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lo yoga dei pianeti
LO YOGA DEI PIANETI
Seminario residenziale con Marisa Giogini
Il percorso teorico-pratico del Seminario “Lo Yoga dei Pianeti” ha le sue radici nella sintesi di tre
tradizioni e nel loro lavoro sull’energia: quella cinese collegata allo yoga taoista, quella indiana
collegata al Kriya Yoga e alla via tantrica, e la ricerca più recente del Maestro indiano Baba Bedi,
fondatore della Filosofia Acquariana e della Terapia Vibrazionale.
Scrive Mantak Chia, autore di testi di alchimia taoista:
“Alcuni trovano difficile accettare l’affermazione che le stelle e i pianeti possano influire sui nostri
sistemi energetici, tuttavia tutti siamo consapevoli del potere del Sole, senza di cui non vi sarebbe
forma di vita sulla terra, e anche ci è senz’altro capitato di avvertire l’influsso della Luna,
soprattutto sulle nostre emozioni o sul movimento delle maree. Poiché le stelle e i pianeti sono
così lontani la maggior parte delle persone non è consapevole del fatto che anche essi stanno
continuamente proiettando su di noi vibrazioni ed energia vitale. Buona parte delle tecniche taoiste
riguardano l’uso ed il potenziamento del corpo energetico proprio grazie alle forze addizionali
emanate su di noi dai pianeti.”
Sul versante indiano fu il guru di Yogananda, Shri Yukteswar, a diffondere una forma di astrologia,
chiamata Astrologia Cosmica, che stabilisce il legame tra i pianeti, le stelle fisse, i segni dello
zodiaco e i centri d’energia (chakra).
Queste conoscenze facevano già parte della via del Kriya Yoga.
Ogni chakra ha un polo anteriore e uno posteriore. Troviamo così localizzati lungo la colonna
vertebrale i dodici segni dello zodiaco, in ordine ascendente e discendente. In modo analogo i
sette pianeti visibili a occhio nudo sono in corrispondenza con i sette chakra perciò, a seconda
dell’ora e del luogo di nascita, imprimono la loro influenza su di noi e su ognuno dei nostri centri di
energia.
Del resto tutta la filosofia tantrica è particolarmente attenta alla connessione con le forze
planetarie. Nel costruire il mandala dello Shri Chakra, strumento principe delle tecniche meditative
tantriche e simbolo delle fasi di manifestazione del mondo e del ritorno alla pura coscienza
originaria, il segmento centrale è diviso in 48 punti che rappresentano proprio i 12 segni, le 27
case della luna, e i 9 Pianeti. Su tale segmento verticale, vengono poi tracciate 9 linee orizzontali,
simbolo dei 7 pianeti e dei 2 nodi lunari, che formano le basi dei 9 triangoli (4 maschili e 5
femminili) emblema del progressivo manifestarsi della Realtà attraverso la polarità maschili e
femminili dell’Assoluto.
In tempi più recenti, Baba Bedi ha sottolineato quanto le forze planetarie possono donare energia
e luce a chi si collega consapevolmente con le loro emanazioni. Il Maestro colloca il lavoro con i
Pianeti nella rosa delle terapie vibrazionali più efficaci per la salute fisica e mentale:
“Ogni pianeta è una sorgente di luce ed emana vibrazioni ed energie differenti che agiscono in
modo potente sull'essere umano, sia favorendone l'evoluzione in tutte le componenti fisiche e
psichiche, che dando energia alla Forza Vitale e all'Unità di Luce (Intuito, Coscienza Etica,
Sensibilità Psichica). I conflitti, gli stati d'animo negativi, i problemi psicologici in genere, possono
bloccare o rallentare il nostro processo evolutivo ed è per questo che possiamo ricorrere
all'energia dei Pianeti come valido supporto per ritrovare connessioni più profonde con la
Coscienza e ristabilire il nostro equilibrio e benessere psicofisico”.
Dopo una ricerca trentennale su queste tematiche e vie, Marisa Giorgini ha consolidato un
percorso personale in cui propone le tecniche più semplici ed efficaci delle varie tradizioni per
ricevere le forze planetarie, creando una potente attivazione del corpo vitale e della coscienza.
