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I dati dei pendolari. Meno treni in ritardo
12345 LA STAMPA GIOVEDÌ 7 GENNAIO 2016 . Novara e provincia .41 In breve La storia Arona I dati dei pendolari Meno treni in ritardo CINZIA BOVIO AGRATE CONTURBIA 1 Un treno su quattro in ri- C ulla i cinghiali e riabilita i cani ciechi. Alessandra Motta è responsabile del rifugio «Miletta» di Agrate Conturbia, tre ettari di proprietà tutti dedicati agli animali. Liberamente convivono cani e gatti, maiali e cinghiali, pecore, mucche e anche una nutria. I volontari aiutano gli animali più sfortunati, maltrattati e con handicap: in tre anni, l’associazione è riuscita a farne adottare più di 100. E dal 16 gennaio il sito diventerà anche Cras, Centro recupero animali selvatici, grazie a una convenzione con la Provincia. Come i nonni Alessandra Motta è sempre stata a contatto con gli animali, una passione ereditata dai nonni materni. Il nonno Michele Addis, veterinario, ha eseguito il primo cesareo su un cavallo in Italia. La nonna, che da piccola chiamava «miletta», ha dato il nome al rifugio. Vissuta a Milano fino ai 18 anni, Alessandra ha abitato a «La Torbiera» di Agrate Conturbia per diversi anni con l’ex marito, proprietario del parco faunistico. Poi ha creato il rifugio in via Visconti: «Sono educatrice cinofila, ma conta sapere ascoltare gli animali: ci parlano con il loro corpo e ci capiscono. Alla “Miletta” non esiste la cattività. Accogliamo gli animali abbandonati e con vissuti drammatici: ci chiamano da tutta Italia. Conto su una decina di volontari, sul mio compagno Giorgio Muratore, su Alessandra Salsa che fa conoscere sempre di più il rifugio e sull’opera di Emiliano Amadeo». La scelta di vita di Alessandra è senza compromessi: «Il rifugio è antispecista: rifiutiamo l’idea della superiorità della specie umana sulle altre specie animali. Siamo vegani». Alessandra si dedica completamente a questa attività, ma non vive di questo: «Ogni donazione è destinata al mantenimento del rifugio». Da tutta Italia «Due anni fa ci chiamarono per un caso disperato da Taranto, un rottweiler in fin di vita di cui parlarono anche i media. Thelma ce l’ha fatta ed è stata adottata». Era sta- Alessandra Motta Educatrice cinofila ha aperto il rifugio Miletta in via Visconti ad Agrate Conturbia Il centro va avanti grazie a raccolte fondi e offerte Cani, asini, caprette Nel rifugio convivono cani e gatti, maiali e cinghiali, pecore, mucche e anche una nutria. Al centro arrivano richieste da tutta Italia per accogliere e curare animali feriti abbandonati o affetti da handicap L’educatrice che culla i cinghiali “Qui ridiamo vita agli animali” Il rifugio Miletta di Agrate Conturbia ora accoglierà anche i selvatici in un canile dopo la morte della sua padrona e tanti altri. «Ognuno ha la propria personalità. Bisogna imparare ad ascoltare le loro esigenze. Susie, ad esempio, è un cinghiale di un anno e vuole addormentarsi mentre la cullo». Tre progetti e il Cras 3 ettari È l’estensione dell’area a disposizione del rifugio Qui gli animali vengono ospitati in libertà I volontari dell’associazione Perini hanno donato farmaci al rifugio ta trascinata con l’auto: una serie di interventi, anche di chirurgia plastica, le hanno salvato la vita. Un altro rottweiler trovato a Mazzara del Vallo è arrivato in condizioni disperate: Alma aveva piaghe GHEMME, ERA SCAPPATA SPAVENTATA DAL RUMORE La cagnolina fuggita per i botti di Capodanno trovata 6 giorni dopo grazie all’appello sui social Di nuovo a casa MARCELLO GIORDANI GHEMME Scappa da casa terrorizzata per i botti della notte di Capodanno, e ieri è stata ritrovata a qualche chilometro dal paese. Protagonista della vicenda è Kira, una cagnolina di proprietà