
 da taglio
 da arma da fuoco
Traumi dell’addome
 generalità
 traumi del fegato
 della milza
 del pancreas
 dei visceri cavi
 dei reni
 della vescica e dell’uretere
Traumi del torace e drenaggio toracico
Sindrome da schiacciamento
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Emorragie digestive
Pancreatite acuta
Peritoniti
Occlusione intestinale
Infarto intestinale
Stomie cutanee
Conoscere e classificare i principali quadri clinici che richiedono
un approccio chirurgico in emergenza urgenza.
Il trattamento e la gestione del paziente.
TESTI DI RIFERIMENTO


R. Dionigi – Chirurgia - V edizione, Masson, 2011
G. Carcano e R. Dionigi - Principi di Tecnica Chirurgica Masson 1999
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA CRITICA (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
DOCENTE
PIFFER GAMBERONI ISTVAN
E-MAIL: [email protected]; [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.


PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)

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
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)







concetti di area critica.
differenze quali e quantitative del contenuto delle
prestazioni orientato al modello delle prestazioni
infermieristiche.
identificazione dei bisogni di assistenza infermieristica in
alcune situazioni di criticita’ vitale.
triage e assistenza infermieristica in pronto soccorso.
assistenza infermieristica in terapia intensiva.
assistenza infermieristica nell’ambiente extraospedaliero
Identificare la risposta ai bisogni di assistenza
infermieristica che la persona in particolari condizioni a
rischio di vita ed in relazione ad eventi o situazioni
critiche, può manifestare.
Definizione di area critica.
L’infermiere in area critica e l’analisi della complessità
organizzativa.
Il triage intra ed extra ospedaliero.
ASSICURARE LA RESPIRAZIONE:
Azioni di sostituzione per il mantenimento della pervietà
delle vie aeree della persona in condizioni critiche.
Attuazione delle manovre di rianimazione respiratoria.
ASSICURARE LA FUNZIONE CARDIOCIRCOLATORIA:
Azioni di sostituzione per il mantenimento della funzione
cardiocircolatoria.
Monitoraggio ed interpretazione dei parametri.
Osservazione della persona portatrice di pace maker
temporaneo e/o esterno.
ASSICURARE UN AMBIENTE SICURO:
Prevenzione delle infezioni in area critica.
Cenni sull’assistenza al potenziale donatore d’organo.
ASSICURARE L’ALIMENTAZIONE E L’IDRATAZIONE:
Monitoraggio del bilancio idrico e dell’apporto alimentare
in area critica
ASSICURARE
L’INTERAZIONE
NELLA
COMUNICAZIONE:














OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Far acquisire agli studenti le conoscenze teoriche e i principi
clinico assistenza (ebn, ebm) in area critica, secondo le prove di
efficacia della recente letteratura scientifica.

TESTI DI RIFERIMENTO
Uso di mezzi e metodi di sostituzione della
comunicazione verbale.
Uso di sistemi integrati di comunicazione.
ASSICURARE IL RIPOSO E IL SONNO:
Interventi infermieristici finalizzati alla riduzione dei
disturbi del sonno e del riposo e del ripristino del ritmo
sonno-veglia in area critica.
APPLICARE LE PROCEDURE TERAPEUTICHE:
Correlazione tra somministrazione dei farmaci ed
interpretazione dei dati.
IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DI ASSISTENZA
INFERMIERISTICA IN RELAZIONE A CASI DI:
Assistenza infermieristica alla ersona ustionata.
Assistenza infermieristica alla persona colpita da IMA in
fase acuta.
Assistenza infermieristica alla persona politraumatizzata
nell’ambito extra e intraospedaliero.
Persona colpita da agenti tossici e cenni di medicina
iperbarica.
Il processo donazione/trapianto.
Il trasporto pazienti intra e interaziendale.
ARGOMENTI TRASVERSALI:
La gestione del dolore in area critica.
Supporto psicologico agli operatori.
La comunicazione con particolare riferimento alla
gestione delle cattive notizie.
La gestione della documentazione clinico assistenziale
(integrata) in area critica.


CHIARANDA M. (2011) Urgenze ed emergenze.
Istituzioni.3° Ed., Padova: PICCIN
G.F.T. (2010) Triage infermieristico. 3 Ed. Milano: MC
GRAW HILL
Per ogni lezioni verranno consigliati testi ad hoc
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- Slides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
Riferimenti Bibliografici per Approfondimenti
DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA CRITICA (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
VAGHINI GIOVANNI
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.


PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)




Concetti di area critica.
Differenze quali e quantitative del contenuto delle
prestazioni orientato al modello delle prestazioni
infermieristiche.
Identificazione dei bisogni di assistenza infermieristica in
alcune situazioni di criticità vitale.
Triage e assistenza infermieristica in pronto soccorso.
Assistenza infermieristica in terapia intensiva.
Assistenza
infermieristica
nell’ambiente
extra-
ospedaliero.



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PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
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
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

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Identificare la risposta ai bisogni di assistenza
infermieristica che la persona in particolari condizioni a
rischio di vita ed in relazione ad eventi o situazioni
critiche, può manifestare.
Definizione di area critica.
L’infermiere in area critica e l’analisi della complessità
organizzativa.
Il triage intra ed extra ospedaliero.
Assicurare la respirazione:
Azioni di sostituzione per il mantenimento della pervietà
delle vie aeree della persona in condizioni critiche.
Attuazione delle manovre di rianimazione respiratoria.
Assicurare la funzione cardiocircolatoria:
Azioni di sostituzione per il mantenimento della funzione
cardiocircolatoria.
Monitoraggio ed interpretazione dei parametri.
Osservazione della persona portatrice di pace maker
temporaneo e/o esterno.
Assicurare un ambiente sicuro:
Prevenzione delle infezioni in area critica.
Cenni sull’assistenza al potenziale donatore d’organo.
Assicurare l’alimentazione e l’idratazione:
Monitoraggio del bilancio idrico e dell’apporto alimentare
in area critica
Assicurare l’interazione nella comunicazione:
Uso di mezzi e metodi di sostituzione della
comunicazione verbale.
Uso di sistemi integrati di comunicazione.
Assicurare il riposo e il sonno:
Interventi infermieristici finalizzati alla riduzione dei
disturbi del sonno e del riposo e del ripristino del ritmo
sonno-veglia in area critica.
Applicare le procedure terapeutiche:
Correlazione tra somministrazione dei farmaci ed
interpretazione dei dati.
Identificazione dei bisogni di assistenza infermieristica in
relazione a casi di:
Assistenza infermieristica alla ersona ustionata.
Assistenza infermieristica alla persona colpita da ima in
fase acuta.
Assistenza infermieristica alla persona politraumatizzata
nell’ambito extra e intraospedaliero.
Persona colpita da agenti tossici e cenni di medicina
iperbarica.
Il processo donazione/trapianto.
Il trasporto pazienti intra e interaziendale.
Argomenti trasversali:
La gestione del dolore in area critica.
Supporto psicologico agli operatori.
La comunicazione con particolare riferimento alla
gestione delle cattive notizie.
La gestione della documentazione clinico assistenziale
(integrata) in area critica.
Far acquisire agli studenti le conoscenze teoriche e i principi
clinico assistenziali (ebn, ebm) in area critica, secondo le prove di
efficacia della recente letteratura scientifica.

