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Che si dice al Delfinoni 8° uscita – Giugno 2014 I nostri principali appuntamenti sono: Ogni martedì Santa Messa alle ore 16:00 si celebra la Ogni mercoledì alle ore 10:00 si recita il S. Rosario Ogni ultimo giovedì del mese dalle ore 15:00 si celebrano i compleanni dei nostri cari Ospiti con l’orchestra! Vi aspettiamo numerosi!! Inoltre… A breve verranno fissate le date per la merenda all’aperto e per le uscite al mercato. Dopo il grande successo delle edizioni precedenti, anche quest’anno il Delfinoni organizza il concorso “PENSIERI IN VIAGGIO”. Regolamento: chiunque ne abbia piacere è invitato a spedire una cartolina dal luogo di villeggiatura che contenga un “pensiero” rivolto a tutti i nostri Ospiti. Il 12 settembre alle ore 16:00 (dopo aver fatto una merenda speciale con i nostri Ospiti) una giuria proclamerà il vincitore del concorso che riceverà un bel premio. La cartolina, contenete un bel pensiero rivolto a tutti i nostri cari Ospiti, dovrà essere spedita a: CASA DI RIPOSO DELFINONI Via Palazzo 20 27022 Casorate Primo (PV) LE NOSTRE VACANZE “Quando era piccolo, andavo in vacanza con mio nipote Stefano… Sul lago Maggiore, a Luino e in tanti altri posti. Prima non potevo andare perché c’era la guerra e poi, dopo il matrimonio, con mio marito dovevamo fare economia.” GIANNA “Sono andata per 14 anni a Brentonico con i miei nipoti Sara ed Emanuele. In inverno si sciava e d’estate facevamo tante gite nei paesi vicini. Non stavamo mai fermi!” ANNA D. “Quando i miei figli erano piccoli, andavamo a trovare i miei parenti a Treviso e poi, tutti insieme, andavamo a visitare le città della zona.” VIRGINIA “Trascorrevo le mie vacanze in montagna, in Trentino, con mia figlia Luisa e mia nipote Sabrina. Partivamo appena finiva la scuola. Erano vacanze per sole donne!“ PRIMINA “Le mie vacanze duravano più o meno 25 giorni: amo la montagna in particolare la Val Badia dove c’è il paese di Colfosco dove trascorrevo qualche settimana per poi andare a Montecatini Terme. A volte andavo anche all’estero ma quando poi sono andata in pensione, purtroppo, non ho più fatto vacanze.” CATERINA “Il posto più bello dove sono stata è Predazzo, in Trentino, perché mi piace la natura. Con il gruppo di anziani del comune di Casorate sono stata anche al mare, a Celle Ligure, Finale Ligure e a Spotorno… ma preferisco la montagna!” CESARINA “Io da ragazza sono stata alle Cinque Terre, Cesenatico, Loano, Cavallino, con la mia compagnia di Melegnano. Giocavamo tutti insieme in spiaggia, organizzavamo tornei di briscola e chi vinceva poteva mangiare il gelato! Di sera invece andavamo in discoteca a ballare.” PIERA “Io andavo sempre in montagna, prima a Varzi e poi in Trentino, ma non ricordo il nome del paese: a Varzi con la mia famiglia e poi, quando i figli si sono sposati, in Trentino col gruppo di anziani di Motta V.” LUIGIA “Io sono andata a Rimini fino a quando mia figlia è diventata grande perché poi ci andava col suo fidanzato che poi è diventato marito. In inverno invece andavamo a sciare vicino a Bormio… in realtà mia figlia sciava e io la guardavo perché non so sciare!” CARLOTTA M. “Quando mio figlio Angelo era piccolo lo abbiamo portato a Varazze e ci è piaciuto molto ma purtroppo non siamo potuti ritornare l’estate successiva.” GIUSEPPINA IL LAVORO “Negli anni ’40, quando ero una ragazza, indossavo il mio cappellino di paglia e andavo a lavorare nei campi col cavallo e il carretto: andavo a raccogliere l’erba da portare alle mucche di mio papà. Poi le facevo uscire dalla stalla per farle andare alla tromba perché potessero bere… si ricordavano la strada a memoria!” “Dietro la chiesa di Santa Maria, in via Delfinoni, c’era il negozio di mio marito dove cucivo tende coperte e copriletti e mi dedicavo ai lavori di sartoria. Il negozio non aveva l’insegna ma la gente ci conosceva e diceva “vado dal Ratti!” Mariuccia R. ANALISI DI UN PROBLEMA: il medico risponde LA STIPSI La “stitichezza” o “stipsi” è un disturbo della defecazione consistente nella difficoltà di svuotare in tutto o in parte l'intestino. Secondo alcuni studiosi sarebbe di 3 evacuazioni per settimana la frequenza minima per non considerarsi