Esercizio 59. Un razzo viene lanciato verticalmente e sale
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Esercizio 59. Un razzo viene lanciato verticalmente e sale
Esercizio 59. Un razzo viene lanciato verticalmente e sale per 6.00 s con accelerazione costante di 4.00 m/s2. Dopo questo tempo finisce il carburante e prosegue come un corpo in caduta libera. a) Qual `e la massima altezza (y2) raggiunta? b) Quanto tempo (t02.20) impiega dal decollo all’atterraggio? Il moto complessivo risulta scomponibile in tre moti: un primo tratto (y01) di moto accelerato verso l’alto, fino all’esaurimento del carburante; un secondo tratto (y12), sempre di salita, con moto però decelerato; un terzo tratto (y20), di caduta, con moto accelerato verso il basso. Domanda a) Qual è la massima altezza raggiunta dal razzo? 𝑦2 = 𝑦0 + 𝑦01 + 𝑦12 sono i pezzi da considerare. 0 a pedice è per distacco da Terra; 𝑦0 = 0 𝑚. Calcoliamo prima la distanza che il razzo percorre durante la fase di accelerazione; 𝑡0 = 0 𝑠 il tempo decorre dal distacco; 𝑣0 = 0 𝑚 𝑠 𝑎 = 4.00 il razzo parte da fermo; 𝑚 𝑠2 è l’accelerazione netta assegnata per la prima fase, di accelerazione costante; 1 2 𝑦01 = 𝑦0 + 𝑣0 ∙ 𝑡01 + 2 ∙ 𝑎 ∙ 𝑡01 è la formula per la prima fase (01) 𝑦01 = 0 𝑚 + 0 𝑚 1 𝑚 ∙ (6.00 𝑠) + ∙ 4.00 2 ∙ (6.00 𝑠)2 = 72.00 𝑚 𝑠 2 𝑠 Al che, il razzo ha raggiunto la velocità 𝑡01 = 6.00 𝑠 𝑣1 = 𝑣0 + 𝑎 ∙ 𝑡01 = 0 𝑚 𝑚 𝑚 + (4.00 2 ) ∙ (6.00 𝑠) = 24.00 𝑠 𝑠 𝑠 Il razzo ha dunque proseguito, decelerando fino ad annullare la sua velocità di salita. Risolvo col bilancio energetico trascurando le perdite: così, niente lavoro! Essendo finito il carburante, il lavoro motore non c’è più. Avendo trascurato le perdite, non c’è lavoro resistente. 𝐸𝑖 𝑝𝑜𝑡 𝑔𝑟 + 𝐸𝑖 𝑐𝑖𝑛 = 𝐸𝑓 𝑝𝑜𝑡 𝑔𝑟 + 𝐸𝑓 𝑐𝑖𝑛 𝑦1 sia la quota base per la trasformazione 𝑦1 = 0; 𝑦2 sia la relativa quota finale per la trasformazione; 𝑦12 = 𝑦2 − 𝑦1 è il tratto, la corsa, di trasformazione; m sia la massa del razzo, ormai privo di carburante → moto decelerato, che la forza di gravità è di richiamo. g = 9.8 𝑚 𝑠2 è il modulo dell’accelerazione di gravità considerata. NB: il razzo si trova alla massima altezza quando non sale più ma neanche scende. 1 1 (𝑚𝑔) ∙ (𝑦1 = 0) + ∙ 𝑚 ∙ 𝑣12 = (𝑚𝑔) ∙ 𝑦2 + ∙ 𝑚 ∙ (𝑣2 = 0)2 2 2 1 2 ∙ 𝑣 = 𝑔 ∙ 𝑦2 2 1 𝑣12 = 𝑦2 2∙𝑔 𝑦2 ≅ 29,4 m (metri) La massima altezza raggiunta è quindi: 𝑦2 = 𝑦0 + 𝑦01 + 𝑦12 = 0 + 72.00 + 29.4 = 101.4 𝑚 Domanda b) Quanto tempo impiega il razzo dal decollo all’atterraggio? 𝑡01 = 6.00 s è assegnato quale tempo per la fase di accelerazione (72.00 m). 𝑡12 = ⋯ s è invece il tempo (da ricavare) per la fase di decelerazione ancora di salita(29.4 m); g = 9.8 𝑚 𝑠2 è il modulo dell’accelerazione di gravità considerata. 𝑣1 = 24.00 𝑣2 = 0 𝑚 𝑠 𝑚 𝑠 già ricavata; il razzo si trova alla massima altezza quando non sale più ma neanche scende; 𝑣2 = 𝑣1 + 𝑔 ∙ 𝑡12 è la formula che io applico; NB: avendo più dati dello stretto necessario, non siamo obbligati e più formule risultano applicabili. 0 𝑚 𝑠 = 24.00 𝑚 𝑠 + (−9.8 𝑚 ) ∙ 𝑡12 𝑠2 essendo rivolta verso il basso, l’accelerazione di gravità è negativa; 𝑡12 𝑚 24.00 𝑠 = 𝑚 = 2.45 𝑠 −9.8 2 𝑠 Calcoliamo infine il tempo di caduta, fase di decelerazione in discesa (101.4 m); 1 2 2 𝑦20 = 𝑦2 + 𝑣2 ∙ 𝑡20 + ∙ 𝑔 ∙ 𝑡20 è la formula da applicare; 𝑚 1 𝑚 2 ) ∙ 𝑡20 + ∙ (−9.8 2 ) ∙ 𝑡20 𝑠 2 𝑠 1 𝑚 2 −101.4 𝑚 = ∙ (−9.8 2 ) ∙ 𝑡20 2 𝑠 0 𝑚 = 101.4 𝑚 + (0 𝑡20 = 4.55 𝑠 Da tutto ciò risulta che il tempo complessivo è 𝑡02.20 = 𝑡01 + 𝑡12 + 𝑡20 𝑡02.20 = 6.00 𝑠 + 2.45 𝑠 + 4.55 𝑠 = 13.00 𝑠