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Impara a vendere te stesso estratto
IMPARA A VENDERE TE STESSO di Nancy Cooklin Copyright © 2012 Good Mood ISBN 978-88-6277-520-5 PRESENTAZIONE.....................................................................4 I CLIENTI COMPRANO TE....................................................7 CREARE FIDUCIA..................................................................13 DIVENTARE UN PROBLEM SOLVER................................17 DOMANDARE E ASCOLTARE.............................................21 TUTTI I CLIENTI SONO DIVERSI MA VOGLIONO LE STESSE COSE..........................................................................34 COSTRUIRE UNA RELAZIONE..........................................36 L’OPPORTUNITA’ NELLE OBIEZIONI...............................41 LO STATUS QUO....................................................................48 GOING THE EXTRA MILE..................................................55 UN PO’ DI AUTOANALISI.....................................................64 E PER FINIRE, NON DIMENTICARE CHE…...................68 BIOGRAFIA AUTRICE..........................................................17 PRESENTAZIONE Ciao! Sono Nancy Cooklin, Coach e venditrice! Come senti dal mio accento, sono di madre lingua spagnola. Di fatto sono di madre lingua spagnola e di “padre lingua” inglese. Sono nata a Lima in Perù, ho vissuto in diverse parti del mondo, tra cui prima di venire in Italia 12 anni fa, sette anni a San Francisco, California, 5 a città del Messico e il resto qua e là. Appassionata dello studio del comportamento umano, sono una coach, mamma e naturalmente donna. Sono cresciuta viaggiando per il mondo, e quando arrivavo a capire il sistema e le persone di un certo luogo, succedeva che dovevo trasferirmi. Poi essendo l’ultima di sei fratelli, ho imparato a ‘sopravvivere,’ sviluppando abilità sociali e relazionali. Ho dovuto osservare tanto il comportamento delle persone, e costruirmi delle buone convinzioni di autoefficacia. Per riuscire a fare questo, dovevo guardarmi in giro e vedere cosa facevano gli altri. Alcune cose le ho imparate osservando, altre dai miei mentori, altre dalla mia esperienza. Più avanti nella mia vita, scoprii i libri, i corsi, e mi impegnai molto nello studio. Col tempo, mi resi conto che molto di quello che avevo studiato con molta sofferenza, era disponibile anche in audio. Ricordo con un grande sorriso, le ore che passavo in macchina nella zona del Nord California, quando facevo la rappresentante per un’azienda di mobili. Erano momenti per ascoltare audio corsi come quello che ho pubblicato insieme a questo ebook, per pensare e riflettere sulla mia vita, la mia crescita e quello che stavo imparando. Sai perché ti dico questo? Perché attraverso questo ebook, voglio condividere alcuni concetti che ritengo essenziali, e farti sapere che puoi anche ascoltarli, che questo testo esiste anche in versione audio! E adesso ti parlo un altro po’ di me: una delle mie passioni è sempre stata la vendita. E’ da quando sono piccola che vendo le cose più disparate: biscotti preparati nella mia cucina e confezionati in modo particolare, lezioni di inglese ai bambini, accessori di arredamento, e sono stata persino ambulante nelle fiere. Ho venduto dall’abbigliamento di pessima qualità in un negozio in Union Street a San Francisco, ai mobili di altissima qualità, come rappresentante, nella zona della Nord California. Qual è stata per me la formula vincente? Questa: il mio focus non era quasi mai esclusivamente finalizzato vendere a tutti i costi. Vendere, per vendere, non era il mio obiettivo! Il mio focus è sempre stato, divertirmi, generare la mia indipendenza finanziaria, e, soprattutto, creare relazioni. Se in qualche occasione ritenevo che non aveva senso chiudere un ordine, perché sapevo non sarebbe stato funzionale per il mio cliente, non lo facevo. Il risultato? Il cliente si fidava di me, sentiva che tra noi c’era una relazione di fiducia e rispetto, ed è per questo, che ho sempre avuto delle lunghe collaborazioni. È di questo che ti parlerò in questo ebook, la relazione. I CLIENTI COMPRANO TE I clienti devono comprare te, prima di comprare il tuo prodotto, o qualsiasi altra cosa. Gli devi piacere. E perché comprino te, ci sono passaggi obbligati, passaggi chiave! E attenzione: non li possiamo ignorare, perché sono importantissimi. In un mondo competitivo, dove c’è tanta offerta di prodotti simili, le persone comprano te. E tu devi essere abile e creare relazioni durature durante la vendita, per concludere con maggior profitto; e poi devi anche mantenere i rapporti coi tuoi clienti già acquisiti, e naturalmente, devi aumentare il tuo fatturato. Dipende tutto dalle tue abilità, da quanto piaci, da quanto le persone si fidano di te, fino al punto di decidere di comprarti. In realtà nel business e nella vendita, la tua posizione dev’essere percepita come quella di una persona che risolve il problema a un’altra