PREPARAZIONE AL PRELIEVO DI SANGUE Per saperne di più

Dipartimento Patologia Clinica
U.O.C. Medicina di Laboratorio
PREPARAZIONE AL PRELIEVO DI SANGUE
Istruzioni per l’utente che deve sottoporsi al prelievo di sangue:
• dev’essere a digiuno da 8-14 ore; è consentito bere acqua in
quantità limitata;
• per i pazienti con solo monitoraggio della Terapia
Anticoagulante Orale: è possibile una colazione leggera (per
esempio thé e fette biscottate);
• per i bambini di età inferiore ai 2 anni: digiuno da 2 ore;
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Per quanto concerne la preparazione del paziente al prelievo solo per alcune
determinazioni ematochimiche il digiuno è obbligatorio, mentre per la maggior
parte di esse è “preferibile” e consigliabile.
L’assunzione di cibo può elevare il glucosio, i trigliceridi, la fosfatasi alcalina,
può elevare o abbassare il potassio, abbassare il fosforo. Può far variare la
conta leucocitaria. La concentrazione dei trigliceridi aumenta immediatamente
dopo il pasto e il plasma acquista una torbidità più o meno marcata, fenomeno
che può influire sui dosaggi strumentali di numerosi analiti. Il livello dei
trigliceridi torna al valore basale dopo 8-10 ore.
La cena precedente il prelievo deve essere come d’abitudine, senza eccessi o
costrizioni particolari. Va evitato l’abuso di alcolici.
Nei giorni che precedono il prelievo è opportuno evitare l’attività fisica
intensa e prolungata; questa attività può infatti influire su alcuni parametri,
quali l’acido lattico, l’ammonio, la CPK, l’aldolasi, l’LDH, e l’AST, nonché su
alcuni ormoni quali testerone, androstenedione e LH .
Condizioni di stress mentale possono
concentrazione di prolattina, ACTH e cortisolo.
provocare
fluttuazioni
della
Nelle ore precedenti il prelievo, è opportuno evitare il fumo.
I farmaci possono avere interferenze positive o negative su taluni esami di
Laboratorio. In generale possono essere assunti prima del prelievo solo farmaci
per i quali il medico curante abbia stabilito l’assunzione obbligatoria.
Mod_preparaz_prelievo_sangue_2012