Comments
Transcript
ausea e vomito da chemioterapia: cosa fare?
N ausea e vomito da chemioterapia: cosa fare? Sonia Fatigoni (medico) Mara Picciafuoco (caposala) Fausto Roila (medico) Divisione Oncologica Medica Ospedale Silvestrini Perugia INTRODUZIONE C ara Amica, Caro Amico, dover affrontare una chemioterapia è sicuramente una prova difficile, fonte di ansia e preoccupazione, anche per i possibili effetti collaterali. Lo scopo di questo opuscolo è quello di aiutarti, in modo semplice e concreto, a combattere due degli effetti collaterali più comuni della chemioterapia e cioè la nausea ed il vomito. Il primo passo è sicuramente quello di conoscere che cosa sono, quando possono comparire e cosa si può fare per contrastarli. Il secondo passo è sapere che si tratta in genere di disturbi transitori, contro i quali abbiamo a disposizione diverse armi. Ricorda, infine, che ci sono al tuo fianco tante persone che possono aiutarti (medici, infermieri etc.), per cui è importante che tu riferisca loro i tuoi disturbi, chiedendo consigli e spiegazioni su ciò che non ti è chiaro. 3 CHE COSA SONO LA NAUSEA E IL VOMITO? L a nausea è una sgradevole sensazione di amalessere riferita spesso allo stomaco e che può o meno precedere il vomito. Si può accompagnare a pallore cutaneo, sudorazione, aumento della salivazione, stanchezza e malessere generale. E’ un sintomo comune a molte condizioni, come ad esempio il mal di mare o il mal d’auto o i disturbi gastrointestinali. Il vomito è l’espulsione forzata del contenuto dello stomaco, in genere preceduto da nausea e conati. Esso è un importante meccanismo di difesa attraverso il quale il nostro organismo espelle le sostanze tossiche. Si può associare ad aumento della salivazione, pallore, stanchezza. Si accompagna a svariate condizioni, come disturbi gastro-intestinali, intossicazioni alimentari, assunzione di alcuni tipi di farmaci. I conati di vomito sono i movimenti dei muscoli addominali che di solito precedono il vomito, ma che, di per sé, non causano l’emissione del contenuto dello stomaco. 4 PERCHE’ CON LA CHEMIOTERAPIA SI POSSONO AVERE NAUSEA E VOMITO? N ausea e vomito sono l’effetto collaterale più comune nei pazienti sottoposti a chemioterapia. I farmaci antitumorali possono indurre nausea e vomito in quanto stimolano una particolare area del sistema nervoso, definita centro del vomito, si possono presentare in diversi momenti dopo la chemioterapia e per questo distinguiamo: Nausea e vomito acuti: si presentano nelle ore immediatamente successive al trattamento chemioterapico. Nausea e vomito ritardati: si presentano almeno 24 ore dopo la chemioterapia e sono più frequenti nelle persone che hanno presentato disturbi acuti. Nausea e vomito anticipatori: si presentano prima ancora di iniziare la chemioterapia. Sono sostanzialmente legati ad una precedente esperienza psicologicamente negativa, e quindi si verificano di solito in pazienti che hanno già avuto nausea e/o vomito acuti e/o 5 ritardati nei cicli precedenti di terapia. Possono essere causati dalla vista o dall’odore dei luoghi dove si effettua la chemioterapia o anche dal solo pensiero della terapia. 6 TUTTI I PAZIENTI SOTTOPOSTI A CHEMIOTERAPIA HANNO NAUSEA E VOMITO? N on tutti i pazienti sottoposti a chemioterapia hanno nausea e vomito e non tutti coloro che hanno nausea e vomito li presentano con la stessa intensità. La frequenza e la gravità del problema, dipendono da diversi fattori: innanzitutto dal tipo di farmaci somministrati, in quanto il potenziale dei farmaci di indurre vomito varia dallo 0% (per tali farmaci il medico non prescriverà un trattamento antivomito preventivo), fino ad un massimo del 100% (e per questo tipo di farmaci l’oncologo prescriverà un trattamento antiemetico preventivo per tutta la durata della chemioterapia ed anche per i giorni successivi). Sono poi importanti anche fattori legati alla singola persona, quali: ✓ il sesso, in quanto le donne, per ragioni ✓ sconosciute, sono un po’ più soggette ✓ alla nausea e vomito; ✓ l’età, perché le persone al di sotto dei 50 ✓ anni sono più a rischio; 7 ✓ precedenti esperienze di vomito, ad ✓ esempio in gravidanza o durante altre ✓ chemioterapie; ✓ cinetosi, cioè mal d’auto, d’aria o mal di ✓ mare; ✓ fattori psicologici: ansia e stress posso✓ no predisporre alla nausea ed al vomito. 