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Una scuola che cresce con me - Istituto Comprensivo Marco Polo

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Una scuola che cresce con me - Istituto Comprensivo Marco Polo
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE,DELL’UNIVERSITA’, DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO SCOLASTICO STATALE
( Scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado )
“MARCO POLO” RMIC855004
Via Paternò 20/22 00133 Roma  0620760256 fax 0620739485  [email protected]
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
Parte Generale
Una scuola
che
cresce con me
POF dell’IC M. Polo - Documento a cura della Figura Strumentale, C. Tarantino
Presentazione del POF d’Istituto
Star bene con se stessi,
con gli altri,
con l’ambiente
Il Piano dell’Offerta formativa, previsto dal Regolamento dell’Autonomia, è il
documento su cui si fonda l’identità dell’Istituzione Scolastica.
Esso definisce le linee programmatiche generali del servizio offerto e il
relativo impegno educativo - didattico con l’esplicitazione:
- delle scelte formative e didattiche, in relazione al contesto e ai bisogni;
- della progettazione curricolare ;
- delle attività extracurricolari per l’arricchimento dell’offerta formativa;
- dell’organizzazione interna dell’Istituto Comprensivo.
Il piano sviluppa, amplia e sistematizza il lavoro svolto nei precedenti anni
scolastici, tenendo conto delle esperienze maturate, dei risultati emersi dal
monitoraggio delle attività e delle risorse disponibili.
La proposizione fondante del POF sintetizza il fine che intendiamo raggiungere:
una scuola volta a promuovere il benessere dell’alunno con se stesso, con gli
altri e con l’ambiente nelle sue diverse fasi di crescita, dalla scuola
dell’Infanzia alla secondaria di primo grado.
Esso è perseguito promuovendo lo sviluppo armonioso della persona e la
valorizzazione di diversi codici espressivi e comunicativi: mimico-gestuale,
grafico-pittorico, multimediale e informatico, linguistico, con un’attenzione
particolare alle lingue straniere e alla musica, in modo specifico per le classi
dell’indirizzo musicale.
l’Istituzione scolastica realizza specifiche iniziative di informazione, rivolte ai
Genitori; per i Docenti organizza incontri di studio, riflessione e aggiornamento
come “formazione in situazione” su tematiche specifiche che tengono conto
dell’identità dell’IC, rispetto al territorio e ai bisogni formativi, e delle
esperienze positive dei precedenti anni scolastici.
Il Dirigente scolastico
Dott.ssa Carla Mastroddi
1
Contesto socio-ambientale
L’Istituto Comprensivo Scolastico Statale “Marco Polo” sorge in un quartiere
periferico a sud-est di Roma denominato Borghesiana, inserito nell’VIII
Municipio, il cui nucleo più antico, dotato di una certa omogeneità, si è
sviluppato lungo la via Vermicino, al confine con il territorio del Comune di
Frascati.
Negli anni più recenti il quartiere, con una popolazione di circa 27.000 abitanti
(dati ISTAT censimento 1991*) anche a causa di fenomeni migratori interni, si
è esteso in modo disomogeneo lungo la via Casilina e, oltre la ferrovia RomaPantano, lungo la via Borghesiana,al limite con via Prenestina, su una vasta
area ancora povera di strutture e servizi da cui proviene un numero
consistente di alunni. Attualmente si evidenzia una crescente presenza di
extracomunitari con retroterra culturali differenziati, molti dei quali presentano
difficoltà di integrazione connesse all’alfabetizzazione.
La situazione occupazionale e culturale si presenta piuttosto composita ed
eterogenea: la maggior parte degli alunni proviene da famiglie di livello sociale
medio in cui lavorano entrambi i genitori, ma è evidente l’esistenza di
condizioni di disagio economico e sociale per una fascia di utenza crescente.
Nel quartiere i centri di aggregazione sono soprattutto la Scuola, l’Oratorio
parrocchiale e le strutture sportive private; per altre esigenze connesse alla
cultura, allo svago, allo studio, i ragazzi devono far riferimento agli altri
quartieri dell’VIII Municipio oppure gravitare su Frascati che è il Comune più
vicino, affrontando forti disagi per gli spostamenti.
Va segnalato, tuttavia, l’impegno da parte degli abitanti del quartiere e
dell’Ente locale a migliorarne la vivibilità e a farne emergere le potenzialità
esistenti.
Criteri generali del servizio offerto
L’Istituto Comprensivo
accoglie la popolazione scolastica del quartiere, compatibilmente con la
capienza delle aule, nel rispetto della normativa sulla Sicurezza (Dlgs
81/2008)
esplica la sua funzione istituzionale secondo criteri di uguaglianza e
obiettività
favorisce l’integrazione tra culture, etnie e tradizioni diverse
assicura la regolarità del servizio e delle attività formative, nel rispetto delle
leggi e delle applicazioni contrattuali di categoria
2
controlla con attenzione l’evasione, la dispersione, l’obbligo scolastico
attraverso il coinvolgimento delle famiglie ad una corretta partecipazione
alla vita della scuola, con il supporto di figure istituzionali (Medico
scolastico, ASL, referenti per il sostegno, referenti per la dispersione, Figure
Strumentali)
consente l’uso delle strutture e delle attrezzature, nell’ottica dell’educazione
permanente e ricorrente.
* dal documento “La città delle torri “ a cura dell’Ufficio Studi dell’VIII
Municipio/Roma 2002
3
Strutture
L’Istituto svolge le sue attività su tre edifici per i tre ordini di scuola:
la sede “Don Morosini” in via Paternò 20, ospita sezioni di scuola
dell’infanzia e classi di scuola primaria;
la sede di “Via Giarre” ospita classi di scuola primaria;
la sede “Franco Ferrara” in via Paternò 22, ospita le classi di scuola
secondaria di I° grado.
Ogni edificio è provvisto di palestra e laboratorio informatico. Per la
scuola secondaria,
dall’anno scolastico 2008/09 è stato allestito un nuovo laboratorio
linguistico – informatico.