affetti dal disturbo. Classificazione e fisiopatologia Nella maggior parte dei casi la stipsi è primitiva o idiopatica e rappresenta un’entità autonoma che, in assenza di lesioni organiche o biochimiche, è ricollegabile a patologia cosiddetta «funzionale» della motilità delle viscere. Nella pratica clinica si distingue la stipsi idiopatica cronica semplice, che risponde ai comuni trattamenti medici, e la stipsi cronica idiopatica intrattabile, che non risponde ai comuni presidi terapeutici di tipo medico ed è suscettibile di approccio chirurgico. La stipsi può essere secondaria a numerose condizioni morbose in cui il sintomo è quindi ciò che si manifesta di una patologia organica gastrointestinale o extraintestinale. La stipsi è il risultato di un’alterazione nella propulsione del bolo fecale e/o della evacuazione dello stesso. I disturbi della progressione possono essere correlati ad una ridotta massa fecale (diete incongrue, scarso introito di fibre, alterazioni elettrolitiche), ad affezioni organiche del colon che meccanicamente impediscono il passaggio del bolo fecale, oppure ad alterazioni funzionali intestinali. I disturbi della evacuazione sono anche correlabili ad alterazioni organiche della regione ano-rettale o ad alterazioni funzionali. La stitichezza può influire sullo stato generale: mal di testa, cardiopalmo, insonnia, alitosi. Possono comparire difficoltà digestive e una diminuzione dell'appetito. Sono frequenti le dermatosi (orticaria, eczema, acne), causate probabilmente da autointossicazione dovuta all'assorbimento di sostanze che avrebbero dovuto essere eliminate, ma che invece permangono troppo a lungo nell'intestino. Le persone che soffrono del disturbo possono inoltre essere affette frequentemente da flatulenze a causa dell'aria presente non eliminata. Cause La stipsi è causata dal movimento troppo lento del materiale digerito attraverso il colon, che determina una eccessiva quantità di acqua assorbita dall'intestino, o addirittura da una insufficiente assunzione di liquidi. Rimedi Si indicano le seguenti misure: Camminare di più o realizzare un'attività che ponga in movimento il corpo. Normalmente aiutano 20 minuti di movimento al giorno a ritmo accelerato. Può anche essere di aiuto la ginnastica perianale. Assumere una maggior quantità di fibre alimentari: legumi, verdura cotta e soprattutto cruda, cereali, e in generale tutti gli alimenti ricchi di fibre vegetali (psillio, crusca). Assumere maggior quantità di liquidi: acqua (a digiuno), brodo, latte, succo di frutta. Poesia RICORDI Mi ritorna in mente ovunque io sia con tanta fantasia ti tengo dentro il mio cuor. Penso al lavoro caro e bello: il telaio che tra le mani tenevo lo svolazzar marabù il suon della sirena il rincorrere alla medagliera. Era una ragazza che del suo lavoro era fiera la cara maestra che tanto stimavo ci guardava in un lavoro così caro e bello. Ancor con voi vorrei restar sarà la malattia so che il fatal destino un giorno mi staccò. In quale parte del mondo io sia nove anni di lavor gelosamente terrò dentro il mio cuor. Carolina P. LE FESTE Nei mesi passati al Delfinoni si sono svolte molte feste poiché, oltre a quelle dei compleanni, prefissate mensilmente, ha avuto luogo la Festa di Carnevale a marzo, la Festa di Pasqua ad aprile e la festa “pane e salame” a maggio. Tutte si svolgono in modo molto semplice: al termine della merenda speciale a base di torte, chiacchiere, colomba, cioccolato o pane e salame si festeggia tutti insieme con l’orchestra, karaoke, i il ballerini oppure con una bella “tombolata” con premi esclusivi. Ad ogni modo, l’importante è raggiungere le nostre finalità: combattere la noia quotidiana, l’infelicità e la malinconia, riempire la giornata dell’anziano o quei momenti non impegnati in altre attività e condurre l’ospite a vivere con serenità, con gioia e divertimento la permanenza in struttura. L’intervista a “uno di noi”……………Auro In questo numero conosceremo Auro G., un Ospite della Casa di Riposo G. Delfinoni; nel prossimo numero le interviste continuano!! Quando e dove sei nato? Sono nato il 14/04/1929 a Milano. Che lavoro facevi? Il broker assicurativo. Ti piaceva? Si, certo! …era la mia professione! Dove