RIABILITAZIONE DONNE OPERATE AL SENO Informazioni utili
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RIABILITAZIONE DONNE OPERATE AL SENO Informazioni utili
RIABILITAZIONE DONNE OPERATE AL SENO Informazioni utili 2 Ad oggi il carcinoma alla mammella è il tumore più frequente nelle donne. Il trattamento si avvale di varie strategie, chirurgiche e mediche e riabilitative. Il primo attore della riabilitazione è la donna operata al seno, che deve comprendere e saper gestire questa sua nuova situazione. L’obiettivo della riabilitazione è di recuperare o adattare la funzionalità delle strutture danneggiate dalla terapia chirurgica, farmacologica, radiante, o dagli esiti della malattia. Al fine di prevenire i disturbi dal lato operato e favorire il pieno recupero motorio nei tempi corretti Vi proponiamo alcune semplici norme igieniche, da adottare subito dopo l’intervento. IN GENERALE Nei primi 2 mesi cercate di svolgere tutte le vostre attività con moderazione: il movimento fa bene, purché non Vi affatichi e non crei dolore. Controllate il peso corporeo: un aumento ponderale predispone a edemi e sovraccarica tutto il corpo. VestiteVi con abiti comodi, preferibilmente in fibra naturale. Se doveste osservare dei cambiamenti sul seno o sull’arto superiore dal lato operato (gonfiore, arrossamento,…) avvertite il vostro medico (di base, chirurgo o fisiatra). Se a fine giornata o nella stagione calda doveste sentire un senso di pesantezza al braccio potete praticare della ginnastica vascolare: semplicemente ponete il braccio sotto un getto delicato di acqua, alternando ogni 30-60 sec. acqua tiepidocalda (37° C) e tiepido-fredda (24° C) per 2-3 volt e, iniziando con il caldo e terminando con il freddo. 3 COSA FARE Nei momenti di riposo (poltrona, letto) mantenete l’arto superiore lievemente sostenuto, con un cuscino ad esempio, in modo che la mano si trovi di poco più in alto del cuore. Ciò è importante soprattutto nei primi mesi dopo l’intervento. Al risveglio eseguite pochi minuti di mobilizzazione (descritta di seguito) per rilassare e preparare il tronco ed il braccio alle attività quotidiane. Potrete così mantenere libere le articolazioni ed elastici i muscoli. Curate con particolare attenzione l’igiene della zona operata: asciugate seno e arto superiore tamponando la cute, senza sfregamenti. Praticate quotidianamente un leggero massaggio alla cicatrice, per mantenerla elastica e mobile, come indicato successivamente. RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA Inspirare dal naso, espandendo la parte bassa del torace e facendo “gonfiare” la pancia. Espirare dalla bocca lentamente 4 RESPIRAZIONE COSTALE Inspirare dal naso, espandendo la parte superiore del torace verso avanti e ai lati. Espirare dalla bocca lentamente ESPIRAZIONE Per facilitare una espirazione completa, porre le mani lateralmente sul torace o aiutarsi con la fascia di 10 cm d’altezza 5 INCLINAZIONE DEL CAPO E DEL COLLO Avvicinare l’orecchio alla spalla dello stesso lato, prima a destra e poi a sinistra. SEMI-CIRCONDUZIONE DEL CAPO E DEL COLLO Avvicinare il mento alla spalla destra, disegnare un semicerchio col mento sullo sterno e arrivare alla spalla sinistra. Ritorno dall’altro lato. Evitare di portare indietro la testa. 6 CIRCONDUZIONE DELLE SPALLE Disegnare dei cerchi in senso orario e antiorario con le spalle. Quando diventa possibile, posizionare le mani sulla spalle e descrivere i cerchi con i gomiti. ELEVAZIONE DELE BRACCIA Sollevare le 2 mani in avanti ed in alto fino a sentire un allungamento muscolare, ma non dolore. Quando è possibile, portare le mani dietro la nuca e aprire i gomiti. 7 ESTENSIONE DELLE BRACCIA Portare le braccia diritte verso dietro. Quando è possibile unire le mani dietro alla schiena e farle risalire. POMPAGGIO CIRCOLATORIO CON MANO Chiudere la mano a pugno, irrigidendo tutti i muscoli del braccio, per 4-5 secondi. Poi rilasciare per 8-10 secondi. Progressivamente ripetere l’esercizio con la mano sempre più in elevazione 8 MASSAGGIO DELLA CICATRICE Compiere piccoli movimenti sulla cicatrice per muoverla rispetto ai tessuti sottostanti, senza scivolarci sopra. I movimenti possono essere sia circolari, sia effettuati nel senso della cicatrice per allungarla e renderla elastica. COSA NON FARE Evitare assolutamente tutte le situazioni che possono sovraccaricare la circolazione nell’arto superiore dal lato operato: in seguito alla chirurgia ed alla terapia radiante c’è una riduzione delle capacità di drenaggio del braccio. Questo predispone al linfedema, ossia ad un importante gonfiore dell’arto superiore che è di difficile trattamento una volta instauratosi. Perciò: evitare manovre mediche invasive sul lato operato ( misurazione della pressione sul braccio, prelievi di sangue o iniezioni, vaccinazioni) 9 evitare ferite sul lato operato, graffi, scottature, che farebbero fatica a rimarginarsi e potrebbero essere una via di accesso per i germi. Nel fare manicure: evitare tagli e disinfettare con cura eventuali piccole ferite. Fate attenzione al giardinaggio – usate i guanti di protezione- ed al cucito – usate il ditale. In particolare a contatto con la terra e con animali (punture d’insetto, ad esempio) c’è il rischio di un infezione di erisipela: la parte lesa si arrossa, diventa calda e rossa rapidamente; in questo caso va contattato il medico per impostare la terapia idonea non dormire sul lato operato o gravare sull’arto superiore; evitare anche di portare borse a tracolla o utilizzare vestiti stretti (prediligere reggiseno e canottiere a spallina larga) o indossare bracciali o anelli o orologi troppo stretti evitare l’esposizione a fonti di calore locali e generali (non stirare troppo a lungo, non sostare in prossimità di fornelli o forno accesi, non esporsi al sole nelle ore più calde, evitare saune, bagni molto caldi…) limitare le attività domestiche, organizzando tempi di lavoro e di riposo (non affaticare eccessivamente l’arto superiore con aspirapolvere, battitappeti, evitare di sollevare pesi, non affaticarsi con lavori in elevazione eccessiva – finestre, tende,…-) 10 11 Edito dall’Ufficio Comunicazione su testi, della Struttura Comlessa Medicina Riabilitativa Ambulatorio Oncologico Segreteria: tel. 040 - 399 2844; fax 040 – 399 2322 Ufficio Comunicazione tel. 040 – 399 6300; 040 – 399 6301 fax 040 399 6298 e-mail: [email protected] www.aots.sanita.fvg.it Strada di Fiume 447 – 34 149 Trieste Revisione 02 – luglio 2013 12