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il coniglio da carne
DI COMO - LECCO - SONDRIO il coniglio da carne In natura, il coniglio selvatico, si nutre di una vasta gamma di alimenti dai più disparati valori nutrivi. Erbe spontanee, radici e bacche. Anche negli allevamenti di tipo tradizionale, in cui la produzione ha lo scopo di soddisfare le esigenze delle singole famiglie, si tende ad alimentare il coniglio con foraggi reperiti, di solito, nei dintorni e a volte anche con gli avanzi della casa. Un'alimentazione di questo tipo, pur nella sua genuinità, comporta un accrescimento lento e non omogeneo degli animali. Nell'allevamento di tipo famigliare sia tradizionale che biologico è importantissimo fornire agli animali un alimento il più possibile uniforme. Per far fronte a questa esigenza sono stati formulati i cosiddetti "mangimi bilanciati" es. ciclo unico e conigli da carne che si presentano costanti sia dal punto di vista nutritivo che fisico in quanto vengono venduti sotto forma di pellets e cioè piccoli cilindretti di 1-2 mm di diametro e lunghezza media di 1-1,5 cm. Questi pellets hanno la caratteristica di fornire un'alimentazione omogenea ed impedire così che l'animale possa scegliere l'alimento più appetibile a discapito della corretta assunzione dei vari elementi nutritivi necessari per un corretto accrescimento e mantenimento. Fornire una razione adeguata nelle varie fasi della vita dell'animale e soprattutto nei momenti critici come accrescimento, gestazione ed allattamento significa già aver assolto correttamente a più della metà degli obblighi di gestione. Dall'alimentazione dipende non solo la velocità di ingrassamento e la produzione di carne ma anche la qualità della carne stessa e lo stato sanitario degli animali. Inoltre, poiché il coniglio possiede dei denti a "crescita continua", sarà indispensabile un alimento di una certa durezza in modo da consentire un fisiologico consumo delle superfici dentarie che andrebbero incontro, altrimenti, ad uno sviluppo abnorme con conseguenze spesso catastrofiche sulla salute dell'animale. Il mangime può essere somministrato "razionato" cioè in un quantitativo limitato ma sufficiente comunque a coprire i fabbisogni degli animali in funzione dello stato fisiologico e del peso, oppure "ad libitum" lasciando quindi al singolo soggetto la possibilità di regolarsi in funzione delle proprie esigenze. Di solito si sceglie l'alimentazione lasciando a disposizione il mangime ed il foraggio, per una questione di praticità. I suddetti mangimi si differenziano tra loro per il contenuto in principi nutritivi (Vedere tabella Composizione dei mangimi nelle varie fasi del ciclo produttivo) Componente Proteine grezze Estratto etereo Fibra grezza Energia digeribile Accrescimento 15% 3% 14% 2.500 Kcal/Kg Lattazione 18% 5% 12% 2.700 Kcal/Kg Gravidanza 15% 3% 14% 2.500 Kcal/Kg Mantenimento 13% 3% 15-16% 2.200 Kcal/Kg Mangime unico 17% 3% 14% 2.500 Kcal/Kg Sempre per motivi di praticità spesso si preferisce somministrare agli animali un mangime tipo "ciclo unico" che si adatta bene a tutte le fasi del ciclo produttivo con la seguente composizione (Vedere tabella - Composizione del mangime tipo "ciclo unico") Componente Protidi grezzi Fibra grezza Energia digeribile Percentuale 17-18% 14% 2.600 Kcal/Kg Eventualmente, come complemento alla razione, si può aggiungere un'integrazione a base di fieno (erba medica, trifoglio, lupinella, ecc.) purché di buona qualità e privo di polveri e muffe. L'importanza della fibra Sistemi di allevamento La fibra è una delle componenti fondamentali della dieta del coniglio che, in natura, si nutre prevalentemente di erbe spontanee e ne regola autonomamente l'assunzione. Nel coniglio la digestione della fibra avviene nel cieco in quanto, a differenza dei poligastrici, non possiede un rumine. A livello ciecale la fibra, e in particolare la cellulosa che è la sua componente principale, viene demolita dalla microflora presente e trasformata in AGV o acidi grassi volatili (acido acetico, acido propionico ed acido butirrico) assorbiti a loro volta dalle pareti intestinali. Questi AGV sono in grado di coprire, da soli, fino al 30% del fabbisogno energetico di mantenimento. Oltre alla produzione di energia la fibra contribuisce al regolamento della peristalsi intestinale e quindi della digestione. Per fare ciò è necessario che sia presente, nella razione, in percentuali comprese tra il 14-20% ma mai al di sotto del 10%. Inoltre è importante che la lignina, componente fibrosa ed indigeribile della fibra, sia presente in alta percentuale (più o meno l'85%) e che sia di tipo lungo perciò è bene non macinare troppo finemente il foraggio. La fibra influenza anche il contenuto in energia e proteine della razione in quanto un mangime con un rapporto sbilanciato tra le suddette componenti predispone a disturbi digestivi quali diarrea o stipsi. In Italia il coniglio da carne è normalmente allevato in gabbie singole o multiple. L’opinione pubblica e la legislazione nazionale ed europea sono sempre più sensibili ai problemi relativi al benessere animale. Ciò ha portato a una crescente attenzione verso le modalità di stabulazione del coniglio all’ingrasso, favorendo la diffusione dell’allevamento in gabbie collettive limitatamente ad un numero di 3-4 soggetti. Negli allevamenti a terra in ambienti chiusi è possibile fare l’ingrasso utilizzando pavimenti su lettiera di paglia o trucioli di legno. In questi ambienti la concentrazione dei capi es. ciclo unico e mangime conigli da carne) e non deve superare i 5 capi/mq. l’eliminazione dei fattori di stress quali eccessi di luce e Per le femmine e i maschi in rumori, presenza di animali competirori o indesiderati (polli, riproduzione devono essere utilizzate topi ecc.). gabbie con superficie non inferiore a Essendo i conigli animali abbastanza delicati e sensibili è 0,5 mq. consigliabile mantenere salubre l’ambiente dove vengono Anche in allevamenti di tipo familiare allevati. Gli interventi di pulizia e disinfezione degli ambienti è consigliabile acquistare soggetti devono necessariamente essere effettuati con regolarità. preventivamente vaccinati. I prodotti utilizzati possono essere generici (sali quaternari Al fine di stimolare la resistenza alle d’ammonio, perfosfato minerale, calce ecc.), nel caso in cui malattie ed evitare le infezioni si dovessero verificarsi infezioni particolari è consigliabile consiglia l’uso di alimenti di alta rivolgersi ad esperti. qualità (mangimi appropriati come ad CONSORZIO AGRARIO DI COMO - LECCO - SONDRIO Via Lombardia n° 2 ( S.P. 23) – 22020 Faloppio (CO) Tel. 031 991541 Fax 031 987801 www.consorzioagrariocomo.it