Le nuove tecnologie e il loro impatto sulla didattica
by user
Comments
Transcript
Le nuove tecnologie e il loro impatto sulla didattica
Le nuove tecnologie ecnologie e il loro impatto sulla sull didattica Laboratorio formativo 2 Cosa sono le “nu nuove tecnologie” Con Tecnologie dell’Informazi rmazione e della Comunicazione (TIC), traduzi aduzione dell’inglese Information and Communica unication Technology (ICT) si intende l’insieme delle tecn ecnologie che permettono di creare, immagazzinare e scambiare informazioni. Integrano due distinti settori: ttori: -telecomunicazioni (le linee di comunicazione cablate e senza fili) -informatica (i computer, le tecnologie audiovideo e i relativi software) L’impa1 o sull’essistenza umana Nell’epoca delle ICT o TIC nasce l’homo technologicus, “simbionte nte di essere umano e protesi senso-informazio onali” (Longo, 1998, p. 101). Non è un “homo sapiens sa più tecnologia”, ma un “homo sapiens trasf asformato dalla tecnologia”, una creatura a che è immersa nel mondo naturale e soggetta etta alle sue leggi, ma che “vive anche in un ambiente amb artificiale, fortemente segnato dall’inf all’informazione, dai simboli, dalla comunicazi municazione e, sempre più, dalla virtualità” (Longo, 2003, 2003 p. 44) I media “traspa asparen ; ” e i na; vi digiitali • L’uso dei nuovi media è giunto a un livello di inconsapevolezza “simile a quella degli organi del nostro corpo o, che sappiamo far funzionare senza saperne erne dare una spiegazione razionale” (Longo, 2001, p. 18) trasparenti” ai loro • I nuovi media sono “trasparent utilizzatori, che li usano senza apparente sforzo, in un modo che, osservato da un inesperto, può sembrare are quasi automatico. • A partire da questa carratteristica è stato coniato il termine “nativo nativo digitale”. 1. La generazione azione text La prima generazione di nativi digitali digi è definita generazione text, poiché utilizza interfaccia testuali test (email, chat, newsgroup e sms) che consentono di “comunicare e di creare comunità virtuali svincolate da limiti li spazio-temporali. I cambiamenti più significativi portati porta dalla diffusione e dall’interiorizzazione di questi media me testuali sono tre (Riva, 2014): 1. la progressiva scomparsa del de concetto di luogo come veniva inteso dalle generazi zioni precedenti; 2. la nascita di comunità virtua rtuali, basate prevalentemente su relazioni digitali; 3. la creazione di un nuovo lingua nguaggio in grado di sfruttare tutte le opportunità del medi dium (argomento quest’ultimo particolarmente rilevante per gli studi umanistici e per l’insegnamento della lingua). ngua). 2. La generazione azione web La seconda fase è quella della generazione g web, e anche le trasformazioni che essa ha portato hanno un impatto significativo su tutti coloro che accedono alle informazioni attraverso internet (Riva, 2014): ): 1. la disponibilità di un’intelligen genza collettiva distribuita, che consente l’accesso a qualsia asi fonte di informazione; 2. la dematerializzazione dei contenuti contenu e la conseguente diffusione della pirateria; 3. la trasformazione dello spettatore in “spettattore”, che partecipa attivamente alla selezione se delle fonti di informazione. 3. La generazione azione social media La generazione social media usa come interfaccia il cosiddetto web 2.0 ed è caratter atterizzata da una nuova opportunità: la possibilità di creare, condividere e commentare con facilità contenuti contenu multimediali. Anche in questo caso si evidenziano di tre cambiamenti significativi (Riva, 2014): 1. la trasformazione dello spettatore in “spettautore” e in “commentautore” (con grandi di conseguenze sul sistema letterario e sulle humanities)); 2. la trasformazione del ruolo del de corpo all’interno dei processi comunicativi e relazi zionali; 3. la nascita di un nuovo spazio o sociale, l’“interrealtà”, in cui si fondono reti digitali online ne e reti sociali offline. 4. La generazione azione touch La generazione “touch” è caratter atterizzata dall’uso dell’interfaccia touch-screen di smartphone smartph e tablet, è la prima a sperimentare le opportunità della de manipolazione diretta e, soprattutto, della possibilità di espandere le potenzialità del medesimo dispositivo mobile per consentire di condurre molteplici attività, dal gioco all’accesso ’accesso ai social network, dal disegno alla scrittura, dall’ascolto to di musica alla creazione e al montaggio di video, ecc. (Riva, 2014). 