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Mangimi semplici - Università degli Studi di Milano

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Mangimi semplici - Università degli Studi di Milano
Gli alimenti
Classificazione degli alimenti
FORAGGI: qualsiasi pianta erbacea, coltivata o spontanea,
utilizzabile in alimentazione direttamente o
indirettamente, fresca o conservata.
CONCENTRATI: vasto gruppo di mangimi semplici
caratterizzati nel loro insieme da un elevato contenuto di
principi nutritivi digeribili. Il loro valore nutritivo è
mediamente superiore a quello dei foraggi. Nei ruminanti
vengono utilizzati per completare l’apporto in principi
nutritivi dei foraggi.
ALCUNE DEFINIZIONI
• Mangimi semplici (materie prime per alimenti per animali - feed
materials): i prodotti di origine vegetale o animale allo stato naturale, freschi o
conservati, nonché i derivati della loro trasformazione industriale, come pure le sostanze
organiche o inorganiche comprendenti o no additivi, destinati all'alimentazione degli
animali direttamente come tali o previa trasformazione, per la preparazione di mangimi
composti oppure come supporto delle premiacele.
•
•
Mangimi semplici di origine vegetale: singoli prodotti vegetali allo stato naturale,
freschi o conservati, ed i derivati delle lavorazioni industriali dei medesimi. Ad es.: mais,
erba medica, farina di orzo, panello di semi di lino.
Mangimi semplici di origine animale: singoli prodotti animali allo stato naturale,
freschi o conservati, ed i derivati delle lavorazioni industriali dei medesimi. Ad es.: latte
(liquido o in polvere), farina di carne, farina di pesce, farina di sangue, ecc.
Direttiva del Consiglio 79/373/EEC del 2 aprile 1979 e successivi emendamenti (ultimi: Direttiva 2000/16/EC del
Parlamento Europeo e del Consiglio del 10 aprile 2000; Direttiva 2002/2/EC del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 28 Gennaio 2002; Regolamento del Consiglio (EC) No 807/2003 del 14 aprile 2003).
ALCUNE DEFINIZIONI
• Mangimi composti: miscele di mangimi semplici, comprendenti o no
additivi, destinati all'alimentazione degli animali per via orale, sotto
forma di mangimi completi o di mangimi complementari.
• Razione giornaliera: quantità totale di mangime, calcolata su un
contenuto di umidità del 12% che soddisfa i fabbisogni giornalieri di un
animale di una determinata specie, età, categoria e produzione.
• Mangimi completi: miscele di mangimi semplici che, per la loro
composizione, bastano ad assicurare una razione giornaliera
Direttiva del Consiglio 79/373/EEC del 2 aprile 1979 e successivi emendamenti (ultimi: Direttiva 2000/16/EC del
Parlamento Europeo e del Consiglio del 10 aprile 2000; Direttiva 2002/2/EC del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 28 Gennaio 2002; Regolamento del Consiglio (EC) No 807/2003 del 14 aprile 2003).
ALCUNE DEFINIZIONI
• Mangimi complementari: miscele mangimi semplici che contengono tassi
elevati di alcune sostanze e che, per la loro composizione, assicurano la razione
giornaliera soltanto se sono associati ad altri mangimi.
• Mangimi minerali: mangimi complementari costituiti principalmente da
minerali e contenenti almeno il 40% di ceneri gregge
• Mangimi melassati: mangimi complementari preparati a base di melasso e
contenenti almeno il 14% di zuccheri totali espressi in saccarosio
• Mangimi d'allattamento: mangimi composti somministrati allo stato secco o
diluiti in una determinata quantità di liquido, destinati all'alimentazione dei
giovani animali come complemento o in sostituzione del latte materno
postcolostrale o destinati a vitelli da macellazione.
Alimenti: evoluzione parametri analitici
Composizione chimico-nutrizionale
Sicurezza alimentare
Impatto sulla salute animale
e sulla qualità del prodotto
Nutrizione totale
Strategia di approccio alla produzione animale
Intera catena alimentare
Qualità mangimi
Controllo del metabolismo
Alimento di origine animale
Nutrizione totale – stress – produzione food
Nutrienti
–
–
–
–
–
Carboidrati
Proteine
Grassi
Minerali
Vitamine
NUTRIZIONE TOTALE
Nutricine
–
–
–
–
–
–
–
Antiossidanti
Coloranti
Emulsionanti
Enzimi
Appetibilizzanti
Oligosaccaridi
non-digeribili
Acidi organici
feed
assunzione
digestione
assorbimento
crescita e salute
Food
Metabolico
–
–
–
Ossidazione
Malattie non
infettive
Immunodepressione
STRESS
Ambiente
–
–
–
–
Patogeni
Vaccinazione
Tossine
Contaminanti …..
Inquinamento
ambientale
Q
u
a
l
i
t
à
G
l
o
b
a
l
e
Nutrizionale
Contenuto in principi nutritivi
Digeribilità
Qualità grassi e amidi
…
Provenienza
dell’alimento
Costanza di
approvvigiona
mento
Salubrità/Sicurezza
Microrganismi, insetti
Tossine, micotossine
Metalli pesanti, residui
OGM, ….
