Il portierone venuto dal Veneto I 500 cuori rossoblu a Salerno L`Ezio

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SUPPLEMENTO A IL CROTONESE
NUMERO 24 DEL 27 FEBBRAIO 2016
COPIA
OMAGGIO
ANNO XXXVII N. 24
SABATO 27 FEBBRAIO 2016
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L’Ezio Scida
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Anfield Road
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venuto
dal Veneto
Tra i segreti del Crotone
che vola verso la serie A
c’è naturalmente Alex
Cordaz, arrivato a gennaio di un anno fa e subito diventato leader. E
quest’anno si sta anche
superando.
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I 500 cuori
rossoblu
a Salerno
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Crotone, è l’ora di riprendersi lo ‘Scida’
(fa.fi.) L’ultimo urlo domestico è
quello magico del 18 gennaio:
travolto il Cagliari e legge dello
Scida implacabile. Ma nelle due
successive esposizioni il Crotone ha fatto cilecca, raccoglien-
do appena un punto. Troppo poco per chi era abituato a ben altro, soprattutto nel proprio cortile. Il Crotone, però, nonostante
tutto, ha allungato sulle concorrenti, che hanno rallentato bru-
scamente, cosa che evidentemente ha fatto parecchio piacere alla banda di Juric, ora determinata a riprendere a marciare
a tavoletta. Soprattutto in casa
propria, e contro il Vicenza la
musica dovrebbe cambiare, anche se occhi aperti e massima
attenzione, perchè i veneti sono all’asciutto da cinque gare e
hanno fame di punti. Assente
Stoian per squalifica, Juric ritro-
va quasi sicuramente Claiton al
centro della difesa. L’astinenza
di urli dallo Scida ha esigenza di
essere interrotta. E oggi sembra proprio l’occasione migliore.
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ANTONELLO PLACANICA
Nessun posticipo previsto per
la 7° giornata di ritorno, perché
martedì sera si ritornerà in campo per il penultimo turno infrasettimanale della stagione.
Due gli anticipi del venerdì: il
derby 'delle risaie' tra Novara e
Pro Vercelli, due squadre in evidente difficoltà, pur se i rispettivi obiettivi rimangono raggiungibili per entrambe; e Cesena-Cagliari, con la capolista che ha
ottenuto solo vittorie dopo la
sconfitta allo 'Scida' e i bianconeri di Drago intenzionati a proseguire nella serie utile.
Tutte le altre gare saranno in
contemporanea. L'Avellino,
che ha smarrito da cinque turni
la strada della vittoria, dopo sei
vittorie consecutive, sta vedendo allontanarsi la zona playoff,
e dovrà fare i conti con un Livor-
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no con i nervi a fior di pelle, oltre che per la posizione di classifica imprevista ad inizio stagione, pure per il pesante screzio tra il ds Ceravolo e il tecnico
Panucci negli spogliatoi dopo il
pareggio col Cesena.
Un altro derby, quello 'dei laghi', tra Brescia e Como, ricalca i motivi dell'altra straregionale: le 'rondinelle', che si ricorda
sono state ripescate, stanno
forse pagando lo sforzo fatto finora, e i lariani, fermati dopo
sette risultati utili, non riescono
ad abbandonare l'ultimo posto.
Un Latina al momento abbastanza tranquillo riceverà il Modena, alla ricerca della prima
vittoria lontano da casa dove ha
finora conquistato la miseria di
due pareggi, ma soprattutto di
punti per migliorare una classifica pericolosa e stabilizzare la
traballante panchina di Crespo.
