Registri contabili e inventario di magazzino del 22.12.2014
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Registri contabili e inventario di magazzino del 22.12.2014
Studio Pozzato Dott. Giuseppe Commercialista Revisore Contabile Circolare informativa n.15 del 22 dicembre 2014 REGISTRI CONTABILI E INVENTARIO DI MAGAZZINO Control Project System S.r.l. Formazione, organizzazione convegni, elaborazione dati Via Vecchia Ferriera n.13 – 36100 Vicenza Codice Fiscale, Partita Iva e Registro Imprese n.01752550242 - Capitale Sociale euro 10.400 – Numero REA VI182218 Si ricorda che entro il 31.12.2014 i contribuenti che tengono la contabilità con sistemi “meccanografici” devono procedere alla stampa dei registri contabili 2013. Inoltre, come ogni anno, alla chiusura dell’esercizio si rende necessaria la verifica delle consistenze oltre che la valutazione delle rimanenze di magazzino relativamente a merci, materie prime, prodotti in corso di lavorazione, lavori e servizi in corso su ordinazione, prodotti finiti. Il dettaglio delle rimanenze dovrà essere conservato ed eventualmente esibito per far fronte ad accessi, ispezioni, verifiche da parte dell’Amministrazione Finanziaria. 1. LIBRI E REGISTRI CONTABILI I registri e libri contabili, previsti dal codice civile e dalla normativa fiscale ai fini delle imposte sui redditi e dell’iva, sono: • il libro giornale; • il libro inventari; • il registro dei beni ammortizzabili; • i registri iva. Stampa dei registri e libri contabili entro il 31.12.2014 Affinché i registri e libri contabili tenuti con sistemi meccanografici siano considerati regolarmente tenuti, essi devono essere stampati su supporti cartacei entro il 31 dicembre dell’esercizio successivo a quello di riferimento (nel caso di ispezione precedente a tale scadenza i registri vengono stampati simultaneamente alla richiesta degli organi verificatori). Con particolare riferimento al libro dei beni ammortizzabili si segnala che se esso è tenuto con modalità diverse da quelle meccanografiche, va aggiornato entro termine dell’invio del modello Unico, perciò il 30 settembre del periodo successivo a quello di riferimento. Nella stampa dei libri si deve tener conto che se dal precedente esercizio residuano pagine (fino alla centesima) è possibile utilizzarle senza alcun pagamento di imposta di bollo. La modalità di stampa da seguire, e quindi la modalità di numerazione delle pagine di tali registri, anche al fine dell’assolvimento dell’imposta di bollo, è la seguente: www.controlproject.com - [email protected] – www.tquick.tv 1 Studio Pozzato Dott. Giuseppe Commercialista Revisore Contabile MODALITÀ DI NUMERAZIONE Libro/registro meccanografico libro giornale Control Project System S.r.l. Formazione, organizzazione convegni, elaborazione dati Via Vecchia Ferriera n.13 – 36100 Vicenza Codice Fiscale, Partita Iva e Registro Imprese n.01752550242 - Capitale Sociale euro 10.400 – Numero REA VI182218 libro inventari registri fiscali (registri Iva acquisti, Iva vendite, corrispettivi, beni ammortizzabili etc.) Tipo di numerazione progressiva per anno di utilizzo con indicazione dell’anno di riferimento della contabilità progressiva per anno di utilizzo con indicazione dell’anno di riferimento e la sottoscrizione in ogni pagina da parte del legale rappresentante progressiva per anno di utilizzo con indicazione dell’anno di riferimento della contabilità. Esempio Registrazioni periodo 01/01/2013 – 31/12/2013 2013/1, 2013/2, 2013/3 etc. 2013/1, 2013/2, 2013/3 etc. 2013/1, 2013/2, 2013/3 etc. MODALITÀ DI ASSOLVIMENTO DELL’IMPOSTA DI BOLLO Libro/registro Bollatura libro giornale sì libro inventari sì registri fiscali no Società di capitali 16,00 euro ogni 100 pagine o frazione 