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Scheda Export Prodotti da forno in Svizzera
PRODOTTI DA FORNO Confederazione Svizzera DATI GENERALI Capitale: Berna Lingua ufficiale: tedesco, francese, italiano, romancio, altre Valuta: Franco svizzero (CHF) Fuso orario (rispetto all’Italia): 0 Prefisso telefonico: + 41 Codice paese: CH Festività: 01 gennaio, 9 e 12 aprile, 31 maggio, 1°agosto. Principali voci dell’export italiano: prodotti chimici-farmaceutici, macchine industriali ed agricole, tessile-abbigliamento, prodotti agricoli, prodotti energetici, materiali da costruzione, ceramiche e vetro. INFORMAZIONI GENERALI RELATIVE ALL’ESPORTAZIONE AGROALIMENTARE In Svizzera il settore agroalimentare è molto protetto, soprattutto per tutelare gli elevati standard qualitativi imposti dalla normativa interna. Tuttavia la crescente richiesta del mercato ha fatto si che negli ultimi anni gli approvvigionamenti dai mercati esterni siano via via aumentati. Il nostro Paese occupa una posizione di primo piano (18% del mercato delle importazioni) in particolare nella fornitura di ortaggi, frutta, caffé, spezie, olio, prodotti a base di carne e latte. La commercializzazione dei prodotti alimentari importati è fortemente dipendente da grandi cooperative di consumo, GDO e grossisti; un buon canale commerciale è anche quello offerto dalla ristorazione, sia per la consistenza numerica dei ristoranti italiani presente sia per il ruolo da sempre assunto nella promozione delle tipicità alimentari. In generale, l'autorizzazione all’import è concessa solo a persone o imprese con residenza o uffici in Svizzera; le aziende straniere devono, pertanto, nominare un rappresentante locale al fine di richiedere le autorizzazioni necessarie per adempiere ai requisiti delle disposizioni pertinenti. ANDAMENTO DELLE ESPORTAZIONI DEL PRODOTTO VALORE DELLE IMPORTAZIONI DEI PRODOTTI DA FORNO (in migliaia di dollari) 350.000 300.000 250.000 200.000 150.000 100.000 50.000 0 2003 2004 2005 2006 2007 Fonte: elaborazioni su dati ICE Prodotti forno_CH_rev00.doc 1 di 6 PRODOTTI DA FORNO Confederazione Svizzera DOCUMENTI DI ACCOMPAGNO ALLA MERCE Riportiamo, in questa sezione, i documenti commerciali di accompagnamento alla merce, classificati in base all’operatore commerciale che ne deve garantire la presenza (esportatore, importatore, vettore/spedizioniere). DOCUMENTI A CARICO DELL’ESPORTATORE Dichiarazione doganale di importazione E’ un documento che costituisce la manifestazione di volontà del proprietario delle merci, o del suo rappresentante (ad esempio lo spedizioniere), di voler trasferire fuori dal territorio doganale comunitario merci di produzione comunitaria. La Dichiarazione, predisposta su particolari moduli conformi al modello Dau-EX (Documento amministrativo unico), va presentata alla Dogana presso la quale si intende compiere l’esportazione e segue un iter che corrisponde ai vari controlli doganali, ovvero: • accettazione della Dichiarazione da parte dell’Ufficio divieti; • verifica delle merci da parte di un funzionario doganale per accertare la conformità della loro natura a quanto dichiarato; • dichiarazione di conformità con liquidazione e pagamento dei eventuali diritti doganali. La descrizione della merce sulla Dichiarazione non deve fare riferimento alla denominazione commerciale del prodotto, ma deve riportare le voci previste dalla tariffa doganale d’uso integrata, consultabile dal sito delle dogane (vedi: Taric) Al termine di queste operazioni, all’esportatore rimarrà la copia 3 della Dichiarazione, che deve essere conservata per documentare la non imponibilità IVA dell’operazione. Numero meccanografico E’ un codice