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NOME FILE: ITA_B1_Mia-nonna
NOME FILE: ITA_B1_Mia-nonna-Sonia_testo CODICE DOCUMENTO: S ITA B B1 S2 27 DESCRIZIONE DOCUMENTO: PROVA DI VERIFICA DELLA COMPRENSIONE DEL TESTO NARRATIVO - LIVELLO LINGUISTICO B1 La prova è indirizzata a studenti della classe terza (livello B1). Viene presupposta la comprensione del testo e l’auspicabile conoscenza delle principali parti del discorso. Un peso notevole è attribuito alla comprensione delle informazioni da dedurre (sezione B) che presuppone un livello di prima autosufficienza nella conoscenza della lingua italiana. SCUOLA: secondaria di 2° grado CLASSI: Terza LINK CORRELATI: - Correttore della prova ITA_B1_Mia-nonna-Sonia_correttore - Esito della somministrazione della prova su piccolo campione (nell’ambito della rilevazione INValSI 2006-2007) risultati sperimentazione_marzo 2007. RIFERIMENTI: Dacia Maraini, Bagheria, Milano, Rizzoli 1993 (in Carlo Guastalla, Giocare con la letteratura, Alma Edizioni, Firenze 2002) La prova è stata utilizzata nella somministrazione sperimentale INValSI a.s. 2006-2007 PUBBLICATO IN: USR Lombardia - USP di Pavia – Provincia di Pavia CD “Conoscere per valorizzare – La rilevazione delle competenze disciplinari degli studenti di madrelingua non italiana” – a.s. 2006/2007 AUTORI: Daniela Lazzaroni SUPERVISIONE DI: Marina Chini (Dipartimento di Linguistica – Università degli Studi di Pavia) CONOSCERE PER VALORIZZARE - La rilevazione delle competenze disciplinari degli studenti di madrelingua non italiana Ministero della Pubblica Istruzione Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2006-2007 PROVA DI ITALIANO PER STUDENTI DI MADRELINGUA NON ITALIANA Scuola Secondaria di II grado Classe Terza italiano_terza SSIIG 1 CONOSCERE PER VALORIZZARE - La rilevazione delle competenze disciplinari degli studenti di madrelingua non italiana ISTRUZIONI GENERALI Leggi con attenzione il testo. Rispondi, quindi, alle domande segnando con una crocetta il quadratino corrispondente alla risposta che ritieni giusta. Puoi tenere davanti a te il testo quando rispondi alle domande. Attenzione: nell’esercizio n. 1 per ogni domanda ci sono più risposte possibili, ma solo una è giusta; nell’esercizio 2 le risposte giuste sono più di una. italiano_terza SSIIG 2 CONOSCERE PER VALORIZZARE - La rilevazione delle competenze disciplinari degli studenti di madrelingua non italiana Hai a disposizione 60 minuti per rispondere alle domande. L’insegnante ti dirà quando cominciare a lavorare. Quando l’insegnante ti comunicherà che il tempo è finito posa la penna e metti in ordine i fogli Se finisci prima puoi consegnare il tuo lavoro o aspettare e controllare le risposte. Non cominciare a lavorare fino a quando l’insegnante non te lo dirà. italiano_terza SSIIG 3 CONOSCERE PER VALORIZZARE - La rilevazione delle competenze disciplinari degli studenti di madrelingua non italiana Mia nonna Sonia Non l’ho mai vista piangere mia nonna Sonia. Nemmeno alla morte del nonno. Gli è sopravvissuta di quasi trent’anni, la bella cilena che a ottant’anni non sapeva ancora parlare l’italiano come si deve. Le sue frasi erano costruite secondo il ritmo e la logica di un’altra lingua, la spagnola. Diceva “el uomo”, non distingueva fra cappello e capello, diceva: “Esci così, en cuerpo?” per dire che uno non portava il cappotto. Venuta dal Cile alla fine del secolo scorso col padre ambasciatore, aveva studiato pianoforte e canto a Parigi. Aveva una bella voce di soprano1 e un temperamento teatrale2. Tanto che tutti i maestri l’avevano incoraggiata a farne un mestiere3. Ma non era una professione per ragazze di