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li Guarda… che bel centro frazionale!
22 Sempre più leader nelle politiche giovanili Anche quest’anno il progetto dell’Area Montebellunese ha ricevuto dalla Regione un finanziamento di quasi 25 mila euro: il più alto nel Veneto, tra quelli presentati da un consorzio di Comuni opo essere già stato premiato negli ultimi tre anni, oltre che dalla legge regionale 29/88, anche dall’Unione Europea per il particolare valore innovativo nell’ambito della partecipazione giovanile e dello sviluppo della cittadinanza attiva, il progetto dell’Area Montebellunese ha ricevuto anche per il 2006 un importante riconoscimento economico dalla Regione Veneto. Un nuovo finanziamento di 24.880 euro, con il quale saranno sostenute quelle iniziative di prevenzione, formazione e partecipazione nell’ambito delle politiche giovanili, già attive da alcuni anni a livello comprensoriale. È un risultato che premia sia la qualità del progetto, che il percorso di anni di lavoro fatto insieme con i giovani e gli adulti degli otto Comuni coinvolti, dagli assessori alle politiche giovanili, dai tecnici comunali e dagli operatori della cooperativa “Il Sestante”. ment della comunità locale, e la pubblicazione (per la casa editrice Franco Angeli) del libro Giovani e partecipazione che cita, tra gli altri contenuti, cinque esperienze sviluppate dal progetto dell’Area montebellunese. L’impegno continuerà nel 2006 soprattutto con azioni di prevenzione e formazione rivolte agli studenti degli Istituti superiori di Montebelluna e delle scuole medie degli otto Comuni, attraverso microprogettualità comunali di prevenzione dall’alcool, azioni di cittadinanza attiva e di connessione tra le sale prove musicali e i centri aggregativi. Infine, a testimonianza della condivisa volontà di continuare a collaborare in quest’ambito, i Comuni dell’Area stanno lavorando assieme per qualificare ed approvare la nuova convenzione triennale, che definisce modalità operative e metodologiche degli interventi. D Gli otto Comuni aderenti Percorso culminato lo scorso settembre con il convegno nazionale tenutosi a Montebelluna, intitolato La partecipazione dei giovani nei percorsi di empower- Montebelluna (capofila), Caerano di San Marco, Cornuda, Crocetta del Montello, Giavera del Montello, Maser, Pederobba e Trevignano. GIOCOLIERI IN 10 LEZIONI: UN CORSO AL CENTRO GIOVANI nizia il 10 marzo il corso di giocoleria, proposto dal Progetto Giovani e di Comunità di Montebelluna. Le lezioni saranno guidate da Andrea Sperotto, che insegnerà le tecniche relative all’approccio con palline, clave e altri attrezzi, all’apprendimento di trucchi, alla giocoleria e al movimento corporeo. I Il corso si articola in 10 lezioni, che si svolgeranno presso la palestra dell’istituto “A. Veronese”, dalle ore 17.00 alle 19.00. Per informazioni e iscrizioni: Centro Giovani - tel. 0423.617426 [email protected] 23 Guarda… che bel centro frazionale! È stato inaugurato ufficialmente il 4 febbraio il nuovo punto di aggregazione della frazione della “Canora”. Si è così concluso un intervento iniziato circa tre anni fa e costato complessivamente oltre 700.000 euro. Ora tocca ai residenti rendere attiva e vitale questa struttura a oggi dobbiamo cominciare a ancora da completare alcuni dettagli nella lavorare, perché questa strut- sistemazione dell’area esterna, deve tura diventi un punto di ritrovo cominciare già da oggi quel fondamentale e di riferimento per l’intera frazione”. Ha processo di condivisione, all’insegna della esordito così l’assessore ai Lavori Pubblici, Renato Cavallin, in occasione dell’inaugurazione del centro frazionale di Guarda, svoltasi lo scorso 4 febbraio. La cerimonia ha segnato la conclusione di un progetto iniziato già nel 2002, quando fu acquisito il terreno in via Feratine e furono realizzate le opere di urbanizzazione (strade, marciapiedi, sistemazione del terreno…) Il "taglio del nastro" del nuovo centro frazionale per un importo di quasi di Guarda, in via Feratine 440mila euro. Nell’ultimo anno è stata costruita la nuova struttura, destinata a diventare un importante e indispensabile fulcro aggregativo per i residenti e per le associazioni attive nel quartiere, che sarà affidata alla gestione del locale Comitato Civico. solidarietà e dell’accoglienza reciproca, “A Guarda risiedono ormai oltre 2.500 per- per far vivere insieme questa struttura”. sone e operano diverse realtà di volonta- Il centro frazionale dovrebbe gradualmenriato impegnate in più ambiti”, ha osser- te diventare anche un punto di collegavato il Sindaco, Laura Puppato. “Questo mento stabile tra l’Amministrazione luogo di ritrovo servirà ad unire tutte le Comunale e il quartiere. “Sia qui a Guarda «anime» della frazione. E anche se restano che nelle altre frazioni”, ha anticipato l’as- “D sessore Cavallin, “intendiamo attivare anche dei servizi decentrati, per esempio offrendo ai cittadini la possibilità di ottenere certificazioni o documenti senza doversi recare presso gli uffici comunali”. PIÙ DI 100 POSTI PER FESTE O RIUNIONI L’edificio presenta uno spazio centrale multiuso con una capienza di circa un centinaio di posti, che sarà possibile utilizzare per riunioni, come punto ricreativo di ritrovo o come sala di ristorazione. All’esterno è stata invece realizzata una piattaforma polifunzionale, mentre la parte interrata è adibita a magazzino. All’interno della struttura sono stati ricavati, oltre ai servizi igienici e ai locali doccia, anche un servizio per gli addetti alla cucina con relativo spogliatoio, la dispensa e un locale utilizzabile come ufficio. 6.000 METRI QUADRI DI SPAZI MULTIFUNZIONALI > superficie coperta > porticati > superficie interrata > superficie complessiva (edificio+area verde +viabilità di accesso +piastra polivalente) 286,30 mq 98,50 mq 109,33 mq 6.052 mq