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16.23 Consigli Pompe di calore Domotec
TIPPS Consigli per la pratica Domotec SA Edizione 16.23 Aarburg 08/2012 Pompe di calore Domotec ROTEX – Riscaldare con aria e sole L’energia diventa sempre più preziosa e costosa. L’uso parsimonioso dell’energia e l’impiego oculato delle energie rinnovabili, con contestuale aumento del comfort, del benessere e della sicurezza, rispondono alle attuali esigenze del settore edile e dei rinnovamenti. Domotec continua a rafforzare il proprio impegno nell’ambito delle energie rinnovabili offrendo con le pompe di calore HPSU (HeatPumpSolarUnit) di ROTEX un sistema di riscaldamento ecologico e dai costi contenuti. Pompe di calore aria-acqua Split sia per le nuove costruzioni che per i risanamenti – temperature di andata fino a 80 °C Sfruttamento dell’energia ambiente gratuita del sole e dell’aria Per riscaldamento, acqua calda e raffrescamento Sistema a consumo energetico ridotto e silenzioso grazie alla tecnologia inverter = la temperatura programmata viene mantenuta automaticamente grazie al compressore a velocità regolabile che si adegua alla rispettiva potenzialità calorica; il valore nominale viene raggiunto più rapidamente e rimane poi stabile Possibilità di abbinamento diretto con un impianto solare Indipendenza dalla nafta e dal gas e dunque dall‘evoluzione del loro prezzo Ecologico – fino all‘80% dell‘energia riscaldante della pompa di calore è rinnovabile, in caso di utilizzo di «corrente verde» addirittura fino al 100% (energia idraulica e solare) Estremamente economico – senza costi correnti per la manutenzione del bruciatore, il cambio del filtro, la pulizia del camino ecc. Costi d‘installazione minim – nessun costoso lavoro di perforazione e di scavo. Nelle nuove costruzioni viene a cadere anche l’investimento per il raccordo del gas, per il serbatoio di gasolio o per il camino. caldamente raccomandato TIPPS Tecnica e funzionamento della pompa di calore aria-acqua La pompa di calore aria-acqua sfrutta l‘energia solare accumulata nell‘aria trasformandola in calore di riscaldamento. Il sistema consiste di un circuito chiuso con un refrigerante. Mediante un processo di evaporazione, condensazione, compressione e di espansione viene dato luogo ad un ciclo termodinamico. La pompa di calore «pompa» il calore da un livello di temperatura inferiore ad un livello più alto. Mediante uno scambiatore termico il calore viene così convogliato nel sistema di riscaldamento situato in casa. Unità esterna Unità interna Circuito di riscalamento Compressore Gas aspirato Compressore Calore ambiente Evaporatore Energia motrice 1/3 kW Energia riscaldante 3/3 kW Calore ambiente 2/3 kW Vapore umido Valvola di espansione Condensatore Liquido Schema semplificato del circuito del refrigerante 1.Evaporatore Nell‘evaporatore il calore dell‘aria ambiente viene assorbito. Il refrigerante (una sostanza chimica con punto di ebollizione molto basso) che circola nella pompa di calore evapora. 2.Compressore Il vapore del refrigerante viene aspirato da un compressore elettrico e portato ad un livello di temperatura elevato. 3.Condensatore Nel condensatore (che assicura la liquefazione) al vapore caldo del refrigerante viene sottratto talmente tanto calore da condensare completamente il calore caldo. Il vettore riscaldante assorbe sia il calore di evaporazione del refrigerante che il calore prodotto dal compressore e lo cede al circuito di riscaldamento. 4.Valvola di espansione Nella valvola di espansione (valvola riduttrice della pressione) il refrigerante liquido viene nuovamente decompresso ad una bassa pressione ed il ciclo ricomincia. caldamente raccomandato TIPPS Progettazione della pompa di calore in tre passi 1. Determinazione del carico riscaldante dell‘edificio (fabbisogno termico) Nelle pompe di calore il corretto dimensionamento è di importanza fondamentale. Soltanto un‘installazione adeguata in modo ottimale al fabbisogno termico del rispettivo edificio garantirà il massimo rendimento. Calcolo esatto del carico riscaldante secondo la norma SIA 384.201 (impianti di riscaldamento in edifici — metodo per il calcolo del carico riscaldante nominale). Qui di seguito sono descritti dei metodi approssimativi adatti per effettuare delle stime, ma che non possono sostituire un calcolo