2014 I cambiamenti più significativi sono due: 1. la nascita del baby nativo digitale, digi “che può accedere alle opportunità dei nuovi media anche senza avere competenze linguistiche” (Ri Riva, 2014, p. 61); 2. la trasformazione dei messaggi ggi in esperienze, rendendo l’interazione con i nuovi medi dia il più possibile simile a quella che ciascuno di noi ha all’interno di un ambiente reale. I vantaggi della digitalizzazione digi Caratteristica Possibilità offerte dai media Principali differenze rispetto ai del medium digitali media tradizionali digitale Variabilità I contenuti digitali possono essere riutilizzati e Nei media tradizionali i contenuti sono ancorati a modificati, tradotti in diversi format formati oppure supporti compressi in modo da occupare meno spazio. spazi fisici (carta, pellicola, ecc.) e quindi difficilmente modificabili. Il contenuto corrisponde a un oggetto. Multimedialità I diversi formati delle informazioni (testo, (test suono, La immagine, video) integrati in possono modo da facilment facilmente essere ma ggi or essere caratterizzata pa rt e dal d ei fuoco m e di a su uno t radi z i o n al i solo dei è canali f r u i t e sensoriali. contemporaneamente da più canali sensoriali. sensoriali Interattività L’ u ten t e pu ò e s e r c i tar e u n ' i n fl u en z a su l I contenuti sono fruiti in modo lineare, senza che vi contenuto e/o sulla forma della comunicazione sia la possibilità di interagire con i contenuti. mediata. Automazione Il medium può svolgere in modo automatico una Il medium tradizionale richiede di essere regolato serie di operazioni che facilitano o migliorano miglio la dall’utente il quale, a condizione che abbia le sua fruibilità (per es. una macchina fotografica competenze necessarie, ha maggiore spazio per la integrata a uno smartphone svolge una serie di propria creatività. processi automatici che consentono di fare foto in modo rapido e efficace). Riva, 2014, pp. 26-27 I problemi crea ; dall’abuso dal di media Gestione della antiscono una disponibilità costante di informazioni I nuovi media garantiscono quantità e di relazioni in quantità superiori a quelle effettivamente utilizzabili. Ciò comporta la necessità di dover gestire il tempo e di stabilire dei limiti al consumo di media. media Selezione dei I contenuti presenti online sono pressoché infiniti. Il loro utilizzo contenuti comporta la necessità necessit di selezionarli e, ancor prima, di comprenderne il significato e di interpretarli. Inoltre, all’utente è demandata la responsabilità nsabilità di verificare l’affidabilità delle fonti. Concentrazione Di fronte alla grande quantità di stimoli provenienti dai nuovi media, i quali tendono a fornire contenuti sempre più attrattivi, l’utente ha sempre più difficoltà a concentrarsi e ad approfondire ciò che gli interessa veramente. Gestione delle I nuovi dispositivi collegati a internet consentono di avere una relazioni grande quantità di relazioni in tempo reale, rendendo necessario da parte di ciascuno la gestione gest della propria reputazione, della privacy e, inoltre, di distinguere nguere tra relazioni significative o primarie e relazioni secondarie. Gui, 2014, pp. 34-35 Le TIC nelle scuole cuole italiane L’inserimento delle elle TIC in una scuola Le TIC esercitano un ruolo di crescente importanza non solo nell’ambito della didattica, ma anche nell’organizzazione e in generale nel funzionamento della a scuola. Il loro inserimento all’interno di un’istituzione scolasti olastica autonoma necessita di una certa gradualità e, nei casi di eccellenza, rispetta alcune tappe fondamentali. Le tappe principali dell’inserimento inserimento delle TIC in una scuola Le tecnologie privaate in un ambiente pubbli pubblico Le tecnologie sono sempre più presenti presen nelle scuole non solo per via degli investimenti effettuati in i questo campo, ma anche perché sono gli stessi docenti e studenti a portare i dispositivi digitali in classe. Di fronte alla presenza di queste tecnologie ci sono diversi atteggiamenti: -Uso a fini didattici secondo i priincipi del BYOD (Bring Your Own Device); -Divieto assoluto di utilizzo (C.M. .M. 30/2007 su Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizz tilizzo di “telefoni cellulari” e di altri dispositivi elettronici durante l’atti ttività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di viigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti). Quindi, perché le l TIC a scuola? • INSERIRE Le mo ; vazioni ioni alla base dell’introduzione oduzione delle TIC nella dida4 dida4ca • Dematerializzazione (alleggerimento (alleggerimen degli zaini) • Miglioramento degli apprendimenti dal punto di vista cognitivo • Personalizzazione degli deg apprendimenti, inclusione, incremento della motivazione • Sviluppo di competenze digitali e della capacità di uso critico dei media dia (Media education) Innovazione zione dida4ca o colonialismo mo digitale? • Siamo in possesso di informazioni sulla diffusione delle nuove tecnologie, ma sono ancora po ochi i dati disponibili sull’effettivo impatto di quest’ultime sull’innovazione sull’inn didattica e sui risultati dell’apprendimento degli studenti. • Nel saggio Contro il colonialism mo digitale, Roberto Casati (2013) ha di recente parlato di “normatività automatica” per spiegare il fenomeno per cui, prima ancora di avere la certezza dell'effettiva efficacia dell'utilizzo delle TIC, si ritiene necessario che le scuole si adeguino a quanto avviene nel mondo circostante, senza sotto oporlo preventivamente a un'analisi critica. • Casati (2013, p. 86) insiste sull'esigenza di non rincorrere le nuove tecnologie e sulla necessità di riprogettare l’apprendimento intorno alle nuove nu tecnologie, assumendo un “atteggiamento da designerr”: “non c’è