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Per capire meglio come sono andati i primi giorni di questo anno

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Per capire meglio come sono andati i primi giorni di questo anno
Per capire meglio come sono andati i primi giorni di questo
anno scolastico, abbiamo intervistato due ragazzi di prima:
Luca Paoli della classe 1°D e Alina Springhetti della classe
1°B, i quali ci hanno raccontato emozioni e avventure della
, che si è svolta lunedì 15 settembre.
Alina ­ Quel giorno non ero molto Alina ­ Quel giorno siamo partiti da Fondo e
preoccupata,
ma
solamente
un
po' siamo andati fino al ponte di Malgolo in bici,
emozionata e mi è sembrato meglio delle poi ci siamo fermati al campo sportivo di
elementari.
Sarnonico dove abbiamo fatto lo stemma di
classe e un disegno che ci rappresentasse.
Luca ­ Ero un po' emozionato e mi è
sembrato meglio delle elementari.
Luca ­ Non tutti i ragazzi sono andati in bici,
alcuni sono andati a piedi fino al bivio di Seio.
Alina ­ Sì, mi sono molto divertita perché ho
rivisto le mie amiche di altre sezioni e ho
avuto la possibilità di stare insieme a loro.
Luca ­ Sì, mi sono divertito perché sono stato
con i miei amici che non erano della mia
sezione. Vi posso raccontare un aneddoto:
alcuni miei amici in bici hanno frenato tutto di
colpo e uno di loro è caduto per terra.
Luca ­ Mi piacciono molto di più le medie,
perché sono molto più attrezzate.
Alina ­ A me piacciono di più le medie perché
sono più organizzate e ci sono molti più
ragazzi, perciò si ha la possibilità di fare
nuovi amici; i primi giorni mi mancavano un
po' le elementari, soprattutto le maestre, però
poi mi sono abituata.
Luca ­ Molto perché ho scoperto molte cose
nuove e ho conosciuto i professori che
spiegano molto bene.
Alina ­ Sì, molto perché ci sono parecchie
aule nuove, come l'aula informatica e il
laboratorio linguistico.
Giacomo C. e Lara B.
Molti si chiederanno come siamo arrivati a
questo titolo. Adesso ve lo spieghiamo: la
nostra scuola prende il nome da un famoso
pittore italiano nato a Romeno nel 1751.
studiò a Verona e visse
inizialmente a Trento, per poi trasferirsi in
Austria, dove morì nel 1830. Abbiamo
pensato a questo nome per il nostro
giornalino perché la nostra scuola è
dedicata a lui e poi...è stato un lampo di
genio!!
(Caterina D.)
Hi guys!! How are you? Sorry...tra levatacce, (DAC), la nostra casa per le due impossibili
settimane successive.
tuffi e fish&chips siamo ancora "Irish".
Tutto è iniziato all'una del
2014, Lì abbiamo conosciuto Collie, il "Big Boss",
quando siamo stati crudelmente sbrandati e che con le sue bizzarre camicie ci ha fatti
caricati su un autobus pieno di valigie e subito sentire accolti e Dickie, il "vice", che
schiamazzi. Più tardi, passata la "fase con le sue urla si sentiva in tutto il paese e
sbadiglio", abbiamo fatto una sosta a Taio per quando ha inaspettatamente perso la voce ci
far salire quelli che, coi giorni, sarebbero sembrava un'altra persona...comunque tutti i
membri dello staff, a patto di riuscire a
diventati i nostri compari di avventura.
Arrivati a Bergamo ci hanno fatto trascinare comunicare (non piccolo come problema...),
15 kg di bagaglio in lungo e in largo per tutto erano molto disponibili.
l'aeroporto fino a quando abbiamo preso il La mattina, dopo il pieno di toast e nutella, tre
ore di lezione e poi finalmente pranzo!! Il
volo per
.
diverse, per
Così finalmente, dopo sette ore di Odissea, pomeriggio molte
esempio:
siamo arrivati al
: durante tre divertentissimi pomeriggi siamo andati sulle stupende spiagge irlandesi con le
mute e le tavole per imparare a "surfare" come dei veri professionisti!
