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DAL CASE MANAGER AL CARE MANAGER
DAL CASE MANAGER AL CARE MANAGER Infermiera care manager in medicina interna Derossi Valentina La nostra storia inizia……………… MARZO 2007 L’infermiere CASE Manager in Medicina Interna (PROGETTO FLORENCE) 21/06/2010 CASE MANAGER Il suo ruolo è di miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dell’assistenza sanitaria, basato sulla logica di coordinamento delle risorse da utilizzare per la specifica patologia. ( Def Infermiere case manager Paolo Chiari e Antonella Santullo) Il case manager è colui che gestisce il caso 21/06/2010 PROGETTO RICERCA FINALIZZATA 2008 REGIONE PIEMONTE ASL – Bi – Biella Ha presentato il progetto “Ruolo del care manager per integrazione ospedale territorio” Che è stato accettato e finanziato 21/06/2010 GENNAIO 2008 CARE MANAGER Il care manager mantenedo l’integrazione con gli altri servizi socio sanitari, con altri professionisti e tenendo in considerazione il rapporto costo qualità richiesto dal sistema; propone al paziente le soluzioni più favorevoli per la sua condizione clinicoassistenziale. E’ colui che gestisce il processo di cura 21/06/2010 CARE MANAGER : Tale ruolo viene svolto dall’infermiere perché è preparato a comprendere il quadro totale dell’assistenza del paziente, i problemi attuali, potenziali, il quadro clinico e sociale. 21/06/2010 L’infermiere CARE manager in medicina interna ASL BIELLA 21/06/2010 scheda care manager Sig. /ra___________________________________ letto_________ PERCORSO DURANTE LA DEGENZA data PRESA IN CARICO PER Medicazioni Dimissione Supervisione paziente ematologico Paziente instabile OBIETTIVO:…………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… DIMISSIONE lettera di dimissione Dimissione a domicilio trasferimento medicina riabilitativa Dimissione in struttura protetta RSA Bioglio ADI trasferimento lungodegenza Hospice Belletti Bona postdegenza UOCP altro CONSULENZA SPECIALISTICA: lungodegenza (Dott. Debernardi) ……………………………………………. fisiatrica per………………………. ……………………………………………. diabetologica per………………… dietologica………………………… cure palliative…………………….. assistenti sociali altro………………………………… inviata eseguita …………………………………… …………………………………… …………………………………… …………………………………… …………………………………… …………………………………… …………………………………… PRATICHE / PRESCRIZIONI certificato medico per invalidità/aggravamento pannoloni materiale medicazione per………………………… ausili…………………………………………………… altro…………………………………………………….. compilata consegnata …………………………….. …………………………….. …………………………….. …………………………….. …………………………….. PIANI EDUCATIVI care giver……………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… PAZIENTE EMATOLOGICO supervisione ciclo chemioterapico contatti con Day Hospital per………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………….. numeri di telefono utili COMUNICAZIONI PER PRIMARY NURSE 21/06/2010 PRESA IN CARICO In collaborazione con i PN (responsabili dei ricoveri) individuano i pazienti difficili. Per “difficile” si intende una difficoltà sia di tipo fisico (dipendenza) che di tipo cognitivo (comprensione/scelta) per cui il soggetto non è in grado di mantenersi in equilibrio sull’asse salute/malattia, e ciò compromette il suo percorso di dimissione. 21/06/2010 LE FUNZIONI DEL CARE MANAGER IN MEDICINA INTERNA 1. 2. 3. 4. 5. 