Una scuola che cresce con me - Istituto Comprensivo Marco Polo
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Una scuola che cresce con me - Istituto Comprensivo Marco Polo
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE,DELL’UNIVERSITA’, DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO SCOLASTICO STATALE ( Scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado ) “MARCO POLO” RMIC855004 Via Paternò 20/22 00133 Roma 0620760256 fax 0620739485 [email protected] PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA Parte Generale Una scuola che cresce con me POF dell’IC M. Polo - Documento a cura della Figura Strumentale, C. Tarantino Presentazione del POF d’Istituto Star bene con se stessi, con gli altri, con l’ambiente Il Piano dell’Offerta formativa, previsto dal Regolamento dell’Autonomia, è il documento su cui si fonda l’identità dell’Istituzione Scolastica. Esso definisce le linee programmatiche generali del servizio offerto e il relativo impegno educativo - didattico con l’esplicitazione: - delle scelte formative e didattiche, in relazione al contesto e ai bisogni; - della progettazione curricolare ; - delle attività extracurricolari per l’arricchimento dell’offerta formativa; - dell’organizzazione interna dell’Istituto Comprensivo. Il piano sviluppa, amplia e sistematizza il lavoro svolto nei precedenti anni scolastici, tenendo conto delle esperienze maturate, dei risultati emersi dal monitoraggio delle attività e delle risorse disponibili. La proposizione fondante del POF sintetizza il fine che intendiamo raggiungere: una scuola volta a promuovere il benessere dell’alunno con se stesso, con gli altri e con l’ambiente nelle sue diverse fasi di crescita, dalla scuola dell’Infanzia alla secondaria di primo grado. Esso è perseguito promuovendo lo sviluppo armonioso della persona e la valorizzazione di diversi codici espressivi e comunicativi: mimico-gestuale, grafico-pittorico, multimediale e informatico, linguistico, con un’attenzione particolare alle lingue straniere e alla musica, in modo specifico per le classi dell’indirizzo musicale. l’Istituzione scolastica realizza specifiche iniziative di informazione, rivolte ai Genitori; per i Docenti organizza incontri di studio, riflessione e aggiornamento come “formazione in situazione” su tematiche specifiche che tengono conto dell’identità dell’IC, rispetto al territorio e ai bisogni formativi, e delle esperienze positive dei precedenti anni scolastici. Il Dirigente scolastico Dott.ssa Carla Mastroddi 1 Contesto socio-ambientale L’Istituto Comprensivo Scolastico Statale “Marco Polo” sorge in un quartiere periferico a sud-est di Roma denominato Borghesiana, inserito nell’VIII Municipio, il cui nucleo più antico, dotato di una certa omogeneità, si è sviluppato lungo la via Vermicino, al confine con il territorio del Comune di Frascati. Negli anni più recenti il quartiere, con una popolazione di circa 27.000 abitanti (dati ISTAT censimento 1991*) anche a causa di fenomeni migratori interni, si è esteso in modo disomogeneo lungo la via Casilina e, oltre la ferrovia RomaPantano, lungo la via Borghesiana,al limite con via Prenestina, su una vasta area ancora povera di strutture e servizi da cui proviene un numero consistente di alunni. Attualmente si evidenzia una crescente presenza di extracomunitari con retroterra culturali differenziati, molti dei quali presentano difficoltà di integrazione connesse all’alfabetizzazione. La situazione occupazionale e culturale si presenta piuttosto composita ed eterogenea: la maggior parte degli alunni proviene da famiglie di livello sociale medio in cui lavorano entrambi i genitori, ma è evidente l’esistenza di condizioni di disagio economico e sociale per una fascia di utenza crescente. Nel quartiere i centri di aggregazione sono soprattutto la Scuola, l’Oratorio parrocchiale e le strutture sportive private; per altre esigenze connesse alla cultura, allo svago, allo studio, i ragazzi devono far riferimento agli altri quartieri dell’VIII Municipio oppure gravitare su Frascati che è il Comune più vicino, affrontando forti disagi per gli spostamenti. Va segnalato, tuttavia, l’impegno da parte degli abitanti del quartiere e dell’Ente locale a migliorarne la vivibilità e a farne emergere le potenzialità esistenti. Criteri generali del servizio offerto L’Istituto Comprensivo accoglie la popolazione scolastica del quartiere, compatibilmente con la capienza delle aule, nel rispetto della normativa sulla Sicurezza (Dlgs 81/2008) esplica la sua funzione istituzionale secondo criteri di uguaglianza e obiettività favorisce l’integrazione tra culture, etnie e tradizioni diverse assicura la regolarità del servizio e delle attività formative, nel rispetto delle leggi e delle applicazioni contrattuali di categoria 2 controlla con attenzione l’evasione, la dispersione, l’obbligo scolastico attraverso il coinvolgimento delle famiglie ad una corretta partecipazione alla vita della scuola, con il supporto di figure istituzionali (Medico scolastico, ASL, referenti per il sostegno, referenti per la dispersione, Figure Strumentali) consente l’uso delle strutture e delle attrezzature, nell’ottica dell’educazione permanente e ricorrente. * dal documento “La città delle torri “ a cura dell’Ufficio Studi dell’VIII Municipio/Roma 2002 3 Strutture L’Istituto svolge le sue attività su tre edifici per i tre ordini di scuola: la sede “Don Morosini” in via Paternò 20, ospita sezioni di scuola dell’infanzia e classi di scuola primaria; la sede di “Via Giarre” ospita classi di scuola primaria; la sede “Franco Ferrara” in via Paternò 22, ospita le classi di scuola secondaria di I° grado. Ogni edificio è provvisto di palestra e laboratorio