Tecnologica
Fisico-chimica
Umidità
Granulometria
Capacità di idratazione
Peso specifico
Impurità
…
F. Fleurat-Lessard,
2002
FORAGGI
Leguminose Graminacee
Medica
Avena
Trifoglio
Dactylis
Sulla
Festuca
Veccia
Loiessa
Lupinella
Mais
Phleum
Segale
Sorgo
Triticale
FORAGGI
9 freschi (erba)
9 insilati
9 essiccati (fieni)
0
10
20
30
40
50
SS
60
70
80
90
CLASSIFICAZIONE ALIMENTI
FORAGGI
prati e pascoli
monofiti
oligofiti
polifiti
Foraggi verdi
erbai
monofiti: avena, orzo,
sorgo, colza, …
polifiti: avena, veccia,
pisello
Mangimi semplici - concentrati
9
9
9
9
9
9
cereali e sottoprodotti
semi di oleaginose e sottoprodotti
radici-tuberi e sottoprodotti
sottoprodotti della frutta ed erba medica
alimenti di origine animale
altri alimenti
ALIMENTI ENERGETICI
UFL/kg
EM, kcal/kg Mcal ENl/kg
cereali
mais granella
mais fioccato
orzo
avena
1.05
1.14
1.00
0.81
3400
3500
2900
2600
1.84
2.04
1.99
2.04
tuberi
patata
1.06
3200
1.87
grassi
animali
olio soia
saponi calcio
2.73
2.73
2.73
7900
8500
---
5.39
4.66
5.24
CEREALI
PG
FG
EE
mais
9.1
2.2
3.7
63.6
110
3315
orzo
11.3
5.1
1.8
51.7
100
2935
frumento tenero 11.3
2.4
1.6
58.7
103
3210
avena
10.9
10.9
4.5
38.6
91
2659
sorgo
12.6
5.0
3.1
52.6
100
3155
% sul tal quale
AMIDO UFL/qle
EM
ALIMENTI PROTEICI
• semi di leguminose e oleaginose
• panelli e farine di estrazione di semi di
oleaginose
• sottoprodotti dell’industria dell’amido
e delle industrie delle fermentazioni
• farine di origine animale
ALIMENTI PROTEICI
titolo proteico
basso (20-28%)
cotone semi (20%)
cocco f.e. (21)
germe mais f.e. (21%)
semola glut. (21%)
distillers (25%)
trebbie birra (24%)
erba medica dis (17%)
medio (30-40%)
soia integrale
girasole f.e.
colza f.e.
lino f.e.
alto (>40%)
soia f.e. (44-49%)
arachide f.e. (49%)
cotone f.e. (41%)
mais glutine (59%)
ALIMENTI FIBROSI
• polpe di bietola
• trebbie di birra
• crusca
• distillers
• expeller cotone
• farina medica disidratata
SOIA INTEGRALE (GLYCINE MAX)
SOYBEAN SEED
Ripartizione percentuale della produzione mangimistica
all’interno dell’Unione Europea
altri paesi
19%
Francia
20%
Italia
9%
UK
10%
Germania
16%
Olanda
12%
Spagna
14%
Produzione mangimistica italiana (mil qli)
160
140
120
100
mangimi totali
mangimi completi
mangimi complementari
80
60
40
20
0
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004
Istat, 2005
Produzione mangimistica italiana anno 2004:
149.5 mil qli (+7.4% rispetto al 2003)
160
140
120
100
mil qli
80
60
40
20
0
Istat, 2005
industria
allevatori
Produzione mangimistica italiana anno 2004:
149.5 mil qli (+7.4% rispetto al 2003)
160
140
120
100
mil qli
80
60
40
20
0
Istat, 2005
industria
allevatori
Produzione mangimistica italiana anno 2004:
importazione ed esportazione
1,8
1,6
1,4
1,2
1
import
export
mil qli
0,8
0,6
0,4
0,2
0
Istat, 2005
Ripartizione percentuale della produzione mangimistica italiana in
funzione delle specie cui è destinata
40
35
30
25
% 20
15
10
5
0
%
Avicoli
Bovini
Suini
altre specie
38
32
20
10
Produzione mangimistica italiana in funzione delle specie cui è
destinata
Istat, 2005
Produzione mangimistica italiana in funzione delle specie cui è
destinata
Istat, 2005
Produzione mangimistica italiana in funzione delle specie cui è
destinata
Istat, 2005
Incidenza dei principali ingredienti utilizzati nella preparazione di
mangimi in Italia
ingredienti
(%)
Cereali
72
Fonti proteiche vegetali
26
Polvere di latte
1.0
Farine di pesce
0.2
Farine di carne ed ossa
0.8
totale
100
Produzione mondiale di farine proteiche di maggior
interesse
milioni di tonnellate
120
100
80
60
40
20
0
Soia
Colza
Cotone
Girasole
Pesce
Arachide
Swick, 2001
Produzione e disponibilità nel 2000 di farine di estrazione e panelli di
semi oleosi per l’alimentazione del bestiame in Italia
dati espressi
in 1000 di
tonnellate
Produzione
Import.
Esport.
Disponibil
ità totale
Da semi
nazionali
Da semi
importati
616,4
579,2
1195,6
2269,9
204,6
3260,9
227,920
87,3
315,2
220,8
7,001
529,116
Colza
9,120
2,4
11,6
97,8
-
109,4
Lino
-
7,4
7,9
30,6
4
38,00
Soia
Girasole
Totale
Rispetto alla disponibilità di farina di estrazione e panello di soia destinati all’alimentazione del
bestiame solo il 18% è di origine nazionale.
(ASSITOL, 2001)
Alimenti per migliorare le
performance
Migliore conoscenza delle materie prime
(fattori limitanti quali componenti delle pareti cellulari, ANF, disponibilità di minerali)
Trattamenti fisico-chimici
Biotecnologie
(enzimi, additivi, OGM ….)
Effetti: aumento digeribilità, disponibilità, appetibilità,
qualità, salubrità, efficienza produzioni, riduzione impatto
ambientale, qualità e salubrità dei prodotti
Fly UP