Chiaranda M. (2011) - Urgenze ed emergenze. Istituzioni.
3° Ed.- Padova: PICCIN
 G.F.T. (2010) - Triage infermieristico. 3 Ed. - Milano: MC
GRAW HILL
Per ogni lezioni verranno consigliati testi ad hoc
Materiale fornito dal docente:
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, riferimenti bibliografici per approfondimenti
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: RICERCA E SVILUPPO PROFESSIONALE
CFU: 2,5
ORE: 65
DISCIPLINA: METODOLOGIA INFERMIERISTICA III
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
SIRONI CECILIA
E-MAIL: [email protected];
[email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
 L’evoluzione della ricerca infermieristica in Italia e
all’estero.

Ricerca, ricerca infermieristica, le fasi del processo di
ricerca.

Il ruolo della ricerca e del “fenomeno Evidence” per il
miglioramento continuo dell’assistenza e della professione
infermieristica.

L’evoluzione della ricerca infermieristica in Italia e
all’estero.
La ricerca infermieristica nella normativa e in alcuni
documenti nazionali e internazionali.
I livelli di formazione per la ricerca.
Ricerca, ricerca infermieristica e metodologia della
ricerca.
Il continuum della ricerca quali e quantitativa: stato
dell’arte nell’ambito disciplinare infermieristico italiano ed
estero.
Il linguaggio della ricerca.
Approcci, tipologie di studio e disegni di ricerca:
classificazioni delle tipologie di ricerca impiegate dagli
infermieri.
Il processo di ricerca.
La revisione della letteratura: chiarimenti sulla
terminologia (Literature Review e Systematic Review),
scopi e struttura.
Fonti d’informazioni per la cultura professionale e la
ricerca italiane ed estere.
La struttura tipica di un articolo o Report di ricerca e alcuni
criteri per valutare la qualità di una ricerca condotta con
approccio quantitativo.
Alcuni esempi di differenti disegni di studio e in particolare
un RCT e una ricerca condotta con approccio qualitativo
(il lavoro di Patricia Benner).
La disseminazione dei risultati: presentazione di poster e
oral presentations; suggerimenti per scrivere un articolo






PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)




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

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO






TESTI DI RIFERIMENTO



scientifico.
Il ruolo della ricerca e del “fenomeno Evidence” per il
miglioramento continuo dell’assistenza e della professione
infermieristica.
Acquisire gli strumenti di base per identificare
nell’esperienza clinica specifici problemi e/o aree di
ricerca di interesse infermieristico.
Selezionare, in base all’argomento che si intende
studiare, le fonti e riviste nazionali e internazionali più
specifiche e autorevoli.
Reperire, selezionare, leggere e valutare la letteratura
rilevante per prendere decisioni e rispondere a domande
che sorgono dall’attività assistenziale e clinica.
Distinguere articoli di ricerca e Research Report di studi
quantitativi da quelli che utilizzano un approccio
qualitativo o misto.
Identificare negli articoli letti le fasi del processo di ricerca
e più precisamente: l’argomento e il problema di ricerca;
la revisione della letteratura; la domanda di ricerca o
l’ipotesi e/o gli obiettivi; il disegno di ricerca, il campione e
gli strumenti utilizzati per raccogliere i dati; i risultati
ottenuti e le implicazioni per la pratica professionale.
Valutare in modo critico una revisione della letteratura
distinguendola da una revisione sistematica e da una
meta-analisi.
Conoscere il metodo dell’Evidence-Based Practice e
finalizzarlo al miglioramento della qualità dell’assistenza
infermieristica.
Sironi C. (2010) (a cura di) Introduzione alla ricerca
infermieristica. Milano: Casa editrice ambrosiana.
Chiari P., Mosci D., Naldi E., Centro studi EBN (2011)
Evidence-Based Clinical Practice. La pratica clinicoassistenziale basata su prove di efficacia. Milano:
McGraw-Hill.
Vellone E., Piredda M. (2009) La ricerca bibliografica.
Strumenti e metodi per trovare e utilizzare la letteratura
sanitaria, 2° edizione. Milano: McGraw-Hill.
Fain J.A. (2004) La ricerca infermieristica. Leggerla,
comprenderla e applicarla. Milano: McGraw-Hill.
Hamer S., Collinson G. (2002) Evidence-based Practice:
assistenza basata su prove di efficacia. Milano: Mc-Graw
Hill.
Benner P. (2003) L’eccellenza nella pratica clinica
dell’infermiere. L’apprendimento basato sull’esperienza.
Milano: McGraw-Hill.
Articoli tratti da alcune riviste infermieristiche italiane e straniere.
Consiglio d’Europa – European Health Committee (1998) Ricerca
infermieristica. Rapporto e raccomandazioni. Professioni
MATERIALE DIDATTICO (es.: in e- infermieristiche, 51(1): 25-40.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
WENR - Workgroup of European Nurse Researchers (2002)
Raccomandazioni su: la ricerca infermieristica in Europa.
Professioni infermieristiche, 55(4): 250-254.
DISCIPLINA: INFERMIERISTICA GENERALE III (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
DOCENTE
SIRONI CECILIA
E-MAIL:
[email protected];
[email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.


PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)






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

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)

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


OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO



TESTI DI RIFERIMENTO

Organizzazione dei servizi socio sanitari: evoluzione del
contesto regionale, nazionale ed internazionale.
I confini della professione infermieristica: “espansione”,
“estensione” o “erosione” del ruolo dell’infermiere? Quali
rapporti con le altre professioni sanitarie e il personale di
supporto?
La Clinical governance e l’infermiere.
Lo sviluppo della professione e la leadership
infermieristica.
La formazione continua nella professione infermieristica
(ECM): situazione italiana; long life learning e tendenze
europee; trend internazionali.
Organizzazione dei servizi socio sanitari: evoluzione del
contesto regionale, nazionale ed internazionale
I bisogni prevalenti della popolazione: il contributo degli
infermieri per garantire la continuità assistenziale.
Il sistema DRG e i LEA.
I servizi infermieristici all’interno del sistema sanitario:
alcuni modelli organizzativi.
Intensità di cura o complessità assistenziale? Stato
dell’arte in Italia e all’estero.
L’assistenza domiciliare in Italia.
I confini della professione infermieristica: “espansione”,
“estensione” o “erosione” del ruolo dell’infermiere? Quali
rapporti con le altre professioni sanitarie e il personale di
supporto?
La
struttura
delle
competenze
assistenziali
e
infermieristiche dell’ICN.
Accountability, competenze e standard professionali.
L’assistenza infermieristica avanzata.
La Clinical governance e l’infermiere.
Miglioramento e valutazione della qualità.
Le sei dimensioni classiche della qualità (safety,
effectiveness, patient-centredness, timeliness, efficiency,
equity) e gli approcci prevalenti in Italia e all’estero.
Lo sviluppo della professione e la leadership
infermieristica.
5. La formazione continua nella professione infermieristica
(ECM): situazione italiana; long life learning e tendenze
europee; trend internazionali.
Riconoscere le tendenze e i temi emergenti in ambito
socio-assistenziale che possono influenzare l’evoluzione
della professione.
Conoscere le diverse tipologie di risposta ai bisogni socioassistenziali della popolazione per garantire la continuità
delle cure.
Conoscere i contorni del sistema sanitario-assistenziale
nel quale si troveranno a erogare assistenza
infermieristica generale per portare il proprio personale
contributo.
Indicare il contributo degli infermieri alla clinical
governance.
Cavicchi I., (2010) Medicina e sanità: snodi cruciali. Bari:
Edizioni Dedalo.
CNAI (2006) Assistenza infermieristica e sicurezza del
paziente: prevenire l’errore, imparare dall’errore. Atti del
Convegno nazionale della Consociazione nazionale delle








