Diagnosi precoce non invasiva delle malattie cromosomiche fe
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Diagnosi precoce non invasiva delle malattie cromosomiche fe
anomalie cromosomiche che andranno eventualmente confermate o escluse Bitest Presidio Ospedaliero “Ospedale G.B. Morgagni - L. Pierantoni Dipartimento Materno Infantile U.O. di Ostetricia – Ginecologia Direttore: C. C. Bertellini Il bitest consiste nel dosaggio di due markers biochimici di derivazione placentare la free B hCG (frazione libera della subunità B della gonadotropina corionica) e la PAPP-A (proteina plasmatica A associata alla gravidanza). Tale dosaggio si esegue tramite un semplice prelievo ematico da effettuarsi sulla madre in un periodo compreso tra la 10°+0 e la 11°+0 settimana di gestazione. Il prelievo potrà essere effettuato presso tutti i “centri prelievo” aziendali dal lunedì al venerdì. Diagnosi precoce non invasiva delle malattie cromosomiche fetali Il test combinato è’ un test di screening per la determinazione del rischio di trisomie autosomiche (trisomia 21, trisomia 13, trisomia 18) che utilizza come variabili l’età materna, la misurazione della translucenza nucale ed il dosaggio su sangue materno di due sostanze di origine placentare: free B hCG e PAPP-A . Il calcolo del rischio non è un test diagnostico che indica se il feto è affetto o non affetto, ma esclusivamente un calcolo delle probabilità di ricorrenza della patologia. Un risultato positivo non è indice della presenza di un feto affetto, ma solo di un rischio aumentato di E’ costituito dall’associazione del Bitest.e della Transulenza nucale Valutazione ecografia della translucenza nucale (NT): tramite tecniche di diagnosi prenatale invasive (amniocentesi-villocentesi). Consiste nella misurazione ecografia dello spessore dei tessuti molli retronucali del feto. Uno spessore aumentato di translucenza nucale è stato associato ad un aumentato rischio di anomalie cromosomiche fetali. Un translucenza nucale notevolmente aumentata (> 3.5 mm) puo’ essere espressione anche di patologie malformative quali: cardiopatie, ernia diaframmatici, displasie scheletriche o di sindromi genetiche. L’ecografia per la misurazione della translucenza nucale verrà effettuata tra la 11° settimana e la 13° + 6 settimana di gestazione presso l’ambulatorio ecografico posto al 2° piano dell’UO di ostetricia e ginecologia, Padiglione Vallisneri, P.O. Morgagni-Pierantoni. La misurazione della translucenza nucale viene eseguita secondo specifici criteri e solo gli operatori accreditati presso la Fetal Medicine Foundation possono eseguire tale misurazione. Si esegue presso l’ambulatorio di ecografia al II piano dell’U.O. di Ostetricia e Ginecologia, Padiglione Vallisneri, P.O. Morgagni-Pierantoni. bilità del feto di essere affetto da anomalie cromosomiche. La soglia del rischio attualmente utilizzata è 1:250 Il test verrà considerato negativo (basso rischio) per valori > 1:250 Il test verrà considerato positivo (alto rischio) per valori < 1: 250. In caso di test positivo, dopo adeguato counceling, alle donne verrà proposto un test diagnostico invasivo (amniocentesi- villocentesi) che consente una diagnosi definitiva. In ogni caso il risultato ottenuto non rappresenta una diagnosi ma solo una probabilità di ricorrenza della patologia. Sensibilità del test Il test conbinato è rivolto a tutte le gravide fino ai 39 anni compiuti di età. Il test combinato ha una sensibilità del 90% (permette cioè di riconoscere circa il 90% dei feti con trisomia 21), con un tasso di falsi positivi del 5%. Risultato del test combinato Il risultato del test è rappresentato da un valore numerico che esprime la proba- A chi è rivolto: Come prenotare: La prenotazione si può effettuare contattando dal lunedì al venerdì dalle ore 12 alle 13 ore il DH ostetrico (tel. 0543-731765). L’accesso all’incontro informativo e al test è gratuito.