Trasformazione di tensione - Benvenuti nel sito web del Gruppo di
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Trasformazione di tensione - Benvenuti nel sito web del Gruppo di
7 Transformazione delle tensioni e delle deformazioni Sommario Introduzione Trasformazione di tensioni piane Tensioni principali Tensione tangenziale massima Cerchio di Mohr per stato tensionale piano Esempio 7.01 Esercizio svolto 7.1 Esempio 7.02 Esercizio svolto 7.2 Stato tensionale generale Applicazione del cerchio di Mohr all’analisi di stati tensionali tridimensionali Criteri di snervamento per materiali duttili in stato di tensione piana Criteri di frattura per materiali fragili in stato di tensione piana Trasformazione di deformazioni piane Cerchio di Mohr per stato di deformazione piano Analisi tridimensionale della deformazione 7- 2 Introduzione • Lo stato di tensione più generale in un punto può essere rappresentato da sei componenti, σ x ,σ y ,σ z τ xy , τ yz , τ zx tensioni normali tensioni tangenziali (Nota : τ xy = τ yx , τ yz = τ zy , τ zx = τ xz ) • Lo stesso stato tensionale è rappresentato da un diverso insieme di componenti se gli assi sono ruotati.. 7- 3 Introduzione • Tensione piana - stato di tensione per il quale due facce dell’elemento cubico sono prive di tensioni. Per l’esempio illustrato, lo stato di tensione è definito da σ x , σ y , τ xy e σ z = τ zx = τ zy = 0. • Uno stato piano di tensione si verifica in piastre sottili soggette a forze agenti nel piano medio della piastra. • Uno stato piano di tensione si verifica anche sulla superficie libera di un elemento strutturale o di un componente di macchina, cioè in ogni punto della superficie non soggetto ad una forza esterna. 7- 4 Trasformazione di tensioni piane • Consideriamo le condizioni di equilibrio di un elemento prismatico con le facce perpendicolari agli assi x, y, e x. ∑ Fx′ = 0 = σ x′ΔA − σ x (ΔA cosθ ) cosθ − τ xy (ΔA cosθ )sin θ − σ y (ΔA sin θ )sin θ − τ xy (ΔA sin θ ) cosθ ∑ Fy ′ = 0 = τ x′y ′ΔA + σ x (ΔA cosθ )sin θ − τ xy (ΔA cosθ ) cosθ − σ y (ΔA sin θ ) cosθ + τ xy (ΔA sin θ )sin θ Segue: σ x′ = σ x (cos θ ) cos θ + τ xy (cos θ )sin θ + σ y (sin θ )sin θ + τ xy (sin θ ) cos θ τ x′y′ = −σ x (cos θ )sin θ + τ xy (cos θ ) cos θ + σ y (sin θ ) cos θ − τ xy (sin θ )sin θ σ x′ = σ x cos 2 θ + 2τ xy sin θ cos θ + σ y sin 2 θ τ x′y′ = −σ x sin θ cos θ + τ xy cos 2 θ + σ y sin θ cos θ − τ xy sin 2 θ 7- 5 Trasformazione di tensioni piane cos 2 θ + sin 2 θ = 1 2 sin θ cos θ = sin 2θ cos 2 θ − sin 2 θ = cos 2θ 1 + cos 2θ cos 2 θ = sin (π + 2θ ) = − sin 2θ 2 1 − cos 2θ sin 2 θ = cos(π + 2θ ) = − cos 2θ 2 σ x′ = σ x cos 2 θ + 2τ xy sin θ cos θ + σ y sin 2 θ τ x′y′ = −σ x sin θ cos θ + τ xy cos 2 θ + σ y sin θ cos θ − τ xy sin 2 θ Segue: σ x′ = ⎞ ⎛π +θ ⎟ ⎠ ⎝2 θ →⎜ σ y′ = σ x +σ y 2 σ x +σ y τ x′y′ = − 2 + − σ x −σ y 2 σ x −σ y 2 σ x −σ y 2 cos 2θ + τ xy sin 2θ cos 2θ − τ xy sin 2θ sin 2θ + τ xy cos 2θ 7- 6 Tensioni principali • Le equazioni precedenti forniscono le equazioni di un cerchio. (σ x′ − σ m )2 + τ x2′y′ = R 2 dove σm = σ x +σ y ⎛ σ x −σ y ⎞ ⎟⎟ + τ xy2 R = ⎜⎜ ⎝ 2 ⎠ 2 2 • Le tensioni principali agiscono sui piani principali di tensione con tensioni tangenziali nulle. σ max,min = tan 2θ p = σ x +σ y 2 2 ⎛ σ x −σ y ⎞ 2 ⎟⎟ + τ xy ± ⎜⎜ 2 ⎝ ⎠ 2τ xy σ x −σ y Nota : definisce due angoli separati di 90o 7- 7 Tensione tangenziale massima La massima tensione tangenziale si ha per σ x′ = σ m ⎛ σ x −σ y ⎞ τ max = R = ⎜⎜ ⎝ 2 2 ⎟⎟ + τ xy2 ⎠ σ x −σ y tan 2θ s = − 2τ xy Nota : definisce due angoli separati di 90o e ruotati da θ p di 45o σ′ =σm = σ x +σ y tan 2θ s = − 2 π 1 ⇒ (2θ s − 2θ p ) = tan 2θ p 2 7- 8 Cerchio di Mohr per tensioni piane • Una volta riconosciuto il significato fisico del cerchio di Mohr per tensioni piane, lo si può applicare con semplici considerazioni geometriche. I valori critici sono stimati graficamente o calcolati. • Dato uno stato tensionale piano disegniamo i punti X e Y e costruiamo il cerchio di centro C. σm = σ x +σ y 2 ⎛ σ x −σ y ⎞ ⎟⎟ + τ xy2 R = ⎜⎜ ⎝ 2 ⎠ 2 • Le tensioni principali sono i punti A and B. σ max,min = σ m ± R tan 2θ p = 2τ xy σ x −σ y Il verso della rotazione da Ox a Oa è lo stesso che da CX a CA. 7- 9 Cerchio di Mohr per tensioni piane • Con il cerchio di Mohr univocamente definito, possono essere disegnate le tensioni lungo qualsiasi altra direzione. • Per ottenere lo stato di tensione su un elemento ruotato di un angolo θ rispetto agli assi xy, costruiamo un nuovo diametro X’Y’ ruotato di un angolo 2θ rispetto a XY. • Le tensioni normale e tangenziale sono ottenute dalle coordinate X’Y’. 7- 10 Cerchio di Mohr per tensioni piane • Cerchio di Mohr per sforzo normale σx = P , σ y = τ xy = 0 A σ x = σ y = τ xy = P 2A • Cerchio di Mohr per momento torcente: σ x = σ y = 0 τ xy = Tc J σx =σy = Tc τ xy = 0 J 7- 11 Esempio 7.01 SOLUZIONE: • Trovare l’inclinazione dell’elemento con le tensioni principali da 2τ xy tan 2θ p = σ x −σ y • Determinare le tensioni principali da Fig. 7.13 σ max,min = σx +σ y 2 ⎛σ x − σ y ⎞ 2 ⎟⎟ + τ xy ± ⎜⎜ 2 ⎝ ⎠ 2 Per lo stato di tensione piana mostrato, determinare (a) i piani • Calcolare la tensione tangenziale massima con principali, (b) le tensioni principali, 2 σ σ − ⎛ ⎞ x y (c) la massima tensione tangenziale 2 ⎟⎟ + τ xy τ max = ⎜⎜ 2 e la corrispondente tensione ⎝ ⎠ normale. σx +σ y ′ σ = 2 7- 12 Esempio 7.01 SOLUZIONE: • Trovare l’inclinazione dell’elemento con le tensioni principali da 2τ xy 2(+ 40 ) = 1.333 = tan 2θ p = σ x − σ y 50 − (− 10 ) 2θ p = 53.1°, 233.1° Fig. 7.13 σ x = +50 MPa σ x = −10 MPa τ xy = +40 MPa θ p = 26.6°, 116.6° • Determinare le tensioni principali da σ max,min = σx +σ y 2 = 20 ± 2 ⎛σ x − σ y ⎞ 2 ⎟⎟ + τ xy ± ⎜⎜ 2 ⎠ ⎝ (30)2 + (40)2 σ max = 70 MPa σ min = −30 MPa Fig. 7.14 7- 13 Esempio 7.01 • Calcolare la tensione tangenziale massima con 2 ⎛σ x −σ y ⎞ 2 ⎟⎟ + τ xy τ max = ⎜⎜ 2 ⎠ ⎝ = τ max = 50 MPa Fig. 7.13 σ x = +50 MPa σ x = −10 MPa (30)2 + (40)2 τ xy = +40 MPa θ s = θ p − 45 θ s = −18.4°, 71.6° • La corrispondente tensione normale è σ x + σ y 50 − 10 σ ′ = σ ave = = 2 2 σ ′ = 20 MPa Fig. 7.16 7- 14 Esercizio svolto 7.1 SOLUZIONE: • Determinare un sistema equivalente forza-coppia posto al centro della sezione trasversale contenente il punto H. • Valutare la tensione normale e tangenziale in H. • Determinare i piani principali e calcolare le tensioni principali. •Una forza orizzontale P di 680 N è applicata all’estremità D della leva ABD. Determinare (a) le tensioni normali e tangenziali su un elemento posto nel punto H e avente lati paralleli agli assi x e y, (b) i piani e le tensioni principali nel punto H. 7- 15 Esercizio svolto 7.1 SOLUZIONE: • Determinare un sistema equivalente forzacoppia posto al centro della sezione trasversale contenente il punto H P = 680 N T = (680 N )(450 mm ) = 306 N ⋅ m M x = (680 N )(250 mm ) = 170 N ⋅ m • Valutare la tensione normale e tangenziale in H. σy =+ (170 N ⋅ m )(15 mm) Mc =+ 1 π (15 mm )4 I 4 τ xy = + (306 N ⋅ m )(15 mm) Tc =+ 1 π (15 mm )4 J 2 σ x = 0 σ y = +64.1 