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Accoltella i genitori, poi torna accanto al figlioletto

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Accoltella i genitori, poi torna accanto al figlioletto
it Resto dei Carlino
press L.IfE
Bologn a
07/11 /2010
Accoltella i genitori, poi torna accanto al figlioletto
Il raptus di Massimo Cacciari, 38 anni, agente di commercio, separato . E' stato arrestato per tentato omicidio
di GABRIELE MIGNARD I
Coltellate
ai genitori
mentre
dormono
Massimo Cacciari, agente
di commercio di 38 ann i
di Casalecchio, assale
e ferisce madre e padre nella
loro camera da letto. L a
donna medicata e dimessa,
l'uomo ricoverato. Aggressore
accusato di tentato omicidio
Servizi a pagina 4 e 5
CONFLITTI familiari e disagio
mentale sono il fatale detonator e
della furia selvaggia che ha armato la mano di Massimo Cacciari,
trentottenne agente di commercio di Casalecchio, che l'altra notte ha aggredito e ferito a colpi di
coltello i genitori mentre dormivano . Teatro del fatto di sangu e
una tranquilla villetta a schiera
sul fondo di via Lido, esclusiva zona residenziale a poca distanza
dal Reno . L ' esito ha solo sfiorato
la tragedia : la madre sessantottenne, Maria Angela Dal Fiume, s e
l 'è cavata con alcune ferite al braccio ed è stata dimessa ; il padre,
Carlo Cacciari, 67 anni, agente di
commercio nel settore meccanico, ha riportato ferite più grav i
guaribili in alcune decine di giorni .
IL FUOCO del folle gesto covav a
sotto le ceneri di un disagio che si
era manifestato negli anni passati
con episodi di depressione, senz a
però mai sfociare in episodi di vio lenza . Sposato, con un figlio di 8
anni che al momento dell 'accoltellamento dormiva nella camera accanto, Massimo Cacciari da du e
anni viveva separato dalla moglie,
in un appartamento a poca distanza dalla casa nella quale è cresciu to . Quando la moglie gli affidav a
il bambino per il fine settimana,
tornava ad abitare presso i genitori in via Lido . Nonni, figlio e nipote avevano trascorso il pomeriggio e la sera nella tensione del con flitto alimentato dall ' insoddisfazione, dallo stress e dal disagi o
della separazione .
L'AGGRESSIONE è avvenuta
poco dopo le 4 del mattino, a luc i
spente. L'uomo è entrato nella camera dei genitori armato di u n
lungo coltello da cucina e ha cominciato a colpire nel buio i corp i
distesi sul letto. Più profondi i col pi inferti al padre sulla schiena, il
collo e l' orecchio sinistro . Men o
gravi le ferite da taglio provocate
al braccio sinistro della madre .
Svegliati dalle coltellate, i genitori hanno iniziato a urlare, hann o
acceso la luce e placato con le paro le la furia del figlio che si è blocca to di fronte al sangue e alle parol e
dei feriti come se rinvenisse da
uno stato di semincoscienza .
È STATA la madre, con una tele -
fonata al 118, a invocare il soccorso . Quando, subito dopo i sanitari, sono arrivati i carabinieri d i
Borgo Panigale, l' aggressore era
nella sua camera, di fianco al lett o
del figlio che dormiva . Ai militar i
ha detto semplicemente «ho fatt o
una cazzata!», e si è fatto accompagnare in caserma senza opporre resistenza . L 'uomo è stato rinchiuso alla Dozza per tentato omicidio, a disposizione del pm Lorenzo Gestri .
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IL PRECEDENTE
DUE `NNI F \
Il 15 giugno del 200L,,
a Pianoro, un ragazzo
di 23 anni, Giacom o
Venturi (nella fatt) ,
ubriaco, aggredì il padre
Giancarlo, di arni
che reagì uccidendotil
a colpi di pistot
LA CONDANNA:
L'UQ f
un ex camionista ,
ha avuto una condanna
a sei anni e otto mes
da scontare agli arrest i
domiciliari . Per Lui
il pubblico ministero
aveva chiesto dieci anni
press L.IfE
il Resto del Orlino
07/11 /2010
Bologna
FUO R
SE
Al CARABINIERI DI BORGO PANIGALE ,
CHE LO STAVANO AMMANETTANDO, HA DETT O
SEMPLICEMENTE : «HO FATTO UNA C . . .! »
RETROSCEN A
IL PADRE DELL'AGGRESSORE LO INCOLPA ANCH E
DELLA FINE DEL MATRIMONIO, UN PAIO DI ANNI FA :
«LA MOGLIE È UNA RAGAllA BRAVISSIMA »
«Lui e l'ex moglie
non si parlavano più»
CASALECCHIO In via Lido sono intervenuti i carabinieri di Borgo Panigale .A destra, alcuni vicini di casa
SCONCERTO e meraviglia in via Lido, a Casalecchio, fra i
vicini e i conoscenti della famiglia Cacciari . «Qui tutti conoscono bene sia i genitori che Massimo — dice un trentenn e
— . Siamo cresciuti insieme . Poi so che è andato a stare via, h a
avuto qualche problema e ci siamo persi di vista . E una cos a
incredibile . .. Forse era disperato per la separazione . . . Me lo
spiego solo così : un attimo di follia» . Il dispiacere per il ferimento dei genitori accomuna il commento di tutti . «Ci incontriamo spesso con Carlo Cacciari il mattino quando portiam o
in giro il cane — dice Vincenzo Contatti — . Una brava persona, con uno splendido Labrador . Ma i nostri rapporti finiscono qui . Lavora tutto il giorno» . Chiamata nel cuore della notte, la moglie separata dell'aggressore il mattino presto è andat a
a prendere il bambino. Il deterioramento dei rapporti familiari era noto . «Ormai si parlavano solo attraverso i nonni — nota un'amica di famiglia — . Era un rapporto guastato da un a
certa instabilità mentale e credo, in passato, anche da episodi
di tossicodipendenza» . Niente però lasciava presagire il precipitare della situazione . «Non abbiamo mai visto carabinieri o
sentito di litigi degenerati — racconta una coppia — . Massimo l'avevamo perso di vista. Sappiamo che aveva passato qualche guaio negli Stati Uniti . Ma era poi stato tutto risolto» .
Gabriele Mignardi
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