Il Pescara, diretto rivale dei rossoblu, vuole riprendere la vittoriosa corsa interrotta nelle due
ultime gare in un impegno che
sulla carta sembra facile, an-
che per la ritrovata serenità dell'Ascoli. Strano che i bianconeri
marchigiani, che non potranno
essere seguiti dai loro tifosi,
non abbiano fatto mistero di
puntare al colpo grosso. Ternana-Spezia è scontro tra due
squadre particolarmente in forma. La compagine guidata da
Breda in poche giornate è passata dal guardare la zona playout a fare un pensierino verso
quella playoff. Dove si è prepotentemente installata la formazione di De Carlo, la cui mano
Salernitana-Crotone 1-1 - Salerno, stadio Arechi, 21 febbraio 2016: il gol di Stoian
Pescara cerca riscatto
Derby di risaie e laghi
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comincia a farsi vedere, a giudicare dalle quattro vittorie nelle
ultime sei gare utili. Derby granata in Sicilia, dove il discontinuo, ma tranquillo Trapani riceverà la Salernitana, ancora
senza successi esterni e che
ha bisogno di qualche vittoria
per abbandonare l'attuale scomodissima penultima posizione. A Chiavari l'Entella, che da
undici giornate alterna di fatto
vittorie e sconfitte restando
sempre agganciata al carro playoff, affronterà un Perugia in
evidente crisi, appena sospesa
dal successo dei 'grifoni' proprio allo 'Scida'. Al termine della quinta sconfitta su sette gare
il tecnico Bisoli aveva presentato le dimissioni, subito respinte. Il Bari, che ritrova in panchina Camplone dopo il malore
che ha afflitto il tecnico biancorosso, viaggerà verso Lanciano
con l'obiettivo di consolidare la
posizione in zona playoff, messa in discussione dai soli due
punti conquistati nelle ultime
quattro giornate. Ma i frentani
hanno i loro guai di classifica e
societari, anche se di recente
sembrerebbe rientrata almeno
la crisi dirigenziale.
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Gli oltre 500 tifosi del Crotone che hanno assiepato la curva dello stadio Arechi in occasione della trasferta per la partita
contro la Salernitana dando spettacolo con le loro bandiere ed i cori a sostegno di Budimir e compagni
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Le centinaia di bandiere rossoblù esposte dai tifosi
del Crotone durante la gara contro la Salernitana
I supporter del Crotone hanno sventolato anche una bandiera
della Croazia, nazione di Juric e Budimir
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Saracinesca Cordaz
La porta è al sicuro
(FA.FI.)
Le ha giocate praticamente tutte,
non lasciando neppure le briciole
ai suoi colleghi. 27 volte in campo,
2589' giocati e appena 23 reti subite, che valgono il titolo di miglior
difesa del torneo in condominio
con Cesena e Novara. Alex Cordaz
è senza dubbio uno dei segreti del
fenomeno Crotone, sempre presente e sempre determinante. Arrivato
a gennaio di un anno fa, si è immediatamente imposto
per qualità sul campo e stoffa da leader, diventando ben
presto un leader
dello spogliatoio. A Crotone ha trovato la sua dimensione, e dopo
aver fatto un figurone anche a San
Siro, è pronto per trascinare gli
squali verso la storia.
“Le avversarie? A noi non interessa contro chi giochiamo - commenta - sono tutte uguali. Dipende da
come le affronti. Da come si mette, dagli episodi, dalle palle inattive, da qualche inconveniente. Ci
sono talmente tanti fattori che
condizionano la partita che non si
può scegliere quale avversaria si
preferibile da affrontare. Noi abbiamo gamba, buona intensità e idee
di gioco, e sono le cose che ci
hanno permesso di avere questi
punti in classifica”.
Il portierone di Vittorio Veneto
guarda avanti e prevede un finale
di stagione intenso: “Saranno tutte finali - spiega - e non è la solita
frase banale. Le squadre sono tutte di buon livello e saranno gli episodi a fare la differenza. Noi siamo pronti e carichi”.
A Salerno è stato assoluto protagonista della scena parando di tutto, bissando la prestazione monstre del mese scorso a Novara,
dove parò anche le mosche che
circolavano dalle sue pari: “Sono
pagato per questo e sono contento di aver dato il mio contributo. Io
cerco di farmi notare il meno possibile, ma se c'è bisogno di me
devo farmi trovare sempre pronto”. Spesso vive partite quasi da
disoccupato, dimostrandosi pronto e reattivo nelle sporadiche circostanze in cui è chiamato in causa. Ma lo è altrettanto quando le
sollecitazioni sono sistematiche,
come accaduto, appunto, a Salerno. Lui è sempre pronto, e tra i numeri capolavoro
della stagione rossoblù c'è anche
quello relativo all'imbattibilità della
porta, che a cavallo
tra ottobre e novembre arrivò addirittura fino a quota
600' senza subire gol. Ivan Juric
non rinuncerebbe a lui neppure
sotto tortura, e domenica dopo il
pari sofferto di Salerno lo ha pubblicamente ringraziato: “Alex è stato determinante, ogni tanto ci vuole”. Naturalmente l'auspicio è che
si debba ricorrere il meno possibile al portiere, ma nel caso il Crotone sa di avere un custode insuperabile.
