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i quadri colposcopici anormali

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i quadri colposcopici anormali
I QUADRI COLPOSCOPICI
ANORMALI
P Cattani
Centro Ginecologia Oncologica Preventiva ULSS 20 - Verona
COSA RAPPRESENTA IL
QUADRO COLPOSCOPICO?
E’ l’espressione colposcopica delle
strutture epiteliali e vascolari
della cervice
COSA SONO I QUADRI
COLPOSCOPICI ANORMALI?
Espressione colposcopica delle
alterazioni strutturali e vascolari
del tessuto epiteliale della cervice
ALTERAZIONI STRUTTURALI
Quadri colposcopici anormali: basi tissutali
EPITELIO SQUAMOSO
Normale
Anormale
• Differenziatione
Maturo
Immaturo
• Filamenti di cheratina
Maglie regolari
A fasci
• Disposizione filamenti
Regolare
Irregolare
DOVE CERCARE LE ALTERAZIONI EPITELIALI?
ZONA DI TRASFORMAZIONE
Area di tessuto
compresa tra l’epitelio squamoso originario e
l’epitelio cilindrico in cui l’epitelio ghiandolare
viene sostituito da quello squamoso
MECCANISMO : METAPLASIA SQUAMOSA
Da cellule di Riserva
Isolotti, gettoni
Per scivolamento
Linguette
ORIGINE
COME APPAIONO LE ALTERAZIONI EPITELIALI?
TRASFORMAZIONE ANORMALE:
DOPO APPLICAZIONE DI SOLUZIONE SALINA
Epitelio squamoso anormale:
è più scuro rispetto all’epitelio normale
Vascolarizzazione:
aspetti irregolari in trasparenza
- Le reti capillari dei villi dell’epitelio colonnare rimangono
intrappolate nell’epitelio squamoso metaplastico atipico in
forma di papille stromali allungate che danno l’immagine
del puntato
- i vasi che le interconnettono decorrendo paralleli alla
superficie costituiscono la base anatomica di mosaico
Cartier 1974
ZONA DI TRASFORMAZIONE ANORMALE
L’ACIDO ACETICO
disidrata le cellule
coagula le proteine
mette in evidenza le aree
- con più alta densità nucleare
- con più filamenti di cheratina ammassati
L’epitelio della zona di TRASFORMAZIONE ATIPICA reagisce
alla soluzione di acido acetico 3-5% e diventa bianco ed
opaco:
- Impedisce la riflessione della luce dal subepitelio
- impedisce la visione in trasparenza della trama vascolare
Cartier 1974
ALTERAZIONI VASCOLARI
ASPETTI DI SUPERFICIE
• PUNTATO: vasi capillari a forcina diritta o spiraliforme,
che visti dal loro apice appaiono come punti dando un
aspetto di fondo stellato
• MOSAICO: capillari che circondano aree geometriche
avascolari disposte come un “mosaico”
• VASI ATIPICI : ramificazioni bizzarre con variazioni
illogiche in calibro e direzione
DISTANZA INTERCAPILLARE
Normale
•
•
tra 50 e 250 micron (media
100 micron )
regolare
Anormale
aumenta con il grado di severità
delle lesioni
irregolare
PUNTATO
MOSAICO
ZONA DI TRASFORMAZIONE ANORMALE
LA SOLUZIONE DI LUGOL
Dopo applicazione di Lugol l’epitelio squamoso maturo, che
contiene glicogeno, si colora di un marrone scuro.
Aree iodio negative o irregolarmente captanti possono
rappresentare:
- metaplasia immatura,
- bassi livelli di estrogeni (per esempio, atrofia).
- infezione da HPV, neoplasia cervicale intraepiteliale di
basso grado
Negatività completa allo iodio, una colorazione gialla in
una zona che è apparsa fortemente acetobianca, è altamente
suggestiva di neoplasia intraepiteliale di alto grado
BINOMIO
ACIDO ACETICO - LUGOL
ACIDO ACETICO
LUGOL
EVIDENZIA
ABBONDANZA PROTEINE
ABBONDANZA GLICOGENO
ATTIVITA’ MITOTICA
MATURAZIONE CELLULARE
LA TRASFORMAZIONE ANORMALE HA VALORE DIAGNOSTICO?
La zona di trasformazione anormale
non è di per sé diagnostica
ZONA DI TRASFORMAZIONE ANORMALE
GRADING
• La diagnosi colposcopica non definisce il tipo di lesione,
ma valuta la sua probabilità di essere CIN2+ (valore
predittivo e non diagnostico)
• Il grading è il risultato di una valutazione integrata di
tutti i criteri di definizione della zona di trasformazione
anormale.
