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Bestie di Isnashi
Bestie di Isnashi. Ora elencherò alcune delle creature che pullulano la foresta di Isnashi. Lo sciamano li ha elencati per pericolosità e soprattutto bontà (intesa come cibo). Trible I trible, sono piccoli esserini che vivono in simbiosi con gli alberi secolari che riempiono Isnashi. Piccoli di statura, non raggiungono i 30 cm di altezza. Hanno gambette piccole e braccia tozze e un enorme cranio con due occhioni enormi. Prediligono la fuga e il nascondersi al combattere vero e proprio. Ma in caso di bisogno si riuniscono per combattere un intruso troppo spavaldo. Nar-ut-ni-xandrax (La montagna che cammina) Questo enorme mostro, è più una leggenda che altro. Secondo lo sciamano questa creatura sarebbe la personificazione della montagna e delle sue bestie. Vagherebbe in cerca di cibo, che sarebbero altre montagne. Sono descritti come placidi animali che distruggono ogni cosa senza rendersene conto. Lo sciamano dubita che ucciderne uno porterebbe giovamento al clan, tanto più che lo ritiene una cosa molto difficile. Esso sostiene che ci sono storie di questo animale che affrontò e sconfisse un Tlacique. Secondo lo sciamano questa creatura dorme per 100 anni di seguito, poi durante il suo periodo di veglia mangia tutto ciò gli stia affianco. Lo sciamano ricorda sempre di stare attenti dove si stia camminando, non si sa mai. Rinoceronti Boscosi Queste grosse e placide creature sono uno dei mezzi di trasporto più utilizzati nel sud delle terre di Isnashi. Con una vista poco accurata, si affidano molto al tatto, con il quale possono percepire le vibrazioni della terra e “vedere” arrivare eventuali predatori e nemici. I loro predatori naturali sono i draghi e le aquile rocciose, che hanno imparato che hanno un solo tentativo di effetto sorpresa, poi inizia la dura lotta. Lo sciamano sostiene che uccidere questa creatura porta moltissima carne buona al clan, che basterebbe per un mese abbondante. Arpie Queste misteriose creature, attirano gli incauti con le loro sembianze umane. Capaci di volare e possessori di una coda velenosa, esse sono tra i cacciatori più pericolosi per gli avventurieri incauti. Vivono su nidi protetti dalle fronde delle cime dei alberi più alti. Qua allattano i piccoli e fanno a turno per nutrirli. Una curiosità a detta dello sciamano, al momento non si sono mai visti arpie maschili. Gli avvistamenti parlano solo di arpie dall’aspetto femminile. Quakka I quakka sono ciò che più di fastidioso esistano in natura. Sanno correre, sanno saltare e in più sanno volare. Catturare un Quakka è segno di grande abilità, o di fortuna sfacciata. Oltre alle apparenze, questa creatura è un predatore che divora vive le sue prede dopo averle fatte cadere in coma apparente. I consigli dello sciamano sono: “Non fissare mai le sue orecchie, togliergli ogni via di fuga e soprattutto, non fissare le orecchie” Cose Pelose Questi buffi esserini, sono considerati ottimi animali da compagnia. Lo sciamano sostiene che sono ottimi anche per il brodo della nonna. Generalmente si trovano in branchi e non possiedono reali capacità di difesa. Però a volte tre di questi esseri si mettono insieme uno sopra l’altro e combattono in modo casuale e bizzarro. Secondo alcuni sono le creazione di qualche divinità, e di conseguenza da non toccare. Lo sciamano sostiene che al momento nessuna divinità ha fulminato nessuno, tanto meno la nonna che continua a fare un ottimo brodo.