Basta prenderli a schiaffi» - La rassegna stampa del Comune di Como
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Basta prenderli a schiaffi» - La rassegna stampa del Comune di Como
2389 COMUNE DI COMO rassegna stampa GIUNTA Edizione del ANNO XXXI 2 6 RPRI Gaddi shock: «I vandali? Basta prenderli a schiaffi» <<Mail coprzjkoco a mezzanotte non risolve i problemi di rumore>> 1I «Nonsolo non collegherei i vandalismi alla movida ma, anzi, mi rifiuto categoricamente di parlare di movida a Corno)).L’assessore comunale d a Cultura Sergio Gaddi si toghe diversi sassolini. Si era già lasciato scappare qualche h e di disappuntoalla luce della bozza che propone di chiudere i locali a mezzanotte, ora, dopo atti che definisce «operadi stupidi più che di vandali))si sfoga. «Questo ultimo episodio (ie sedie buttate a lago a Villa Geno, ndr) dimos@ache, paradossalmente,più l’orario d’apertura viene limitato più si corrono rischi di questo tipo. Si tratta di un fatto semplice da constatare: dove c’è luce, gente, animazione c’è meno rischio, più una zona è viva e meno è pericolosa)).Che fare? L‘assessore ha una sua modesta proposta: ((@aiche salutare ceffone ai molesti, di quelli che i genitori non danno più».Questo per i vandali,ma per chi rumoreggia? aA parte che il centro storico è rumorosissimo anche in pieno giorno - commenta - e lo so bene perché ci abito, anzi sono a metà tra un ristorante con il giardino esterno e un locale pubblico. M o che vivere nel pieno centro di una città sia un privilegio che supera i disturbi)).E chi si lamenta? «Sono meno numerosi di quanto può sembrare)),incalzaGaddi. Sicuramentesono aih.ettanto rumorni nel chiedere misure di contenimento. «Vorrei sapere se chi abita in tangenziale o in Napoleona ha mai chiesto di chiudere quelle strade al ìrafiico perché non riesce a dormire - i r o b - ii m o r e non c’entra con gii orari di chiusura)).in città murata,nel cuore di quasi ogni notte, ci sono persone che schiamazzanodegramente quando tutti i locali sono già chiusi da ore. Qui Gaddi si indurisce: «Con questi ci vorrebbe la tolleranza zero, modello newyonAese.Però, senza arrivare ai ce& ni,se proprio si vuole dare un deterren- tacicattrianti!rdhmad Il Comune di Como ha proposto la chiusura a mezzanotte, il ritiro dei tavolini e una serie di regole durissime per quanti, tra gli esercenti, avessero voluto chiedere una deroga per poter continuare a lavorare oltre l‘orario, a partire dall’insonorizzazione dei locali te hori dai locali basta la presenza di una pattuglia, magari procedendo a qualche identificazione, tutte cose che non piacciono. Del resto stiamo parlando, in molti casi, di ragazzini, spesso pure annoiati figli di papà, e non di pericolosi criminali)).I locali, per lui, dovrebbero essere sempre aperti, nel rispetto di cpella votazione turistica rivendicata da Corno: ((Bisogna avere il coraggio di parlar chiaro. Essere accoglienti,ospitali,richiede qualche sacrificio. Delle due una: non si può aprirsi al turismo e poi chiudere tutto a mezzanotte)).E un pmwedimento ((troppo genedkta e generalizzaildo si sbaglia». 0lb.etmmilalafSnneawrtm Il popolo della notte è passato al contrattacco, mobilitandosi in massa tra i locali pubblici e i social networks. in tutto sono state raccolte 3.100 firme poi consegnate in Comune per dire no al coprifuoco che ha invece incassato la benedizione del Comitato per la sicurezza in prefettura. Da otto anniil suo assessoratopromuove una rassegna di spettacoli di vario genere, «Es.Co.»che occupa le piazze del centro:«Ecco,questo dà la misura. Il successo di pubblico è crescente, un successo anno dopo anno. Eppure c’è chi protesta anche se tutto finisce alie 13.Qualcuno già protesta alle 18 quando si provano i suoni. @alcuno, insomma, si lamenta sempre e comunque. Ma si tratta di singoli, non di tutti i residenti del centro, ne sono certo,così come si tratta di singoli disturbatori. Colpire indistintamente non ha alcun senso». Nessi0 Brunialti ,#