16,00 euro ogni 100 pagine o frazione Altri soggetti 32,00 euro ogni 100 pagine o frazione 32,00 euro ogni 100 pagine o frazione non dovuta L’acquisto della marca da bollo deve avvenire entro il termine in cui è effettuata la stampa su carta del libro giornale o del libro inventari (ossia, con riguardo ai libri relativi al 2013, entro il 31.12.2014). Assolvimento imposta di bollo per i registri contabili Per consentire il versamento del bollo su libri, documenti e registri emessi o utilizzati durante l'anno in un'unica soluzione entro 120 giorni dalla chiusura dell'esercizio, è stato ammesso il pagamento anche con il modello F24. A tal fine, il contribuente deve indicare il relativo codice tributo: 2501 “Imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti rilevanti ai fini tributari”, nella sezione Erario in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, con l’indicazione nel campo “anno di riferimento”, dell’anno d’imposta per cui si effettua il versamento, nel formato AAAA. www.controlproject.com - [email protected] – www.tquick.tv 2 Studio Pozzato Dott. Giuseppe Commercialista Revisore Contabile La scelta dell’archiviazione sostitutiva dei registri contabili Il libro giornale, il libro inventari, il registro dei beni ammortizzabili, i registri iva e, in generale, tutte le scritture contabili possono essere conservati in modalità informatica in alternativa a quella cartacea. L’obbligo di presentazione assolvimento all’Agenzia dell’imposta delle di Entrate bollo avviene competente di mediante apposita comunicazione preventiva, contenente il numero presunto di registrazioni che si ipotizzano verranno effettuate nell’anno, prima di iniziare ad avvalersi della facoltà di conservare in modalità sostitutiva. Il libro contabile, una volta che è stato formato e memorizzato sul Control Project System S.r.l. Formazione, organizzazione convegni, elaborazione dati Via Vecchia Ferriera n.13 – 36100 Vicenza Codice Fiscale, Partita Iva e Registro Imprese n.01752550242 - Capitale Sociale euro 10.400 – Numero REA VI182218 supporto informatico, deve essere sottoposto al processo di conservazione: va creata una evidenza informatica contenente l’impronta di ciascun libro contabile da conservare in modalità sostitutiva, a cui apporre la firma digitale e la marca temporale. 2. INVENTARIO DI MAGAZZINO DI FINE ANNO Le imprese, il cui periodo d’imposta, coincide con l’anno solare devono procedere, entro il 31 dicembre alla valutazione del Valutazione del magazzino entro il 31.12.2014 magazzino in relazione alle giacenze di merci, semilavorati, materie prime, sussidiarie e di consumo, prodotti in corso di lavorazione, lavori in corso su ordinazione e prodotti finiti. Possono verificarsi due casi: • l’azienda ha l’obbligo di tenuta della contabilità di magazzino; • l’azienda non è tenuta alla contabilità di magazzino. Nel primo caso, l’importo dell’inventario di fine anno emerge dalla coincidenza con le scritture contabili del magazzino. Nel secondo caso, invece, occorre effettuare la valutazione delle merci con lo scopo di verificare la corrispondenza delle reali giacenze di magazzino, occorre quindi considerare: 1. i beni presenti presso i magazzini dell’impresa, presso i depositi e le unità locali; 2. le disponibilità presso terzi per merci in conto deposito o in conto lavorazione. In particolare la merce in viaggio, se di proprietà dell’impresa, va inclusa fra le rimanenze anche se non ancora pervenuta in magazzino. www.controlproject.com - [email protected] – www.tquick.tv 3 Studio Pozzato Dott. Giuseppe Commercialista Revisore Contabile Non si tiene invece conto nel computo dei beni che pur presenti in impresa (o depositi o unità locali) siano giuridicamente di