Gli uffici amministrativi e la presidenza sono ospitati nella sede di via Paternò
22.
Risorse professionali
L’organico di diritto del personale docente è costituito dalle cattedre previste in
relazione al numero delle classi ed è suddiviso in :
cattedre di scuola secondaria di primo grado
cattedre di scuola primaria
cattedre di scuola dell’infanzia
Il personale Ata è composto da:
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Assistenti amministrativi
Collaboratori scolastici
Aggiornamento del personale
Il piano annuale delle attività è deliberato dal Collegio, sulla base dei bisogni e
delle proposte espresse dai docenti, attingendo ai fondi previsti dal
Regolamento sull’Autonomia.
L’Istituto può aderire a iniziative di aggiornamento attuate dalla rete di scuole
del XVI distretto, da Enti e Associazioni riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione
oppure può avvalersi di risorse professionali interne.
Dall’anno scolastico 2000/01 in cui è stato costituito l’Istituto Comprensivo,
sono state realizzate numerose attività di aggiornamento tra cui:
Corsi periodici sulla sicurezza per il personale docente e non
docente (Testo Unico 81/2008)
Tecnologia informatica per la didattica e l’amministrazione
Corsi di lingua inglese per i docenti della s. primaria
Corsi di formazione per Docenti neo assunti in ruolo
Corso di formazione “Un progetto per competenze”
Le leggi di Riforma degli ordinamenti scolastici
4
La tutela della privacy nella gestione degli atti amministrativi
Avvicinamento al fuoco per gli addetti al servizio di prevenzione e
protezione
Autovalutazione per i docenti del gruppo di lavoro della F.S. 2 –
Progetto S.I.C.S.
La privacy e la Riforma degli ordinamenti scolastici.
Disturbi specifici di apprendimento
Dispersione scolastica
Intercultura (Cooperativa Help)
Un nuovo progetto di scuola a cura della DS Maria Rita Salvi volto
all’aggiornamento del curricolo
Disturbi di apprendimento (ADHD)
BES Bisogni specifici di apprendimento
Orientamento
Corso di formazione sulle competenze per la stesura del curricolo
secondo le Nuove Indicazioni (D.M.254 del 16 novembre 2012).
5
Finalità specifiche dell’Istituto Comprensivo
Considerate le risorse umane e professionali presenti nell’IC, il contesto socioculturale, l’esperienza pedagogico-didattica maturata nel corso degli anni,
individuati i bisogni che afferiscono prevalentemente all’area della
comunicazione e della relazionalità, il Collegio dei Docenti definisce le seguenti
finalità specifiche dell’Istituto Comprensivo, per il Piano dell’Offerta Formativa:
Promuovere la maturazione armoniosa della persona nella dimensione
affettiva, relazionale e sociale
Elevare il livello di educazione e di istruzione, fornendo gli strumenti per
interagire in modo consapevole con il mondo circostante
Favorire l’integrazione di tutti gli alunni, con particolare attenzione alle
situazioni di svantaggio
Valorizzare gli interessi, le attitudini e le potenzialità di ciascun alunno,
anche ai fini dell’Orientamento.
Metodologie comuni per i tre segmenti dell’IC
Si attueranno specifiche attività di accoglienza per gli alunni in entrata
Si spiegherà il Regolamento d’Istituto
Si illustreranno le principali norme in materia di sicurezza - legge 626 e
Dlgs 81/2008
Si presterà particolare attenzione alle necessità e ai problemi delle
diverse fasce d’età
Sarà data continuamente agli alunni la possibilità di riportare le loro
esperienze e di esprimere il loro parere
Si farà notare agli alunni ogni acquisizione significativa, formando in tal
modo rinforzi positivi per l'apprendimento successivo.
Si darà agli alunni la possibilità di discutere e riflettere sulle dinamiche
della classe
Si avvieranno lavori di gruppo con ripartizione di compiti e responsabilità.
Si formeranno gruppi eterogenei ed intercambiabili per valorizzare le
capacità di ciascuno.
Si illustrerà ad alunni e genitori il piano annuale delle attività con gli
obiettivi da raggiungere
Si valorizzeranno tutte le possibili attività integrative.
Si faranno rispettare il Regolamento d'Istituto e il Patto educativo di
corresponsabilità.
Si coinvolgeranno, il più possibile, i genitori nell'azione educativa e nel
controllo sistematico degli impegni di studio dei figli.
6
Impegni programmatici dell’IC
I Docenti dei segmenti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo
grado, costitutivi dell’Istituto Comprensivo, nell’ottica di una reale continuità,
considerata come concreta esigenza e irrinunciabile opportunità, si propongono
di armonizzare i percorsi formativi perseguendo, ciascun segmento secondo le
proprie specificità, obiettivi educativi e didattici comuni, di potenziare abilità di
base trasversali al processo di apprendimento e di valorizzare metodologie e
strategie
frutto
della
ricerca-azione,
della
pratica
didattica
e
dell’aggiornamento, con la socializzazione delle esperienze significative.
Obiettivi educativi comuni
Sviluppare la coscienza di sé
Acquisire l’autonomia personale
Favorire la consapevolezza di potenzialità e attitudini
Consolidare l’autostima
Promuovere la conoscenza delle norme che regolano la vita associata
Educare al rispetto di sé, degli altri, delle cose, dell’ambiente
Ampliare la propria visione del mondo
Obiettivi didattici comuni: riguardano le conoscenze, l’operatività, le
competenze, i linguaggi indicati nei piani di lavoro per l’attuazione del
curricolo.
