scheda appartamenti ammobiliati per uso turistico in forma non
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scheda appartamenti ammobiliati per uso turistico in forma non
Appartamenti ammobiliati per uso turistico in forma non imprenditoriale Si tratta della locazione, da parte di un privato (proprietario o usufruttuario) di massimo 3 case o appartamenti, senza organizzazione in forma di impresa e senza intermediazione di agenzie immobiliari. Il contratto può avere la durata massima di 6 mesi consecutivi. Non possono essere forniti servizi aggiuntivi e la pubblicità deve essere limitata all’attività informativa dei recapiti e delle caratteristiche della struttura, anche tramite siti internet privati, purchè non inseriti in circuiti di prenotazione e commercializzazione che travalichino una semplice indicazione di visibilità o delle coordinate quali indirizzo, telefono, fax ed email. I locatori devono rilasciare le ricevute di pagamento utilizzando gli appositi blocchetti reperibili presso i rivenditori autorizzati. Per eventuali controlli fiscali si consiglia di conservare tutti documenti/ricevute/comunicazioni per 5 anni. Classificazione volontaria È possibile classificare l’appartamento a 2 o 3 soli, purché il proprietario o usufruttuario dichiari la disponibilità al controllo, da parte dell’amministrazione comunale, dei requisiti che ha autocertificato (requisiti della sezione I e III della tabella di classificazione delle case e appartamenti per vacanza). Il Comune potrà non accettare la richiesta di classificazione e revocarla in particolare per aspetti sanitari e di sicurezza. Potrà facoltativamente apporre la targa di classificazione prevista per le case e appartamenti per vacanza. Requisiti • Essere proprietario o usufruttuario • Essere in possesso dei requisiti morali da autocertificare al momento della presentazione della domanda, e in particolare essere in grado di dichiarare la non sussistenza di cause ostative ai sensi dell’art. 67 del d.lgs 159/2011 e degli artt. 11, 12, 92 del T.U.L.P.S. • le caratteristiche delle abitazioni devono essere conformi alle normative vigenti in materia urbanistica, sanitaria di prevenzione incendi e di sicurezza • Capacità ricettiva1 • soggiorno di almeno 14 mq • camere da letto almeno 9 mq. per un posto letto e 14 mq. per 2 posti letto • monolocali minimo 28 mq. per una persona, 38 mq. per 2 persone • cucina o angolo cottura conforme ai Regolamenti edilizi comunali Per gli appartamenti classificati2 • 9 mq. di superficie utile per posto letto per le strutture a 2 soli • 10 mq. di superficie utile per posto letto per le strutture a 3 soli I posti letto totali sono dati dalla somma della capacità ricettiva delle camere da letto È sempre possibile l’aggiunta di un letto per minori di 12 anni al di fuori dei parametri sopraindicati. Modalità di presentazione della domanda L’istanza va formulata sotto forma di comunicazione da depositare al SUAP in modalità telematica. In allegato alla comunicazione deve essere depositato, in caso di classificazione volontaria, la dichiarazione di classuficazione. ______________ Note 1 La capacità ricettiva delle abitazioni è determinata da quanto stabilito dal D.M. 5/7/1975 . 2 Sono compresi nella metratura totale dell’appartamento i bagni e altri locali all’interno dell’appartamento, sono esclusi i muri, cantine, garage, balconi e verande. Tempo Coloro che intendono dare alloggio a turisti in appartamenti o case ne devono dare comunicazione al Comune anteriormente alla prima locazione e annualmente, entro il 31 marzo nelle località a turismo estivo, entro il 31 ottobre nelle località a turismo invernale ed entro il 31 gennaio nelle restanti località. Descrizione Iter La Comunicazione di locazione di appartamenti ammobiliati per uso turistico deve essere presentata al Suap competente, su apposita modulistica telematica. La comunicazione da compilare è rinvenibile sul sito internet del SUAP o al seguente indirizzo della Provincia di Bologna: http://peoplesuap.provincia.bologna.it/people/ Entro 30 giorni il Comune trasmette copia della comunicazione alla Provincia. Ulteriori adempimenti prima dell'apertura La casa deve essere consegnata pulita, deve essere fornita energia elettrica, acqua calda e fredda e riscaldamento dal 1° ottobre al 30 aprile; l’abitazione deve essere arredata, devono essere fornite stoviglie e materiale per la pulizia e deve essere fornito un numero di telefono per la comunicazione dei guasti. Adempimenti successivi Il titolare è tenuto a comunicare mensilmente alla Provincia i dati sul movimento dei clienti secondo le modalità indicate dall’ISTAT. La modulistica e le informazioni sono scaricabili dal sito: http://www.provincia.bologna.it/turismo/prezzistrutture Per locazioni superiori a un mese è obbligatorio stipulare un contratto scritto e registrato all’Agenzia delle Entrate ed effettuare una comunicazione di cessione di fabbricato all’autorità di Pubblica Sicurezza entro 48 ore dalla consegna dell’immobile. Variazioni È obbligatorio comunicare la variazione di qualsiasi elemento o la cessazione dell’attività sia al SUAP Comune, attraverso la modulistica telematica rinvenibile sul sito internet del SUAP o nella pagina web http://peoplesuap.provincia.bologna.it/people/ e sia al Servizio Attività produttive e Turismo della Provincia con una autocertificazione. Normative • l.r. 28 luglio 2004, n. 16 - Disciplina delle strutture ricettive dirette all’ospitalità. Strutture alberghiere ed extra-alberghiere • delibera Giunta regionale 19 dicembre 2005, n. 2186 come modificata dalla delibera Giunta regionale 4 giugno 2007, n. 802 - Approvazione dei requisiti e standard strutturali per l’esercizio delle strutture ricettive extra-alberghiere e della tipologia ricettiva degli appartamenti ammobiliati per uso turistico • determina del responsabile del servizio 15 dicembre 2010, n. 14543- l.r. 16/2004 approvazione modulistica relativa all'inizio attività di strutture ricettive extralberghiere e alla classificazione delle case e appartamenti per vacanze e degli appartamenti ammobiliati per uso turistico – allegato G e allegato I • l.r. 12 febbraio 2010 n. 4- Norme per l’attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno e altre norme per l’adeguamento all’ordinamento comunitario legge comunitaria regionale per il 2010