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Monassi: a Tami chiederò il conto di quanto speso

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Monassi: a Tami chiederò il conto di quanto speso
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Trieste cronaca
IL PICCOLO MERCOLEDÌ 25 GENNAIO 2012
di Riccardo Coretti
«Se ci sono ritardi è per colpa
dei problemi interni a Tami e
comunque, appena possibile,
presenterò i conti di quanto abbiamo speso per farmi rimborsare la parte dovuta». Se finora
la presidente dell'Authority,
Marina Monassi, non aveva voluto aprir bocca sulla vicenda
Ttp e sul fatto che, dopo un anno, i nuovi soci di maggioranza
non hanno ancora “preso possesso” della società, ieri mattina davanti alla IV Commissione consiliare della Regione ha
avuto modo di dire tutto ciò
che non era stato detto.
Ritardi nella convocazione
dell'assemblea, ritardi nel passaggio delle quote (il 60% da
Authority a Trieste terminal
passeggeri) e conseguenti ritardi nella strategia della società.
Di chi le colpe? «Diciamo che i
ritardi hanno motivazioni esogene, per quanto mi riguarda.
Noi abbiamo aspettato perché
volevamo essere rispettosi dei
tempi della città ma mi pare
che questi tempi mal si conciliano con quelli del business»,
aveva detto Antonio Marano,
presidente di Tami (Trieste
Adriatic Maritime Initiatives)
formata da Unicredit al 31%,
Costa Crociere al 29%, Giuliana Bunkeraggi al 15%, Reguardia costruzioni al 15% e Assicurazioni Generali al 10%. Un po'
diversa, invece, la versione riferita da Monassi ai consiglieri.
«Avevo scelto di non parlare
perché si tratta di problemi di
una società che non è la nostra. L'assemblea, però, ci è stata chiesta ufficialmente 20 giorni fa e verrà fatta il 2 o il 3 febbraio. So che c'erano problemi
per Tami sul versamento delle
quote da parte dei soci, problemi con i patti parasociali. Non
ritenevo carino raccontare i fatti di una società».
Ma non è tutto. «Finora abbiamo speso parecchio» per
mandare avanti Ttp in termini
di lavori infrastrutturali e di
funzionamento della società,
«e appena possibile chiederemo (a Tami, ndr) il 60% di
quanto abbiamo speso. E se
non ci verrà dato, vuol dire che
torneremo in maggioranza.
Del resto – ha concluso la presidente Monassi – va detto che
Ttp è una società pubblica e
funziona benissimo».
Nel dialogo con il consigliere del Pd Sergio Lupieri – gli al-
Turismo, quali ricette
per la crescita: oggi
il convegno al Savoia
La Queen Elizabeth e la Costa Favolosa ormeggiate alla Stazione Marittima lo scorso novembre
Monassi: a Tami
chiederò il conto
di quanto speso
Audizione della presidente dell’Authority in Regione:
«Se i soldi non arriveranno torneremo maggioranza in Ttp»
tri membri della Commissione
non hanno ritenuto di dover
porre domande o chiedere
chiarimenti sulla presentazione del Piano di rilancio per il
Porto –, è anche emersa poi un'
ipotesi preoccupante sui finanziamenti per la Piattaforma logistica. Secondo lo stesso Lupieri, infatti, non arriveranno
finché non ci sarà il nuovo Piano regolatore. Voce inquietante perché, se confermata, porterebbe a un deciso allungamento dei tempi.
«Siamo così sicuri che la Piattaforma logistica sia prioritaria? - ha esordito Lupieri -. Non
sarebbe meglio sfruttare a fondo tutte le potenzialità del Molo VII? E poi è opinione condivisa, tra colleghi politici e addetti ai lavori, che il Cipe non
darà soldi finché il Piano regolatore del Porto non sarà operativo. E per questo – ha aggiunto
il consigliere regionale del Pd –
stando a quanto detto dalla
presidente Monassi, ci vorrà
ancora parecchio tempo».
Per il Piano regolatore è stata proposta un'innovativa procedura che prevede l'accorpamento di Via (Valutazione di
impatto ambientale) e Vas (valutazione ambientale strategica), il che dovrebbe consentire
un consistente risparmio di
tempo in questa fase dell'iter.