informatico. Per la scuola secondaria, dall’anno scolastico 2008/09 è stato allestito un nuovo laboratorio linguistico – informatico. Gli uffici amministrativi e la presidenza sono ospitati nella sede di via Paternò 22. Risorse professionali L’organico di diritto del personale docente è costituito dalle cattedre previste in relazione al numero delle classi ed è suddiviso in : cattedre di scuola secondaria di primo grado cattedre di scuola primaria cattedre di scuola dell’infanzia Il personale Ata è composto da: Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Assistenti amministrativi Collaboratori scolastici Aggiornamento del personale Il piano annuale delle attività è deliberato dal Collegio, sulla base dei bisogni e delle proposte espresse dai docenti, attingendo ai fondi previsti dal Regolamento sull’Autonomia. L’Istituto può aderire a iniziative di aggiornamento attuate dalla rete di scuole del XVI distretto, da Enti e Associazioni riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione oppure può avvalersi di risorse professionali interne. Dall’anno scolastico 2000/01 in cui è stato costituito l’Istituto Comprensivo, sono state realizzate numerose attività di aggiornamento tra cui: Corsi periodici sulla sicurezza per il personale docente e non docente (Testo Unico 81/2008) Tecnologia informatica per la didattica e l’amministrazione Corsi di lingua inglese per i docenti della s. primaria Corsi di formazione per Docenti neo assunti in ruolo Corso di formazione “Un progetto per competenze” Le leggi di Riforma degli ordinamenti scolastici 4 La tutela della privacy nella gestione degli atti amministrativi Avvicinamento al fuoco per gli addetti al servizio di prevenzione e protezione Autovalutazione per i docenti del gruppo di lavoro della F.S. 2 – Progetto S.I.C.S. La privacy e la Riforma degli ordinamenti scolastici. Disturbi specifici di apprendimento Dispersione scolastica Intercultura (Cooperativa Help) Un nuovo progetto di scuola a cura della DS Maria Rita Salvi volto all’aggiornamento del curricolo Disturbi di apprendimento (ADHD) BES Bisogni specifici di apprendimento Orientamento Corso di formazione sulle competenze per la stesura del curricolo secondo le Nuove Indicazioni (D.M.254 del 16 novembre 2012). 5 Finalità specifiche dell’Istituto Comprensivo Considerate le risorse umane e professionali presenti nell’IC, il contesto socioculturale, l’esperienza pedagogico-didattica maturata nel corso degli anni, individuati i bisogni che afferiscono prevalentemente all’area della comunicazione e della relazionalità, il Collegio dei Docenti definisce le seguenti finalità specifiche dell’Istituto Comprensivo, per il Piano dell’Offerta Formativa: Promuovere la maturazione armoniosa della persona nella dimensione affettiva, relazionale e sociale Elevare il livello di educazione e di istruzione, fornendo gli strumenti per interagire in modo consapevole con il mondo circostante Favorire l’integrazione di tutti gli alunni, con particolare attenzione alle situazioni di svantaggio Valorizzare gli interessi, le attitudini e le potenzialità di ciascun alunno, anche ai fini dell’Orientamento. Metodologie comuni per i tre segmenti dell’IC Si attueranno specifiche attività di accoglienza per gli alunni in entrata Si spiegherà il Regolamento d’Istituto Si illustreranno le principali norme in materia di sicurezza - legge 626 e Dlgs 81/2008 Si presterà particolare attenzione alle necessità e ai problemi delle diverse fasce d’età Sarà data continuamente agli alunni la possibilità di riportare le loro esperienze e di esprimere il loro parere Si farà notare agli alunni ogni acquisizione significativa, formando in tal modo rinforzi positivi per l'apprendimento successivo. Si darà agli alunni la possibilità di discutere e riflettere sulle dinamiche della classe Si avvieranno lavori di gruppo con ripartizione di compiti e responsabilità. Si formeranno gruppi eterogenei ed intercambiabili per valorizzare le capacità di ciascuno. Si illustrerà ad alunni e genitori il piano annuale delle attività con gli obiettivi da raggiungere Si valorizzeranno tutte le possibili attività integrative. Si faranno rispettare il Regolamento d'Istituto e il Patto educativo di corresponsabilità. Si coinvolgeranno, il più possibile, i genitori nell'azione educativa e nel controllo sistematico degli impegni di studio dei figli. 6 Impegni programmatici dell’IC I Docenti dei segmenti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, costitutivi dell’Istituto Comprensivo, nell’ottica di una reale continuità, considerata come concreta esigenza e irrinunciabile opportunità, si propongono di armonizzare i percorsi formativi perseguendo, ciascun segmento secondo le proprie specificità, obiettivi educativi e didattici comuni, di potenziare abilità di base trasversali al processo di apprendimento e di valorizzare metodologie e strategie frutto della ricerca-azione, della pratica didattica e dell’aggiornamento, con la socializzazione delle esperienze significative. Obiettivi educativi comuni Sviluppare la coscienza di sé Acquisire l’autonomia personale Favorire la consapevolezza di potenzialità e attitudini Consolidare l’autostima Promuovere la conoscenza delle norme che regolano la vita associata Educare al rispetto di sé, degli altri, delle cose, dell’ambiente Ampliare la propria visione del mondo Obiettivi didattici comuni: riguardano le conoscenze, l’operatività, le competenze, i linguaggi indicati nei piani di lavoro per l’attuazione del curricolo. le conoscenze acquisire le conoscenze relative al campo di esperienza/ a ciascun ambito disciplinare/alle discipline l’operatività usare correttamente materiali, strumenti, dati, procedure relativi a