Comments
Description
Transcript
Diritti reali:usufrutto
BLOCCO TEMATICO DI ESTIMO Diritti reali: usufrutto CORSO PRATICANTI 2015 Usufrutto L'usufrutto è il diritto di godimento da parte di una persona detta USUFRUTTUARIO di un bene altrui; il proprietario del bene oggetto di usufrutto è detto NUDO PROPRIETARIO. Costituzione: • Per volontà della persona, art. 1350 C.C. (testamento o contratto) • Per usucapione (possesso continuato per 20 anni) • Per legge (usufrutto legale) Durata: • Non può eccedere la vita dell'usufruttuario • Per le persone giuridiche non può durare più di 30 anni • Termina con la morte dell'usufruttuario, per prescrizione (uso non continuativo per 20 anni), riunione di usufrutto, totale perimento del bene (art.1014 C.C.). Il diritto non può essere trasferito agli eredi. Usufrutto Spese a carico dell'usufruttuario e del nudo proprietario Usufruttuario (spese di gestione): • Relative all'amministrazione, manutenzione ordinarie a custodia della cosa (art. 1004 C.C.) • Imposte, contributi e altri oneri che gravano sul reddito (art. 1008 C.C.) • Interessi legali da corrispondere al nudo proprietario sulle somme spese per riparazioni straordinarie (art. 1005 C.C.) e miglioramenti fondiari Nudo proprietario (spese di conservazione): • Manutenzione straordinaria, assicurazione, quote di reintegrazione Usufrutto Problemi estimativi • Stima del valore del diritto di usufrutto • Stima del valore della nuda proprietà • Stima dell'indennità dei miglioramenti eseguiti dall'usufruttuario • Stima del valore del diritto d'usufrutto ai fini fiscali Stima del valore del diritto di usufrutto È richiesto: • Quando il nudo proprietario vuole estinguere l'usufrutto prima della scadenza • Per la stima della nuda proprietà Si ottiene accumulando all'attualità il reddito netto, il reddito annuo ritraibile dall'usufruttuario (aspetto economico del valore di capitalizzazione) q −1 Vu = Ru n r⋅q n dove Ru = reddito annuo netto negli anni di durata residua dell'usufrutto q n − 1 coefficiente finanziario di accumulazione iniziale di r ⋅ q n un'annualità limitata posticipata n = numero anni durata residua dell'usufrutto r = saggio commerciale Stima del valore del diritto di usufrutto 1. REDDITO RITRAIBILE DALL'USUFRUTTUARIO (reddito medio annuo del periodo considerato) É dato dalla differenza tra reddito lordo ricavabile dall'usufruttuario e le spese a suo carico Ru = Rlt – (Tr + Amm + Sf/In + I) Rlt = reddito lordo totale: costituito dal canone di locazione e dagli interessi sulle rate Tr = tributi(25-40%): imposte (IMU, imposta registro del canone, ecc.) Amm = amministrazione (3-5%) Sf/In= sfitto e inesigibilità (0,5-3%): mancati redditi che l'usufruttuario può subire se il fabbricato non è locato o morosità I = interessi sulle spese a carico del proprietario, 0,5-2% Stima del valore del diritto di usufrutto 2. DURATA DELL'USUFRUTTO È determinata statisticamente mediante l'uso delle tabelle di mortalità dell'ISTAT; vedi sito internet istat: http://demo.istat.it/unitav2012/index.html Stima del valore del diritto di usufrutto 3. CALCOLO DEL SAGGIO Il saggio da utilizzare per l'accumulazione all'attualità del reddito ritraibile dall'usufruttuario si determina con riferimento alla media dei tassi applicati dalle banche sui depositi (0,5 – 1%) e sui prestiti ipotecari (3 – 4%) per un tempo simile a quello della durata dell'usufrutto (saggio commerciale). Il