qualita` per tutti e per ciascuno - Istituto Comprensivo “Marcello
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qualita` per tutti e per ciascuno - Istituto Comprensivo “Marcello
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 QUALITA’ PER TUTTI E PER CIASCUNO PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 INDICE 1. NOTIZIE UTILI Pagina 4 2. CHI SIAMO 2.1 Organigramma Pagina 5 2.2 La storia Pagina 8 2.3 Il territorio Pagina 8 2.4 Strutture interne Pagina 9 2.5 Risorse esterne e rapporti con il territorio Pagina 10 2.6 Il personale dell’Istituto: compiti e funzioni Pagina 12 3. IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 3.1 Premessa Pagina 12 3.2 Vision Pagina 13 3.3 Mission Padina13 4. PROGETTO EDUCATIVO - DIDATTICO 4.1 Obiettivi educativi e formativi Pagina 14 4.2 Obiettivi disciplinari e trasversali Pagina 15 4.3 Strategie e metodologie Pagina 17 4.4. Alunni con bisogni educativi speciali Pagina 17 4.5 Continuità e unitarietà del curricolo Pagina 18 4.6 Traguardi per lo sviluppo delle competenze (in allegato) 5. LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEGLI ALUNNI 5.1 Premessa Pagina19 5.2 Modalità della valutazione Pagina 20 5.3 Le Prove INValSI Pagina 21 5.4 Certificazione delle competenze Pagina 22 2 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 6. FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA 6.1 Assegnazione dei docenti ai plessi Pagina 23 6.2 Criteri di accettazione delle iscrizioni Pagina 23 6.3 Criteri formazione classi prime Pagina 23 6.4 L’organizzazione della scuola primaria Pagina 24 6.5 L’organizzazione della scuola secondaria di I grado Pagina 25 7 . RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA Pagina 28 8. ATTIVITA’ FINALIZZATE AL RACCORDO, ACCOGLIENZA E INCLUSIONE Pagina 31 9. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Pagina 36 9.1 Progetti area a rischio al 30/11 Pagina37 9.2 Progetti scuola primaria Pagina 38 8.3 Progetti scuola secondaria di I grado Pagina 42 9. LA VALUTAZIONE DI ISTITUTO E AUTOVALUTAZIONE Pagina 45 10. CALENDARIO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Pagina 46 3 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 1. NOTIZIE UTILI Denominazione: Istituto Comprensivo Statale “ Marcello Candia” Distretto scolastico: n° 87 Zona amministrativa: 4 e 5 Plessi: - Scuola primaria di via Polesine 12/14 Telefono:02 88446515/16 Fax: 02 5694094 - Scuola primaria di Via Vallarsa 19 Telefono: 02 88444865 Fax:02 88444866 - Scuola secondaria di I grado, Via Mincio 21 Telefono: 02 88446717 Fax:02 56817980 Orari della Segreteria didattica: • • • Lunedì – Mercoledì – Venerdì: 8.15 – 9.15 Martedì: 10.00 – 11.00 Giovedì: 14.00 -15.00 Codice Meccanografico della scuola: MIIC823004 E – mail: [email protected] Sito Internet: www.icmarcellocandia.gov.it Dirigente scolastico: Prof.ssa Rossana di Gennaro Orari di ricevimento: tutti i giorni su appuntamento da richiedere al numero telefonico della Segreteria - 02-88446515 Segreteria: Via Polesine 12/14 Tel. 02 88446515/6 E-mail: [email protected] • • Orari: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 Mercoledì dalle 14.30 alle 16.00 4 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 2. CHI SIAMO 2.1 Organigramma Dirigente Scolastico: Rossana di Gennaro Collaboratori/Coordinatori Collaboratrice Vicaria: Ins. Paola Panzani Collaboratrice di sede: Prof. Lucia Gregoretti Coordinatore di sede: Ins. Maria Luisa Mangia Funzioni Strumentali: • • • • • • • Commissioni Area POF: ampliamento offerta formativa Prof. Cocco Ordini Area Raccordo. Ins. Sartori Area Inclusione: PAI, protocolli di accoglienza, PDP. Prof. Visconti Mormile, Boccafurri, Radice Bocca, Ariano, Barberis Marangelli, Vianello, Panigada, Piazzon, Vitale Area Sito web e Nuove tecnologie: (sito/ registro elettronico). Prof. Radini Stefanini Area didattica: (curricolo verticale, indirizzo musicale). Prof. Bandi Bonetti, Santeramo, Area Valutazione di Istituto: (autovalutazione). Ins. Colloca Rinaldi, Rossi, Torre Ciullo, Verso, Piccolo Area sostegno. Prof. Gandini • • Responsabili della sicurezza • sede di Via Polesine: Francesca Sartori sede di Via Vallarsa: Giovanna Criscuolo sede di Via Mincio: Paola Salvati, Matteo Villa 5 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 Referenti Attività Mensa Orario Rapporti con i genitori Biblioteca Polesine Graziano Di Ieso Cusumano Vallarsa Bonfatti Bignozzi Monguzzi Media Nucera Stefanini, Beretta Schiavone Santeramo Marangelli Presidenti Consigli di Interclasse / Coordinatori Consigli di Classe Plesso di Via Polesine Prime: Seconde: Terze: Quarte: Quinte: Marcella Marletta Marilù Ariano Massimo Cassuoli Filippa Cusumano Laura Garzo Plesso di Via Vallarsa Prime: Seconde: Terze: Quarte: Quinte: Romano Pierangela Bonetti Gabriella Bignozzi Tiziana Tarzia Lorena Ochedi Plesso di Via Mincio PRIME SECONDE TERZE Coordinatori di classe 1A Regolo 1B Piazzon 1C Palermo 1D Radini 1E Brusoni 1F Beretta 2A Nucera 2B Visconti 2C Torre 2D Pettazzoni 2E Vitale 3A Bandi 3B lettere 3C Brivio 3D Cocco Ordini 3E DeTullio 3F Stefanini Referenti materia Italiano Matematica – tecnologia Inglese Seconda lingua Ed Artistica Scienze motorie Religione Media Cocco Ordini Beretta Nucera Radice Farano Barberis Villa Primaria Panigada Bonetti Gironi Comitato Valutazione: Giuseppina Ciullo, Cinzia Panigada, Gabriella Di Palo, Rosalba Vitale. Membri supplenti: Emidio Caprio, Bianco Anna 6 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 Personale ATA Direttore servizi generali amministrativi Signora Pier Paola Benzi Assistenti amministrativi area didattica • Giovanna D’Amelio • Teresa Sigillito area amministrativa • Lucia Fasano • Vincenzo D’Ecclesiis • Fabio Maggio Collaboratori scolastici 5 nel plesso di Via Polesine 5 nel plesso di Via Vallarsa 6 nel plesso di Via Mincio Consiglio di Istituto Presidente Salvatore Viola Membri del Consiglio D.S. Rossana di Gennaro Genitori: Ferrari Marco, Bellumè Michele, Marangelli Elisabetta, Bettella Barbara, Sfirra Marco, Fiore Raffaella, Pojer Alex Docenti: Francesca Sartori, Silvia Rossi, Barberis Mauro, Florio Maria Teresa, Maria Lucia Ariano, Ciullo Giuseppina, Bocca Daniela, Anna Teresa Spinelli. A.T.A.: Maria Spizzico, Rosetta Antoniuccio. Giunta esecutiva Presidente: Rossana di Gennaro Componenti: Barbara Bettella, Raffaella Fiore, Maria Teresa Florio, Mauro Barberis Organico Scuola primaria 54 posti comuni 18,5 posti sostegno Scuola secondaria 23 posti cattedre 15 posti sostegno I dati, sotto riportati, sono suscettibili di variazione in base ai flussi di iscrizione e di trasferimento che si ripetono nel corso dell’anno scolastico. Nel nostro Istituto risultano iscritti, nel presente anno scolastico, circa 1011. alunni. Così suddivisi: 7 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 • • 670 scuola primaria 376 scuola secondaria di primo grado. In particolare: Scuola Primaria Via Polesine PRIME SECONDE TERZE 61 70 PRIME SECONDE TERZE 69 66 Tot. 339 Scuola Primaria Via Vallarsa Tot. 331 71 65 QUARTE QUINTE 66 71 QUARTE QUINTE 59 52 Scuola Secondaria di primo grado Via Mincio PRIME SECONDE TERZE Tot. 376 129 98 149 2.2 Storia dell’Istituto L’Istituto Comprensivo si è costituito nell’anno scolastico 1997/98 a seguito dell’unione di due scuole: l’Istituto “Lorenzini-Feltre” che era organizzato su due sedi di scuola primaria (Polesine e Vallarsa) e la scuola media “Lombardini” sita in Via Oglio 20. In seguito all’accorpamento di un’altra scuola secondaria di primo grado che distava pochi metri dal Comprensivo si arrivava, progressivamente, ad un riordino dei diversi plessi. Le due scuole secondarie di primo grado si sono riunite presso la sede di Via Mincio e lasciando la sede di Via Oglio 20 a disposizione del CTP (Centro per la Formazione degli adulti), fino a quel momento ospitato in via Polesine. Nel corso dell’anno scolastico 2011/12 si sceglieva un unico nome in modo da rimarcare l’unitarietà della scuola a partire da una comune intitolazione dell’Istituto. In seguito ad un lungo lavoro, che ha visto i ragazzi del Comprensivo protagonisti, si è giunti alla scelta di dedicare il nostro Istituto Comprensivo a Marcello Candia, imprenditore, vissuto nella nostra Zona e che vendette tutti i suoi averi per andare in missione tra i poveri in Brasile. Nella sua vita e nei suoi insegnamenti è stato possibile ritrovare quei tratti che hanno e caratterizzano tuttora la nostra offerta formativa-educativa. 2.3 Il territorio Le tre scuole dell'Istituto Comprensivo operano in un' ampia area che si trova divisa tra il quartiere Corvetto e la zona di via Ripamonti, corso Lodi e via Marco d'Agrate. 8 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 Tutta l'area di riferimento dell'Istituto è caratterizzata da continue trasformazioni demografiche, urbanistiche. Convivono a pochi passi di distanza nuovi insediamenti di tipo residenziale, modernissime strutture che ospitano uffici di banche e assicurazioni, case di edilizia economica degli anni Sessanta, vecchi capannoni e case popolari; costante è il flusso immigratorio da varie zone del mondo con connotati sociali e culturali molto diversificati. L’utenza scolastica riflette la realtà della zona. L'Istituto ha attivato e continua ad attivare progetti per affrontare le diverse e complesse domande che nascono da questo contesto: dai progetti per l'integrazione degli alunni stranieri, e/o con difficoltà di apprendimento, a quelli per la promozione del successo formativo e per evitare le situazioni di disagio. In questo scenario si definisce il ruolo che la scuola sta assumendo nel quadro normativo dell'autonomia attraverso la progettazione e l’attuazione di percorsi formativi adatti ai bisogni differenziati degli alunni e attraverso la realizzazione del diritto al successo formativo di ogni studente. 