campi di esperienza/ ad ambiti disciplinari/alle discipline le competenze acquisire al termine del ciclo di s. primaria e secondaria le competenze specifiche di ciascun ambito disciplinare/delle discipline e quelle trasversali al processo di crescita i linguaggi conoscere e usare i linguaggi specifici 7 Scansione attività annuali ACCOGLIENZA Osservazione sistematica Patto educativo di corresponsabilità Prove ingresso Rilevazione situazione Screening livelli di partenza cognitiva metacognitiva Nota informativa Piano di lavoro annuale Screening valutazioni I Q Verifica collegiale Interventi di recupero Adeguamento piano di lavoro Valutazione infraquadrimestrale Screening saperi II Q Valutazione attivita’ progettuale Nota informativa Screening giudizi II Q Monitoraggio POF AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO VERIFICA COLLEGIALE 8 Sintesi grafica POF 9 Sintesi del Piano dell’Offerta Formativa Formazione e aggiornamento del personale Accoglienza – Sicurezza Prove di evacuazione Integrazione alunni stranieri La flessibilità L’alfabetizzazione L’intercultura I Laboratori di recupero e approfondimento, per gruppi, a classi aperte Orientamento – Obbligo scolastico e controllo della dispersione Integrazione alunni D. A. Gli strumenti Il Curricolo dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di I grado L’indirizzo musicale Il laboratorio informatico La biblioteca Il laboratorio linguistico Gli audiovisivi L’ampliamento dell’Offerta Formativa – Progetto Unitario dell’IC “Essere e saper essere” Sport a scuola e giochi sportivi studenteschi Alimentazione e salute Educazione all’affettività e alla relazionalità Multimedialità Laboratori espressivi Teatro integrato Settimana musicale Museo a scuola Laboratori scientifici Educazione stradale Il Patentino Educazione alla legalità Visite didattiche Gite d’istruzione Campi scuola Spettacoli teatrali Percorsi interculturali Alfabetizzazione Potenziamento lingua inglese- certificazione esterna (Trinity) Monitoraggio e autovalutazione 10 L’indirizzo musicale L’indirizzo musicale, attivo presso la scuola secondaria di primo grado all’interno dell’I.C., già da diversi anni, costituisce nel nostro territorio una risposta alle sempre crescenti istanze avanzate dall'utenza, che vede in questo servizio l'unica possibilità offerta dalle istituzioni pubbliche per avviare i propri figli alla pratica musicale. L’attività consente agli allievi uno studio più consapevole e approfondito delle discipline musicali, oltre ad individuare talenti in età precoce e fornire loro un'istruzione propedeutica all'eventuale proseguimento degli studi musicali, gettando così un ponte fra scuola e mondo delle professioni. I ragazzi studiano per i tre anni della scuola secondaria uno dei seguenti strumenti: pianoforte, chitarra classica, flauto traverso e percussioni. Il corso si articola in un'ora di solfeggio,una lezione di strumento, uno o più incontri in orario pomeridiano per la musica d’insieme. La frequenza è obbligatoria, ed è prevista la prova pratica di esecuzione in sede di esame di licenza. Nel corso di ogni anno scolastico, la scuola organizza saggi musicali ed uscite didattiche finalizzate ai rapporti di continuità con la scuola primaria, ed aderisce a manifestazioni pubbliche e rassegne a livello anche nazionale, nelle quali, gli studenti frequentanti il corso, estrinsecano capacità espressive ed interpretative e si abituano a rapportarsi con un pubblico di ascoltatori. Lo studio dello strumento offre inoltre ampie possibilità di socializzazione, attraverso la pratica di musica d'insieme, e di sviluppo armonico della personalità del preadolescente, per la sua valenza educativa e formativa, espressiva e comunicativa. Ogni alunno dovrà procurarsi uno strumento musicale per poter svolgere le esercitazioni a casa. In particolare, nel caso specifico del flauto l'uso di uno strumento personale è indicato soprattutto per motivi igienici. Obiettivi formativi avvicinarsi all'esperienza musicale in modo più completo mediante lo studio di uno strumento comprendere il legame tra musica e società, nonché l'evoluzione del linguaggio musicale. 11 integrarsi nel gruppo adeguatamente, acquisendo comportamenti idonei a partecipare ad attività di musica d'insieme sviluppare la capacità di controllare le proprie emozioni Obiettivi specifici conoscere le proprie potenzialità e attitudini musicali; acquisire una corretta impostazione strumentale e adeguate abilità di lettura e di esecuzione; codificare e decodificare il linguaggio musicale individuare e far propri gli elementi costitutivi del linguaggio musicale negli ambiti timbrico-dinamico, melodico, armonico, espressivo intervenire in maniera creativa su un brano musicale proposto o inventato organizzare consapevolmente i materiali musicali scegliere consapevolmente le modalità esecutive musicali conoscere terminologia e definizioni musicali collocare un brano nella sua epoca storica e sociale acquisire un metodo di studio autonomo ed organico Contenuti I contenuti devono possedere i requisiti della: validità: essere funzionali agli obiettivi prescelti, ai reali bisogni degli allievi, rapportati al loro vissuto ed alle situazioni sociali, culturali ed economiche adeguatezza: essere correlati alle potenzialità dell'allievo congruenza: essere adeguati alla struttura psico-fisica dell'allievo ed agli obiettivi prefissati interesse: tenere conto anche delle motivazioni intrinseche dell'allievo e quindi ancorati alle sue esigenze, ai suoi interrogativi, alle sue preferenze complementarità: essere presentati agli allievi non isolati, ma nelle loro reciproche interrelazioni; Ambiti dei contenuti esplorazione degli strumenti musicali, in relazione