alfanumerico, preceduto da una M, attribuito alle imprese che svolgono attività commerciali con l’estero, e rappresenta una specie di matricola con cui l’azienda viene individuata e riconosciuta dal Ministero del commercio internazionale. Il numero meccanografico viene rilasciato dalla Camera di Commercio territorialmente competente e deve essere sempre indicato sui documento utilizzati nelle operazioni con l’estero (fatture, certificati di origine, ecc.). Fattura commerciale E’ il documento che descrive il dettaglio del bene in transazione, ed è necessario per lo sdoganamento della merce. Non vi è uno specifico formato per la predisposizione della fattura commerciale, l’importante è che essa sia scritta in inglese (possono essere previste altre lingue ma non in sostituzione) e che contenga almeno i seguenti dati: numero della fattura e data; Paese di origine e porto di ingresso; denominazione completa dell’esportatore con relativa P.iva, nonché l’esatta denominazione del destinatario; natura, qualità e quantità dei prodotti oggetto della spedizione, specificando pesi e misure e numero dei colli inviati; la forma di pagamento pattuita contrattualmente; le modalità di trasporto e il riferimento all’eventuale DDT emesso; prezzo espresso nella valuta con cui sarà effettuato il pagamento, per i beni destinati alla vendita. L’omissione dei dati relativi alla quantità, a pesi e misure comporterà l’accertamento da parte delle autorità doganali con addebito dei costi al destinatario delle merci. Prodotti forno_CH_rev00.doc 2 di 6 PRODOTTI DA FORNO Confederazione Svizzera Packing list In Italiano “Bolla di carico” o anche “Lista dei contenuti e dei pesi”, è il documento che descrive il tipo, la natura (casse, cartoni, sacchi) ed il numero degli imballi preparati per la spedizione della merce, nonché il contenuto di ciascuno di essi. Certificato di circolazione Euro1 E’ un certificato utilizzato per attestare l’origine preferenziale negli scambi con paesi legati all’Unione Europea da accordi tariffari. L’EUR.1 viene rilasciato dalla Dogana del Paese dell’esportatore su domanda scritta inoltrata dallo stesso. La richiesta del rilascio dell’EUR.1 presuppone che le merci dichiarate abbiano tutti i requisiti per essere considerate di origine preferenziale. L’ufficio doganale può richiedere della documentazione giustificativa dell’origine o procedere a controlli presso l’azienda anche successivamente, a volte sulla base di una specifica richiesta di una Dogana estera. Certificato di circolazione EuroMed Il formulario EUR.2 è emesso direttamente dall’esportatore senza necessità di visto doganale ed ha lo scopo di documentare il carattere originario delle merci. Ha la validità di 4 mesi. Per esportazioni di valore inferiore ai 6.000 euro, il certificato non è obbligatorio e la dichiarazione di origine della merce può essere effettuata direttamente sulla fattura commerciale. Certificato di origine E’ il documento che certifica l’origine territoriale del bene importato, viene emesso dalla CCIAA e deve essere consegnato in originale. Il certificato di origine viene sostituito dal certificato EuroMed, salvo esplicita richiesta da parte dell’esportatore. DOCUMENTI A CARICO DELL’IMPORTATORE I documenti di seguito elencati sono a carico dell’operatore estero e, pertanto, se ne fornirà una breve e sintetica descrizione. Documento amministrativo unico Documento da presentare alla dogana necessario allo sdoganamento del bene e da compilare in tedesco, francese o italiano. Tesserino identificazione merci E’ il documento attestante le caratteristiche del bene importato e va presentato alla dogana prima dell’arrivo della merce. Obbligo formale