cocaina - Maretti Editore

titolo: Cocaina a colazione
sottotitolo: Schifano / Angeli / Festa
i tre démoni dostoevskiani
contenuto: Vis à vis incalzante ed avvincente, dal fascino forse un
“Divoravano la vita
po’ bohémien, quello tra la borghese illuminata
Marina Ripa di Meana
come per farla finita al più presto,
usavano ilCostanzo
sesso come una droga
ed il giornalista, scrittore, storico-opinionista
Costantini nel
e la droga come il sesso”
libro autobiografico “Cocaina a colazione”. Dopo un breve excur-Marina Ripa di Meanasus sulla Roma del dopoguerra e la sua società benpensante e falsamente moralista, Marina, protagonista in prima persona degli eventi
che descrive ed al contempo dissacra, racconta all’amico Costanzo la
sua storia d’amore ed odio con uno dei grandi esponenti della pittura
moderna contemporanea di quegli anni: Franco Angeli. Pittore maledetto, “bello e dannato”, Angeli irrompe sulla scena romana alla fine
degli anni ‘50, sbandierando un nuovo modo di fare arte assieme agli
altrettanto noti Schifano e Festa e proponendo, in un clima ruggente,
la figura dell’artista che vive in maniera dissoluta, e quanto mai pericolosa, dividendosi tra droga, alcool e sfrenata sessualità. La tela di ragno dei pittori di Piazza del Popolo interessò spasmodicamente
tutti i critici dell’epoca, che vedevano in loro una genialità senza
spazio e tempo: inimitabile ed altamente poetica. E sono proprio
Marina, da un lato, e Costanzo Costantini dall’altro, specchi di un tempo in cui Schifano, Angeli e Festa passarono da una fama gloriosa ad
una fine ingloriosa, in diretta e senza pause, a regalarci tra le righe quei
momenti storici, tra ricordi, giudizi e riflessioni quanto mai pertinenti e
audaci. Provocatori entrambi, con la verve convincente di chi
dice “il vero”, riflettono ad alta voce sulla società intellettuale
romana degli anni ’60-’70, di cui sono testimonial convincenti
per il lettore anche (o soprattutto?) quando, durante la loro conversazione confidenziale, il linguaggio si fa “forte” e “carnale”. Attori, attrici, uomini di cultura e dell’alta finanza, artisti, nobili e
gentildonne, imprenditori e stilisti: una rosa di nomi e relativa tranche
de vie che viene puntualmente giudicata e, se necessario, anche condannata, a dispetto del fascino tentatore che, si sa, esercitano questi
personaggi agli occhi “mortali” di chi tutti i giorni affronta la vita nella
sua banale banalità.
casa editrice: Maretti Editore
uscita prevista: Aprile 2011
n. pagine: 152
copertina: colori
interno: b/n
cocaina a colazione
autori: Marina Ripa di Meana, Costanzo Costantini
Marina Ripa di Meana
& Costanzo Costantini
cocaina
a colazione
Schifano / angeli / feSta
i tre démoni dostoevskiani
Marina Ripa di Meana
Costanzo Costantini si è laureato in filosofia
a Roma con una tesi sull’Aut Aut di Soren
Kierkegaard, dopodiché è entrato al “Messaggero”, il quotidiano della capitale per il
quale si è occupato di cinema, letteratura
ed arte, sul quale scrive tuttora. Nel 1959
intervista per “Il Messaggero” Jean-Paul Sartre sulla crisi della gioventù europea, intervista che viene ripresa dai maggiori giornali
francesi. Nel 1970 pubblica Ho tentato di
vivere, il romanzo dal quale il regista inglese
Nicholas Roeg trae il film Bad Timing (uscito in Italia sotto il titolo Il lenzuolo viola),
che viene presentato al Festival di New York
con grande scandaloso successo, come del
resto il libro. Pubblica poi: Il maschio nazionale, un romanzo-pamphlet edito nel ’73 in
Italia, in Francia nel ’74, e negli Stati Uniti
nel ’75. Seguono: L’ultimo Visconti, Il pittore
glorioso (un saggio biografico su Giorgio de
Chirico), Ritratto di Renato Guttuso, le biografie di Francesca Bertini, Giacomo Manzù,
Umberto Mastroianni, Marcello Mastroianni e Carlo Guarienti.
Di recente, Costanzo Costantini edita Conversations avec Federico Fellini, uscito in prima edizione a Parigi e tradotto in oltre venti
paesi, l’ultimo dei quali la Russia, dove è
uscito nella collana fondata da Gorkij.
Le sue ultime fatiche letterarie sono: I re del
cinema e Le regine del cinema, raccolte di interviste con i maggiori registi e le maggiori attrici della seconda metà del ventesimo
secolo, L’enigma Balthus, presentato in edizione francese a Palazzo Grassi in occasione della grande mostra dedicata al maestro
franco-polacco, L’inferno di Fellini, Igor Mitoraj l’enigma della pietra, Colloqui esclusivi
con Borges.
Costanzo Costantini
scheda tecnica
e 16,00
“Divoravano la vita
come per farla finita al più presto,
usavano il sesso come una droga
e la droga come il sesso”
-Marina Ripa di Meana-
illustrazioni: fotografie storiche
formato: 148x210 mm
prezzo: euro 16,00
ISBN: 978-88-89477-22-9
Franco Angeli nel suo studio
Poligrafico del Titano s.r.l. - via 3 settembre, 101/b - 47891 Dogana (RSM)
Cod. Op.: SM05674 - tel. 0549.802345 - fax 0549.804567 - e-mail: [email protected]
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