alla loro struttura fisicoacustica analisi: corrispondenza suono/segno, decodifica di partiture in tutte le sue componenti caratteristiche sintesi: esecuzione strumentale di musica codificata in relazione ai vari livelli di apprendimento, partendo da strutture e funzioni elementari (cellule, incisi, frasi, periodi, forme della ripetizione, dell'alternanza) memorizzazione di simboli, elementi, strutture, funzioni, regole valutazione(capacità critica): scegliere opportunamente le modalità esecutive tecniche ed espressive (ritmo, melodia, armonia, timbro, dinamica attuazione di percorsi funzionali all'appropriazione tecnica, espressiva, fraseologica e interpretativa dei brani/esercizi da studiare, attraverso l'impiego consapevole di trasformazioni opportune. Abilità Le capacità di 'fare', comportamenti verificabili, da conseguire attraverso lo sviluppo cosciente del rapporto mentale-gestuale-auditivo, sono qui 12 appresso descritte in dettaglio per ogni specialità strumentale. Repertori Le epoche musicali, le aree geografiche, i generi, gli stili e gli autori delle musiche trattate, devono essere confacenti alle motivazioni degli alunni ed alle esigenze di attuazione di un curricolo pluri e interdisciplinare . Le scelte operate possono essere funzionali anche alla realizzazione di percorsi che prevedono la collaborazione con altre discipline (Lettere, Educazione artistica, musicale, fisica). La tipologia dei repertori è la seguente: - esercizi graduali e progressivi , strutturati in sequenza, facenti parte di unità didattiche concluse e aventi finalità specifiche inerenti i contenuti indicati; - brani solistici di difficoltà adeguate alle capacità degli alunni contenenti gli aspetti tecnico espressivi affrontati; - brani per piccole formazioni di musica d'insieme, dal duo al gruppo più ampio; - brani per ensemble flessibile (fino a comprendere tutti gli alunni dell'intero corso musicale). Metodologia Le strategie didattiche che finora hanno dato buoni risultati sono basate essenzialmente sulla personalizzazione del piano di studi, sulla varietà del repertorio - un repertorio aperto anche ad altre esperienze musicali oltre a quella colta, sulla decodifica da testo scritto, e sulla codifica partendo dalla conoscenza preesistente (trascrizione di un brano di cui si ha nozione “ad orecchio”)- , sulla pratica della musica d'insieme e in ultimo, ma non meno importante, sul rinforzo positivo delle performance degli allievi. L'adozione di un curricolo di studio personalizzato consente all'allievo di valorizzare le proprie effettive capacità sia nel caso di alunni con difficoltà di apprendimento che in quello di studenti dotati di spiccate attitudini musicali. La pratica della musica d'insieme, oltre agli innegabili vantaggi tecnico-musicali affinamento del senso ritmico, della percezione armonica, possibilità di integrare alunni con un differente livello di preparazione - sviluppa la socializzazione;la verifica critica della propria preparazione in occasione, ad esempio, delle lezioni, dei saggi o della partecipazione a concorsi, l'analisi dei successi e degli insuccessi riportati ed il loro rinforzo positivo - attraverso la lode e l'incoraggiamento - migliorano la sicurezza e l'autostima. Criteri di valutazione e verifiche La verifica e la valutazione, momenti essenziali per la progettazione e l'adeguamento di percorsi didattici vengono effettuate in base ai seguenti criteri: Conoscenza di: caratteristiche dello strumento; scrittura di segni e simboli musicali nei loro parametri e valenze; elementi fondamentali della grammatica e della sintassi musicale; aspetti della tecnica di produzione del suono; procedimenti e metodi di acquisizione delle partiture. Comprensione: decodifica e analisi dei testi musicali in relazione ai contenuti trattati. 13 Applicazione: mettere in relazione le conoscenze; utilizzare i principi. Sintesi: elaborazioni musicali personali; esecuzioni strumentali. Valutazione: capacità di giudicare il proprio e l'altrui operato esprimendo giudizi critici. Le verifiche vengono condotte secondo le seguenti modalità: Soggettiva: esecuzioni solistiche e/o in gruppo strumentali; elaborazioni musicali personali Oggettiva: dettati ritmici, melodici e ritmico melodici; questionari discorsivi, 'vero/falso', 'a scelta multipla' o misti. Formativa o di progresso: esercizi mirati al controllo dell'acquisizione di un contenuto specifico. Sommativa o di raggiungimento: esecuzione strumentale specifica atta a valutare le capacità acquisite in una o più unità didattiche. La valutazione quadrimestrale degli obiettivi didattici espressa in decimi è riferita ai seguenti descrittori: Teoria e solfeggio Capacità di attenzione e concentrazione nella prassi strumentale Abilità tecniche specifiche Esecuzione di brani di musica d’insieme. Mezzi e strumenti Per quanto riguarda la dotazione strumentale, la nostra Scuola dispone di: - due pianoforti verticali, tre flauti traversi, tre chitarre, due violini, 15 leggii, 2 metronomi - 1 stereo, 1 stereo portatile, 1 impianto di amplificazione (Mixer, Finale di Potenza, casse passive, microfoni) Strumenti a percussione:1 rullante, 1 Cassa, 2 Tom-tom, 5 Rototoms, 1 set blocchetti di granito, 2 piatti sospesi Scansione delle attività Lezioni-Concerto per le scuole primarie del territorio per la diffusione e la conoscenza del Corso e delle specialità strumentali, con la partecipazione dei docenti e degli alunni di ogni singolo Corso Strumentale, all’occorrenza in compresenza con i docenti delle relative ore interessate. Saggio di Natale - Dicembre. Partecipazione ad una Rassegna o Concorso di esecuzione musicale dedicati specificamente alle scuole secondarie ad Indirizzo Musicale - primavera. Saggio finale - fine Maggio inizio Giugno. Eventuale organizzazione di brevi cicli di concerti per gli alunni della scuola, aperti al pubblico con possibile sottoscrizione facoltativa, tenuti dai docenti della scuola e/o in collaborazione con docenti ed alunni di altre scuole ad Indirizzo Musicale. 