: tra sale giochi e piste da bowling abbiamo passato 2 belle serate in stile "Las Vegas"
: il programma del cinema non era dei migliori...ma le poltroncine e i pop corn
compensavano ampiamente...
: immaginate che vi facciano indossare occhialoni neri e vi lancino in un percorso
pieno di buche di fango, tubi, reti e copertoni, e nel frattempo vi spruzzino addosso acqua
gelata...avete una vaga idea di cosa ci è toccato fare...ma le apparenze ingannano, è stato
fantastico come tutto il resto!!!
: tra canneti e insetti vari, in un bel pomeriggio siamo andati in kayak, cercando di non
affondare nello stupendo lago dove eravamo.
: in una baia vicino a Bundoran, ci siamo tuffati dagli scogli anche da 15 metri di
altezza nella gelida acqua Irlandese...
: abbiamo fatto gare di arrampicata, testato il nostro equilibrio tra
corde e assi e ci siamo lanciati nel vuoto da una pedana...miracolosamente nessuno è
precipitato...
Caterina D. e Noemi
Lo scorso agosto, noi, ex alunni delle classi
prime medie dell'Istituto comprensivo di
Fondo abbiamo partecipato ad una
per imparare il tedesco.
La partenza è stata fissata sabato 23 agosto e
il ritorno venerdì 29. Durante il viaggio
eravamo molto emozionati e curiosi di sapere
cosa ci attendeva. Siamo partiti a mattina
prsto e, dopo alcune ore di pullman siamo
arrivati a destinazione: i ragazzi dell’ostello ci
hanno accolto molto gentilmente.
Le giornate erano molto intense ed erano
strutturate così: ci svegliavamo verso le 7.00
e, dopo una buona colazione in compagnia,
raggiungevamo le nostre classi dove dei
simpatici educatori ci insegnavano il tedesco
giocando.
Il pranzo era verso mezzogiorno e il cibo era
un po' particolare... il buffet era stracolmo di
cibi tedeschi veramente deliziosi! Dopo
pranzo finalmente un paio di ore libere tutte
per noi. Ognuno poteva scegliere di fare ciò
che voleva: riposare, giocare, saltare sul
trampolino... il pomeriggio continuava poi con
delle attività di gruppo o delle escursioni.
Di momenti belli ce ne sono stati molti, ma
quello che non dimenticheremo molto
facilmente è stato quello dello
:
l'ultima sera siamo usciti dall'ostello in
costume da bagno aspettando che scendesse
la schiuma da un ventilatore gigante. Ad un
certo punto è partita la musica e dopo cinque
minuti tutto ciò che era intorno a noi era
ricoperto di schiuma: il gioco era iniziato! La
schiuma continuava a crescere e noi ci
divertivamo un sacco a tirarcela addosso. Ad
un certo punto ci siamo anche buttati nel lago
che era ghiacciato: tutti sono saliti sullo
scivolo gonfiabile rosso e si sono buttati in
acqua. Dopo una fredda nuotata, finalmente
siamo andati in camera per una doccia calda,
ci siamo preparati e siamo corsi in
dove c'era la musica fortissima: ballavamo
tutti come matti!
Poi però, dopo tanto divertimento, è arrivata
l'ora di andare a letto e di prepararsi alla
giornata seguente durante la quale saremmo
tornati a casa.
Il giorno seguente, dopo l'ultima colazione a
base di torta e latte caldo, siamo saliti in
camera e abbiamo preparato le valigie. In
cortile c'era ancora la schiuma dal giorno
prima: sembrava neve, ma appena la toccavi
si scioglieva in mano. Dopo aver salutato il
personale che ci aveva accolto, siamo saliti
sul pullman che ci ha portati a Salisburgo,
dove abbiamo fatto il giro della città e
shopping. Alla fine della giornata siamo
nuovamente saliti sul pullman che ci ha
portato a casa. Quando siamo arrivati
abbiamo abbracciato le nostre famiglie e poi
ognuno è andato a casa sua.
Questa è stata la settimana più emozionante
che abbiamo trascorso, ci piacerebbe ripetere
questa bella esperienza perché, oltre a
divertirci, abbiamo
.