saggio commerciale viene calcolato con riferimento al tasso ufficiale di riferimento (TUR) e al tasso legale. TUR dal 10.09.2014 = 0,05 TASSO LEGALE dal 1.1.2015 = 0,5% Stima del valore della nuda proprietà Si ottiene sottraendo dal valore del bene libero da usufrutto (V), il valore dell'usufrutto stesso (Vu) Vnp = V - Vu Il valore del bene libero da usufrutto si stima con l'aspetto economico del valore di mercato. Il valore del diritto di usufrutto si stima con la formula vista in precedenza. Il valore della nuda proprietà può essere calcolato anche scontando all'attualità il valore di mercato dell'immobile considerato libero da usufrutto V Vnp = n q Stima del valore della nuda proprietà VALORE DELL A NUDA PROPRIETA' DI UN IMMOBILE MIGLIORATO DALL'USUFRUTTUARIO Ind Vnp = V − Vu − n (1 + r ) V = valore del fabbricato già migliorato Vu = valore diritto di usufrutto r = saggio commerciale n = anni durata residua dell'usufrutto L'indennità (Ind) si deve corrispondere nella minor somma tra l'importo delle spese sostenute e l'aumento di valore conseguito dall'immobile per effetto dei miglioramenti Stima del valore di usufrutto a fini fiscali Viene usato nella compravendita di un immobile gravato da usufrutto per l'imposizione fiscale (imposta di registro, ipotecaria e catastale) La base imponibile è ottenuta dal valore della nuda proprietà ottenuta dalla differenza tra il valore fiscale (Vf) e il valore fiscale del diritto di usufrutto (Vu). Vnp= Vf - Vu VALORE FISCALE DELL'IMMOBILE: si calcola con il reddito catastale rivalutato per un coefficiente fissato per legge Terreni: Vf= RD x 1,25 x 90 Fabbricati: Vf= RC x 1,05 x 120 (110) Aree edificabili= valore venale Stima del valore di usufrutto a fini fiscali REDDITO ANNUO FISCALE DELL'USUFRUTTUARIO: dal valore fiscale si ricava il reddito annuo dell'usufruttuario (annualità) applicando il saggio legale del 1% Ru = Vf x 1% VALORE FISCALE DELL'USUFRUTTO: Si ottiene moltiplicando il Ru per un coefficiente c stabilito per legge, che tiene conto della probabilità di vita residua dell'usufruttuario Vu = Ru x c Quindi il valore fiscale della nuda proprietà è dato da Vnp = Vf - Vu Matematica finanziaria INTERESSE SEMPLICE I=C r n I = interesse; C = capitale impiegato r = saggio annuo; n = tempo di impiego Il tempo viene espresso in anni o giorni o mesi MONTANTE SEMPLICE M=C+I C = capitale; I = interesse Quindi sostituendo I: M = C (1 + r n) Matematica finanziaria MONTANTE SEMPLICE DI RATE COSTANTI k ni ∑ k ± 1 i =1 M = R k + r M =R k+r 2 12 R = rate disponibili k volte in un anno k sarà ad esempio 12 per rendite mensili, 6 per rendite bimestrali, ecc. n = numero di mesi mancanti alla fine dell’anno Le rate possono essere pagate anticipatamente, segno +, (all’inizio del mese, del bimestre, ecc.) o posticipatamente, segno - Matematica finanziaria INTERESSE COMPOSTO I = C0 (qn – 1) C0 = capitale iniziale MONTANTE COMPOSTO Cn = C0 (1 + r)n ponendo 1 + r = q Cn = C0 qn Cn = montante all’anno n; q = montante unitario qn = fattore di capitalizzazione composta Matematica finanziaria ANNUALITA’ LIMITATE POSTICIPATE Accumulazione finale q −1 An = a r n ANNUALITA’ LIMITATE ANTICIPATE Accumulazione finale q −1 An = a ⋅ q r n a = annualità Matematica finanziaria ANNUALITA’ LIMITATE POSTICIPATE Accumulazione iniziale qn − 1 A0 = a ⋅ n q ⋅r ANNUALITA’ LIMITATE ANTICIPATE Accumulazione iniziale qn − 1 A0 = a ⋅ q n q ⋅r