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REGIONE VENETO AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE N.9 – OSPEDALE DI TREVISO DIPARTIMENTO MATERNO – INFANTILE STRUTTURA COMPLESSA DI GINECOLOGIA ED OSTETRICIA Direttore: Dr. Giuseppe Dal Pozzo SCREENING DI II° LIVELLO DEL CERVICOCARCINOMA e patologie del Tratto Basso Genitale Legnago 31/3/2012 REGIONE VENETO AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE N.9 – OSPEDALE DI TREVISO DIPARTIMENTO MATERNO – INFANTILE STRUTTURA COMPLESSA DI GINECOLOGIA ED OSTETRICIA Direttore: Dr. Giuseppe Dal Pozzo I QUADRI COLPOSCOPICI NORMALI Dr Alessio Pagan Unità Operativa Semplice di Patologia cervico-vaginale Ospedale regionale di TREVISO Classificazione colposcopica internazionale BARCELLONA 2002 QUADRI COLPOSCOPICI NORMALI A. EPITELIO SQUAMOSO ORIGINARIO B. EPITELIO COLONNARE (CILINDRICO) C. ZONA DI TRASFORMAZIONE NORMALE Classificazione colposcopica IFCPC RIO 2011 EMBRIOLOGIA GONADE INDIFFERENZIATA (40° giorno) Geneticamente XY Geneticamente XX Presenza fattore inibente mulleriano (VI sett) Assenza fattore inibente mulleriano (VI sett) Regressione dotti mulleriani (paramesonefrici) Sviluppo dotti mulleriani (paramesonefrici) Presenza del testosterone Assenza del testosterone Sviluppo dotti di Wolf (Mesonefrici) Regressione dotti di Wolf (Mesonefrici) Immagine tratta da: Patologia della vagina (Costa, Preti, Mariani, Terzano, Rivasi) EMBRIOLOGIA • VIII sett fusione dei dotti di muller nel tratto distale e raggiungimento del seno uro-genitale • X-XII a settimana si forma la placca vaginale che inizia a cavitarsi • XIII a settimana si forma il canale vaginale completo. • La vagina perciò fino al 3° mese è costituita da un epitelio di origine mulleriana che è un epitelio GHIANDOLARE. • Dal 4° mese in poi l’epitelio ghiandolare della vagina viene sostituito da un epitelio cubiodale (che sarà poi l’epitelio pluristratificatp) che origina dal seno urogenitale che quindi risale a ricoprire tutta la vagina fino al collo uterino • Tale processo si conclude intorno all’8° mese di vita intrauterina quando in pratica i due epiteli (ghiandolare di origine mulleriana e cubiodale di origine uro-genitale) raggiungeranno circa l’OUE. Immagine tratta da: Patologia della vagina (Costa, Preti, Mariani, Terzano, Rivasi) PORTIO NORMALE Definiamo portio normale quella cervice in cui colposcopicamente ritroviamo - l’epitelio squamoso originario - l’epitelio ghiandolare endocervicale - la giunzione squamo-colonnare a livello dell’OUE Epitelio squamoso originario • Epitelio roseo che riveste l’esocervice fino all’OUE • Impallidisce all’acido acetico • Riscontro di vasi regolari. • Iodiopositivo Epitelio squamoso originario Epitelio squamoso originario Epitelio ghiandolare (cilindrico) • Mucosa di colore rosso non sempre regolare • Test all’acido acetico assume tipica struttura ad acini d’uva • Talvolta rivestita da muco • Iodionegativo Epitelio cilindrico (acido acetico) Giunzione squamo-colonnare • E’ la linea di passaggio fra l’epitelio squamoso e quello ghiandolare ed è di facile identificazione se non c’è l’epitelio metaplasico. • Non sempre si trova a livello dell’OUE ECTOPIA • DEFINIZIONE: Presenza di epitelio ghiandolare sull’esocervice oltre i suoi normali limiti cioè l’OUE. • Epitelio fragile e sanguinante al tocco • Presenza di muco • Riscontro di papille ghiandolari • Iodio – negatività • E’ molto frequente ma raramente è il solo riscontro colposcopico ECTOPIA detersione fisiologica ECTOPIA acido acetico ECTOPIA Lugol Ectopia o Ectropion? Zona di Trasformazione normale Rappresenta il tentativo