Ilaria M. e Xhuliana K.
"E così, grazie a questa lotta,
un giorno, tutte le ragazze
saranno forti e rispettate, tutte
le ragazze andranno a scuola.
Ma succederà solo se faranno
sentire le loro voci". A dirlo
una ragazza che, a soli undici
anni, ha iniziato una lotta per i
diritti delle donne.
è una ragazzina
pakistana proveniente dallo
Swat, che ha subito un
attentato nel 2009 da parte di
un gruppo di talebani per
tentare di fermarla nella sua
battaglia per l' istruzione
femminile. Ma non si è arresa
ed ha continuato a dedicare la
sua vita agli altri, senza usare
mai la violenza, solo il
coraggio e l' istruzione.
Il merito per questa sua
tenacia le è stato riconosciuto
a 19 anni con il
. La giovane,
rimasta felicemente sorpresa,
ha dedicato questo premio a
tutti i bambini che meritano
Chi ha detto che
è
una giornata sfortunata? Quel
giorno dello scorso ottobre ha
bussato alla porta della nostra
scuola una cicogna che ha
portato
.
Abbiamo
rivolto
domande al
:
,
una buona istruzione e, come
dice lei, anche di essere felici.
Questo merito, ha affermato,
la fa sentire più forte e
coraggiosa.
Malala
nella storia
di tutte le categorie
del
premio.
Ora Malala vive e studia a
Birmingham, dove non si da
mai pervinta e continua a
sostenere la sua battaglia non
violenta.
Chi vuole approfondire la
storia di Malala può leggere il
suo romanzo dal titolo "
" a cura di Viviana
Mazza.
Noemi M.
"E così, grazie a
questa lotta, un
giorno, tutte le
ragazze
saranno forti e
rispettate, tutte
le ragazze
andranno a
scuola".
R. E' davvero un'emozione
indescrivibile; spero di fare
bene il ruolo di padre ora che
ho un figlio.
alcune R. Sì, perché non sono più da
solo e ora ho un punto di
riferimento.
R. Sì, è la prima volta che R. Perché a me e a mia moglie
è piaciuto subito, è un nome
divento papà.
italiano ed ha un bel suono alla
pronuncia.
Keven N. e Ilaria M.
'
L’adolescenza? La linea
d’ombra tra infanzia e
responsabilità.
È un personaggio strano che
entra in te e ti accompagna,
quasi come una valigia da
viaggio per un periodo
importante nella vita. Si
cambia scuola, amici, modo
di essere…
Ma le domande che si fanno
gli adolescenti quali sono?
“Che scuola dovrò
frequentare? Come sarà la
mia vita? Perché tu sei
fidanzato e io no? Perché
sono brutta? Io non ho amici!
Sono sempre triste! Nessuno
mi capisce!”
Ma in realtà queste domande
non hanno risposte perché ad
ogni persona arriva ciò che
deve arrivare al momento
giusto. La verità è che più si
ha e più si vorrebbe. Ogni
adolescente ha delle
domande a cui non sa dare
delle risposte!
E poi? Poi vedi i ragazzi più
grandi e pensi che i tuoi
coetanei non saranno mai
come loro. Pensi che sono
degli esseri strani che fanno
cose non umane e pensi: io
non le farò mai! Ti senti
piccola, inutile, senza valore,
pensi che la tua vita non
abbia senso.
Altro tasto dolente...I
GENITORI: sembra non
capiscano niente, che non
possano comprendere i
dubbi, le insicurezze tipiche di
questa età… ma se
guardiamo le cose in modo
più oggettivo in realtà sono le
uniche persone che possono
aiutarci veramente...
LE LACRIME? Tante volte gli
adolescenti piangono senza
avere un vero motivo, però lo
fanno, per sfogarsi e liberarsi
dai problemi.
La società di oggi non è molto
positiva, ci sono molte
“caprette” che si fanno
trascinare dagli altri; oggi
conta come ti vesti, che
cellulare possiedi, che marca
di scarpe indossi, che taglio di
capelli hai...insomma è più
importante ciò che hai rispetto
a ciò che sei! Anche i maschi
pensano che le ragazze
debbano essere perfette,
avere un bel fisico ed essere
magre e brave a scuola:
quella sembra essere l’unica
cosa importante che fa sì che
gli altri ti accettino.