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Una canzone, uno stadio: Crotone come Liverpool 5
(G.P.)
Lo stadio Ezio Scida di Crotone come
l’Anfield Road di Liverpool. Due impianti sportivi ‘dedicati’ a due canzoni
che identificano le tifoserie. Se quello
dei ‘reds’ è ormai famoso per esser
lo stadio di ‘You’ll never walk alone’
(canzone scritta dalla coppia statunitense Rodgers/Hammerstein per il
musical del 1945 Carousel e poi resa
popolare da un gruppo di Liverpool
Gerry and the Pacemakers), quello di
Crotone - fatti i dovuti paragoni - sarà
lo stadio de ‘Il cielo è sempre più blu’
del cantautore crotonese Rino Gaetano.
A Liverpool una grande scritta con il titolo della canzone campeggia all’ingresso dello stadio. A Crotone nei
prossimi giorni (forse anche per la
partita Crotone-Vicenza) all’esterno
della tribuna coperta sarà installato
uno striscione di 15 metri per 3 che
celebrerà proprio quel brano, il suo
autore e il calciatore Ezio Scida al
quale lo stadio è intitolato. Due personaggi che hanno in comune il tragico destino: entrambi, in epoche diverse, sono morti a causa di un inciden-
te stradale a 31 anni. Questa la scritta sullo striscione: “In questo stadio,
dedicato al capitano Ezio Scida, maglia numero 4, i tifosi del crotone cantano ‘Il Cielo è sempre più blu’ di Rino
Gaetano. Ad una leggenda e ad un
mito crotoniate accomunati da un solo destino a 31 anni”.
L’iniziativa, promossa da Giovanni
Monte, speaker dello stadio e storico
del Crotè stata subito accolta dall’Amministrazione comunale e, in particolare, dall’assessore allo sport Claudio
Molé che ha fatto realizzare l’enorme
insegna che sarà ben visibile da chi
arriva allo stadio dalla rotatoria di via
Giovanni Paolo II (ex via Cutro). Un altro passo per uno stadio da categoria
superiore.
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XXVIII GIORNATA
Federico
Ricci
venerdì 26 febbraio
ore 19
NOVARA – PRO VERCELLI
ore 19
CESENA – CAGLIARI
sabato 27 febbraio
ore 15
AVELLINO – LIVORNO
BRESCIA – COMO
CROTONE – VICENZA
LATINA – MODENA
PESCARA – ASCOLI
TERNANA – SPEZIA
TRAPANI – SALERNITANA
V.ENTELLA – PERUGIA
V.LANCIANO - BARI
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MARCATORI
SERIE B
16 reti: Lapadula (Pescara),
12 reti: Budimir (Crotone);
11 reti: Farias (Cagliari);
10 reti: Caputo (Entella), Raicevic (Vicenza), Geijo (Brescia), Vantaggiato (Livorno),
Ganz (Como);
9 reti: Evacuo (Novara), Caprari (Pescara), Caracciolo
(Brescia), Maniero (Bari);
8 reti: Piccolo (Spezia), Trotta
(Avellino), Ricci (Crotone),
Mokulu (Avellino), Faletti (Ternana), Coda (Salernitana)
PROSSIMO TURNO
lunedì 29 febbraio
ore 20,30
CAGLIARI - NOVARA
martedì 1 marzo
ore 20,30
ASCOLI – MODENA
BARI – TERNANA
BRESCIA – AVELLINO
COMO – V.LANCIANO
LIVORNO – CROTONE
PERUGIA – LATINA
PESCARA – TRAPANI
SALERNITANA – V.ENTELLA
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VICENZA – PRO VERCELLI
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L’AVVERSARIO/VICENZA
Difensori
7 Brighenti Nicolò, 6 D’Elia Salvatore, 2
El Hasni Oualid, 21 Ligi Alessandro, 5 Manfredini Thomas, 14 Pinato Marco, 31 Sampirisi Mario, 15 Rizzo Luigi
Vicenza Calcio
Colori sociali: Bianco-rosso
Simbolo: Gatto
Pasquale
Marino
Presidente: Gian Luigi Polato
Vice Presidente: Antonio Mandato
Allenatore: Pasquale Marino
Allenatore in seconda: Massimo Mezzini
Portieri
1 Benussi Francesco, 33 Dall'Amico Alex ,
22 Vigorito Mauro
AL ‘MENTI’ FINÌ 0-0
I PRECEDENTI
