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Brochure - Monza - Casa Famiglia Monzese
Carta dei Ser vizi TARIFFE C A S A FA M I G L I A MONZESE Categoria Ospite Retta giornaliera Retta mensile Autosufficienti 66,66 euro 2.000,00 euro Parzialmente autosufficienti 73,33 euro 2.200,00 euro Non autosufficienti 80,00 euro 2.400,00 euro P R E S E N TA Z I O N E SE R V I Z I : ♦ C H I S I A MO ♦ A C H I È R I VO LTA ♦ C OSA OFFRE Compreso nel servizio: ◊ Vitto; Al servizio dei cittadini ◊ Alloggio; ◊ Lavaggio biancheria più stiratura ◊ Attività di intrattenimento (varie); ◊ Assistenza infermieristica (1 volta a settimana); ◊ Taglio capelli (1 volta al mese); ◊ Attività palestra (1 volta a settimana); ◊ Pedicure (1 volta a settimana); ◊ Gestione contatti con medico di base; CONTATTI Casa Famiglia Monzese by APAR Soc. Coop. Onlus Via Lazio 14 (ang. viale Romagna) Monza Email: Email [email protected] Tel.: Tel 0392109607 — fax: fax 03621788053 Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno (Madre Madre Teresa di Calcutta) Calcutta CHI SIAMO A CHI E’ RIVOLTA La realizzazione della Casa Famiglia Monzese è una iniziati- I servizi della Casa Famiglia Monzese sono rivolti, permanente- D) interventi volti a rinforzare e/o mantenere autonomia va di Apar – società cooperativa, la cui missione è condivi- mente o temporaneamente, a soggetti che non presentano personale; dere gli obiettivi con i destinatari dei propri interventi soddi- condizioni patologiche gravi o che non necessitano di assisten- sfacendo i bisogni di riferimento in maniera efficace, sem- za continua quotidiana. pre nel rispetto della persona. Gli ospiti della comunità sono seguiti da operatori che, a L’inserimento in struttura avviene quando si verificano condizio- In particolare, la Casa Famiglia Monzese è una struttura ni e difficoltà tali da rendere problematica la permanenza di tali (una Villa) molto accogliente, con un ambiente familiare, di soggetti all’interno del proprio nucleo familiare. piccole dimensioni, con le caratteristiche di una normale casa. In un contesto dove l’ospite può personalizzare il proprio spazio. La Casa Famiglia Monzese può essere intesa sia come una struttura sociale di convivenza volta alla riabilitazione e al reinserimento sociale delle persone ospitate, sia come struttura di Si differenzia dalle Case di riposo, per il numero degli ospiti convivenza capace di diventare la casa del soggetto in essa limitato, massimo dieci ospiti, i quali non hanno la possibili- inserito. partecipazione. Quando il livello di autonomia delle persone lo consente, l’operatore promuove nel singolo e nel gruppo percorsi di corresponsabilità nella gestione degli impegni domestici (ad esempio preparazione del vitto, cura della persona e (iniziative educative, attività socializzanti). Le attività si comunicano. strutturano attorno alla gestione della vita quotidiana, nei suoi aspetti privati e di apertura al sociale. La comunità è il disabile una alter- COSA OFFRE nativa, temporanea pensata per vivere l’esperienza di residenzialità in un contesto aperto alle risorse del territorio e alle varie op- o definitiva, come La Casa Famiglia Monzese garantisce 24 ore al giorno le prestazio- aiuto alla famiglia ni alberghiere di pulizia, di ristorazione, di lavanderia e di guardaro- quando quest’ultima ba. Inoltre, personale specializzato assiste e aiuta gli ospiti nella non è in grado di cura della loro igiene ed infermieri e fisioterapisti assicurano l’assi- garantire adeguata stenza socio-sanitaria prevista. Il personale, oltre all’assistenza, assistenza o quando garantisce attività per mantenere e promuovere l’autonomia della E’ dotata di un apposito regolamento volto a determinare mento, creando un clima di accoglienza, familiarità e Essa può rispondere inoltre alle persone con disabilità che La Casa Famiglia Monzese può costituire per l’anziano e per la convivenza non sia possibile per comprovati motivi. turno, mantengono una presenza continua nell’apparta- dei locali, etc.) e nelle iniziative per il tempo libero tà di vivere autonomamente presso il proprio nucleo familiare, o presso la loro abitazione. E) assistenza religiosa; persona disabile e l’inserimento in contesti esterni, anche con il supporto del volontariato. portunità di scambio. La convivenza si basa su una valutazione dei bisogni e delle risorse disponibili nella persona e nell’ambiente, con un’attenzione a evitare incompatibilità e a ottimizzare gli spazi vitali, favorendo relazioni di reciprocità e di scambio. La struttura è finalizzata all’accoglienza e gestione della vita quotidiana, orientata alla tutela della persona, allo tipologia di utenti, modalità di ammissione, finalità, rapporti E’ gradito che i parenti mantengano contatti costanti con gli ospiti con la famiglia, organizzazione della vita all’interno della (si possono inoltre prevedere brevi periodi di rientro a casa). Forni- delle struttura. sce servizi alla persona, in modo coerente e continuativo. Nello sociali. Vi è inoltre la possibilità di usufruire del servizio “cura della persona” presso la zona relax sito al piano seminterrato, dove, si trova anche una piccola palestra allestita con attrezzi, dove professionisti del settore saranno a disposizio- specifico, i servizi forniti sono individuabili nelle seguenti aree d’intervento: Si offre: A) ne degli ospiti. anche privata, servizi infermieristici e valutazione specialistica medica all’ingresso su richiesta ; Completa il concetto di salute e benessere l’accurato servizio di cucina sana e domestica, gustosa con un equilibrato medico di base convenzionato, guardia medica ASL ed B) interventi educativi nel contesto residenziale; C) intervento ludico ricreativi interni ed esterni la comunità; e mirato apporto calorico! sviluppo abilità