buona famiglia. E il padre glielo aveva proibito. Proponendole invece subito un buon matrimonio, con un proprietario di terre argentino. Ma lei aveva resistito. E, a diciotto anni, era scappata di casa per andare a “fare la lirica” come diceva lei. Era approdata4 a Milano dove aveva conosciuto Caruso5 che l’aveva avviata6 alla scuola della Scala7. Famosa in famiglia la fotografia di Caruso dedicata alla “brava e bella Sonia”. Perfino Ricordi aveva giudicato “straordinario” il suo talento lirico. Ma il padre Ortuzar non intendeva cedere. Andò a prenderla a Milano e la riportò a Parigi. E da Parigi Sonia scappò di nuovo, mostrando una grande tenacia8 e un grande amore per la sua arte. In una gara di testardaggini senza limiti, il padre Ortuzar era tornato a cercala. L’aveva trovata, nascosta in casa di amici e l’aveva riportata per la seconda volta a casa, in Francia. L’aveva chiusa, però, questa volta in una camera giurando che non ne sarebbe uscita che per sposarsi. Ma di fronte alle reazioni a dir poco “spropositate” di lei era spaventato. Non si dice quali siano state queste reazioni “spropositate”, immagino che si sia buttata per terra, come continuò a fare in seguito, anche dopo sposata, e abbia urlato e si sia contorta in preda a un parossismo nervoso9. Fatto sta che il padre stesso l’aveva accompagnata a Milano perché riprendesse gli studi, ma sotto la sua stretta sorveglianza. Fu allora che Sonia conobbe il bel siciliano dagli occhi azzurri che era mio nonno Enrico e se ne innamorò. Dacia Maraini, Bagheria, Milano, Rizzoli 1993 (in Carlo Guastalla, Giocare con la letteratura, Alma Edizioni, Firenze 2002) 1 Cantante (donna) di musica operistica carattere delle persone cui piace essere al centro dell’attenzione e che amano recitare 3 dicevano che poteva guadagnarsi da vivere facendo la cantante 4 era arrivata 5 Enrico Caruso: famoso tenore del secolo scorso 6 le aveva consigliato di frequentare la scuola della Scala 7 Il Teatro alla Scala di Milano è il teatro d’opera più famoso in Italia 8 forza di volontà 9 si era rotolata per terra con una crisi di nervi 2 italiano_terza SSIIG 4 CONOSCERE PER VALORIZZARE - La rilevazione delle competenze disciplinari degli studenti di madrelingua non italiana Esercizio 1 Nota bene: il narratore è il personaggio che racconta (può essere un uomo o una donna); una sola risposta è esatta in ogni gruppo. Comprensione del testo 1)- Chi è la persona che racconta in questo brano? a) - Sonia b) - la nipote di Sonia c) - il padre di Sonia d) - Caruso 2) – Qual è l’argomento generale di questo brano? a) - la descrizione del lavoro di Sonia b) - il racconto dei viaggi di Sonia c) - la descrizione del carattere di Sonia d) - un ricordo dell’autrice quando era bambina 3) – Il Paese di origine di Sonia è: a) - l’Italia b) - la Francia c) - il Cile d) - la Sicilia 4) – Quando parla Sonia dimostra di non aver dimenticato: a) - il francese b) - l’italiano c) - il milanese d) - lo spagnolo 5) – Sonia ha lasciato il suo Paese: a) - a causa del lavoro di suo padre b) - a causa del suo desiderio di viaggiare c) - a causa del suo lavoro di cantante d) - perché Caruso l’ha chiamata a Milano 6) – Sonia ha un carattere: a) - dolce b) - forte e deciso c) - maleducato d) ubbidiente 7) – Sonia studia canto e pianoforte. I suoi maestri dicono che: a) - è brava e deve fare la cantante b) - non ha una bella voce c) - è meglio per lei sposare un proprietario di terre d) - “fare la lirica” è un lavoro troppo faticoso italiano_terza SSIIG 5 CONOSCERE PER VALORIZZARE - La rilevazione delle competenze disciplinari degli studenti di madrelingua non italiana 8) – Sonia studia