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Elliot che disegnava il cielo
Imp schede 11-02-2004 16:21 Pagina 8 Janet Taylor Lisle 1 ELLIOT CHE DISEGNAVA IL CIELO Buena Vista, Milano 2003 “- Sto dipingendo le apparenze, - disse Elliot. - Non tanto gli oggetti, quanto il modo in cui appaiono in una luce diversa, in diversi momenti del giorno. (…) Vuol dire vedere le cose in modo diverso da quello a cui sei abituato.” ☛La storia Quando è costretto a trasferirsi dai nonni, Robert comprende che dopo l’attacco alla base di Pearl Harbor niente e nessuno sarà come prima. Suo cugino Elliot è però sempre stato strano: i due ragazzi intrecciano un legame particolare, fitto di segreti, fughe, litigi, filosofiche chiacchierate in cerca dei significati arcani della vita. Tutto ciò viene disegnato da Elliot, un vero talento, ma conosciuto solo da Robert, perché per la famiglia il cugino è quasi un fantasma che si nasconde da tutti. Questa passione per la pittura è ostacolata dal nonno, severo padrone che non lascia diritto di replica, uomo angosciato da un terribile segreto: perché in quella casa nessuno parla del padre di Robert, partito per la guerra? Cosa è successo veramente? Nessuno vuole dare spiegazioni, e Robert è costretto a cercarle per frammenti, tra le lacrime della madre e le mirabili storie di Elliot. L’estate del 1942 sarà anche l’estate dei cannoni spianati sulla spiaggia pronti a sparare al nemico. Ma non tutti i tedeschi sono necessariamente dei nemici: Abel Hoffman, per esempio, un pittore scappato dalla Germania verso la libertà, subito pronto a farsi maestro di Elliot. Ma il nemico è sempre da condannare: la gente ignorante e codarda attacca il pittore e brucia i suoi quadri. Robert e Elliot assistono impietriti alla morte dell’artista e delle sue opere, mai veramente comprese e condannate anche nella terra della libertà. ☛Temi di approfondimento da discutere in classe 1) L’importanza di una passione per crescere Per il tredicenne Elliot disegnare non è solo un hobby adolescenziale, per lui rappresenta il mondo, la vita guardata, scrutata, sezionata per renderla migliore o almeno più vivibile. L’importanza di costruirsi un futuro con le proprie mani, con il traguardo ignoto ma vivo di una passione realizzata, diventa il fulcro del romanzo e lo rende importante. Sempre più è necessaria oggi una pedagogia delle passioni: il nostro mondo è sempre meno capace di dare un orientamento per i più giovani e trovare una passione è anche trovare una bussola, dà una direzione e il desiderio di conquistare dei traguardi. Possibili prolungamenti attraverso altre storie Libri Mckay S. E., Il mare di Charlie, Buena Vista, Milano, 2002 (crescita) Bo B., Il volo, Buena Vista, Milano, 2001 (rito di iniziazione) Rocklin J., Strudel Stories, Buena Vista, Milano, 2001 (passioni) Celi L., Dancing Star, Buena Vista, Milano, 2001 (danza) Murphy R., La ragazza che toccò le nuvole, Buena Vista, Milano, 2001 (volo) Conrad P., Mio fratello Daniel, Salani, Firenze, 1997 (famiglia) Spinelli J., Una casa per Jeffrey Magee, Mondadori, Milano, 1999 (diversità) Feiffer J., Il supereroe del soffitto, Fabbri, Milano, 2000 (fumetto) Hagerup K., Ieri, oggi era domani, Fabbri, Milano, 2002 (romanzo di formazione) Film Niccol A., Gattaca. La porta dell’universo, USA, 1997 (identità) Donner R., Il grande volo, USA, 1992 (crescita) Daldry S., Billy Elliot, GB, 2000 (danza) 2) La guerra come metafora della crescita Robert ed Elliot si trovano insieme a causa della terribile guerra che sta imperversan ma per loro il conflitto diventa uno sfondo immaginifico: le loro storie, i loro sogni son scontri e di imprese, che si mescolano in un insieme inscindibile con i quadri del pittore segreti della famiglia. I ragazzi cercano di comprendere l’atrocità e la morte nell’altro co sanno anche quale importanza ha essere insieme e continuare a sperare che le bombe n e che ritorni un padre amato ma mai fino in fondo conosciuto. Non solo: la loro unione a capire che il nemico è anche dentro la nostra casa quando ci impedisce di crescere e d La guerra diventa allora la metafora di un’adolescenza trascurata, deliberatamente sepa adulto, gretto e insensibile, che è costretta a battersi da sola quando è l’ingiustizia a trio Possibili prolungamenti attraverso altre storie Libri Hiçyilmaz G., Vietato rubare le stelle, Buena Vista, Milano, 2001 (memoria) Hiçyilmaz G., Il sorriso strappato, Buena Vista, Milano, 2002 (fuga) McKay S. E., Il mare di Charlie, Buena Vista, Milano, 2002 (crescita) Westall R., La grande avventura, Mondadori, Milano, 1997 (maestro) Schnur S., Il segreto di Mont Brulant, Mondadori, Milano, 1997 (rimosso) Holub J., Quell’ultima estate, Fabbri, Milano, 2000 (amicizia in guerra) Film Schatzberrg J., L’amico ritrovato, FR/GB/RFT, 1989 (amicizia) Monicelli M., La grande guerra, IT/FR, 1959 (storia) Jackson P., Il signore degli anelli, USA, Nuova Zelanda, 2002/2004 (mondi fantastici