Centrocampisti
8 Bellomo Nicola, 27 Laverone Lorenzo, 23
Moretti Federico, 29 Modic Andrej, 11
Sbrissa Giovanni, 4 Signori Francesco, 17
Urso Francesco, 32 Gòra Mateusz
Attaccanti
24 Cisotti Juri, 20 Ebagua Giulio, 19 Galano Cristian, 10 Giacomelli Stefano, 9 Pozzi
Nicola, 13 Raicevic Filip, 16 Vita Alessio,
26 Bianchi Davide
15-10-01 Crotone-Vicenza 3-4
17-03-02 Vicenza-Crotone 4-0
21-09-04 Vicenza-Crotone 3-2
03-02-05 Crotone-Vicenza 0-1
16-09-05 Crotone-Vicenza 0-2
28-01-06 Vicenza-Crotone 0-1
27-01-07 Vicenza-Crotone 1-0
10-06-07 Crotone-Vicenza 0-1
17-10-09 Crotone-Vicenza 1-2
23-03-10 Vicenza-Crotone 0-2
27-11-10 Crotone-Vicenza 1-2
30-04-11 Vicenza-Crotone 1-2
30-09-11 Crotone-Vicenza 2-2
18-02-12 Vicenza-Crotone 1-1
27-10-12 Vicenza-Crotone 0-0
19-03-13 Crotone-Vicenza 1-0
27-09-14 Crotone-Vicenza 0-0
21-02-15 Vicenza-Crotone 1-0
10-10-15 Vicenza-Crotone 0-0
Alessandro LIGI
Nato a Sassocorvaro il 7 novembre 1989, ha vestito la maglia del Crotone dal 2011 al 2014, totalizzando complessivamente 50 presenze
con una rete all'attivo. Di proprietà del Bari, ha giocato in prestito la
scorsa stagione all'Entella, poi a settembre è stato girato al Bari dove
ha giocato per sei mesi prima, passando lo scorso 1 febbraio al Vicenza.
Daspo al lanciacori della Sud
L’avvocato: è ingiustificato
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“Un provvedimento che risulta privo di fondamento”.
Così l’avvocato Gianluca
Marino, annuncia ricorso
contro il Daspo, ossia il divieto per un anno di assistere ad eventi sportivi,
emesso dalla questura di
Ascoli Piceno nei confronti
di Pisano Pagliaroli il lanciacori della Curva Sud di Crotone la cui colpa sarebbe
solo quella di aver voluto
vedere la partita dopo aver
subito un diniego nell’acquisto del biglietto per assistere alla gara Ascoli-Crotone dello scorso 24 ottobre
2015. La notizia ha meravigliato un po’ tutti considerato che in questi anni Pagliaroli, insieme alla Curva
Sud, è stato protagonista
di un rilancio dell’immagine
degli ultras in chiave positiva con numerose iniziative
sociali. Anche per questo lo
stesso Pagliaroli, attraver-
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so il suo avvocato ha voluto
chiarire i fatti. “Il provvedimento - spiega l’avvocato è stato emesso perché il
dott. Pisano Pagliaroli, unitamente ad altri sostenitori
del Crotone, si sarebbe recato presso l’esterno dell’area di prefiltraggio dell’impianto sportivo sprovvisto di biglietto - in quanto i
terminali del booking show
di Crotone predisposti all’emissione dei predetti titoli
di accesso non funzionava-
no né gli è stato permesso
di potersi munire di tale titolo presso lo stadio di
Ascoli Piceno. Conseguentemente al rifiuto di accesso oppostogli dagli steward
preposti al controllo, si allontanava senza creare alcun problema o intralcio,
ma poco prima dell’inizio
della partita entrava all’interno del settore ospiti attraverso il cancello sito nell’area di prefiltraggio che risultava aperto”. Per questo
l’avvocato Marino ritiene
che “il provvedimento sia
privo di fondamento e comunque sproporzionato rispetto al fatto storico compiuto venendo a mancare
nell’episodio contestato al
Pagliaroli gli elementi giustificativi per l’inflizione del
Daspo: ossia la pericolisità
del soggetto e la violenza
che tali provvedimenti, in
qualità di misure preventive, dovrebbero scongiurare
qualora esistesse”.
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