14 L’Integrazione degli alunni diversamente abili Per gli alunni in ingresso per i quali i genitori presentano richiesta di sostegno, è necessaria la Diagnosi funzionale, il documento redatto dalla ASL nel quale viene descritto l’alunno dal punto di vista anagrafico, familiare, clinico, con l’indicazione delle potenzialità e delle difficoltà suddivise in 7 aree: socioaffettiva, cognitiva, linguistica, sensoriale, motoria, neuropsicologica, autonomia. La scuola, in collaborazione con la famiglia e gli operatori dei servizi sanitari della ASL (G.L.H. operativo), elabora il Profilo Dinamico Funzionale, il documento che descrive le caratteristiche psicofisiche, sociali, affettive dell’alunno mettendone in evidenza difficoltà di apprendimento, potenzialità, possibilità di recupero (legge 104/92). Per ciascun alunno viene successivamente redatto il Piano Educativo Individualizzato che, sulla base dei bisogni, delle potenzialità e dei tempi di apprendimento individuali, indica gli interventi, le modalità di attuazione, i tempi, le attività curricolari e integrative previste per favorirne lo sviluppo e il reale inserimento. Nell’IC opera un gruppo di docenti specializzati, coordinati dalle Referenti per gli alunni d.a., che insieme ai docenti dei Consigli di interclasse e di classe, progetta percorsi mirati, nell’ambito del progetto d’istituto “Essere e saper essere” con i seguenti obiettivi formativi: 1. Favorire la maturazione socio – affettiva 2. Sviluppare l’abilità di elaborazione e verbalizzazione di vissuti conflittuali 3. Valorizzare le abilità della sfera creativa, espressiva, operativa, motoria 4. Educare alla gestione delle emozioni I principali percorsi d’intervento si realizzano sia in orario curricolare (scuola dell’infanzia e primaria) sia extracurricolare (scuola secondaria) attraverso le seguenti attività: accoglienza laboratorio ludico – pedagogico laboratorio teatrale laboratorio grafico – pittorico laboratorio della manualità fine e grosso – motoria laboratorio di informatica attività sportive. I gruppi di lavoro (G.L.H. operativi) si riuniscono in fase iniziale, intermedia e finale per analizzare la situazione di ciascun alunno, definire le linee generali degli interventi educativi e didattici, verificare in itinere i progressi rispetto agli obiettivi programmati modificando, se necessario, il P.E.I. e/o il P.D.F. 15 Il gruppo di lavoro (G.L.H d’Istituto) per attuare la corretta integrazione degli alunni, si riunisce due o tre volte l’anno con le seguenti competenze: 1. Analisi della situazione d’Istituto e delle risorse disponibili 2. Organizzazione del sistema scolastico (assegnazione degli alunni, strategie, tempi di intervento) 3. Metodologie per l’attuazione degli interventi 4. Verifica dei risultati ottenuti 5. Coordinamento con il Collegio dei Docenti I docenti Referenti per gli alunni diversamente abili curano i rapporti con gli Enti territoriali, con il G.L.H. d’Istituto, favorendo la comunicazione e il coordinamento degli interventi. La valutazione tiene conto del percorso educativo e didattico compiuto dall’alunno in relazione alle potenzialità e al raggiungimento degli obiettivi individualizzati, quando possibile, riconducibili a quelli della classe, definiti in sede di programmazione. L’alfabetizzazione per gli alunni stranieri L’Istituto comprensivo “Marco Polo” ha attivato già da diversi anni un progetto di Alfabetizzazione, che ha coinvolto un numero sempre maggiore di alunni stranieri ed insegnanti di Lingua Italiana, di scuola primaria e secondaria, che hanno delineato un percorso educativo sulla base della realtà multiforme dei destinatari, identificandone tratti e necessità comuni. Uno di questi tratti comuni è la necessità della lingua come strumento all’integrazione in Italia; la lingua rappresenta così, una chiave d’accesso indispensabile a rapporti qualificati e significativi all’interno della nostra società. Nella scelta del metodo d’insegnamento della Lingua Italiana come L2 si è privilegiato l’aspetto della comunicazione; occorre infatti che lo studente possa non solo esprimere idee date con regole grammaticali corrette, ma anche, e soprattutto, interagire in modo efficace con altri. Il ruolo dell’insegnante resta fondamentale, in quanto attorno a lui ruota, soprattutto all’inizio, la possibilità per gli studenti di intessere rapporti comunicativi significativi. Partendo quindi, da un approccio di tipo situazionale, si trova a sorpassarne i limiti poiché le situazioni, legate alla realtà quotidiana, una volta proposte nel gruppo-classe, costituiscono un contesto comunicativo reale. 