2.4 Strutture L’Istituto Comprensivo Marcello Candia opera in tre sedi diverse. La scuola primaria di via Polesine dispone di aule ampie e luminose ed, inoltre, di: • 3 aule per attività di sostegno, di recupero e per l’attività alternativa all’insegnamento della religione cattolica • 1 palestra • 1 salone per l’attività psicomotoria adeguatamente attrezzato • 1 aula di musica, dotata di un pianoforte e uno strumentario di base • 1 laboratorio scientifico • 1 laboratorio lingua 2 • 1 laboratorio d’informatica e multimedialità • 1 biblioteca • 1 aula per proiezioni video (con aggiornata videoteca) • 1 sala medica • 1 sala insegnanti e ricevimento parenti • 2 aule con Lavagne Interattive Multimediali • 1 laboratorio di pittura • 1 laboratorio interculturale La scuola primaria di via Vallarsa dispone di: • 3 aule per attività di sostegno, di recupero e per l’attività alternativa all’insegnamento della religione cattolica • 1 palestra • 1 laboratorio scientifico • 1 laboratorio d’informatica • 1 biblioteca • aula di musica dotata di un pianoforte e e di uno strumentario di base • 1 aula audiovisivi • 1 aula psicomotricità • 1 anfiteatro • 1 sala medica 9 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 • • 1 aula pittura 2 Lavagne Interattive Multimediali La scuola secondaria di primo grado di via Mincio dispone di: • • • • • • • • • • 8 2 1 1 1 1 1 1 1 1 aule con Lavagne Interattive Multimediali laboratori di informatica e multimedialità biblioteca laboratorio scientifico laboratorio di educazione artistica aula di musica palestra grande aula intercultura laboratorio linguistico auditorium Tutti i plessi dispongono di fotocopiatrice e/o di copyprinter; TV, videoregistratore, macchine fotografiche e macchine fotografiche digitali sono in dotazione nelle varie scuole. La strumentazione dei laboratori viene arricchita ogni anno con nuovi acquisti secondo le richieste dei docenti e le disponibilità di bilancio. Le scuole dell’Istituto, inoltre, sono da anni impegnate nel programma di sviluppo delle nuove tecnologie, dispongono in ogni sede dell’accesso alla rete e hanno attuato esperienze significative di multimedialità e comunicazione in rete. 2.5 Risorse esterne e rapporti con il territorio L’Ente Locale dà un sostegno alla istituzione scolastica mettendo a disposizione fondi per il diritto allo studio, per i servizi essenziali (trasporti, mensa, pre/post scuola), per le attività progettuali, per l'innovazione nei sussidi didattici e l'adeguamento delle strutture alle esigenze educative. Fra Scuola e Territorio esiste un’interazione positiva. Diverse Associazioni collaborano fattivamente sostenendo ed integrando l'offerta formativa della Scuola in modo da consentire: • • • • la partecipazione degli alunni e dei docenti a particolari attività, alcuni interventi di esponenti delle Amministrazioni locali nell’attività didattica la realizzazione di particolari iniziative (feste, concorsi, spettacoli …) la partecipazione di rappresentanti dei docenti o dei ragazzi alle Commissioni dei Consigli di Zona. Il riferimento istituzionale sul territorio è: Consiglio di Zona 4, per le sedi di via Polesine, via Mincio e Consiglio di Zona 5, per la sede di via Vallarsa; l'Istituto si confronta quindi con due circoscrizioni. La scuola collabora, inoltre, con tutte le risorse presenti nel territorio (servizi sociali, associazioni, centri di aggregazione giovanile), restando pur sempre il principale punto di riferimento. 10 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 RISORSE TIPOLOGIA INTERVENTI Libreria “Scaldapensieri”, via don Bosco Attività di lettura CFP CANOSSA orientamento NAI e CNI • • • • • Cooperativa Martinengo Cooperative “La Strada” Galdus Comunità Progetto Coop 05” sostegno allo studio e alle famiglie in momenti extrascolastici Associazione A. Giorgetti interventi a scuola con i ragazzi in situazione di disagio per potenziamento alle attività di studio ; Associazione “Todo Cambia” interventi di alfabetizzazione vari livelli Associazione Padri Somaschi interventi su alunni ROM • • • • Comunità Sant’Egidio Associazione Nocetum IBVA Cooperativa Dedo A.N.P.I • • • interventi di prima alfabetizzazione collaborazioni per progetti legati alla Liberazione Arci ragazzi cooperativa Azimut Associazione Lo Scrigno Collaborazioni con il consiglio di Zona dei ragazzi e delle Ragazze e progetti connessi con questa attività. Casa della Carità attività di raccordo e di sostegno alle famiglie Fondazione Riccardo Catella rete Mi- coltivo, progetto orto Fondazione Marcello Candia Casa di Riposo per coniugi Via dei 500 collaborazioni progetto intergenerazionale con scuola primaria Risorse sportive e ricreative Polo Ferrara centro Sociale Piscina comunale via Mincio per progetti acquaticità scuola media Arci Corvetto attività di raccordo con il territorio Oratori di zona attività di raccordo con il territorio Società sportive diverse utilizzano le palestre scolastiche al termine delle lezioni per corsi di pallavolo, ginnastica, yoga, danza; Basket Stars attua il progetto minibasket nella scuola primaria • Associazione Canto Antico collaborano o attuano progetti nella scuola primaria 11 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 • • Art Danza e Capoeira Crescercantando Servizi assistenziali e sanitari • • Consultorio “Gli Aquiloni”, Corso Lodi Consultorio “La casa”, Via Lattuada 14 • A.S.L .e Consultorio – Via Oglio 18 • U.O.N.P.I.A. – via Barabino, 8 – Via Tibaldi,41 • • ANFASS CTR Ospedale San Paolo Via Vallarsa Interventi nelle classi con psicologi e specialisti, supporto alle famiglie 2.6 Il personale dell’Istituto: compiti e funzioni L’Organizzazione del nostro Istituto si basa sull’individuazione di sette aree di interesse , ciascuna curata da una Funzione Strumentale e supportata da una commissione. Le diverse attività sono coordinate da specifici referenti. Per la definizione di compiti e funzioni della singola Funzione Strumentale o referente si veda il Funzionigramma redatto. (Allegato 1) 3. Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) 3.1 Premessa Il P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa) ha un riferimento fondamentale negli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione Italiana e nel Decreto del Presidente della Repubblica 8.3.1999, n.275. E’ il documento che la scuola adotta nell’ambito dell’Autonomia Scolastica; predisposto ogni anno dal Collegio dei Docenti e adottato dal Consiglio d’Istituto, rende pubblica l’identità culturale e progettuale dell’Istituto, il suo progetto educativo e i percorsi formativi, in relazione alle capacità degli studenti, al diritto di ogni alunno all’apprendimento e allo stare bene a scuola. Il POF ha come destinatari: • le famiglie e gli studenti che possono, attraverso la conoscenza dell’offerta formativa, scegliere la scuola da frequentare in modo consapevole: • gli insegnanti che partecipano direttamente e consapevolmente al processo educativo e al conseguimento degli obiettivi stabiliti. Il POF rende esplicita la progettazione curricolare, extracurriculare, educativa e organizzativa che l’Istituto adotta. Nel POF viene inserito tutto ciò che la scuola offre e propone agli utenti. Attraverso il POF la nostra Comunità Scolastica vuole creare collegamenti con le istituzioni sul territorio, far conoscere il proprio progetto formativo e recepire 12 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 valide indicazioni tali da mantenere coerente ed idoneo questo strumento che si caratterizza per chiarezza, dinamicità e flessibilità. Il P.O.F. si realizza con la discussione ed il confronto di esperienze diverse e viene deliberato in base a scelte collegiali degli organi scolastici competenti, tenuto conto delle proposte e delle esigenze delle famiglie e del territorio. Il P.O.F. si modifica: verificando periodicamente la sua efficacia rispetto agli obiettivi da raggiungere. 3.2 Vision La nostra scuola è aperta a tutti. Ci impegniamo a individuare e valorizzare le caratteristiche personali di ogni studente. Il nostro obiettivo è permettere a ognuno di sviluppare la propria personalità in modo armonico all’interno di un contesto favorevole all’integrazione e caratterizzato dalla condivisione delle risorse. Per questo ci sembra che la frase: QUALITA’ PER TUTTI E PER CIASCUNO sintetizzi bene la vision della scuola. Noi immaginiamo una scuola che sia aperta rispetto al territorio in cui opera, che favorisca l’integrazione senza discriminazioni, che metta in primo piano i bisogni degli studenti. Attenta all’innovazione nella didattica, luogo di sviluppo personale e professionale. Pensiamo a una scuola che sia non solo il risultato del lavoro degli insegnanti, ma una vera e propria comunità educante, frutto di un progetto condiviso da tutte le sue componenti: docenti, studenti, famiglie, personale non docente, comunità. Tutti possono e devono contribuire a disegnare il modello di scuola che meglio permetta di raggiungere il successo formativo di tutti gli studenti. 3.3 Mission - Piano di Miglioramento 1. Accoglienza • • • • 2. Conoscenze e competenze • • attenzione a tutte le esigenze espresse dal territorio attenzione e cura nei confronti di tutte le persone che entrano in contatto con il nostro Istituto creazione di una scuola ben organizzata in cui tutte le componenti collaborano e imparano insieme creazione di un clima scolastico stimolante, positivo, sereno. attenzione all’elaborazione di un curricolo che metta in grado lo studente di orientarsi nel mondo che lo circonda e lo aiuti a sviluppare capacità critiche attenzione al successo formativo 13 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 3. Cittadinanza e Responsabilità • • • 4. Apertura al territorio • • 5. Promozione della formazione dei docenti 4. • • • • • sviluppo del senso di cittadinanza come chiave di accesso alla dimensione interculturale che caratterizza il nostro Istituto Responsabilità Individuale: consapevolezza del sè, identità, autonomia, autocontrollo, riconoscimento dei ruoli, fiducia nell’adulto. Responsabilità Collettiva: rispetto della legalità, conoscenza dei propri diritti e doveri confronto critico, rispetto dell’altro, cooperazione. La scuola si apre al territorio diventando vero e proprio presidio culturale per la zona attraverso un mutuo scambio di risorse Coinvolgimento delle famiglie anche attraverso attività di informazione e formazione a loro destinate Valorizzare la professionalità del docente, Rinnovare le modalità di insegnamento, Approfondire conoscenze disciplinari Confrontarsi con metodologie didattiche Rinnovare la didattica con le nuove tecnologie IL PROGETTO EDUCATIVO - DIDATTICO 4.1 Obiettivi educativi e formativi Finalità fondamentale della scuola primaria e secondaria di primo grado è quella di promuovere il pieno sviluppo della persona, fornendo all’alunno le occasioni e le capacità per acquisire la consapevolezza del proprio essere, delle sue potenzialità e risorse e orientarsi nella realtà che lo circonda. La scuola ha il compito di elevare il livello di educazione e d’istruzione di ciascun alunno, senza differenze, favorendo la partecipazione attiva di ognuno alla vita della società. L’Istituto Comprensivo s’ispira ai principi della Costituzione e alla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del fanciullo; intende operare in modo che ogni alunna ed ogni alunno senza discriminazioni di sesso, etnia, origine, religione, condizione sociale e situazione psicofisica possa sviluppare al meglio la propria personalità e autonomia. I docenti intendono promuovere la continuità del percorso formativo dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado. Assumono come proprio il compito di favorire il