proprietà di terzi (beni in deposito, lavorazione o visione). Nella tabella che segue riepiloghiamo quanto detto: Control Project System S.r.l. Formazione, organizzazione convegni, elaborazione dati Via Vecchia Ferriera n.13 – 36100 Vicenza Codice Fiscale, Partita Iva e Registro Imprese n.01752550242 - Capitale Sociale euro 10.400 – Numero REA VI182218 BENI IN INVENTARIO beni presso magazzino sì beni in deposito sì beni presso unità locali sì beni di proprietà ma presso terzi sì beni di proprietà altrui presso l’azienda no beni di proprietà in viaggio sì beni in viaggio di proprietà altrui no Ricordiamo che l’obbligo di tenuta fiscale delle scritture ausiliarie di magazzino, secondo quanto previsto dall’art.1 d.P.R. n.695/96, riguarda i contribuenti che, per almeno due periodi di imposta consecutivi (l’obbligo scatta dal secondo periodo di imposta successivo): • realizzano un volume di ricavi annuo superiore a 5.164.569 euro; • dichiarano alla fine del periodo di imposta un valore di rimanenze finale superiore ad 1.032.914 euro. L'obbligo cessa a partire dal primo periodo di imposta successivo a quello in cui per la seconda volta consecutivamente l'ammontare dei ricavi o il valore delle rimanenze è inferiore a tale limite. La valutazione del magazzino deve avvenire alternativamente con il metodo del costo medio ponderato annuale, del Fifo, del Lifo (continuo o a scatti annuali o mensili). Nella valutazione deve tenersi presente che sono componenti del costo di acquisto, i costi accessori di diretta imputazione (spese di trasporto, dogana) esclusi gli oneri finanziari, al netto di resi, sconti, abbuoni e premi. Nel costo di produzione si comprendono tutti i costi direttamente imputabili al prodotto (materiali, mano d’opera, semilavorati, imballaggi e costi relativi a licenze di produzione) e gli altri costi per la quota ragionevolmente manodopera imputabile diretta, al prodotto ammortamenti (stipendi direttamente e salari della imputabili alla produzione, manutenzioni e riparazioni direttamente imputabili). www.controlproject.com - [email protected] – www.tquick.tv 4 Studio Pozzato Dott. Giuseppe Commercialista Revisore Contabile Per gli immobili alla cui produzione è diretta l'attività dell'impresa si includono nel costo gli interessi passivi sui prestiti contratti per la loro costruzione o ristrutturazione. Si ricorda che se tra la valutazione del magazzino eseguita con tali metodi ed i costi correnti dei beni dovesse rilevarsi una differenza apprezzabile, essa dovrà essere riportata nella nota integrativa con specificazione per categoria di beni. Per gli esercenti attività di commercio al minuto che adottano il metodo del prezzo al dettaglio, si potrà compilare una distinta di tutte le merci in rimanenza al 31/12/14, la cui somma dei prezzi di vendita, Control Project System S.r.l. Formazione, organizzazione convegni, elaborazione dati Via Vecchia Ferriera n.13 – 36100 Vicenza Codice Fiscale, Partita Iva e Registro Imprese n.01752550242 - Capitale Sociale euro 10.400 – Numero REA VI182218 scorporata della percentuale di ricarico, determinerà il valore delle rimanenze, illustrando opportunamente i criteri e le modalità di calcolo adottate. Il costo dei beni fungibili (beni di massa la cui rimanenza non è identificabile rispetto ad un particolare acquisto) può essere calcolato con il metodo della media ponderata ovvero con quello Lifo o Fifo. Il dettaglio delle rimanenze dovrà essere conservato ed eventualmente esibito per far fronte ad accessi, ispezioni, verifiche da parte dell’Amministrazione finanziaria. ***** Lo Studio rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e approfondimento. www.controlproject.com - [email protected] – www.tquick.tv 5