persona. Devi essere un ‘problem solver’, una persona che risolve i problemi. Non ci sono limiti a quello che può svilupparsi in una relazione di vendita. Sia che tu metta a posto la stampante al tuo cliente, che si è inceppata mentre stavi arrivando, sia che tu gli dia un feed-back sul nuovo sito che sta per rilanciare. Al tuo cliente farà molto piacere la tua attenzione nei suoi confronti. Tutto questo ti sembrerà bannale ma secondo me, è da non sottovalutare. Di solito, siamo talmente presi con l’ordine che vogliamo chiudere, il forecast, il budget da raggiungere; oppure abbiamo così tanta fretta, magari per evitare il traffico del rientro, che non ci occupiamo delle cose più evidenti e facili. Ti devi porre con il tuo cliente, come se tu fossi un consulente. Entra in dialogo con lui sui problemi che sta affrontando, e suggerisci delle soluzioni. Se tu riesci a trasmettergli che sei interessato ai suoi problemi, e che desideri aiutarlo, è probabile che questo avrà un peso nella vostra relazione, e quindi nei possibili sviluppi finalizzati alla conclusione di una vendita; ti terrà in considerazione perché si fida di te, sente che le tue intenzioni sono vere e che stai lavorando anche per il suo bene. Ma per poter risolvere i problemi agli altri, prima bisogna saperli! E quindi devi farteli dire, raccontare. Come fare? Comincia ad entrare in sintonia con loro, e falli sentire a loro agio con te. Se sei apprezzato, è più facile creare un legame con l’altra persona. E più stretto è il legame, più i tuoi interlocutori si sentiranno bene, e si fideranno, al punto di condividere informazioni, che poi ti permetteranno di capire i loro problemi. Il professor Jeremy Bailenson, psicologo di Stanford, dice che i buoni venditori sono come artisti. Sanno entrare in sintonia velocemente con il cliente, a volte senza nemmeno sapere come fanno. Il professor Rick van Baaren, della Nijmegen University in Olanda, ha fatto un esperimento interessante. Ha mostrato degli spot pubblicitari a un gruppo di studenti, ai quali poi vennero poste alcune domande su quello che pensavano. Ovviamente gli studenti che in qualche modo, avevano già avuto che fare con i ricercatori, ossia che prima della prova erano stati messi a loro agio da questi, diedero molte più informazioni di quei tester a cui vennero posti i quesiti da qualcuno, che era per loro una persona qualsiasi. Per te che sei un venditore, è necessario avere le risposte alle tue domande. Con queste informazioni puoi capire e focalizzarti a risolvere i veri problemi del tuo cliente. Le persone sono molto leali con chi risolve i loro problemi, questo però non basta! Non è sufficiente che il tuo cliente stia bene con te, la sua sensazione di benessere, deve poggiare su una base razionale e logica. Per questo devi fare molta attenzione e muoverti con intelligenza, ed è indispensabile, se vuoi che loro continuino a fidarsi di te. E quando tu aiuti gli altri ad avere quello che vogliono, avrai quello che vuoi tu! Come in tutte le relazioni. Quest’estate, vedevo i ragazzi che aiutavano il bagnino a ‘spazzare’ la passerella, e pulire la spiaggia dov’ero con la mia famiglia. Tutte le sere la stessa cosa; la preparavano per il giorno successivo, anche se si sarebbe sporcata in 10 minuti, appena sarebbero arrivati i primi bagnanti. Lo facevano con così tanta passione e cura, che quando poi, io e la mia famiglia dovevamo passare, facevamo di tutto per pulirci i piedi e non sporcare! E’ una cosa banale ma ha senso! Il loro impegno a lavorare bene per i loro clienti, faceva si che anche i clienti avessero più cura per la spiaggia, e quindi rendeva il loro lavoro meno pesante alla sera. Tutti felici! Questa è la Regola della Reciprocità di Robert Cialdini, una tecnica chiave nell’arte della persuasione. Quando qualcuno fa qualcosa per te, o ti da qualcosa in più quando scegli il suo prodotto, per induzione, ti senti quasi obbligato a comprare. E’ come capita spesso con i campioncini che ti danno gratis. Quante volte che sei al supermercato, ti offrono cose da assaggiare gratis? Da Wong, il supermercato leader a Lima, succede spessissimo! Un mio caro amico fa di tutto per andare a fare la spesa lì all’ora dell’aperitivo, per farselo gratis li! Questa è una strategia più di marketing del supermercato, lo so, ma sempre di vendita si tratta. Wong vende più degli altri, perché sceglie bene le aziende a cui far fare il free sampling, cioè offrire dei prodotti gratis, nelle ore di punta. Torniamo ora alla tecnica della reciprocità. Accade davvero che ci si senta in obbligo di comprare, da chi ti offre qualcosa gratis, e questo è stato un concetto vincente per qualche decennio, e spesso lo è ancora! Ma cosa fa la differenza? Secondo me, la differenza dipende dal soggetto: da chi ti fa l’offerta, da chi ti sta regalando qualcosa, e come lo sta facendo. Al giorno d’oggi, la concorrenza è altissima, i prodotti sono simili, quindi quale scegli di acquistare? Chi ti attira di più? Io sono