Al lavoro sull’energia attraverso pratiche fisiche, respiratorie, mantriche e meditative, si aggiunge
negli ultimi anni anche la collaborazione con Christof Bernhard, che con il suoi Gong, accordati alle
frequenze planetarie, arricchisce il percorso yogico di momenti di ascolto e di “immersione” nelle
vibrazioni pure dei suoni dei Pianeti.
Questa collaborazione ha condotto nel 2014 alla registrazione di un cd intitolato The sounds of the
Planets che contiene un percorso meditativo dove il canto del mantra sanscrito corrispondente a
ogni Pianeta si sposa con il suono del Gong, in una sintesi di grande efficacia e bellezza.
La sinergia tra la pratica dello yoga e il suono dei Gong è anche la suggestiva proposta dei
seminari sullo Yoga dei Pianeti che si tiene nel “Tempio della Grande Liberazione” di Merigar,
località toscana nei pressi di Arcidosso sede della comunità Dzog-chen del maestro tibetano
Namkhai Norbu. Una cornice unica che fonde la bellezza architettonica di uno spazio ricco di arte
e simboli occulti con la forza rigeneratrice di una magnifica natura circostante.
Prossimo appuntamento:
17-18-19 OTTOBRE 2014
dalle 15:00 di venerdì alle 14:30 di domenica
presso
Comunità Dzogchen - Merigar West
Loc. Merigar, 58031 Arcidosso (GR)
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Info e iscrizioni:
[email protected] / [email protected]
cell. 3334276351 / 389 513 4024
www.centroyogaom.it
MARISA GIORGINI - Si avvicina allo yoga giovanissima attraverso l’incontro con le opere di Shri
Aurobindo e Mère, figure che rimangono il suo riferimento spirituale costante. La laurea in Filosofia Orientale
e i frequenti viaggi in India le consentono di ampliare le sue conoscenze teoriche e pratiche con maestri di
varie tradizioni. Champaklal, discepolo diretto di Sri Aurobindo, le dona il nome spirituale di Asthà, che
significa “Fiducia”, indicandole in questa attitudine il punto di forza della sua crescita.
La laurea in Filosofia Orientale e i frequenti viaggi in India le consentono di ampliare le sue conoscenze
teoriche e pratiche con maestri di varie tradizioni. Il maestro Ambu, dello Shri Aurobindo Ashram, la
introduce ai benefici delle Asana. Swami Gitananda Giri la guida nel pranayama e nello yoga terapia.
Saccidananda Yogi di Madras, le insegna con il silenzio e la presenza come mantenere il cuore puro ed
il corpo in salute. Con il Maestro indiano Baba Bedi affina la sensibilità e l’intuizione scoprendo
innovative tecniche in ambito terapeutico, artistico ed evolutivo. Con Maestri di Buddhismo tibetano di
tradizione Kagyupa approfondisce le pratiche meditative, in particolare con Lama Ole Nhydal, che le
dona il nome spirituale di Karma Rinchen Dolma, relativo a un aspetto della Madre Divina (Tara Verde)
come “Gioiello che esaudisce i desideri”. Riceve l’iniziazione allo Dzog-Chen dal maestro Namkhai
Norbu nella comunità di Merigar, in cui torna frequentemente con i suoi seminari.
Con il maestro tibetano Nida Chenantsang, apprende il mantra healing, la guarigione attraverso il
suono ed il mantra. Esplora le pratiche energetiche di tradizione cinese lavorando sui fondamenti del Ci
Kung. Ha arricchito la sua formazione con esperienze di sciamanesimo peruvian o e con l’approfondimento
della tradizione iniziatica Egizia ed Ebraica. È insegnante diplomata di Kundalini Yoga.
Nel suo Centro propone una particolare sintesi di pratiche yogiche da lei definita Yoga dell'Energia, che
insegna dal 1979. Il percorso prevede l’integrazione di pratiche di Hatha Yoga, Yoga Terapia, Yoga Nidra,
Kundalini Yoga, Meditazione, e anche Astroyoga, un percorso da lei stessa elaborato, in cui le
conoscenze astrologiche si collegano alla fisiologia sottile dello Yoga per affinare il rapporto della coscienza
con le forze che ciascun pianeta rappresenta. Ha racchiuso i contenuti più caratteristici della sua ricerca in
tre libri: Garuda Namaskar=elevarsi e vedere, Hanuman=colui che rende possibile l’impossibile, Ganga
Namaskara: la pratica per la purificazione del Karma.
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