per l’immagazzinamento di prodotti agricoli Documento che attesta che l'importatore si fa carico di mantenere riserve obbligatorie di talune merci classificate come di primaria importanza per la vita, come lo zucchero, riso e grano per il consumo umano, caffè, oli e grassi commestibili, come pure i nutrienti e fonti proteiche destinati al mangimi per animali. Il documento è anche una condizione indispensabile per il permesso generale di importazione per cereali, foraggi e prodotti Prodotti forno_CH_rev00.doc 3 di 6 PRODOTTI DA FORNO Confederazione Svizzera alimentari; è richiesto per lo sdoganamento. Permesso generale di importazione per cereali, foraggi e prodotti alimentari Richiesto alla dogana per lo sdoganamento della merce, attesta che l’importatore è autorizzato ad importare cereali e farinacei in genere. DOCUMENTI A CARICO DEL VETTORE/SPEDIZIONIERE I documenti di seguito elencati sono a carico del vettore/spedizioniere e, pertanto, se ne fornirà una breve e sintetica descrizione. Air/Rail way bill E’ il documento di trasporto rilasciato dal vettore aereo o ferroviario. CONTENUTI DELL’ETICHETTA Non sono previste specifiche modalità di etichettatura per commercializzare i prodotti da forno sul mercato svizzero. Pertanto i requisiti previsti per la loro commercializzazione all’interno della UE sono valevoli anche in Confederazione Svizzera. Si raccomanda di tradurre le indicazioni in inglese, francese e/o tedesco. SPECIFICHE RELATIVE AGLI IMBALLAGGI Per evitare che i prodotti giungano a destinazione deteriorati è necessario utilizzare un imballaggio idoneo. Un buon imballaggio deve: • proteggere la merce; • essere facilmente apribile per agevolare i controlli doganali, ma al contempo prevenire manomissioni; • essere poco ingombrante e, preferibilmente, cintato con opportune stringhe di metallo o plastica per evitare il furto parziale dei colli. Si tenga anche conto che un imballaggio non idoneo al mezzo di trasporto utilizzato può essere causa di esonero delle responsabilità del vettore in caso di danneggiamento durante il trasporto. E’ importante marchiare tutti i colli, al fine di agevolare le operazioni di identificazione in caso di smarrimento; le informazioni minime da riportare sono (vedi anche Packing list): nome dell’esportatore, nome del cliente estero, luogo di destinazione delle merci, porto di spedizione, peso lordo e/o netto, numerazione dei colli, Paese di origine (Made in Italy). Gli imballaggi di legno sono assoggettati a specifiche norme di fumigazione stabilite dalla International Plant Protection Convention (IPPC) del 15 marzo 2002; tale Convenzione richiede l’obbligo della marchiatura fitosanitaria IPCC/FAO sugli imballaggi di legno e la loro fumigazione. I costi relativi a tale procedura sono interamente a carico dell’esportatore. APPUNTAMENTI DI INTERESSE • • • OLMA - Salone Nazionale dell'Agricoltura e degli Alimentari, St. Gallo (Svizzera) da Ottobre 2008 GASTRONOMIA - Salone Internazionale degli Alimentari, dei Ristoranti e degli Hotel, Losanna (Svizzera) da Novembre 2008 PIU' GUSTO - Salone Internazionale del Gusto e della Gastronomia. Lugano (Svizzera) da Dicembre 2008 Prodotti forno_CH_rev00.doc 4 di 6 PRODOTTI DA FORNO Confederazione Svizzera SITI ISTITUZIONALI • • • • Informazioni doganali: http://www.ezv.admin.ch/zollinfo_privat/index.html?lang=it Reservesuisse: http://www.reservesuisse.ch Legislazione: http://www.ch.ch/gesetzestexte/index.html?lang=it Swiss Information Centre for Technical Regulations: http://www.snv.ch/ Prodotti forno_CH_rev00.doc 5 di 6 PRODOTTI DA FORNO Confederazione Svizzera Allegato 1 – Esempio di certificato Eur.1 Prodotti forno_CH_rev00.doc 6 di 6