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Molto forte, Incredibilmente vicino

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Molto forte, Incredibilmente vicino
Istituto S. Francesco di Sales – Liceo classico e scientifico “Don Bosco”
Molto
forte,
Incredibilmente
vicino
Regia: Stephen Daldry; Con Tom Hanks, Sandra Bullock, Thomas Horn, Max von Sydow, Viola Davis. Drammatico; Durata: 129 min. USA 2012
Sinossi: Oskar Schell è un ragazzino molto particolare: si veste di bianco, ama le invenzioni e la fotografia,
si dice pacifista. Suo padre è morto nell’attacco terrorista alle Torri Gemelle. Incapace ad elaborare il lutto,
il ragazzo gira allora per New York con la sua macchina fotografica e con una chiave che ha scovato per
caso nel magazzino del padre, alla ricerca di una misteriosa porta che, se aperta, dovrebbe svelargli l’ultimo
messaggio paterno.
TEMI: Crescita, amore, ricerca, elaborazione del dolore
Il film di Stephen Daldry racconta di una ricerca avventurosa, lunghissima e apparentemente impossibile da
portare a termine.
Oskar perde l’amatissimo padre nell’attentato dell’11 settembre. Vive uno shock, ma nel magazzino del padre
trova, fortuitamente, un appiglio per reagire: una chiave. Tante sono le domande che cominciano ad
affollarsi nella mente del ragazzo. “A chi” appartiene la chiave? “Che cosa” può aprire? “Quale” porta…?
La chiave era ben conservata in una busta con su scritta la parola “Black”. Oskar si convince che “Black” sia
un cognome e, dunque, si mette a cercare tutti i signori e le signore Black di New York. La ricerca diventa
estenuante. Si arricchirà, però, di incontri singolari e profondi, ma soprattutto non sarà condotta soltanto
dal protagonista. Il piccolo Oskar troverà, infatti, un compagno di avventura, una sorta di “sostituto” del
padre: un misterioso vicino di casa che, in realtà, gli è vicino molto più di quanto si possa sospettare. Si
tratta di un simpatico anziano, interpretato da un eccellente Max Von Sydow, che ha smesso da lungo
tempo di parlare e che comunica solo a gesti e con la scrittura…
Alla fine della ricerca il ragazzo non sarà forse riuscito a mettersi in contatto con la memoria del padre, ma
avrà sicuramente imparato cose importanti sul mondo in cui vive.
Regia e Valutazione critica – Stephen Daldry, regista britannico, classe 1961, è stato candidato tre volte
all’Oscar ( Billy Eliot , The Hours, The reader). In questa pellicola, ispirata all’acclamato romanzo di J.
Safran Foer, Daldry si è avvalso della sceneggiatura di Eric Roth ( Forrest Gump) e dell’interpretazione di
tre noti attori: Tom Hanks, Sandra Bullock e M. Von Sidow. Il film ha nel complesso goduto di un discreto
apprezzamento. Alcuni critici lo hanno definito troppo didascalico (Alberto Crespi, “L’Unità”); altri lo
hanno, ingenuamente, definito troppo poco fedele al romanzo di Safran Foer; altri ancora hanno
sottolineato, invece, aspetti molto positivi fra cui le tematiche, la bravura del piccolo protagonista, la
colonna sonora, la fotografia. “Molto forte, incredibilmente vicino” è stato definito un film “accurato e
sensibile” (Alessandra Levantesi Kezich, “La Stampa”).
Particolarmente adatto a dibattiti e riflessioni il film certamente offre spunti di approfondimento su
problematiche universali e propone il tema forte dell’11 Settembre attraverso il punto di vista di un
bambino e la dimensione privatissima di una sola famiglia…
Per riflettere…
“Un ragazzino con un dolore grande, più grande di lui, ci prende per mano e ci porta attraverso la
sofferenza delle persone che incontra per schiuderci la porta della sensibilità e della comprensione. Ci
prende per mano e non ci lascia, ci racconta del dolore della privazione. Il dolore grida incredibilmente
forte e ci è incredibilmente vicino, ma il mondo è fatto anche di gente sensibile che ci abbraccia forte e ci
è incredibilmente vicina” (Renato Volpone)
Cosa pensi della “ricerca” di Oskar?
Quanto pesa l’esperienza del confronto con “gli altri” nella sua ricerca?
Come definiresti l’anziano compagno di viaggio di Oskar?
Che ruolo attribuisci alla madre e alla nonna di Oskar?
Quale messaggio puoi ricavare da questa storia?
Bibliografia
J. S. Foer, “Molto forte, incredibilmente vicino”, Guanda, 2005.
Sitografia:
http://www.wuz.it
www.wikipedia.org
www.mymovies.it
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