•La biopsia mirata può costituire “campione” della lesione,
quindi dare solo una diagnosi istologica provvisoria
VALORIZZARE LA COLPOSCOPIA IN SE’
A PRESCINDERE DAL RISULTATO ISTOLOGICO
DELLA BIOPSA
I RISULTATI CITOLOGICI E COLPOSCOPICI
SONO IMPORTANTI TANTO QUANTO
QUELLI DELLA BIOPSIA MIRATA
NHSCSP n. 20, 2004
CLASSIFICAZIONE COLPOSCOPICA I.F.C.P.C
Barcellona 2002
I Reperti colposcopici normali
•Epitelio pavimentoso originario
•Epitelio cilindrico
•Zona di trasformazione normale
II Reperti colposcopici anormali
•Epitelio aceto-bianco piatto
•Epitelio aceto-bianco ispessito*
•Mosaico regolare
•Mosaico irregolare*
•Puntato regolare
•Puntato irregolare*
•Area parzialmente iodocaptante
•Area iodonegativa*
•Vasi atipici*
* modificazioni maggiori
III Quadro colposcopico suggestivo di
carcinoma invasivo
IV Colposcopia insoddisfacente
•GSC non visualizzata
•Infiammazione severa, atrofia severa, trauma
•Cervice non visibile
V Reperti miscellanei
•Condiloma esofitico
•Cheratosi
•Erosione
•Infiammazione
•Atrofia
•Deciduosi
•Polipo
ZONA di TRASFORMAZIONE ANORMALE
caratteristiche
alterazioni minori
alterazioni maggiori
epitelio aceto bianco
tenue evanescente
denso persistente
superficie
liscia regolare
sopraelevata irregolare
bordi esterni
irregolari carta geografica
regolari netti
estensione
limitata
vasta
topografia lesione
centrifuga
centripeta
orifizi ghiandolari
assenti
presenti spessi
mosaico puntato
fine regolare
grossolano irregolare
vascolarizzazione
ordinata regolare
atipica irregolare
ulcerazioni
assenti
presenti
lugol
debole irregolare
negativo giallastro
Epitelio bianco
G1
G2
Bianco tenue
Bianco ostrica
Lenta comparsa
Rapida comparsa
superficia liscia
superficia irregolare
Non rilevato
Rilevato
mosaico
G1
G2
Piastrelle piccole,
Piastrelle grandi,
regolari,
irregolari,
lisce
rilevate e ombelicate
puntato
G1
G2
Fino regolare
Grossolano irregolare
distanza intercapillare uniforme e
ravvicinata
distanza intercapillare variabile e
aumentata
Quadro colposcopico
G1
G2
un solo tipo di immagine
più immagini sovrapposte
Localizzazione della lesione
G1
G2
Periferica centrifuga
spesso ai margini di una ectopia
Centrale centripeta
raramente associata a ectopia
Estensione della lesione
G1
G2
limitata
vasta
G1
Superficie
G2
liscia
ruvida
regolare
irregolare
piatta
sopraelevata
Margini della lesione
G1
G2
frastagliati
netti
a carta geografica
regolari
Sbocchi ghiandolari
G1
G2
assenti
presenti, irregolari con margini inspessiti
Traumi epiteliali
G1
G2
assenti
aree congeste, erose ulcerate
Vasi atipici
. Irregolarità di calibro
• Irregolarità di disegno
• Ramificazioni bizzarre
• Brusche deviazioni
• Brusche interruzzioni
• Decorso tortuoso a cavaturaccioli
• Distanza intercapillare aumentata
• Aree avascolari
• Lacune emorragiche
ALCUNI ESEMPI
Grazie
J Low Genit Tract Dis. 2009 Jan;13(1):13-6.
The colposcopic feature ridge sign is associated with the presence of cervical intraepithelial neoplasia
2/3 and human papillomavirus 16 in young women.
Scheungraber C, Koenig U, Fechtel B, Kuehne-Heid R, Duerst M, Schneider A.
Source
Department of Gynecology, Friedrich Schiller University Jena, Jena, Germany.
Abstract
OBJECTIVE:
Interobserver and intraobserver correlation between the colposcopic phenomenon ridge sign and its
association with cervical intraepithelial neoplasia (CIN) 2 or 3, with a specific human papillomavirus (HPV)
type, and with the age of the patient.
STUDY DESIGN:
Colpophotographs, cervical smears, and histologic results of punch or cone biopsies of 592 patients were
evaluated. Colpophotographs were analyzed retrospectively for the presence or absence of an opaque
acetowhite ridge at the squamocolumnar junction (ridge sign) by 3 gynecologists of different experience.
RESULTS:
Interobserver reliability for colposcopic grading of CIN was between 18.2% and 82.3%. Concerning the ridge
sign, interobserver agreement varied between 25.3% and 49.4% according to the observers' experience, and
intraobserver reliability varied between 56.4% and 67.5% (Cohen kappa=0.310-0.469). In 83 (14.0%) of 592
patients, a ridge sign was diagnosed by the most experienced investigator. Cervical intraepithelial neoplasia 2
or 3 was confirmed histologically in 53 of these 83 women (63.8%). Sensitivity of ridge sign for detection of
CIN 2 or 3 was 33.1%; specificity was 93.1%. Women with ridge sign were significantly younger than women
with no ridge sign (p< .001). Ridge sign was associated with the presence of HPV 16 (p< .001).
CONCLUSION:
Ridge sign is a highly specific marker for CIN 2 or 3 and associated with HPV 16 and young age
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