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La Montebelluna che verrà

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La Montebelluna che verrà
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La Montebelluna che verrà
IL NUOVO OSPEDALE DI MONTEBELLUNA: AL VIA I LAVORI
TANGENZIALE SUD: LA NUOVA ARTERIA CHE RIVOLUZIONERÀ
LA MOBILITÀ CITTADINA
Un passo in avanti verso la realizzazione della Tangenziale Sud di Montebelluna: dopo il deposito e la
presentazione al pubblico del progetto, sono stati formulati e depositati i pareri sulla procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA)
a nuova circonvallazione di Montebelluna è stata presentata alla cittadinanza
dai tecnici di Veneto Strade il 27 giugno
scorso presso l’Auditorium della Biblioteca. Il
progetto si sviluppa in direzione est-ovest, a
sud dell’abitato, allo scopo di riordinare l’assetto della mobilità che riguarda sia il centro
urbano che il territorio composto dai comuni
limitrofi. L’opera è finalizzata a drenare i flussi veicolari dall’asse storico costituito da
Corso Mazzini, flussi molto spesso di attraversamento, e regolare gli accessi dell’abitato
a sud, diretti sia in centro che sulla SR
Feltrina. Obiettivo fondamentale è quindi
liberare il centro storico di Montebelluna
attraverso un’alternativa di adeguato livello
di servizio al traffico di attraversamento.
In concreto, la Tangenziale Sud si articolerà in
L
> Traffico lungo Corso Mazzini
una serie di tratti a ridosso dell’abitato, ad
una distanza compresa tra 1,5 e 2 km da Viale
Mazzini/Bassanese.
L’arteria sarà chiamata a svolgere soprattutto
una funzione di distribuzione urbana (e locale) del traffico, oltre a quella di ripartizione
dei flussi provenienti da sud.
Dopo aver esaminato il progetto, la Giunta ha
presentato le sue osservazioni ed il Consiglio
è stato chiamato ad approvare il
parere sulla fattibilità. Nel complesso l’Amministrazione Comunale ha
espresso parere positivo esprimendo tuttavia delle osservazioni e proponendo possibili migliorie, in particolare per quanto riguarda le opere
di mitigazione degli impatti ambientali, ritenute non del tutto sufficienti. Saranno ora Regione e Provincia ad esprimersi sulla VIA valutando se accettare o meno
le osservazioni proposte.
Sostanzialmente si ritiene che il progetto
possa dare delle risposte concrete alle esigenze di mobilità tanto attese dalla città, in
relazione soprattutto alla congestione del
centro. Di seguito riportiamo una sintesi del
parere approvato dal Consiglio.
Sono partiti i lavori che porteranno alla realizzazione del nuovo Ospedale di Montebelluna. Così, nel giro
di cinque anni, i cittadini del montebellunese avranno a disposizione una struttura sanitaria moderna e
all’avanguardia
l 30 luglio scorso ha preso avvio la
demolizione dell’avancorpo centrale
dell’attuale Ospedale per permettere
l’edificazione, sullo stesso sito, del nuovo
monoblocco che andrà a sostituire completamente la torre che non possiede i necessari requisiti antisismici. Si tratta di un
intervento di primaria importanza per l’intera Comunità che si svolgerà in fasi distinte:
prima il riapianamento della collina antistante
l’Ospedale, poi la vera e propria demolizione
dell’avancorpo. L’inizio di questi lavori comporterà purtroppo una serie di disagi. Tuttavia
sono state introdotte una serie di misure volte
ad limitare i rumori provocati dai mezzi in
I
CENTRO PRELIEVI A VILLA PULLIN: C’E’ L’AUTOBUS
Queste le osservazioni formulate dall’Amministrazione:
1. È stato richiesto di valutare una miglioria al nodo viario tra
le Vie San Gaetano e Trevignano, che si presenta molto
impattante nella soluzione progettuale proposta;
2. Per quanto riguarda le opere di mitigazione degli impatti
ambientali, è stato richiesto:
a. di adottare la soluzione in trincea anche per il tratto
compreso tra la rotatoria in Comune di Caerano fino all’intersezione con Via Castellana;
b. di estendere a tutte le strade intersecate la realizzazione di opere utili (sottopassi o ponti) a garantirne la continuità, ad esempio Via Carmine, Via Martinella;
c. di prevedere sottopassi e sovrappassi funzionali al
transito della fauna selvatica e varchi di collegamento
interpoderali tra ambiti agricoli interrotti;
d. di integrare le sezioni delle gallerie, dei sottopassaggi,
o degli attraversamenti con cavalcavia, con il ricavo degli
spazi necessari alla realizzazione di percorsi ciclopedonali;
e. di trovare soluzione ai problemi idraulici;
3. È stato richiesto di modificare la tipologia di consolidamento delle strutture a ponte a tre archi presenti lungo la
“Fonda” con soluzioni tecnologiche che permettano il mantenimento dalla esistente luce netta;
4. È stato richiesto di di rivedere il collegamento viario tra la
SR 348 Feltrina e la SR 248 Schiavonesca.
movimento e l’inquinamento da pulviscolo. È
stata eretta infatti una barriera anti-rumore la
cui altezza supera di 6 metri l’edificio da
demolire, mentre le polveri vengono abbattute grazie ad un cannone nebulizzatore d’acqua. Inoltre tutti i camion in uscita dal cantiere vengono lavati. I lavori saranno conclusi
entro il 2013 consegnando a Montebelluna
una struttura ospedaliera proiettata nel
futuro e attenta ai bisogni dei cittadini. Il
nuovo ospedale si presenterà come una
costruzione organica, integrata e con una
razionale distribuzione dei percorsi. Le
degenze saranno distribuite su 5 piani
mentre all’interno della piastra troveranno
sede le attività diagnostiche e le sale operatorie. I reparti di degenza verranno costruiti in
modo da ottimizzare i percorsi assistenziali
grazie alla razionalizzazione e centralizzazione delle funzioni. La loro distribuzione permetterà inoltre l’organizzazione dell’attività
ospedaliere per aree omogenee.
> Il complesso di Villa Pullin
Dal 24 luglio scorso il Centro Prelievi
dell’Ospedale si è trasferito presso i locali di
Villa Pullin, messi a disposizione dal Comune.
Da fine settembre sono cominciati i lavori di
sistemazione del parcheggio antistante la
villa. Mentre per favorire il più possibile l’utenza, è stata prevista una nuova fermata della
linea mercatale urbana n. 84 (Montebelluna –
Busta – Piscine – Montebelluna) con il seguente orario:
fermata
Ospedale nuovo
Villa Pullin Castellana
9:04
9:08
7:49
7:53
8:24
8:28
10:29
10:33
11:44
11:48
12:34
12:38
LA LETTERA DEL SINDACO “DISAGI: CHIEDIAMO LA MASSIMA COMPRENSIONE”
Come si verifica per tutte le grandi opere,
questo intervento comporterà dei comprensibili disagi. Per questo motivo il
Sindaco si è armata di carta e penna e ha
scritto una lettera a tutti i cittadini per
chiedere la massima comprensione, alla
luce dell’alto valore del progetto. “Nei
prossimi mesi – spiega - ci sarà un notevole aumento di traffico di mezzi pesanti
in uscita da Via Montegrappa verso ovest
e sud, con inevitabili disagi per la viabilità e possibile incremento di polveri su
queste direttrici. (…) Desidero quindi
mettervi a conoscenza dei possibili problemi che dovrà affrontare la nostra
Comunità per chiedere la vostra massima
comprensione e darvi la possibilità di
valutare percorsi alternativi.”
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