6. Raccolta dati e individuazione delle aree problematiche Negoziazione obiettivi Definizione degli obbiettivi Pianificazione degli interventi Monitoraggio continuo Valutazione dell’esito 21/06/2010 RACCOLTA DATI E INDIVIDUAZIONE DELLE AREE PROBLEMATICHE L’anamnesi del Care Manager deve riguardare molteplici aspetti della persona coinvolta nel processo diagnostico e terapeutico. Non deve essere un giudizio soggettivo, ma deve fornire informazioni oggettive e basate su: • un’attenta osservazione • su un accurata intervista • e con colloqui con la famiglia programmati. 21/06/2010 Il colloquio In questo momento si crea un “alleanza terapeutica” con il paziente e con la famiglia 21/06/2010 FATTORE UMANO Per creare l’alleanza terapeutica e definire un percorso di cura razionalizzando le sequenze. 21/06/2010 NEGOZIAZIONE DEGLI OBIETTIVI Durante il colloquio e molto importante “ un’ azione mirante ad un accordo” cioè trovare un punto di congiunzione tra due parti. Alle volte la realtà, conseguente un evento acuto di un paziente, cambia totalmente la sua vita, ed egli si trova a dover entrare a patti con questa situazione. Il care manager aiuta a ridisegnare il futuro del paziente in modo concreto • 21/06/2010 PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI Rappresenta l’aspetto centrale della funzione del CM, attraverso la razionalizzazione degli interventi e la previsione delle necessità future in relazione alla prosecuzione e all’evoluzione del processo di cura, evitando gli sprechi. Sprechi intesi come: • Aumento dei giorni di degenza • Ripetizione di esami • Doppi o tripli passaggi nei vari ambulatori 21/06/2010 PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI • DIMISSIONE • EDUCAZIONE TERAPEUTICA PER GESTIONE TERAPIA E GESTIONE DEI DISPOSITIVI • DIMISSIONE DEL PAZIENTE CON LESIONI CUTANEE 21/06/2010 MONITORAGGIO Il monitoraggio consiste nel controllo che gli interventi pianificati siano efficaci per il raggiungimento dell’obbiettivo Per fare questo sarà utile: • Breafing con medici, infermieri e personale di supporto • Lettura del diario giornaliero • Lettura della cartella clinica • Confronto con parenti e paziente durante il ricovero 21/06/2010 VALUTAZIONE Consiste nella ricerca, a conclusione del procedimento diagnostico-terapeuticoassistenziale, della corrispondenza tra gli obbiettivi attesi e gli esiti effettivamente conseguiti. 21/06/2010 TERMINATA LA SPERIMENAZIONE 21/06/2010 PROGETTO DIMISSIONI PRESSO L’AZIENDA OSPEDALIERA DI BIELLA Nell’ASL di Biella nell’ambito della valorizzazione della professionalità e delle competenze degli operatori e nell’ottica del miglioramento della personalizzazione dell’assistenza si è focalizzata l’attenzione sulla figura del Care Manager. OBBIETTIVI DEL PROGETTO • Progressione verticale dalla categoria D a DS • Individuare ruolo e funzioni del care manager per l’ASL di Biella • Percorso formazione, con un totale di 100 ore, per CM. 21/06/2010 21/06/2010 PROGRESSIONE VERTICALE DA “D” A “DS” Messi a bando di concorso interno (2009) n. 16 posti di “Collaboratore professionale Sanitario Esperto – Infermiere, categoria Ds – Care Manager” 21/06/2010 INDIVIDUARE RUOLO E FUNZIONI DEL CARE MANAGER E’ stato realizzato un manuale, con il contributo della regione Piemonte, e risulta essere un vademecum per la dimissione focalizzando l’attenzione sulla necessità di istituire una figura che faciliti l’integrazione ospedale-territorio 21/06/2010 CORSO CARE MANAGER Corso di formazione con un totale di 100 ore, organizzato in 3 moduli 1° modulo: Conoscenza dell’infermiere e dell’infermieristica 2° modulo: Conoscenze cliniche 3° modulo: Competenza relazionale ed educativa 21/06/2010 CORSO CARE MANAGER • Totale discenti 25, di cui 8 fuori ASL • Inizio del percorso di formazione Febbraio 2010 e termine Aprile 2011 21/06/2010 Grazie per l’attenzione e buon lavoro