individuale e dettagliato. Tipo di edificio Carico riscaldante specifico Edificio tradizionale per attività di servizio 60–80 W/m² Casa d‘abitazione tradizionale con isolazione 50–70 W/m² termica 40–50 W/m² Casa d‘abitazione ben isolata Nuovi edifici rispondenti alle norme attuali 25–40 W/m² Edificio Minergie 20–30 W/m² Edificio Minergie P 8–13 W/m² Carico riscaldante specifico (W/m²) x superficie riscaldata (m²) = carico riscaldante dell‘edificio (W) Risanamento di un riscaldamento a olio opp. a gas con una pompa di calore Per un risanamento, la potenza termica richiesta può essere calcolata in base all‘consumo medio attuale. Riscaldamento a olio < 800 m s.l.m. > 800 m s.l.m. Riscaldamento a gas < 800 m s.l.m. > 800 m s.l.m. con acqua calda senza acqua calda Q h = consumo di olio (l)Q h = consumo di olio (l) 300 265 consumo di olio (l) Qh = Q h = consumo di olio (l) 330 295 Q h = consumo di gas (m³) x 0,93Q h = consumo di gas (m³) x 0,93 300 265 Q h = consumo di gas (m³) x 0,93Q h = consumo di gas (m³) x 0,93 330 295 Potenza aggiuntiva Prevedendo un margine di sicurezza in fase di progettazione dell‘impianto e per soddisfare le accresciute esigenze dei consumatori in fatto di comfort, il calcolo si basa su una potenza termica di 200 W per persona. Potenza aggiuntiva per i tempi di blocco Ai tempi di blocco delle aziende elettriche vanno aggiunti dei fattori di correzione per la potenzialità calorica della pompa di calore (per le nuove costruzioni ben isolate con riscaldamento a pavimento ciò non è necessario). Il seguente dimensionamento ha dato buoni risultati nella pratica: Somma dei tempi di blocco al giorno (h) Potenza termica aggiuntiva (% del carico riscaldante) 2 5 % 4 10 % 6 15 % Avvertenza: Per garantire il comfort durante i tempi di blocco, negli edifici con riscaldamento a radiatori si consiglia l‘integrazione di un accumulatore tampone. caldamente raccomandato TIPPS 2. Determinazione della temperatura di andata massima dell‘impianto di sfruttamento del calore – mediante misurazione o mediante un calcolo pre preciso. Quanto più la temperatura di andata è bassa, tanto più aumenta il coefficiente di rendimento annuale (COPA). Per questo motivo è indicato dimensionare il sistema di emissione di calore per una bassa temperatura di andata. Nelle nuove costruzioni, la temperatura di andata non dovrebbe superare i 35 °C al punto di dimensionamento. Per il risanamento di un vecchio impianto che funziona con temperature di andata di oltre 50 °C, si dovrebbero dapprima prendere misure atte a ridurre il fabbisogno termico e, pertanto, le elevate temperature di andata, ad es. isolando le facciate, l‘armatura del tetto e i soffitti oppure sostituendo le finestre. Se ciò non è possibile o non gradito, andrà installata una pompa di calore ad alta temperatura. Temperatura di andata max. < 50 °C Pompe di calore a bassa temperatura (HPSU, HPSU compact, HPSU monobloc) Temperatura di andata max. > 50 °C Pompe di calore ad alta temperatura (HPSUhitemp) Avvertenza: La riduzione della temperatura di andata consente, per ogni grado, un risparmio del consumo energetico di ca. il 2,5%. 3. Dimensionamento della pompa di calore Nel dimensionamento delle pompe di calore aria-acqua tenere presente che il carico riscaldante dell‘edificio aumenta quando la temperatura esterna diminuisce, mentre la potenzialità calorica della pompa di calore si comporta in maniera inversa. Se la pompa di calore è dimensionata per un punto di temperatura troppo basso, l‘apparecchio risulterà sovradimensionato per la maggior parte dell’anno comportando un consumo di corrente eccessivo. Per tale motivo conviene progettare l‘installazione in base alla temperatura di riferimento calcolata dalla SIA per la regione in questione. La pompa di calore aria-acqua va quindi configurata in modo che, funzionando alla temperatura di dimensionamento, copra l‘intero fabbisogno termico dell‘edificio e del riscaldamento dell’acqua senza necessità di ricorrere ad un riscaldamento elettrico di supporto. Per temperature esterne inferiori al punto di dimensionamento, il ricorso ad un riscaldamento elettrico di emergenza è spesso una soluzione accettabile. Curva di potenza della pompa termica alla Tv = 35 °C Potenzialità calorica in kW Temperatura di dimensionamento sec. SIA 384.201 Fab Fabbisogno termico alla temperatura