Associazioni infermiere/i, Viterbo, 18-19-20 maggio,
stampato in proprio.
CNAI (2007) Innovazione, qualità e costi: come governare
il cambiamento nell’assistenza infermieristica. Atti del
XVIII Congresso nazionale della Consociazione nazionale
delle Associazioni infermiere/i. Milano, 22-23 marzo,
stampato in proprio.
CNAI (2008) Continuità assistenziale e sviluppo della
competenza infermieristica. Atti del Convegno nazionale
della Consociazione nazionale delle Associazioni
infermiere/i. Manfredonia, 8-10 maggio, stampato in
proprio.
CNAI (2010) La condivisione del processo di cura: la
competenza infermieristica nella logica multidisciplinare.
Firenze 21-23 ottobre, stampa in proprio.
CNAI-ICN
(2010)
La
struttura
del
continuum
dell’assistenza
dell’ICN.
Milano:
Casa
Editrice
Ambrosiana.
Manthey M. (2008) La pratica del Primary Nursing.
L’erogazione dell’assistenza basata sulle relazioni e
guidata dalle risorse. Roma: Il Pensiero Scientifico
Editore.
Pellizzari M. (2008) L’infermiere di comunità. Dalla teoria
alla prassi. Milano: McGraw-Hill.
Schober M., Affara F. (2008) Assistenza infermieristica
avanzata. Milano: Casa Editrice Ambrosiana.
Shaw S. (2009) La leadership infermieristica. Milano:
Casa Editrice Ambrosiana.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eArticoli tratti da alcune riviste infermieristiche italiane e straniere.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: INFERMIERISTICA GENERALE III (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
DOCENTE
PONTIGGIA DONATELLA
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.


PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)




PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)



Organizzazione dei servizi socio sanitari: evoluzione del
contesto regionale, nazionale ed internazionale.
I confini della professione infermieristica: “espansione”,
“estensione” o “erosione” del ruolo dell’infermiere? Quali
rapporti con le altre professioni sanitarie e il personale di
supporto?
La Clinical governance e l’infermiere.
Lo sviluppo della professione e la leadership
infermieristica.
La formazione continua nella professione infermieristica
(ECM): situazione italiana; long life learning e tendenze
europee; trend internazionali.
Organizzazione dei servizi socio sanitari: evoluzione del
contesto regionale, nazionale ed internazionale
I bisogni prevalenti della popolazione: il contributo degli
infermieri per garantire la continuità assistenziale.
Il sistema DRG e i LEA.
I servizi infermieristici all’interno del sistema sanitario:
alcuni modelli organizzativi.













OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO






TESTI DI RIFERIMENTO



Intensità di cura o complessità assistenziale? Stato
dell’arte in Italia e all’estero.
L’assistenza domiciliare in Italia.
I confini della professione infermieristica: “espansione”,
“estensione” o “erosione” del ruolo dell’infermiere? Quali
rapporti con le altre professioni sanitarie e il personale di
supporto?
La
struttura
delle
competenze
assistenziali
e
infermieristiche dell’ICN.
Accountability, competenze e standard professionali.
L’assistenza infermieristica avanzata.
La Clinical governance e l’infermiere.
Miglioramento e valutazione della qualità.
Le sei dimensioni classiche della qualità (safety,
effectiveness, patient-centredness, timeliness, efficiency,
equity) e gli approcci prevalenti in Italia e all’estero.
Lo sviluppo della professione e la leadership
infermieristica.
La formazione continua nella professione infermieristica
(ECM): situazione italiana; long life learning e tendenze
europee; trend internazionali.
Riconoscere le tendenze e i temi emergenti in ambito
socio-assistenziale che possono influenzare l’evoluzione
della professione.
Conoscere le diverse tipologie di risposta ai bisogni socioassistenziali della popolazione per garantire la continuità
delle cure.
Conoscere i contorni del sistema sanitario-assistenziale
nel quale si troveranno a erogare assistenza
infermieristica generale per portare il proprio personale
contributo.
Indicare il contributo degli infermieri alla clinical
governance.
Cavicchi I., (2010) Medicina e sanità: snodi cruciali. Bari:
Edizioni Dedalo.
CNAI (2006) Assistenza infermieristica e sicurezza del
paziente: prevenire l’errore, imparare dall’errore. Atti del
Convegno nazionale della Consociazione nazionale delle
Associazioni infermiere/i, Viterbo, 18-19-20 maggio,
stampato in proprio.
CNAI (2007) Innovazione, qualità e costi: come governare
il cambiamento nell’assistenza infermieristica. Atti del
XVIII Congresso nazionale della Consociazione nazionale
delle Associazioni infermiere/i. Milano, 22-23 marzo,
stampato in proprio.
CNAI (2008) Continuità assistenziale e sviluppo della
competenza infermieristica. Atti del Convegno nazionale
della Consociazione nazionale delle Associazioni
infermiere/i. Manfredonia, 8-10 maggio, stampato in
proprio.
CNAI (2010) La condivisione del processo di cura: la
competenza infermieristica nella logica multidisciplinare.
Firenze 21-23 ottobre, stampa in proprio.
CNAI-ICN
(2010)
La
struttura
del
continuum
dell’assistenza
dell’ICN.
Milano:
Casa
Editrice
Ambrosiana.
Manthey M. (2008) La pratica del Primary Nursing.
L’erogazione dell’assistenza basata sulle relazioni e
guidata dalle risorse. Roma: Il Pensiero Scientifico
Editore.