16 L’acquisizione della grammatica nell’approccio comunicativo viene pianificata e introdotta sulla base dei bisogni comunicativi, secondo criteri di progressione. Nell’arco del triennio di scuola secondaria di primo grado l’alunno di madre lingua diversa dall’Italiano, deve acquisire: La competenza pragmatica, cioè la capacità di decifrare lo scambio comunicativo messo in atto nell’interazione linguistica; La competenza testuale, cioè la capacità di percepire il testo come una struttura di significati; La competenza semantica, cioè la capacità di padroneggiare la rete di significati offerti dal lessico; La competenza morfosintattica, cioè la capacità di usare correttamente le regole del codice linguistico, puntando soprattutto alla correzione degli errori e alla efficace costruzione del periodo. A tutte queste operazioni sono dedicati esercizi specifici, destinati di volta in volta a sollecitare ogni singola abilità. Le proposte didattiche che riguardano le attività di scrittura autonoma ed espressiva sono varie. In molti casi, i bambini e i ragazzi che vengono da lontano sono invitati a rievocare la loro esperienza passata e presente, ad esprimere i loro pensieri, emozioni e progetti, a fare confronti fra il Paese d’origine e il Paese d’Accoglienza. Le narrazioni autobiografiche e lo scambio interculturale possono rendere più vicina ed affettivamente pregnante la seconda lingua e, nello stesso tempo, possono colorare le parole che si apprendono degli accenti, dei ritmi e dei ricordi di ogni bambino e ragazzo. Obiettivi specifici di apprendimento per il triennio di scuola secondaria Lingua orale Ascoltare e comprendere semplici consegne, istruzioni e informazioni relative alla vita scolastica Ascoltare e comprendere testi di vario tipo, di difficoltà crescente Memorizzare parole e semplici strutture linguistiche Esporre con tecniche guidate esperienze personali e semplici contenuti Rispondere a semplici test di comprensione della lingua orale Interagire nello scambio comunicativo nelle diverse situazioni di vita scolastica Raccontare brevi storie partendo dalle immagini o dal testo Riferire su esperienze personali, rispettando l’ordine logico e cronologico Descrivere oggetti, animali, persone e ambienti Esprimere confronti fra oggetti e situazioni, individuando somiglianze e differenze Formulare, esprimere le regole di giochi di gruppo Lingua scritta Acquisire le tecniche di lettura 17 Leggere rispettando la punteggiatura Comprendere il senso globale di testi di diversa tipologia con difficoltà crescenti Memorizzare parole e semplici strutture linguistiche Ordinare logicamente un testo a partire da sequenze scomposte Formulare prima collettivamente ed oralmente semplici testi e poi scriverli Scrivere parole, frasi e testi di difficoltà crescente sotto dettatura ed in autonomia Rispondere a semplici test di comprensione della lingua scritta Produrre semplici testi utilizzando le parole e le strutture apprese Scrivere semplici storie, partendo dalle immagini Scrivere globalmente i primi testi partendo dal pensiero dell’alunno, liberamente espresso Manipolare un testo, cambiando il punto di vista, passando dal discorso diretto al discorso indiretto, espanderlo e sintetizzarlo. Le strutture linguistiche Riconoscere i fonemi, leggere e scrivere i corrispondenti grafemi Comprendere i significati, le forme e i rapporti tra le parole Comprendere, memorizzare ed utilizzare le principali regole ortografiche e grammaticali (articolo, nome, aggettivo, pronome, avverbio, preposizione, verbo, avverbio, congiunzione, accento, apostrofo, punteggiatura,discorso diretto e indiretto) Avviarsi dall’analisi degli enunciati minimi alla frase complessa Individuare in brani scritti i più semplici enunciati e scoprirne gradualmente la fondamentale struttura sintattica La prevenzione della dispersione scolastica Nell’ottica della prevenzione delle situazioni a rischio dispersione, il Collegio dei Docenti, ogni anno aderisce ad iniziative significative rivolte soprattutto agli alunni della scuola secondaria. 18 Il Collegio dei Docenti consapevole di operare in un’area a rischio di dispersione scolastica, dove mancano centri di aggregazione giovanile e sempre più sentito è il tema dell’integrazione per la crescente presenza di alunni stranieri, dove il disagio socio-economico e la deprivazione affettiva fanno registrare l’aumento di casi di alunni a rischio di devianza, si adopererà attraverso gli organi preposti, Consigli di intersezione, interclasse, classe, Consiglio d’Istituto, affinché i Genitori siano attivamente coinvolti alla realizzazione dei Progetti, cui di volta in volta aderirranno affiancando i docenti e tutti gli operatori dell’IC nell’intento di creare una comunità educante. I progetti presentati dall’IC per ottenere i finanziamenti nazionali destinati per le aree a forte processo immigratorio e regionali integrano quelli già presenti nel Progetto Unitario d’Istituto collocandosi nei seguenti ambiti tematici: Potenziamento delle attrezzature scientifiche e della didattica laboratoriale Alfabetizzazione della lingua italiana Corsi di compensazione didattica di italiano e matematica Promozione delle discipline artistiche:teatro, danza, arti figurative Potenziamento delle attività di ascolto e studio della musica. Iniziative specifiche rientrano nell’Area alunni e sono coordinate dalle Figure strumentali con i referenti per la dispersione, per il bullismo e l’integrazione. 19 Rapporti con gli enti territoriali, con le famiglie Criteri adozione libri di testo e formazione classi 20 Rapporti con il territorio L’Istituto Comprensivo per le finalità istituzionali che gli competono, mantiene una rete di rapporti con i seguenti enti, associazioni, scuole, ecc…operanti sul territorio. Comune di Roma - VIII Municipio Fornitura servizi connessi al funzionamento Edifici e concessione della palestra Legge 285/97 Trasporto scolastico e mensa A.E.C. Vigili urbani – educazione stradale Vigili urbani – il patentino Città come scuola, Lazio scuola, Campi Comune di Roma – Dipartimento scuola XI Fornitura semigratuita dei libri di testo per alunni in obbligo scolastico(L.488/99) Contributi per attuazione del diritto allo studio(L.29/92 Regione Lazio) A.S.L. RMB Servizio materno G.L.H. infantile Medico scolastico Educazione alla salute Associazione tra scuole Consorzio tra le scuole del Distretto XVI Altre scuole del territorio Continuità e orientamento Circolo didattico Motta Camastra Istituti superiori di altri distretti