canto e pianoforte. Suo padre pensa che: a) - Sonia avrà molto successo b) - Sonia è stonata c) - Sonia è brava ma il lavoro non è adatto a lei d) - Sonia vuole sposarsi, non fare la cantante 9) – Sonia riesce a continuare i suoi studi di canto perché a) - anche suo padre è contento della sua scelta b) - Caruso convince suo padre c) - fa i capricci e convince suo padre d) - finalmente può andare a Parigi 10) – Alla fine di tutto Sonia non diventa una cantante perché: a) - si innamora di un siciliano e lo sposa b) - il padre glielo proibisce c) - va via da Milano d) - perde la voce per i troppi capricci italiano_terza SSIIG 6 CONOSCERE PER VALORIZZARE - La rilevazione delle competenze disciplinari degli studenti di madrelingua non italiana Esercizio 2 Nota bene: le risposte esatte possono essere una o più di una in ogni gruppo. Cosa significa? Scegli il significato delle espressioni usate dal narratore. 1) - Non l’ho mai vista piangere mia nonna Sonia. Nemmeno alla morte del nonno. Gli è sopravvissuta di quasi trent’anni, la bella cilena che a ottant’anni non sapeva ancora parlare l’italiano come si deve. Le sue frasi erano costruite secondo il ritmo e la logica di un’altra lingua, la spagnola. Diceva “el uomo”, non distingueva fra cappello e capello, diceva: “Esci così, en cuerpo?” per dire che uno non portava il cappotto. a) b) c) d) - Sonia, la nonna dell’autrice, ha imparato in fretta e bene l’italiano - Vent’anni dopo la morte di suo marito Sonia è ancora viva - Dopo aver passato tanti anni in Italia Sonia non ricorda più lo spagnolo - Sonia sbaglia l’uso degli articoli parlando italiano 2) - Venuta dal Cile alla fine del secolo scorso col padre ambasciatore, aveva studiato pianoforte e canto a Parigi. Aveva una bella voce di soprano10 e un temperamento teatrale11. Tanto che tutti i maestri l’avevano incoraggiata a farne un mestiere12. Ma non era una professione per ragazze di buona famiglia. E il padre glielo aveva proibito. Proponendole invece subito un buon matrimonio, con un proprietario di terre argentino. Ma lei aveva resistito. E, a diciotto anni, era scappata di casa per andare a “fare la lirica” come diceva lei. Era approdata 13 a Milano dove aveva conosciuto Caruso 14 che l’aveva avviata 15 alla scuola della Scala 16 . Famosa in famiglia la fotografia di Caruso dedicata alla “brava e bella Sonia”. Perfino Ricordi aveva giudicato “straordinario” il suo talento lirico. a) - Sonia studia canto e pianoforte. I maestri sono contenti di lei e pensano che possa diventare una cantante famosa b) - Ortuzar pensa che il lavoro di cantante non è adatto alla figlia di un ambasciatore c) - Quando ha diciotto anni Sonia sogna di sposare un ricco proprietario di terre d) - A 18 anni Sonia ha già viaggiato in Cile, in Francia, in Italia e) - A Milano Sonia conosce un famoso cantante che vuole sposarla alla Scala 3) - Ma il padre Ortuzar non intendeva cedere. Andò a prenderla a Milano e la riportò a Parigi. E da Parigi Sonia scappò di nuovo, mostrando una grande tenacia17 e un grande amore per la sua arte. In una gara di testardaggini senza limiti, il padre Ortuzar era tornato a cercala. L’aveva trovata, nascosta in casa di amici e l’aveva riportata per la seconda volta a casa, in Francia. L’aveva chiusa, però, questa volta in una camera giurando che non ne sarebbe uscita che per sposarsi. a) b) c) d) - Sonia scappa di casa per due volte e per due volte suo padre la riporta a casa - Sonia scappa di casa perché Parigi non le piace - Sonia chiede aiuto ai suoi amici perché non vuole farsi trovare da Ortuzar - Ortuzar chiude Sonia in collegio fino a quando non si sposerà 10 Cantante (donna) di musica operistica carattere delle persone cui piace essere al centro dell’attenzione e che amano recitare 12 dicevano che poteva guadagnarsi da vivere facendo la cantante 13 era arrivata 14 Enrico Caruso: famoso tenore del secolo scorso 15 le aveva consigliato di frequentare la scuola della Scala 16 Il Teatro alla Scala di Milano è il teatro d’opera più famoso in Italia 17 forza di volontà 11 italiano_terza SSIIG 7 CONOSCERE PER VALORIZZARE - La rilevazione delle competenze disciplinari degli studenti di madrelingua non italiana 4) - Ma di fronte alle reazioni a dir poco “spropositate” di lei era spaventato. Non si dice quali siano state queste reazioni “spropositate”, immagino che si sia buttata per terra, come continuò a fare in seguito, anche dopo sposata, e abbia urlato e si sia contorta in preda a un parossismo nervoso18. Fatto sta che il padre stesso l’aveva accompagnata a Milano perché riprendesse gli studi, ma sotto la sua stretta sorveglianza. Fu allora che Sonia conobbe il bel siciliano dagli occhi azzurri che era mio nonno Enrico e se ne innamorò. a) b) c) d) e) 18 – Ortuzar si spaventa perché Sonia si ammala - Sonia si butta per terra e grida forte perché non vuole stare a Parigi - Sonia ritorna a Milano con suo padre per continuare a studiare - Sonia diventa una cantante famosa - Sonia rinuncia a fare la cantante si era rotolata per terra con una crisi di nervi italiano_terza SSIIG 8 CONOSCERE PER VALORIZZARE - La rilevazione delle competenze disciplinari degli studenti di madrelingua non italiana Verifica ora le tue conoscenze in grammatica: puoi svolgere l’esercizio che preferisci Svolgi, a tua scelta, l’esercizio 3 o l’esercizio 4: Esercizio 3 Rileggi con attenzione il brano e ricopia: Cinque nomi maschili Cinque aggettivi di qualità (maschili o femminili) Cinque forme verbali (se lo sai indica anche il tempo) Cinque aggettivi di possesso (maschili o femminili) 1 1 1 1 2 2 2 2 3 3 3 3 4 4 4 4 5 5 5 5 Esercizio 4 Rispondi alle domande: 1. Sonia sbaglia e dice el uomo. La forma giusta è: a) – il uomo b) – un uomo c) – lo uomo d) – l’uomo 2. Sonia confonde capello e cappello. Tu segna le frasi che sono giuste: a) – Ci sono capelli neri e capelli bianchi b) – Ci sono capelli a quadretti grigi e marroni c) – Ci sono anche cappelli neri, bianchi e a quadretti d) – Non ci sono cappelli biondi e) – Ci sono capelli biondi e lunghi f) – Ci sono cappelli marroni e larghi 3. [Sonia voleva fare la cantante] E il padre glielo aveva proibito. Come puoi dire la stessa cosa usando parole diverse? a) – Il padre aveva proibito a Sonia di fare la cantante b) – Il padre lo aveva proibito a lei c) – Il padre lo aveva proibito a lui d) – Il padre aveva proibito a lei di fare la cantante italiano_terza SSIIG 9 CONOSCERE PER VALORIZZARE - La rilevazione delle competenze disciplinari degli studenti di madrelingua non italiana 4. Sonia a diciotto anni era scappata di casa. A quale modo e a quale tempo è coniugato il verbo “scappare”? a) – congiuntivo imperfetto b) – indicativo trapassato c) – indicativo imperfetto d) – indicativo passato 5. [Il padre Ortuzar] Andò a prenderla a Milano. Scegli il pronome adatto per il verbo “andò”: a) – Lei b) – Lui c) – Loro d) – Egli 6. Nel brano ci sono verbi coniugati a modi e tempi verbali diversi. Cerca una forma verbale per ogni tempo riportato nella tabella: a) Tempo verbale Presente (indicativo) b) Imperfetto (indicativo) c) Passato remoto (indicativo) d) Passato prossimo (indicativo) e) Trapassato prossimo (indicativo) f) Imperfetto (congiuntivo) g) Passato (congiuntivo) h) Participio passato italiano_terza SSIIG Forma verbale trovata da te 10