un metodo unico per l’introduzione delle nuove tecnologie nella scuola; [...] si deve lavorare molto al design della situazione di apprendimento in ogni singolo caso, tecnologia o meno. Qui il ruolo dell’insegnante è veramente fondamentale e non può venire scavalcato”. Perché proprio ne ella mia disciplina? • INSERIRE La libertà d’inse insegnamento “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento” art. 3, comma 1 della Costituzione italiana “Nel rispetto delle norme rme costituzionali e degli ordinamenti della scuola la stabiliti dal presente testo unico, ai docenti è garantita la libertà di insegnamento intesa come autonomia didattica e come libera espressione culturale del docente” DL 297/1994, Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado, che all’art. 1, comma 1 La funzione docente “La funzione docente realizza il processo di insegnamento/apprendimen imento volto a promuovere lo sviluppo umano, uman culturale, civile e professionale degli alunni, sulla base delle finalità e degli obiettivi previsti dagli ordinamenti scolastici definiti per i vari ordini e gradi dell’istruzione” Contratto collettivo nazionale comparto scuola art. 26 comma 1 Le finalità e gli obie4 v i o n ;) (le fo Per la scuola primaria e secondaria secondar di primo grado: – Indicazioni nazionali per il curricolo dalla scuola dell’infanzia alla scuola del primo ciclo d’istruzione, MIUR, settembre 2012. Per la scuola secondaria di secondo grado: • Istituti Professionali: – Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il primo biennio – Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto anno • Istituti Tecnici: – Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il primo biennio – Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto anno • Licei: – Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento Primo o ciclo Profilo dello stu udente in uscita “ha buone competenze digitali, d usa con consapevolezza le tecnol ologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati e informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfond dimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo” Indicazioni nazionali per il primo ciclo (2012) Scuola primaria primar (tu1e le aree ee disciplinari) L’ambiente di apprendimento – Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi an nuovi contenu9. Nel processo di apprendiment nto l’alunno porta una grande ricchezza di esperienze e cono oscenze acquisite fuori dalla scuola e a1raverso i diversi media oggi disponibili a tuJ , me8 e in gioco aspe8 a , ve ed emozioni, em si presenta con una dotazione di informazioni, abilità, abili modalità di apprendere che l’azione dida J c a dovrà opportuname rtunamente richiamare, esplorare, problema , zzare. In questo modo l’allievo riesce a dare senso a quello che va imparando. impa Indicazioni nazionali per il primo ciclo (2012) Scuola primaria primar (Italiano) • […] attraverso la produzione di testi fantastici (sia in prosa menta fin dai primi anni le sia in versi), l’allievo sperimenta potenzialità espressive della lingua li italiana e apprende come sia possibile intrecciare la lingua ngua scritta con altri linguaggi, anche attraverso la produzio zione di testi multimediali. Obiettivi di apprendimento all termine della classe quinta della scuola primaria – Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare pa o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e redigerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura. – Sperimentare liberamente, anche con l’utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il lessico, lessic la struttura del testo, l’impaginazione, le soluzioni grafiche afiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali. Scuola primaria primar (Storia) Traguardi per lo sviluppo delle competenze competen al termine della scuola primaria: – Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici. – Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. Obiettivi di apprendimento al termine term della classe terza della scuola primaria: Produzione scritta e orale – Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali. Obiettivi di apprendimento al termine term della classe quinta della scuola primaria Produzione scritta e orale – Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali. – Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali. Scuola primaria primar (Geografia) Obiettivi di apprendimento al termine term della classe quinta della scuola primaria Orientamento – Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati e fotografie, documenti cartografici, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, ecc.). Linguaggio della geo-graficità – Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche afiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori sociodemografici ed economici. Scuola primar maria (Musica) Obiettivi di apprendimento al termine term della classe quinta della scuola primaria – Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale (cinema, televisione, computer). Scuola primaria (Ar Arte e immagine) Traguardi per lo sviluppo delle