della famiglia Crepaldi, di Ghemme. La notte di San Silvestro l’animale è rimasto spaventato a causa degli scoppi di petardi e mortaretti ed è fuggito. I proprietari hanno lanciato subito un appello sui social network e del caso si è occupata anche l’Anpana (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente). C’è chi ha ipotizzato che la La cagnetta Kira era scappata spaventata dai botti la notte di S.Silvestro cagnolina fosse già stata ritrovata e portata in qualche canile vicino, ma non era così. Alla ricerca di Kira si sono messi alcuni cacciatori, moltissimi volontari e gli amici dei social, fin- chè il cane è stato ritrovato alle porte di Sizzano, stremato ed impaurito, ma salvo. Naturalmente è stato riportato subito a casa e visitato dal veterinario. 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI ovunque: è adottabile a distanza. Le storie sono raccontate, con nome e dettagli, sul sito web e sulla pagina Facebook dell’associazione. C’è Luna, pastore tedesco, nata cieca e abbandonata, poi Billy lasciato «Vivere di naso toccando la vita» è il progetto dedicato ai cani ciechi: «Hanno una speciale ricchezza emotiva e sono straordinari comunicatori. Li reinseriamo in un contesto familiare e insegniamo anche a chi li adotta come sostenerli: quattro sono già stati adottati, qui ne abbiamo sei». Il progetto «Lapo» è per i cani con handicap: «Ora ne abbiamo due: evidenti i progressi». Il terzo progetto chiamato «Antares» punta sul recupero comportamentale dei cani aggressivi: «Cerchiamo di ricostruire in loro la fiducia». A giorni il rifugio diventerà anche Cras della provincia: «Ci occuperemo di animali selvatici esclusi gli uccelli, di cui si prende cura l’Anpana. Responsabile sanitario sarà il veterinario Nico Tavian con Noemi Mandelli». 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI tardo nel mese di dicembre sulla linea Milano-Arona-Domodossola. Continua il puntuale monitoraggio da parte del Comitato amici pendolari della tratta: «Su 1.342 convogli - dice la vice presidente Lisa Tamaro - la percentuale dei ritardi si attesta su un ottimo 27,7%, con indice di puntualità del 72,3%». Diminuite anche le soppressioni: nell’ultimo mese sono state 7, mentre a novembre erano risultate 10: «Dopo nostra segnalazione il treno “maglia nera” che parte da Milano alle 18.29 che aveva una percentuale di ritardi pari al 90%, a dicembre ha viaggiato in ritardo solo 9 giorni». Intanto, il Comitato ha chiesto chiarimenti a Trenord e Regione Lombardia per la mancata erogazione del bonus per i ritardi di [C.BOV.] ottobre. Arona Università delle tre età Ripartono i corsi 1 Ripartono i 66 corsi dell’Università delle tre età di Arona con oltre 600 iscritti. L’accademia aronese presieduta da Franco Filipetto ha compiuto 30 anni. Il lunedì si tengono i corsi di Eccellenze agroalimentari, letteratura francese, il martedì arte e storia, arte e cultura del Vergante, il mercoledì trucco, cineforum, storia delle religioni, Educazione alla salute, il giovedì filosofia, geografia, etica. Il venerdì giardinaggio e scrittura, ad aprile inizia anche il corso di alimentazione. In programma anche laboratori dalla pittura alla fotografia, poi yoga, balli, grafologia, informatica, lingue. Informazioni su www.unitrearona.it. [C.BOV.] Borgomanero Cordoglio per Tamagni Farmacista e showman 1 Ha suscitato grande cor- doglio a Borgomanero la scomparsa di Andrea Tamagni. Aveva 72 anni ed era originario di Novara, ma era noto a Borgomanero perché aveva lavorato per anni alla farmacia Pezzana di corso Roma. Grande appassionato di musica, era stato un vero showman e aveva presentato più volte la Sagra dell’Uva. Aveva vinto nel 1978 la prima edizione del festival dell’umorismo, «Cusio ride». [M. G.]