Adolescenza...Un periodo
veramente “incasinato”... Ma
poi ci sono gli amici, quelli
veri. Quelli con cui puoi
soffrire, puoi ridere, puoi
piangere, scherzare, quelli a
cui non hai paura di dire tutto
quello che pensi, quello che
provi… ad esempio la mia
migliore amica mi aiuta
spesso, e poi la cosa più bella
è che mi capisce. Tante volte
ci sono problemi tra noi ma
insieme risolviamo tutto!
Ricordatevi che gli amici... se
trascorrono con voi i momenti
più brutti hanno il diritto di
condividere con voi anche
quelli più belli!!!
Nives F.
Noi ragazzi delle classi terze
stiamo seguendo un percorso
di orientamento per la
. Questa è
una scelta molto importante,
perchè condizionerà il nostro
futuro. La scuola ci aiuta molto
in questa decisone offrendoci
. Il
percorso è organizzato in
questo modo:
• Durante i primi di novembre ci è stato
consegnato il questionario "COME MI
VEDONO GLI ALTRI" da compilare noi stessi
e da far compilare ai genitori e ad alcuni
professori a nostra scelta; con gli insegnanti
di matematica andremo prossimamente a
tabularli, in aula informatica. Lo scopo di
questo test è confrontare le opinioni di
persone che ci conoscono, ma che ci vedono
in modi diversi.
• Sabato 29 novembre avrà luogo la FIERA
DELLE PROFESSIONI con l'intervento di
professionisti (genitori degli alunni) che
praticano professioni di interesse degli alunni.
• I rappresentanti delle scuole verranno nelle
classi
con
questi
orari:
­ Istituto "Russel" Cles: 22 novembre
3A\3B 2° e 3° ora ­ 3C 4° e 5° ora
• Lunedì 3 novembre ci sarà un intervento in ­ Istituto tecnico "Pilati": 25 novembre
classe della dott.ssa Stefania Trentini,
3A\3B 2° e 3° ora ­ 3C 4° e 5° ora
psicologa del lavoro, che ci spiegherà come
funziona il mondo del lavoro.
­ ENAIP Cles, Ossana e UPT Cles:
9.30­11.00
11.10­12.40
26 novembre, durante il pomeriggio
• Mercoledì 26 novembre ci sarà un incontro
serale in auditorium per i genitori con i
dirigenti delle scuole.
Caterina F. e Nives F.
a cura di Omar M. e Vincenzo C.
Questo mese vorremmo
presentarvi il Tajine, un
piatto
di
origine
nordafricana
e
in
particolare marocchina. Il
Tajine è un secondo piatto,
una pietanza di carne in
umido, che prende il nome
dal caratteristico piatto in
cui viene cotto.
Il piatto è tradizionalmente
fatto di terracotta ed è
composto da due parti: una
parte inferiore piatta e
circolare con bordi bassi e
una parte conica superiore
che viene appoggiata sul
piatto durante la cottura.
­ 500 gr. di carne (o a volontà)
­ 2 cipolle
­ mezzo bicchiere di olio
­ un cucchiaino di sale
­ un pizzico di pepe
­ 250 gr. di prugne secche
­ un po' di cannella
­ un bicchiere d' acqua
Mettere la carne, le cipolle, l' olio, il sale e il pepe nel Tajin
e cuocere finché la carne è a abbastanza cotta (30 min.),
successivamente aggiungere tutti gli ingredienti restanti e
cuocere
a
fuoco
lento
per
un'
ora.
Durante i laboratori del
venerdì pomeriggio alcuni
ragazzi fanno un corso di
cucina. Noi abbiamo fatto
un’incursione nelle loro
fornelli e ci siamo fatti dare
­300 gr. di farina 00
­30 gr. di cacao amaro in
polvere
­50 gr. di cioccolato fondente
(opzionale)
­200 gr. di zucchero
­100 gr. di burro
­160 ml. di latte
­2 uova medie
­1 bustina di lievito
­1 bustina di vanillina
questa ricetta dei deliziosi
muffin al cioccolato. I muffin
sono
dei
dolci
originariamente inglesi che
tradizionalmente venivano
mangiati all' ora del tè.