le conoscenze
acquisire le conoscenze relative al campo di
esperienza/ a ciascun ambito disciplinare/alle
discipline
l’operatività
usare correttamente materiali, strumenti, dati,
procedure relativi a campi di esperienza/ ad
ambiti disciplinari/alle discipline
le competenze
acquisire al termine del ciclo di s. primaria e
secondaria le competenze specifiche di ciascun
ambito disciplinare/delle discipline e quelle
trasversali al processo di crescita
i linguaggi
conoscere e usare i linguaggi specifici
7
Scansione attività annuali
ACCOGLIENZA
Osservazione sistematica
Patto educativo di
corresponsabilità
Prove ingresso
Rilevazione situazione
Screening livelli di partenza
cognitiva
metacognitiva
Nota informativa
Piano di lavoro annuale
Screening valutazioni I Q
Verifica collegiale
Interventi di recupero
Adeguamento piano di lavoro
Valutazione infraquadrimestrale
Screening saperi II Q
Valutazione attivita’
progettuale
Nota informativa
Screening giudizi II Q
Monitoraggio POF
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
VERIFICA COLLEGIALE
8
Sintesi grafica
POF
9
Sintesi del Piano dell’Offerta Formativa
Formazione e
aggiornamento
del personale
Accoglienza – Sicurezza
Prove di evacuazione
Integrazione
alunni stranieri
La flessibilità
L’alfabetizzazione
L’intercultura
I Laboratori di
recupero e
approfondimento,
per gruppi, a classi
aperte
Orientamento – Obbligo
scolastico e controllo
della dispersione
Integrazione
alunni D. A.
Gli strumenti
Il Curricolo dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di I grado
L’indirizzo musicale
Il laboratorio
informatico
La biblioteca
Il laboratorio
linguistico
Gli audiovisivi
L’ampliamento dell’Offerta Formativa – Progetto Unitario dell’IC “Essere e saper essere”
Sport a scuola e giochi
sportivi studenteschi
Alimentazione e salute
Educazione all’affettività
e alla relazionalità
Multimedialità
Laboratori espressivi
Teatro integrato
Settimana musicale
Museo a scuola
Laboratori scientifici
Educazione stradale
Il Patentino
Educazione alla legalità
Visite didattiche
Gite d’istruzione
Campi scuola
Spettacoli teatrali
Percorsi interculturali
Alfabetizzazione
Potenziamento lingua
inglese- certificazione
esterna (Trinity)
Monitoraggio e autovalutazione
10
L’indirizzo musicale
L’indirizzo musicale, attivo presso la scuola secondaria di primo grado
all’interno dell’I.C., già da diversi anni, costituisce nel nostro territorio una
risposta alle sempre crescenti istanze avanzate dall'utenza, che vede in questo
servizio l'unica possibilità offerta dalle istituzioni pubbliche per avviare i propri
figli alla pratica musicale. L’attività consente agli allievi uno studio più
consapevole e approfondito delle discipline musicali, oltre ad individuare talenti
in età precoce e fornire loro un'istruzione propedeutica all'eventuale
proseguimento degli studi musicali, gettando così un ponte fra scuola e mondo
delle professioni.
I ragazzi studiano per i tre anni della scuola secondaria uno dei seguenti
strumenti: pianoforte, chitarra classica, flauto traverso e percussioni. Il corso si
articola in un'ora di solfeggio,una lezione di strumento, uno o più incontri in
orario pomeridiano per la musica d’insieme. La frequenza è obbligatoria, ed è
prevista la prova pratica di esecuzione in sede di esame di licenza.
Nel corso di ogni anno scolastico, la scuola organizza saggi musicali ed uscite
didattiche finalizzate ai rapporti di continuità con la scuola primaria, ed
aderisce a manifestazioni pubbliche e rassegne a livello anche nazionale, nelle
quali, gli studenti frequentanti il corso, estrinsecano capacità espressive ed
interpretative e si abituano a rapportarsi con un pubblico di ascoltatori. Lo
studio dello strumento offre inoltre ampie possibilità di socializzazione,
attraverso la pratica di musica d'insieme, e di sviluppo armonico della
personalità del preadolescente, per la sua valenza educativa e formativa,
espressiva e comunicativa.
Ogni alunno dovrà procurarsi uno strumento musicale per poter svolgere le
esercitazioni a casa. In particolare, nel caso specifico del flauto l'uso di uno
strumento personale è indicato soprattutto per motivi igienici.
Obiettivi formativi
avvicinarsi all'esperienza musicale in modo più completo mediante lo studio
di uno strumento
comprendere il legame tra musica e società, nonché l'evoluzione del
linguaggio musicale.
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integrarsi nel gruppo adeguatamente, acquisendo comportamenti idonei a
partecipare ad attività di musica d'insieme
sviluppare la capacità di controllare le proprie emozioni
Obiettivi specifici
conoscere le proprie potenzialità e attitudini musicali;
acquisire una corretta impostazione strumentale e adeguate abilità di lettura
e di esecuzione;
codificare e decodificare il linguaggio musicale
individuare e far propri gli elementi costitutivi del linguaggio musicale negli
ambiti timbrico-dinamico, melodico, armonico, espressivo
intervenire in maniera creativa su un brano musicale proposto o inventato
organizzare consapevolmente i materiali musicali
scegliere consapevolmente le modalità esecutive musicali
conoscere terminologia e definizioni musicali
collocare un brano nella sua epoca storica e sociale
acquisire un metodo di studio autonomo ed organico
Contenuti
I contenuti devono possedere i requisiti della:
validità: essere funzionali agli obiettivi prescelti, ai reali bisogni degli allievi,
rapportati al loro vissuto ed alle situazioni sociali, culturali ed economiche
adeguatezza: essere correlati alle potenzialità dell'allievo
congruenza: essere adeguati alla struttura psico-fisica dell'allievo ed agli
obiettivi prefissati
interesse: tenere conto anche delle motivazioni intrinseche dell'allievo e
quindi ancorati alle sue esigenze, ai suoi interrogativi, alle sue preferenze
complementarità: essere presentati agli allievi non isolati, ma nelle loro
reciproche interrelazioni;
Ambiti dei contenuti
esplorazione degli strumenti musicali, in relazione alla loro struttura fisicoacustica
analisi: corrispondenza suono/segno, decodifica di partiture in tutte le sue
componenti caratteristiche
sintesi: esecuzione strumentale di musica codificata in relazione ai vari
livelli di apprendimento, partendo da strutture e funzioni elementari (cellule,
incisi, frasi, periodi, forme della ripetizione, dell'alternanza) memorizzazione
di simboli, elementi, strutture, funzioni, regole
valutazione(capacità critica): scegliere opportunamente le modalità
esecutive tecniche ed espressive (ritmo, melodia, armonia, timbro, dinamica
attuazione di percorsi funzionali all'appropriazione tecnica, espressiva,
fraseologica e interpretativa dei brani/esercizi da studiare, attraverso
l'impiego consapevole di trasformazioni opportune.