competenze competen al termine della scuola primaria – L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico afico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimedialii). – È in grado di osservare, esplorare, descrivere descri e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.) Obiettivi di apprendimento al termine term della classe quinta della scuola primaria Esprimersi e comunicare – Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali. – Osservare e leggere le immagini fumett filmico e audiovisivo le diverse – Individuare nel linguaggio del fumetto, tipologie di codici, le se-quenze narrative nar e decodificare in forma elementare i diversi significati . Scuola primaria ia (Tecnologia) Traguardi per lo sviluppo delle competenze competen al termine della scuola primaria – Produce semplici modelli o rappresentazioni appresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali. Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, atteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale. Obiettivi di apprendimento al termine term della classe quinta della scuola primaria Prevedere e immaginare – Organizzare una gita o una visita ad un museo usando internet per reperire notizie e informazioni. Intervenire e trasformare – Cercare, selezionare, scaricare e installare sul computer un comune programma di utilità. Scuola secondar ondaria di I grado (Italiano) aliano) Traguardi per lo sviluppo delle competenze competen al termine della scuola secondaria di primo grado: grado – Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente. – Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici. – Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Obiettivi di apprendimento al termine term della classe terza della scuola secondaria di primo grado – Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente. – Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, curandone l’impaginazione; scrivere testi digitali (ad es. e-mail, mail, post di blog, presentazioni), anche come supporto all’esposizione orale. ale. Scuola secondar ondaria di I grado (Sto oria) Obiettivi di apprendimento al termine term della classe terza della scuola secondaria di primo grado Organizzazione delle informazi zioni – Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali. Produzione scritta e orale – Produrre testi, utilizzando conoscenze conoscen selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali Scuola secondar ondaria di I grado (Geoggrafia) Obiettivi di apprendimento al termine term della classe terza della scuola secondaria di primo grado Orientamento – Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto. Scuola secondar ondaria di I grado (Mus Musica) Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado – È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione azione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici. Obiettivi di apprendimento al termine term della classe terza della scuola secondaria di primo grado – Conoscere, descrivere e interpretare in modo critico opere d’arte musicali e progettare/realizzare eventi sonori che integrino altre forme artistiche, quali danza, teatro, arti visive e multimediali. – Accedere alle risorse musicali presenti in rete e utilizzare software specifici per elaborazioni sonore e musicali. Scuola secondar ondaria di I grado (Arte e immag mmagine) Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado – L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi. Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali. Obiettivi di apprendimento al termine term della classe terza della scuola secondaria di primo grado - Osservare e leggere le immagini – Riconoscere i codici e le regole compositive compositi presenti nelle opere d’arte e nelle immagini della comunicazione multimediale per individuarne la funzione simbolica, espressiva e comunicativa comunicati nei diversi ambiti di appartenenza (arte, pubblicità, informazione, spettacolo). Scuola secondar ondaria di I grado (Tecnolo nologia) Traguardi per lo sviluppo delle e competenze al termine della scuola secondaria di primo grado – – – Utilizza adeguate risorse materiali, informa nformative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale. Conosce le proprietà e le caratteristiche che dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsa nsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione. Progetta e realizza rappresentazioni graf afiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immater mmateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali iali e di programmazione. Obiettivi di apprendimento al termine term della classe terza della scuola secondaria di primo grado Accostarsi a nuove applicazioni informati matiche esplorandone le funzioni e le potenzialità. isita a una mostra usando internet per reperire – Progettare una gita d’istruzione o la visi e selezionare le informazioni utili. Intervenire trasformare e produrre – Rilevare e disegnare la propria abitazione one o altri luoghi anche avvalendosi di software specifici. – Programmare ambienti informatici e elabo aborare