Pellizzari M. (2008) L’infermiere di comunità. Dalla teoria
alla prassi. Milano: McGraw-Hill.
Schober M., Affara F. (2008) Assistenza infermieristica
avanzata. Milano: Casa Editrice Ambrosiana.
Shaw S. (2009) La leadership infermieristica. Milano:
Casa Editrice Ambrosiana.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eArticoli tratti da alcune riviste infermieristiche italiane e straniere.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: MEDICINA MATERNO INFANTILE
CFU: 4
ORE: 80
DISCIPLINA: PEDIATRIA GENERALE (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/38
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
SALVATONI ALESSANDRO
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Fisiologia della crescita e dello sviluppo, clinica delle principali
CORSO (elenco degli argomenti
patologie dell’età evolutiva
trattati)
Età pediatriche e relative patologie; cenni sull’assistenza al
neonato normale; SIDS E ALTE; alimentazione del neonato e
lattante (allattamento al seno, allattamento con formula,
divezzamento); tappe dello sviluppo psico-fisico; prevenzione in
pediatria: screening neonatali, vaccinazioni; il pianto ed il dolore
OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL
nel neonato e nelle successive età pediatriche; la febbre; il vomito
CORSO (programma dettagliato)
e le diarree acute e croniche; diabete mellito; convulsioni febbrili e
non febbrili; la tosse in età pediatrica; malattie infettive
esantematiche e non; approccio al paziente adolescente con
problemi clinici; patologie accidentale/ avvelenamenti; il bambino
maltrattato.
TESTI DI RIFERIMENTO
Patricia Semeraro, Maria Stancati – Pediatria di Famiglia –
Editeam s.a.s. Gruppo editoriale, 2006.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides delle lezioni pubblicate sul sito e-learning.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: PEDIATRIA GENERALE (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/38
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
NOSETTI LUANA
E-MAIL: [email protected]
Martedi’ dalle ore 9 alle ore 1O previo appuntamento scrivendo
all’indirizzo e-mail del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Fisiologia della crescita e dello sviluppo, clinica delle principali
CORSO (elenco degli argomenti
patologie dell’età evolutiva
trattati)
Età pediatriche e relative
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL neonato normale; SIDS E
CORSO
(spiegazione
degli lattante (allattamento al
argomenti trattati nel programma divezzamento); tappe dello
patologie; cenni sull’assistenza al
ALTE; alimentazione del neonato e
seno, allattamento con formula,
sviluppo psico-fisico; prevenzione in
sintetico)
pediatria: screening neonatali, vaccinazioni; il pianto ed il dolore
nel neonato e nelle successive età pediatriche; la febbre; il vomito
e le diarree acute e croniche; diabete mellito; convulsioni febbrili e
non febbrili; la tosse in età pediatrica; malattie infettive
esantematiche e non; approccio al paziente adolescente con
problemi clinici; patologie accidentale/ avvelenamenti; il bambino
maltrattato.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Fornire conoscenze sulla fisiologia e sulle piu’ comuni
patologie pediatriche
Patricia Semeraro, Maria Stancati – Pediatria di Famiglia –
Editeam s.a.s. Gruppo editoriale, 2006.
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides delle lezioni pubblicate sul sito e-learning
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: GINECOLOGIA E OSTETRICIA (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/40
SERATI MAURIZIO
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
ORARIO RICEVIMENTO
del docente.
 Anatomia dell’apparato genitale femminile
 Il ciclo mestruale
 Contraccezione
 Menometrorragie e carcinoma dell’endometrio
 Pap test e carcinoma del collo dell’utero
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
 Tumefazioni ovariche benigne e maligne
CORSO (elenco degli argomenti
 Endometriosi
trattati)
 Fibromi uterini
 Prolasso genitale e incontinenza urinaria
 Urgenze ginecologiche
 Fisiologia della gravidanza e del parto
DOCENTE
Le principali patologie in ambito ginecologico verranno trattate con
particolare attenzione ai dati epidemiologici, all’eziopatogenesi,
OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL alle manifestazioni cliniche, alle problematiche della diagnosi, alle
CORSO (programma dettagliato)
indicazioni terapeutiche attuali e alle metodiche di screening e
prevenzione. Saranno inoltre descritti gli aspetti della gravidanza e
del parto fisiologici.
 Manuale di ginecologia e ostetricia (Pescetto, De Cecco,
Pecorari ,Ragni)
TESTI DI RIFERIMENTO
 Manuale di sala parto (Valle)
 Ostergard’s urogynecology and pelvic floor dysfunction
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides in power point
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: GINECOLOGIA E OSTETRICIA (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/40
GLORIA MARIA PAGNIN
E-MAIL: [email protected]
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO
trattati)
(elenco
degli
argomenti
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: INFERMIERISTICA MATERNO INFANTILE (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
BACCIN GILIOLA
E-MAIL [email protected]:
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
La risposta ai bisogni di assistenza infermieristica di persone in
diverse età e fasi della vita dell’età evolutiva, alla promozione e
tutela della salute sessuale e riproduttiva della donna. La
declinazione dei concetti della disciplina infermieristica in ambito
materno infantile: il concetto di uomo-bambino, il concetto di
ambiente-famiglia, il concetto di salute-malattia, il concetto di
assistenza infermieristica.
Aspetti dello sviluppo biopsicosociale nelle diverse fasi dell’età
evolutiva che influenzano l’assistenza infermieristica:definizione,
classificazione e caratteristiche biofisiologiche dell’età evolutiva e
loro legami con l’assistenza infermieristica; lo sviluppo della
funzione riproduttiva e lo sviluppo psicosociale. L’adattamento del
neonato all’ambiente e i relativi accorgimenti infermieristici; la
diade madre-neonato; l’educazione al corpo e alla sessualità:
contraccezione, parto, mutilazione dei genitali femminili. Il
contributo infermieristico nella promozione e mantenimento della
salute. La malattia del bambino e la sua famiglia. Il ricovero del
bambino in ospedale. Il dolore nel bambino. Il contributo
infermieristico nella promozione e mantenimento della salute nella
donna. I bisogni di assistenza infermieristica (BAI) in ambito
pediatrico secondo il Modello delle Prestazioni Infermieristiche
(MPI): classificazione e definizione, peculiarità del processo di
assistenza infermieristica in ambito pediatrico con puntualizzazioni
sui BAI di procedure diagnostiche e terapeutiche. Assistenza
infermieristica al bambino con convulsione e avvelenamento.
I BAI in ambito ostetrico-ginecologico secondo il MPI: elementi
caratteristici, peculiarità del processo di assistenza infermieristica.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Evidenziare gli elementi legati alle diverse età e fasi della vita che
determinano la complessità dell'assistenza infermieristica;
Identificare i bisogni di assistenza infermieristica prevalenti nei
bambini e nelle donne
Associare le manifestazioni dei bisogni di assistenza
infermieristica con le patologiae di maggior incidenza e prevalenza
nei bambini e nelle donne.
Istaurare, mantenere e portare a termine relazioni di aiuto col
bambino malato e la sua famiglia o le persone di riferimento.
Documentare e valutare le varie fasi e i risultati dell’intero
TESTI DI RIFERIMENTO
processo assistenziale rivolto al bambino e alla donna.
 Badon P., Cesaro S. (2002) Manuale di nursing
pediatrico. Milano: CEA.
 Ortelli S. (1997) Metodologia infermieristica applicata.
Milano: Masson
 Smeltzer S., Bare B. (2007) Brunner Suddarth
Infermieristica medico chirurgica. 3a edizione Vol. 2.
Milano: CEA
 Di Giacomo P., Rigon L. A. (2002) Assistenza
infermieristica e ostetrica in area materno infantile. Milano:
CEA.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, documenti di linee guida e best practice forniti dal docente.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: INFERMIERISTICA MATERNO INFANTILE (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO
(spiegazione
degli
argomenti trattati nel programma
sintetico)
LAZZARI FRANCA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
La risposta ai bisogni di assistenza infermieristica di persone in
diverse età e fasi della vita dell’età evolutiva, alla promozione e
tutela della salute sessuale e riproduttiva della donna. La
declinazione dei concetti della disciplina infermieristica in ambito
materno infantile: il concetto di uomo-bambino, il concetto di
ambiente-famiglia, il concetto di salute-malattia, il concetto di
assistenza infermieristica.
Aspetti dello sviluppo biopsicosociale nelle diverse fasi dell’età
evolutiva che influenzano l’assistenza infermieristica:definizione,
classificazione e caratteristiche biofisiologiche dell’età evolutiva e
loro legami con l’assistenza infermieristica; lo sviluppo della
funzione riproduttiva e lo sviluppo psicosociale. L’adattamento del
neonato all’ambiente e i relativi accorgimenti infermieristici; la
diade madre-neonato; l’educazione al corpo e alla sessualità:
contraccezione, parto, mutilazione dei genitali femminili. Il
contributo infermieristico nella promozione e mantenimento della
salute. La malattia del bambino e la sua famiglia. Il ricovero del
bambino in ospedale. Il dolore nel bambino. Il contributo
infermieristico nella promozione e mantenimento della salute nella
donna. I bisogni di assistenza infermieristica (BAI) in ambito
pediatrico secondo il Modello delle Prestazioni Infermieristiche
(MPI): classificazione e definizione, peculiarità del processo di
assistenza infermieristica in ambito pediatrico con puntualizzazioni
sui BAI di procedure diagnostiche e terapeutiche. Assistenza
infermieristica al bambino con convulsione e avvelenamento.
I BAI in ambito ostetrico-ginecologico secondo il MPI: elementi
caratteristici, peculiarità del processo di assistenza infermieristica.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Evidenziare gli elementi legati alle diverse età e fasi della vita che
determinano la complessità dell'assistenza infermieristica;
Identificare i bisogni di assistenza infermieristica prevalenti nei
bambini e nelle donne
Associare le manifestazioni dei bisogni di assistenza
infermieristica con le patologiae di maggior incidenza e prevalenza
nei bambini e nelle donne.
Istaurare, mantenere e portare a termine relazioni di aiuto col
bambino malato e la sua famiglia o le persone di riferimento.
Documentare e valutare le varie fasi e i risultati dell’intero
processo assistenziale rivolto al bambino e alla donna.