Abilità
Le capacità di 'fare', comportamenti verificabili, da conseguire attraverso lo
sviluppo cosciente del rapporto mentale-gestuale-auditivo, sono qui
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appresso descritte in dettaglio per ogni specialità strumentale.
Repertori
Le epoche musicali, le aree geografiche, i generi, gli stili e gli autori delle
musiche trattate, devono essere confacenti alle motivazioni degli alunni ed alle
esigenze di attuazione di un curricolo pluri e interdisciplinare . Le scelte
operate possono essere funzionali anche alla realizzazione di percorsi che
prevedono la collaborazione con altre discipline (Lettere, Educazione artistica,
musicale, fisica).
La tipologia dei repertori è la seguente:
- esercizi graduali e progressivi , strutturati in sequenza, facenti parte di unità
didattiche concluse e aventi finalità specifiche inerenti i contenuti indicati;
- brani solistici di difficoltà adeguate alle capacità degli alunni contenenti gli
aspetti tecnico espressivi affrontati;
- brani per piccole formazioni di musica d'insieme, dal duo al gruppo più
ampio;
- brani per ensemble flessibile (fino a comprendere tutti gli alunni dell'intero
corso musicale).
Metodologia
Le strategie didattiche che finora hanno dato buoni risultati sono basate
essenzialmente sulla personalizzazione del piano di studi, sulla varietà del
repertorio - un repertorio aperto anche ad altre esperienze musicali oltre a
quella colta, sulla decodifica da testo scritto, e sulla codifica partendo dalla
conoscenza preesistente (trascrizione di un brano di cui si ha nozione “ad
orecchio”)- , sulla pratica della musica d'insieme e in ultimo, ma non meno
importante, sul rinforzo positivo delle performance degli allievi.
L'adozione di un curricolo di studio personalizzato consente all'allievo di
valorizzare le proprie effettive capacità sia nel caso di alunni con difficoltà di
apprendimento che in quello di studenti dotati di spiccate attitudini musicali. La
pratica della musica d'insieme, oltre agli innegabili vantaggi tecnico-musicali affinamento del senso ritmico, della percezione armonica, possibilità di
integrare alunni con un differente livello di preparazione - sviluppa la
socializzazione;la verifica critica della propria preparazione in occasione, ad
esempio, delle lezioni, dei saggi o della partecipazione a concorsi, l'analisi dei
successi e degli insuccessi riportati ed il loro rinforzo positivo - attraverso la
lode e l'incoraggiamento - migliorano la sicurezza e l'autostima.
Criteri di valutazione e verifiche
La verifica e la valutazione, momenti essenziali per la progettazione e
l'adeguamento di percorsi didattici vengono effettuate in base ai seguenti
criteri:
Conoscenza di: caratteristiche dello strumento; scrittura di segni e simboli
musicali nei loro parametri e valenze; elementi fondamentali della
grammatica e della sintassi musicale; aspetti della tecnica di produzione del
suono; procedimenti e metodi di acquisizione delle partiture.
Comprensione: decodifica e analisi dei testi musicali in relazione ai
contenuti trattati.
13
Applicazione: mettere in relazione le conoscenze; utilizzare i principi.
Sintesi: elaborazioni musicali personali; esecuzioni strumentali.
Valutazione: capacità di giudicare il proprio e l'altrui operato esprimendo
giudizi critici.
Le verifiche vengono condotte secondo le seguenti modalità:
Soggettiva: esecuzioni solistiche e/o in gruppo strumentali; elaborazioni
musicali personali
Oggettiva: dettati ritmici, melodici e ritmico melodici; questionari discorsivi,
'vero/falso', 'a scelta multipla' o misti.
Formativa o di progresso: esercizi mirati al controllo dell'acquisizione di un
contenuto specifico.
Sommativa o di raggiungimento: esecuzione strumentale specifica atta a
valutare le capacità acquisite in una o più unità didattiche.
La valutazione quadrimestrale degli obiettivi didattici espressa in decimi è
riferita ai seguenti descrittori:
Teoria e solfeggio
Capacità di attenzione e concentrazione nella prassi strumentale
Abilità tecniche specifiche
Esecuzione di brani di musica d’insieme.
Mezzi e strumenti
Per quanto riguarda la dotazione strumentale, la nostra Scuola dispone di:
- due pianoforti verticali, tre flauti traversi, tre chitarre, due violini, 15 leggii, 2
metronomi
- 1 stereo, 1 stereo portatile, 1 impianto di amplificazione (Mixer, Finale di
Potenza, casse passive, microfoni)
Strumenti a percussione:1 rullante, 1 Cassa, 2 Tom-tom, 5 Rototoms, 1 set
blocchetti di granito, 2 piatti sospesi
Scansione delle attività
Lezioni-Concerto per le scuole primarie del territorio per la diffusione e la
conoscenza del Corso e delle specialità strumentali, con la partecipazione
dei docenti e degli alunni di ogni singolo Corso Strumentale, all’occorrenza
in compresenza con i docenti delle relative ore interessate.
Saggio di Natale - Dicembre.
Partecipazione ad una Rassegna o Concorso di esecuzione musicale dedicati
specificamente alle scuole secondarie ad Indirizzo Musicale - primavera.
Saggio finale - fine Maggio inizio Giugno.
Eventuale organizzazione di brevi cicli di concerti per gli alunni della scuola,
aperti al pubblico con possibile sottoscrizione facoltativa, tenuti dai docenti
della scuola e/o in collaborazione con docenti ed alunni di altre scuole ad
Indirizzo Musicale.