Iter che poi dovrà proseguire
con una nuova pubblicazione
e l'accoglimento di eventuali
osservazioni da parte dei soggetti portatori di interesse.
©RIPRODUZIONERISERVATA
Crociere, al via i tavoli tecnici
Quali strategie mettere in cam- tà produttive Federica Seganpo per far sì che “Trieste, città ti, il sindaco Roberto Cosolini
turistica” non rimanga solo un e la presidente della Provincia
slogan, ma diventi finalmente Maria Teresa Bassa Poropat.
una solida realtà? Su quali set- Oltre a loro parteciperanno al
tori puntare per riuscire ad au- dibattito anche Cristiana Fianmentare il numero di visitatori dra, presidente della Sezione
provenienti da fuori provin- turismo di Confindustria Triecia? E, soprattutto, come batte- ste e Bruno Vesnaver, neo eletre la concorrento alla presidenza di tante altre
te provinciale
realtà italiane,
della Federaziosempre più agne
pubblici
guerrite
nel
esercizi.
“vendere”
i
Ad aprire i lapropri gioielli
vori del convestorici, artistici
gno sarà la relae paesaggistizione di un noci? Sono soltanme di peso nel
to alcune delle
settore del ridomande alle
lancio turistiquali cercherà
co:
Evelina
di dare rispoChristillin, vicesta il convegno
presidente vicapromosso dal
rio del ComitaPiccolo e intitoto per l’Orgalato “Turismo,
nizzazione dei
Trieste vuole
XX Giochi olimcrescere?”.
pici invernali,
Evelina Christillin
L’evento, in
l’evento che ha
programma ogsaputo trasforTra i relatori
gi alle 17.30 nelmare Torino da
anche la
la Sala Tergecittà rigida e un
ste del Savoia
vicepresidente po’ grigia in
Excelsior Pala- del comitato organizzatore una realtà moce, metterà a
derna e vitale.
confronto ad- delle Olimpiadi invernali
Un cambio di
detti ai lavori e di Torino 2006, l’evento
pelle che, anrappresentanti
che a distanza
che ha trasformato
istituzionali
dai Giochi del
con l’obiettivo il volto della città
2006, ha sapudi evidenziare
to convincere i
punti deboli e
torinesi e al
punti di forza
contempo atdell’offerta turistica cittadina, trarre flussi sempre più considando quindi alla riflessione stenti di turisti.
un taglio critico e propositivo.
L’appuntamento di oggi,
Uno spirito sintetizzato anche promosso dal Piccolo, Confindal sottotitolo dell’appunta- dustria Trieste e nordesteuromento: “Ma perché Rovigo o pa.it con il sostegno di Allianz,
Livorno hanno più turisti della Cassa di Risparmio del Friuli
città di San Giusto? Congressi, Venezia Giulia e Intesa San Pacrociere e grandi mostre: idee olo, rientra nel ciclo di incontri
per il rilancio».
“Trieste, ritorno al futuro tra
Al tavolo dei relatori - mode- Europa e Nord Est”. Per parteratore il direttore del Piccolo cipare è sufficiente registrarsi
Paolo Possamai - siederanno sul sito www.nordesteuropa.it
l’assessore regionale alle Attivi- alla sezione Eventi.
‘‘
Comune al lavoro su park e viabilità. Nuovi contatti con Msc, attesa nel 2013
Il Sudafrica conferma
il sostegno all’Icgeb
Centocinquantamila crocieristi a partire da aprile, con stime già in aumento. Numeri
importanti che hanno spinto il
Comune a dare già il via a una
serie di tavoli tecnici per affrontare i temi della viabilità,
dei parcheggi e, più in generale, dello sviluppo turistico di
questo particolare settore.
Intanto Livio Ungaro, direttore di Ttp, è da ieri a Salerno
per nuovi contatti con Msc, la
“rivale” di Costa Crociere che
ha confermato la propria presenza a Trieste a partire dal
2013. Novità in vista anche per
il 2012? «No, per il 2012 possiamo aspettarci solo qualche
gradita sorpresa da parte di
Msc, ma niente in catalogo.