semplici istruzioni per controllare il comportamento di un robot. – Percorssi liceali “L’acquisizione delle competen nze digitali, come peraltro sottolineato dal Profilo è, certo o, tema sviluppato nel primo biennio di ciascun percorso all’’interno della disciplina Matematica. Ma è, al contempo o, frutto del lavoro ‘sul campo’ in tutte le discipline. L’utilizzo delle de TIC, infatti, è strumentale al miglioramento del lavoro in classe e come supporto allo studio, alla verifica, alla ricerca, cerca, al recupero” Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento dei percorsi liceali (2010) Percorssi liceali (primo biennio) bi Lingua e letteratura italiana Obiettivi specifici di apprendimento ento Lingua: – […] attenzione sarà riservata alle diverse forme della videoscrittura e multimedial della comunicazione multimediale. Matematica Obiettivi specifici di apprendimento ento – Lo studente diverrà familiare con gli strumenti informatici, al fine precipuo di rappresentare e manipolare oggetti matematici e studierà le modalità di rappresentazione dei dati elementari testuali e multimediali. Scienze motorie e sportive Obiettivi specifici di apprendimento ento Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico – Lo studente saprà mettere in atto comportamenti responsabili nei confronti del comune patrimonio ambientale, tutelando lo stesso ed impegnandosi in attività ludiche e sportive in diversi ambiti, anche con l’utilizzo della strumentazione tecnologica e multimediale a ciò preposta. I s ;t u ; tecnici (primo biennio) bi Scienze integrate Competenze – utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio Informatica Competenze – utilizzare e produrre testi multimediali. multimedial Scienze motorie e sportive Competenze – utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio I s ;t u ; tecnici ennio e quinto anno) (secondo biennio Lingua inglese e altre lingue straniere Competenze – utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete I s ;t u ; Pro ofessionali (primo biennio ennio 1/2) Lingua e letteratura italiana Il docente organizza il percorso di insegnamento-apprendimento insegnamento in modo da utilizzare anche gli strumenti della comunicazione multimediale, valorizzandone la dimensione cognitiv va. Scienze integrate Competenze – utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio Tecnologie dell’informazione e della comunicazione Competenze – analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni appresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico – essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate – utilizzare e produrre testi multimediali (primo biennio ennio 2/2) Elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche Competenze - utilizzare e produrre testi multimediali Educazione musicale Competenze - utilizzare e produrre testi multimediali Laboratorio di servizi di accoglienza turistica Competenze - utilizzare e produrre testi multimediali Informatica e laboratorio Competenze - utilizzare e produrre testi multimediali Tecnologie dell’informazione e della comunicazione […] utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive espressi e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. I s ;t u ; Pro ofessionali (Secondo biennio ennio e quinto anno) Lingua e letteratura italiana Competenze – utilizzare e produrre strumenti di comunicazione comun visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete Psicologia generale e applicata Competenze – utilizzare e produrre strumenti di comunicazione comun visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete Laboratorio di servizi di accoglienza turistica Competenze – utilizzare e produrre strumenti di comunicazione comun visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete Tecniche di comunicazione Competenze – utilizzare e produrre strumenti di comunicazione comun visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete Cosa sono effe 4 vame amente in grado di fare? A qualili condizioni? • INSERIRE Pra; c he dida4 4 che con le TIC • INSERIRE Cerccare Scegli gliere I contenuti digitali devono no essere inseriti in un progetto didattico sostenib nibile per la scuola, per il gruppo classe e per ciascuno degli alunni coinvolti. Produr odurre Riferimen; bibliografici b Casati R. (2013), Contro il colonialismo digitale. Istruzioni per continuare a leggere, Laterza, Bari-Roma. Giusti. S. (2014), Didattica della letteratura 2.0, Carocci, Roma. Gui M. (2014), A dieta di media. Comunicazione e qualità della vita, Il Mulino, Bologna. Longo G. O. (1998), Il nuovo Golem. Come il computer cambia la nostra cultura, Laterza, Bari-Roma. Longo G. O. (2001), Homo technologicus, technologicus Meltemi, Roma. Riva, G. (2014), Nativi digitali. Crescere e apprendere nel mondo dei nuovi media, Il Mulino, Bologna. Presentazione elaborata da Simone Sim Gius, in collaborazione con i partecipan, al laboratorio orio forma , vo n. 3 nell’ambito della FORMAZIONE DEL PERSONALE SONALE DOCENTE NEOASSUNTO PER L’A.S. 2014‐2015 A8 r i b u z i o n e ‐ Non comme ommerciale ‐ Non opere derivat ate CC BY‐NC‐ND