MPa τ xy = +57.5 MPa 7- 16 Esempio 7.1 • Determinare i piani principali e calcolare le tensioni principali. tan 2θ p = 2τ xy σ x −σ y = 2(57.7 ) = −1.8 0 − 64.1 2θ p = −61.0°,119° θ p = −30.5°, 59.5° σ max,min = σ x +σ y 2 2 ⎛σ x −σ y ⎞ 2 ⎟⎟ + τ xy ± ⎜⎜ 2 ⎝ ⎠ 2 0 + 64.1 ⎛ 0 − 64.1 ⎞ 2 = ± ⎜ ⎟ + (57.7 ) 2 ⎝ 2 ⎠ σ max = +98.09 MPa σ min = −33.96 MPa 7- 17 Esempio 7.02 Fig. 7.13 Per lo stato di tensione piana, (a) costruire la circonferenza di Mohr, determinare (b) i piani principali, (c) SOLUZIONE: le tensioni principali, (d) la massima • Costruzione della circonferenza di Mohr tensione tangenziale e la σ x + σ y (50 ) + (− 10 ) = = 20 MPa σ ave = corrispondente tensione normale. 2 2 CF = 50 − 20 = 30 MPa FX = 40 MPa R = CX = (30)2 + (40)2 = 50 MPa 7- 18 Esempio 7.02 • Piani e tensioni principali σ max = OA = OC + CA = 20 + 50 σ max = 70 MPa σ min = OB = OC − BC = 20 − 50 σ min = −30 MPa FX 40 = CP 30 2θ p = 53.1° tan 2θ p = θ p = 26.6° 7- 19 Esempio 7.02 • Massima tensione tangenziale θ s = θ p + 45° τ max = R σ ′ = σ ave θ s = 71.6° τ max = 50 MPa σ ′ = 20 MPa 7- 20 Esercizio svolto 7.2 Per lo stato di tensione mostrato, determinare (a) i piani le tensioni principali, (b) le componenti di tensione esercitate su un elemento ottenuto ruotando l’elemento dato SOLUZIONE: di 30 gradi in senso antiorario. • Costruzione della circonferenza di Mohr σ x + σ y 100 + 60 = = 80 MPa σ ave = 2 R= 2 (CF )2 + (FX )2 = (20)2 + (48)2 = 52 MPa 7- 21 Esercizio svolto 7.2 • Piani e tensioni principali XF 48 = = 2.4 CF 20 2θ p = 67.4° tan 2θ p = θ p = 33.7° clockwise σ max = OA = OC + CA = 80 + 52 σ max = +132 MPa σ max = OA = OC − BC = 80 − 52 σ min = +28 MPa 7- 22 Esercizio svolto 7.2 • Componenti di tensione dopo la rotazione di 30o I punti X’ e Y’ sulla circonferenza di Mohr che corrispondono alle componenti di tensione sull’elemento ruotato si ottengono ruotando XY di 260 θ =grad 60° in senso antiorario. φ = 180° − 60° − 67.4° = 52.6° σ x′ = OK = OC − KC = 80 − 52 cos 52.6° σ y′ = OL = OC + CL = 80 + 52 cos 52.6° τ x′y′ = KX ′ = 52 sin 52.6° σ x′ = +48.4 MPa σ y′ = +111.6 MPa τ x′y′ = 41.3 MPa 7- 23 Stato di tensione generico • Consideriamo uno stato di tensione generico in un punto e la trasformazione delle tensioni per una rotazione dell’elemento • Lo stato tensionale è definito da: σ x ,σ y ,σ z ,τ xy ,τ yz ,τ zx • Consideriamo il tetraedro con le facce perpendicolari alla linea QN di coseni direttori: λx , λ y , λz • Il requisito ∑ Fn = 0 porta a, σ n = σ x λ2x + σ y λ2y + σ z λ2z + 2τ xy λx λ y + 2τ yz λ y λz + 2τ zx λz λx 7- 24 Stato di tensione generico – tetraedo di Cauchy Dall’equilibrio delle forze lungo la direzione n σ n ⋅ ΔA = S x A1 + S y A2 + S z A3 A1 A2 σ n ⋅ ΔA = S x λx ΔA + S y λ y ΔA + S z λz ΔA A3 ΔA Dalla condizione di equilibrio delle forze lungo i tre assi: e quindi σ n = S x λx + S y λ y + S z λz S x = σ x λx + τ yx λ y + τ zx λz S y = τ xy λx + σ y λ y + τ zy λz S z = τ xz λx + τ yz λ y + σ z λz σ n = σ x λ2x + σ y λ2y + σ z λ2z + 2(τ xy λx λ y + τ yz λ y λz + τ zx λz λx ) La forma dell’equazione garantisce che si può trovare un orientamento dell’elemento tale che σ n = σ 1λ12 + σ 2λ22 + σ 3λ32 La terna 123 rappresenta gli assi principali e le tensioni normali sono le tensioni principali. 