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3° giornata stinchi-stanchi
QUANDO UN GOL E’ UNA FESTA …al 5° del primo tempo di ARCIERI – STRAVOLTI vediamo avanzare al centro del campo “TONIO ALTIERI” che si lancia sul pallone, lo controlla e scarica in RETEEEEE!!: 1 – 0 per gli ARCIERI. Ed è davvero una festa, anche commovente, per gli abbracci di tutti i compagni ed il “give me five” ripetuto allo sfinimento e poi, quando Tonio torna in panchina, il cronista seduto accanto all’ arciere eroe di giornata per aver sbloccato il risultato si sentirà ripetere continuamente fino alla fine della partita: “ma davvero ho fatto gol? Ma stiamo vincendo con il mio gol? Ma è stato un bel gol ? Ed il cronista ripeterà , senza stancarsi mai e rinnovando assieme a Tonio quel breve momento di gioia che non sembra mai potersi prolungare oltre l’attimo della domanda e della rassicurazione : si, Tonio hai fatto gol ed è DAVVERO stato un bel gol e gli ARCIERI vincono la loro prima partita del torneo anche grazie al tuo gol Questi sono i momenti in cui ci sembra che InGenio Calcio sia una gran cosa. ***** QUANDO IL SILENZIO FA RUMORE Ci volevano i 10 iniziali minuti da incubo di VALANGA – PORTO per ridurre al silenzio Davide Doati, letteralmente ammutolito sotto alla VALANGA – quella si vera - di reti che la sua squadra stava beccando dal PORTO. La sua, di VALANGA, invece non sembrava proprio quella vera: vuoi perché la contemporanea mancanza di D’Agostino e Furci aveva ridotto il suo manipolo come un Sansone dopo il taglio di capelli di Dalila. Il cronista stava quasi pensando di provare a rianimarlo con un grappino o qualche altra sostanza forte, quando lo stesso DAGO (in panchina per infortunio, la metteva sul filosofico, convincendo il suo coach che le sconfitte talvolta fanno bene per togliere troppa presunzione ( proprio come fanno certi allenatori per cavarsela dopo qualche pesante sconfitta). E allora il nostro arzillo Davide, rianimato e confortato dai suoi, ha ricominciato ad urlare come al solito, accontentandosi , per una volta, di pensare che il Porto capita solo due volte all’anno QUANDO LA RABBIA FA GOL Ci sono ragazzi che la partita la sentono davvero e glielo leggi in faccia : provate a guardare Rania e Pautasso prima del match e poi in campo perché avrete la rappresentazione della rabbia agonistica che si trasforma in energia ed in rete. Fabrizio Pautasso quest’anno soffre un po’ perché lo staff ha regolamentato i prestiti alle squadre e non può fare il jolly universale al servizio di tutte le squadre e allora tutta la sua energia la mette al servizio degli ATLETICO NON TANTO. Nell’incontro con la FC LAVALDOCCO ha segnato la prima rete con un missile terra-aria che era un capolavoro balistico!! Christian Rania è invece l’uomo ovunque della sua squadra, capace di mordere l’avversario più pericoloso e poi lanciarsi in avanti e andare a rete. Se poi ci mettete il Bella imprendibile squarciatore di difese, il pirotecnico Lito e l’Adriano Zaffonte scopertosi tardivamente portiere di assoluta garanzia possiamo mettere in conto che questa squadra, nata dalle ceneri fumanti dei derelitti LIBERCALCIO dello scorso anno, darà fili da torcere a tutti e potrebbe diventare la protagonista assoluta del torneo!! A patto, naturalmente che quella sana rabbia agonistica tale rimanga e non venga esportata fuori dal campo per inutili discussioni o litigi. VERO RAGAZZI ?!