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Uso dei guanti

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Uso dei guanti
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DS.IO.005
Uso dei guanti
Direzione Sanitaria
Rev. 0 del 03/06/2014
INDICE
MODIFICHE .................................................................................................................................................................... 2
SCOPO .............................................................................................................................................................................. 2
CAMPO DI APPLICAZIONE ........................................................................................................................................ 2
CONTENUTO .................................................................................................................................................................. 2
A COSA SERVONO I GUANTI?........................................................................................................................................... 2
QUANDO E COME USARE I GUANTI? ................................................................................................................................ 2
QUALE TIPO DI GUANTO E PER QUALE PRATICA?............................................................................................................. 3
Guanti sterili ............................................................................................................................................................. 3
Guanti puliti .............................................................................................................................................................. 4
Guanti non indicati (ad eccezione dei casi in cui si debbano applicare le precauzioni aggiuntive da contatto) ..... 4
Verifica
Approvazione
Emissione
Responsabile S.S.
Controllo Infezioni
Correlate all’Assistenza
Dr. Stefano Giordani
Direttore Sanitario
Dr.ssa Cristina Marchesi
Referente
Accreditamento e Qualità
Dr.ssa Viola Damen
Data di emissione
03/06/2014
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Uso dei guanti
Direzione Sanitaria
DS.IO.005
Rev. 0 del 03/06/2014
MODIFICHE
Rev.
0
Approvazione
Data
Visto
03/06/2014
Pagine
Modificate
Tipo - natura della modifica
Prima emissione
SCOPO
•
•
Impedire la trasmissione dei microrganismi, veicolati come commensali o presenti
temporaneamente sulle mani del personale, ai pazienti, all’ambiente e da paziente a paziente.
Ridurre il rischio di acquisizione delle infezioni da parte degli operatori.
CAMPO DI APPLICAZIONE
La presente Istruzione Operativa si applica in tutte le articolazioni aziendali in cui viene erogata
assistenza continuativa o occasionale .
CONTENUTO
A cosa servono i guanti?
L’efficacia dei guanti nel prevenire la contaminazione delle mani degli operatori sanitari e ridurre la
trasmissione di patogeni in ambito sanitario è stata confermata da vari studi clinici.
L’utilizzo dei guanti tuttavia non elimina la necessità di lavarsi le mani poiché i guanti
possono avere piccoli difetti non visibili, possono lacerarsi durante l’uso, o le mani possono
contaminarsi durante la rimozione degli stessi.
La mancata sostituzione dei guanti dopo il contatto con i pazienti costituisce un rischio ai fini del
controllo delle infezioni.
I guanti, efficaci dispositivi per la prevenzione della contaminazione biologica delle mani, possono
trasformarsi in un potenziale elemento di rischio biologico qualora utilizzati in modo
inappropriato; per questo motivo è importante adottare corrette norme di comportamento durante
l’uso e provvedere alla loro rimozione secondo una procedura adeguata.
Quando e come usare i guanti?
•
•
L’uso dei guanti non sostituisce la necessità di igiene delle mani (con sapone o prodotto per
frizione a base alcolica).
Indossare i guanti quando si prevede il contatto con sangue o altri materiali potenzialmente
infetti, mucose, cute non integra o cute integra potenzialmente contaminata (ad esempio in un
paziente con incontinenza fecale o urinaria).
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Direzione Sanitaria
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-
•
Rev. 0 del 03/06/2014
Rimuovere i guanti dopo avere assistito un paziente, dopo il contatto con un paziente o
l’ambiente circostante (incluse le attrezzature mediche), utilizzando un’appropriata tecnica per
prevenire la contaminazione delle mani. Non indossare lo stesso paio di guanti per assistere
più di un paziente. I guanti non devono essere riutilizzati.