14
L’Integrazione degli alunni diversamente abili
Per gli alunni in ingresso per i quali i genitori presentano richiesta di sostegno,
è necessaria la Diagnosi funzionale, il documento redatto dalla ASL nel quale
viene descritto l’alunno dal punto di vista anagrafico, familiare, clinico, con
l’indicazione delle potenzialità e delle difficoltà suddivise in 7 aree: socioaffettiva, cognitiva, linguistica, sensoriale, motoria, neuropsicologica,
autonomia.
La scuola, in collaborazione con la famiglia e gli operatori dei servizi sanitari
della ASL (G.L.H. operativo), elabora il Profilo Dinamico Funzionale, il
documento che descrive le caratteristiche psicofisiche, sociali, affettive
dell’alunno mettendone in evidenza difficoltà di apprendimento, potenzialità,
possibilità di recupero (legge 104/92).
Per ciascun alunno viene successivamente redatto il Piano Educativo
Individualizzato che, sulla base dei bisogni, delle potenzialità e dei tempi di
apprendimento individuali, indica gli interventi, le modalità di attuazione, i
tempi, le attività curricolari e integrative previste per favorirne lo sviluppo e il
reale inserimento.
Nell’IC opera un gruppo di docenti specializzati, coordinati dalle Referenti per
gli alunni d.a., che insieme ai docenti dei Consigli di interclasse e di classe,
progetta percorsi mirati, nell’ambito del progetto d’istituto “Essere e saper
essere” con i seguenti obiettivi formativi:
1. Favorire la maturazione socio – affettiva
2. Sviluppare l’abilità di elaborazione e verbalizzazione di vissuti
conflittuali
3. Valorizzare le abilità della sfera creativa, espressiva, operativa,
motoria
4. Educare alla gestione delle emozioni
I principali percorsi d’intervento si realizzano sia in orario curricolare (scuola
dell’infanzia e primaria) sia extracurricolare (scuola secondaria) attraverso le
seguenti attività:
 accoglienza
 laboratorio ludico – pedagogico
 laboratorio teatrale
 laboratorio grafico – pittorico
 laboratorio della manualità fine e grosso – motoria
 laboratorio di informatica
 attività sportive.
I gruppi di lavoro (G.L.H. operativi) si riuniscono in fase iniziale,
intermedia e finale per analizzare la situazione di ciascun alunno,
definire le linee generali degli interventi educativi e didattici, verificare
in itinere i progressi rispetto agli obiettivi programmati modificando,
se necessario, il P.E.I. e/o il P.D.F.
15
Il gruppo di lavoro (G.L.H d’Istituto) per attuare la corretta
integrazione degli alunni, si riunisce due o tre volte l’anno con le
seguenti competenze:
1. Analisi della situazione d’Istituto e delle risorse disponibili
2. Organizzazione del sistema scolastico (assegnazione degli alunni,
strategie, tempi di
intervento)
3. Metodologie per l’attuazione degli interventi
4. Verifica dei risultati ottenuti
5. Coordinamento con il Collegio dei Docenti
I docenti Referenti per gli alunni diversamente abili curano i rapporti con gli
Enti territoriali, con il G.L.H. d’Istituto, favorendo la comunicazione e il
coordinamento degli interventi.
La valutazione tiene conto del percorso educativo e didattico compiuto
dall’alunno in relazione alle potenzialità e al raggiungimento degli obiettivi
individualizzati, quando possibile, riconducibili a quelli della classe, definiti in
sede di programmazione.
L’alfabetizzazione per gli alunni stranieri
L’Istituto comprensivo “Marco Polo” ha attivato già da diversi anni un progetto
di Alfabetizzazione, che ha coinvolto un numero sempre maggiore di alunni
stranieri ed insegnanti di Lingua Italiana, di scuola primaria e secondaria, che
hanno delineato un percorso educativo sulla base della realtà multiforme dei
destinatari, identificandone tratti e necessità comuni.
Uno di questi tratti comuni è la necessità della lingua come strumento
all’integrazione in Italia; la lingua rappresenta così, una chiave d’accesso
indispensabile a rapporti qualificati e significativi all’interno della nostra
società.
Nella scelta del metodo d’insegnamento della Lingua Italiana come L2 si è
privilegiato l’aspetto della comunicazione; occorre infatti che lo studente possa
non solo esprimere idee date con regole grammaticali corrette, ma anche, e
soprattutto, interagire in modo efficace con altri.
Il ruolo dell’insegnante resta fondamentale, in quanto attorno a lui ruota,
soprattutto all’inizio, la possibilità per gli studenti di intessere rapporti
comunicativi significativi. Partendo quindi, da un approccio di tipo situazionale,
si trova a sorpassarne i limiti poiché le situazioni, legate alla realtà quotidiana,
una volta proposte nel gruppo-classe, costituiscono un contesto comunicativo
reale.
16
L’acquisizione della grammatica nell’approccio comunicativo viene pianificata e
introdotta sulla base dei bisogni comunicativi, secondo criteri di progressione.
Nell’arco del triennio di scuola secondaria di primo grado l’alunno di madre
lingua diversa dall’Italiano, deve acquisire:
La competenza pragmatica, cioè la capacità di decifrare lo scambio
comunicativo messo in atto nell’interazione linguistica;
La competenza testuale, cioè la capacità di percepire il testo come una
struttura di significati;
La competenza semantica, cioè la capacità di padroneggiare la rete di
significati offerti dal lessico;
La competenza morfosintattica, cioè la capacità di usare correttamente le
regole del codice linguistico, puntando soprattutto alla correzione degli
errori e alla efficace costruzione del periodo.
A tutte queste operazioni sono dedicati esercizi specifici, destinati di volta in
volta a sollecitare ogni singola abilità. Le proposte didattiche che riguardano le
attività di scrittura autonoma ed espressiva sono varie. In molti casi, i bambini
e i ragazzi che vengono da lontano sono invitati a rievocare la loro esperienza
passata e presente, ad esprimere i loro pensieri, emozioni e progetti, a fare
confronti fra il Paese d’origine e il Paese d’Accoglienza.