attratta dalla persona più simpatica, da quella con il sorriso più convincente, o la battuta che mi ha fatto sorridere. Torneremo più avanti a parlare di te, delle tue abilità personali, di come ti percepisci e quindi cosa fai vedere ai tuoi clienti. Ora parliamo di fiducia. CREARE FIDUCIA I miei colleghi americani usano un acronimo per ricordarsi come si crea il trust, che in inglese significa fiducia. Per loro la prima lettera, la “T” sta per “truth”, la verità. Molti venditori fanno di tutto per vendere, e spesso raccontano bugie. Pensa al conto telefonico, hai avuto delle soprese quando lo hai ricevuto? Probabilmente in fase di acquisto pensavi di pagare meno e poi è arrivato il vero conto. Sii onesto! A volte forse perderai una vendita ma manterrai il cliente, e soprattutto costruirai un buon nome. Non cercare di vincere la battaglia se questo ti porta a perdere la guerra. In un periodo difficile come questo, dove le risorse e i budget sono stretti per tutti, la credibilità è importantissima. La seconda lettera nella parola inglese è la “R”, che nell’acronimo sta per “reliable”, cioè affidabile. Il cliente deve poter sentire che può fidarsi di te. Quindi oltre che a non dire bugie, assicurati di mantenere tutte le promesse. Risolvere i problemi, crea affidabilità; dare assistenza soprattutto dopo, quando ti ha già pagato, ti renderà unico. Sono in tanti ad essere attenti prima ma non dopo. Se tu ci sei anche dopo, sarai unico e verrai ricordato La “U” sta per “understanding”, comprensione. Ti parlerò molto dell’ascolto, perché è una cosa che tutti vogliamo in tutti i campi. Le mie figlie vogliono essere ascoltate, io voglio essere ascoltata, e il tuo cliente vuole sapere che lo ascolti e lo capisci. Se lo percepisci come uno che ha dei soldi che tu desideri, se ne accorgerà. Ti sarà capitato di avere a che fare con un venditore maldestro, e di sicuro, avrai sentito la brutta sensazione di essere considerato solo perché potevi farlo guadagnare. Al contrario, ti sarà anche capitato di avere a che fare con qualcuno che ti considerava come individuo. Sicuramente è stata una bella emozione. Ecco crea la stessa sensazione nel tuo cliente. A volte basta questo. La “S” sta per service, cioè “servizio”. Tutti ne parlano e pochi lo fanno. In Italia secondo me, c’è molto da fare. La California è sicuramente la patria del servizio ma ti assicuro che persino in Perù, grazie anche al costo del lavoro basso, c’è più disponibilità. Se entro in un negozio di abbigliamento e mi sento a disagio perché voglio provare tante cose, difficilmente comprerò. È logico ma pochi commessi si mettono a tua disposizione. A volte mi sembra che pensino che il loro lavoro non sia vendere ma tenere in ordine il loro punto vendita! L’ultima parola è la “T” di tempo. Prenditi il tuo tempo: creare fiducia non avviene dall'oggi al domani. Sono le tante piccole cose che si fanno nel corso del tempo, che ti aiutano a costruire relazioni durature. Il follow-up, le telefonate, le visite, i problemi risolti, la puntualità nelle consegne, e tanto altro. Ci vuole tanto per costruire, e poco per distruggere, quindi prendi il tempo che serve; con la fretta non farai bene. Jay Abraham, un consulente americano molto amico di Tony Robbins, dice che ci sono due modi di intendere il cliente. C’è il client e il customer. Il client è una persona con cui hai delle transazioni. Il famoso do ut des, io do qualcosa a te e tu dai qualcosa in cambio a me. Poi c’è il customer. Il customer è una persona che metti sotto la tua ala protettrice. Quando compri tu preferisci essere un client o un customer? Lo stesso vale per le persone che comprano da te. Più saprai coccolarli, più saranno tuoi. BIOGRAFIA AUTRICE Nancy Cooklin e' un esperta di Vendita e sviluppo personale al femminile. NLP coach certificata, ha un esperienza ventennale ed internazionale, lavorando nella consulenza, vendita e head hunting nel continente americano. Cofondatrice di Extraordinary (www.extraordinary.it), scrive anche sulla rivista V+. Dopo la laurea all’Università di Lima in Perù, ha co-fondato South Cone, società leader nell’arredamento in USA. Poi, a San Francisco ha prima lavorato per il consolato del Perù e poi approfondito le sue capacità nel business in BDA, azienda di consulenza americana, dove ha seguito le operazioni internazionali come responsabile della customer satisfaction. Rientrata in Sud America è stata Direttore Marketing e Vendite di uno dei più importanti Head Hunter, ed è poi tornata in California per ricoprire il ruolo di Sales Manager per la costa Pacifica. Arrivata in Italia è tornata alla Consulenza e al Coaching. Ha continuato a formarsi in Coaching, certificandosi in PNL (ha studiato direttamente con Richard Bandler, John Grinder, Tad James e Tony Robbins), e in Dinamiche a Spirale con Chris Cowan e Natasha Todorovic. Si è inoltre formata in Bocconi nel programma di sviluppo manageriale, e presso l’istituto SHINUI, in Counselling Sistemico Pluralista.