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esbosco per avvallamento obbligato
Esbosco per avvallamento obbligato L’avvallamento è un sistema di concentramento-esbosco praticato in montagna: consiste nel far scivolare il materiale verso valle sfruttando la forza di gravità. Per esboscare il legname avvallandolo su distanze rilevanti, maggiori di 100 m, lo si concentra su appositi percorsi lungo i quali questo lavoro è agevolato da pendenze più regolari, dall’assenza di ostacoli e da accorgimenti atti a facilitare il movimento dei tronchi. Questi percorsi possono essere naturali (impluvi, vallecole, canaloni (Foto 1)) o artificiali temporanei chiamati risine, formati da mezzi tubi di lamiera (Foto 2) di 2-3 m di lunghezza o di polietilene (Foto 3) di 4-5 m di lunghezza, collegati fra loro (Foto 4) ed ancorati al terreno (Foto 5). I rischi sono connessi alla possibilità di essere investiti o comunque ricevere colpi dai tronchi movimentati, oltre alla eventualità di compiere sforzi eccessivi (Foto 6). Se si lavora in più persone è quindi necessario che tutti operino alla stessa quota. È opportuno che il percorso dei tronchi sia sempre controllato a vista. Ai fini della sicurezza è da tenere in massima considerazione l’organizzazione del lavoro, la comunicazione, anche solo a voce, tra gli operai, l’individuazione ed il controllo delle zone di pericolo lungo le quali scivola il legname. Canalette Nel caso di percorsi artificiali temporanei, le risine appunto, possono essere: -- in lamiera (meno utilizzate) formate da spezzoni, canalette, a forma di mezzo tubo con sezione poligonale e diametro di circa 40 cm, lunghe 2-3 m, collegate fra loro, usate per legna da ardere e simili assortimenti corti di piccolo diametro. Queste canalette in lamiera hanno un prezzo d’acquisto relativamente basso, ma un elevato peso, a metro lineare, hanno inoltre il difetto di arrugginirsi, cosa che aumenta notevolmente l’attrito e con esso le pendenze necessarie al funzionamento, e quello di deformarsi se subiscono urti; Foto 1 48 Sherwood n .167 O ttobre 2010 -- in polietilene ad alta densità (PEAD): sono adatte per l’esbosco di legna da ardere, di assortimenti corti di piccolo diametro ma anche di legname di medie dimensioni, purché con forma regolare, su distanze massime di circa 200 m. La pendenza minima per poter avvallare in queste risine è del 20%, le pendenze ottimali sono del 25-35%; linee corte e rettilinee possono arrivare al 40%. Se la pendenza del terreno è superiore a tali valori, le linee vengono montate trasversalmente alla pendenza massima perché il materiale acquisterebbe troppa velocità e l’eventuale fuoriuscita potrebbe causare troppi danni al bosco e risultare pericoloso per gli operatori. Queste risine sono formate da una serie di canalette a sezione semicircolare con diametro di 40-45-50 cm, lunghezza di 5 o 4 m, dipendentemente dal diametro, pesi di circa 30-35 kg. Le singole canalette sono collegate fra loro da agganci speciali e la risina deve essere saldamente ancorata mediante cordini ad alberi, ceppaie o radici. Normalmente si usano canalette da 40 cm per tagli di avviamento di cedui e primi diradamenti in fustaie; canalette da 45 cm, le più usate, per normali utilizzazioni di cedui; canalette da 50 cm per legname anche di medie dimensioni, ricavato da secondi diradamenti in fustaie. Le linee vanno tracciate con clisimetro, dato che l’intervallo di pendenza nel quale possono essere montate con risultati soddisfacenti è ristretto. Al trasporto in linea delle canalette si procede portandole a mano o a spalla in salita ma anche, se possibile, tirandole in discesa da una strada soprastante. In casi particolari, su terreni ripidi, può essere conveniente tirarle in salita, a gruppi di 4-6, con un verricello leggero indipendente e con l’attrezzatura complementare necessaria (brache, carrucole, funi d’acciaio). La spaziatura più opportuna fra le risine va da 20 m nel caso di tagli forti, con molto materiale come nelle normali utilizzazioni di ceduo, a 50 m nel caso di tagli deboli. La composizione della squadra va Foto 2 Per continuare a leggere questo articolo... abbonati a Sherwood! Con un solo abbonamento riceverai comodamente a casa tua 10 numeri di Sherwood, 10 numeri di Tecniko & Pratiko e avrai inoltre numerosi vantaggi: Î Ingresso all’Area Riservata del sito www.rivistasherwood.it, con la possibilità di scaricare i vecchi numeri della rivista, gli articoli di Aula Magna e gli approfondimenti, consultare i prezzi del legno e delle macchine forestali e tanto altro ancora... Î Sconto del 10% sulle pubblicazioni edite da Compagnia delle Foreste acquistabili su www.ecoalleco.it Î Sconto fino al 15% sulle magliette acquistabili su www.ecoalleco.it, nella sezione Gadget. Abbonarsi è semplice e veloce... scopri come farlo direttamente dal tuo PC, Cliccando qui sotto! > > > www.ecoalleco.it/abbonamentoSherwood.html