Le narrazioni autobiografiche e lo scambio interculturale possono rendere più
vicina ed affettivamente pregnante la seconda lingua e, nello stesso tempo,
possono colorare le parole che si apprendono degli accenti, dei ritmi e dei
ricordi di ogni bambino e ragazzo.
Obiettivi specifici di apprendimento per il triennio di scuola secondaria
Lingua orale











Ascoltare e comprendere semplici consegne, istruzioni e informazioni relative
alla vita scolastica
Ascoltare e comprendere testi di vario tipo, di difficoltà crescente
Memorizzare parole e semplici strutture linguistiche
Esporre con tecniche guidate esperienze personali e semplici contenuti
Rispondere a semplici test di comprensione della lingua orale
Interagire nello scambio comunicativo nelle diverse situazioni di vita
scolastica
Raccontare brevi storie partendo dalle immagini o dal testo
Riferire su esperienze personali, rispettando l’ordine logico e cronologico
Descrivere oggetti, animali, persone e ambienti
Esprimere confronti fra oggetti e situazioni, individuando somiglianze e
differenze
Formulare, esprimere le regole di giochi di gruppo
Lingua scritta

Acquisire le tecniche di lettura
17











Leggere rispettando la punteggiatura
Comprendere il senso globale di testi di diversa tipologia con difficoltà
crescenti
Memorizzare parole e semplici strutture linguistiche
Ordinare logicamente un testo a partire da sequenze scomposte
Formulare prima collettivamente ed oralmente semplici testi e poi scriverli
Scrivere parole, frasi e testi di difficoltà crescente sotto dettatura ed in
autonomia
Rispondere a semplici test di comprensione della lingua scritta
Produrre semplici testi utilizzando le parole e le strutture apprese
Scrivere semplici storie, partendo dalle immagini
Scrivere globalmente i primi testi partendo dal pensiero dell’alunno,
liberamente espresso
Manipolare un testo, cambiando il punto di vista, passando dal discorso
diretto al discorso indiretto, espanderlo e sintetizzarlo.
Le strutture linguistiche





Riconoscere i fonemi, leggere e scrivere i corrispondenti grafemi
Comprendere i significati, le forme e i rapporti tra le parole
Comprendere, memorizzare ed utilizzare le principali regole ortografiche e
grammaticali
(articolo, nome, aggettivo, pronome, avverbio, preposizione, verbo,
avverbio, congiunzione, accento, apostrofo, punteggiatura,discorso diretto e
indiretto)
Avviarsi dall’analisi degli enunciati minimi alla frase complessa
Individuare in brani scritti i più semplici enunciati e scoprirne gradualmente
la fondamentale struttura sintattica
La prevenzione della dispersione scolastica
Nell’ottica della prevenzione delle situazioni a rischio dispersione, il Collegio dei
Docenti, ogni anno aderisce ad iniziative significative rivolte soprattutto agli
alunni della scuola secondaria.
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Il Collegio dei Docenti consapevole di operare in un’area a rischio di
dispersione scolastica, dove mancano centri di aggregazione giovanile
e
sempre più sentito è il tema dell’integrazione per la crescente presenza di
alunni stranieri, dove il disagio socio-economico e la deprivazione affettiva
fanno registrare l’aumento di casi di alunni a rischio di devianza, si adopererà
attraverso gli organi preposti, Consigli di intersezione, interclasse, classe,
Consiglio d’Istituto, affinché i Genitori siano attivamente coinvolti alla
realizzazione dei Progetti, cui di volta in volta aderirranno affiancando i docenti
e tutti gli operatori dell’IC nell’intento di creare una comunità educante.
I progetti presentati dall’IC per ottenere i finanziamenti nazionali destinati per
le aree a forte processo immigratorio e regionali integrano quelli già presenti
nel Progetto Unitario d’Istituto collocandosi nei seguenti ambiti tematici:
Potenziamento delle attrezzature scientifiche e della didattica
laboratoriale
Alfabetizzazione della lingua italiana
Corsi di compensazione didattica di italiano e matematica
Promozione delle discipline artistiche:teatro, danza, arti figurative
Potenziamento delle attività di ascolto e studio della musica.
Iniziative specifiche rientrano nell’Area alunni e sono coordinate dalle Figure
strumentali con i referenti per la dispersione, per il bullismo e l’integrazione.
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Rapporti con gli enti
territoriali, con le
famiglie
Criteri adozione libri di
testo e formazione
classi
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Rapporti con il territorio
L’Istituto Comprensivo per le finalità istituzionali che gli competono, mantiene
una rete di rapporti con i seguenti enti, associazioni, scuole, ecc…operanti sul
territorio.
Comune di Roma - VIII
Municipio
Fornitura servizi connessi al funzionamento
Edifici e concessione della palestra
Legge 285/97
Trasporto scolastico e mensa
A.E.C.
Vigili urbani – educazione stradale
Vigili urbani – il patentino
Città come scuola, Lazio scuola, Campi
Comune di Roma – Dipartimento scuola
XI
Fornitura semigratuita dei libri di testo per
alunni in obbligo scolastico(L.488/99)
Contributi per attuazione del diritto allo
studio(L.29/92 Regione Lazio)
A.S.L. RMB Servizio materno
G.L.H.
