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Non c`è felicità più grande per gli esseri umani che
SCRITTI DI NICHIREN DAISHONIN VOLUME 4 FELICITÀ IN QUESTO MONDO Non c'è felicità più grande per gli esseri umani che recitare Nam-myoho-renge-kyo. Il Sutra afferma: "Le persone li (nella mia terra) sono felici e a loro agio»1. Felici e a loro agio sta a indicare la gioia che deriva dalla Legge. Tu sei ovviamente incluso fra le "persone" e "lì" indica il mondo intero, compreso il Giappone. «Felici e a loro agio» significa capire che le nostre vite, sia i nostri corpi che le nostre menti, noi stessi e il nostro ambiente, sono l'entità di ichinen sanzen e il Budda di assoluta libertà. Non c'è felicità più grande che avere fede nel Sutra del Loto. Esso assicura «pace e sicurezza in questa vita e circostanze favorevoli nella prossima»2. Non permettere mai che le avversità della vita ti preoccupino. Dopotutto nessuno può evitare i problemi, nemmeno i santi o i saggi. Semplicemente recita Nam-myoho-renge-kyo e quando bevi sakè stai a casa con tua moglie. Soffri per quel che c'è da soffrire e gioisci per quello che c'è da gioire. Considera entrambe, sofferenza e gioia, come fatti della vita e continua a recitare Nam-myoho-renge-kyo qualunque cosa accada. In questo modo sperimenterai === 1. Sutra del Loto, cap. 16. 2. Ibidem, cap. 5. 157 una gioia illimitata derivante dalla Legge. Rafforza la tua fede più che mai. Con mio profondo rispetto, Nichiren Il 28 giugno del secondo anno di Kenji (1276) Shijo Kingo Dono Gohenji (Shujyo Shoyuraku Gosho) Gosho Zenshu, pag. 1143 Scritto il 27giugno 1276, a 55 anni, da Minobu Destinato a Shijo Kingo CENNI STORICI - Questa lettera fu scritta a Minobu il 27 giugno del 1276 e indirizzata a Shijo Kingo che in quel periodo stava affrontando il momento più difficile e pericoloso di tutta la sua vita: i suoi compagni d'armi stavano cercando un'occasione per ucciderlo e il suo signore continuava fortemente a disapprovare la sua fede nel vero Buddismo. Questo Gosho è una delle numerose lettere che il Daishonin scrisse a Shijo Kingo per aiutarlo a mantenere la sua determinazione in quel periodo difficile. 155