Croce Rossa – sezione di Corsi di Primo soccorso – Finocchio Iniziative umanitarie Genitori Consigli di classe e interclasse Consiglio di Istituto e Giunta esecutiva Orientamento Mostre e gare sportive Spettacoli musicali e teatrali Comitato di quartiere Iniziative culturali e sportive Università di Tor Vergata Problemi alunni DA Università La Sapienza Screening sugli stili educativi Università La Tuscia Progetto per la prevenzione della dispersione Legambiente Teatro di Tor Bella Monaca Comune di Roma- Assessorato alle politiche sociali e Assessorato alla cultura 21 Cooperativa S. Pietro e Paolo Biblioteca di quartiere ASL Ospedale San Giovanni Altre scuole del territorio con le quali l’Istituto comprensivo mantiene rapporti per Continuità e Orientamento (dati relativi all’ultimo triennio) Distretto XVI Circolo didattico Motta Camastra Istituto superiore turismo,moda Istituto tecnico agrario Liceo scientifico Amaldi Distretto XV Liceo scientifico Francesco d’Assisi ITI Giovanni XXIII Istituto tecnico turismo L.Bottardi Distretto XIV Istituto superiore Liceo classico B.da Norcia Liceo classico e linguistico E.Kant Istituto professionale comm.V.Wolf Istituto tecnico aeronautico De Pinedo Liceo classico e linguistico B.Russel Istituto prof.le servizi sociali J.Piaget Istituto statale d’arte Istituto professionale alberghiero Istituto professionale alberghiero Altri istituti Istituto professionale alberghiero Liceo ginnasio M.T.Cicerone Istituto statale d’arte ITI E.Fermi Istituto prof.le serv.turis.M.Pantaleoni Liceo pedagogico e ginnasio C.Eliano Via Via Via Via Motta Camastra del Rugantino 110 Prenestina Km.14 Parasacchi 21 Viale della Primavera 207 Via Tor Sapienza 160 Via Petiti 97 Via Aquilonia 50 Via Fiuggi Piazza Zambeccari 25 Cir.ne Casilina 119 Via F.Morandini 30 Via Tuscolana 208 Viale M.F.Nobiliare 79/a Via del Frantoio 4 Via Tor Carbone 53 Via Pizzo Calabro 5 Via Garibaldi 1 - Fiuggi Via Fontana Vecchia 2 - Frascati Corso V.Colonna 53 - Marino Via C.Minardi 14 - Frascati Via B. Postorino 27 - Frascati Via Madonna dell’Aquila 5Palestrina 22 Rapporti con le famiglie I rapporti con le famiglie vengono curati attraverso colloqui periodici individuali e quattro incontri collettivi pomeridiani. In particolare, per i segmenti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, tali rapporti vengono attivati nella fase iniziale dell’anno scolastico, per stipulare il Patto educativo di corresponsabilità. Nel mese di Novembre, per la scuola primaria e secondaria, ai genitori viene illustrata la situazione di partenza, con gli obiettivi educativi e didattici del piano di studio, gli interventi previsti per il recupero, il consolidamento e le attività formative previste dal POF. Nell’incontro infraquadrimestrale del mese di Aprile ai genitori viene consegnato il Pagellino per aggiornarli sull’andamento educativo e didattico dei propri figli. Gli incontri, per la consegna della scheda di valutazione quadrimestrale, avvengono nei mesi di Febbraio e Giugno in orario pomeridiano. I genitori possono collaborare con la scuola, con proposte e iniziative, sia individualmente, sia attraverso i rappresentanti liberamente eletti negli organi collegiali, per la realizzazione del progetto educativo. 23 Criteri per la formazione delle classi Sono deliberati dal Collegio dei Docenti e approvati dal Consiglio d’Istituto Scuola dell’infanzia 1) Riconferma dei bambini già frequentanti 2) Tutti i bambini che compiono cinque anni entro il 31 dicembre 3) Tutti i bambini (tre - quattro anni) diversamente abili o con certificazione di strutture sanitarie pubbliche 4) Tutti i bambini (tre - quattro anni) affidati ai servizi sociali con ordinanza del Tribunale dei minori 5) Tutti i bambini (tre – quattro anni) orfani o comunque figli di genitori soli (ragazza madre o ragazzo padre) 6) Ordine di età dal maggiore al minore dei bambini rispettivamente di quattro e tre anni, con priorità per i figli dei lavoratori dell’Istituto 7) All’atto dell’iscrizione per la richiesta del tempo pieno (40 h) è necessario presentare la seguente documentazione scegliendo tra: Certificazione del datore di lavoro di entrambi i genitori Modello 730/740/CUD Atto notorio In caso di esubero delle richieste, rispetto alla disponibilità dei posti, prevale il seguente criterio di precedenza: l’appartenenza al bacino di utenza, cioè con domicilio nel territorio di Borghesiana Scuola primaria 1) Gruppi classe in uscita dalla scuola dell’infanzia distribuiti in tutte le prime 2) Inserimento bambini DA con il gruppo di riferimento della scuola dell’infanzia 3) Equilibrato rapporto tra maschi e femmine 4) Classi eterogenee all’interno e omogenee tra loro 5) Distribuzione alunni stranieri in tutte le classi; per quelli già frequentanti, inserimento con il gruppo di riferimento della scuola dell’infanzia Per l’inserimento nelle classi a tempo pieno, in caso di richieste eccedenti la disponibilità si seguono i seguenti criteri: 6) Alunni diversamente abili 7) Alunni affidati ai servizi sociali con ordinanza del Tribunale dei minori 8) Alunni orfani o comunque figli di genitori soli (ragazza madre o ragazzo padre) 24 9) Alunni con genitori che certifichino di essere entrambi lavoratori scegliendo per la documentazione tra: Certificazione del datore di lavoro di entrambi i genitori Modello 730/740/CUD Atto notorio 10)Analogo tempo scuola per gli alunni con fratelli e/o sorelle già frequentanti Per la scuola primaria, in caso di esubero delle richieste, rispetto alla disponibilità dei posti, prevalgono i seguenti criteri di precedenza stabiliti con delibera n° 8 del Consiglio di Istituto in data 26/11/2014: Alunni provenienti dalla scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Marco