TESTI DI RIFERIMENTO

Badon P., Cesaro S. (2002) Manuale di nursing
pediatrico. Milano: CEA.
Ortelli S. (1997) Metodologia infermieristica applicata.
Milano: Masson
Smeltzer S., Bare B. (2007) Brunner Suddarth
Infermieristica medico chirurgica. 3a edizione Vol. 2.
Milano: CEA
Di Giacomo P., Rigon L. A. (2002) Assistenza
infermieristica e ostetrica in area materno infantile. Milano:
CEA.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, documenti di linee guida e best practice forniti dal docente.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
3° ANNO – II SEMESTRE
CORSO INTEGRATO: INFERMIERISTICA APPLICATA ALLA PSICHIATRIA ED ALLA SALUTE
MENTALE
CFU: 3,5
ORE: 40
DISCIPLINA: PSICHIATRIA (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/25
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
CALLEGARI CAMILLA
e-mail: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
 Principi Di Storia della Psichiatria,
 La Nosografia in Psichiatria,
 La Semeiotica Psichiatrica,
 La Clinica Psichiatrica,
 Le Terapie Psichiatriche e La Riabilitazione.
 La relazione operatore-paziente,
 Psicopatologia,
 La nosografia psichiatrica,
 L’esame clinico del paziente e la semeiotica psichiatrica,
 Le psicosi,
 I disturbi cognitivi e mentali dovuti a una condizione
medica
 generale,
 La schizofrenia,
 I disturbi deliranti,
 I disturbi affettivi: mania, depressione, l’ansia e le nevrosi,
 I disturbi della personalità,
 Le psicosi puerperali,
 I disturbi del comportamento alimentare.
 Psicofarmacoterapie e riabilitazione psichiatrica
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Conoscenza della semeiotica, della clinica delle malattie mentali,
della terapia farmacologica con attenzione alle interazioni e agli
effetti nocivi dei farmaci. Comunicazione e relazione ottimali con il
paziente psichiatrico e non.
TESTI DI RIFERIMENTO
S. Vender, C. Callegari, N. Poloni - Psichiatria. II edizione - La
Goliardica Pavese (attualmente non disponibile e in riedizione)
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: PSICHIATRIA (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/25
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
NICOLA POLONI
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
 Principi Di Storia della Psichiatria,
 La Nosografia in Psichiatria,
 La Semeiotica Psichiatrica,
 La Clinica Psichiatrica,
 Le Terapie Psichiatriche e La Riabilitazione.
 La relazione operatore-paziente,
 Psicopatologia,
 La nosografia psichiatrica,
 L’esame clinico del paziente e la semeiotica psichiatrica,
 Le psicosi,
 I disturbi cognitivi e mentali dovuti a una condizione
medica
 generale,
 La schizofrenia,
 I disturbi deliranti,
 I disturbi affettivi: mania, depressione, l’ansia e le nevrosi,
 I disturbi della personalità,
 Le psicosi puerperali,
 I disturbi del comportamento alimentare.
 Psicofarmacoterapie e riabilitazione psichiatrica
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Conoscenza della semeiotica, della clinica delle malattie mentali,
della terapia farmacologica con attenzione alle interazioni e agli
effetti nocivi dei farmaci. Comunicazione e relazione ottimali con il
paziente psichiatrico e non.
TESTI DI RIFERIMENTO
S. Vender, C. Callegari, N. Poloni - Psichiatria. II edizione - La
Goliardica Pavese (attualmente non disponibile e in riedizione)
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: NEUROPSICHIATRIA INFANTILE (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/39
TERMINE CRISTIANO
e-mail: [email protected]
lunedì ore 12-13 (NPI ospedale del Ponte) previo appuntamento
ORARIO RICEVIMENTO
scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.
 Sviluppo neurologico e psichiatrico
 Disturbi pervasive dello sviluppo
 Disturbi d’ansia
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
 Disturbi dell’umore
CORSO (elenco degli argomenti
 Disturbi di personalità
trattati)
 Psicosi
 Disabilità dello sviluppo (ritardo mentale, dislessia e altri
disturbi dell’apprendimento)
 ADHD
DOCENTE