infantile
Medico scolastico
Educazione alla salute
Associazione tra scuole
Consorzio tra le scuole del Distretto XVI
Altre scuole del territorio
Continuità e orientamento
Circolo didattico Motta Camastra
Istituti superiori di altri distretti
Croce Rossa – sezione di
Corsi di Primo soccorso –
Finocchio
Iniziative umanitarie
Genitori
Consigli di classe e interclasse
Consiglio di Istituto e Giunta esecutiva
Orientamento
Mostre e gare sportive
Spettacoli musicali e teatrali
Comitato di quartiere
Iniziative culturali e sportive
Università di Tor Vergata
Problemi alunni DA
Università La Sapienza
Screening sugli stili educativi
Università La Tuscia
Progetto per la prevenzione della dispersione
Legambiente
Teatro di Tor Bella Monaca
Comune di Roma- Assessorato alle politiche sociali e Assessorato alla cultura
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Cooperativa S. Pietro e Paolo
Biblioteca di quartiere
ASL Ospedale San Giovanni
Altre scuole del territorio con le quali l’Istituto comprensivo mantiene rapporti
per Continuità e Orientamento (dati relativi all’ultimo triennio)
Distretto XVI
Circolo didattico Motta Camastra
Istituto superiore turismo,moda
Istituto tecnico agrario
Liceo scientifico Amaldi
Distretto XV
Liceo scientifico Francesco d’Assisi
ITI Giovanni XXIII
Istituto tecnico turismo L.Bottardi
Distretto XIV
Istituto superiore
Liceo classico B.da Norcia
Liceo classico e linguistico E.Kant
Istituto professionale comm.V.Wolf
Istituto tecnico aeronautico De Pinedo
Liceo classico e linguistico B.Russel
Istituto prof.le servizi sociali J.Piaget
Istituto statale d’arte
Istituto professionale alberghiero
Istituto professionale alberghiero
Altri istituti
Istituto professionale alberghiero
Liceo ginnasio M.T.Cicerone
Istituto statale d’arte
ITI E.Fermi
Istituto prof.le serv.turis.M.Pantaleoni
Liceo pedagogico e ginnasio C.Eliano
Via
Via
Via
Via
Motta Camastra
del Rugantino 110
Prenestina Km.14
Parasacchi 21
Viale della Primavera 207
Via Tor Sapienza 160
Via Petiti 97
Via Aquilonia 50
Via Fiuggi
Piazza Zambeccari 25
Cir.ne Casilina 119
Via F.Morandini 30
Via Tuscolana 208
Viale M.F.Nobiliare 79/a
Via del Frantoio 4
Via Tor Carbone 53
Via Pizzo Calabro 5
Via Garibaldi 1 - Fiuggi
Via Fontana Vecchia 2 - Frascati
Corso V.Colonna 53 - Marino
Via C.Minardi 14 - Frascati
Via B. Postorino 27 - Frascati
Via Madonna dell’Aquila 5Palestrina
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Rapporti con le famiglie
I rapporti con le famiglie vengono curati attraverso colloqui periodici individuali
e quattro incontri collettivi pomeridiani.
In particolare, per i segmenti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, tali
rapporti vengono attivati nella fase iniziale dell’anno scolastico, per stipulare il
Patto educativo di corresponsabilità.
Nel mese di Novembre, per la scuola primaria e secondaria, ai genitori viene
illustrata la situazione di partenza, con gli obiettivi educativi e didattici del
piano di studio, gli interventi previsti per il recupero, il consolidamento e le
attività formative previste dal POF.
Nell’incontro infraquadrimestrale del mese di Aprile ai genitori viene
consegnato il Pagellino per aggiornarli sull’andamento educativo e didattico dei
propri figli.
Gli incontri, per la consegna della scheda di valutazione quadrimestrale,
avvengono nei mesi di Febbraio e Giugno in orario pomeridiano.
I genitori possono collaborare con la scuola, con proposte e iniziative, sia
individualmente, sia attraverso i rappresentanti liberamente eletti negli organi
collegiali, per la realizzazione del progetto educativo.
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Criteri per la formazione delle classi
Sono deliberati dal Collegio dei Docenti e approvati dal Consiglio d’Istituto
Scuola dell’infanzia
1) Riconferma dei bambini già frequentanti
2) Tutti i bambini che compiono cinque anni entro il 31 dicembre
3) Tutti i bambini (tre - quattro anni) diversamente abili o con certificazione di
strutture sanitarie pubbliche
4) Tutti i bambini (tre - quattro anni) affidati ai servizi sociali con ordinanza del
Tribunale dei minori
5) Tutti i bambini (tre – quattro anni) orfani o comunque figli di genitori soli
(ragazza madre o ragazzo padre)
6) Ordine di età dal maggiore al minore dei bambini rispettivamente di quattro
e tre anni, con priorità per i figli dei lavoratori dell’Istituto
7) All’atto dell’iscrizione per la richiesta del tempo pieno (40 h) è necessario
presentare la seguente documentazione scegliendo tra:
Certificazione del datore di lavoro di entrambi i genitori
Modello 730/740/CUD
Atto notorio
In caso di esubero delle richieste, rispetto alla disponibilità dei posti, prevale il
seguente criterio di precedenza: l’appartenenza al bacino di utenza, cioè con
domicilio nel territorio di Borghesiana
Scuola primaria
1) Gruppi classe in uscita dalla scuola dell’infanzia distribuiti in tutte le prime
2) Inserimento bambini DA con il gruppo di riferimento della scuola
dell’infanzia
3) Equilibrato rapporto tra maschi e femmine
4) Classi eterogenee all’interno e omogenee tra loro
5) Distribuzione alunni stranieri in tutte le classi; per quelli già frequentanti,
inserimento con il gruppo di riferimento della scuola dell’infanzia
Per l’inserimento nelle classi a tempo pieno, in caso di richieste eccedenti la
disponibilità si seguono i seguenti criteri:
6) Alunni diversamente abili
7) Alunni affidati ai servizi sociali con ordinanza del Tribunale dei minori
8) Alunni orfani o comunque figli di genitori soli (ragazza madre o ragazzo
padre)
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9) Alunni con genitori che certifichino di essere entrambi lavoratori scegliendo
per la documentazione tra:
Certificazione del datore di lavoro di entrambi i genitori
Modello 730/740/CUD
Atto notorio
10)Analogo tempo scuola per gli alunni con fratelli e/o sorelle già frequentanti
Per la scuola primaria, in caso di esubero delle richieste, rispetto alla
disponibilità dei posti, prevalgono i seguenti criteri di precedenza stabiliti con
delibera n° 8 del Consiglio di Istituto in data 26/11/2014:
Alunni provenienti dalla scuola dell’infanzia dell’Istituto
Comprensivo Marco Polo domiciliati nel territorio di Borghesiana
Alunni provenienti dalla scuola comunale di via Tudia domiciliati nel
territorio di Borghesiana
Alunni con fratelli o sorelle già frequentanti classi dell’Istituto
Comprensivo
Per gli anticipatari, la frequenza può essere concessa solo in
presenza di disponibilità di posti e, in questo caso, la maggiore età
anagrafica è motivo di precedenza
Qualora ci fosse un’eccedenza anche con i criteri sopra citati, si
eseguirà un sorteggio davanti ai consiglieri e al Presidente del
Consiglio d’Istituto e annotato nel verbale di Consiglio stesso
(denominato “punto-sorteggio uguaglianza di puntoggio”).