benessere degli alunni prestando un’attenzione specifica ai tempi di apprendimento adatti a valorizzare le potenzialità di ognuno. Compito del nostro Istituto è porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva. La cultura personale, scientifica, storica, letteraria è la condizione di tale esercizio 14 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 in tutte le sue dimensioni. L’impegno nello studio per arricchire le conoscenze e la formazione personale è condizione dell’ ”imparare ad imparare”. La scuola, che deve essere una comunità dove praticare le prime forme di cittadinanza responsabile, mira alla formazione di un alunno che diventi cittadino. Pertanto le finalità educative che la scuola intende mettere al centro della propria azione sono: • Educazione all'autonomia e all’assunzione di responsabilità: sviluppo della propria identità, conquista di un atteggiamento mentale e operativo libero da condizionamenti, che porti ad operare scelte consapevoli nella costruzione del proprio percorso formativo. • Educazione alla cittadinanza e all’accoglienza interculturale: educazione alla convivenza civile, attraverso l’acquisizione progressiva di competenze sociali: capacità di relazione nel contesto scolastico e negli altri contesti, senso delle responsabilità, senso della solidarietà e della collaborazione, disponibilità a conoscere, capire, sperimentare e dare uguale valore a culture, tradizioni, modi di vivere dei popoli del mondo. • Imparare a imparare: Acquisizione di un metodo di studio personale e maturo, fondato sul ragionamento e sulla riflessione, più che su uno studio mnemonico. 4.2 Obiettivi didattici trasversali La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, dei saperi irrinunciabili come primo esercizio dei diritti costituzionali: la padronanza degli strumenti culturali di base è ancora più importante per bambini che vivono in situazioni di svantaggio. La scuola secondaria di primo grado favorisce una più approfondita padronanza delle discipline e una più articolata organizzazione delle conoscenze, anche per orientarsi e affrontare con consapevolezza la prosecuzione degli studi. L’alunno quindi al termine del primo ciclo di istruzione deve avere acquisito: Autonomia di studio • porta il materiale richiesto • esegue i compiti affidati • rispetta i tempi di consegna • è fedele e costante negli impegni • è concentrato nello studio • individua le procedure necessarie per eseguire i compiti e organizza il proprio tempo di lavoro • utilizza i suggerimenti per migliorare il proprio lavoro • conduce esperienze di approfondimento e ricerca • applica le capacità acquisite in nuove ricerche • giunge ad elaborare un metodo di studio autonomo, corretto e funzionale 15 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 Capacità di scegliere sulla base delle proprie attitudini • riconosce e corregge i propri errori • individua e coltiva interessi personali • supplisce alle proprie lacune ricorrendo a capacità di altri campi • opera scelte personali consapevoli Conoscenze e abilità per l’utilizzo del sapere • riconosce e distingue gli argomenti, obiettivi e metodi propri delle singole discipline • sa prendere appunti • classifica gerarchicamente conoscenze e obiettivi • utilizza la documentazione • confronta le argomentazioni • collega le conoscenze • rielabora personalmente i contenuti • si orienta nella multidisciplinarità • applica le conoscenze di una disciplina in campi diversi Diversificazione didattica e metodologica • riconosce e utilizza i linguaggi propri delle singole discipline • arricchisce consapevolmente il proprio vocabolario • si accosta agli argomenti con attenzione temporale) • realizza un approccio logico-deduttivo • riconosce gli obiettivi ultimi e le tappe di un procedimento discorsivo storica (collegamento spazio- Dimensione sistematica delle discipline • affronta con successo un’unità tematica • affronta con successo un’unità modulare • recupera le lacune • utilizza le conoscenze pregresse • anticipa le esperienze Capacità di interazione con gli altri • rispetta i ruoli • rispetta le regole • è corretto nel comportamento • rispetta i meccanismi del dialogo • controlla le proprie emozioni e reazioni • collabora alle attività proposte • esprime con chiarezza i propri bisogni 16 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 • è responsabile nelle mansioni affidate • riconosce le doti altrui e le valorizza • gestisce le situazioni di conflittualità • si confronta con posizioni diverse • motiva le proprie opinioni con spirito di tolleranza Orientamento • individua le proprie capacità • gestisce in modo equilibrato le proprie risorse • è attento alla realtà sociale • realizza i progetti in collaborazione • interagisce con gli altri costruttivamente • riconosce le finalità e le applicazioni proprie delle varie discipline Strumenti adeguati alla prosecuzione degli studi • coltiva curiosità e interesse per argomenti nuovi • riprende gli argomenti già trattati approfondendoli • sa implementare capacità diverse • realizza progetti complessi 4.3 Strategie e metodologie Per quanto riguarda le strategie dei processi di apprendimento, vengono privilegiate quelle che rendono gli alunni protagonisti quali: • • • • • • • lezioni frontali con coinvolgimento dei singoli alunni; didattica laboratoriale (cooperative learning); lavori di gruppo che hanno l’obiettivo di far capire agli alunni la ricchezza di un approccio collaborativo alla risoluzione dei problemi; Peer to peer (insegnamento tra pari) uso di nuove tecnologie. uscite didattiche sul territorio Interventi di esperti a scuola e dibattito Particolare attenzione è riservata agli alunni in situazione di disagio (BES) per i quali sono organizzati percorsi didattici individualizzati, attività d’integrazione e di recupero. 4.4 Alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) (Direttiva Ministeriale del 27/12/2012) L'espressione “BES” è utilizzata per definire tutte le situazioni in cui gli alunni incontrano particolari difficoltà nel percorso scolastico poichè la proposta educativa 17 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 scolastica “standard” non consente loro un apprendimento efficace. Sono, quindi, quegli alunni che necessitano di un riadattamento del percorso scolastico. Sono riconducibili a tre categorie principali: • quella della disabilità • quella dei disturbi evolutivi specifici (DSA, deficit del linguaggio, disprassia, iperattività, ecc.) • quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico (anche transitorio – NAI), culturale. E’ Importante precisare che non tutti gli alunni appartenenti alle categorie sopra elencate sono “BES”, ma soltanto quelli che dimostrano un bisogno di intervento didattico personalizzato. Questa condizione, poi, in alcuni casi è transitoria (per esempio nel caso di alunni NAI) o, comunque, in continua evoluzione. Per questo l’intervento di risposta al bisogno educativo speciale va continuamente monitorato e riadattato. L’individuazione dell’alunno “BES” rientra in ambito essenzialmente pedagogico e avviene fondamentalmente tramite l’osservazione da parte dei docenti di classe. La scuola, comunque, può individuare le situazioni di “BES” principalmente in due modi: • tramite la certificazione nei casi di disabilità o la diagnosi nei casi di disturbi evolutivi specifici (rilasciate rispettivamente da strutture pubbliche o da specialisti, per es. psicologo); • tramite la rilevazione di difficoltà scolastica effettiva imputabile a svantaggio, o a sospetta disabilità, o a sospetto disturbo evolutivo specifico (rilevate dal team dei docenti di classe). In entrambi i casi la scuola elabora un percorso didattico personalizzato e fa ricorsi a specifiche metodologie, capaci di dare risposta ai bisogni speciali degli alunni. Gli allievi con disabilità certificate (Legge 104/92 art.3, commi 1 e 3) usufruiscono di un Piano Educativo Individualizzato (PEI). Gli studenti con disagio socio - economico, linguistico - culturale, comportamentale – relazionale, o affetti da un disturbo evolutivo si avvalgono di un Piano Didattico Personalizzato (PDP). Il gruppo di lavoro per l’Inclusione dell’Istituto, infine, elabora il P.A.I. (Piano annuale per l’Inclusione), che viene condiviso e approvato da tutto il Collegio dei docenti. (Allegato n°2) 4.5 Continuità e unitarietà del curricolo La costituzione dell’Istituto Comprensivo facilita la costruzione di un curricolo verticale attento alla continuità del percorso educativo e al raccordo con la scuola secondaria di secondo grado. Con la pubblicazione delle Indicazioni Nazionali lo schema del curricolo unitario è stato impostato e definito con chiarezza nelle singole discipline e nei diversi ordini di scuola. Al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado sono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi alle discipline, con 18 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 riferimento al Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione. Gli obiettivi di apprendimento definiscono le conoscenze e le abilità ritenuti essenziali al fine di raggiungere i traguardi. La scansione in obiettivi di apprendimento costituisce il presupposto per la costruzione dei criteri, secondo i quali viene valutato il grado di competenza acquisito dallo studente nelle diverse aree disciplinari e per l’elaborazione dei giudizi per le valutazioni intermedia e finale. Si deve tenere presente che i traguardi per la scuola secondaria di primo grado costituiscono un’evoluzione di quelli della primaria e che gli obiettivi di ciascun livello sono uno sviluppo di quelli del livello precedente. Nell’attività didattica per l’acquisizione degli apprendimenti, le varie discipline concorrono, integrandosi, alla formazione culturale degli alunni e delle alunne perseguendo ciascuna i propri obiettivi specifici. (Allegato 3) Negli anni scorsi si è lavorato per cercare di produrre un curricolo continuo nelle varie discipline in particolare per matematica, scienze e , in parte italiano. La pubblicazione delle Indicazioni Nazionali e la definizione dei traguardi di uscita ha, in parte, spostato l’attenzione dei gruppi di lavoro facendo emergere la necessità di approfondire l’aspetto metodologico e valutativo delle singole discipline. 5. VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEGLI ALUNNI 5.1 Premessa La valutazione investe ogni fase del percorso educativo con lo scopo di guidare l’allievo nel suo percorso di apprendimento, rendendolo protagonista consapevole delle mete educative, degli obiettivi didattici, delle metodologie utilizzate. • Per gli insegnanti: costituisce un momento di diagnosi per il proseguimento del percorso di formazione–apprendimento dell’alunno al fine di confrontare i risultati ottenuti con quelli previsti e di apportare adeguate modifiche per meglio calibrare gli interventi educativi rivolti a ciascun allievo. • Per i genitori: la comunicazione degli esiti della valutazione è occasione di incontro con la scuola, un momento di confronto e collaborazione proficua, dal quale far scaturire strategie per potenziare l’efficacia degli interventi educativi e didattici. Per gli alunni: è l’occasione per verificare il proprio percorso scolastico e prendere coscienza dei propri punti di forza e di debolezza per un miglioramento continuo. Per questo i docenti, consapevoli della dinamicità dei processi evolutivi, si pongono nella prospettiva dell’osservazione continua, che riguarderà le caratteristiche e i ritmi di partecipazione degli alunni alle varie attività scolastiche, da quelle ludicorelazionali a quelle più strutturate di insegnamento/apprendimento. • La scuola adotta il sistema numerico per la valutazione degli apprendimenti nei documenti ufficiali, mentre si riserva anche di utilizzare giudizi per la valutazione di compiti, attività e lavori diversi. 19 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 La verifica degli apprendimenti avviene: • sul piano quantitativo per ciò che riguarda l’acquisizione di conoscenze e abilità specifiche (con registrazione sistematica), con l’attribuzione di un voto decimale; • sul piano qualitativo, attraverso la formulazione di un giudizio, per ciò che, invece, concerne: - l’assimilazione di concetti complessi - l’assimilazione dei metodi di lavoro - l’assunzione di atteggiamenti di fondo. Si tenderà quindi ad una valutazione dei personali processi di costruzione delle conoscenze attivati dagli alunni, rilevabili (anche se non sempre con facilità e univocità di interpretazione) attraverso l’osservazione dei comportamenti, degli atteggiamenti, nelle espressioni che gli alunni manifestano, piuttosto che alla valutazione di una competenza ridotta e meccanica acquisizione di contenuti e abilità. Per l’accertamento ci si servirà, perciò, oltre che di prove specifiche di vario tipo, per la parte così monitorabile, anche di altre strategie, come la riflessione parlata o la verbalizzazione della comprensione, coinvolgendo il bambino/ragazzo nella costruzione degli itinerari mentali che lo hanno portato al risultato. Per gli alunni della prima classe della scuola primaria si è concordato di non valutare, nel corso del primo quadrimestre, le materie di studio ( storia, geografia e scienze) per favorire l’apprendimento delle competenze relative alla lettoscrittura. Non comparirà , pertanto, il voto sul pagellino consegnato alle famiglie a febbraio. La valutazione di tali materie sarà, invece, regolare nel corso del secondo quadrimestre. Si vedano le griglie di valutazione. (Allegato 4) Per gli alunni in fase di alfabetizzazione sono previsti strumenti di valutazione specifici. Nel valutarli i Consigli di Classe terranno conto dei risultati ottenuti nel laboratorio linguistico e delle considerazioni fatte dai docenti facilitatori. Per gli alunni BES (alunni con bisogni educativi speciali), non necessariamente con certificazione medica che necessitano di interventi mirati, anche gli strumenti di valutazione saranno adeguati a rilevarne i progressi personali, secondo la direttiva ministeriale del 27/12/2012 e successive integrazioni. Per tutti gli alunni Bes, certificati e non la valutazione viene fatta sulla base degli obiettivi esplicitati nei rispettivi PEI e PDP dai Consigli di Classe. 5.2 Modalità della valutazione L’attività didattica viene verificata dai singoli docenti e dai docenti in team, utilizzando molteplici modalità di valutazione: 1. osservazione sistematica di quanto svolto in classe durante le singole attivià; 2. autovalutazione: effettuata dagli alunni, sui risultati ottenuti 3. in sede dei consigli di Classe ed Interclasse valutazione dell’andamento e dei risultati; 20 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 4. verifiche a conclusione delle diverse unità didattiche interventi a breve, medio e a lungo termine. La comunicazione alle famiglie della valutazione degli apprendimenti è così scandita nel corso dell’anno scolastico: SCUOLA PRIMARIA PRIMO QUADRIMESTRE SECONDO QUADRIMESTRE - Attraverso un colloquio con i docenti di classe al termine del primo bimestre (27 /11/2014) - Attraverso un colloquio con i docenti di classe al termine del terzo bimestre (26/3/2015) - CONSEGNA PAGELLINO al termine del quadrimestre (5/2/2015) - Consegna del documento di valutazione (22/6/2015) Tutti i docenti, inoltre, sono disponibili per colloqui con le famiglie il lunedì dalle 16.30 alle 17.00 previa richiesta sul diario dell’alunno. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRIMESTRE • • • • Colloquio su convocazione (28 ottobre 2014) Colloquio generale (27/11/2014) Consegna Consiglio Orientativo classi terze –(9 e 16 dicembre 2014) Consegna del pagelle alle famiglie ( 15 gennaio 2015) PENTAMESTRE • • • • Colloquio su convocazione (24 febbraio 2015) Colloquio generale (17/03/2015) Comunicazione delle valutazioni generali mediante foglio informativo (17 aprile 2015) Consegna del documento di valutazione alla fine dell’anno scolastico. (GIUGNO) Tutti i docenti, inoltre, sono disponibili per colloqui con le famiglie, previo appuntamento, in un giorno alla settimana stabilito dal singolo docente e comunicati ad inizio anno sul diario dei ragazzi e sul sito della scuola. 5.3 Le prove INValSI Dal 2003 è stato istituito un Sistema Nazionale di Valutazione volto a fornire un servizio che misura, scuola per scuola, il raggiungimento degli Obiettivi nazionali stabiliti dal Ministero della Pubblica Istruzione. Il Servizio Nazionale di valutazione è uno degli strumenti che permette alle singole scuole di monitorare e, quindi, di migliorare continuamente le proprie attività. Ogni scuola è chiamata a fare una valutazione del proprio operato e a confrontarsi con i risultati conseguiti dalle altre scuole. A questo scopo vengono somministrate nella scuola primaria alle classi seconde e quinte due prove - di italiano e di matematica – nel mese di maggio. 21 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 Per le classi terze della scuola secondaria di primo grado, oltre alle prove previste per l’Esame al termine del primo ciclo d'istruzione, sono state aggiunte due Prove Nazionali, ovvero uguali per tutte le scuole secondarie di primo grado, per la rilevazione degli apprendimenti riguardanti l’italiano e la matematica. Gli esiti delle prove concorrono alla valutazione conclusiva dell’esame di Stato. Queste prove, che si pongono l’obiettivo di valutare le conoscenze e le competenze degli alunni nelle due discipline, sono oggettive, quindi ci consentono di misurare i risultati dei nostri alunni e di confrontarli con i risultati nazionali. 5.4 Certificazione delle Competenze Scuola Primaria La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello studente al termine del primo ciclo, fondamentali per la crescita personale e per la partecipazione sociale e che saranno oggetto di certificazione. Sulla base dei traguardi fissati a livello nazionale, spetta all’autonomia didattica delle comunità professionali progettare percorsi per la promozione, la rilevazione e la valutazione delle competenze. Particolare attenzione sarà posta a come ciascuno studente mobilita e orchestra le proprie risorse – conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni- per affrontare efficacemente le situazioni che la realtà quotidianamente propone, in relazione alle proprie potenzialità e attitudini. Solo a seguito di una regolare osservazione, documentazione e valutazione delle competenze è possibile la loro certificazione al termine della Scuola Primaria. La Certificazione delle Competenze costituisce un documento integrativo dell’attestato di Licenza elementare ( Dalle Indicazioni per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione- Settembre 2012 ). Al presente Piano si allega il modello utilizzato dalla Scuola primaria (cfr. allegato 5) Scuola Secondaria di Primo grado A conclusione degli esami di Stato al termine del primo ciclo d'istruzione viene consegnato a ogni alunno/a la “Certificazione delle competenze”, un documento che indica le competenze, le capacità acquisite e i crediti formativi riconoscibili, compresi quelli relativi alle discipline e alle attività realizzate nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa e liberamente scelte dagli alunni. Conseguentemente la Certificazione delle competenze, oltre ad assumere una funzione di orientamento al processo formativo di ciascun alunno, registra: • i livelli di competenze acquisite, capacità e potenzialità dimostrate nelle varie aree disciplinari e traguardi raggiunti dall’alunno, tenendo presente sia il percorso scolastico sia gli esiti delle prove d’esame, sulla base di indicatori individuati dal Collegio Docenti e rilevate dal Consiglio di Classe; • specifiche capacità e potenzialità in ambiti disciplinari specifici emerse durante la complessiva attività scolastica del triennio; • attività integrative. 22 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 La Certificazione delle competenze costituisce dell’attestato di Licenza media (cfr. allegato 6). un documento integrativo 6.FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA 6.1 Assegnazione dei docenti ai plessi L’assegnazione a uno dei Plessi degli insegnanti di nuova nomina o trasferiti è disposta a discrezione del Dirigente Scolastico, facendo riferimento ai seguenti criteri: • • • • • • Continuità didattica Stabilità del Consiglio di classe e interclasse Stabilità e continuità di titolarità docente dalla terza annualità alla quinta Valorizzazione ed equa distribuzione nelle classi delle competenze professionali e culturali Esigenze di organico specifiche di ogni plesso Graduatorie di istituto 6.2 Criteri di accettazione iscrizioni Il Consiglio di istituto del 12/2/2014 ha deliberato i seguenti criteri di accettazione delle iscrizioni: • • • • • Territorialità Frequenza nel plesso di fratelli o sorelle Frequenza negli asili di pertinenza Adiacenze al plesso di lavoro dei genitori Adiacenza della scuola dell’infanzia 6.3 Criteri di formazione classi prime scuola primaria e secondaria di primo grado Ogni anno la formazione delle classi prime segue alcuni criteri stabiliti dagli organi collegiali. La divisione degli alunni , al fine di formare classi il più possibile omogenee, è fatta in base: Scuola Primaria Sesso Al mese di nascita Eventuali disabilità e disagi di vario tipo e grado Al sesso • • Origine Italiana / non italiana • Adesione alla scelta alternativa all’insegnamento della R.C • • • Scuola secondaria • • • • • • • Scelta tra TN E TP Sesso Eventuali disabilità e disagi di vario tipo e grado Origine Italiana / non italiana Scelta seconda lingua comunitaria Adesione alla scelta alternativa all’insegnamento della R.C Scelta della seconda lingua 23 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 La formazione delle classi si basa anche sulle informazioni fornite dalla scuola dell’infanzia e della primaria e sulle osservazioni effettuate dai docenti durante il periodo di accoglienza. 