Disturbi psicosomatici
Disturbi del comportamento alimentare
Cefalea
Paralisi cerebrali infantili
Epilessie
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Approccio clinico al bambino e all’adolescente con disturbi
neurologici e psichiatrici. Implicazioni per la relazione tra
infermiere, paziente e genitori. Conoscenza dei principali quadri
neurologici e psichiatrici dell’infanzia e dell’adolescenza
TESTI DI RIFERIMENTO
Argomenti di Neuropsichiatria Infantile
di G. Lanzi e U. Balottin La Goliardica ed. Pavia
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, e-learning
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: NEUROPSICHIATRIA INFANTILE (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/39
NADIA FTEITA
E-MAIL: [email protected]
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA PSICHIATRICA (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
BAROZZA FABIOLA
e-mail:
DOCENTE
[email protected];
[email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
OBIETTIVI
E
PROGRAMMA
DEL



Organizzazione e funzionamento dei servizi psichiatrici
Metodologie e strumenti dell’assistenza alla persona con
disagio psichico
Ruolo dell’infermiere in ambito psichiatrico

Concetto di salute, salute mentale, igiene mentale
CORSO (programma dettagliato)








TESTI DI RIFERIMENTO
Evoluzione storica
Quadro legislativo di riferimento
Il Dipartimento di Salute Mentale
Lavoro d’equipe e progetto terapeutico
Il modello delle prestazioni infermieristiche in ambito
psichiatrico
Assistenza infermieristica ai principali disturbi psichici
Emergenza/ Urgenza in psichiatria
Percorsi riabilitativi in psichiatria
Ciambrello Cantelmi Pasini “infermieristica clinica in igiene
mentale” Milano 2001 CEA
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, fotocopie
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA PSICHIATRICA (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
DOCENTE
RADICI SILVANA
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
Conoscere e apprendere:
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)



l’organizzazione e il funzionamento dei servizi psichiatrici;
metodologie e strumenti dell’assistenza alla persona con
disagio psichico;
il ruolo dell’infermiere nell’assistenza in ambito
psichiatrico.
Conoscere e apprendere:





OBIETTIVI E PROGRAMMA DEL
CORSO (programma dettagliato)







TESTI DI RIFERIMENTO
l’organizzazione e il funzionamento dei servizi psichiatrici;
metodologie e strumenti dell’assistenza alla persona con
disagio psichico;
il ruolo dell’infermiere nell’assistenza in ambito
psichiatrico.
Dal concetto di salute, al concetto di salute e igiene
mentale.
Evoluzione storica della psichiatria, delle sue strutture e
della figura dell’infermiere psichiatrico.
Quadro legislativo di riferimento.
Organizzazione dei servizi psichiatrici: il Dipartimento di
Salute Mentale.
Lavoro d’equipe e progetto terapeutico.
Il modello delle Prestazioni Infermieristiche in ambito
psichiatrico.
Assistenza infermieristica ai principali disturbi psichici:
nursing dei disturbi d’ansia, dell’umore, psicotici, della
personalità.
Emergenza/urgenza in psichiatria.
Percorsi riabilitativi in psichiatria.
Libro di testo:

Ciambrello C., Cantelmi T., Pasini, A.,
Infermieristica
clinica in igiene mentale, Milano, 2001, Casa Editrice
Ambrosiana.
Parte prima: cap. 1,5;
Parte seconda: cap.:1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,14,16.
Lettura di supporto:


Betti, Di Fiorino, Psichiatria e igiene mentale, ruolo e
funzioni dell’infermiere, Mc Graw – Hill.
Drigo, Borzaga, Mercurio, Satta , Clinica e nursing in
psichiatria, 1993, CEA.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eFotocopie, slides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI SANITARI
CFU: 2
ORE: 35
DISCIPLINA: ECONOMIA APPLICATA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO:
SECS-P/06
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
BAGGI GIORGIO
E-MAIL: giorgio.baggi@hsacomo org
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.

PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)



L’organizzazione sanitaria nazionale e regionale; il
Servizio Sanitario Nazionale dalla legge 833 del 1978 ai
decreti di riordino degli anni ’90 (decreti legislativi nn.
502/92, 517/93, 229/99).Le Aziende sanitarie locali e le
aziende ospedaliere: assetto ed organi.
Il sistema di finanziamento delle Aziende Ospedaliere
I flussi informativi sanitari
La contabilità analitica delle Aziende Ospedaliere
La prima parte del corso è orientata all’analisi dell’organizzazione
e delle modalità di finanziamento delle Aziende Sanitarie, come
risultato di interventi normativi nazionali e regionali che hanno
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL interessato il panorama sanitario italiano nell’ultimo trentennio.
CORSO (spiegazione degli argomenti La seconda parte del corso è finalizzata all’analisi e alla
trattati nel programma sintetico)
comprensione del funzionamento dei flussi informativi sanitari
inerenti i ricavi.
L’ultima parte del corso mira a far comprendere ai futuri operatori
sanitari la gestione economica delle unità operative presso le
quali presteranno la propria attività
Fornire le conoscenze di base che consentano di comprendere le
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO problematiche economiche e gestionali di interesse per i futuri
professionisti della sanità.
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides e dispense distribuite dal docente durante il corso
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: PSICOLOGIA DEL LAVORO (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/06
MEDEOT CRISTIANO
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
ORARIO RICEVIMENTO
del docente.
La psicologia del lavoro. Valori e significati del lavoro. Le
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL motivazioni, individuo e personalità. La soddisfazione. I gruppi, i
CORSO (elenco degli argomenti ruoli, la leadership. La comunicazione. Il processo decisionale.
L'organizzazione lavorativa. Lo stress e il coping. La fatica. Burntrattati)
out e mobbing. La prevenzione del rischio
DOCENTE
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Conoscenza degli strumenti teorici di base per analizzare la
condotta lavorativa nelle organizzazioni (variabili individuali, di
gruppo e organizzative), gli esiti e i fenomeni del burn-out e del
mobbing. Acquisizione di alcuni strumenti di prevenzione
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: PSICOLOGIA DEL LAVORO (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: M-PSI/06
ALBONETTI SABINA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
ORARIO RICEVIMENTO
del docente.
Cenni storici. Individuo e personalità. La comunicazione. I gruppi i
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
ruoli e la leadership. L’organizzazione lavorativa. Stress e coping.
CORSO (elenco degli argomenti
Burn-out e mobbing. Counselling.
trattati)
DOCENTE
CENNI STORICI


Lo studio della persona nella sua interazione con
l’ambiente
Lavorativo.
INDIVIDUO E PERSONALITÀ

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
Incidenza delle variabili soggettive nella prestazione
lavorativa.
LA COMUNICAZIONE

Modalità e caratteristiche in relazione agli aspetti
funzionali e alle finalità.
I GRUPPI I RUOLI E LA LEADERSHIP

Stadi nella formazione del gruppo e relazioni tra ruoli con
particolare rapporto al tipo di leadership.
L’ORGANIZZAZIONE