Scuola secondaria di primo grado
1) Eterogeneità all’interno della classe, secondo le fasce di livello in uscita dalla
scuola primaria
2) Omogeneità tra tutte le classi prime con lo stesso numero di alunni per
ciascuna fascia di livello, con riserva rispetto al numero dei posti in rapporto
alla capienza delle aule, rispettando il criterio di vicinanza, in caso di eccedenze
3) La commissione si riserva di accogliere le richieste espresse dai genitori
all’atto di iscrizione, per quanto possibile, tiene conto delle richieste espresse
dai genitori all’atto dell’iscrizione, purché compatibili con i punti 1 e 2;
4) Non vengono pubblicati elenchi di assegnazione di alunni alle classi;
5) L’assegnazione alle classi degli alunni che hanno sostenuto la prova
attitudinale per lo strumento avviene nel rispetto dei criteri di cui ai punti 1 e
2.
6) Gli alunni DA sono assegnati a tutte le classi prime in base alla
compatibilità, alle problematiche specifiche, alle esigenze formative, alle
risorse professionali, sentito il parere del G.L.H.d’Istituto.
Per le iscrizioni alla scuola secondaria, valgono gli stessi criteri
definiti per la primaria, con priorità per gli alunni provenienti dalla
scuola primaria dell’Istituto Comprensivo
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Criteri per l’adozione dei libri di testo
Premesso che le adozioni dei libri di testo, in quanto strumenti privilegiati per
la didattica, sono prerogativa del Collegio dei Docenti, nel rispetto della
normativa vigente e delle scadenze previste annualmente da apposita Circolare
Ministeriale, l’Istituto Comprensivo, sulla base dell’esperienza e delle buone
pratiche maturate nel corso degli anni, per l’adozione dei libri di testo nella
scuola secondaria di I grado applica i seguenti criteri:
I docenti che intendono presentare domanda di trasferimento, non
possono proporre nuove adozioni di testi, a meno che non si
adeguino a testi già in uso in altre sezioni. La stesso criterio si
applica anche per le adozioni proposte da docenti non titolari di
cattedra.
I testi di nuova adozione devono essere in formato misto
(cartaceo/digitale) o interamente scaricabile da Internet.
Laddove possibile, i docenti devono tendere ad uniformare i testi in
uso nelle varie sezioni, per consentire eventuali attività a classi
aperte e l’inserimento di docenti in più classi o sezioni.
A parità di qualità, si sceglie il testo con il minor costo.
Nell’ambito delle riunioni per materie, appositamente convocate per l’esame
dei testi proposti dalle Case Editrici, i docenti della stessa disciplina prendono
visione dei materiali pervenuti e concordano le proposte di adozione da
presentare al Collegio, nel rispetto dei criteri citati.
Nell’ambito dei Consigli delle classi terze per la scuola secondaria e dei Consigli
di interclasse della scuola primaria, i docenti presentano ai colleghi e ai
rappresentanti dei genitori le proposte di nuove adozioni concordate per l’anno
successivo, illustrandone caratteristiche e possibilità di utilizzo rispetto
all’attuazione del curricolo, previsto nel POF d’Istituto.
Per la scuola secondaria di I°grado, le adozioni avvengono nel rispetto del tetto
di spesa determinato per ciascuna classe, dal MIUR.
Il Collegio, se necessario, può deliberare l’incremento del tetto di spesa nel
limite del 10%, da sottoporre al vaglio del Consiglio di Istituto, in quanto i testi
sono strumenti indispensabili per la piena attuazione del curricolo e per il
regolare svolgimento delle attività di apprendimento – insegnamento.
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PARTECIPAZIONE A
CONCORSI,
MANIFESTAZIONI,
PROGETTI ESTERNI
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Partecipazione a concorsi, manifestazioni, progetti esterni
L’Istituto accoglie le proposte significative che arrivano annualmente
da MIUR, Enti locali, Associazioni, purchè coerenti con il POF
d’Istituto, con priorità per i progetti significativi, senza onere per la
scuola.
L’Istituto offre la possibilità, agli alunni che ne abbiano i requisiti, di
conseguire il certificato di idoneità per la guida dei ciclomotori
(patentino). Il Corso è effettuato con la collaborazione dell’VIII Municipio
in orario pomeridiano, si avvale di un simulatore per l’attività pratica e si
conclude con un esame finale.
Interventi esterni
ASL – Educazione alla sessualità
VIII Municipio – Educazione stradale
ASL e medico scolastico – Primo soccorso
Biblioteche del Comune di Roma : incontri con l’autore e percorsi
interculturali
Docente di inglese – insegnate di madre lingua per il potenziamento della
Lingua 2
Supporti esterni
Legambiente
AMA
Beni culturali
Comune di Roma
Biblioteca comunale di
Borghesiana
Assessorato alla cultura e alle
politiche sociali
VIII Municipio
Comitato di quartiere
Cooperativa Help
Modalità di verifica delle attività
Osservazioni sistematiche dei comportamenti e dell’interesse degli alunni
Osservazione della cura e dell’attenzione spontanea da parte degli alunni
Questionari prima e dopo esperienze sul campo
Acquisizione di abilità e competenze
Esplicitazione del percorso effettuato attraverso il confronto dei testi
scritti, attività grafiche e pittoriche prodotti dagli alunni.
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Fly UP