Molto forte incredibilmente vicino

Cineforum G. Verdi - Breganze
38°anno
www.cineverdi.it
Molto forte
incredibilmente
vicino
(Extremely Loud and Incredibly
Close)
CAST TECNICO ARTISTICO
Regia: Stephen Daldry.
Sceneggiatura: Eric Roth.
Fotografia: Chris Menges
Scenografia: K.K. Barrett
Costumi: Ann Roth
Musica: Alexandre Desplat
Montaggio: Claire Simpson
Produttore: Scott Rudin
Casa di produzione: Paramount
Pictures Scott Rudin Productions
Warner Bros.
Distribuzione: Warner Bros
USA (2011)
Durata: 129'
INTERPRETI E PERSONAGGI
Tom Hanks: Thomas Schell
Sandra Bullock: Linda Schell
Thomas Horn: Oskar Schell
Max von Sydow: L'inquilino
Abby Black
John Goodman:
Jeffrey Wright: William Black
“NOT STOP LOOKING”. Non
smettere di cercare. In queste parole
potrebbe essere sintetizzato il senso
di questo film tratto dall'omonimo
romanzo di Jonathan Safran Foer
(l'autore di “Ogni cosa é illuminata”).
La ricerca, che è un gioco tra il padre
Thomas (Tom Hanks) e il figlio Oskar
(l'esordiente Thomas Horn), si
trasforma in qualcosa di più profondo
dopo che il genitore muore
nell'attentato alle World Trade Center,
11 settembre 2001. Assume i caratteri
di un'iniziazione, un percorso di
crescita che attraverso eventi, incontri,
sconfitte fa maturare il giovane Oskar,
lo rende più forte e gli fa affrontare
non solo la perdita del padre ma
anche tutte le sue paure e fobie. Il
2° film
bambino in seguito alla tragedia si
chiude nel suo mondo, escludendone
la madre stessa (Sandra Bullock),
colpevole ai suoi occhi di non essere
altrettanto interessata alla conoscenza
quanto il padre. Solo grazie ad un
percorso fisico e emozionale
attraverso i quartieri di New York e
all'incontro con i suoi abitanti riuscirà a
ritrovare la voglia di vivere e la forza di
affrontare le sfide future.
Ad accompagnarlo per buona parte di
questo viaggio un uomo misterioso,
muto, venuto dal passato: lo strano
inquilino della nonna (un grande Max
Von Sydow) con il quale il ragazzo
instaura un rapporto di tacita
complicità. Il dramma dell' 11
settembre, “il giorno più brutto” come
lo chiama lo stesso Oskar viene qui
rappresentato come dramma del
singolo che si staglia nel dramma
collettivo. E il singolo qui è un
bambino, uno dei tanti che si sono
ritrovati orfani, che si sono visti
strappare un genitore da quel terribile
attentato. Molte delle persone che il
giovane incontra nella sua ricerca
hanno perso una persona cara in quei
tragici eventi e comunque la portata di
questa sciagura è stata talmente
grande che l'intera società americana
(e non solo) ne è rimasta sconvolta.
Il film risulta avere una forte
componente emotiva. Il tema del lutto
e dell'incapacità di affrontare il domani
era solo uno dei temi sviluppati nel
libro, caratterizzato da una particolare
struttura narrativa e da un'incredibile
ricchezza di contenuti. Tradurre al
cinema un romanzo come questo era
un'impresa difficile. Forse per questo il
regista Stephen Daldry (Billy Ellioth,
The Hours, The Riders) e lo
sceneggiatore Eric Roth (Forrest
Gump) hanno preferito semplificare un
po' il racconto, renderlo più adatto ad
un pubblico cinematografico. E
"Jonathan Safran Foer ha capito
subito la differenza tra un libro e una
sceneggiatura, ed è stato molto
disponibile", ha detto Daldry. "Non ha
mai pronunciato la frase: 'Beh, ma nel
libro...' ed è stato sempre aperto a
interpretare e reinventare il suo
romanzo".
Il film a tratti risulta quasi essere lento
nel suo scorrere, salvo poi accorgersi
che nel frattempo gli eventi hanno
comunque fatto il loro corso. L'uso dei
flash back, attraverso i quali il
giovane ricorda la figura del padre,
3 – 4 – 5 - 6 Ottobre 2012
può sembrare a volte essere un po'
eccessivo, ma nell'insieme la
struttura non ne risulta appesantita.
Quello che ne esce è comunque
un'opera piacevole ed emozionante.
Notevole l'apporto degli interpreti.
Tom Hanks e Sandra Bullock
svolgono bene il loro ruolo di
contorno, ma sono il giovane
Thomas Horn (Daldry è abituato a
dirigire attori in erba, basti pensare
a Jamie Bell di Billy Elliot) e Max
Von Sydow, a fare la differenza con
le loro interpretazioni. L'attore
svedese, interprete feticcio di
Ingmar Bergman, classe 1929, ha
ricevuto una nomination agli Oscar
per questa sua interpretazione.
