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ACCCRESCIMENTO DEL FRUTTO - prof. R. Andrei
FIORITURA IMPOLLINAZIONE ACCRESCIMENTO ALLEGAGIONE MATURAZIONE prof. R. Andrei ITAS “Cantoni” Treviglio 1 Dopo che è avvenuta la fecondazione, nel fiore ci sono delle modificazioni, intanto che l'ovulo si trasforma in seme, l'ovario origina il frutto, che è una struttura di protezione e dispersione dei semi che gli sono contenuti. Quando si sta per formare il frutto, cadono subito lo stigma e lo stilo (se ci sono), invece i sepali, i petali, gli stami possono rimanere ancora per poco tempo. Nella maggior parte dei casi, il tegumento del frutto deriva dal tegumento dell'ovario. Ci sono due distinzioni per i frutti: - frutti veri: formati soltanto dall'ovario trasformato - frutti falsi: dove per la sua formazione vengono in aiuto anche altre strutture. ACCRESCIMENTO durante l’accrescimento i semi esplicano un’intensa attività ormonale che richiamano sostanze nutritive. In questa fase il frutto è in competizione nutrizionale con: gemme germogli frutti L’accrescimento comprende due fasi DIVISIONE CELLULARE Durata 10 -12 gg nella vite e ciliegio 4-6 settimane nel melo. In questa fase numerose divisioni cellulari, per cui aumentano il numero delle cellule dell’ovario (VERO FRUTTO) o del ricettacolo (FALSO FRUTTO) DISTENSIONE CELLULARE TERMINATA LA MOLTIPLICAZIONE CELLULARE LE CELLULE INGROSSANO Curva sigmoidale TIPICA DELLE: ARANCE POMACEE AVOGADO BANANA CURVA DOPPIO SIGMOIDALE TIPICA DELLE : DRUPACEE OLIVE UVA LAMPONE MIRTILLO Accrescimento del frutto dimensioni divisione distensione Distensione decrescente indurimento nocciòlo pomacee drupacee tempo LA CURVA DOPPI SIGMOIDE DI ACCRESCIMENTO SI SUDDIVIDE IN TRE FASI: 1° FASE 2° FASE 3° FASE rapido incremento del volume per moltiplicazione cellulare. Formazione di epicarpo-mesocarpo- endocarpo Indurimento del nocciolo. Stasi nella crescita del frutto. L’embrione forma radichetta e cotiledoni Il seme è completo, perde acqua e accumula sostanze e lignifica. Il frutto riprende la crescita per distensione cellulare Il frutto svolge le seguenti funzioni Nutrizione e protezione dei semi Successivamente (maturazione) disseminazione Maturazione del frutto Fenomeno complesso che coinvolge forma, l’aspetto, le caratteristiche fisico-chimiche e proprietà organolettiche climaterici RESPIRAZIONE Melo –pero – pesco -susino La respirazione raggiunge un minimo, poi aumenta fino al massimo climaterico, poi decresce lentamente. Si raccoglie al minimo climaterico. aclimaterici Agrumi –ciliegio – uva- limone La respirazione decresce regolarmente FRUTTI CLIMATERICI -ACLIMATERICI capitooo In pratica un frutto climaterico può continuare la maturazione anche se staccato dalla pianta, degradando amido accumulato nelle fasi precedenti la maturazione; tuttavia spesso si ha uno sviluppo minore di altre caratteristiche organolettiche, per le quali è indispensabile un apporto di altre sostanze fondamentali direttamente dalla pianta. Questo non avviene nei frutti aclimaterici, i quali staccati dalla pianta non raggiungono la maturazione se non trattati con etilene esogeno aclimaterici accrescimento e maturazione MAX accrescimento sigmoidale accrescimento doppio sigmoidale Entità del fenomeno (unità arbitrarie) respirazione frutti climaterici respirazione frutti aclimaterici ormoni inibitori ormoni promotori Massimo climaterico MATURAZIONE DI CONSUMO Indurimento nocciolo formazione embrione minimo climaterico MATURAZIONE DI RACCOLTA MIN divisione distensione accrescimento tempo climaterio maturazione senescenza ZUCCHERI il glucosio e fruttosio aumentano ,inizialmente, per idrolisi dell’amido. In seguito, con l’aumentare della respirazione gli zuccheri totali diminuiscono. All’inizio della maturazione l’amido rappresenta il 3 -4% del peso fresco del frutto, poi si idrolizza con formazione di glucosio e fruttosio ACIDI ORGANICI MALICO, TARTARICO, CITRICO Diminuiscono perché neutralizzati dal Ca e dal K sia perché impiegati nel processo respiratorio Importante l’equilibrato rapporto zuccheri/acidi TANNINI diminuiscono favorendo l’aumento degli zuccheri PROTOPCTINE Si trasformano in pectine solubili, aumentano la mobilità delle cellule, aumenta la tenerezza SOSTANZE MINERALI diminuiscono ANTOCIANI E CAROTENOIDI Localizzati nell’epicarpo e mesocarpo aumentano AMMINOACIDI aumentano SOSTANZE VOLATILI Esteri ,acidi, chetoni, aldeidi alcoli ecc. aumentano ORMONI Aumentano ABA e ETILENE