dell’epitelio pluristratificato di ricoprire l’epitelio colonnare presente sull’esocervice oltre quelli che sarebbero i confini corretti (cioè l’OUE). Zona di Trasformazione normale 2 teorie principali 1)SOSITUZIONE DIRETTA (Meyer): L’ectopia guarisce per proliferazione dell’epitelio pavimentoso dalla periferia al centro: lingue epiteliali che partendo dalla giunzione squamocolonnare progrediscono verso l’OUE. 2)PER TRASFORMAZIONE: La sostituzione dell’epitelio cilindrico si realizza per la presenza delle cellule subcilindriche di riserva, perciò una sorta di guarigione della ectopia dal sotto al sopra. Zona di Trasformazione normale dal punto di vista colposcopico Si riconoscono almeno 3 fasi della zona di trasformazione normale 1) NTZ INIZIALE: Comparsa dai bordi dalla giunzione squamocilindrica verso l’OUE di lingue di epitelio pavimentoso sottile e trasparente. 2) NTZ AVANZATA:Comparsa di isole centrali metaplastiche e graduale maturazione e differenziazione dell’epitelio neoformato. Presenza di isole di Ectopia e Cisti da ritenzione. 3) NTZ TERMINALE: L’epitelio cilindrico è completamente sostituito da quello metaplasico. L’aspetto è uguale al nativo ma un po’ più pallido, talora con piccoli orifizi ghiandolari. Zona di Trasformazione dal punto di vista Topografico • Tipo 1 Zona di trasformazione totalmente esocervicale e visibile di varia estensione • Tipo 2 Zona di trasformazione in parte esocervicale ed in parte endocervicale con GSC visibile endocervicale. • Tipo 3 Zona di trasformazione prevalentemente endocervicale con eventualmente minima parte sull’esocervice. GSC NON visibile. NTZ - Iniziale NTZ Iniziale NTZ - Avanzata NTZ - Avanzata NTZ - Avanzata NTZ - Terminale NTZ - Terminale Epitelio squamoso originale Esocervice Zona di Trasformazione Epitelio Ghiandolare Metaplasia Squamosa Giunzione Squamocolonnare originale Nuova giunzione squamocolonnare Endocervice Diagramma Zona di Trasformazione Sbocco ghiandolare più distante Zona di Trasformazione GSC { Epitelio ghiandolare Zona di Trasformazione Normale Conseguenza della metaplasia • • • • • Isole di Ectopia Sbocchi ghiandolari Cisti di Naboth Ectasie Grovigli Vascolari ISOLE di Ectopia Sbocchi ghiandolari Cisti di Naboth Ectasie e grovigli vascolari Modificazioni fisiologiche della portio MENOPAUSA • La giunzione squamo-cilindrica NON è più visibile perche è risalita all’interno del canale cervicale. • La mucosa dell’esocervice non è più così rosea come in età fertile ma risulta pallida anche se generalmente uniforme e liscia. • I vasi talvolta sono più riconoscibili appena al di sotto dell’epitelio. • La mucosa dell’esocervice è più fragile tanto che all’applicazione della soluzione fisiologica o dell’acido acetico si possono spesso riscontrare petecchie da atrofia. • Ovviamente all’applicazione del Lugol risulta iodio negativa o iodio debole. Menopausa Menopausa Gravidanza • L’edema e la congestione conferisce alla portio un aspetto livido • Marcata ritenzione di liquidi conferisce una consistenza succulenta e soffice • Aumentata fragilità e tendenza al sanguinamento con riscontro di zone erose e aumento della rete vascolare • Ectopia o meglio eversione della mucosa endocervicale • Decidualizzazione che è un fenomeno legato all’aumento del progesterone per cui le cellule istologicamente diventano più grandi e chiare e che colposcopicamente corrisponde ad isole di tessuto biancastro. • L’effetto dell’acido acetico è più pronunciato perciò si tende a sovrastimare le lesioni colposcopiche o peggio a considerare patologici quadri benigni. Gravidanza Gravidanza GRAZIE PER L’ATTENZIONE