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INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE
INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata L’infermiere Dal D.M. 14 Settembre 1994 n, 739: Art. 1: “l’infermiere è responsabile dell’assistenza generale infermieristica; identifica i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formula i relativi obbiettivi; pianifica, gestisce e valuta l’intervento assistenziale. Per l’espletamento delle funzioni, si avvale, ove necessario, dell’opera del personale di supporto. L’assistenza infermieristica è la risposta ai bisogni della persona, così come evidenziato dalle teorie del nursing. L’infermiere interviene nella soddisfazione dei bisogni della persona non più autosufficiente, con lo scopo di promuovere il miglioramento della salute e del benessere della persona assistita, attivando tutte le possibili risorse della stessa (inclusa la famiglia e/o il gruppo sociale di appartenenza). L’infermiere quindi interviene in situazioni di complessità assistenziale, tale complessità va definita nella specifica situazione attraverso strumenti che devono essere costruiti dalla professione. Sono di esclusiva competenza infermieristica - la valutazione di tutti i bisogni della persona; - la definizione del livello di autonomia della persona; - la valutazione della complessità clinica e assistenziale dell’assistito. Il processo assistenziale permette la costruzione di un percorso logico che consente all’infermiere, attraverso un processo decisionale, di assegnare, ove necessario, compiti al personale di supporto, mantenendo però la responsabilità e la supervisione dell’intero processo assistenziale. Operatore Socio Sanitario Ufficialmente l’OSS nasce dal provvedimento del 22.02.2001 con un accordo tra il Ministero della Sanità, il Ministero della Solidarietà Sociale e le Province Autonome di Trento e Bolzano. Rispetto all’accordo Stato – Regioni, l’art. 4 sottolinea le attività che l’OSS può svolgere in autonomia (opera), quelle che svolge parzialmente (coopera), quelle che effettua in base ad indicazioni precise del personale sanitario (collabora) l’OSS nell’assolvimento delle sue funzioni agisce come figura di supporto. E in applicazione a piani di lavoro e protocolli stabiliti dal personale sanitario. Per rispondere ai bisogni di assistenza infermieristica l’infermiere applica il processo assistenziale, con un modello organizzativo coerente. L’infermiere non delega attività o responsabilità all’OSS, in quanto rimane unico responsabile del risultato assistenziale, ma può (ove necessario) attribuire attività. L’OSS è responsabile della corretta esecuzione dell’attività attribuita. L’attribuzione dei compiti all’OSS spetta all’infermiere. L’OSS è in possesso di conoscenze e di tecniche assistenziali, è in grado di lavorare per compiti ed obiettivi, è in grado di interagire con professionalità diverse. Le attività e le competenze dell’OSS sono schematizzate nella seguente tabella: Area Attività Competenza Igieniche Cura la pulizia e l’igiene Ambientale Trasporto materiali È in grado di collaborare con l’utente e la famiglia nella sanificazione e sanitizzazione ambientale; È in grado di curare la pulizia e la manutenzione di arredi e attrezzature, nonché la conservazione degli stessi e il riordino del materiale dopo l’assunzione dei pasti; Sa curare il lavaggio, l’asciugatura e la preparazione del materiale da sterilizzazione. Sa garantire la raccolta e lo stoccaggio corretto dei rifiuti, il trasporto del materiale biologico sanitario e dei campioni per esami diagnostici. Riconosce Relazione e utilizza e Comunicazione linguaggi e ✔ Sa lavorare in équipe. ✔ Si avvicina e si rapporta con l’utente e con la famiglia, comunicando in modo partecipativo in tutte la sistemi di comunicazione attività quotidiane di assistenza; ✔ Sa rispondere esaurientemente, coinvolgendo e relazione stimolando al dialogo. appropriati in ✔ Sa coinvolgere le reti