Abbiamo comunque gettato le
basi per continuare l'ottimo
rapporto. È stato un incontro
importante – ha detto Ungaro
- perché si è ribadita la disponibilità del terminal». Msc sarà
presente a Trieste dal 2013 con
28 “toccate” per una crociera
che prevede approdi a Brindi-
Confermato l’impegno del Governo sudafricano nel sostenere, anche finanziariamente, l’attività dell’Icgeb - Centro internazionale per l’ingegneria genetica e le biotecnologie che, nel
2007, ha istituito la sua terza
componente proprio a Città del
Capo, grazie a un’iniziativa avviata nel 2005 dal Governo italiano.
La notizia è stata annunciata
dal ministro della Scienza e tecnologia della Repubblica del Sudafrica, Naledi Pandor, durante
la visita a Trieste organizzata
nell’ambito di un programma
di incontri in Italia promossi
per definire una serie di accordi
bilaterali.
Accolta all’Icgeb dal direttore
generale Francisco Baralle, dal
direttore alle relazioni internazionali, Decio Ripandelli, e dal
direttore della componente di
Trieste Mauro Giacca, il ministro Pandor - si legge in una nota - ha espresso grande apprezzamento per il lavoro finora
svolto dal centro e per i notevoli
Curiosi e crocieristi in attesa di risalire a bordo di una nave bianca
si, sulle isole greche, in Albania, a Ragusa e Spalato prima
di far rientro a Trieste. Nelle
prossime settimane, inoltre, i
tecnici di Msc saranno alla Marittima per qualche consiglio
sui lavori del nuovo terminal,
in via di esecuzione.
Il marcarsi stretto tra compagnie di navigazione (se una
importante sceglie un porto, le
altre spesso la rincorrono), il
lavoro dei vertici di Ttp col pre-
sidente Gerini e il direttore Ungaro, la decisione di Venezia di
impedire, a breve, il passaggio
delle “navi bianche” nel canale della Giudecca. Ecco il mix
di fattori che sta portando a
Trieste un traffico di un certo
peso e con prospettive di crescita rapida. Ma la città deve
farsi trovare preparata.
«Abbiamo già verificato la
disponibilità di 300 posti nel
parcheggio comunale di via
Locchi, ma si è fatto uno studio anche su altre strutture private, dalle quali ottenere altri
200 posti. Aggiunti al Molo IV e
al Silos, dovremmo essere a
posto. Un tavolo tecnico a parte – spiega l'assessore al Turismo, Fabio Omero - sarà istituito per le questioni legate alla
viabilità, mentre Trieste Trasporti sarà interessata per il
servizio navetta».
Resta da affrontare il tema
dello sviluppo turistico nel suo
complesso, proprio nell'ottica
di questo inaspettato, quanto
piacevole aumento di “navi
bianche” già nel 2012. «In realtà in questi mesi sono già state
fatte due riunioni con i soggetti, sia pubblici che privati, interessati dallo sviluppo turistico
- aggiunge Omero -. A queste
sono seguiti incontri più specifici e posso dire che stiamo lavorando a un piano di marketing di più ampio respiro. In
prospettiva vorremmo arrivare alla possibilità di vendere
pacchetti completi».
(r.c.)
risultati raggiunti dai ricercatori
nei laboratori dell’Icgeb.
Tema centrale dell’incontro è
stata proprio la partnership tra
la Repubblica sudafricana e l’Icgeb, che ruota attorno alla componente di Città del Capo. Sono
state valutate le iniziative volte
a incrementare la partecipazione dei ricercatori africani alle attività del centro, ed è stato evidenziato il ruolo di primo piano
che l’Icgeb svolge nel fornire ai
Governi africani programmi mirati ad assicurare un utilizzo sicuro e sostenibile delle biotecnologie in agricoltura.
In visita all’Ictp, la delegazione sudafricana ha illustrato la
candidatura del Sud Africa a essere sede dello Ska - Square Kilometre Array: il telescopio più
avanzato per l’assunzione di immagini dello spazio ed elaborazione dati, grazie a sofisticate
tecnologie radio. I delegati sudafricani hanno anche analizzato con i rappresentanti dell’Ictp
il ruolo svolto da quest’ultimo
nella radioastronomia.
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