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Introduzione alla pedagogia speciale
Il BES è qualsiasi difficoltà evolutiva, in ambito educativo e/o apprenditivo, che consiste in un funzionamento problematico come risultante dall’interrelazione reciproca tra gli ambiti della salute secondo il modello ICF dell’OMS. Il funzionamento è problematico per l’alunno, in termini di danno, ostacolo o stigma sociale, indipendentemente dall’eziologia, e necessita di educazione/didattica speciale individualizzata. N.B. Un BES è una difficoltà che si deve manifestare in età evolutiva Disabilità BES DSA (Legge 170/2010) e deficit del linguaggio, delle abilità non verbale, della coordinazione motoria, quelli dell’ipertattività Svantaggio socio-economico, linguistico, culturale Denominazioni Pedagogia emendativa: pedagogia il cui focus è il processo educativo del soggetto considerato anormale, fuori dalla norma, da normalizzare, da emandare, cioè da correggere attraverso l’educazione Ortopedagogia: pedagogia che ha il compito di prevenire e di curare tutte le devianze presentate dal soggetto, per portarlo a comportamenti conformi alle regole. Pedagogia curativa: pedagogia che considera la diversità una malattia, perciò da curare. Pedagogia d’aiuto: pedagogia che serve ad aiutare il soggetto le cui caratteristiche sono fuori dalla norma e quindi deve essere aiutato. Pedagogia di sostegno: pedagogia che considera il disabile come un soggetto che ha bisogno di un’educazione che lo sostenga sia in senso fisico che in senso morale. Pedagogia speciale: pedagogia che tenta di dare risposte speciali alle persone con bisogni educativi speciali. ‘800-‐’900 Ortopedagogia Pedagogia emendativa Pedagogia di sostegno Pedagogia curativa Chi è il disabile? (rabbia degli Dei – scagliati dal monte Taigeto o dalla rupe Tarpea – madri punite con la morte ) (antichità – medioevo) ‘500 – L’ospedale dei pazzi incurabili (dal /tolo dell’op. di Tommaso Guerzoni) (Buffon - 1770) Deficit e forme di malformazione Anomalie naturali (nascita) Anomalie accidentali (acquisita) Attenzione ai disabili sensoriali (educazione) Ciechi e sordomuti Disabili psichici (ineducabili) Idioti, selvaggi – oggetto di curiosità – esposti al pubblico dietro compenso ‘800 – inizio della pedagogia speciale maniaci Pinel (1809) malinconici dementi idioti Abolizione del pensiero Mancanza totale delle funzioni intellettive e affettive La demenza è un’affezione cerebrale caratterizzata dell’indebolimento della sensibilità, dell’intelligenza e della volontà; uno stato che si aggrava di anno in anno per l’usura degli organi e la perdita successiva di alcune facoltà (Esquirol 1811) Non è possibile educare Itard (1775-1838) L’idiota è educabile Seguin (1812-1880) L’idiota è curabile Elabora un metodo per l’educazione degli idioti - Coloro che di isolano dal mondo, al punto tale da non riuscire più a comunicare (idioti dal greco idios , solitario) - Soggetti che fisicamente non possono, intellettualmente non sanno, psichicamente non vogliono, ma saprebbero e potrebbero se solo volessero ‘900 Maria Montessori (pioniera della pedagogia speciale in Italia) con S. De Sanctis e G. Ferruccio Montesano 1900-‐1950 Disada:a; Soggetti che si adattano difficilmente alle circostanze della vita D. Quale è la novità di questo termine? R. Non solo la patologia, ma anche carenze formative del mondo socio-culturale in cui il soggetto cresce Ragazzo difficile Delinquente Minorato fisico o psichico Lagache (1946) Fisico: coloro che presentano deficit sensoriali e delle mobilità 3 categorie di disadattati Mentali: a seconda del QI (EM/EC) caratteriali Sociali delinquenti Bollea (1963) Sensoriali (minorati della vista, dell’udito, dislessici, disgrafici e disortografici) Motori 4 categorie di disadattati Mentali (comportamentali o intellettuali) Gruppo misto (con svariate forme di comportamento) 1950 – termine handicap Hand in cap Mano in cappuccio/cappello Termine utilizzato nelle corse dei cavalli, per indicare lo svantaggio in termini di tempo, di distanza o di peso 1980 - OMS ICIDH International Classification of Impairments, Disabilities and Handicaps menomazione disabilità handicap Perdita o anomalia delle funzioni psicologiche, fisiologiche o anatomiche Limitazione o perdita (conseguente a menomazione) della capacità di compiere un’attività nel mondo considerata normale Condizione di svantaggio conseguente ad una menomazione o ad una disabilità che, in un soggetto, limita o impedisce l’adempimento di un ruolo sociale considerato normale in relazione all’età, al sesso, al contesto L. 104/1992 “È handicappato colui che presenta una minorazione fisica, psichica, sensoriale, stabilizzata o progressiva che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione, o di integrazione, tale da determinare un processo di svantaggio o emarginazione” L’attenzione è puntata sul deficit e sulle incapacità del soggetto, senza considerare altri fattori (ambiente di vita, risorse disponibili, il contesto sociale e culturale) Disabile Diversabile o diversamente abile Persone con disabilità