Anna Sperotto
Il film della prossima settimana
Paradiso Amaro
Di Alexander Payne
Durata 110’
Alexander Payne, il regista del film premio
Oscar SIDEWAYS, dirige ora PARADISO
AMARO, un film ambientato nelle isole
Hawaii, che racconta le imprevedibili
vicende di una famiglia americana che si
trova a un bivio. Quando sua moglie entra
in coma in seguito ad un incidente in barca
al largo di Waikiki, Matt King (George
Clooney), padre di due figlie, dovrà
riesaminare il proprio passato e affrontare
gli imprevisti del futuro. Rimasto solo,
cercherà di ricucire il rapporto con le figlie,
la matura Scottie (Amara Miller) di 10 anni
e la ribelle Alexandra (Shailene Woodley)
di 17, dovendo allo stesso tempo decidere
se vendere o meno la terra di famiglia, una
striscia di spiaggia tropicale di inestimabile
valore, che la famiglia King ha ereditato dai
reali hawaiani e dai missionari. Quando
Alexandra rivela al padre che la madre, al
momento dell’incidente, si trovava in
vacanza con il suo amante, Matt inizia a
riflettere sulla sua vita e capisce che deve
darle una svolta. Insieme alle due figlie
intraprende un viaggio avventuroso alla
ricerca dell’amante di sua moglie, durante il
quale farà incontri divertenti, difficili e
spirituali e inizierà a ricostruire la sua vita e
la sua famiglia.
Cineforum G. Verdi - Breganze
2° film
38°anno
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Scheda film
3 – 4 – 5 - 6 Ottobre 2012
IL REGISTA
Molto forte
ncredibilmente vicno
La locandina
NOME: Stephen Daldry
DATA DI NASCITA: 02/05/1961
LUOGO DI NASCITA: Dorset,
Inghilterra, Gran Bretagna
1)
Thomas Horn, interprete di
Oskar, non aveva mai recitato prima di
questo film. La sua unica esperienza
precedente era stata in una recita
scolastica alle elementari, nella quale
aveva interpretato una cavalletta.
2) Lo sceneggiatore della pellicola è
Eric Roth, vincitore del premio Oscar
come Miglior Film per Forrest Gump.
3) La costumista è la leggendaria Ann
Roth. Il suo lavoro è stato talmente di
eccellente qualità che Zoe Caldwell, la
nonna di Oskar nel film, ha affermato di
aver compreso il suo personaggio solo
dopo aver indossato il costume di scena.
4) Thomas Horn all’età di 15 anni parla
4 lingue.
(2011)
(2008)
(2002)
(2002)
(2000)
(1998)
Molto forte, incredibilmente vicino
The Reader - A voce alta
Hiding Room
The Hours
Billy Elliot
Eight
La colonna sonora
Il lavoro di Desplat per questo film è
stato fondamentalmente cercare
l’accordo giusto che esprimesse una
profonda tristezza mista ad una grande
curiosità, alla voglia di conoscere e
scoprire che ha il giovanissimo
protagonista. Il musicista riesce a
trovare la sua voce attraverso violini
sommessi e leggeri tocchi di pianoforte;
note delicate che si susseguono con
modulazioni variabili e disegnano un
quadro preciso e drammatico della storia
narrata.
Votazione Film
Film
5) Tom Hanks e Thomas Horn hanno
stretto un’amicizia profonda sul set,
portata avanti anche nella vita reale.
Quasi Amici
The Artists
Media voto
4,68
4,00
L’ ATT0RE
NOME: Tom Hanks
ALL'ANAGRAFE: Thomas J. Hanks
DATA DI NASCITA: 09/07/1956
LUOGO DI NASCITA: Concord,
California, Stati Uniti
(2011)
(2011)
(2009)
(2007)
(2006)
(2004)
(2004)
(2004)
(2002)
(2002)
(2000)
(1999)
(1998)
(1998)
(1996)
(1995)
(1994)
(1993)
(1993)
(1992)
(1990)
(1990)
(1989)
(1989)
(1988)
(1988)
(1987)
(1986)
(1986)
(1986)
(1985)
(1985)
(1984)
(1984)
(1980)
Molto forte, incredibilmente vicino
L'amore all'improvviso Angeli e Demoni
La guerra di Charlie Wilson
Il Codice Da Vinci
The polar express
The terminal
Ladykillers
Prova a prendermi
Era mio padre
Cast away
Il miglio verde
C'è posta per te
Salvate il soldato Ryan
Music Graffiti
Apollo 13
Forrest Gump
Insonnia d'amore
Philadelphia
Ragazze vincenti
Il falò delle vanità
Joe contro il vulcano
Turner e il casinaro
L'erba del vicino
Big
L'ultima battuta
La retata
Dirsi addio
Casa dolce casa?
Niente in comune
L'uomo con la scarpa rossa
Un ponte di guai
Bachelor Party - Addio al celibato
Splash - Una sirena a Manhattan
Blood Wedding