Actual possibilities and limitation of the advanced Finite Ele
by user
Comments
Transcript
Actual possibilities and limitation of the advanced Finite Ele
ITIS “Giulio Natta” – Istituto Tecnico Industriale per la meccanica e le materie plastiche - Liceo Scientifico Tecnologico Via XX settembre 14/A - Rivoli – TO Tecnologie Materie Plastiche Modulo3 – INIEZIONE – Lezione _02 Contenuti Le VARIABILI del PROCESSO Le FASI del PROCESSO I TRE ASPETTI del PROCESSO La FISICA del PROCESSO Il GRUPPO di PLASTIFICAZIONE Il GRUPPO di CHIUSURA Bibliografia De Filippi A.M., Fabbricazione di componenti in materiali polimerici – Hoepli - 2004 Bertacchi G. Manuale dello stampaggio progettato – Tecniche nuove - 2002 Prof. Giovanni Coppola - Dipartimento di Meccanica ITIS "Giulio Natta" - Rivoli (TO) TMP_M3_Iniezione_lez02 Rev_0 . Dic’07 - Pag 1/8 Le VARIABILI del PROCESSO Le variabili in gioco in un ciclo di stampaggio sono quattro: Pressione Portata Temperatura Tempo di Raffreddamento Pressione Nel Sistema di misura Internazionale (SI), la pressione si misura in MPa [1MPa] = [10 bar] = 106 N/m2 =106 N / 106 mm2 = [1 N / mm2] = 106 x 10-1 kg/ 104 cm2 = [10 kg/cm2] Portata Si distingue tra Qv espressa in [cm3 /s] e portata in massa Qm espressa in [g / s] vale la relazione Qm / Qv Ove mv è la massa volumica in [kg /m3 ] = [g /dm3 ] = [10- 3 g /cm3 ] portata in volume = mv Temperatura Espressa in K (Kelvin) vale la relazione T (K) = T (°C) + 273,15 Quindi la temperatura di 20 °C corrisponde a 293 K [T (K) = 20°C + 273,15 = 293,15 K] Prof. Giovanni Coppola - Dipartimento di Meccanica ITIS "Giulio Natta" - Rivoli (TO) TMP_M3_Iniezione_lez02 Rev_0 . Dic’07 - Pag 2/8 LE FASI DEL PROCESSO In un processo di stampaggio con iniezione si distinguono tre fasi: Fase 1 : Iniezione (Injection) . - Riempimento parziale dello stampo (mold partially filled). La VITE avanza Fase 2 : Pressione di mantenimento e plastificazione (holding pressure and plastication). - Riempimento completo dello stampo (mold filled) e raffreddamento del pezzo (part is cooling) La VITE Alla fine del mantenimento , viene messa in rotazione: inizia La plastificazione Fase 3 : estrazione (ejection). - Apertura dello stampo (mold opens) ed espulsione del pezzo (part is ejected) Prof. Giovanni Coppola - Dipartimento di Meccanica ITIS "Giulio Natta" - Rivoli (TO) TMP_M3_Iniezione_lez02 Rev_0 . Dic’07 - Pag 3/8 I TRE ASPETTI del PROCESSO Per ottimizzare un ciclo di stampaggio devono essere ben coordinati tre aspetti: La fisica del processo Le operazioni del gruppo di chiusura Le operazioni del gruppo di plastificazione La schema seguente riporta i tre aspetti del ciclo mettendoli in relazione. CICLO f1 V/P f2 MANTENIMENTO f3 VITE AVANZA STAMPO CHIUSO Prof. Giovanni Coppola - Dipartimento di Meccanica ITIS "Giulio Natta" - Rivoli (TO) ESTRAZIONE SENZA FLUSSO f4 f5 RUOTA SOSTA A APERTO NUOVO CICLO PROCESSO RAFFREDDAMENTO RIEMPIMENTO C TMP_M3_Iniezione_lez02 Rev_0 . Dic’07 - Pag 4/8 La FISICA del PROCESSO RIEMPIMENT O f1 R A F F E D D A M E N T Alla fine della fase di riempimento (iniezione) inizia la fase di raffreddamento, la più lunga del ciclo. Si distingue tra raffreddamento con flusso (fasi 2 e 3) dal raffreddamento senza flusso (fase 4). V/P fase2: Compensazione o pressurizzazione. Breve fase in cui la pressione in figura f2 aumenta rapidamente - Passaggio V/P dal controllo di portata a quello di pressione. fase3: di mantenimento o di compattazione. La figura è completa. Il punto d’iniezione (gate) non si è ancora solidificato: sfruttando la comprimibilità del polimero fuso si aggiunge altro materiale (5% del volume totale) che va a compensare le contrazioni termiche (ritiri) dovute al raffreddamento. Se non compensate queste genererebbero risucchi e vuoti interni. La VITE completa la sua corsa (5%); la portata di materiale entrante, decisamente ridotta, è funzione dell’equilibrio idrodinamico (delta di press.). Nella camera d’iniezione rimane uno strato di materiale (cuscinetto 3 - 6 mm in senso assiale) che trasmette la pressione dalla vite alla figura. SENZA fase4: “raffreddamento sigillato” (sealed cooling). Ha inizio con la FLUSSO f4 solidificazione del punto