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Lezione n. 4
Economia e Gestione delle Imprese LA FUNZIONE COMMERCIALE terza parte: politiche di prodotto e segmentazione strategica del mercato Prof. Arturo Capasso Anno Accademico 2004-2005 LE LEVE DEL MARKETING-MIX Politiche di prodotto Politiche di prezzo Politiche di distribuzione Politiche di comunicazione A.A. 2004 - 2005 2 ASPETTI STRATEGICI DELLA POLITICA DI PRODOTTO AMPIEZZA DELL’OFFERTA DIFFERENZIAZIONE DEGLI ASSORTIMENTI INNOVATIVITA’ DELLE PRODUZIONI MULTIFORMITA’ DELLE SCELTE (prodotto, marca, confezione, ecc.) A.A. 2004 - 2005 3 I LIVELLI DI PRODOTTO Prodotto potenziale Prodotto Prodotto Prodotto generico Atteso Prodotto potenziale Ampliato A.A. 2004 - 2005 4 DIVERSIFICAZIONE, AMPIEZZA E PROFONDITÀ DELLA GAMMA DI VENDITA Diversificazione produttiva Olii Gelati Detersivi Ampiezza della gamma Algida Sorbetteria Maya Bio presto Cif Vim Pezzature Fustinol avatrice Crema Liquido Polvere fresco profumo Ranieri Cornetto Tartufo Cucciolone Bauletto Magnum Friol Olio per fritture Vasetto Ricarica Gel Bucato a mano Esempio di ampiezza della gamma della UNILEVER A.A. 2004 - 2005 5 CURVA DEL CICLO DI VITA DEL PRODOTTO Vendite e profitti Vendite Profitti Introduzione A.A. 2004 - 2005 Sviluppo Maturità Declino Tempo 6 Vendite IL CICLO DI VITA DI UN PRODOTTO MODA “RIVITALIZZATO” Tempo A.A. 2004 - 2005 7 IL MARKETING NEI DIVERSI STADI DEL CICLO DI VITA DEL PRODOTTO Caratteristiche Costi Alto costo per cliente Crescita Vendite rapidamente crescenti Costo medio per cliente Profitti Negativi Crescenti Alti Declinanti Clienti Innovatori Maggioranza Ritardatari Concorrenti Pochi Adottanti iniziali In aumento crescente Vendite Introduzione Vendite scarse A.A. 2004 - 2005 Maturità Picco delle vendite Declino Picco delle vendite Basso costo per cliente Basso costo per cliente Numero In riduzione stabile che inizia a ridursi 8 IL MARKETING NEI DIVERSI STADI DEL CICLO DI VITA DEL PRODOTTO (segue) Strategie Pubblicità Introduzione Crescita Maturità Declino Realizzare la conoscenza del prodotto fra gli adottanti iniziali e i rivenditori Realizzare consapevolezza e interesse nel mercato di massa Sottolineare le differenze e i vantaggi della marca Ridurre al livello di mantenimento dei clienti ultra fedeli Ridurre per approfittare dell’elevata domanda Aumentare per Ridurre a un incoraggiare la livello minimo conversione di marca Promozione Intensa promozione delle vendite per vendite spingere alla prova del prodotto A.A. 2004 - 2005 9 LA MATRICE DEL BCG (1) (Boston Consulting Group) Question Marks Stars Tasso di sviluppo del mercato Dogs Cash Cows Quota di mercato relativa A.A. 2004 - 2005 10 ALTO Utili: bassi, instabili, in aumento Utili: elevati, stabili, in aumento Flusso di cassa: negativo Flusso di cassa: equilibrio tra entrate e uscite Strategie: analizzare per determinare se l’attività diventerà una “stella” oppure un “cane” QUESTION MARKS BASSO Tasso annuale reale di crescita del mercato LA MATRICE DEL BCG (2) Strategie: Investire nella crescita STAR Utili: bassi, instabili Utili: alti, stabili Flusso di cassa: equilibrio tra entrate e uscite o negativo Flusso di cassa: alto, stabile Strategie: mungere Strategie: disinvestire DOGS BASSA CASH COWS ALTA Quota di mercato relativa A.A. 2004 - 2005 11 1 2 3 MEDIA Area dell’investimento 4 5 6 BASSA Attrattività del settore ALTA MATRICE DELLE POSIZIONI DI MERCATO 7 8 9 ELEVATA MEDIA Area del disinvestimento DEBOLE Forza competitiva A.A. 2004 - 2005 12 IL POSIZIONAMENTO STRATEGICO Coincide con il posizionamento nell’arena competitiva fondato sulla fungibilità delle conoscenze-competenzecapacità nella soluzione di un insieme di bisogni. Funzione d’uso Tecnologia A.A. 2004 - 2005 Gruppi di clienti 13 LE MAPPE DI POSIZIONAMENTO Sono rappresentazioni geometriche sintetiche delle percezioni dei consumatori relativamente alle dimensioni che utilizzano nella valutazione dei prodotti concorrenti. Esempio: la mappa delle percezioni dei consumatori di analgesici Leggerezza Elevata Tylenol Lenta Marche private di aspirina Rapida Bayer Bufferin Anacin A.A. 2004 - 2005 Efficacia Exceprin Bassa 14 LE POLITICHE RELATIVE AL PRODOTTO AMBITO STRATEGICO: DIFFERENZIAZIONE • Ampiezza della gamma (senso orizzontale) • Profondità della gamma (assortimento e differenziazione) • La gestione del portafoglio prodotti A.A. 2004 - 2005 15 SEGMENTAZIONE STRATEGICA: UNA DEFINIZIONE La segmentazione strategica del mercato è la strategia di selezione dei gruppi di clienti che l’impresa desidera servire, adattando ai loro specifici bisogni la sua offerta di valore, attraverso l’organizzazione delle sue risorse, capacità e competenze. A.A. 2004 - 2005 16 SEGMENTAZIONE DEL MERCATO E TARGETING: PRINCIPI I presupposti fondamentali della segmentazione di marketing e del targeting (selezione dei mercati obiettivo) sono: • l’eterogeneità della domanda, cui consegue una differente elasticità di risposta agli stimoli di marketing (prezzi, prodotti, servizi distributivi e comunicazione) • la capacità dell’impresa di differenziare la sua offerta, al fine di rendersi preferibile dai clienti A.A. 2004 - 2005 17 GOVERNARE L’ETEROGENEITÀ DELLA DOMANDA: IL CASO PERFETTI Edonisti Tradizionalisti Salutisti Igienisti Diversi Socievoli Protesici A.A. 2004 - 2005 Fonte: Prof. Michele Costabile18 LE POLITICHE RELATIVE ALLA MARCA • Marche industriali e marche commerciali • Funzioni della marca - funzione identificativa - funzione valutativa - funzione fiduciaria • Reputazione e brand extension • Riposizionamento della marca A.A. 2004 - 2005 19 LE STRATEGIE DI MARKETING • Identificazione del vantaggio competitivo • Differenziazione competitiva • Lo sviluppo di una strategia di posizionamento • La comunicazione del posizionamento A.A. 2004 - 2005 20