6.4 L’organizzazione della Scuola Primaria La Scuola Primaria, della durata di cinque anni, è organizzata con il seguente modulo orario: 40 ore settimanali, 30 curricolari + 10 di mensa, (tempo pieno). Tutti gli alunni possono usufruire del servizio mensa, gestito dall’Ente Locale. Il Comune garantisce, inoltre, ai richiedenti il servizio di pre-scuola (7.30 - 8.25) e dei giochi serali (16.30- 18.00). Orari: • • • • • • • entrata ore 8.30 primo blocco di lezione 8.30 - 10.30 Intervallo 10.30 - 10.45 secondo blocco di lezione 10.45 - 12.30 mensa e ricreazione 12.30 - 14.30 terzo blocco di lezione 14.30 - 16.25 uscita 16.25 -16.30 Materie di insegnamento e schema orario Materie Classe I Classe II Classi III-IV-V ITALIANO 8 8 8 STORIA/ CITTADINANZA E COSTITUZIONE 2 2 2 GEOGRAFIA 2 2 2 MATEMATICA 7 7 7 SCIENZE 2 2 2 TECNOLOGIA 1 1 1 EDUCAZIONE FISICA 2 1 1 MUSICA 1 1 1 ARTE E IMMAGINE 2 2 1 INGLESE 1 2 3 RELIGIONE CATTOLICA ATTIVITA’ ALTERNATIVA 2 2 2 30 30 30 TOTALE 24 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 Le attività di recupero e potenziamento degli apprendimenti vengono organizzate dalle singole Interclassi nelle ore di contemporaneità salvo un diverso utilizzo di queste ore per sostituzioni. 6.5 L’organizzazione della scuola secondaria di primo grado La Scuola secondaria di primo grado, della durata di tre anni, si avvale della “settimana corta”, vale a dire l’organizzazione delle attività in cinque giorni dal lunedì al venerdì. Questo elemento di flessibilità ha reso possibile una maggiore omogeneità con il modello orario della primaria, ha risposto ad esigenze familiari espresse dall’utenza e ha permesso di arricchire l’offerta formativa della scuola. Questo assetto dà la possibilità ai docenti di cooperare in team per realizzare concretamente un curricolo continuo, che faciliti il successo formativo degli alunni nel passaggio da un ordine di scuola all’altro. Le famiglie possono scegliere tra l’iscrizione a classi a Tempo Normale o classi a Tempo Prolungato. A) TEMPO NORMALE (30 ORE) - Sezione A, B, C, ID Scansione oraria Ingresso I ORA IIORA I INTERVALLO III ORA IV ORA II INTERVALLO V ORA VI ORA 7.55 8.00-9.00 9.00-9.55 9.55-10.05 10.05-11.00 11.00-11.55 11.55-12.05 12.05-13.00 13.00-13.50 25 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 QUADRO ORARIO CLASSI TN MATERIA CLASSI I CLASSI II CLASSI III ITALIANO 5 5 5 STORIA 2 2 2 GEOGRAFIA 1 1 1 CITT. E COST. 1 1 1 APPROFOND. 1 1 1 MATEMATICA 4 4 4 SCIENZE 2 2 2 INGLESE 3 3 3 II LINGUA 2 2 2 TECNOLOGIA 2 2 2 ARTE 2 2 2 MUSICA 2 2 2 SCIEN. MOTORIE 2 2 2 RELIGIONE 1 1 1 TOTALE 30 30 30 B) TEMPO PROLUNGATO (36 ORE) – II D, IIID, SEZIONE E, F Scansione oraria TP Ingresso I ORA IIORA I INTERVALLO III ORA IV ORA II INTERVALLO V ORA VI ORA- I TURNO MENSA VII ORA- II TURNO MENSA VIII ORA 7.55 8.00-9.00 9.00-9.55 9.55-10.05 10.05-11.00 11.00-11.55 11.55-12.05 12.05-13.00 13.00-13.50 13.50-14.50 14.50-15.50 26 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 QUADRO ORARIO CLASSI PRIME E SECONDE TP MATERIA ORE ITALIANO 6 STORIA 2 GEOGRAFIA 1 CITT. E COST. 1 APPROFOND. 1 MATEMATICA 5 SCIENZE 3 INGLESE 3 II LINGUA 2 TECNOLOGIA 2 ARTE 2 MUSICA 2 SCIENZE MOTORIE 2 RELIGIONE 1 TOTALE 33 (+2 MENSA) (+1 MENSA) (+ 3 MENSA) 27 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 A partire dal terzo anno vengono introdotti tre indirizzi: linguisticoletterario; matematico-scientifico; artistico-espressivo QUADRO ORARIO CLASSI III A TP MATERIA INDIRIZZO LING.- LETT. INDIRIZZO MAT.SCIENT. INDIRIZZO ART. ESPRESS. ITALIANO 7 6 8 STORIA 2 2 2 GEOGRAFIA 1 1 1 CITT. E COST. 1 1 1 MATEM. 4 5 4 SCIENZE 2 3 2 INGLESE 4 3 3 II LINGUA 3 2 2 TECNOLOGIA 2 3 2 ARTE 2 2 3 MUSICA 2 2 2 SC. MOT. 2 2 2 RELIGIONE 1 1 1 TOTALE TOT. 33 (+ 3 MENSA) TOT. 33 (+ 3 MENSA) TOT. 33 (+ 3 MENSA) Tutti i corsi perseguono le stesse finalità educative e formative. Le scelte delle famiglie relative alla seconda lingua straniera determinano l’assegnazione ai corsi. 28 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 7. RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA La collaborazione tra scuola e genitori è ritenuta essenziale per raggiungere le comuni finalità educative e si attua nel confronto e nell’assunzione da parte di ciascuno delle proprie responsabilità e dei propri impegni, nel rispetto dei diversi ruoli e competenze. La collaborazione scuola-famiglia si esplicita nella firma congiunta - così come richiesto dal D.P.R. 235/07 - del “Patto educativo di corresponsabilità” fondato sui diritti e doveri che le parti devono rispettare. Il rapporto tra le diverse componenti costituisce il fondamento che sostiene l’impegno formativo e l’ecologia sociale, entro la quale si realizza la transazione educativa. Nell’azione formativa è determinante il ruolo strategico svolto dalle famiglie nell’ambito di un’alleanza educativa che coinvolga la scuola, gli alunni ed i loro genitori, ciascuno secondo i rispettivi ruoli e le responsabilità. Questo il patto in essere nel nostro Istituto: Gli alunni hanno il diritto di: • crescere sereni, autonomi, sicuri di essere rispettati come persone e di essere coinvolti nelle decisioni che li riguardano • • conoscere gli obiettivi educativi e didattici del suo curricolo e i criteri di valutazione • ascoltare e mettere in pratica i suggerimenti degli insegnanti relativi al comportamento e alle materie di studio • rispettare l’orario di entrata e uscita da scuola, frequentare regolarmente le lezioni giustificando le assenze • rispettare le regole scolastiche, gli ambienti e gli arredi capire le ragioni di un eventuale rimprovero • poter accedere alle opportunità educative organizzate durante il tempo scuola • vivere a scuola in ambienti sicuri, sani, puliti I genitori hanno il diritto di: • Gli alunni si impegnano a: • rispettare tutti i compagni e gli adulti poter parlare, in momenti regolarmente programmati, con gli insegnanti per chiedere informazioni sul percorso scolastico dei figli • vedere tutelata la salute dei figli, nel rispetto della riservatezza di ognuno • effettuare assemblee di sezione, di I genitori si impegnano a: • conoscere il Piano dell’Offerta Formativa collaborando a realizzarlo per le parti di competenza • rispettare le regole della scuola e collaborare alle richieste degli insegnanti, partecipando alle assemblee e ai colloqui 29 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 classe o di Istituto nei locali della scuola, su richiesta dei rappresentanti o del Comitato Genitori e concordando con il Dirigente scolastico la data e l’ora di svolgimento. Gli insegnanti hanno il diritto di: • • vedere rispettate la propria persona e la propria professionalità dagli alunni e dalle famiglie vedere rispettate la propria persona e la propria professionalità dagli alunni, dalle famiglie e dagli insegnanti; Il Dirigente Scolastico ha il diritto di: • controllare avvisi e comunicazioni sul diario e a giustificare le assenze dei propri figli • collaborare al mantenimento della salute nella comunità scolastica. Gli insegnanti si impegnano a: • elaborare il POF • far conoscere alle famiglie in modo semplice e dettagliato il proprio percorso di lavoro indicando ai genitori come sostenere il percorso scolastico dei figli • elaborare e verificare negli organi collegiali le programmazioni didattiche ed educative, di armonizzarle con la realtà della classe e dei singoli alunni, di concordarle con il proprio gruppo di lavoro. adottare e applicare, nell’ambito della propria libertà di insegnamento e di esperienza individuale, le scelte metodologiche ed educative Il personale ATA ha il diritto di: • • vedere rispettate la propria persona e la propria professionalità dai docenti, dagli alunni e dalle famiglie; Il personale ATA s’impegna a: • conoscere e rispettare il Regolamento d’Istituto e le norme di sicurezza previste • conoscere il Piano dell’Offerta Formativa collaborando a realizzarlo per le parti di competenza • garantire il necessario supporto alle attività didattiche, ad esempio durante l’intervallo, con puntualità e diligenza • garantire ambienti puliti e sicuri • segnalare al Dirigente Scolastico ed ai suoi Collaboratori eventuali problemi. Il Dirigente Scolastico s’impegna a: • garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale non docente nella 30 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 condizione di esprimere al meglio il proprio ruolo • garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto fra le diverse componenti della comunità scolastica • cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui l’Istituto opera per ricercare risposte adeguate • garantire e far rispettare le norme di sicurezza In base alla legislazione vigente, i genitori eleggono, inoltre, nei Consigli di Interclasse e di classe i loro rappresentanti, che collaboreranno alla riuscita delle iniziative della scuola, faciliteranno il rapporto tra genitori e scuola e parteciperanno ai Comitati dei genitori. Durante l’anno scolastico il coinvolgimento dei genitori avviene secondo diverse modalità per l’attuazione del “contratto formativo”: 1. assemblee e Consigli di classe aperte ai genitori 2. colloqui individuali 3. ritiro dei documenti di valutazione. Ulteriori occasioni di partecipazione alla vita della scuola sono: 1. 2. 3. 4. riunioni indette dai Comitati Genitori; manifestazioni culturali e sportive promosse dalla scuola; concerti e spettacoli realizzati dagli alunni; mostre didattiche e feste di fine anno. Per supportare i genitori nel loro compito educativo, la scuola, in collaborazione con altri enti operativi sul territorio, è attiva nell’organizzazione di: • sportelli di ascolto e di consulenza psicologica e pedagogica (scuola secondaria); • sportello di segretariato per pratiche d’ufficio (Ireos); • Incontri tematici con esperti esterni 31 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 8. ATTIVITA’ FINALIZZATE ALL’ACCOGLIENZA, AL RACCORDO E ALL’INCLUSIONE Obiettivi principali della nostra scuola sono l’inclusione e il successo formativo di tutti gli studenti. A tal fine l’Istituto programma attività di accoglienza ed orientamento, progetta le soluzioni organizzative e didattico educative più idonee allo stile cognitivo di ciascun alunno per il raggiungimento degli obiettivi formativi. RACCORDO SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA Referente: Funzione strumentale Raccordo Pur mantenendo le medesime finalità e tenendo conto della diversità dei due plessi di scuola primaria, questa attività viene svolta con due modalità differenti. Scuola di Via Vallarsa RIVOLTO: coinvolge le classi quinte della scuola primaria ed è rivolto agli iscritti della scuola dell’infanzia FINALITA’: • Stabilire un rapporto di continuità tra i due ordini di scuola • Promuovere l’accoglienza alla scuola primaria degli alunni della scuola dell’infanzia • Raccogliere utili informazioni per la formazione delle classi prime MODALITA’: Il progetto prevede quattro momenti: 1. Open day. durante il quale le famiglie dei futuri alunni visitano la scuola elementare accompagnati dai docenti. 