Comments
Description
Transcript
Lezione 2
Economia e gestione delle imprese Le funzioni di gestione dell’impresa: il marketing (2) dott. Matteo Rossi Benevento, 14 gennaio 2008 La politica del prodotto Assume un ruolo centrale e prioritario nelle scelte di marketing. Appare caratterizzata da un elevato tasso di strategicità perché richiede l’allestimento di strutture molto impegnative. AMPIEZZA-PROFONDITA’-LUNGHEZZACOERENZA DELLA GAMMA INNOVATIVITA’ DELLE PRODUZIONI MULTIFORMITA’ DELLE SCELTE (prodotto, marca, confezione, ecc.) Ampiezza – Profondità – Lunghezza - Coerenza L’ampiezza si riferisce al numero di differenti prodotti posti in vendita (impresa costruttrice di mezzi di trasporto: auto-moto-autoarticolati). La profondità si riferisce al numero di varianti di ogni prodotto della linea (impresa costruttrice di auto: benzina- diesel, cilindrata, ecc.). La lunghezza si riferisce al numero totale dei prodotti. La coerenza si riferisce a quanto strettamente sono correlate le diverse linee di prodotto per quanto riguarda l’uso finale, le caratteristiche del processo produttivo, i canali di distribuzione ed altri fattori. 1 Diversificazione, ampiezza e profondità della gamma di vendita Diversificazione produttiva Olii Gelati Detersivi Ampiezza della gamma Algida Sorbetteria Friol Profondità Ranieri Cornetto Tartufo Cucciolone Bauletto Magnum Olio per fritture Maya Bio presto Cif Vim Pezzature Fustino lavatrice Crema Liquido Polvere fresco profumo Vasetto Ricarica Gel Bucato a mano Esempio di ampiezza della gamma della UNILEVER La linea di prodotti Unilever Le linee di prodotti della Unilever sono coerenti dal punto di vista distributivo, in quanto impiegano gli stessi canali, ma lo sono meno per quanto concerne l’impiego, in quanto svolgono funzioni diverse per i consumatori. I motivi di ampliamento della gamma • Possibilità di far crescere i volumi di vendita. • Possibilità di conseguire una migliore economicità dei processi operativi. • Maggiore frammentazione del rischio. • Possibilità di sfruttare complementarietà e sostituibilità fra i prodotti. 2 Prodotti da reddito VS Prodotti strategici I prodotti da reddito (lamette da barba) sono destinati a generare maggiore flussi di cassa per l’impresa, mentre i prodotti strategici (rasoi da barba) sono essenziali per consentire il collocamento dei primi. A questi spesso vengono affiancati i prodotti da richiamo (in alcuni casi esistono dei modelli da richiamo) ovvero beni che, a motivo della particolare convenienza di acquisto, possono richiamare l’attenzione dell’acquirente sull’intera gamma. Il ciclo di vita dei prodotti La pluralità di modelli e tipi di prodotto deriva dal naturale invecchiamento della gamma e dalla necessità di procedere al suo rinnovamento. Questo non solo perché l’anzianità dei prodotti influisce sui volumi di domanda, ma anche perché ogni prodotto può partecipare in misura differente al reddito complessivo di impresa. Il ciclo di vita del prodotto Come osserva Kotler, il ciclo di vita del prodotto può riferirsi a: • alla categoria di prodotto (sigarette), • alla versione del prodotto (sigarette con filtro); • alla marca (Marlboro). 3 La curva del ciclo di vita del prodotto Vendite e profitti Vendite Profitti Introduzione Sviluppo Maturità Declino Tempo Vendite e profitti La curva del ciclo di vita di un prodotto moda Introduzione Sviluppo Maturità Declino Tempo Vendite e profitti La curva del ciclo di vita di un prodotto stagionale Introduzione Sviluppo Maturità Declino Tempo 4 Vendite e profitti La curva del ciclo di vita di un prodotto flop Introduzione Sviluppo Maturità Declino Tempo Il marketing nei diversi stadi del ciclo di vita del prodotto Caratteristiche Maturità Picco delle vendite Declino Riduzione Basso costo per cliente Basso costo per cliente Costi Alto costo per cliente Crescita Vendite rapidamente crescenti Costo medio per cliente Profitti Negativi Crescenti Alti Declinanti Clienti Innovatori Pionieri Maggioranza Ritardatari Concorrenti Pochi In aumento crescente Numero stabile In riduzione che inizia a ridursi Vendite Introduzione Vendite scarse LA MATRICE DEL BCG (1) (Boston Consulting Group) Question Marks Stars Tasso di sviluppo del mercato Dogs Cash Cows Quota di mercato relativa 5 ALTO Utili: bassi, instabili, in aumento Utili: elevati, stabili, in aumento Flusso di cassa: negativo Flusso di cassa: equilibrio tra entrate e uscite Strategie: analizzare per determinare se l’attività diventerà una “stella” oppure un “cane” Strategie: Investire nella crescita QUESTION MARKS BASSO Tasso annuale reale di crescita del mercato LA MATRICE DEL BCG (2) STAR Utili: bassi, instabili Utili: alti, stabili Flusso di cassa: equilibrio tra entrate e uscite o negativo Flusso di cassa: alto, stabile Strategie: mungere Strategie: disinvestire CASH COWS DOGS BASSA ALTA Quota di mercato relativa LA MATRICE DEL BCG (3) Più che individuare differenti classi di prodotto, la matrice si presta a definire tappe diverse nella vita degli stessi prodotti. E’ possibile individuare due differenti tipi di progressioni: 1. favorevole (con il passaggio da prodotto rischioso a prodotto di successo e, infine, a prodotto da reddito); 2. sfavorevole (con il passaggio da prodotto di successo a prodotto rischioso e, infine, a prodotto marginale). 1 2 3 MEDIA Area dell’investimento 4 5 6 BASSA Attrattività del settore ALTA MATRICE DELLE POSIZIONI DI MERCATO 7 8 9 ELEVATA MEDIA Area del disinvestimento DEBOLE Forza competitiva 6 La programmazione di nuovi prodotti Per legittimare il ruolo di leadership nel settore, l’impresa dovrà procedere continuamente a rinnovare la propria offerta. L’innovazione, però, non va intesa come mera imitazione dei prodotti di successo già presenti sul mercato, ma come risultato della ricerca e dello sviluppo di idee originali. 7