Accendere il forno a 200° e iniziare la preparazione dei
muffin sbattendo le uova con lo zucchero. Aggiungere il
latte e il burro precedentemente sciolto.
Mescolare e setacciare la farina e il cacao amaro, il
lievito e la vanillina. Aggiungere le “polveri” alle uova
sbattute e amalgamare tutti gli ingredienti fino a ottenere
un composto molto denso.
Aggiungere il cioccolato tagliato a pezzi o le gocce di
cioccolato. Distribuire i pirottini nella teglia per muffin o
nei pirottini. Riempire i pirottini facendo attenzione a non
riempirli fino all' orlo altrimenti non si alzeranno. Dunque
riempirli per ¾ e cuocerli in forno.
Infornare a 200° forno preriscaldato ,modalità “statico”.
Trascorsi i primi 5 minuti abbassare la temperatura a
170°­180° e cuocere per altri 10 minuti circa. Controllare
la cottura interna con uno stuzzicadenti. Sfornare e
spolverizzare la superficie dei muffin con poco zucchero
a velo.
Dopo un mese di scuola é arrivato
il momento della
che si è tenuta giovedì 9 ottobre in
località Pradiei.
Hanno partecipato tutte le classi e
, anche se non tutti erano
così entusiasti di farla. I ragazzi si
sono messi in gioco per
concludere al meglio la fatica che
prevedeva una
su un percorso molto vario fatto di
sterrato, prato e asfalto con
A fine gara il professore di Educazione fisica Andrea Basteri ha consegnato i
premi ai primi 3 classificati di ogni categoria, insieme al presidente
dell'Associazione Fondisti dell'Alta Val di Non.
Ecco i
per ogni categoria:
GIGLIO NANCY
BETTA CARLOTTA
ZINI AZZURRA
MARCHETTI DANIELA
TOSOLINI STEFANIA
LORENZI MARTINA
LARCHER MARIA SOFIA
IANES ELISA
ZUCAL LETIZIA
BETTA CRISTIAN
ANDREOLLI DAVIDE
FRARA GABRIELE
PJECI ERNEST
PATERNOSTER MASSIMO
ZUCOL ALBERTO
MARCHIORO PIETRO
ZANI KEVIN
BETTA MATTEO
I vincitori della corsa campestre andranno a gareggiare alle
e se vinceranno
potranno accedere alle
i come è successo l'anno scorso e due anni fa con la nostra
ex compagna
che conquistò due volte di fila il titolo nazionale.
Keven N. e Matteo S.
: Ottavi di finale maschile e femminile contro le
scuole medie di Revò, Ossana e Giudicarie Esteriori
Orario 14.00 / 18.00 presso la palestra di Fondo.
­ Fase Provinciale
Villa Lagarina dalle ore 14.00
é un ragazzo che vive ad Amblar e frequenta la 3^B
della Scuola Secondaria di Primo grado dell' I.C. Fondo. É un
ottimo calciatore con abilità multiple, come la velocità pazzesca e i
dribbling stupendi; in campo sa sempre cosa fare con la palla.
Gioca nella squadra Alta Anaunia e quest' anno andrà a fare dei
provini per andare a giocare nella squadra giovanile del Vicenza.
Potrete assistere alle sue magnifiche prestazioni ai tornei invernali
della nostra scuola, che si terranno prima di Natale.Vi aspettiamo.
di Keven N. e Matteo S.
Abbiamo rivolto a Nicolò alcune domande per conoscerlo meglio!
R. Pratico il calcio da 4 anni.
R. Perché mio papà mi ha
trasmesso questa passione.
R. Andrò a fare i provini a
Vicenza, in Veneto.
R. Il mio grande sogno è
vincere la UEFA Champions
League con l'A.C MILAN.
Ti auguriamo un ottimo
provino da parte di tutta la
scuola!