di dimensionamento 9,5 kW / Tv = 35 °C biso gno Fabbisogno termico coperto dalla pompa di calore di p oten za t erm ica Temperatura esterna °C Tv = temperatura di andata Le curve di potenza per tutte le pompe di calore Domotec ROTEX sono reperibili nell‘opuscolo 10.5. caldamente raccomandato TIPPS Pompe di calore a bassa temperatura per ogni impiego – HPSU, HPSU compact Tipo Potenzialità COP* calorica (kW)* A2/W35 A2/W35 Modalità d‘esercizio riscaldamento aria esterna (°C) Modalità d‘esercizio acqua calda aria esterna (°C) Temperatura di andata max. (°C) HPSU BC/BH 04 3.27 4.02 min. -20 / max. 25 min. -20 / max. 43 55 HPSU BC/BH 06 4.56 3.68 min. -20 / max. 25 min. -20 / max. 43 55 HPSU BC/BH 08 5.51 3.54 min. -20 / max. 25 min. -20 / max. 43 55 HPSU BC/BH 11 7.74 3.29 min. -20 / max. 35 min. -20 / max. 43 55 HPSU BC/BH 14 9.57 3.22 min. -20 / max. 35 min. -20 / max. 43 55 HPSU BC/BH 16 10.05 3.15 min. -20 / max. 35 min. -20 / max. 43 55 * Potenzialità calorica e COP in funzionamento a carico parziale, misurati secondo norma EN 14511 Pompe di calore a bassa temperatura per ogni impiego – HPSUhitemp Tipo Potenzialità COP* calorica (kW)* A2/W55 A2/W55 Modalità d‘esercizio riscaldamento aria esterna (°C) Modalità d‘esercizio acqua calda aria esterna (°C) Temperatura di andata max. (°C) HPSU HT 11 9.53 2.76 min. -20 / max. 20 min. -20 / max. 35 80 HPSU HT 14 11.8 2.59 min. -20 / max. 20 min. -20 / max. 35 80 HPSU HT 16 13.3 2.51 min. -20 / max. 20 min. -20 / max. 35 80 * Potenzialità calorica e COP in funzionamento a pieno carico, Dt = 10 K A = temperatura esterna °C W = temperatura di andata °C caldamente raccomandato TIPPS Montaggio Il montaggio a regola d‘arte è fondamentale per il funzionamento ottimale della pompa di calore e per la soddisfazione dei clienti. Indicazioni importanti: La distanza tra l‘unità esterna e l‘unità interna dovrebbe essere la più corta possibile. La lunghezza della condotta dovrebbe essere di almeno 3 m. Scegliete un luogo d‘installazione che regga il peso dell‘unità esterna e le vibrazioni emesse dalla stessa e che permetta di installare l‘apparecchio su una superficie piana. Consigliamo di utilizzare un basamento di cemento come nell‘illustrazione. Il basamento di cemento dovrebbe avere un‘altezza di almeno 30 cm. Il luogo di posa dell‘unità esterna deve essere ben arieggiato. Va assolutamente evitato il «corto circuito dell‘aria» (aspirazione dell‘aria di scarico). A motivo delle emissioni foniche, il luogo di posa non dovrebbe essere situato al di sotto delle finestre del soggiorno o delle camere da letto e dovrebbe essere sufficientemente lontano dalla casa adiacente. In caso di temperature esterne inferiori a ca. +5 °C e di una corrispondente umidità dell‘aria, l‘evaporatore sito nell‘unità esterna può gelare. La pompa di calore lo sbrina automaticamente. Assicuratevi, dunque, che la condensa possa sempre defluire bene. Consigliamo la realizzazione di un letto di drenaggio sotto l‘unità esterna. L‘unità esterna va protetta contro le forti nevicate (ev. predisporre una tettoia protettiva). I bocchettoni di aspirazione e di soffiaggio dell’aria non devono essere bloccati o intasati da neve o fogliame. L‘unità interna va installata nel locale di riscaldamento, fissandola ad un muro massiccio mediante tasselli fonoassorbenti provvisiti di colletto. Non installate l‘unità interna in un ambiente sensibile ai rumori (ad es. camera da letto) o nelle sue vicinanze. I rumori prodotti dalla pompa di circolazione possono risultare molesti. Tenete conto della portata d‘acqua minima attraverso l‘unità interna. Se il circuito di riscaldamento è provvisto di valvole di regolazione zona, andrà montata una valvola di troppopieno. In magazzino oltre 4000 bollitori in più di 300 esecuzioni nonché cavi riscaldanti autoregolanti, tecnica di allacciamento e di regolazione inclusa. Caldaie a gas e ad olio, pompe di calore, serbatoi per olio combustibile, riscaldamento a legna e a pellet, sistemi di condotte gas combusti e Solaris – il riscaldamento ecologico dell‘acqua. Domotec AG, 4663 Aarburg Telefon 062 787 87 87 TP-10.13-16.23I (10.13/0‘2) Domotec SA, 1029 Villars-Ste-Croix Téléphone 021 635 13 23 Cemento ~ 30 cm Domotec SA, 6512 Giubiasco Telefono 091 857 73 27 Fax 0800 805 815 www.domotec.ch [email protected] caldamente raccomandato