abitavi? A Rozzano… mi piaceva abitare li! Ti sei sposato? Si, ma ora sono vedovo. Sono stato sposato due volte. Hai figli? Con la seconda moglie ho avuto una figlia che si chiama Annamaria. Con la prima ne ho avuti tre, due maschi e una femmina: Aura, Giangaleazzo e Giosuè. Hai nipoti? Si! Una nipotina che si chiama Beatrice, è bravissima e ha 4 anni. Da quanto tempo sei qui? Da agosto. Prima sono stato a Luino e poi sono venuto qui. Come ti trovi? Ah, mi trovo bene! L’unica cosa che mi manca è suonare, io suonavo il trombone a coulisse ma ora non ci vedo più bene purtroppo… Dove hai imparato a suonare? Nella legione straniera… ero nella banda. In giro si dice che conosci molti passi della Divina Commedia a memoria, dove li hai imparati? Alcuni al liceo classico e altri da solo. VI PRESENTO.........ROSI!! Dove sei nata e quando? A Casorate Primo il 10 settembre 1976 Che studi hai fatto per fare questo lavoro? Un corso ASA professionale della durata di un anno. Faccio questo mestiere dal 1997, ho cominciato proprio qui al Delfinoni quando avevo 21 anni. Ti piace il tuo lavoro? Mi piace molto. Si vede, no?! (ride) Che lavoro facevi prima? La cameriera in una bar trattoria, sempre a contatto con la gente. Dove abiti? Abito a Bubbiano in provincia di Milano, è un paesino piccolo tra Casorate e Rosate, e mi trovo molto bene. Sei sposata? Hai figli? Si, sono sposata e ho due figli, il grande si chiama Andrea e il piccolo Gianluca… sono circondata da uomini!! (ride) Cosa ti piace fare nel tempo libero? Quali sono i tuoi hobby? Come tutte le donne, adoro andare a fare shopping! Scherzi a parte, nel tempo libero faccio la mamma, adoro stare con i miei figli e portarli al parco. Mi piace stare all’aria aperta. Un’altra cosa che mi piace fare è cucinare, ma non i dolci perche non mi vengono bene. L’estate si avvicina, dove andrai in vacanza? Andrò al mare, lo adoro, il sole mi rilassa! Preferisci il mare o la montagna? Il mare perché mi piace il caldo, fare il bagno, prendere il sole… La montagna in realtà non mi dispiace ma un po’ mi annoia. COSA E’ SUCCESSO IN…. MAGGIO!!! Fondazione “San Germano” – Varzi SOGGIORNO CLIMATICO A DIANO MARINA Considerazioni di un volontario al soggiorno quasi-estivo, dal 12 al 19 maggio a Diano Marina con ospiti, volontari, animatrici, infermiere, ASA della Casa di Riposo di Varzi. Partenza lunedì 12 con un tempo che non promette nulla di buono, durante il viaggio, abbiamo fatto tappa dopo il Turchino, per sgranchirci un po’ le gambe e prenderci un caffè… perché Diano Marina è a circa tre ore di viaggio da noi… Ma in queste tre ore di certo non ci siamo annoiati… abbiamo parlato, cantato e suonato guardando il paesaggio in attesa di scorgere in lontananza il mare! Le giornate sono passate in fretta e in armonia con gli ospiti e tutti gli operatori, del buon pesce ci è stato servito tutti i giorni e anche il tempo quest’anno è stato dalla nostra parte. Il sole di maggio ci ha permesso di uscire tutti i giorni per le nostre passeggiate sul lungomare, di respirare il profumo del mare (che tanto ci fa bene), di giocare a bocce, di andare al mercato e di visitare la vicina Cervo… peccato che la settimana sia realmente volata senza che ce ne accorgessimo!!! Il ritorno a Varzi è stato tranquillo, con la pioggia siam partiti ma nel cuore un gran ricordo di questa vacanza… Un altro anno chi lo sa, ancora a Diano Marina si ritornerà? Penso proprio di sì. Ho finito di raccontare è quasi ora di andare a mangiare e quindi di salutare!!! Un grande abbraccio a tutti voi! PIERINO Il giradischi e il grammofono “Quando ero giovane c’erano i dischi e per ascoltarli bisognava girare la manovella del giradischi. Avevo un grammofono con la puntina che era chiamato <<la voce del padrone>>. Ogni tanto si interrompeva la musica oppure si continuava a sentire sempre la stessa melodia. Ricordo che mia mamma girava la manovella e quando era stanca chiedeva il cambio a me per poter continuare a sentire la musica. Organizzavamo delle serate in cui ballavamo fino a mezzanotte! Era bellissimo e molto divertente!” Anna D. GIORNALINO REALIZZATO DALLE ANIMATRICI CON GLI OSPITI DELLA FONDAZIONE “G. DELFINONI” E LA COLLABORAZIONE DEL PERSONALE