8 CHE FARMACI POSSO PRENDERE PER COMBATTERE NAUSEA E VOMITO? 0 ggi abbiamo a disposizione molti farmaci antiemetici, cioè contro la nausea ed il vomito. Essi appartengono a diverse classi ed agiscono su diversi recettori coinvolti nello sviluppo della nausea e del vomito ed i loro effetti collaterali sono lievi. Tali farmaci vengono assunti per lo più per bocca; per via endovenosa o intramuscolare; possono essere somministrati da soli o in combinazione e a dosaggi diversi a seconda del tipo di chemioterapia cui si viene sottoposti. Lo scopo è quello di prevenire l’insorgenza della nausea e del vomito, o di combatterli una volta che siano iniziati. Normalmente, secondo protocolli internazionali, l’equipe medica prescriverà la terapia antiemetica più opportuna per il tipo di chemioterapia cui si viene sottoposti. I farmaci antivomito vengono somministrati prima della chemioterapia. Poi, in alcuni casi, specie con i chemioterapici ad alto rischio di dare nausea e vomito ritardato, verranno consigliati anche a domicilio. 9 I principali farmaci antiemetici sono: ✓ farmaci corticosteroidei, come il ✓ Desametasone o il Metilprednisolone; ✓ Ondansetron, Granisetron, Dolasetron, ✓ Tropisetron, Palonosetron; ✓ Metoclopramide, Aloperidolo, ✓ Proclorperazina, Domperidone; ✓ NK1 antagonisti come l’Aprepitant. Anche farmaci contro l’ansia, come ad esempio Lorazepam e Alprazolam, possono essere importanti, specie per la nausea ed il vomito anticipatori. Prevenire nausea e vomito è molto più semplice che combatterli dopo che sono insorti, quindi è fondamentale assumere i farmaci che ti vengono consigliati dall’oncologo. 10 CHE ALTRO POSSO FARE PER RIDURRE I MIEI DISTURBI? E vomito. cco alcuni semplici consigli che posso no aiutarti a ridurre la nausea ed il Cosa fare ✓ bevi a piccoli sorsi (acqua, thè, succhi di ✓ frutta…); ✓ fai pasti piccoli e frequenti (5-6 volte al ✓ giorno); ✓ mangia e bevi lentamente, così da facilita✓ re la digestione; ✓ mangia cibi o bevande a temperatura ✓ ambiente o freschi; ✓ prepara i cibi anche il giorno prima della ✓ ✓ terapia o lascia che qualcuno cucini per te; ✓ mangia ad orari regolari ed in ambiente ✓ tranquillo e privo di odori; ✓ preferisci cibi asciutti e salati (ad esempio ✓ i crackers, i grissini, le fette biscottate); ✓ una volta cessato il vomito prova per prima ✓ cosa ad assumere piccole quantità di ✓ ✓ liquidi; ✓ in caso di scarso appetito cerca di assumere ✓ pasti ad alto contenuto calorico, come 11 ✓ frullati, gelati, creme, il parmigiano; ✓ dedicati ai tuoi hobbies e ad attività che ✓ possano distrarti (TV, musica, letture, ✓ videogiochi); ✓ se hai la nausea, può aiutarti fare respiri ✓ profondi e cercare di rilassarti; puoi anche ✓ provare a masticare pezzettini di ghiaccio ✓ o caramelle alla menta.; ✓ cura l’igiene orale: lava i denti dopo man- giato, usa colluttori etc. Cosa non fare ✓ non preoccuparti se per qualche giorno ✓ non riesci a mangiare molto; ✓ evita di assumere forzatamente alimenti o liquidi; ✓ evita di bere troppo durante il pasto, per ridurre la sensazione di gonfiore e di nau- sea; ✓ evita cibi fritti, grassi ed untuosi; ✓ evita i cibi troppo speziati; ✓ evita alimenti molto dolci; ✓ evita di distenderti subito dopo mangiato, per prevenire il reflusso di cibo dallo sto- maco: ✓ se di solito hai la nausea durante la terapia, può essere utile non mangiare subito prima della chemioterapia. In ogni caso, ricorda che è molto importante 12 informare il tuo oncologo dei disturbi che hai avuto, in modo che lui possa consigliarti come comportarti e che cosa prendere. Può