d’iniezione. MANTENIMENTO f3 R fase1: Riempimento (totale) della figura CONTROLLO VOLUMETRICO – PORTATA. La VITE avanza del 95% della sua corsa - Inietta il 95% del volume di materiale plastificato da iniettare ( 50% volume massimo d’iniezione). O ESTRAZIONE f5 fase5: l’estrazione può avvenire quando il pezzo si è raffreddato al punto di ottenere una rigidità tale da impedire deformazioni durante la sua espulsione. Prof. Giovanni Coppola - Dipartimento di Meccanica ITIS "Giulio Natta" - Rivoli (TO) TMP_M3_Iniezione_lez02 Rev_0 . Dic’07 - Pag 5/8 Tempo [s] Riempimento V/P Mantenimento 0 Press [MPa] 0,1 Press [MPa] 1 Rapporto tra superfici AHC = (10 - 15) AB Barrel Hidraulic Cylinder Cilindro di plastificazione 0 V 5 10 6 VF = 150 cm3 v = 50 – 150 mm/s 95% C 63 5% C 95% V = 100% VF v = 2 mm/s 5% V 60 mV = 1,1 g/cm3 (°) Comprimibile 40 Mf1 = 165 g 30 (°) Compattato 20 Mf1 =180 g C: corsa V: volume (°) V: p = -10% : +100 MPa Prof. Giovanni Coppola - Dipartimento di Meccanica ITIS "Giulio Natta" - Rivoli (TO) TMP_M3_Iniezione_lez02 Rev_0 . Dic’07 - Pag 6/8 Le operazioni dei GRUPPI di PLASTIFICAZIONE CHIUSURA Vite avanti La vite, in questa fase, agisce da stantuffo generando il flusso di materiale della fasi: iniezione e mantenimento. L’azione punzonante termina alla fine della fase di mantenimento (gate solidificato). Il controllo della velocità di traslazione della vite e della sua posizione ci garantisce che i valori di portata e quantità di materiale spinto in figura sono quelli voluti. Rotazione Con questo movimento della vite si ottiene la plastificazione del materiale per il ciclo successivo. La rotazione termina prima dell’apertura stampo per evitare fuoriuscita di materiale. La fase di plastificazione, impostata come velocità di rotazione, è influenzata dai valori di CONTRO-PRESSIONE che modificano i tempi di caricamento: la vite ha due movimenti RUOTA E ARRETRA. La rotazione plastifica e porta in avanti il materiale verso la camera di accumulo, l’arretramento, determinato dal progressivo riempimento della camera di accumulo è controllato dalla valvola di contro pressione nel circuito idraulico di traslazione vite. Prima dell’apertura dello stampo il gruppo di plastificazione si distacca per non provocare deformazioni sul semi stampo fisso. Sosta Il GRUPPO DI CHIUSURA ha il compito di contrastare le forze di apertura generate dalle pressioni di La vite rimane ferma per tutto il riempimento e di tempo di estrazione, da prima compattazione. dell’apertura dello stampo fino alla Lo stampo deve rimanere sua chiusura chiuso sino alla conclusione del raffreddamento. Quindi si apre, si estrae il pezzo, e infine, si richiude. Prof. Giovanni Coppola - Dipartimento di Meccanica ITIS "Giulio Natta" - Rivoli (TO) TMP_M3_Iniezione_lez02 Rev_0 . Dic’07 - Pag 7/8 Stima della quantità di massa fusa da iniettare (carica della figura) Dati Volume della figura: VF = 150 cm3 Materiale poliammide 6 (PA6) mv = 1.1 x 10 3 kg/m3 = 1.1 3 La carica della figura è costituita da tre componenti: g/cm Fase 1. Riempimento entra la Dose (=95% corsa vite = 95% mv) Fase 2. V/P entra una piccola parte della Massa di compattazione Fase 3 . Mantenimento entra tutta la Massa di compattazione e parte del cuscinetto Dose Ipotizzando per semplicità che la massa volumica del fuso sia pari a quella del materiale solido M f1= mv x V F = 1.1 g/cm3 x 150 cm3 = 165 g 1.Dos e Carica Decompression e 3.Cuscinetto 2.Compattazione Massa di compattazione(M C) o di compensazione del ritiro da stampaggio: Si sfrutta la comprimibilità del materiale allo stato fuso (il volume si riduce di un 10% per un incremento della pressione di 100 MPa). Nell’ipotesi di avere, nella fase di mantenimento, una pressione media nella cavità di 80 MPa; la compattazione del fuso libera (ipotesi di andamento lineare p : V ) un volume pari a: V C = 10 % x VF x 80/100 = 0,1 x 150 x 0,8 = 12 cm3 e potrà entrare una quantità di fuso corrispondente a tale volume M C = mv x VC = 1,1 x 12 = 13,2 g La carica , in peso, sarà approssimativamente pari a M = M f1+ M C = 178,2 g Prof. Giovanni Coppola - Dipartimento di Meccanica ITIS "Giulio Natta" - Rivoli (TO) TMP_M3_Iniezione_lez02 Rev_0 . Dic’07 - Pag 8/8