La corretta procedura di rimozione dei guanti prevede la seguente sequenza di azioni:
-
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DS.IO.005
afferrare la parte esterna del guanto (all’altezza del polso) con la mano opposta che ancora
indossa il guanto e sfilarlo rivoltandolo dall’interno verso l’esterno;
trattenere il guanto sfilato nella mano con il guanto indossato;
far scorrere le dita della mano senza guanto all’altezza del polso del guanto ancora indossato
e rimuoverlo, sempre rivoltandolo dall’interno verso l’esterno;
eliminare i guanti.
Cambiare i guanti durante l’assistenza a un paziente se si deve passare da una parte del corpo
contaminata a una parte pulita.
Indossare i guanti di misura e tipologia adeguate alla procedura da eseguire:
- indossare guanti monouso per provvedere all’assistenza diretta del paziente;
- indossare guanti monouso per pulire l’ambiente o i dispositivi medici*.
*Per quanto riguarda le tipologie di guanti disponibili e le relative modalità di utilizzo nelle diverse attività da svolgere, consultare il documento
“Dispositivi di Protezione Individuale” (SPPA_ADDESTRAMENTO_DPI.001) del Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale
Quale tipo di guanto e per quale pratica?
I guanti utilizzati dagli operatori sanitari sono solitamente realizzati in lattice di gomma naturale o
con materiali sintetici privi di lattice, come vinile, nitrile.
Di seguito si riportano alcune indicazioni per la scelta della tipologia di guanti in diverse situazioni
cliniche, tratte dalle Guidelines on hand hygiene in health care dell’OMS (2009):
Guanti sterili
Qualsiasi procedura chirurgica, parto vaginale, procedure radiologiche invasive, accessi vascolari e
relative procedure (linee centrali), preparazione alimentazione parenterale totale e farmaci
chemioterapici.
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Guanti puliti
I guanti sono puliti se viene garantito un buon livello di pulizia degli stessi (non sono considerati
puliti i guanti presenti nelle tasche delle divise; anche i guanti che fuoriescono dal contenitore che li
raccoglie non devono essere considerati puliti e non devono essere reinseriti nel contenitore
originale).
I guanti devono essere utilizzati quando si prevede un contatto con sangue, fluidi corporei,
secrezioni, escrezioni e oggetti visibilmente imbrattati da fluidi corporei**.
Esposizione diretta del paziente:
contatto con sangue
contatto con mucose e cute non integra
potenziale presenza di microrganismi infettivi e pericolosi
situazioni di epidemia o emergenza
inserimento e rimozione di dispositivi EV, prelievi di sangue, interruzione della linea venosa,
esame pelvico e vaginale, contatto con sistemi di aspirazione non chiusi dei tubi endotracheali.
•
•
•
•
•
Esposizione indiretta del paziente:
• svuotamento di contenitori contenenti materiale biologico
• manipolazione/pulizia di dispositivi
• manipolazione di rifiuti
• pulizia di spandimenti o schizzi di materiale biologico.
** Il D.Lgs 81/2008 e s.m.i., sancisce l’obbligo dei lavoratori ad utilizzare i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) messi a loro disposizione dal
datore di Lavoro
Guanti non indicati (ad eccezione dei casi in cui si debbano applicare le precauzioni
aggiuntive da contatto)
Assenza di rischio potenziale di esposizione a sangue o liquidi biologici e ad un ambiente
contaminato.
Esposizione diretta del paziente:
• misurare la pressione, la temperatura e valutare il polso
• esecuzione di iniezioni sottocutanee o intramuscolari
• trasporto del paziente
• qualsiasi manipolazione sulle linee infusive in assenza di perdite ematiche.
Esposizione indiretta del paziente:
• utilizzo del telefono
• scrittura nella cartella clinica del paziente
• somministrazione di farmaci per via orale a pazienti autosufficienti in grado di assumere
autonomamente il farmaco
• distribuzione o ritiro dei vassoi per i pasti dei pazienti
• sostituzione della biancheria del letto
• predisposizione dell’apparecchiatura per la ventilazione non invasiva e i presidi per
l’ossigenoterapia
• spostamento degli arredi nella stanza di degenza.
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