7- 25 Applicazione della circonferenza di Mohr all’analisi tridimensionale della tensione • La trasformazione delle tensioni per un elemento che ruota intorno ad un asse principale può essere rappresentata dalla circonferenza di Mohr. • I punti A, B, e C rappresentano le tesnioni principali sui piani principali (tensione tangenziale nulla) • I tre cerchi rappresentano le tensioni normale e tangenziali per rotazioni intorno a ciascun asse principale. • Il raggio del cerchio più grande dà la massima tensione tangenziale. 1 2 τ max = σ max − σ min 7- 26 Applicazione della circonferenza di Mohr all’analisi tridimensionale della tensione • Nel caso di tensione piana, l’asse perpendicolare al piano della tensione è un asse principale (tensione tangenziale nulla). • Se i punti A e B (che rappresentano i piani principali) sono da lati opposti rispetto all’origine, allora a) le tensioni principali corrispondenti sono la massima e la minima tensione normale per l’elemento b) la tensione tangenziale massima per l’elemento è uguale alla massima tensione tangenziale nel piano c) i piani delle tensioni tangenziali massime sono ruotati di 45o rispetto ai piani principali. 7- 27 Applicazione della circonferenza di Mohr all’analisi tridimensionale della tensione • Se A e B sono dallo stesso lato rispetto all’origine (cioè hanno lo stesso segno), a) la circonferenza che definisce σmax, σmin, e τmax per l’elemento non è la circonferenza corrispondete alla trasformazione nel piano delle tensioni. b) la massima tensione tangenziale per l’elemento è uguale a metà della tensione massima c) i piani della tensione tangenziale massima formano un angolo di 45 gradi col piano delle tensioni 7- 28 Criteri di snervamento per materiali duttili in tensione piana • La crisi di un componente di macchina soggetto ad una tensione monoassiale è direttamente prevista da una prova a trazione equivalente. • La crisi di un componente soggetto ad uno stato di tensione piana non può essere prevista direttamente dallo stato di sforzo monoassiale presente in un campione soggetto alla prova di trazione. • Conviene determinare le tensioni principali e basare il criterio di crisi sul corrispondente stato di tensione piana. • I criteri di crisi sono basati sui meccanismi di rottura. Consentono di confrontare le condizioni di crisi per una prova di trazione monoassiale e per una condizione di carico biassiale. 7- 29 Criteri di snervamento per materiali duttili in tensione piana Criterio della massima tensione tangenziale: un componente strutturale è in sicurezza finché la massima tensione tangenziale è minore della massima tensione tangenziale che si ha in un provino soggetto a prova di trazione monoassiale allo snervamento. σ τ max < τ s = s 2 Se σa e σb hanno lo stesso segno, σ σ σ τ max = a or b < s 2 2 2 Se σa and σb hanno segni opposti τ max = σ a −σb 2 < σs 2 7- 30 Criteri di snervamento per materiali duttili in tensione piana Criterio della massima energia di distorsione: un componente strutturale è in sicurezza finché l’energia di distorsione per unità di volume è minore di quella che si ha in un provino sottoposto a prova di trazione allo snervamento. ud < us ( ) ( 1 1 2 2 σ a − σ aσ b + σ b < σ s2 − σ s × 0 + 0 2 6G 6G σ a2 − σ aσ b + σ b2 < σ s2 ) 7- 31 Criteri di rottura per materiali fragili in tensione piana I materiali fragili in una prova di trazione subiscono una crisi improvvisa attraverso la rottura o la frattura. La condizione di crisi è caratterizzata dalla tensione ultima σU. Criterio della massima tensione normale: un componente strutturale è in sicurezza finché la massima tensione normale è minore della resistenza ultima di un provino in una prova di trazione. σ a < σU σ b < σU 7- 32