2. Accoglienza. Le insegnanti di quinta organizzano una giornata di visita per i bambini della scuola dell’infanzia. I bambini suddivisi in piccoli gruppi e accompagnati dai compagni più grandi accedono ad attività appositamente predisposte. 3. Momento di presentazione della scuola ai nuovi genitori da parte del Dirigente Scolastico. 4.. Rilevazione delle informazioni. Le insegnanti della scuola primaria incontrano le insegnanti della scuola dell’infanzia per ricevere informazioni utili e segnalazioni particolari rispetto ai futuri alunni. TEMPI: Open day entro dicembre. Presentazione della Accoglienza e rilevazioni seconda metà dell’anno scolastico. scuola gennaio. Scuola di Via Polesine RIVOLTO: coinvolge le classi prime e quinte della scuola primaria ed è rivolto agli iscritti della scuola dell’infanzia MODALITA’: Il progetto prevede cinque momenti: 1. Visita agli asili degli alunni di prima per invitare i loro vecchi compagni all’open day insegnando loro una danza, un canto, una attività che verrà completata durante l’open day. 32 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 2. Open day. durante il quale le famiglie dei futuri alunni visitano la scuola elementare accompagnati dai docenti e partecipano ad attività programate con alunni di prima. 3. Accoglienza. Le insegnanti di quinta organizzano una giornata di visita per i bambini della scuola dell’infanzia. I bambini suddivisi in piccoli gruppi e accompagnati dai compagni più grandi accedono ad attività appositamente predisposte. 4. Momento di presentazione della scuola ai nuovi genitori da parte del Dirigente Scolastico. 5. Rilevazione delle informazioni. Le insegnanti della scuola primaria incontrano le insegnanti della scuola dell’infanzia per ricevere informazioni utili e segnalazioni particolari rispetto agli alunni futuri. TEMPI: Visita agli asili e open day entro dicembre. Presentazione della scuola gennaio. Accoglienza e rilevazioni seconda metà dell’anno scolastico. RACCORDO SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA Referente: Funzione strumentale Raccordo RIVOLTO: alle classi quinte della scuola primaria e classi della scuola secondaria. FINALITA’: • Stabilire un rapporto di continuità tra i due ordini di scuola; • Promuovere l’accoglienza degli alunni nella scuola secondaria di primo grado • Raccogliere utili informazioni per la formazione delle classi prime • Favorire lo scambio tra docenti sul percorso insegnamento /apprendimento sviluppato nella scuola primaria. MODALITA’: • Prestito professionale, lavoro sulle materie curricolari; • Attività concordate con i docenti dei due ordini di scuola. • Incontro con alcuni docenti della scuola secondaria di primo grado e i genitori di quinta durante assemblee di classe convocate nella scuola primaria. • Presentazione della scuola da parte del Dirigente Scolastico. • Colloqui istituzionalizzati tra docenti dei due ordini di scuola per favorire il passaggio di informazioni sugli alunni. TEMPI: nelle classi quinte è proposto al più presto possibile, con incontri nella scuola secondaria. Presentazione della scuola dicembre\gennaio. ACCOGLIENZA E Formazione CLASSI PRIME PRIMARIA Referente: Presidente di Interclasse prime RIVOLTO: ai bambini iscritti alle classi prime FINALITA’: • Favorire la formazione di classi prime omogenee ed equilibrate; • consentire ai bambini un approccio graduale e giocoso alla scuola primaria.; 33 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 • permettere al team docenti una prima conoscenza di tutti i bambini; • Promuovere la gestione condivisa della relazione educativa. MODALITA’: • A settembre gli iscritti, alle classi prime, vengono divisi in gruppi pari al doppio delle classi da formare. Questi gruppi seguono i criteri stabiliti dal POF per la formazione delle classi. • Per circa 7\8 giorni i bambini frequentano la scuola con un orario ridotto e giocano dentro un’ animazione organizzata dai docenti. • Durante questi momenti gli insegnanti delle classi prime: - osservano come i bambini interagiscono e si relazionano, - scambiano opinioni e osservazioni sui vari abbinamenti, - decidono spostamenti di alunni nei vari gruppi. • Al termine di questo periodo di osservazione si concordano gli abbinamenti che costituiranno il gruppo classe, e per sorteggio si individuano i docenti che li seguiranno. L’esperienza ogni anno viene rivista e adattata, ma non vengono mai modificati i principi ispiratori e i passaggi principali. TEMPI: I primi sette/otto giorni, circa, dell’anno scolastico ACCOGLIENZA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Referente: Coordinatori delle classi prime RIVOLTO: ai ragazzi delle classi prime FINALITA’: Le attività di questo progetto si propongono di: • Favorire un sereno inserimento nel nuovo ordine scolastico; • Sviluppare la fiducia nel gruppo e negli altri in modo da star bene insieme a scuola; • Dare la possibilità ai docenti di conoscere attraverso attività informali i nuovi alunni. MODALITA’: le attività sono condotte da tutti gli insegnanti, impegnando più ore della mattinata. Questo consente al Consiglio di Classe di usufruire di un “bagaglio” comune di informazioni e osservazioni sugli alunni, sul quale potersi poi confrontare nella prima riunione, in vista della stesura della programmazione di classe. Si articola in due fasi che comprendono la conoscenza/condivisione delle regole della scuola e un insieme di attività logico-linguistiche-espressive. TEMPI: prima settimana di scuola. ORIENTAMENTO SCUOLA SECONDARIA I GRADO Referente: Prof.ssa Palermo RIVOLTO: • agli studenti delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado • genitori di alunni delle classi terze della scuola secondaria. 34 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 FINALITA’: • Sviluppare competenze di autovalutazione, finalizzate alla conoscenza delle variabili personali per favorire processi di scelta consapevoli. • Fornire strumenti di lettura critica della realtà scolastico - formativa alla luce dei cambiamenti in atto. • Orientare e guidare la scelta sul futuro scolastico. MODALITA’: Per gli studenti: • Percorsi per la conoscenza di sé in relazione alle caratteristiche personali • Somministrazione di test attitudinali e valutativi delle competenze,analizzati da personale specializzato e restituzione dei risultati agli alunni e alle famiglie; • Diffusione ed illustrazione di tutti gli avvisi concernenti iniziative di orientamento organizzate presso le scuole superiori ed i campus, incontri con docenti delle principali scuole superiori del bacino di utenza. • Visite guidate ai luoghi di lavoro (botteghe artigiane, aziende) Per i genitori: • Incontri di informazione sulle opportunità scolastiche e formative • Assistenza pre-iscrizione • Moduli formativi articolati sul ruolo genitoriale nei processi di scelta. • Consiglio orientativo. TEMPISTICA: classi seconde (2° quadrimestre) e classi terze (primo quadrimestre). Per l’attuazione di questo progetto preziose risultano le collaborazioni con Associazioni (Comunità Progetto, La Strada) e Agenzie del territorio (Centro di orientamento del Comune) Intercultura Referenti: Funzione Strumentale Inclusione con supporto del Docente distaccato sul POLO START 2 e facilitatore L’Istituto ospita in via Polesine la sede per le zone 4 e 5 del POLO START 2 – Strutture Territoriali di Accoglienza in Rete per l’Integrazione, realizzato in collaborazione con il Comune di Milano e gli uffici scolastici provinciale e regionale al fine di promuovere e a implementare la messa a sistema delle attività di prima e seconda accoglienza, di inserimento scolastico e di insegnamento dell’italiano come seconda lingua. Presso la struttura operano docenti ed educatori attivi nel favorire il rapporto tra gli alunni di recente immigrazione e le loro famiglie e le istituzioni territoriali preposte all’inserimento e all’integrazione sociale. La contiguità di questo servizio è un fattore di facilitazione che agisce quando necessario all’interno dei programmi di accoglienza ed inserimento attuati dall’Istituto. ACCOGLIENZA E INCLUSIONE DI ALUNNI DI ORIGINE STRANIERA RIVOLTO: sia agli alunni stranieri neo–arrivati, che necessitano di un intervento di prima alfabetizzazione, sia a tutti gli alunni stranieri che, su segnalazione dei 35 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 docenti, devono consolidare le proprie competenze linguistiche in vista dello studio disciplinare. FINALITA’: • promuovere l’integrazione scolastica degli alunni stranieri attraverso l’apprendimento della lingua italiana a vari livelli; • favorire il mantenimento della cultura e della lingua d’origine; • facilitare il dialogo tra scuola e famiglia attraverso interventi di mediazione linguistica e culturale. In allegato è possibile consultare il Progetto Alunni Stranieri che riporta le modalità di accoglienza e inclusione. Nello stesso progetto sono contenute le modalità di attuazione dei “pacchetti 10 ore” , previsti per la scuola primaria, e finalizzati all’apprendimento della lingua italiana. (allegato 7) Accoglienza e inclusione alunni BES (BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI) Referenti: Funzione Strumentale Inclusione L’attività è finalizzata a promuovere l’integrazione degli alunni disabili fornendo le situazioni più favorevoli e ricche di stimoli, offrendo spazi adeguati e strumenti alternativi per lo sviluppo delle potenzialità di ognuno nell’apprendimento, nella comunicazione e nella socializzazione. In allegato è possibile consultare il protocollo contenente le modalità per l’accoglienza e l’inclusione degli alunni BES TEMPI: durata annuale. La programmazione individualizzata viene elaborata rivista e verificata periodicamente nelle riunioni del team. L’Istituto annualmente realizza progetti, indicati di volta in volta dai docenti di sostegno e finanziati tramite la scuola Snodo. Per prendere visione del PAI redatto dalla scuola vedi (allegato 2) Educazione al benessere Referenti: Funzione Strumentale inclusione La scuola si propone di promuovere il benessere dei propri alunni inteso come unica dimensione comprendente gli aspetti fisico, psicologico, morale e sociale dell’individuo. Il progetto si sviluppa perciò in diversi ambiti per la scuola primaria e secondaria: - EDUCAZIONE ALLA SALUTE con la collaborazione dei medici – assistenti scolastici e le Associazioni del territorio. Di volta in volta si individuano e mettono in atto i progetti ritenuti adatti ed essenziali per l’integrazione del curricolo, in particolare nell’ambito dell’EDUCAZIONE ALL’IGIENE, dell’EDUCAZIONE ALIMENTARE, della PREVENZIONE DELL’ABUSO DI ALCOOL E DI SOSTANZE STUPEFACENTI, dell’EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ E ALLA SESSUALITA’. 