essere utile tenere un diario dei sintomi, per capire come e quando insorgono, e poterli riferire più precisamente al tuo oncologo. Ad esempio: Lunedì Chemioterapia Martedì Mercoledì Sì Sì Sì Nausea Sì Sì No Vomito Sì Sì No Altri disturbi Diarrea, stanchezza Stanchezza Stanchezza Gravità dei sintomi Moderata Lieve Lieve Effetto dei sintomi No lavoro, inappetenza No lavoro, Nessuno inappetenza Altri farmaci assunti oggi Antidiarroico Nessuno Nessuno 13 LO STILE DI VITA CONTA? A nche lo stile di vita è importante nel combattere la nausea ed il vomito. Cercare di ridurre l’ansia ed il nervosismo è il primo passo, ma spesso anche quello più difficile. In questo può aiutarti mantenere il rapporto con gli amici e le persone a te care, uscire, fare passeggiate e dedicare tempo alle cose che ti piacciono e che ti rilassano. Ricorda comunque che i disturbi da chemioterapia sono transitori e che c’è sempre al tuo fianco l’oncologo, insieme al personale sanitario, per aiutarti ad affrontare gli effetti collaterali. Non avere paura di chiedere quello che non capisci e racconta sempre ciò che ti succede. Un aiuto prezioso può venire anche da tecniche ed esercizi di rilassamento e respirazione. In ogni caso un sostegno psicologico può essere molto utile nell’affrontare questo 14 periodo della tua vita. Gli interventi possono essere di varia natura e durata, individuali o di gruppo e possono aiutare te e i tuoi cari a ridurre lo stress, a mantenere una buona qualità di vita e ad affrontare sintomi e terapie. 15 Altri farmaci assunti oggi Effetto dei sintomi Gravità dei sintomi Altri disturbi Vomito Nausea Chemioterapia LunedI’ MartedI’ MercoledI’ GIOVedI’ VENERDI’ DIARIO DEI SINTOMI DA RIFERIRE AL MEDICO SABATO DOMENICA Se avete trovato utile questo opuscolo, potete aiutarci a realizzarne altri con un contributo a: Fondazione Federico Calabresi Onlus Via Angelo Brunetti 54 - 00186 Roma [email protected] Cell. 349/3163072 Bollettino c/c postale 60171311 Banca Intesa Via del Babuino 110 c/c 6250150660/47 Abi 30692, Cab 050401 Progetto grafico, impaginazione e illustrazioni: © 2006 Forum Service Editore s.c. a r.l. Via Martin Piaggio 17/6 -16122 Genova E’ possibile stampare le Guide in formato Pdf dal sito http:///www.accmed.org/ffc Opuscoli pubblicati: “Combattere il dolore per combattere senza il dolore” E. Arcuri “Consigli alimentari durante il trattamento oncologico” M. Antimi, A. M. Vanni “Radioterapia. Guida pratica per il paziente” U. De Paula “Quello che è importante sapere sul carcinoma del colon-retto” G. Mustacchi, R. Ceccherini “Ipertrofia prostatica benigna: guida per il paziente” M. Lamartina, M. Rizzo, G. B. Ingargiola, M. Pavone Macaluso “Trapianto di midollo osseo o di cellule staminali periferiche” M. Vignetti, A. P. Iori “La dieta nel paziente con insufficienza renale cronica” B. Cianciaruso, A. Capuano, A. Nastasi “Chemioterapia... se la conosci, non la temi” T. Gamucci, S. De Marco “Sopravvivere al cancro infantile. Tutto è bene quel che finisce bene” J. E. W. M. Van Dongen - Melman “Mieloma Multiplo” A. Nozza, A. Santoro “Neoplasie del colon-retto. Una terapia per ogni paziente” G. Beretta, R. Labianca, A. Sobrero “Occhio... alla bocca” F. Cianfriglia, A. Lattanzi “Occhio a quel neo che cresce!” I. Stanganelli “Tumori e AIDS: prevenzione e terapia” G.D. Vultaggio, U. Tirelli “La terapia ormonale nel carcinoma mammario” Giovanna Masci, Armando Santoro “Il tumore del pancreas” Roberto Labianca, Giordano D. Beretta, Alberto Zaniboni, Luigina Rota “I tumori dei giovani adulti - La mammella” Eugenio Cammilluzzi, Antonio Maria Alberti et al. “Perché devo smettere di fumare” Massimo Pasquini, Cora N. Sternberg “Perché proprio a me? - Come affrontare il disagio emotivo quando si ha un tumore” Barbara Barcaccia, Teresa Gamucci Realizzato grazie al contributo finanziario, non condizionato, di Merck Sharp & Dohme (Italia) S.p.A. Finito di stampare nel mese di 2006 dalla Pubblimax srl - Roma