Polo domiciliati nel territorio di Borghesiana Alunni provenienti dalla scuola comunale di via Tudia domiciliati nel territorio di Borghesiana Alunni con fratelli o sorelle già frequentanti classi dell’Istituto Comprensivo Per gli anticipatari, la frequenza può essere concessa solo in presenza di disponibilità di posti e, in questo caso, la maggiore età anagrafica è motivo di precedenza Qualora ci fosse un’eccedenza anche con i criteri sopra citati, si eseguirà un sorteggio davanti ai consiglieri e al Presidente del Consiglio d’Istituto e annotato nel verbale di Consiglio stesso (denominato “punto-sorteggio uguaglianza di puntoggio”). Scuola secondaria di primo grado 1) Eterogeneità all’interno della classe, secondo le fasce di livello in uscita dalla scuola primaria 2) Omogeneità tra tutte le classi prime con lo stesso numero di alunni per ciascuna fascia di livello, con riserva rispetto al numero dei posti in rapporto alla capienza delle aule, rispettando il criterio di vicinanza, in caso di eccedenze 3) La commissione si riserva di accogliere le richieste espresse dai genitori all’atto di iscrizione, per quanto possibile, tiene conto delle richieste espresse dai genitori all’atto dell’iscrizione, purché compatibili con i punti 1 e 2; 4) Non vengono pubblicati elenchi di assegnazione di alunni alle classi; 5) L’assegnazione alle classi degli alunni che hanno sostenuto la prova attitudinale per lo strumento avviene nel rispetto dei criteri di cui ai punti 1 e 2. 6) Gli alunni DA sono assegnati a tutte le classi prime in base alla compatibilità, alle problematiche specifiche, alle esigenze formative, alle risorse professionali, sentito il parere del G.L.H.d’Istituto. Per le iscrizioni alla scuola secondaria, valgono gli stessi criteri definiti per la primaria, con priorità per gli alunni provenienti dalla scuola primaria dell’Istituto Comprensivo 25 Criteri per l’adozione dei libri di testo Premesso che le adozioni dei libri di testo, in quanto strumenti privilegiati per la didattica, sono prerogativa del Collegio dei Docenti, nel rispetto della normativa vigente e delle scadenze previste annualmente da apposita Circolare Ministeriale, l’Istituto Comprensivo, sulla base dell’esperienza e delle buone pratiche maturate nel corso degli anni, per l’adozione dei libri di testo nella scuola secondaria di I grado applica i seguenti criteri: I docenti che intendono presentare domanda di trasferimento, non possono proporre nuove adozioni di testi, a meno che non si adeguino a testi già in uso in altre sezioni. La stesso criterio si applica anche per le adozioni proposte da docenti non titolari di cattedra. I testi di nuova adozione devono essere in formato misto (cartaceo/digitale) o interamente scaricabile da Internet. Laddove possibile, i docenti devono tendere ad uniformare i testi in uso nelle varie sezioni, per consentire eventuali attività a classi aperte e l’inserimento di docenti in più classi o sezioni. A parità di qualità, si sceglie il testo con il minor costo. Nell’ambito delle riunioni per materie, appositamente convocate per l’esame dei testi proposti dalle Case Editrici, i docenti della stessa disciplina prendono visione dei materiali pervenuti e concordano le proposte di adozione da presentare al Collegio, nel rispetto dei criteri citati. Nell’ambito dei Consigli delle classi terze per la scuola secondaria e dei Consigli di interclasse della scuola primaria, i docenti presentano ai colleghi e ai rappresentanti dei genitori le proposte di nuove adozioni concordate per l’anno successivo, illustrandone caratteristiche e possibilità di utilizzo rispetto all’attuazione del curricolo, previsto nel POF d’Istituto. Per la scuola secondaria di I°grado, le adozioni avvengono nel rispetto del tetto di spesa determinato per ciascuna classe, dal MIUR. Il Collegio, se necessario, può deliberare l’incremento del tetto di spesa nel limite del 10%, da sottoporre al vaglio del Consiglio di Istituto, in quanto i testi sono strumenti indispensabili per la piena attuazione del curricolo e per il regolare svolgimento delle attività di apprendimento – insegnamento. 26 27 PARTECIPAZIONE A CONCORSI, MANIFESTAZIONI, PROGETTI ESTERNI 28 Partecipazione a concorsi, manifestazioni, progetti esterni L’Istituto accoglie le proposte significative che arrivano annualmente da MIUR, Enti locali, Associazioni, purchè coerenti con il POF d’Istituto, con priorità per i progetti significativi, senza onere per la scuola. L’Istituto offre la possibilità, agli alunni che ne abbiano i requisiti, di conseguire il certificato di idoneità per la guida dei ciclomotori (patentino). Il Corso è effettuato con la collaborazione dell’VIII Municipio in orario pomeridiano, si avvale di un simulatore per l’attività pratica e si conclude con un esame finale. Interventi esterni ASL – Educazione alla sessualità VIII Municipio – Educazione stradale ASL e medico scolastico – Primo soccorso Biblioteche del Comune di Roma : incontri con l’autore e percorsi interculturali Docente di inglese – insegnate di madre lingua per il potenziamento della Lingua 2 Supporti esterni Legambiente AMA Beni culturali Comune di Roma Biblioteca comunale di Borghesiana Assessorato alla cultura e alle politiche sociali VIII Municipio Comitato di quartiere Cooperativa Help Modalità di verifica delle attività Osservazioni sistematiche dei comportamenti e dell’interesse degli alunni Osservazione della cura e dell’attenzione spontanea da parte degli alunni Questionari prima e dopo esperienze sul campo Acquisizione di abilità e competenze Esplicitazione del percorso effettuato attraverso il confronto dei testi scritti, attività grafiche e pittoriche prodotti dagli alunni. 29