informali, sa rapportarsi relazione alle con le strutture sociali, ricreative, culturali dei condizioni territori. operative ✔ Sa sollecitare e organizzare momenti di socializzazione, fornendo sostegno alla partecipazione a iniziative culturali e ricreative sia sul territorio che in ambito residenziale. ✔ É in grado di partecipare all’accoglimento dell’utente per assicurare una puntuale informazione sul Servizio e sulle risorse. Informazione e documentazione Rilevazione e valutazione dei bisogni di assistenza Utilizza strumenti informativi di uso comune per la registrazione di quanto rilevato durante il servizio ✔ Conosce le modalità di rilevazione, segnalazione e comunicazione dei problemi generali e specifici relativi all’utente. Osserva e collabora alla rilevazione dei bisogni e delle condizioni di rischio danno dell’utente Sa osservare e riconoscere e riferire alcuni dei più comuni sintomi di allarme che l’utente può presentare Collabora all’attuazione ✔ Sa attuare interventi di dei sistemi di verifica degli primo soccorso interventi ✔ Sa utilizzare specifiche procedure per mantenere la sicurezza dell’utente riducendo al massimo il rischio Assistenziali Assiste la persona in Particolare non autosufficiente o allettata nelle attività quotidiane e di igiene personale collabora all’attuazione degli interventi assistenziali valuta per quanto di propria competenza, gli interventi più appropriati da proporre. Sa svolgere attività finalizzate a: ✔ Igiene personale ✔ Cambio della biancheria ✔ Espletamento delle funzioni fisiologiche ✔ Aiuto nella deambulazione ✔ Uso corretto di presidi, ausili ✔ Apprendimento e mantenimento delle posture corrette ✔ Trasporto di utenti allettati, su indicazione del personale preposto ✔ Controllare e assistere la somministrazione delle diete, su indicazione del personale preposto. Coadiuva il personale sanitario nell’assistenza al malato terminale o Morente Supporto ✔ Collabora alla Composizione della salma e provvede al suo trasferimento ✔ É in grado di interagire, in collaborazione con il personale sanitario, con il malato morente. Realizza attività semplici di Su indicazione del personale preposto è in grado di: Supporto diagnostico ✔ Aiutare per la corretta terapeutico assunzione dei farmaci prescritti e per il corretto utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso ✔ Aiutare nella preparazione alle prestazioni sanitarie ✔ Effettuare piccole medicazioni e cambio delle stesse Cambiamenti organizzativi necessari per un ottimale integrazione dell’OSS. Alla luce delle premesse, l’assegnazione di compiti rende necessaria una riorganizzazione dell’assistenza al fine di garantire qualità e sicurezza delle prestazioni erogate. A tale scopo si ritengono irrinunciabili le seguenti condizioni organizzative: 1. Utilizzare un modello organizzativo per obiettivi, non un modello per compiti; 2. Avere un modello concettuale di assistenza; 3. Utilizzare in modo formale e visibile il processo di assistenza infermieristica e/o i percorsi clinico assistenziali 4. Utilizzare criteri, definiti in seno all’équipe infermieristica, per la valutazione del livello di autonomia dell’assistito e della complessità assistenziale; 5. Valutare le competenze del personale di supporto, quali: a. formazione acquisita; b. conoscenze ed esperienze personali possedute; c. capacità e abilità possedute dal singolo OSS; 6. Utilizzare strumenti di documentazione del processo assistenziale; 7. Utilizzare strumenti operativi e/o organizzativi per attuare e documentare il passaggio di informazioni fra l’infermiere e l’OSS; 8. Utilizzare strumenti operativi per guidare le rilevazioni che l’OSS deve fare, e utilizzare procedure per descrivere i compiti assegnati all’OSS; 9. Utilizzare indicatori per valutare la qualità dell’inserimento dell’OSS nell’équipe assistenziale. Comunicare l’un l’altro, scambiarsi informazioni è NATURA; tenere conto delle informazioni che ci vengono date è CULTURA. (J. W. Goethe)