36 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 - PSICOLOGIA SCOLASTICA: attivazione di uno sportello di consulenza per gli insegnanti Obiettivi: • offrire consulenza per la gestione di problematiche specifiche ( gestione della classe o di rapporti conflittuali, comportamenti aggressivi); • offrire un clima di condivisione e di riflessione, rispetto a problematiche destabilizzanti; • cercare chiavi interpretative per formulare strategie di intervento. - SPORTELLO DI ASCOLTO per gli alunni della scuola secondaria Obiettivi: fornire ai ragazzi un luogo “privato” in cui possano esprimere i loro vissuti scolastici e famigliari e individuare precocemente eventuali problematiche particolarmente delicate da richiedere un intervento individuale specifico. - SPORTELLO DI CONSULENZA PEDAGOGICA per i genitori e i docenti Obiettivi: Supportare con una consulenza esterna e specializzata l’azione educativa degli insegnanti e dei genitori soprattutto nei casi in cui particolari situazioni sociali, famigliari o individuali ostacolano l’instaurarsi di una valida ed efficace relazione educativa tra adulto e ragazzo. Scuola in ospedale e istruzione domiciliare Referente: Amari scuola secondaria La notte scuola primaria In caso di necessità la scuola attua uno specifico progetto per gli studenti costretti a degenze ospedaliere di medie e lungo termine e per gli studenti che necessitano di istruzione domiciliare. 37 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 8. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PROGETTI ATTUATI NEL NOSTRO ISTITUTO Il Piano dell’offerta formativa viene arricchito da percorsi e attività didatticolaboratoriali, che si intersecano con il curricolo delle diverse discipline e lo arricchiscono, contribuendo anche al raggiungimento di obiettivi educativi, relazionali, trasversali. PROGETTI AREA A RISCHIO SCUOLA PRIMARIA PACCHETTI 10 ORE (AL 30/11): Mormile, Sorgiovanni, Cusumano, Florio, Criscuolo, Spagnuolo Rivolto: ad alunni neo arrivati in Italia BELLI E DIVERSI (AL 30/11) Referente: Bignozzi Rivolto: classi terze Vallarsa PARLAMENTINO DELLA SCUOLA PRIMARIA (AL 30/11) Referente: Panzani Rivolto: alle classi del plesso di Via Polesine FINALITA’: avviare i bambini all’apprendimento della lingua italiana secondo i tre livelli: – italiano per comunicare; – italiano di base; - italiano per studiare . Finalità: Offrire attività che permettano di vivere l’inserimento e/o il primo periodo di frequenza in un’atmosfera rassicurante e accogliente per tutti. Predisporre attività che valorizzano le differenti capacità degli alunni FINALITA’ educare alla convivenza civile, attraverso l’acquisizione progressiva di competenze sociali (capacità di relazione nel contesto scolastico e negli altri contesti, senso delle responsabilità, senso della solidarietà e della collaborazione) 38 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 SCUOLA SECONDARIA RINFORZO COMPETENZE Referenti: Palermo, Cocco Ordini (AL 30/11) Rivolto : a gruppi di interclasse Rinforzo nelle competenze della discipline di base A2 PASSI DALL’ITALIANO (al 30/11) Referente: Quattrone ALFABETIZZAZIONE MUSICALE- CORSO DI PIANOFORTE Referente: Schiavone IL VIAGGIO Referente: Piazzon Rivolto: ad alunni stranieri Attività per consentire l’apprendimento della lingua italiana Avvio all’apprendimento dell’uso del pianoforte Intervento di docenti esperti per sensibilizzare gli alunni sul tema dell’emigrazione e dell’immigrazione Corso pomeridiano di approccio all’arte drammatica con preparazione di una rappresentazione finale. Laboratorio Teatrale Referente : Professoressa Coccordini Rivolto. A gruppi di alunni Rivolto: classe ad una Rivolto: alunni classi terze Extra-curr In collaborazione con l’Associazione IBVA Progetti comuni alle Scuole Primarie EDUCAZIONE MOTORIA PROGETTO DI ALFABETIZZAZIONE MOTORIA Referente: GIRONI PROGETTO MINIBASKET Referente: CRISCUOLO RIVOLTO : a tutte le classi dalla 1 alla 5 con l’intervento di esperto inviato dal CONI FINALITA’: RIVOLTO: alle classi terze delle due sedi con l’intervento di un allenatore della società sportiva Basket Stars FINALITA’ acquisire una consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. finanziato dal CONI Proposto gratuitamente dalla società sportiva DURATA 4 ore per classe 39 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 CAPOEIRA Referente: Ariano Marilu’ RIVOLTO: alunni delle classi dalla I alla V scuola primaria FINALITA’ - apprendere la pratica della capoeira: - favorire la lealtà e la positività dei suoi praticanti; -accrescere la creatività e capacità di espressione, - agire con la calma e con il controllo del corpo - favorire il senso di gruppo e la collaborazione tra i partecipanti. RIVOLTO: alunni delle classi dalla prima alla quinta FINALITA’ - Esplorare diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; - fare uso di forme di notazione analogiche o codificate. Richiesto contributo famiglie alle EDUCAZIONE MUSICALE CRESCERCANTANDO Referente: Colloca Di Palo Richiesto contributo alle famiglie AREA SCIENTIFICA PROGETTO ORTO Referenti: Francesca Sartori in Polesine Marangelli in Vallarsa RIVOLTO: alunni di tutte le classi dalla prima alla quinta FINALITA’ - Utilizzare una modalità di apprendimento attivo: imparare facendo - Acquisire e applicare il metodo scientifico sperimentale nel lavoro di ricerca. - Saper progettare e realizzare un orto. – Partecipare con senso di responsabilità ad un progetto comune - Sviluppare la curiosità e l’ abitudine all’osservazione dei fenomeni naturali. Risorse interne Per Vallarsa intervento CdZ5 gratuito FINALITA’. - promuovere il consumo di frutta e verdura - educazione alimentare a carico dell’Ente Locale EDUCAZIONE ALLA SALUTE FRUTTA NELLE SCUOLE referente: collaboratore primaria RIVOLTO a tutte le classi SCREENING PER LA PREVENZIONE DELLA DISLESSIA Referente: collaboratore RIVOLTO alle classi prime e ad alcuni alunni delle classi FINALITA’: - attività di osservazione per l’individuazione di casi di dislessia Risorse interne 40 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 primaria CRESCERE CON IL CORPO E CON LA MENTE referente: Florio seconde RIVOLTO a tutte le classi dalla 2 alla 5 su richiesta dei docenti FINALITA’ vedi progetto di Istituto Educazione al benessere gratuito EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA CONSIGLIO DI ZONA DEI RAGAZZI E RAGAZZE Referenti: Vallarsa: De Sario Polesine: Silvia Rossi RIVOLTO: classi IV e V FINALITA’ avviare alla formazione dei futuri cittadini attraverso la partecipazione democratica a carico dell’Ente locale PARLAMENTINO DELLA SCUOLA PRIMARIA Referenti: Panzani e Gironi RIVOLTO: tutte le classi FINALITA’ educare alla convivenza civile, attraverso l’acquisizione progressiva di competenze sociali (capacità di relazione nel contesto scolastico e negli altri contesti, senso delle responsabilità, senso della solidarietà e della collaborazione) risorse interne EDUCAZIONE STRADALE Referente: coordinatore di classe Rivolto: a tutte le classi Conoscere le diverse Istituzioni che “tutelano” la nostra persona e favoriscono la formazione di cittadini responsabili e consapevoli. Sviluppare competenze di autoprotezione riguardo la sicurezza stradale e di adeguati comportamenti in caso di pericolo. PROGETTO LIBERAZIONI Referente: Francesca Di Ieso RIVOLTO: a tutte le classi della scuola primaria FINALITA’: La liberazione in tutte le sue sfumature, dalla sfera personale a quella storica, e le libere azioni che ne conseguono sono il tema portante di questo progetto educativo, didattico esperienziale Organizzato con A.N.P.I verrà richiesto un contributo al Consiglio di Zona 4. Tra fiabe favole e colori Referente: Vianello RIVOLTO: a tutte le classi FINALITA’: analizzare gli elementi e le tipologie di storie per scoprire come da una idea nasca una fiaba e da essa un libro Specialista esterno attività gratuita Gratuito – In collaborazione con i vigili urbani 41 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 Progetto tanti colori Referente: docenti di religione RIVOLTO: Alle classi V dei due plessi Percorso di approfondimento culturale ed interreligioso finalizzato a sviluppare la cultura del rispetto e la consapevolezza della dignità e del valore di un essere umano. SCUOLA DI VIA VALLARSA PROGETTO GIORNALINO SCOLASTICO Referente: Gabriella Bignozzi RIVOLTO: • “redattori”: alunni delle classi quarte. • “giornalisti”: alunni di tutte le classi della scuola primaria. • Insegnati classi quarte. • Comitato dei genitori. • Esperti esterni Metodologia: Cooperative Learning FINALITA’ - Motivare alla collaborazione alunni e docenti. - Offrire ai bambini uno spazio per far sentire la loro “voce”. - Imparare a cooperare gestendo le conoscenze del gruppo e approfondendole per realizzare un progetto comune. Richiesto finanziamento Zona 5 VIVIAMO MILANO Referente: Bignozzi Classi Terze Finalità: Scoprire il proprio quartiere e la storia della nostra città Risorse interne MILANO 100 ANNI FA Referente: Bignozzi Classi terze Finalita’: Integrare il progetto Viviamo Milano in vista de centenario dello scoppio della Grande Guerra. Risorse interne Energiadi Zona 5 Referente: Criscuolo RIVOLTO: a tutte le classi FINALITA’ - partecipazione alla gara cittadina - promuovere il risparmio energetico l’assunzione di comportamenti corretti circa l’utilizzo delle diverse risorse a carico dell’Ente Locale 42 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 SCUOLA DI VIA POLESINE CdZ dei ragazzi zona 4 “ Realizziamo un corto” Referente: Silvia Rossi RIVOLTO: classi quinte FINALITA’ - documentare l’esperienza del CdZ4 attraverso il mezzo cinematografico a carico dell’Ente Locale Energiadi zona 4 Referente: Panzani RIVOLTO: a tutte le classi FINALITA’ - partecipazione alla gara cittadina - promuovere il risparmio energetico l’assunzione di comportamenti corretti circa l’utilizzo delle diverse risorse a carico dell’Ente Locale UN NONNO PER AMICO Referente: Sartori RIVOLTO: a tutte le classi FINALITA’ - favorire il rapporto tra