Componenti istituzionali (vision e mission),
strutturali (i processi) e tecniche (competenze). Come si
forma una cultura dell’organizzazione.
STRESS E COPING

Sindrome generale di adattamento: aspetti di prevenzione
sul luogo di lavoro e strategie psicologiche di
adattamento.
BURN OUT E MOBBING

Fattori predisponenti individuali e organizzativi.
COUNSELLING

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Uso strutturato della relazione al fine di promuovere
l’adattamento e ottimizzare le risorse personali.
Fornire lo studente di appropriate conoscenze riguardo
l’interazione tra personalità individuale e dinamiche di gruppo, la
comunicazione e la definizione dei ruoli nelle organizzazioni
lavorative, la sofferenza individuale nelle organizzazioni lavorative
(stress e coping, burn-out e mobbing), il counselling come
relazione d’aiuto volta a ottimizzare le risorse personali e
diminuire il livello di disadattamento.
(Facoltativo)
TESTI DI RIFERIMENTO
WATZLAWICK P., BEAVIN J.H., JACKSON DON D. (1967) ,
Pragmatica della comunicazione umana. Tr. it. Astrolabio Ed.,
Roma 1978.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eIn e-learning
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: INFERMIERISTICA CLINICA III
CFU: 3
ORE: 59
DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA III (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
BACCIN GILIOLA
E-MAIL: [email protected]
Lunedì e venerdì
dalle ore 14.00 alle ore 15.30 previo
appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)



PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)






L’anziano: caratteristiche e bisogni. Risposta ai bisogni di
assistenza infermieristica
Assistenza infermieristica a persone con patologie
degenerative di carattere neurologico
Assistenza infermieristica a persone con patologie
degenerative di carattere nefrologico
La
dimensione
socio-culturale
e
bio-fisiologica
dell’invecchiamento
L’anziano fragile
Raccolta dati alla persona anziana e strumenti di
valutazione
Identificazione dei Bisogni di Assistenza Infermieristica
prevalenti nelle persone anziane
La rete dei servizi per la persona anziana
La riabilitazione e il team riabilitativo
Promuovere interventi di educazione alla salute finalizzati
ad adottare stili di vita positivi ed orientati









OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Assistenza infermieristica e gestione delle problematiche della
persona adulta e anziana con patologie neurologiche
e
nefrologiche



TESTI DI RIFERIMENTO
all’autoassistenza
Le cadute accidentali
Assistenza infermieristica alla persona anziana e alla
persona adulta con patologie degenerative di carattere
neurologico:
Persona affetta da demenza senile di tipo Alzheimer
Persona affetta da morbo di Parkinson
Persona con Sclerosi Multipla
Persona affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica
Assistenza infermieristica alla persona anziana e alla
persona adulta con patologie di carattere nefrologico:
Persona nefropatica in predialisi
Persona nefropatica in trattamento emodialitico e dialisi
peritoneale



Feil N. (1996) Il metodo Validation. Una nuova terapia
per aiutare gli anziani disorientati. Milano: Sperling &
Kupfer Editori.
Jones M. (1999) Gentlecare, un modello positivo di
assistenza per l'Alzheimer. Roma: Carocci Faber.
Mongardi M. (2011) L’assistenza all’anziano – ospedale,
territorio, domicilio. Milano: MC Graw Hill
Nebuloni G. (2012) Pianificare l’assistenza agli anziani.
Milano: Casa Editrice Ambrosiana
Smeltzer S.C., Bare B.G., Hinkle J.L., Cheever K.H.
(2010)
Brunner Suddarth Infermieristica medicochirurgica. 4° edizione italiana sulla 11° americana, 2°
volume. Milano: Casa Editrice Ambrosiana
Zanetti E. (2003) La valutazione in geriatria. Metodi e
strumenti. Roma: Carocci Faber.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, fotocopie scale di valutazione, filmati
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA III (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
IOVINE ANNUNZIATA MARIA
E-MAIL: [email protected]
Lunedì e venerdì
dalle ore 14.00 alle ore 15.30 previo
appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.

PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)



PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)



L’anziano: caratteristiche e bisogni. Risposta ai bisogni di
assistenza infermieristica
Assistenza infermieristica a persone con patologie
degenerative di carattere neurologico
Assistenza infermieristica a persone con patologie
degenerative di carattere nefrologico
La
dimensione
socio-culturale
e
bio-fisiologica
dell’invecchiamento
L’anziano fragile
Raccolta dati alla persona anziana e strumenti di
valutazione
Identificazione dei Bisogni di Assistenza Infermieristica












OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Assistenza infermieristica e gestione delle problematiche della
persona adulta e anziana con patologie neurologiche
e
nefrologiche



TESTI DI RIFERIMENTO
prevalenti nelle persone anziane
La rete dei servizi per la persona anziana
La riabilitazione e il team riabilitativo
Promuovere interventi di educazione alla salute finalizzati
ad adottare stili di vita positivi ed orientati
all’autoassistenza
Le cadute accidentali
Assistenza infermieristica alla persona anziana e alla
persona adulta con patologie degenerative di carattere
neurologico:
Persona affetta da demenza senile di tipo Alzheimer
Persona affetta da morbo di Parkinson
Persona con Sclerosi Multipla
Persona affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica
Assistenza infermieristica alla persona anziana e alla
persona adulta con patologie di carattere nefrologico:
Persona nefropatica in predialisi
Persona nefropatica in trattamento emodialitico e dialisi
peritoneale



Feil N. (1996) Il metodo Validation. Una nuova terapia
per aiutare gli anziani disorientati. Milano: Sperling &
Kupfer Editori.
Jones M. (1999) Gentlecare, un modello positivo di
assistenza per l'Alzheimer. Roma: Carocci Faber.
Mongardi M. (2011) L’assistenza all’anziano – ospedale,
territorio, domicilio. Milano: MC Graw Hill
Nebuloni G. (2012) Pianificare l’assistenza agli anziani.
Milano: Casa Editrice Ambrosiana
Smeltzer S.C., Bare B.G., Hinkle J.L., Cheever K.H.
(2010)
Brunner Suddarth Infermieristica medicochirurgica. 4° edizione italiana sulla 11° americana, 2°
volume. Milano: Casa Editrice Ambrosiana.
Zanetti E. (2003) La valutazione in geriatria. Metodi e
strumenti. Roma: Carocci Faber.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, fotocopie scale di valutazione, filmati
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: DEONTOLOGIA PROFESSIONALE (VARESE)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
BACCIN GILIOLA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
In sintonia con gli obiettivi formativi qualificanti del corso di laurea,
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
al termine del corso integrato lo studente dovrà dimostrare di
CORSO (elenco degli argomenti
saper identificare situazioni assistenziali che determinano dilemmi
trattati)
etici e riflettere sul processo decisionale per affrontarli
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)



Richiami sui principi della bioetica e loro declinazione
nella deontologia professionale.
Il codice deontologico italiano.
Il codice deontologico dell’ICN


OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Definizione di malpractice, problema etico e dilemma
etico.
Il processo decisionale per formulare un giudizio etico
secondo Fry e Johnstone
Riconoscersi nei i valori etici della professione infermieristica.
Spiegare i principi, i valori e le norme contenuti nei codici
deontologici della professione infermieristica. I valori contenuti
nel codice italiano e in quello dell’ICN.
Individuare aspetti di criticità (malpractice o dilemma) nel
rapporto con le persone assistite, altri professionisti e le
istituzioni.
Applicare un metodo di ragionamento per affrontare i dilemmi
etici incontrati nella pratica professionale.

