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L`olio appena prodotto possiede un`apparenza
OLIO L’olio appena prodotto possiede un’apparenza opalescente dovuta alla presenza di particelle solide e microgocce di acqua di vegetazione contenente microrganismi prevalentemente costituiti da lieviti. I lieviti derivano dalla carposfera delle olive e possono passare nell’olio durante la frangitura, la gramolatura e la separazione in decanter. Studi condotti nell’ambito di un progetto finanziato dalla regione Toscana (OLEOSALUSISTEM, 2011-2013; LOEVO 2013) hanno dimostrato come le specie di lievito presenti sulle olive e sulle paste alla frangitura non siano esattamente le stesse, o comunque non siano nello stesso rapporto percentuale, di quelle presenti nelle gramole, nell’olio in uscita da decanter e nelle sanse. In altre parole, il processo estrattivo, con il passare delle ore e soprattutto dei giorni di attività del frantoio, determina un arricchimento numerico e una selezione di certe specie di lievito a discapito di altre e questo “fenomeno” si realizza prevalentemente all’interno della gramola e del decanter. Le specie di lievito riscontrate hanno oltretutto dimostrato di possedere capacità enzimatiche potenzialmente in grado di modificare chimicamente l’olio ed effettivamente studi statistici hanno dimostrato l’esistenza di correlazioni positive o negative statisticamente significative tra quantità di lieviti nell’olio in uscita dal decanter e concentrazioni di certe componenti aromatiche nell’olio finito. Da quanto detto dunque è chiaro come ogni frantoio selezioni un proprio microbiota potenzialmente in grado di conferire note aromatiche tipiche oppure difetti al prodotto finito. Pertanto, la produzione di oli di qualità non dovrebbe prescindere dal tenere sotto controllo il microbiota presente in frantoio. I servizi offerti: • • • • • Campionamento lungo il processo di produzione dell’olio (olive, paste frante, paste gramolate, olio in uscita dal decanter, olio finito, olio in conservazione); Isolamento, purificazione e identificazione dei microrganismi presenti nelle varie fasi del processo utilizzando metodiche molecolari; Valutazione delle capacità enzimatiche a modificare chimicamente l’olio dei microrganismi isolati; Messa a punto di una strategia per limitare le contaminazioni microbiche indesiderate; Verifica dell’efficacia della strategia. I nostri lavori per approfondire. -Guerrini S., Mari E., Vincenzini M.: Microrganismi nel processo di estrazione. In “Progetto Oleosalusistem: validazione di protocolli per la produzione di oli ad elevato valore nutrizionale ed a ridotto impatto ambientale”. Pag. 43-52. -Mari E., Guerrini S., Mancini O., Vincenzini M. 2012: Identification and enumeration of the yeast populations occurring in the extraction process of extra virgin olive oil produced in Tuscany. III Convegno Nazionale SIMTREA. Bari, 26-28 Giugno 2012. - Trapani S., Guerrini S., Mari E., Migliorini M., Cherubini C., Gianni G., Zanoni B., Vincenzini M. Extra virgin olive oil: microbial ecology of the extractive processes and its effect on the aromatic composition of the final products. Convegno internazionale: Euro Fed Lipid. Cracovia 23-26 settembre 2012.