generazioni , anche distanti tra loro, per scoprire tanto gli studenti quanto le persone anziane possano imparare da questa esperienza. Risorse interne raccordo con la casa di riposo dei coniugi Via dei Cinquecento FESTA DEI COLORI Referente Francesca Di Ieso RIVOLTO: a tutti gli alunni, le famiglie, i docenti, i lavoratori della sede FINALITA’ -organizzare la festa di fine anno della scuola come sintesi dei lavori e progetti attuati nel corso dell’anno Risorse interne Storia ed evoluzione Referente: Cusumano Rivolto: alunni classi quarte Finalità: Analizzare un periodo storico in forma laboratoriale creando riproduzioni plastiche di ambienti ad esso riferiti Risorse interne IL VALORE DI SE’ E DEGLI ALTRI Un passo dopo l’altro Referente : Cassuoli Rivolto: alunni classi terze Finalita’: promuovere l’integrazione sociale degli alunni in un’ ottica di rispetto delle differenze e di tolleranza. L’offerta dei progetti ogni anno viene ampliata a seconda delle proposte offerte, di volta in volta, dalle associazioni e dall’ Ente Locale. In orario extrascolastico agli alunni delle due sedi della primaria è proposto un Corso di lingua inglese per la certificazione Cambridge. Gli studenti, grazie ad attività coinvolgenti, creative e divertenti, potenzieranno le loro conoscenze e utilizzeranno la lingua inglese come uno strumento reale di comunicazione capace di farli interagire con gli altri in modo sereno, aperto e solidale. In collaborazione con il British Council di Milano, gli alunni avranno inoltre la possibilità di sostenere un test per la certificazione Cambridge Young English Learners- livello Starters. Per 43 l’attivazione del corso è richiesto un contributo alle famiglie PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 Progetti Scuola Secondaria di Primo grado Legenda: EX progetto in atto in orario extrascolastico SC progetto in orario scolastico AREA Linguistico-artistica PROGETTO TEATRO RIVOLTO: a tutte le classi FINALITA’: valorizzazione delle diversità individuali; socializzazione; occasione concreta per i ragazzi di esprimere le capacità creative, inventive ed ideative nelle varie forme (mimico, gestuali) Risorse interne TEATRO EN ESPAŇOL Referente: Radice Classi terze Sviluppare altre strategie di apprendimento della lingua spagnola da quelle tipiche in aula Contributo famiglie SC CORSO DI LATINO Referente: Brivio RIVOLTO: alunni classe terza FINALITA’: avviare all’apprendimento della lingua latina Risorse intene RIVOLTO: alunni classe terza FINALITA’: potenziamento in orario extrascolastico dello studio della lingua inglese, finalizzato alla preparazione all’esame di certificazione ufficiale dell’Università di Cambridge “Key English Text”, detto KET, che certifica una conoscenza di base della lingua. Referente: Cocco Ordini CORSO DI INGLESE KET Referente: Brusoni EX EX Risorse interne + contributo delle famiglie EX Progetto Book-city Parole in tavola Referente: Palermo Rivolto a tutti i docenti Finalita’: si rimanda al progetto pubblicizzato sul sito Progetto “Quotidiano in classe” Referente: Palermo Classi terze Finalita’: lettura in classe di quotidiani per suscitare interesse vero i principali avvenimenti SC AREA Matematica scientifica PROGETTO SOLIDI E ORIGAMI Referente: Salvati Rivolto: classi terze ALLESTIMENTO ERBARIO Referente: Gregoretti Rivolto : classi prime GIOCHI MATEMATICI Tutte le classi Costruzione di solidi geometrici con tecniche varie tra cui gli origami Risorse interne EX Finalita’: Realizzare scatole tematiche utili alla classificare delle specie arboree del quartiere Risorse interne EX Finalita’: Saper risolvere giochi logici – matematici proposti dall’università Risorse interne + contributo delle 44 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 Referente: Beretta Bocconi . famiglie EX Progetto Acqua Referente Vitale 1E – 1F Finalita’: far crescere nei ragazzi la consapevolezza dell’importanza dell’acqua come risorsa essenziale per la sopravvivenza degli essere viventi. Richiesto contributo famiglie SC AREA contrasto alla dispersione scolastica SCUOLA-BOTTEGA Referente: Gregoretti RIVOLTO: alunni classi terze FINALITA’ Effettuato in collaborazione con la Cooperativa La Strada, si tratta di un progetto che prevede l’integrazione del programma scolastico con stage formativi di avviamento professionale per ragazzi con particolari difficoltà, in modo da accompagnarli al superamento dell’esame statale di fine ciclo con un cammino personalizzato maggiormente adatto alle loro specifiche caratteristiche. In collaborazione con l’ associazione La Strada EX PROGETTO MONITORE Referente: Visconti RIVOLTO: ragazzi a rischio dispersione scolastica FINALITA’ riportare ad amare lo studio i ragazzi che mostrano uno scarso interesse, generalmente evidenziato da un profitto scolastico insufficiente gratuito in collaborazione con l’associazione Umanitaria IN ATTESA DI FINANZIAMENTO Laboratorio per l’integrazione alunni ROM Referente: Cocco Ordini Rivolto: alunni ROM Finalita’: Recupero delle abilità di base per favorire l’integrazione Padri Somaschi FALEGNAMERIA Referente: Visconti RIVOLTO: FINALITA’ recuperare, attraverso le abilità manuali, la motivazione e l’interesse degli alunni in collaborazione con la Comunita’ Progetto finanziato con fondi legge 285 IN ATTESA DI FINANZIAMENTO PROGETTO CUCINA Referente Gandini Rivolto: alunni con disabilità Finalita’: utilizzare il momento di produzione di semplici ricette per stimolare la manualità, la comprensione di una procedura, la concentrazione nel lavoro SC Eventuali fondi sostegno alunni a rischio dispersione e insuccesso formativo AREA RICREATIVO-SPORTIVA CORSO DI BALLO Referente: Schiavone RIVOLTO: alunni di tutte le classi FINALITA’ Proporre agli studenti interessati un’attività sportiva ed artistica divertente e stimolante. Gratuito in collaborazione con …. DA VERIFICARE RADIO RIVOLTO: FINALITA’ gratuito in 45 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 Referente: Schiavone alunni di tutte le classi preparare e mandare in onda una trasmissione radiofonica collaborazione con Associazione Arciweb DA VERIFICARE RIVOLTO: alunni di tutte le classi e alunni della classe IV e V della primaria Finalità: Imparare e sviluppare capacità motorie sugli sci; socializzare con i compagni; aiutarsi reciprocamente. Richiesto contributo alle famiglie SICUREZZA SUL GHIACCIO Referente: Prof. Spinelli RIVOLTO: alunni di tutte le classi e alunni della classe IV e V della primaria Finalita’: Rinforzare e sviluppare capacità motorie sul ghiaccio PROGETTO BOWLING Referente: Barberis Rivolto : alle classi seconde e terze Finalità: Favorire la socializzazione, sviluppare capacità e competenze attitudinali. SICUREZZA NEVE Referente: Spinelli SULLA Prof. SC Richiesto contributo alle famiglie SC Richiesto contributo alle famiglie SC AREA MUSICALE LEZIONI DI PIANO Referente Schiavone Rivolto a tutte le classi Avvio all’apprendimento dell’uso del pianoforte Risorse interne EX MUSICA BAROCCA Referente Schiavone Rivolto a tutte le classi Finalita’: Favorire la socializzazione creando un forte legame tra i membri del gruppo da camera e riscoprire l’attualità del messaggio barocco Risorse interne + contributo delle famiglie FINALITA’ stimolare e consolidare il senso civico per promuovere la formazione di cittadini consapevoli a carico dell’Ente Locale EX PROGETTI INTERDISIPLINARI CONSIGLIO DI ZONA DEI RAGAZZI E RAGAZZEPARLAMENTINO Referente: Prof. Palermo RIVOLTO: alunni di tutte le classi PROGETTO SICUREZZA Referente: Prof. Lucia Gregoretti RIVOLTO: alunni di tutte le classi FINALITA’ Far conoscere i pericoli che possono derivare dall’ambiente e da un uso improprio dei social network gratuito- in collaborazione con la Polizia SC EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ Referente: Prof. Lucia Gregoretti RIVOLTO: alunni di classe terza FINALITA’ Sensibilizzare i ragazzi al mondo della sessualità in tutte le sue sfaccettature gratuito in collaborazione con il consultorio di Corso Lodi “ Gli aquiloni” SC SC Possibili progetti recupero e potenziamento sia TN che TP (laboratorio lettura fotografia, cinema, teatro, musica) 46 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 L’offerta dei progetti ogni anno viene ampliata a seconda delle attività di carattere vario che sono proposte dalle associazioni del territori. 9.VALUTAZIONE DELL’ISTITUTO AUTOVALUTAZIONE A partire dall’anno scolastico 2013/2014 l’IC Marcello Candia ha intrapreso un percorso finalizzato a elaborare la valutazione di Istituto. Il cammino che si intende seguire parte dall’autovalutazione. I dati sui quali si baserà tale processo saranno i risultati questionari Invalsi, i risultati conseguiti dagli studenti a fine anno, questionari distribuiti a genitori e docenti relativamente all’organizzazione dell’Istituto, trasparenza nelle comunicazioni, adeguatezza della risposta educativa rispetto alla domanda del territorio, risultati ottenuti (votazioni, esami), partecipazione delle famiglie (modello CIPP) 10.Calendario anno scolastico 2014/2015 Visto l’art. 74 del Decreto Legislativo 16.04.1994, n. 297; Visto l’art. 5 del D.P.R. n. 275 dell’8.03.1999, concernente il Regolamento in materia di autonomia scolastica; Vista la delibera n. IX/3318 del 18.04.2012 della Giunta Regionale della Lombardia; Visto il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituzione scolastica; Vista la circolare dell’USR Lombardia Prot. n. MIUR AOOO DRLO R.U. 7262 del 13.6.2013 Vista la comunicazione del 2 luglio del Comune di Milano- Direzione Centrale Educazione e Istruzione; Vista la delibera n. 33 del Consiglio d’Istituto ... giugno 2014 IL DIRIGENTE SCOLASTICO comunica che il Calendario Scolastico per l’anno 2014/2015 è determinato come segue. • • • • • • • • • • inizio scuola 15 settembre 2014 1 e 2 novembre 2014 lunedì 8 dicembre vacanze natalizie dal 22 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 giovedì 19 febbraio 2015 e venerdì 20 febbraio 2015 vacanze di carnevale vacanze pasquali dal 2 aprile 2015 al 7 aprile 2015 sabato 25 aprile 2015 venerdì 1 maggio 2015 lunedì 1 giugno 2015 e martedì 2 giugno 2015 termine delle lezioni: lunedì 8 giugno. 47 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 Il Piano dell’offerta formativa dell’IC Marcello Candia è stato deliberato dagli Organi competenti. • Collegio docenti del 12 settembre 2014 • Consiglio di Istituto del 15 settembre 2014 Il presente documento è sottoposto a verifica annuale e ad eventuali modifiche e/o aggiornamenti. L’istituzione scolastica, sulla base dei principi qui sotto richiamati, si impegna a pubblicare e diffondere con mezzi adeguati le linee guida del Piano dell’Offerta Formativa. La presente versione è reperibile sul sito della scuola www.icmarcellocandia.gov.it 48