: Se un 8 in
musica non
prenderete dalla
Dirigente finirete
: Se con
pazienza l'orto
coltiverete un bel
pranzo vi farete
: Sarà
impossibile non
restare incantati al
primo sguardo
rimarrete innamorati
: Il fidanzato
sbagliato troverete e
un bel pianto vi farete
: Se a sciare
spesso andrete alla
festa della neve il
primo posto
conquisterete
: Questo
mese più belle siete e
troppi cuori
conquisterete
: Se tanti
problemi affronterete
ai giochi matematici
bella figura farete
: Se in
mensa riuscirete a
non gridare il bis di
gelato la cuoca vi
potrà dare
: Con dei
fiori troverete i vostri
amori
:
Affronterete una
nuova avventura
grazie alla vostra
cultura
: L'amore di
un leone troverete e
con dei cioccolatini
fortuna avrete
: Fortuna in
matematica avrete se
mezzo kg di patate
mangerete
a cura di Mirko P.
La protagonista è una ragazza
tredicenne di nome Mia
Maltagliati che ha un solo
desiderio: diventare una grande
scrittrice! Un giorno Mia viene a
sapere di un certo concorso di
scrittura e decide di iscriversi
senza dire niente ai genitori. Al
concorso partecipa anche un
ragazzo di nome Sean, di origine
inglese, del quale si innamora
perdutamente.
Per fare bella figura davanti a lui
cerca una vicenda da raccontare;
per sua fortuna trova in un
cassetto il suo diario da bambina,
in cui, con la sua immaginazione
racconta le sue avventure da
eroina. Tra i due nasce una forte
amicizia. Mia rivive tante
avventure che neanche si
ricordava di aver vissuto e alla
fine viene ammessa al concorso.
Consiglio questo libro a tutti, in
particolar modo alle ragazze,
perché è molto interessante,
soprattutto il confronto tra la
realtà e la fantasia di Mia che,
mescolandosi, danno originalità
alla storia.
Lara B.
Lontano dalla Grande Mela
c’è un piccolo uomo in una favela
ogni giorno si sveglia e si allena
con il pallone da mattina a sera
tutte le strade sbagliate possibili ma
è un rapper di 24 anni famoso in
tutto il mondo. Proviene da una famiglia non
agiata e popo le scuole medie in paese, ha
frequentato una scuola superiore senza
ottenere il diploma, perché ha abbandonato
in anticipo gli studi per compiere alcuni
lavori, tra cui quello di muratore. Alla fine si è
dedicato
completamente
alla
musica,
principalmente
al
freestyle.
Quest'anno il rapper ha scritto una canzone
molto bella, “
”, diventata un
. Emis Killa ha scritto
questa canzone apposta per i grandi tifosi di
calcio, in occasione dei
. Il testo
è molto significativo perché parla di come un
ragazzo povero che non ha nulla si sveglia la
mattina e si allena, con il suo unico pallone,
fino a sera. E così si immagina che da
grande diventerà un professionista e di
giocare una partita nello stadio Maracanà a
Rio de Janeiro con i tifosi della curva che
esultano
per
lui.
La canzone ci fa capire che anche se una
persona non ha niente con impegno e buona
volontà può sempre realizzare il suo sogno.
Giacomo C.
purtroppo poche possibilità
si tiene stretto quel poco che ha
tra povertà e criminalità
Come fortuna quei piedi con cui
corre lontano dai vicoli bui
sa che non può commettere gli errori altrui
loro non hanno il talento che ha lui
sorridente anche se non ha molto
ogni giorno rivive il suo sogno
davanti a quel pallone sgonfio
chiude gli occhi e palleggia col mondo
sognando di scendere in campo
mentre il dio del calciolo guarda dall’alto
tira da scalzo pensando alla curva
segna ed esulta emulando Ronaldo
ripete a se stesso che ce la farà
dalle favelas alla serie A
sarà l’orgoglio di mamma e papà
un nuovo idolo al Maracanà
Nicolò 1A Rebecca 1A
Guglielmo 1A Marco 1A
Manuel 1B Alina 1B
Flora 1C Damiano 1C
Gabriele 1C Albert 1C
Agostino 1D Klejdi 1D
Xhuliana 2D
: Fase d'istituto
• Tutte le date degli incontri dell'orientamento per i ragazzi di terza a pag.7
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