TESTI DI RIFERIMENTO

Cattorini P. (2011) Bioetica.Metodo ed elementi di base
per affrontare problemi clinici Milano: Elsevier.
Fry, T. S., Johnstone, M. (2004) Etica per la pratica
infermieristica. Milano: Casa Editrice Ambrosiana
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, documenti e film proposti dal docente.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: DEONTOLOGIA PROFESSIONALE (COMO)
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/45
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PONTIGGIA DONATELLA
E-MAIL: [email protected]
Ricevimento previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail
del docente.
In sintonia con gli obiettivi formativi qualificanti del corso di laurea,
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
al termine del corso integrato lo studente dovrà dimostrare di
CORSO (elenco degli argomenti
saper identificare situazioni assistenziali che determinano dilemmi
trattati)
etici e riflettere sul processo decisionale per affrontarli

PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)




OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
Richiami sui principi della bioetica e loro declinazione
nella deontologia professionale.
Il codice deontologico italiano.
Il codice deontologico dell’ICN
Definizione di malpractice, problema etico e dilemma
etico.
Il processo decisionale per formulare un giudizio etico
secondo Fry e Johnstone
Riconoscersi nei i valori etici della professione infermieristica.
Spiegare i principi, i valori e le norme contenuti nei codici
deontologici della professione infermieristica. I valori contenuti
nel codice italiano e in quello dell’ICN.
Individuare aspetti di criticità (malpractice o dilemma) nel
rapporto con le persone assistite, altri professionisti e le
istituzioni.
Applicare un metodo di ragionamento per affrontare i dilemmi
etici incontrati nella pratica professionale.

TESTI DI RIFERIMENTO

Cattorini P. (2011) Bioetica.Metodo ed elementi di base
per affrontare problemi clinici Milano: Elsevier.
Fry, T. S., Johnstone, M. (2004) Etica per la pratica
infermieristica. Milano: Casa Editrice Ambrosiana
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides, documenti e film proposti dal docente.
learning, slides, fotocopie, ecc…)
CORSO INTEGRATO: MEDICINA CLINICA E SPECIALISTICA III
CFU: 7
ORE: 64
DISCIPLINA: NEUROLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/26
DOCENTE
MAURI MARCO
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Venerdì mattina 11-12 Ospedale di Circolo Amb Neurologia
previo appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
Epidemiologia e connotati clinici generali delle malattie
CORSO (elenco degli argomenti
neurologiche di più rilevante impatto epidemiologico e sociale
trattati)
Principali sindromi neurologiche con descrizione dei più rilevanti
segni/sintomi a carico del movimento, coordinazione, sensibilità,
funzioni cognitive.
Criteri diagnostici e trattamento dei disturbi neurologici di
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL maggior impatto in termini epidemiologici e di disabilità: demenze
CORSO (spiegazione degli argomenti e stati confusionali acuti , disturbi del movimento, malattie
trattati nel programma sintetico)
cerebro- vascolari, malattie del motoneurone, epilessia, sclerosi
multipla, cefalee.
Informazioni di base sui principali disturbi neurologici del sistema
nervoso periferico.
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Conoscenza degli elementi
malattie neurologiche
fisiopatologici
Individuare la sintomatologia clinica delle malattie neurologiche
più disabilitanti
Neurologia J. Cambier, M. Masson, XI Edizione, 2009
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eSlides (power point)
learning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: NEFROLOGIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/14
DOCENTE
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
delle principali
FRANCESCO DENTALI
E-MAIL: [email protected]
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/34
DOCENTE
PILATO GIORGIO
E-MAIL: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)
PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)
OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
MATERIALE DIDATTICO (es.: in elearning, slides, fotocopie, ecc…)
DISCIPLINA: MEDICINA INTERNA E GERIATRIA
S.S.D. DELL’INSEGNAMENTO: MED/09
DOCENTE
SQUIZZATO ALESSANDRO
e-mail: [email protected]
ORARIO RICEVIMENTO
Martedi e mercoledi dalle 13.00 alle 14.00, Ospedale di Circolo,
Medicina 1 - viale Borri, 57 - Varese previo appuntamento
scrivendo all’indirizzo e-mail del docente.
PROGRAMMA
SINTETICO
DEL
CORSO (elenco degli argomenti
trattati)




PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL
CORSO (spiegazione degli argomenti
trattati nel programma sintetico)




Principi di Gerontologia
Principali presentazioni delle patologie dell’anziano:
malore / caduta a terra, stato confusionale, reazioni
avverse a farmaci,
Sindromi edemigene, artropatie, eventi vascolari acuti,
dispnea, incontinenza urinaria
Principi di gerontologia: definizione ed epidemiologia
dell’invecchiamento; biologia dell’invecchiamento; teorie
dell’invecchiamento;
modificazioni
fisiologiche
dell’invecchiamento.
Principali patologie dell’anziano sottostanti le diverse
presentazioni cliniche.
Malore / caduta a terra: sincope, caduta a terra, vertigine,
sindrome da immobilizzazione, ipertensione arteriosa,
anemia
Stato confusionale: acuto e cronico, da patologia
neurologica ed non; depressione
Reazioni avverse a farmaci; insufficienza renale,
sanguinamento gastroenterico

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO
TESTI DI RIFERIMENTO
Sindromi edemigene: scompenso cardiaco, epatopatia
cronica, malnutrizione
 Artropatie: osteoartrosi, polimialgia reumatica, arterite di
Horton, artrite reumatoide, fibromi algia, osteoporosi
 Eventi vascolari acuti: ictus cerebri, cardiopatia
ischemica, trombosi venosa profonda, embolia polmonare
 Dispnea
 Incontinenza urinaria
Scopo del corso è la trattazione di alcuni principi biologici
dell’invecchiamento e delle principali patologie che colpiscono
l’anziano.
In particolare, per ogni patologia discussa saranno trattate le
nozioni fondamentali dei seguenti argomenti: definizione,
epidemiologia, eziologia, fisiopatologia, sintomi e segni, diagnosi,
prognosi, terapia.
 Medicina Interna Sistematica. Rugarli C. Elsevier Italia.
 Harrison's Manual of Medicine. Longo DL, Fauci AS,
Kasper DL. McGraw-Hill.
MATERIALE DIDATTICO (es.: in eDiapositive delle lezioni effettuate
learning, slides, fotocopie, ecc…)
Fly UP